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“Comunità in partecipazione diretta” sostiene Occhiuto. Rinaldo: «Svolta possibile»

RENDE – «“Oltre la politica c’è altro!”, “Diversamente politico!”. Con questi slogan e la loro spiegazione dichiariamo la nostra scelta a favore di Roberto Occhiuto per il governo di cambiamento della regione Calabria con la tanto auspicata e mai intrapresa valorizzazione delle nostre enormi risorse naturali ed umane».  

A ribadirlo in una nota è la “Comunità in partecipazione diretta – comitato di cittadini” che con il suo portavoce Carlo Rinaldo, ha fatto sapere di sostenere la candidatura di Occhiuto. «La nostra conoscenza personale, della persona, del politico, amministratore, professionista, imprenditore, dell’impegno, preparazione,  approfondimento e tenacia che mette nel suo lavoro, ci fanno propendere per lui e il suo schieramento. Il giusto mix di approfondita conoscenza del settore pubblico e del privato condito da una grandissima propensione al duro lavoro (come ha dimostrato anche Mario a Cosenza), merce rara per molti politici. Altri delle sue liste hanno un profilo simile, su tutti Gianluca Gallo, valido amministratore, Assessore regionale, avvocato affermato, già sindaco di Cassano e consigliere regionale. Ma anche Valeria Pizzuti, Pierluigi Caputo ed altri che non posso citare per brevità. Con a latere la vicinanza, da senatrice, di Fulvia Caligiuri anche lei imprenditrice e profonda conoscitrice del mondo del lavoro». 

La nota di Carlo Rinaldo ribadisce oltre al sostegno anche la convinzione che: «Con loro e con noi, “Svoltare si può!».

Amministrative Cosenza: 8 i candidati a sindaco, 29 le liste presentate

COSENZA – Sono otto i candidati a sindaco che si contenderanno la guida della città di Cosenza alle prossime elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre. 29, invece, le liste, collegate ai candidati alla carica di primo cittadino, presentate questa mattina, nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, entro il termine perentorio di oggi alle ore 12,00. Si è conclusa così la fase di presentazione delle liste in vista delle prossime elezioni amministrative che decreteranno il nome del nuovo Sindaco della città di Cosenza e che disegneranno il nuovo Consiglio comunale.

In lizza per la poltrona di sindaco sono: 

Francesco Alessandro Caruso detto Franz (3 le liste collegate: Partito Democratico; Franz Caruso Sindaco e Partito Socialista Italiano), Francesco Caruso (a lui sono collegate 8 liste: Occhiuto per Caruso Visione Continuità, Forza Cosenza – Francesco Caruso Sindaco, Fratelli d’Italia, Unione di Centro Calabria, La Cosenza che vuoi, Coraggio Cosenza, Bella Cosenza e Lega Salvini Calabria), Francesco Civitelli (con 5 liste collegate: Civitelli Sindaco, Su La Testa Cosenza con Civitelli Sindaco, Un Fiore X Cosenza – Civitelli Sindaco, Giovani con Civitelli Sindaco, Costruiamo il futuro – Civitelli Sindaco), Francesco De Cicco (6 le liste a sostegno: Francesco De Cicco Sindaco, Cosenza Libera Francesco De Cicco Sindaco, Sindaco Cosenza per il sociale con Francesco De Cicco Sindaco, Sì Amo Cosenza De Cicco Sindaco, Sette Colli Francesco De Cicco Sindaco, Pensiero Azione PPA Popolo Partite Iva la politica dei giovani De Cicco Sindaco), Valerio Formisani (sostenuto da Cosenza in Comune), Fabio Gallo (lista collegata: Noi), Francesco Pichierri (due le liste collegate: Democrazia Cristiana e Noi Italia), Bianca Rende (sostenuta da 3 liste: Bianca Rende Sindaca, Tesoro Calabria con Tansi e Movimento Cinque Stelle).

“Tutto – ha sottolineato il Segretario generale di Palazzo dei Bruzi, avv.Alfonso Rende, al termine delle operazioni di presentazione delle liste – si è svolto nella massima serenità, con la massima collaborazione da parte dei depositari delle liste che hanno rispettato pazientemente i tempi di verifica di tutta la documentazione presentata che oggi stesso verrà trasmessa alla commissione elettorale circondariale, presieduta dalla Dott.ssa Regina Antonella Bardari, vicario del Prefetto di Cosenza, che si pronuncerà sulla definitiva ammissione di liste e candidati.

Amministrative Cosenza: 11 le liste depositate in Comune nella prima giornata di presentazione

COSENZA – Nessuna nuova lista è stata depositata nel pomeriggio di oggi e fino alle ore 20,00 rispetto a quelle che erano state presentate nella mattinata. Sono rimaste, infatti, 11 le liste depositate, alle ore 20,00 di stasera, nel salone di rappresentanza del Comune di Cosenza, a conclusione della prima giornata dedicata alla presentazione delle liste, in vista delle elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre 2021, che porteranno al rinnovo del Consiglio comunale ed alla elezione del nuovo Sindaco della città di Cosenza. 5 delle 11 liste presentate sono collegate al candidato Sindaco Francesco Civitelli, mentre le altre 6 sono collegate al candidato Sindaco Francesco De Cicco.

Questo il dettaglio delle 5 liste collegate al candidato Francesco Civitelli:

– Civitelli Sindaco;

– Su La Testa Cosenza con Civitelli Sindaco;

– Un Fiore X Cosenza – Civitelli Sindaco;

– Giovani con Civitelli Sindaco;

– Costruiamo il futuro – Civitelli Sindaco

 

Le altre 6 liste presentate oggi sono, invece, collegate al candidato a Sindaco Francesco De Cicco e sono:

– Francesco De Cicco Sindaco;

– Cosenza Libera Francesco De Cicco Sindaco;

– Sindaco Cosenza per il sociale con Francesco De Cicco Sindaco;

– Sì Amo Cosenza De Cicco Sindaco;

– Sette Colli Francesco De Cicco Sindaco;

– Pensiero Azione PPA Popolo Partite Iva la politica dei giovani De Cicco Sindaco;

 

Le operazioni finalizzate al deposito delle liste, alle quali ha sovrinteso il segretario generale di Palazzo dei Bruzi, avv.Alfonso Rende, sono iniziate puntualmente, come da programma, alle ore 8,00 di questa mattina e si sono concluse alle ore 20,00. Intorno alle ore 9,00 di stamattina hanno fatto la loro comparsa nel salone di rappresentanza i primi depositari delle liste. Le operazioni si sono svolte regolarmente e con il massimo dell’attenzione. In questa prima fase si sta procedendo ad una verifica della documentazione nel suo complesso elencata nella ricevuta, a firma del Segretario generale, poi trasmessa alla Commissione elettorale circondariale presieduta dalla Dott.ssa Regina Antonella Bardari, vicario del Prefetto di Cosenza. Una volta terminata la fase di deposito delle liste che si concluderà domani, sabato 4 settembre, alle ore 12,00 (termine perentorio) tutta la documentazione sarà sottoposta alla valutazione della Commissione elettorale circondariale di Cosenza che provvederà ad ammettere o a ricusare le liste, laddove dovesse riscontrare delle irregolarità non sanabili. Domani, sabato 4 settembre, ultimo giorno a disposizione. Il salone di rappresentanza riaprirà alle ore 8,00 e sarà possibile presentare le liste, con la relativa documentazione, entro e non oltre le ore 12,00.

 

 

Filorosso al fianco di Luigi de Magistris con Daniela Ielasi

COSENZA – Dopo l’ufficialità della candidatura di Sergio Gimigliano, imprenditore turistico e patron del Peperoncino Jazz Festival, Luigi de Magistris incassa un’altra adesione importante dal mondo della cultura per il suo progetto elettorale da candidato governatore della Calabria.

Anche la community del Filorosso infatti ha deciso di scendere in campo al fianco di de Magistris annunciando anche la candidatura a consigliere di Daniela Ielasi. Questo il comunicato stampa:

«Abbracciamo con entusiasmo il progetto politico di Luigi de Magistris Presidente per la Calabria e ci impegneremo direttamente e con tutte le nostre energie affinché il cambiamento che da sempre auspichiamo per la nostra regione diventi finalmente realtà. Non abbiamo dubbi che questa sia la decisione giusta, di de Magistris conosciamo il percorso amministrativo da sindaco di Napoli, le scelte di rottura, la capacità di governo; apprezziamo il metodo con cui, dal basso, sta coinvolgendo le calabresi e i calabresi, le associazioni e i movimenti, ridando senso alla Politica in una terra in cui la politica è sempre stata distante o troppo vicina, alternando indifferenza o incompetenza a clientele e malaffare.

La politica regionale non ci hai mai appassionato più di tanto, non abbiamo mai partecipato attivamente a una campagna elettorale, l’abbiamo sempre vissuta come una dinamica troppo lontana da noi, troppo scollata dai problemi reali dei calabresi, troppo autoreferenziale per andare a fondo alle questioni e risolverle definitivamente per il bene comune. Abbiamo ogni volta l’impressione che il rito elettorale debba compiersi inesorabile, senza che nulla cambi mai davvero, chiunque vinca le elezioni. Tanti come noi sono andati sempre a votare, perché il voto è un diritto e va esercitato, ma sempre senza troppa passione, mentre la rassegnazione ha prevalso nella maggiorparte dei calabresi, che alle ultime regionali ai seggi non si sono neanche avvicinati.

Questa volta no, questa volta è diverso. Non ci sono più alibi, non ci sono scuse, non ci sono né se né ma. C’è una forza civica e popolare che si è messa in cammino, una forza che può ribaltare davvero la Calabria, ma solo se ognuno si sente coinvolto, se ciascuno secondo le proprie possibilità e capacità contribuisce a renderla vincente. Non abbiamo niente da perdere se non le nostre catene, per questo parleremo con tutte e tutti, andremo ovunque potremo, nessuno dovrà sentirsi escluso, ognuno potrà diventare parte attiva di questa rivoluzione. Noi ci saremo con una nostra candidata, Daniela Ielasi, una donna, una calabrese, una lavoratrice, che non si è mai tirata indietro combattendo con coraggio tante battaglie politiche e personali.

Come Filorosso siamo nati e cresciuti in una università che nella denominazione ma soprattutto nella missione, ha vocazione regionale. L’Università della Calabria vedeva la luce negli stessi anni in cui veniva ufficialmente istituita la Regione, allo scopo dichiarato di formare la nuova classe dirigente calabrese. Dopo mezzo secolo possiamo dire che quella missione non si è (ancora) compiuta, tanti, troppi, i giovani “formati” che hanno portato altrove sogni e competenze. Eppure l’Unical ha contribuito a plasmare la nostra coscienza di “calabresi”, e la forza del Filorosso è stata proprio la presenza di tanti giovani provenienti dalle città ma soprattutto dai paesi, dalle aree più interne della Calabria.

Questa forza la metteremo al servizio della Calabria, perché se è vero che la nostra presenza da 25 anni sul territorio è una ricchezza, è pur vero che questa ricchezza non ci basta più. Se non cambia la realtà intorno a noi, tutta la bellezza che produciamo non sarà sufficiente né duratura. Se siamo stanchi di passare come una terra “arretrata” o “senza speranza”, di comparire nei telegiornali solo per fatti di cronaca nera o giudiziaria, di essere ignorati o umiliati dalla politica nazionale, abbiamo un’occasione storica per mostrare al mondo che non siamo perduti, che siamo rimasti in Calabria per scelta e non per collusioni, che qui è possibile costruire speranza e futuro, che lo stiamo già facendo, che questo è un posto bellissimo dove vivere e dove i sogni a volte si avverano».

 

Comunali Amendolara, Ciminelli eventualmente disponibile a candidarsi per un terzo mandato

AMENDOLARA (CS) – Il sindaco Antonello Ciminelli e gli amministratori Pasquale Aprile, Prospero Scigliano, Paoletta Murgieri, Angelo Soldato, Daniele Santagata, rilanciano il loro impegno in prima linea in vista delle prossime Elezioni Comunali di Amendolara che si terranno tra maggio e giugno al netto di un eventuale rinvio causa Coronavirus.

«Siamo pronti ad un nuovo percorso all’insegna della continuità».

Gli amministratori, confortati dalla fiducia dei cittadini, consapevoli degli importanti risultati realizzati in questi anni e dei numerosi interventi ancora da completare, sono pronti ad una riconferma nel solco di un rinnovato spirito di servizio alla comunità. In questa prospettiva e alla luce di una cristallizzata unità d’intenti nel gruppo, «la figura del candidato a sindaco – precisano – scaturirà da un sereno confronto, aperto anche alla società civile, e improntato sulla condivisione di quei valori e di quella condotta amministrativa che hanno consentito ad Amendolara in questi anni un costante sviluppo ambientale, sostenibile e nei servizi ai cittadini».

Lo stesso sindaco Ciminelli, certo della fiducia che da sempre lo lega ai propri concittadini e dell’armonia creatasi nei rapporti con l’intero apparato tecnico-amministrativo municipale, si rende disponibile ad una eventuale candidatura per un terzo mandato qualora la normativa attuale, ancora da decifrare per il caso specifico, lo consentisse.

Federazione cattolici: «Approdare ad un governo di larghe intese»

RENDE (CS) – «Arriva il Governo di Unità nazionale!? Visto il protrarsi della grave crisi dovuta al Covid-19, stato di difficoltà sanitaria ed economica che ha generato l’attuale stallo nel Governo del Paese, non essendoci i “numeri” sufficienti per garantire una navigazione sufficientemente tranquilla per produrre gli importanti necessari provvedimenti, la mossa che farà a breve il Capo dello Stato sarà quella di dare un mandato per un Governo di Unità nazionale. Mattarella, dimostratosi contrario ad un imminente ritorno al voto, non potendo bendarsi gli occhi di fronte al non raggiungimento della maggioranza assoluta in Senato del Governo, darà un incarico per la formazione di un Esecutivo allargato guidato da un premier dalla indiscussa levatura che proverà a dare l’accelerata ormai non più prorogabile per superare prima possibile l’attuale stato con delle risposte “imponenti” sia dal lato sanitario che da quello economico. Tralascio ogni riflessione sull’operato di questo Governo che ha le ore contate e sul come è stato gestita questa crisi dallo stesso e da tutte le forze politiche prima dell’approdo alle Camere per il voto di fiducia, tenendo per me il giudizio che ovviamente me ne sono fatto. Considero invece questo il momento di dare una lettura “super partes”, scevra da ogni valutazione politica personale, per interpretare quella che sembra ormai la strada inequivocabilmente tracciata dal Presidente della Repubblica nella sua funzione di Garante della Nazione per come dettato dalla Costituzione italiana: l’approdo ad un Governo di “larghe intese” che dovrà licenziare gli urgenti e cospicui interventi sul merito e non sul colore politico, con la dovuta responsabilità che si deve agli italiani, e traghettare il Paese alle prossime elezioni politiche». Queste le considerazioni di Carlo Rinaldo, portavoce di Federazione di Cattolici di Rende sull’attuale situazione politica italiana. 

 

 

Provinciali Cosenza, depositata la candidatura di Franco Iacucci: è l’unica

COSENZA – Con 708 firme consegnate, è stata depositata la candidatura di Franco Iacucci per il suo secondo mandato a presidente della provincia di Cosenza. Contestualmente si registra che il Tar non ha accolto l’istanza di rinvio delle elezioni.

Di seguito il commento di Iacucci:

«Grazie a coloro i quali hanno dato il loro sostegno e fatto in modo che potessi presentare oggi la mia candidatura per il rinnovo della carica di presidente della Provincia di Cosenza. 708 firme di sindaci e consiglieri comunali della provincia di Cosenza che hanno dimostrato personalmente, con affetto e stima, il loro apprezzamento per il lavoro svolto in questi anni. Un lavoro di squadra che ha coinvolto l’intero territorio della provincia di Cosenza. Tante sono le battaglie che abbiamo dovuto affrontare in questi anni. Non sono qui ora ad elencare quello che è stato fatto e ciò che è in cantiere; in sinergia, con l’ascolto, il confronto – non sono ovviamente mancati gli scontri – abbiamo contribuito alla crescita di un territorio vastissimo, pieno di insidie, ricco di bellezze naturali, storia, tradizioni, cultura. Non è un momento facile per i sindaci. Gli amministratori, punto di riferimento per le loro comunità che, oltre alle difficoltà di tutti i giorni, si sono trovati davanti a un’emergenza imprevista e, ancora purtroppo, imprevedibile. Il Covid ha travolto le nostre vite e ha cambiato anche il modo di fare politica, di amministrare un territorio. Questa emergenza, tra l’altro, ha fatto emergere tutte le fragilità del nostro sistema sanitario. Ci siamo impegnati molto, lavorando in sinergia con le altre istituzioni, ho lanciato vari appelli richiamando tutti alle proprie responsabilità convinto che questa battaglia possiamo vincerla se restiamo uniti e collaboriamo: in questo momento dobbiamo fare squadra e agire in modo univoco. Il mio mandato è arrivato al termine ed è giusto che si voti per decidere se possa o meno continuare il cammino intrapreso fino ad oggi anche per continuare a dare stabilità e forza all’Ente. Ecco perché ho deciso di indire le elezioni per il rinnovo di presidente della Provincia. Elezioni di secondo livello, con 1804 amministratori aventi diritto al voto, che si svolgeranno nel rispetto di tutte le normative anti-Covid. Il lavoro fatto sul campo e il dialogo avuto con gli amministratori di tutta la provincia di Cosenza sono confermati oggi già da un gran risultato: per la prima volta più di un terzo degli aventi diritto al voto ha condiviso la mia candidatura (nel 2017 erano state raccolte circa 330 firme). Una legittimazione che arriva non solo dagli amministratori elettori, ma una conferma della serietà dell’azione amministrativa fin qui svolta giunge anche dalla sentenza del Tar che, rigettando l’istanza di rinvio delle elezioni, ha ritenuto di confermare la validità del procedimento elettorale».

Franco Iacucci

 

Lamezia, decaduti sindaco e Consiglio. Mascaro: «Non si può fermare rinascita città»

LAMEZIA TERME (CZ) -«Prendo atto con doveroso rispetto della sentenza del Tar di Catanzaro che ha ritenuto di disporre la rinnovazione del voto in 4 delle 78 sezioni elettorali esistenti in Città. Le discrasie e le irregolarità riscontrate, che mai hanno riguardato le preferenze accordate alle liste della coalizione vincente o i voti attribuiti al Sindaco eletto, hanno indotto al detto rinnovo che dovrà ora avvenire entro 60 giorni». Lo afferma, in una dichiarazione, il sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro dopo che essere decaduta l’Amministrazione comunale di Lamezia Terme quale conseguenza della sentenza con la quale il Tar della Calabria ha accolto parzialmente il ricorso presentato dagli ex candidati a sindaco Silvio Zizza (difeso dagli avvocati Giuseppe Pitaro e Gaetano Liperoti) e Massimo Cristiano (difeso dall’avvocato Armando Chirumbolo).

La sentenza del Tar

In particolare, il Tar ha annullato il verbale dell’Ufficio elettorale centrale del 5 e 9 dicembre 2019 di proclamazione degli eletti alla carica di sindaco e alla carica di consiglieri comunali. Secondo i giudici amministrativi sono “illegittime le operazioni elettorali svoltesi nelle sezioni 2, 44, 73 e 78”, nelle quali, dunque, si dovrà tornare a votare. Il Tar ha anche disposto che la sentenza e gli atti del giudizio siano trasmessi alla Procura della Repubblica di Lamezia Terme per gli accertamenti di natura penale relativi alla regolarità della consultazione amministrativa.

La reazione di Mascaro

«Si apre, dunque,una nuova inopinata stagione commissariale – aggiunge Mascaro – e resta il rammarico per una Città che dovrà momentaneamente interrompere il percorso che stava portando avanti con i suoi organi elettivi. Resta la soddisfazione di aver dato tanto, senza un solo giorno di pausa, per far crescere la Città in un periodo oggettivamente difficile e dopo anni di buio assoluto.
Resta la gioia di aver guidato un gruppo stupendo di assessori e consiglieri, mossi unicamente da sconfinata passione e da tanto amore per la Città. Resta l’orgoglio di aver sino all’ultimo istante lottato per ottenere importanti risultati, riuscendo, finanche nell’odierno giorno di pubblicazione della sentenza, a sottoscrivere una transazione che ha comportato un risparmio per l’ente per oltre un milione di euro e ad ottenere finalmente l’importante consegna dal Mibact del Parco Archeologico Terina. Resta il dato incontestabile di un risanamento economico che ha consentito l’estinzione di ogni posizione debitoria ed il pagamento puntuale di ogni prestazione».
«Subentra il timore – dice ancora Mascaro – di quanto possa ora essere traumatica l’interruzione per 60 lunghi giorni del governo della Città ove si consideri che solo negli ultimi giorni si erano ottenuti importanti finanziamenti per risanamento idrogeologico e per impiantistica sportiva e che tanti altri finanziamenti erano oramai prossimi ad essere acquisiti. Resta, però, la certezza che si tornerà più forti di prima, più motivati di prima, più innamorati di prima. Resta la certezza che mai si potrà fermare la rinascita di Lamezia e che mai nessuno potrà scalfire il nostro amore per Lamezia. Si voterà a breve in sole 4 sezioni, con risultato di fatto già scritto stante gli abissali distacchi certificati il 10 novembre 2019. Lottiamo, quindi, tutti, in unione e concordia, in questi mesi difficili, sostenendo il nostro territorio e rivolgendo ad esso, ancora di più, ogni possibile sforzo».
«Pur senza la fascia tricolore – conclude il sindaco Mascaro – continuerò, unitamente ad assessori e consiglieri impagabili, ad ascoltare le tante esigenze dei cittadini ed a lavorare ogni giorno per Lamezia e solo per Lamezia».

Palermo: «Sindaci calabresi vittime di generalizzazioni offensive e diffamatorie»

MENDICINO (Cs) – Riceviamo e pubblichiamo nota stampa del sindaco di Mendicino, Antonio Palermo:

«Ancora una volta i sindaci calabresi sono vittime di generalizzazioni offensive e diffamatorie”. Inizia con queste dure parole la nota del sindaco di Mendicino Antonio Palermo. Un sindaco giovane, un sindaco che quotidianamente lavora per la sua comunità, un sindaco che con gli altri suoi colleghi sindaci è salito a Roma nei giorni scorsi per manifestare e chiedere al Governo misure urgenti e riforme strutturali per garantire ai calabresi il diritto alla salute. E sono giorni che dopo questa salita a Roma storica (mai così uniti e compatti i primi cittadini della Calabria) sono state rivolte nei confronti dei Sindaci alcune dichiarazioni “ imprecisate e sommarie. Non si può sparare nel mucchio. Chi fa così- continua Palermo nella sua nota- getta grave discredito su tutte quelle donne e quegli uomini che, spesso lasciati colpevolmente da soli, in Calabria rappresentano con disciplina e onore le istituzioni della Repubblica”. Il brillante sindaco di Mendicino ed esponente di Italia Viva termina la nota e ricorda ancora “noi sindaci quotidianamente mettiamo la faccia e la penna su scelte amministrative concrete. Non facciamo solo parole. Siamo tra la gente e lavoriamo per la gente senza sosta, siamo contro ogni forma di clientelismo, illegalità e criminalità. Bene dunque ha fatto l’Anci Calabria a chiedere l’intervento del Presidente della Repubblica in difesa della dignità dei sindaci nonché dei principi di democrazia e partecipazione alla vita pubblica di tutti i cittadini calabresi».