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Armi e banconote false, due denunce nel vibonese

CASSANITI (VV) – Un uomo di 57 anni, con precedenti, è denunciato in stato di libertà dai carabinieri, a Cessaniti, per possesso di armi e banconote false.I militari della locale stazione, nel corso di un servizio di controllo del territorio compiuto assieme allo Squadrone eliportato Cacciatori e ai cinofili del Goc, hanno attuato una perquisizione in un terreno non recintato e in una casa rurale in uso all’uomo trovando cinque banconote false da 50 euro e cinque da 20 nascoste nel fienile. Nel terreno, tra la fitta vegetazione del luogo, inoltre, i carabinieri hanno trovato un contenitore in plastica con all’interno una rivoltella, un revolver e 35 cartucce.
Sempre nell’ambito dei controlli i militari hanno denunciato, in stato di libertà, a Vibo Valentia, anche un uomo di 47 anni, con precedenti, che, a seguito di una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di sei dosi di cocaina nascoste dentro un tostapane della cucina.

Armi e munizioni sequestrate a Lamezia Terme

LAMEZIA TERME – Il gruppo della Guardia di finanza di Lamezia Terme ha eseguito una serie di perquisizioni ed è stata scoperta una vera e propria ”riserva” di munizioni per armi da sparo. Le operazioni, scaturite dalla segnalazione di un cittadino che ha avvisato i militari, hanno consentito alle fiamme gialle di sequestrare ben 683 cartucce di vario calibro, tra cui anche una per arma da guerra. Inoltre, è stato rinvenuto pure un caricatore per pistola. Le munizioni sequestrate si presentano in buono stato di conservazione e di efficienza, ed erano state occultate al quarto piano di in un fabbricato in costruzione ed in stato di abbandono di Lamezia terme. Sono in corso le indagini per risalire ai responsabili dell’illecita detenzione.

Armi e droga rinvenuti in un terreno boschivo (VIDEO)

REGGIO CALABRIA – Numerose armi sono state rinvenute nel corso di un’operazione congiunta condotta dai militari del comando provinciale della Guardia di Finanza e dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Villa San Giovanni, con l’ausilio dello squadrone eliportato cacciatori. In un terreno situato in Santo Stefano d’Aspromonte sono state trovate due pistole e due fucili con matricola abrasa, una penna-pistola, una doppietta, 205 grammi di gelatina esplosiva e un involucro contenente circa 56 grammi di cocaina. Il tutto era ben mimetizzato nella boscaglia, lungo un sentiero impervio. Armi e droga erano perfettamente custodite in involucri impermeabili. Poco distante +è stato rinvenuto inoltre un barile di plastica con all’interno una calibro 38 special, una pistola semi-automatica modificata per poterne consentire l’utilizzo con diverso munizionamento, un fucile a canne sovrapposte, una doppietta, un fucile automatico da caccia, due passamontagna, 270 munizioni di vario tipo e calibro. Il terreno oggetto della perquisizione è risultato essere nella effettiva disponibilità di due soggetti, padre e figlio, di 66 e 29 anni. Il più anziano dei due è già agli arresti domiciliari. I successivi controlli espletati presso i domicili dei due hanno permesso di rinvenire un pugnale, un tirapugni ed un manganello telescopico. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro. I due soggetti, a disposizione del sostituto procuratore di Reggio Calabria Giovanni Calamita, sono stati tratti in arresto e condotti nella casa circondariale di Arghillà.

Rinvenuta una pistola nascosta all’Università della Calabria

RENDE (CS) – Duplice operazione della Guardia di Finanza di Cosenza per la prevenzione delle attività di spaccio davanti alle scuole del cosentino. Le Fiamme Gialle hanno sequestrato oltre 30 grammi di marijuana, 50 grammi di hashish ed una pistola con matricola abrasa con relativo munizionamento e pronta all’uso. Un responsabile è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Cosenza. In particolare i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria hanno individuato un diciottenne aggirarsi nervosamente nei pressi di via Sandro Pertini di Rende (CS), in evidente stato di attesa. All’atto del controllo, il giovane è risultato detenere alcune confezioni di marijuana per complessivi gr.5. Nella successiva perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti, in un unico involucro, e sottoposti a sequestro ulteriori 26 grammi della stessa sostanza Nella stessa giornata proseguendo l’attività di controllo del territorio, gli stessi militari hanno notato due giovani sospetti sostare nei pressi del “cubo 32” dell’Unical, che, alla vista dei militari, si sono dati a precipitosa fuga, riuscendo a far perdere le proprie tracce. Per agevolare la fuga, i due hanno abbandonato sul posto una busta di plastica bianca, che è risultata contenere 50 grammi di hashish, suddivisa in 10 confezioni di cellophane. Le ricerche condotte in zona e finalizzate a rinvenire ulteriori elementi hanno permesso di scoprire, celata nell’incavo di un albero presente nelle vicinanze, una pistola Beretta calibro 22 munita di caricatore e 6 proiettili. Le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Cosenza.

Detenevano armi e droga. Arrestati dai carabinieri

LAMEZIA TERME – I carabinieri della compagnia di Lamezia Terme hanno rinvenuto una mitraglietta “Uzi” clandestina, completa di caricatore con 32 colpi, tre pistole semiautomatiche e due revolver. L’arsenale è stato trovato all’interno di uno studio tecnico, celato in un borsone di tela nascosto in una botola. Le armi erano in perfetto stato di conservazione e saranno sottoposte ad accertamenti balistici. Nel nascondiglio, con sistema di allarme, c’erano anche quasi 2 chili di marijuana e più di un chilo tra cocaina ed eroina. Sono finiti in manette Saverio Torcasio, di 30 anni, e Pasquale Caligiuri di 29 con l’accusa di detenzione abusiva di armi clandestine e comuni da sparo e di munizionamento, ricettazione e detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Arrestati zio e nipoti per detenzione di armi e munizioni

BRIATICO (VV) – Un fucile a pompa, una pistola semiautomatica, due revolver con matricola abrasa e quasi 600 cartucce e munizioni di vario calibro sono stati scoperti dai carabinieri di Briatico. Le armi erano celate all’interno di una intercapedine ricavata nel sottotetto di un appartamento, con l’ausilio dei cani del Nucleo Cinofili del Gruppo Operativo Calabria. Tre persone sono state arrestate. Si tratta di Francesco Lo Iacono, 56 anni e dei suoi due nipoti, Felice Lo Iacono di 33 anni e Fiorenzo Lo Iacono di 28 anni. Assolte le formalità di rito sono stati condotti nel carcere di Vibo Valentia.

Genova, si aggirava armato di coltello e pistola. Arrestato 50enne originario di Reggio Calabria

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GENOVA –  Girava per i vicoli di Genova con una pistola con il colpo in canna e un coltello a scatto. Per questo ieri sera Salvatore Tafaria, 51 anni, originario della provincia di Reggio Calabria, è stato arrestato dai poliziotti. L’uomo, che  nel 1985 aveva sparato e ucciso un vigile urbano a Canolo dopo la condanna a 24 anni di reclusione, era uscito nel 2006 grazie all’indulto. Ieri sera, in vico Pepe, alla vista dei poliziotti ha provato allontanarsi insieme ad un’altra persona ma è  stato bloccato mentre tentava di disfarsi della pistola. Nessuna traccia dell’amico, spartito nei vicoli. Le perquisizioni svolte nell’auto, sulla moto e nell’abitazione dell’arrestato, nel quartiere Rivarolo, hanno permesso di sequestrare 2 manganelli telescopici, 20 munizioni. Le indagini dei poliziotti proseguono per cercare di scoprire per quale motivo l’uomo girasse armato.

Cacciatori nel Parco, sequestrati cinque fucili

LONGOBUCCO (CS) – Cinque cacciatori sono stati denunciati e le armi in loro possesso poste sotto sequestro nell’ambito di una vasta attività di controllo condotta nei giorni scorsi dagli uomini del Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del Parco Nazionale della Sila. I cinque cacciatori,  precedentemente controllati mentre transitavano a bordo delle proprie autovetture, sono stati in seguito sorpresi in serata all’interno di un casolare in località “Cicchella” del comune di Bocchigliero, area questa ricadente in “Zona 2” dell’area protetta.  I reparti di  Lorica, Mezzocampo,  Spezzano Sila, CTA, Camigliatello e Cava di Melis hanno quindi provveduto al sequestro di cinque fucili calibro 12 e al munizionamento in loro possesso, circa 150 cartucce. I cinque cacciatori, originari di Luzzi, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari per violazione della Legge quadro sulle aree protette. L’introduzione di armi è infatti vietata all’interno del Parco.

Armi e droga sequestrati dalla Guardia di Finanza

foto04PAOLA (CS) – Gli uomini del comando provinciale dalla Guardia di Finanza di Cosenza hanno scoperto a Paola, sul Tirreno cosentino, un arsenale ed un terreno destinato alla coltivazione di canapa indiana. I militari, a seguito di attività investigative e di controllo del territorio, hanno individuato e proceduto alla perquisizione di un casolare e dei terreni circostanti dove, ben occultata tra gli ortaggi, veniva individuata una piantagione di “marijuana”, composta da nr. 8 piante di circa 2,00 metri di altezza. Rilevata la coltivazione illegale di piante di cannabis si è allora proceduto a perquisire il casolare, apparentemente un rifugio per agricoltori in disuso, nel quale, nascoste sotto la pavimentazione, sono state scoperte armi e munizioni. In particolare: 2 pistole a tamburo marca “Olympic 38” prive di matricola in quanto originariamente a “salve” e poi modificate; 1 pistola semiautomatica marca “Mauser” Calibro 6,35 completa di unfoto01 caricatore; 1 fusto di doppietta Calibro 12 con sottocanna in legno marca “Beretta”; 1 fucile calibro 12 marca Benelli/Franchi con matricola abrasa, modello “Predator”; 1 fucile calibro 12 a canne mozze Marca Benelli con matricola abrasa modello Raffaello; 2 balestre di cui una a pistola; 1 pistola ad aria compressa marca “condor” modificata per l’utilizzo di cartucce calibro 9 x 21; 108 cartucce di vario calibro. Tutte le armi erano perfettamente funzionanti e pronte all’uso, con il “colpo in canna”. All’esito delle ricerche venivano individuati e sequestrati anche 300 grammi di sostanza stupefacente, tra panetti di hashish e marijuana essiccata già confezionata e pronta per essere messa in commercio. L’importante attività ha sottratto alla criminalità locale un vero e proprio arsenale di armi pronto all’uso e la Procura della Repubblica di Paola ha disposto ulteriori indagini al fine di individuare i soggetti responsabili, che rischiano pene fino a venti anni di carcere.

Titolare di un maneggio arrestato per detenzione illegale di armi

SPEZZANO DELLA SILA (CS) – Il titolare di un maneggio di Croce di Magara, Erminio Pezzi, 53 anni, gravato da specifici precedenti di polizia, è stato arrestato dalla Squadra Mobile per detenzione illegale di armi e munizioni. Nel corso di una perquisizione, effettuata unitamente al Reparto Prevenzione Crimine Calabria, secondo quanto riferisce un comunicato della Questura di Cosenza, sono stati rinvenuti un fucile con matricola abrasa, calibro 20, semiautomatico, con il colpo in canna, nascosto sotto un materasso che si trovava all’interno di uno degli uffici del maneggio; una pistola calibro 9 nascosta nella ruota di un’autovettura parcheggiata in un capannone situato sempre all’interno del maneggio; sei cartucce calibro 20 trovate nei pressi della porta d’ingresso di un’abitazione sita a Pedace in uso allo stesso Pezzi; 24 cartucce calibro 9.21 trovate in località Croce di Magara, all’interno del portaoggetti di una Vespa, posteggiata nei pressi di un’altra abitazione nella disponibilità dell’arrestato. L’uomo è stato condotto nella casa Circondariale di Cosenza.