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Cosenza, le luminarie accendono lo scontro politico. Oggi conferenza stampa di Occhiuto

Luminarie 1COSENZA – Il servizio del Tg1 fuga ogni dubbio. Non sull’esito delle indagini avviate dalla Guardia di Finanza, che stabiliranno, si spera in tempi brevi, se vi siano o meno irregolarità circa le spese affrontate dall’amministrazione di palazzo dei Bruzi per l’allestimento delle luminarie in città, ma sul fatto che le luminarie stesse e tutte le iniziative messe in piedi per il Capodanno a Cosenza, siano diventate un terreno di battaglia politica. Che si preannuncia aspra. Un inviato di punta del più autorevole telegiornale nazionale non si scomoda a venire a Cosenza per una inchiesta ancora in embrione. Qualcosa di molto serio bolle in pentola, tanto da catturare l’attenzione della principale testata giornalistica della Rai, notoriamente influenzata dall’azione governativa. Le fiamme gialle hanno acquisito i documenti relativi agli incarichi che il comune ha affidato alla Medlabor e a Enel Sole per l’installazione delle luminarie. L’ipotesi è che vengano pagate due imprese differenti per garantire gli stessi servizi.  Mario Occhiuto ha subito organizzato una conferenza stampa per le ore 13 di oggi. Sarà presente il vicesindaco Luciano Vigna. Eloquente il tema: Operazione verità

Intanto il sindaco si difende, con un post su facebook:

“Mi ha intervistato alle 20 il tg1 sulla vicenda che riguarda le luminarie – scrive sul social network – Mentre in altre realtà italiane gli spettacoli di luci natalizie vengono elogiati come attrattiva utile per il turismo, a Cosenza un’iniziativa che ha portato visitatori e ricchezza diventa occasione di polemiche. E se la polemica politica pre elettorale, come danno collaterale, travolge la città per qualcuno non fa differenza. E così si sceglie di disprezzare, parlando male di Cosenza e di un festival che ha portato in città centinaia di migliaia di visitatori, attraverso informazioni parziali e strumentali. La vicenda in sé è quasi ridicola perché ci si chiede come mai siano stati utilizzati 700mila euro in cinque anni (suddivisi in eventi svoltisi durante tutto l’arco dell’anno: San Giuseppe, Lungofiume, Buone Feste, etc.) quando in altre città come Salerno si spendono 4 milioni all’anno solo per le luci di Natale. E in una città come la nostra dove solo qualche anno fa si spendeva mezzo milione di euro esclusivamente per l’artista a capodanno, o 900mila per Battiato per una sola serata al Rendano, o centinaia di migliaia di euro per pochi minuti di fuochi d’artificio (dannosi e pericolosi). I fornitori oltretutto sono pochissimi sulla piazza perché si tratta di lavori molto specialistici con prestazioni artigianali ed artistiche. C’è qualcuno che tenta luminarie 2insistentemente di farci fuori con i soliti metodi, perché sa che non riuscirebbe diversamente. È il solito schema, che ora hanno fatto proprio anche gli esponenti dei nuovi movimenti politici. Fanno prima una denuncia, sulla base della quale scattano i doverosi controlli della finanza e della magistratura; poi utilizzano la stampa locale cecando di strumentalizzarla e infine, grazie a qualche amico, fanno riprendere la cosa dai media nazionali. Cercando pure di intimidire e strumentalizzare la magistratura con qualche ricattatore locale. Quello che inquieta è come faccia una cosa del genere ad arrivare al tg1 in prima serata, dopo che tutte le bellissime attività che abbiamo realizzato in questa città vengono costantemente trascurate dai media nazionali. Prendo nuovamente atto che questi sono i metodi dei nostri avversari. Sono stati anni di intimidazioni, di tentativi di ricatti, di denunce. Un’opposizione che usa questi metodi pensando che tutti siano come loro, abituati ad utilizzare la cosa pubblica solo per la gestione del potere a proprio piacimento. Noi non abbiamo mai avuto problemi in questi anni proprio perché non siamo come loro, e stiamo dimostrando che una città del sud può aspirare a mettere in piedi progetti ambiziosi che fanno crescere l’economia e rilanciano l’immagine del nostro splendido territorio. Non ci lasceremo intimidire dalle nuove lobby di un nuovismo di facciata che adotta i peggiori metodi del passato. Ci sono processi irreversibili. Se ne facciano una ragione i nostri avversari: siamo abituati a ben altro”.

Tagliente la riflessione di Enzo Paolini

“Ora che si sono depositati i fumi dei botti di capodanno sono opportune due considerazioni. La prima è che i festeggiamenti per il nuovo anno sono stati ben organizzati e sono riusciti con successo di pubblico. Sarebbe sciocco non dirlo. La seconda è che proprio questo dimostra l’insufficienza politica della azione di una amministrazione che ritiene di chiudere l’anno con un bilancio positivo grazie ad un veglione peraltro pagato profumatamente dai cittadini senza considerare che in città il commercio è allo stremo, il lavoro non c’è, le luminarie 4periferie ed il centro storico sono abbandonate, la solidarietà sociale è inesistente, l’immondizia compone cumuli inguardabili, il servizio sanitario è stato chiuso, l’urbanistica si interpreta con rifacimenti di marciapiedi e con grosse buche riempite ora di cemento armato e domani di macchine ma si presenta con lunghi peana autocelebrativi come quelli del sindaco di ieri e se qualcuno si permette di affrontare il tema cultura con un altro punto di vista si risponde con una replica stizzita e un po’ ingiuriosa come quella di un ex assessore questa mattina su fb senza accettare la benché minima osservazione critica. 
Segno di debolezza, certo non di forza. Noi continuiamo a dire che la notte di capodanno è bello divertirsi e fare i fuochi d’artificio cantare e ballare e magari bere anche un bicchiere in più, sapendo che chi può e deve ha fatto tutto quanto possibile per far sperare nell’anno che verrà anche l’ultimo dei cittadini.
È’ difficile pensare questo apprendendo che la guardia di finanza indaga sulla regolarità delle spese che il comune (cioè sì tutti noi) ha sostenuto per le luminarie per circa 700.000 euro in due anni. Sappiamo bene che una indagine non è una condanna e quindi non ci spingiamo oltre ed attendiamo il lavoro di inquirenti e magistratura (anche se da cinque anni chiediamo invano trasparenza su questo ed altro) ma nel migliore dei casi, chi glielo dice ad una commessa che ha perso il lavoro, allo studente di Donnici che deve andarsene altrove a cercare la sua strada, all’anziano non autosufficiente che non può uscire di casa perché non ha l’ascensore o alla bambina disabile che non può andare a scuola perché il comune non paga gli assistenti che i loro diritti di cittadini non valgono una lampadina?”

Catanzaro, successo per il concerto dei Musica Nuda

Musica nudaCATANZARO – Ancora un successo a Catanzaro per gli appuntamenti con la musica d’autore di “A farla amare comincia tu” , il festival promosso per le festività di fine d’anno dall’Amministrazione comunale e diretto dal cantautore Antonio Pascuzzo. Un oratorio del Carmine affollatissimo ha fatto da suggestiva cornice ieri al concerto di musica sacra di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, noto come “Musica nuda”. Il duo, alla sua prima esibizione in Calabria, ha trasportato il pubblico in un’atmosfera magica.

Confermati i Litfiba in concerto a Cosenza per un Capodanno Rock

piero pelùCOSENZA – I Litfiba saranno ospiti del capodanno 2016 di Cosenza per un grande concerto di fine anno all’insegna del rock. L’assessore Maria Rosaria Succurro ha ufficializzato la notizia, non specificando ancora la location in cui si esibirà la band, che vanta un forte apprezzamento nell’ambito della musica rock italiana.

La band, capitanata da Piero Pelù, quest’ultimo presente recentemente in tv presso la trasmissione The Voice of Italy in qualità di giudice e pietra miliare per il rock della penisola, vedrà alla chitarra lo storico componente Federico “Ghigo” Renzulli, il bassista Ciccio Li Causi, il batterista Luca Martelli e il tastierista Federico Sagona.

Intanto sui social, Pelù annuncia la sua presenza a Cosenza con una sua foto coronato tra i peperoncini e tantissime condivisioni e commenti di un pubblico in fermento per la notte del nuovo 2016.

Inoltre, per la gioia dei più giovani, su corso Mazzini in via Arabia sono previste le esibizioni dei talenti provenienti da X-Factor: il cosentino Eva (Giacomo Runco), Davide Shorty e i Moseek. In via XI Settembre ci saranno i live di Dj Double S e Ladyvette.

Alle prime luci dell’alba i Coltivatori di musica, con la loro “resistenza gastrofonica viaggiante” si esibiranno sulla suggestiva scaletta dei “due leoni” al grido del “non fate la guerra, ma gnocchi e pomodoro”.

Miriam Caruso

 

Note di solidarietà per la Caritas di Cariati

CARIATI (CS) Mercoledì 23 Dicembre alle ore 21 presso il cinema teatro di Cariati, si terrà un concerto di musica intitolato “Note di solidarietà”.locandina

L’evento vedrà la partecipazione di Walter Vitale alla batteria, Felice Del Gaudio, bassista di Maratea (PO) che nel corso della sua carriera ha collaborato con importanti artisti del panorama musicale Italiano tra cui Pino mango e Lucio Dalla . Leonardo Caligiuri, pianista nato a Cariati (Cs) che nonostante la sua giovane età, grazie al suo eccezionale talento, vanta già numerose collaborazioni con artisti quali il cantante e poeta bolognese Gianni Venturi,Claudio Baglioni, Danilo Rea e Paolo Fresu .
Il ricavato sarà devoluto alla Caritas di Cariati

Gospel Meeting 2015

COSENZA (CS) Tre brani inediti per un repertorio pieno di contaminazioni musicali. Al Blowing on Soul Gospel Meeting 2015 si lavora a pieno ritmo in vista del grande concerto finale che si terrà il 6 dicembre, alle ore 21, al Teatro Morelli a Cosenza. Un appuntamento imperdibile per gli amanti della buona musica, che farà entrare nel vivo dell’atmosfera natalizia l’area urbana cosentina. Un evento che sarà anche all’insegna della solidarietà, i promotori hanno infatti fortemente voluto la presenza fra il pubblico dei ragazzi dell’Unitalsi. Lo spettacolo vuole essere un dono anche per loro.

Il concerto rappresenterà la degna conclusione del lavoro di studio che da ieri la band e il gruppo dei coristi sta portando avanti al Museo del Presente a Rende, sotto la supervisione di maestri d’eccellenza, quali Jared White, Stefano Baroni, Angie Cleveland ed Elisa Brown. Un workshop coinvolgente che porterà alla composizione di una track list caleidoscopica. Dal funk al reggae, dal calipso alle sonorità irlandesi la direzione musicale non ha lasciato nulla al caso, esprimendo quelle sperimentazioni che rendono il gospel il genere musicale più completo al mondo.

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Il concerto del 6 dicembre regalerà al pubblico anche tre brani inediti: due composti da Jared White, “Alleluja” e “I’m you Father” e uno da Elisa Brown e Alessio Iorio, “Give me some peace”.

La manifestazione, giunta alla terza edizione, nasce da un’idea dell’associazione “Blowing On Soul” in collaborazione con GTM Ministries e Galimi Art Session. L’evento è firmato nella direzione artistica da Elisa Brown e coordinato a livello europeo da Monica Bernassola, e si avvale del patrocinio dell’Assessorato alla Cultura di Rende e della Città di Cosenza rientrando a pieno tra gli appuntamenti del cartellone “Buone feste cosentine”.

Anche quest’anno, insieme ai big, è prevista la partecipazione di affermati musicisti italiani: Luigi Genise, Roberto Risorto, Alessio Iorio, Lorenzo Iorio, Maurizio Mirabelli e Antonio Staropoli.

Una confusa e felice Pianopoli stregata da Carmen Consoli

   Metti che… in una fredda sera di settembre, in un paesino della Piana, tra luminarie variopinte e inni alla Madonna, succeda qualcosa di straordinario. Metti chein evidenza - consoli palco… una festa che porta con sé tradizioni secolari possa diventare a pieno titolo l’occasione per vive un’esperienza unica in cui la musica, in una delle sue massime espressioni, incontra la classe e l’eleganza di un’artista che ha fatto di quelle stesse tradizioni e di quel medesimo bagaglio culturale una propria peculiarità, mescolandole sapientemente con una giusta dose di rock graffiante. È, in sostanza, quello che è accaduto ieri sera a Pianopoli in occasione dei festeggiamenti conclusivi in onore della BMV Addolorata, quando l’aria pungente e minacciosa di pioggia si è tinta di un rosa caldo e possente, riempendo l’atmosfera di attesa e trepidanza fino a che sul palco dello stadio ‘Pino Catania’ non è entrata in scena Carmen Consoli col suo look dark e duro, accompagnata da una band al femminile composta da Luciana Luccini al basso e Fiamma Cardani alla batteria. La cantantessa ha preso possesso del microfono solo dopo aver lasciato debito spazio alle Malmaritate, gruppo femminile catanese consoli bandche la Consoli sostiene e col quale ormai ha consolidato una stretta collaborazione.

Dopo aver riscaldato gli animi e alimentato le attese delle centinaia di persone giunte a Pianopoli, le Malmaritate hanno ceduto il palcoscenico alla rocker siciliana che nel giro di due ore ha ripercorso la propria carriera artistica, con una lunga e intensa performance culminata coi brani tratti dall’ultimo album ‘L’abitconsoli chitarraudine di tornare’, uscito il 20 gennaio 2015.

Il concerto è iniziato con ‘Bésame Giuda’ continuando poi pezzi storici come ‘Mio zio’ e ‘Geisha’ e arricchendosi di brani più recenti tratti dal nuovo album, tra i quali ricordiamo ‘L’abitudine di tornare’, ‘Ottobre’, ‘La signora del quinto piano’ e la profonda e struggente ‘Esercito silente’. La cantantessa ha percorso tutti i suoi grandi successi prendendo commiato col suo pubblico con brani quali ‘Confusa e felice’, ‘L’ultimo bacio’ e ‘Amore di plastica’.

A conclusione di un tour che non ha mai deluso, Carmen Consoli ha fatto il pieno anche a Pianopoli, mostrando ancora una volta che il rock non è solo affare da uomini, ma che anche un tacco 15 e una chitarra rosa possono far vibrare note graffianti riscaldando una serata gelida, nonostantfoto saluti finalie l’autunno sia iniziato solo da qualche giorno. D’altronde, se ci fosse stato bisogno di una dimostrazione ufficiale dello straordinario valore dell’artista catanese, sarebbe stato sufficiente ricordare la partecipazione di poco più di un mese fa come unica performer italiana al Meltdown Festival di Londra, la cui presenza è stata espressamente voluta da David Byrne.

Il successo di ieri a Pianopoli è stato quindi facilmente prevedibile, eppure ancora una volta sorprendente in quanto la risposta di pubblico ha superato di gran lunga le aspettative considerando anche che la cantante aveva già fatto tappa a Catanzaro lo scorso agosto. Viva soddisfazione è stata quindi espressa dal sindaco Gianluca Cuda, che ha creduto fin da subito al progetto di portare a Pianopoli la cantantessa, e da Ruggero Pegna, direttore e organizzatore di “Fatti di Musica Estate 2015”, la Rassegna-Festival del Miglior Live d’Autore che si svolge ogni anno in Calabria.

 

Daniela Lucia

Carmen Consoli a Pianopoli il 27 settembre. Fine estate col botto!

Carmen-ConsoliLAMEZIA TERME (CZ) – Da un’artista internazionale all’altra, di anno in anno Pianopoli regala ai suoi cittadini (e non solo) emozioni musicali di carattere e spessore. Dopo l’esperienza dell’anno passato con un’instancabile ed entusiasta Amii Stewart, l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianluca Cuda e la Pro loco ci riprovano offrendo uno spettacolo dal sapore rock, mediterraneo e con timbri che travalicano i confini nazionale: il prossimo 27 settembre la cittadina calabrese farà infatti da scenario al concerto di Carmen Consoli in occasione della festa patronale dedicata alla BMV Addolorata.
‘L’abitudine di tornare Tour’ si arricchirà dunque di una nuova data conclusiva proprio in quel sud che la Consoli ha saputo mettere sul pentagramma con finezza e acume.
La soddisfazione del primo cittadino è chiaramente ascrivibile alla consapevolezza di portare nel proprio paese un’artista di calibro elevato, per la quale i meritati riconoscimenti non provengono solo dal pubblico italiano, quanto anche dal più ampio panorama musicale internazionale. Poco meno di un mese fa infatti la cantante catanese si è ritrovata ad essere l’unica performer italiana a esibirsi sul palco del Sounthbank Centre di Londra per la XXII edizione del Meltdown Festival. Davanti a una platea di millecinquecento persone Carmen Consoli ha portato sul Tamigi, con la grinta e lo stile che la contraddistinguono, il suo rock siciliano. Lo stesso sound e la medesima passione che a fine mese sbarcheranno a Pianopoli.

#RossanoRiparte: domani Bennato in Concerto

ROSSANO (CS) – Venerdì, 28 Agosto 2015 – Tutto pronto per l’ultimo grande weekend di agosto, inserito nella 23esima programmazione socio-culturale estiva Estate Rossanese 2015. Domani sera (sabato, 29 agosto), a partire dalle Ore 21.30, in piazza Steri il concerto di Edoardo Bennato. Cresce l’attesa tra i fan che dopo il rinvio della prima data, fissata dapprima per lo scorso 14 agosto e poi annullata a causa dell’alluvione che ha colpito la Città, si sono ridati nuovamente appuntamento nel Centro storico per partecipare allo spettacolo musicale di uno trai più grandi artisti del panorama pop-rock italiano. Domenica 30, invece, la celebrazione religiosa di ringraziamento a Sant’Angelo con la storica e straordinaria processione del simulacro argenteo della Vergine Achiropita per le vie della località marina colpita dalla violenza del nubifragio.

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Ancora una volta sarà l’agorà cittadina ad ospitare uno tra gli eventi “in” della stagione estiva, voluto dall’Esecutivo Antoniotti proprio per trasmettere l’idea di una Città che, nonostante abbia subito le profonde ferite infertegli dal nubifragio dello scorso 12 agosto, vuole reagire e ripartire.

 Ancora una volta lo staff dell’Amministrazione comunale – Assessorato al Turismo, guidato dall’assessore al ramo Guglielmo Caputo, ha lavorato in modo attento per garantire a cittadini e turisti un evento completo teso, soprattutto, alla valorizzazione completa della Città alta. Innanzitutto, anche per la serata di sabato, grazie alla partnership della società di autolinee Ias-Scura, è stato attivato un servizio di bus navette gratuito che a partire dalle ore 19.00 e fino alle ore 2.00 consentiranno di raggiungere tranquillamente il Centro storico, con partenze, dallo Scalo, da via Nestore Mazzei (Guetos), via Torre Pisani e piazza Europa (Commissariato di Ps) e capolinea in via Acqua di Vale nel piazzale Inps.

 Durante il concerto di Edoardo Bennato, inoltre, sarà attiva sulla Casina di piazza Steri, una postazione di Jonica Radio che seguirà l’evento in diretta audio/video streaming sulle proprie frequenze radio.

 Domenica 30, invece, sarà una giornata dedicata alla fede e alle celebrazioni mariane dedicate all’Achiropita. In programma la processione del simulacro argenteo che dal Duomo, nel Centro storico, a bordo di un mezzo articolato raggiungerà località Sant’Angelo, attraversando le vie centrali dello Scalo. Solo una volta giunti nel borgo marinaro la statua della Vergine sarà portata in processione per le vie colpite dall’alluvione, che si concluderà nella piazza del Fondaco, di fronte alla Torre, dove sarà celebrata la Santa Messa solenne di ringraziamento presieduta dall’Arcivescovo emerito di Palermo, Card. Salvatore De Giorgi. In occasione della cerimonia sarà istituito, dalle ore 14, il divieto di fermata in piazza Steri e dalle ore 13 e fino a cessata esigenza, invece, sarà istituito il divieto di sosta e fermata e il divieto di circolazione su via ponza, via Cipro, via Corfù, via Cefalonia, via Pantelleria, viale Sant’Angelo, lungomare Momena e fino al piazzale Torre Stellata. #RossanoRiparte

Estate Lungo Fiume Boulevard: Fabio Curto riscalda il cuore dei cosentini

IMG_8506Vua mi faciti èsciari pazzu”. Esordisce così, nella sua lingua madre, che utilizza come un abbraccio nei confronti di quel pubblico che per lui è come una casa, Fabio Curto, l’artista di origini acresi, reduce dalla vittoria a “The Voice”, reality di successo di Rai Due che la scorsa primavera lo ha visto trionfare sbaragliando un’agguerrita concorrenza di talenti. Ieri, 31 luglio, la città di Cosenza gli ha reso omaggio, sul finire di una stagione che giunge verso la conclusione, quella di LungoFiume Boulevard,e che come ogni anno ha visto succedersi serate di spettacolo e di musica a cui la cittadinanza non si stanca di partecipare. Una serata sicuramente meno affollata del solito, complice il periodo che prelude l’inizio delle “vacanze”, inumidita dalle correnti del fiume ma riscaldata dalle emozioni, intime, del giovane ma già grande musicista.

Ad anticiparlo, con grande sorpresa, la Italian Big Band, abile ad  intrattenere ed appassionare, fino a riempire lo spazio antistante al palco, prima dell’arrivo dell’ospite tanto atteso. Un gruppo di musicisti di talento, frizzanti e comici al punto giusto che tra un remake e una ballata pop, hanno coinvolto i presenti, portandoli a dimenticare, almeno per un po’, l’estremo ritardo che ha accompagnato l’ingresso del cantante. Ed infine, con l’inizio di una nuova giornata, il suo arrivo. Mesto e silenzioso, a lui è bastato un leggio e un microfono per scaldare il cuore di chi lo ha aspettato con curiosità.IMG_8483

Non un animale da palcoscenico, non un divo della canzone. Per chi attendeva il classico vincitore di talent, un’amara delusione. Fabio è artista dentro. Lui e la sua voce raccontano esperienza, sofferenza, coraggio e ottimismo. Ha gli occhi emozionati di chi non si aspetta neanche un applauso mentre racconta, pezzetto dopo pezzetto, il suo mondo. Per un istante, chiudendo gli occhi, sembra di stare ad un falo’ sulla spiaggia, tra amici. Lui è proprio uno di noi. Uno di quelli bravi davvero, che sembrano incapaci a barare. Uno di quelli a cui la strada ha insegnato a vivere, proprio come canta nel suo “L’ultimo Esame”, in grado di mettere a fuoco ciò che  merita attenzione per davvero. Lui,che per salutare la sua città, alla fine del concerto, si inchina a quel pubblico che tanto ama e a cui è tanto grato. Lui, che sa mostrare umiltà, perché il talento lo possiede davvero.

Difficile dire se e quanto successo avrà. Il giovane acrese sembra distante dai finti clichè a cui la tv e il mondo dello spettacolo troppo spesso ci hanno abituato. Quello che è certo è che tutti coloro che ieri sera lo hanno apprezzato e che, in generale,  ne hanno premiato la semplicità a The Voice, continueranno a preferirlo così. Ai bordi di una strada, sommesso nell ‘atteggiamento, ma ruggente nel cuore e nella voce.

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Ph. Francesco Farina

Lia Giannini