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Parco del Pollino, escursionisti bloccati recuperati dai soccorritori

ROTONDA (CS) – Due escursionisti, un uomo e una donna di Firenze, si sono smarriti ieri nel Parco del Pollino. I due, partiti da Mormanno per una escursione sulle vette del Pollino sono rimasti bloccati in quota a causa delle condizioni atmosferiche, pioggia e nebbia hanno caratterizzato le cime più alte del Parco calabro-lucano, facendo perdere alla coppia la via del ritorno. Sono stati gli stessi escursionisti a dare l’allarme ai numeri di emergenza quando si sono resi conto di non trovare più la via del ritorno. Si è subito attivata così la macchina dei soccorsi per il recupero dei due concluso in circa quattro ore. Gli escursionisti sono stati individuati dagli uomini del Soccorso Alpino Basilicata e dal personale del Corpo Forestale dello Stato di Rotonda e Viggianello sulla cresta del Pollinello quasi al confine tra le due Regioni . I soccorritori dopo averli raggiunti e constatato le loro condizioni, li hanno accompagnati a valle e poi al più vicino 118 per un controllo da parte dei sanitari.

Uno splendido esemplare di aquila reale recuperato sul Pollino

ROTONDA (PZ) – E’ stato trasferito presso il Cras di Rende un bellissimo esemplare di Aquila Reale recuperata ieri dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato nel Parco Nazionale del Pollino. Lo splendido esemplare di circa 5 anni è stato notato a terra da alcuni escursionisti in località Pollinello nel Comune di Morano Calabro ( CS ) che si sono subito resi conto che l’animale aveva difficoltà nel volare. Sono stati proprio gli escursionisti a recuperarla e ad avvertire il Corpo Forestale dello Stato. Sono quindi intervenuti i reparti di Rotonda e Viggianello che hanno recuperato l’animale. Una vera e propria staffetta finita presso il Cras di Rende, Centro Recupero Animali Selvatici, a cui i funzionari dell’Ente Parco del Pollino hanno consegnato l’animale. Ora nel centro specializzato si cercherà di scoprire che tipo di problema ha l’animale che, dopo le opportune cure, verrà rimesso presto in libertà.

Furto di legna nel Parco del Pollino

ROTONDA (PZ) – Sono stati sorpresi all’interno del Parco Nazionale del Pollino mentre tagliavano furtivamente della legna. Per quattro persone, una di Lungro e tre di Acquaformosa è scattata su disposizione del Magistrato di turno la denuncia per furto,danneggiamento e deturpa,mento di bellezze naturali. I quattro sono stati fermati dal personale del Corpo Forestale dello Stato del Comando Stazione di S.Donato Ninea, dipendente dal Coordinamento Territoriale per l’Ambiente di Rotonda, in località “Chialamenta” di Acquaformosa, area  in cui è presente un bosco di alto fusto di Faggio ricadente nel perimetro del Parco Nazionale del Pollino. Gli Agenti della Forestale durante un controllo hanno sorpreso i quattro mentre stavano sezionando con la motosega due piante di faggio precedentemente abbattute, pronte per essere  caricate su una pedana di un trattore per poi essere trasportate a monte dov’era posteggiato un rimorchio già carico nella maggior parte di legna. Si è quindi subito provveduto all’identificazione delle persone, risultate sprovviste di ogni tipo di autorizzazione, al deferimento delle stesse e al sequestro del legname e della motosega che era servita a danneggiare le piante oggetto del furto. Il materiale legnoso su disposizione del Magistrato di turno è stato consegnato all’ente proprietario nella fattispecie il comune di  Acquaformosa.

Parte domani a Mormanno il workshop italiano dei Geoparchi Unesco

MORMANNO (CS) – Sono arrivati nella giornata di oggi i delegati e gli ospiti nazionali ed internazionali che parteciperanno da domani mattina all’8ª edizione del Workshop italiano Geoparchi Mondiali Unesco che sarà ospitato tra i borghi di Mormanno, Civita, Laino Castello, Papasidero, Rotonda Senise e Terranova di Pollino.

La prima giornata di lavoro inizierà presso il cine – teatro comunale di Mormanno a partire dalle ore 9.00 di domani 4 luglio con la tavola rotonda aperta agli ospiti istituzionali i quali discuteranno degli strumenti innovativi per la tutela e le opportunità per la valorizzazione del territori.

campotenesePorteranno i saluti iniziali Luigi Bloise, responsabile dell’Ufficio Geoparco del Parco Nazionale del Pollino, Giuseppe Milione, Direttore dell’Ente Parco ospitante, Guglielmo Armentano, Sindaco del Comune di Mormanno la comunità che accoglie gli ospiti ed i delegati con la sua rete di ospitalità diffusa esperienziale MADe in Pollino, Francesco Fragale, Presidente dell’ordine dei Geologi della Calabria, ed il presidente dei geologi lucani, Nunzio Oriolo, Aniello Aloia, Coordinatore del Comitato Nazionale Italiano dei Geoparchi Globali Unesco, Vincenza Lomonaco, ambasciatrice italiana presso Unesco (che interverrà in videoconferenza). Ad introdurre la tavola rotonda sarà invece Nikolas Zouros presidente Global Geoparks Netowrk e coordinatore della rete europea dei Geoparchi.

La tavola rotonda operativa inizierà alle 10.30 e vedrà protagonisti il presidente del parco nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, insieme a Francesco Peduto, Presidente dell’ordine nazionale dei geologi, Giampiero Samurri, Presidente di Federparchi, Comitato Giovani della Commissione nazionale italiana per l’Unesco Gruppo Calabria e Basilicata, all’assessore lucano con delega all’Ambiente, Aldo Berlinguer, il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, Dorina Bianchi, sottosegretario del Mibac e delle attività culturali e del turismo, Maurizio Burlando, Componente dell’Advisory Commitee Europea Geoparks che modererà il dibattito a più voci.

Nel pomeriggio itorno alle ore 14.30 le delegazioni ospiti del Workshop nazionale visiteranno l’Ecomuseo del Parco ed il Museo di Storia Naturale di Rotonda prima di fare tappa a Civita dove ammireranno l’imponenza naturale della Timpa del Demanio e del Belvedere del Raganello.

Di Geoparchi Italiani ed Aspiring Geoparks si discuterà il 5 luglio a partire dalle ore 9.30 presso il Complesso di San Francesco a Senise grazie ai contributi di Giuseppe Spilotro dell’Università della Basilicata, Angelo De Vita, Direttore del Parco Nazionale del Cilento, Domenica Guida dell’Università di Salerno, Cristina Giovagnoli, Ispra, Antonio Bartelletti, direttore della Alpi Apuane Gopark, Pasquale Li Puma, Geoparco delle Madonie, Fabrizio Fattor, Servizio Geologico del Friuli Venezia Giulia, Giuseppe Bombino, Presidente del Parco Nazionale dell’Apromonte, Stefano Cresta del Parco regionale Castelli Romani.

La seconda giornata di confronto all’interno del Parco Nazionale del Pollino continuerà con le visite guidate ai geositi della Timpa delle Murge e della Timpa di Pietrasasso.

I Geoparchi rappresentano oggi una grande ricchezza per il Paese e per il Pollino in particolare dove, Luigi Bloise e Egidio Calabrese, rispettivamente responsabile e membro dell’ufficio geoparco del Pollino, hanno cartografato ben 69 geositi che rappresentano una preziosa ed unica banca dati sulla geodiversità del territorio. Proprio questo grande lavoro di catalogazione della ricchezza geologica presente nell’area protetta calabro – lucana è valsa al Pollino l’ingresso nella rete Europea dei Geoparchi (EGN) nel settembre dello scorso anno ricevendo il riconoscimento in occasione della convention tenuta a Rokua in Finlandia e successivamente anche il riconoscimento all’interno della rete Globale dei Geoparchi (GGN).

Parco Sila e Pollino, Convegno e premiazione vincitori Borse di studio Unical

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Si è tenuto questa mattina, nella sala dello University Club l’incontro sul tema: “I Parchi Nazionali tra tutela, Conservazione e valorizzazione del Territorio”. L’appuntamento è stato promosso dal Liason Office dell’Università della Calabria in collaborazione con i Parchi nazionali del Pollino e della Sila, ed ha voluto fare il punto sulle politiche di conservazione e di valorizzazione dei Parchi, ma anche evidenziare, alla presenza del delegato alla Ricerca ed al Trasferimento Tecnologico, prof. Giuseppe Passarino, e dei Presidenti Pappaterra e Ferrari, alcune delle numerose iniziative di collaborazione che gli enti Parco hanno avuto ed hanno con i diversi gruppi di ricerca dell’Università in tanti ambiti disciplinari, dalla ecologia alla geologia dalla rigenerazione urbana al marketing del turismo.

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Tali iniziative hanno permesso nel corso degli anni di conoscere meglio il territorio su cui insistono i due Parchi (si pensi, per esempio, alle numerose nuove specie censite) e costituiscono il punto di partenza di strategie di sviluppo di tali territori in una ottica di sviluppo sostenibile. Nel corso della manifestazione sono, inoltre, stati consegnati ai rispettivi vincitori alcuni premi finanziati dagli enti parco per valorizzare alcuni giovani laureati dell’Ateneo di Arcavacata che si sono distinti in attività di studio su tematiche che riguardano i due parchi. In particolare, finanziate dall’ente Parco della Sila, sono state consegnati due borse di studio, del valore di 5.400 euro l’una, riservate ai laureati e/o laureandi in Valorizzazione dei Sistemi Turistico-Culturali presso l’Università della Calabria, ed una borsa di studio, del valore di 5.400 euro, riservata al proseguimento di un lavoro particolarmente meritevole svolto da uno dei vincitori delle borse bandite nell’anno 2011. I vincitori della borse sono stati Carmine Vacca, Teresa Pelle, Faustina La Cava e Carmela De Lia. Il Parco Nazionale del Pollino finanzierà invece quattro premi di laurea, del valore di € 2.000 l’uno, destinati ai laureati o dottori di ricerca dell’Università della Calabria che abbiano svolto tesi di laurea o di dottorato di ricerca relative all’area del parco nazionale del Pollino, che siano di significativo, originale e critico incremento conoscitivo nei seguenti ambiti di ricerca: paleontologia, botanica, zoologia, agraria, geologia, idrogeologia, ingegneria e marketing territoriale. All’incontro di questa mattina, moderato da Andrea Attanasio, responsabile dell’Ufficio Speciale ‘Liaison Office’,  hanno inoltre partecipato Sonia Ferrari, Commissario del Parco nazionale della Sila, Domenico Pappaterra, presidente del Parco nazionale del Pollino ed i docenti Unical Pietro Brandmayr e Liliana Bernardo.

Parco nazionale del Pollino, boschi del Parco e attacco di un Lepidottero

COSENZA –  Si pensava a un classico attacco di Processionaria (Thaumetopoea processionea  L.) della quercia che, come quella del Pino, da sempre ha vissuto a spese della nostra flora mediterranea. In seguito alle segnalazioni dei cittadini allarmati ed alle informazioni fornite dai Comandi Stazione Forestali del Parco, gli organismi competenti hanno reso noti i primi risultati del sopralluogo eseguito nei giorni scorsi con gli specialisti dell’Ente Parco Nazionale del Pollino e della Regione. Le località più colpite si trovano nei Comuni di Cerchiara di Calabria, San Lorenzo Bellizzi e Francavilla Marittima.

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In realtà il Lepidottero defogliatore è un vero killer dei boschi, contenuto nell’elenco delle specie alloctone più invasive, al pari della zanzara tigre, ed è inserito nell’elenco delle 100 tra le specie più dannose al mondo. Sono infatti pervenute le prime conferme ufficiali che il responsabile della defogliazione di vastissime zone boscate dei comuni citati sia classificato come il lepidottero “bombice dispari” o “limantria” (Lymantria Dispar L.).  L’infestazione, favorita probabilmente da clima e dalla carenza di antagonisti, ha raggiunto una densità tale da determinare una vera e propria esplosione numerica delle
larve che hanno causato una defogliazione pressoché totale di una vasta superficie forestale
costituita per lo più dalla comune “Roverella” (Quecus pubescens Willd.).

Come se non fosse bastata l’ultima nevicata, che ha gravemente danneggiato le ampie faggete del Pollino, si è osservato che l’attività delle larve ha rovinato tutte le parti verdi (germogli e infruttescenze comprese), facendo assumere al popolamento quercino un precoce aspetto autunnale. Dal sopralluogo è emerso altresì che gli individui giovani del lepidottero, in cerca di cibo, stanno coinvolgendo le vicine strutture rurali e agrituristiche creando disagi e preoccupazioni anche ad allevatori, abitanti ed agli operatori del settore, in quanto i bruchi possono provocate eritemi se a contatto con la pelle. In seguito al sopralluogo, tra le rappresentanza Comunali, il Parco Nazionale del Pollino, dai funzionari del Corpo Forestale C.T.A. di Rotonda, del Parco e della Regione Calabria, dove si è potuto constatare che il fenomeno è davvero eccezionale e coinvolge i territori dei tre Comuni citati. E’ stato organizzato un tavolo tecnico scientifico che si riunirà il primo luglio, presso la sede Municipale di Cerchiara di Calabria per stabilire le possibili soluzioni di lotta da poter intraprendere.

Il Pollino ospita l’ottavo workshop dell’Unesco

POLLINO (CS) – «In questo complesso territorio, luogo di grandi meraviglie geologiche, naturalistiche, ambientali, culturali ed agroalimentari, di recente inserito nella rete dei Geoparchi tutelati dell’Unesco, si svolgerà l’8° Workshop degli Unesco Global Geoparks italiani».

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E’ il Presidente Domenico Pappaterra ad annunciare che dal 3 al 7 luglio delegati provenienti dagli Unesco Geoparchi Mondiali di tutto il territorio nazionale, aderenti alla Rete Europea e Globale dei Geoparchi (EGN/GGN) – network che raccoglie 120 Geoparchi mondiali (Global Geoparks) in 33 paesi, di cui 69 in Europa e 10 in Italia -, si ritroveranno nel Parco Nazionale del Pollino per una convention di studio, approfondimento e scambio di buone pratiche.

Il Pollino per promuovere e conquistare la candidatura alla rete internazionale dei Geoparchi ha individuato, cartografato e caratterizzato 69 Geositi ricadenti all’interno del territorio protetto. I geositi individuati sono stati organizzati in sistemi territoriali omogenei, dal punto di vista geologico e geografico, e correlati con le altre peculiarità paesaggistico-ambientali e storico culturale presenti sul territorio. Una preziosa ed unica banca dati sulla geodiversità presente nel Parco Nazionale del Pollino e della sua interrelazione con le altre peculiarità paesaggistico- ambientale dell’area.

«Un grande lavoro del quale oggi si raccolgono già i primi frutti»  afferma il presidente Domenico Pappaterra. «Ospitare il Workshop italiano dei Geoparchi – continua l’on. Pappaterra – sarà una grande occasione per mostrare e raccontare ad un pubblico di specialisti del settore e di stampa specializzata sia il territorio montano con le sue peculiarità geologiche e ambientali ma anche la sua peculiare antropizzazione rispettosa della ricchezza ambientale, che ha investito le sue risorse sul turismo responsabile e sull’agroalimentare di qualità».

In questo vasto areale compreso tra Basilicata e Calabria l’Ente lo staff operativo e tecnico ha valorizzato la tutela del patrimonio geologico, ambientale e storico-culturale predisponendo un corposo elaborato tecnico che è stato realizzato in collaborazione con gli Ordini Regionali della Calabria e della Basilicata e l’Ordine Nazionale dei Geologi, l’ISPRA e esperti di riconosciuta professionalità scientifica del settore, oltre che della collaborazione di docenti Universitari dell’università della Basilicata e della Calabria e di singoli liberi professionisti operanti all’interno del territorio del Parco.

Il Pollino è entrato a far parte nella rete Europea dei Geoparchi (EGN) nel settembre dello scorso anno ricevendo il riconoscimento in occasione della convention tenuta a Rokua in Finlandia e successivamente ha anche ottenuto il riconoscimento all’interno della rete Globale dei Geoparchi (GGN). La EGN/GGN, è attualmente un progetto prioritario dell’Unesco “Programma Internazionale Geoscienze e Geoparchi”

Morano, cacciavano di notte nel parco. Due persone denunciate

MORANO (CS) – Li hanno sorpresi mentre di notte andavano a caccia nel Parco del Pollino. Due persone di Castrovillari sono così state deferite per attività venatoria e introduzioni di armi all’interno di un’area protetta dove tale attività è assolutamente vietata. I due cacciatori sono stati sorpresi dagli uomini del Corpo Forestale di Morano e Saracena in località “Pavone-Rotondella” mentre dall’interno di un fuoristrada con l’ausilio di potenti fari illuminavano a zona alla ricerca di fauna selvatica da abbattere. Tecnica usata per abbagliare l’animale che rimane immobile per poi abbatterlo con l’arma da fuoco. Il personale Forestale a seguito di un servizio di appiattamento  e controllo ha intercettato l’automezzo bloccandolo. Si è subito verificato che il conducente aveva con se un faro e il passeggero al suo fianco una carabina pronta all’uso. I fari inoltre erano collegati alla batteria dell’automezzo attraverso alcuni cavi elettrici che dall’abitacolo giungevano al vano motore. Si è quindi provveduto al sequestro dell’arma, delle munizioni e dell’automezzo usato per tale attività. Altra operazione degli uomini del Coordinamento Territoriale per l’Ambiente è stata svolta nei giorni scorsi dal personale di Civita a Castrovillari in contrada Galluccio. Questa volta le persone deferite all’autorità giudiziaria dovranno rispondere di smaltimento illecito di rifiuti. Durante un controllo in tale zona  infatti si è accertato che due persone stavano attraverso la bruciatura provando a smaltire irregolarmente rifiuti speciali  (Materiali di risulta, ferrosi, e plastici), speciali pericolosi (oli esausti).  Dopo aver fatto spegnere il fuoco e fatto i dovuti accertamenti il personale intervenuto ha proceduto al sequestro dell’area e al deferimento delle due persone, un uomo di Frascineto e uno di nazionalità Ucraina.

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Morano si prepara all’appuntamento del “Tricolore Salita”

MORANO CALABRO (CS) – Con il lavoro della Morano Motorsport cresce l’attesa per la 6ª Salita Morano-Campotenese, la competizione calabrese quarto appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna, in programma dal 10 al 12 giugno con quartier generale in quello che è annoverato tra i borghi più belli d’Italia. Un caratteristico centro della provincia di Cosenza, sulle pendici del Pollino, dove la gara è particolarmente radicata, dove tutta la comunità sente proprio l’evento sportivo, per il quale ognuno proferisce il massimo dell’impegno, non solo dal punto di vista sportivo. La Salita Morano-Campotenese sarà la porta attraverso la quale in tanti entreranno in questo suggestivo territorio, ma la gara è molto attesa dai protagonisti del Campionato Italiano Velocità Montagna Trofeo Italiano Velocità Montagna sud, che ne amano l’impegnativo e spettacolare tracciato. Le iscrizioni sono in corso e si chiuderanno lunedì 6 giugno.

Lavori non autorizzati nel Parco del Pollino. Sequestrata un’area di 5.000 mq

ROTONDA (PZ) – Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Civita hanno posto sotto sequestro in località “Scariano” un’area di circa 5000 metri quadri, all’interno della zona 2 del Parco Nazionale del Pollino. Nell’appezzamento di terreno vincolato è stata riscontrata l’eliminazione della macchia mediterranea presente a seguito di alcuni lavori di movimentazione terra.  I proprietari, che sono stati deferiti all’autorità giudiziaria, hanno proceduto all’intervento senza l’autorizzazione paesaggistica prevista. Lavori di sbancamento che, secondo gli operatori di polizia, hanno comportato la trasformazione permanente del suolo. L’assenza di SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) o di permesso di costruire, nonché di autorizzazione paesaggistica per l’estirpazione della macchia mediterranea presente sul fondo ha fornito gli elementi per poter procedere al sequestro penale. Durante il controllo, il personale Forestale ha accertato che le violazioni sono state eseguite con un mezzo meccanico. L’area interessata al sequestro ricade all’interno della “ZPS” che ricopre tutto il Parco Nazionale del Pollino.