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Terminata la protesta dei lavoratori delle FdC

Catanzaro – Terminata la protesta dei lavoratori delle Ferrovie della Calabria che, nella tarda mattinata di oggi, avevano bloccato la circolazione stradale nei presi di viale de Filippis, la principale via di accesso alla citta’ di Catanzaro. I dipendenti manifestavano contro il mancato pagamento di quattro mensilita’ e i problemi economici dell’azienda che, negli ultimi tempi, non riusciva a garantire nemmeno il servizio a causa della mancanza di carburante. Il blocco dall’arteria stradale ha causato notevoli difficolta’ alla circolazione stradale, con il traffico letteralmente in tilt per tutto il pomeriggio.

A3 bloccata dalla protesta per la chiusura dello svincolo Bagnara – Sant’Eufemia

REGGIO CALABRIA – Traffico rallentato nel tratto dell’A3 compreso tra Bagnara-Sant’Elia e Scilla, in direzione sud, a causa di una manifestazione di protesta. I promotori dell’iniziativa viaggiano volutamente a rilento a bordo dei loro autoveicoli per chiedere che venga mantenuto il vecchio svincolo Bagnara-Sant’Eufemia. Raggiungeranno Reggio e poi torneranno indietro procedendo a rilento, stavolta, lungo la carreggiata nord, con le stesse conseguenze. Sul posto Polizia stradale e Anas

Scesi da ciminiera operai centrale

Cosenza – I quattro lavoratori che erano saliti su una ciminiera della centrale Enel del Mercure hanno sospeso la protesta. La decisione e’ stata presa dopo che il Ministero dell’Ambiente ha autorizzato il Parco del Pollino a valutare anche il contesto socio-economico del territorio in cui sorge l’impianto. I lavoratori, comunque, mantengono l’attenzione sugli sviluppi della vicenda anche in attesa dell’esito della riunione convocata per martedì dal prefetto di Cosenza, Cannizzaro.

 

(ANSA)

Anche stanotte operai su ciminiera

 

Cosenza – Hanno trascorso la notte sulla ciminiera della centrale Enel del Mercure i quattro operai che ieri avevano iniziato la protesta per chiedere garanzie sul loro futuro occupazionale. L’impianto, al momento, e’ chiuso in attesa di essere riconvertito. Gli operai ricevono cibo, acqua e generi di conforto dai parenti e dai colleghi che presidiano il luogo della protesta. I lavoratori hanno riferito di s
tare bene e di essere intenzionati a proseguire ancora la protesta.

 

(ANSA)

Operai della centrale del Mercure su ciminiera: “no a ulteriori rinvii”

LAINO BORGO (CS) – Chiedono garanzie sul futuro impianto i quattro operai della centrale Enel del Mercure, a Laino Borgo, che sono saliti per protesta su una ciminiera della centrale. I lavoratori chiedono garanzie sul loro futuro occupazionale in vista della Conferenza dei servizi organizzata dalla Regione Calabria per il 10 ottobre. ”Cio’ che temiamo – hanno sostenuto i lavoratori – e’ che venga ulteriormente rinviata, determinando cosi’ altri ritardi, ogni decisione sul futuro dei cento dipendenti della centrale”.

Reggio Calabria: sciopero del liceo Campanella contro lo scioglimento del comune

 “In difesa della Città” –  è questo il motto inneggiato dagli studenti del liceo classico Campanella di Reggio Calabria nelle motivazioni riferite a livello studentesco dai due rappresentanti della Consulta e il rappresentante di istituto, i quali hanno proposto in Comitato Studentesco l’ipotesi di una astensione dalle lezioni, con annessa protesta, da attuare nella giornata di domani contro lo scioglimento del Comune di Reggio. Sulla questione gli studenti sono spaccati e le adesioni arriveranno a titolo personale. Una protesta dunque il cui cuore pulsante sembra essere quello studentesco e la cui istituzione scolastica sembra non essere stata posta in causa nel coinvolgimento della vicenda. Si attende domani per tirare le ultime conclusione e cercare di far luce sulle motivazioni che hanno spinto tali ragazzi ad attuare suddetta contestazione che – allo stato attuale delle cose – ha il sapore di una battaglia velleitaria donchisciottiana contro i mulini a vento.

 

Sonia Miceli

Rossano: protesta di fronte ospedale contro riduzione reparti

Ci sono anche tre donne incinte, una delle quali dovrebbe partorire lunedi’ con taglio cesareo, tra le persone che stanno attuando a Rossano una manifestazione di protesta davanti all’ospedale contro la chiusura di alcuni reparti del nocosomio, tra cui quello di ginecologia. Alla protesta partecipa anche il sindaco, Giuseppe Antoniotti, insieme ai consiglieri comunali, che si dicono contrari, in particolare, all’accorpamento di alcuni reparti con quello di Corigliano.

I forestali protestano davanti alla sede del Consiglio Regionale

Reggio Calabria – I forestali stanno protestando davanti alla sede del Consiglio Regionale della Calabria, a Reggio Calabria, per chiedere l’immediato ritiro del provvedimento di ”controriforma” dell’Afor.

”Si registra forte tensione tra i partecipanti – si legge in comunicato della Cgil – che chiedono le dimissioni in blocco della Giunta Regionale della Calabria e il ritiro del provvedimento Trematerra”.

Gli ex dipendenti delle Ferrovie della Calabria in protesta per il mancato pagamento del TFR

CATANZARO – Pacifico il sit-in degli ex dipendenti delle Ferrovie della Calabria che hanno protestato per il mancato pagamento del TFR dopo un anno dal licenziamento. Una delegazione è stata ricevuta dal Direttore Generale, Giuseppe Lo Feudo e dal Responsabile del Coordinamento Generale Amministrativo (che si interessa del settore finanziario ed economico aziendale), Alfredo Sorace.

La delegazione dei manifestanti era composta da Franco Paone, Giuseppe Abbruzzese, Giovanni Toscano ed altri, che ha esposto il malcontento di tutti gli ex dipendenti per il grave ritardo del pagamento delle loro spettanze, soprattutto considerando anche il grave danno procurato alle loro famiglie per il mancato raggiungimento di progetti prefissati in questo particolare momento di crisi economica. Da parte sua, il Direttore Generale delle Ferrovie della Calabria ha dichiarato che i soldi del TFR sono serviti per il pagamento degli stipendi dei dipendenti, ma che comunque si sta attivando per risolvere il caso in tempi brevi, infatti, ha fissato un incontro per il 17 settembre con la delegazione degli ex dipendenti, per stabilire il calendario dei pagamenti, con priorità di pensionamento.

Lo Feudo ha precisato che il tutto sarà subordinato alla liquidità disponibile, ma che nell’arco di tre mesi verranno liquidati tutti.
La delegazione ha ribadito che se non verranno mantenuti gli impegni, i lavoratori continueranno con la protesta coinvolgendo le Istituzioni Regionali e Governative.