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Stalking, tampona auto della ex. Divieto di avvicinarla

COSENZA – Ha tamponato l’auto sulla quale viaggiava la sua ex, al culmine di una serie di comportamenti persecutori iniziati dopo la fine della relazione. Per questo motivo, al termine di indagini condotte dalla squadra mobile di Cosenza, la magistratura ha adottato un provvedimento di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna, eseguita dai poliziotti, nei confronti di Adrian Teglas Dorin, di 30 anni, romeno. Già nel giugno scorso, il questore Luigi Liquori, dopo una prima denuncia della donna, aveva emesso un provvedimento di ammonimento nei confronti dell’uomo autore, secondo l’accusa, dell’invio di numerosi messaggi, di telefonate, minacce, appostamenti e pedinamenti. Comportamenti che sarebbero proseguiti anche successivamente, sino all’ottobre scorso, quando l’uomo aveva volutamente tamponato l’auto della donna provocando un incidente stradale. Dopo le indagini della mobile è scattato il provvedimento restrittivo.

Montalto Uffugo, arrestato per stalking

MONTALTO UFFUGO – Un uomo di 49 anni, D.P., è stato arrestato in flagranza di reato per atti persecutori dai carabinieri della stazione di Montalto Uffugo. . L’uomo, al termine di una relazione sentimentale terminata da circa un anno, continuava ad importunare la propria ex con continue telefonate e messaggi alla vittima. Inoltre l’arrestato si rendeva protagonista di appostamenti nei pressi dell’abitazione e del luogo di lavoro della donna finché la scorsa notte la situazione non è degenerata, sfociando in una aggressione, proprio nelle vicinanze della casa della vittima, ricoverata poi presso l’ospedale civile di Cosenza per ricevere l’assistenza medica del caso. I carabinieri di Montalto Uffugo sono intervenuti immediatamente sul posto, hanno in arresto l’uomo, procedendo contestualmente alla presa in custodia cautelativa delle armi da lui regolarmente detenute presso la sua abitazione. L’arrestato veniva quindi posto in regime di arresti domiciliari su disposizione del pm Giuseppe Visconti, in attesa del rito direttissimo.

Cosenza, giovane arrestato per stalking

COSENZA – Un giovane di 25 anni, Silvio Monaco di Spezzano della Sila, è finito ai domiciliari su ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Cosenza perchè indagato di atti persecutori aggravati, lesioni aggravate e violenza privata ai danni della sua ex fidanzata. L’ordinanza restrittiva è stata eseguita dagli agenti della Squadra Mobile di Cosenza. Secondo quanto riferito da un comunicato della Questura del capoluogo bruzio, le azioni di violenza fisica e morale portate in essere dal Monaco nei confronti della vittima erano iniziate nello scorso mese di febbraio, sin dall’inizio della loro relazione sentimentale.
Il comportamento “possessivo” del Monaco si era manifestato subito. Infatti lo stesso pretendeva di essere informato preventivamente di tutti gli spostamenti della fidanzata.In particolare la sera del 25 luglio l’arrestato si portava in Corso Mazzini dove trovava la ragazza e, dopo averla percossa violentemente ed averle distrutto il telefono cellulare, la obbligava a salire sulla propria autovettura. Successivamente la conduceva in aperta campagna, continuando a picchiarla e minacciarla e solo dopo aver sfogato l’ira la riaccompagnava nei pressi di casa. La giovane veniva condotta dai propri genitori,  allarmati per quanto accaduto, presso l’ospedale dell’Annunziata dove le venivano prestate le cure necessarie. L’intervento immediato degli uomini della Squadra Mobile facevano venire alla luce la vicenda fatta di continue violenze e soprusi subiti dalla vittima la quale, come gli agenti avevano  modo di appurare, pativa tale situazione già da tempo. Le accurate e tempestive indagini effettuate dagli operatori di Polizia hanno consentito in pochi giorni di accertare la pericolosità delle azioni perpetrate dall’arrestato e di raccogliere tutti gli elementi probatori sufficienti al Pubblico Ministero Antonio Bruno Tridico, per proporre  l’adozione del provvedimento cautelare, richiesta accolta dal Gip Alfredo Cosenza.

Incendia auto ex dopo fine relazione, provvedimento cautelare del Gip

RENDE (CS) – Ha perseguitato l’ex fidanzata da gennaio scorso, dopo la rottura della loro relazione, fino ad arrivare al punto di incendiare, lo scorso 4 luglio, l’auto della donna. I carabinieri della Compagnia di Rende hanno notificato, ad uomo di 45 anni, di Rende, la misura cautelare del divieto di comunicazione e di avvicinamento ai  luoghi frequentati dall’ex fidanzata. Il provvedimento cautelare è stato emesso dal Gip di Cosenza su richiesta della Procura della Repubblica. Le indagini dei carabinieri integrate dalle dichiarazioni rilasciate dalla vittima e da più testimoni, hanno consentito di individuare il quarantacinquenne come autore dell’incendio e di ricostruire le vicende che hanno visto la donna vittima di un’attività persecutoria scaturita dall’interruzione della loro relazione, avvenuta lo scorso mese di gennaio.

Perseguita una ventenne vicina di casa, arrestato

CATANZARO – Perseguitava una giovane ragazza con telefonate a sfondo sessuale. Un tossicodipendente, con precedenti e agli arresti domiciliari, è stato arrestato quest’oggi a Catanzaro dai carabinieri, dopo l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale del capoluogo. L’arrestato controllava qualsiasi movimento della sua vittima così da impedirle una condotta di vita serena. Dopo la denuncia da parte della giovane vittima i carabinieri avevano appurato che lo stalker era arrivato ad arrampicarsi su di un’impalcatura sistemata per alcuni lavori allo scopo di osservare la stanza della ragazza.

Stalking, minaccia e molesta una ragazza. In manette un 49enne

GIOIOSA JONICA (RC) – I carabinieri di Marina di Gioiosa Jonica hanno arrestato per atti persecutori, minaccia aggravata e porto ingiustificato di strumenti atti a offendere un uomo di 49 anni, O.V., già noto alle forze dell’ordine. I militari sono intervenuti nei pressi della stazione ferroviaria attirati dalle urla di una donna. Qui hanno notato l’uomo mentre strattonava e spingeva una giovane per poi cercare di fuggire, senza riuscirvi. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo, poco prima, aveva minacciato di morte la ragazza con un paio di forbici e un coltello trovati in una aiuola. I carabinieri hanno poi accertato che prima del loro arrivo, l’arrestato avrebbe minacciato anche un amico della vittima intervenuto in soccorso della giovane e che la ragazza negli ultimi mesi avrebbe vissuto in uno stato di ansia e di paura per le continue minacce, avances e provocazioni, ricevuti anche tramite sms di notte da parte dell’uomo che in più occasione l’avrebbe anche pedinata.

Revocata la misura cautelare ai danni del quarantaseienne rossanese accusato di stalking

Tribunale CastrovillariCASTROVILLARI (CS) – Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Castrovillari, ha revocato la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, emessa nei confronti del quarantaseienne rossanese C.M  assistito dall’avvocato penalista Giuseppe Vena. Il Giudice per le indagini preliminari, a seguito della richiesta avanzata dal Pubblico Ministero perché venivano ad essere contestate all’uomo una pluralità di reati quali i maltrattamenti aggravati in famiglia nonché il reato di stalking e lesioni aggravate, aveva applicato la misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa. L’uomo per tali episodi veniva iscritto nel registro degli indagati della Procura della Repubblica di Castrovillari e fin dall’interrogatorio di garanzia si era subito professato innocente, contestando , per il tramite del suo legale Vena, ogni forma di addebito.

Perseguitano due donne, arrestati dai carabinieri

LAMEZIA TERME (CZ) – I carabinieri di Lamezia Terme, in due distinte operazioni, hanno eseguito, due ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di Salvatore Caliciuri, di 47 anni, e Giovanni Grandinetti (30), entrambe per il reato di atti persecutori continuati e aggravati. Dalle indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Lamezia, e scaturite dalla denuncia di due donne soggette ad attenzioni indesiderate e che hanno trovato il coraggio di rivolgersi alle forze dell’ordine, è emerso che le vittime, in maniera reiterata nel tempo erano state oggetto, ognuna nel proprio contesto, di una serie di violenze psicologiche e condotte vessatorie che avevano causato veri e propri cambiamenti delle loro condizioni di vita. In particolare, secondo l’accusa, i due arrestati, nonostante fossero sottoposti alla misura cautelare del divieto di avvicinamento, violavano l’obbligo continuando le loro condotte aggressive.

Rende, uomo perseguita l’ex fidanzata. Arrestato per stalking

RENDE (CS) – Un uomo di 46 anni di Rende, Gaetano Garoppolo, è stato arrestato dai carabinieri per il reato di stalking. Secondo le indagini, coordinate dal procuratore capo di Cosenza Dario Granieri e dal sostituto Domenico Frascino, l’uomo avrebbe perseguitato con telefonate e pedinamenti continui una sua ex amica. Inoltre, avrebbe minacciato anche di morte più volte la donna e i suoi familiari. A causa di queste ripetute minacce, la giovane è stata costretta a non uscire di casa per un mese e persino a trasferirsi all’estero e i suoi familiari a farsi accompagnare al lavoro perché temevano appostamenti e reazioni scomposte di Garoppolo. I fatti contestati risalgono al settembre del 2015. In particolare, il 46enne è accusato anche di aver dato fuoco all’auto in uso alla giovane con la quale in passato c’era stato soltanto un rapporto di amicizia, poi interrotto perché la donna si era accorta di alcuni problemi legati all’uso di sostanze stupefacenti da parte di Garoppolo. L’uomo – sempre secondo l’accusa – diverse volte di notte si sarebbe recato sotto casa della donna suonando il citofono e minacciando lei e la sua famiglia.

Consigliere provinciale di Reggio Calabria accusato di stalking

Gioia Tauro ( RC) – E’ accusato di avere minacciato, molestato e costretto a subire atti sessuali contro la sua volontà, l’ex fidanzata. Rocco Sciarrone, di 30 anni, consigliere della Provincia di Reggio Calabria, del gruppo Pri che sostiene la maggioranza di centrodestra dell’ente, è stato arrestato e posto ai domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico, dalla Polizia di Stato per stalking e violenza sessuale. L’arresto di Sciarrone, che è di Gioia Tauro, è stato fatto in esecuzione di un provvedimento emesso dal gip del Tribunale di Palmi su richiesta della Procura. In particolare, le indagini hanno consentito di accertare che l’uomo non rassegnatosi alla fine della relazione, ha posto in essere “continue, perduranti e reiterate vessazioni di ordine fisico e psicologico con minacce, anche di morte, percosse, pedinamenti, danneggiamenti e lesioni, mostrando un’incontenibile, pericolosa e violenta gelosia in modo da provocare nella donna un perdurante stato di ansia e di paura”.