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FOTONOTIZIA – Principio di incendio in Piazza Kennedy, serata con diversivo nel centro di Cosenza

COSENZA – Serata con diversivo in piazza Kennedy a Cosenza per un principio di incendio sviluppatosi davanti ad un’abitazione. A prendere fuoco un sacco di spazzatura dal quale si è sviluppato un acre fumo nero. Nella piazza, affollata di passanti, vigili urbani e polizia hanno proceduto a garantire l’ordine in attesa dei vigili del fuoco, giunti nell’immediatezza per evitare che le fiamme potessero estendersi ad alcune piante rampicanti nelle vicinanze. Nel giro di pochi minuti la situazione è tornata alla normalità.

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Cassano Jonio, in fiamme l’auto e lo scooter di un netturbino

CASSANO ALLO JONIO (CS) – L’automobile e lo scooter di un netturbino, sono andati distrutti la scorsa notte a Cassano allo Jonio a causa di un incendio. Il rogo, dai primi accertamenti effettuati, sarebbe stato di natura dolosa. I due mezzi erano parcheggiati nei pressi dell’abitazione dell’uomo. Sul posto, insieme ai vigili del fuoco, sono intervenuti i carabinieri della tenenza di Cassano.

Vigili del fuoco salvano cuccioli incastrati in una intercapedine

REGGIO CALABRIA – Alcuni cuccioli di meticcio sono stati salvati dai vigili del fuoco a Reggio Calabria in località San Gregorio. Gli animali erano incastrati in una intercapedine di poco meno di dieci centimetri esistente tra un muro di sostegno ed una centralina dell’alta tensione. Sono stati alcuni passanti, sentendo i lamenti dei cuccioli, ad avvertire la centrale operativa dei vigili del fuoco. L’intervento dei vigili è stato particolarmente complesso. I cuccioli sono estratti uno alla volta, con pazienza e delicatezza, ed una volta portati in salvo sono stati consegnati al canile di Mortara.

Apre un distaccamento dei vigili del fuoco a San Giovanni in Fiore

A San Giovanni in Fiore sarà realizzato un distaccamento dei Vigili del fuoco.

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Bonaventura Ferri, segretario generale della Uilpa di Cosenza, ha annunciato apre il nuovo distaccamento dei Vigili del Fuoco a San Giovanni in Fiore, specificando che con la ripartizione dei 400 nuovi pompieri, 20 saranno destinati per la caserma silana.

«Finalmente – afferma Ferri – aprirà il distaccamento di San Giovanni in Fiore, dopo tante lotte ben 20 nuovi Vigili del Fuoco saranno assegnati per l’apertura definitiva di questa importante caserma. Finalmente si potrà garantire la presenza dei pompieri nel cuore della Sila. Dopo tanto lavoro e tante battaglie siamo molto soddisfatti. L’apertura della caserma di San Giovanni in Fiore permetterà di migliorare il soccorso non solo in Sila ma in tutta la provincia. I cittadini avranno il servizio di soccorso ed anche i lavoratori, attualmente fuori sede, potranno riavvicinarsi alle loro famiglie. Finalmente diventa realtà un evento positivo per tutti, cittadini e lavoratori».

Vigili del Fuoco, la UIL a Minniti, “Riapriamo la caserma di San Giovanni in Fiore”

COSENZA – Oggi  a Roma, si terrà la riunione per distribuire sul territorio nazionale 400 nuovi vigili del fuoco, frutto dell’ultimo potenziamento. Assumere 400 Vigili del Fuoco per potenziare il servizio di soccorso, per noi, vuol dire che questi pompieri dovranno essere usati, prioritariamente, per dare questo servizio insostituibile ai cittadini dove non è presente. Rigopiano è stata l’ennesima conferma di quanto siano fondamentali i Vigili del Fuoco per la salvaguardia della vita dei cittadini e non solo. Con 400 vigili del fuoco è possibile aggiungere quasi 20 distaccamenti sul territorio, dando così il miglior servizio di soccorso ai cittadini, oppure, si può aumentare il personale nelle attuali sedi di servizio senza però dare un reale e massimizzato potenziamento del servizio di soccorso. In questa seconda ipotesi il risultato sarebbe di risparmiare le poche ore di straordinario necessarie per il normale funzionamento delle sedi esistenti, ma, a grave discapito dell’aumento concreto del numero delle squadre di soccorso che sarebbero invece a maggior vantaggio della cittadinanza. Considerato che un lavoratore lavora 36 ore a settimana per 52 settimane all’anno per 400 pompieri aggiuntivi, rischiamo di spendere il costo di 750.000 ore di lavoro per risparmiarne solo poche decine, un’ipotesi simile, qualora concretizzata, sarebbe abbastanza per valutare la rimozione di una intera classe dirigente. Per aprire definitivamente la caserma di San Giovanni in Fiore servono, a regime, soltanto 20 vigili e oggi, ancora una volta, sarà possibile avere i pompieri necessari ma ciò dipenderà dalla volontà politica. Nonostante la palese necessità di attivare urgentemente una squadra di soccorso nel cuore della Sila, fino ad ora, ogni occasione è stata bruciata dalla disattenzione della classe politica locale. Per questo motivo facciamo il nostro appello al Ministro Minniti -dichiara Bonaventura Ferri Segretario della UIL dei Vigili del Fuoco di Cosenza- perché da più di dieci anni si poteva e si doveva attivare una squadra di Vigili del Fuoco in Sila ma finora, negando questa apertura, è stata perpetrata una grave ingiustizia. Ora i pompieri ci sono e si può aprire San Giovanni, solo il giusto intervento del Ministro può dare fine a questa mancanza ingiustificabile. Potenziare il servizio di soccorso ai cittadini su tutto il territorio nazionale vuol dire, sicuramente, assicurare il soccorso a chi ora non lo ha ma ne ha diritto, come i cittadini calabresi della Sila.

Catanzaro, giornata di riflessione sulla sicurezza stradale

CATANZARO – Una giornata di riflessione, sensibilizzazione e confronto sul tema della sicurezza stradale: ad organizzarla è stato il Leo Club “Catanzaro Host”, di nuovo protagonista nelle scuole per coinvolgere gli studenti su temi di interesse sociale e civile. Teatro della manifestazione è stato questa volta il Liceo Classico “P. Galluppi” di Catanzaro alla cui popolazione studentesca i ragazzi del sodalizio leonistico hanno voluto indirizzare il loro messaggio di prudenza nei comportamenti di guida. Ad inaugurare la giornata ci ha pensato un convegno a più voci, moderato dal presidente Yves Catanzaro con la partecipazione di Stefania Zampogna, Vice Presidente Nazionale SIMEUP, Massimo Conforti, Ispettore Antincendi Vigili del Fuoco, e Amedeo Cardamone, Vice Comandante della Polizia Locale cittadina. «Basta un attimo di distrazione per essere coinvolto in un incidente stradale – ha ammonito Cardamone alla platea degli studenti – ed a volte non è neppure necessario trovarsi in auto o in motorino; il pericolo può materializzarsi anche attraversando la strada a piedi, specie se ci si isola dai rumori circostanti con l’utilizzo di auricolari e telefonini; occorre per questo prestare la massima attenzione per la strada sia da conducenti che da pedoni». Di diverso tenore l’intervento di Conforti, incentrato sull’attività di soccorso svolta dai Vigili del Fuoco in situazioni di pericolo sulla strada: «Il nostro corpo si trova spesso ad intervenire in incidenti che coinvolgono i giovani – ha sottolineato l’Ispettore – in quei frangenti mantenere la lucidità è obbligatorio ma difficile, perché siamo anche noi genitori e il solo pensiero del dolore che le famiglie dei ragazzi potrebbero provare diventa un peso notevole. Il nostro impegno per la sicurezza è totale ma dall’altra parte occorre sempre l’attenzione nei comportamenti di chi guida». unnamed (1)

Di «giornata importante e di alto livello formativo» ha invece parlato il presidente del Club, Yves Catanzaro: «Le statistiche relative agli incidenti stradali tra i più giovani sono purtroppo in costante aumento, per questo il Leo Club “Catanzaro Host” ha pensato di bissare l’appuntamento inaugurato l’anno scorso con un nuovo momento di riflessione pratica. Negli occhi dei ragazzi abbiamo visto un vivo interesse sulla tematica e speriamo che ciò si traduca in buone pratiche sociali nel loro futuro comportamento alla guida». A completare la giornata ci hanno pensato due esercitazione pratiche: quella organizzata dai membri del SIMEUP (Giovanni Merola, Daniela Musca, Sarah Yacoubi e Maria Teresa San Severo) sulle tecniche di rianimazione cardio-polmonari e quella dei Vigili del Fuoco con la simulazione di un intervento di salvataggio per automobili incidentate effettuato su un mezzo gentilmente concesso dalla ditta Autodemolizioni Nisticò.

A fuoco alcune baracche. Sfiorata la tragedia

incendio campo rom1COSENZA – Si è sfiorata la tragedia nel campo rom di via Reggio Calabria a Cosenza. Nel corso della scorsa notte alcune baracche hanno preso fuoco e solo il tempestivo intervento di polizia e vigili del fuoco ha evitato una vera e propria tragedia. Diverse le persone che sono state fatte allontanare prima di spegnere le fiamme e prima che le stesse coinvolgessero altre baracche. Sulle cause del rogo indaga la polizia che insieme ai vigili del fuoco sta cercando di accertare la dinamica dei fatti. incendio rom2Non si esclude la matrice dolosa. La baracca che è andata a fuoco, secondo le prime ricostruzioni, era vuota e veniva occupata solo saltuariamente da altre persone. L’incendio si è sviluppato intorno all’una di notte e in quel momento gli occupanti delle altre baracche, tra cui una famiglia con tre bambini, erano ad un compleanno in un’altra baracca. L’intervento dei vigili del fuoco ha evitato che le fiamme coinvolgessero anche altre costruzioni di fortuna.

Stabilizzazione dei vigili del fuoco, Enzo Bruno:« La Provincia è a vostra disposizione»

CATANZARO – Consegnerà direttamente nelle mani del sottosegretario agli Interni Gianpiero Bocci il documento con cui i lavoratori precari dei Vigili del fuoco chiedono la stabilizzazione attraverso la conversione del decreto legislativo votato nei mesi scorsi all’unanimità dalla Commissione parlamentare Affari costituzionali. È l’impegno assunto dal presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno che ieri pomeriggio ha partecipato all’assemblea organizzata nella Casa delle Culture “Calderazzo” dalla segreteria nazionale della Confederazione Unitaria di base con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione di instabilità in cui versano i lavoratori del comparto sicurezza.
«La Provincia di Catanzaro è a vostra disposizione – ha affermato il presidente Bruno -. Siamo particolarmente sensibili alle istanze del mondo del precariato. Ho già avuto modo di contattate il segretario Bocci, così come avrò modo di contattare il ministro dell’Interno Marco Minniti e il vice segretario nazionale del Pd, Lorenzo Guerini, per sottoporre loro il documento e le problematiche che sollevate da tempo. Il 16 febbraio sarò a Roma per partecipare ad una riunione dell’Unione delle Province d’Italia, e avrò modo di rappresentare i vostri problemi e le vostre difficoltà direttamente ai rappresentanti del Governo nazionale. E questo perché  svolgete un ruolo fondamentale per il nostro Paese. Il Corpo dei vigili del fuoco ha bisogno di forze nuove e più risorse umane, la linfa vitale per un turn over non più rinviabile che voi rappresentate».

Maltempo, partoriente bloccata da neve. Soccorsa dai Vigili del Fuoco

COSENZA – A Corigliano Calabro i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per soccorrere gli occupanti di un’auto condotta da un uomo che stava accompagnando la moglie, in attesa di partorire, in ospedale. Altri interventi sono stati attuati nella notte per alcune ambulanze rimaste bloccate dalla neve caduta, soprattutto nel centro storico della cittadina jonica. Nell’hinterland cosentino la neve caduta da ieri sera ha raggiunto anche i 30 centimetri. Manto bianco anche su Cosenza città dove, al momento, non si segnalano particolari difficolta’ e la viabilita’ e’ discreta tranne che in alcune contrade piu’ distanti dal centro cittadino.

Paola, sulla caserma dei vigili del fuoco Jole Santelli interroga il governo

PAOLA (CS) – Il deputato di Forza Italia e coordinatore regionale del partito in Calabria Jole Santelli ha presentato un’interrogazione al Ministero degli Interni per fare chiarezza sulla realizzazione di una nuova sede dei Vigili del Fuoco nel comune di Paola a seguito di un progetto preliminare che fu presentato dal dipartimento dei VVFF. «La giunta comunale, a guida Perrotta, esprimeva con delibera n°275 del 07.11.11 parere favorevole sulla realizzazione della nuova caserma ed il Dipartimento VVFF ottenuta l’approvazione proseguiva con l’iter progettuale ed amministrativo con fondi del Ministero dell’Interno. Subito dopo – si legge nella nota della Santelli – l’insediamento dell’attuale sindaco in carica Basilio Ferrari, quest’ultimo scopriva che in realtà la città di Paola non aveva ottenuto alcun finanziamento e che il terreno individuato dall’amministrazione precedente non solo era di proprietà privata ma non utilizzabile allo scopo. Infatti si rendeva necessario l’acquisto del terreno ed una successiva variazione urbanistica. L’amministrazione Perrotta aveva stimato il costo del terreno nella considerevole cifra di 506 mila euro, senza procedere però al reperimento delle risorse. Curiosa la stima successiva dei responsabili dell’UTC che valutano lo stesso terreno 46 mila euro, cifra rifiutata dai privati in quanto notevolmente differente rispetto alla valutazione del Comune.
La procedura di esproprio presenta notevoli difficoltà in assenza di convenzioni tra il Comune ed il Ministero dell’Interno e così circola la notizia, ripresa e divulgata dalla stampa, che la direzione generale da Roma avrebbe deciso di dislocare la realizzazione della caserma nel comune di Fuscaldo e quindi delocalizzare il comando di Paola. Stupisce, pertanto, che il Dipartimento VVFF abbia realizzato un progetto così importante in assenza della documentazione necessaria, su tutte l’acquisto del terreno ed ancor di più che la precedente amministrazione non abbia assolto tutte le necessarie azioni per permettere il raggiungimento di un obiettivo importante qual è la realizzazione di un nucleo di Vigili del fuoco in quello che è il centro più popoloso del tirreno cosentino. Nell’interrogare il Ministero dell’Interno il deputato Jole Santelli chiede pertanto al governo di fare chiarezza sulla vicenda affinchè si dia certezza della realizzazione del comando dei Vigili del Fuoco a Paola, senza delocalizzare il progetto in altre sedi, con evidente impiego di nuove risorse finanziarie, garantendo così i principi di economicità e buon andamento della pubblica amministrazione ed  affinché si accertino le reali responsabilità di chi, contrariamente a quanto previsto dalla legge, ha posto in essere comportamenti alquanto approssimativi e lesivi degli interessi dell’intera comunità di Paola».