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Coppa Calabria addio per la Consuleco Bisignano. Occhi sul campionato

Sconfitta al tie break per la Consuleco Bisignano nella finalissima volley_genericadi Coppa Calabria contro la Tonno Callipo Vibo. 2-3 quindi a San Giovanni in Fiore, nonostante la presenza di circa duecento supporter bisignanesi, che hanno incitato i pallavolisti sino all’ultimo pallone, con applauso finale al termine della partita. La Consuleco si era portato in vantaggio nel primo set, ma la rimonta dei vibonesi è stata di sostanza, portandosi in vantaggio sul 2-1. Il quarto set ha visto la Consuleco portarsi sul pareggio, mentre al tie break è arrivata la resa finale degli uomini allenati da Roberto Lionetti. Tanta l’amarezza per aver perso sul più bello il trofeo, mentre vanno fatti comunque i complimenti alla Tonno Callipo Vibo, che in tre match stagionali ha sempre vinto al quinto parziale contro i bisignanesi.

La società, il presidente Alessandro Benedetto nonché tutti i dirigenti e i pallavolisti, tengono a ringraziare tutti i tifosi bisignanesi che erano presenti al palazzetto di San Giovanni in Fiore, arrivati con pullman e macchine, mostrando come la faccia pulita dello sport sia rappresentata anche in valle Crati dalla Consuleco volley Bisignano.

Ora, non rimane che il campionato. L’obiettivo play off è sempre bene in vista per i ragazzi di mister Lionetti, che vogliono migliorare la loro posizione in classifica. In primavera, come già nella scorsa stagione, la Consuleco è sempre una squadra temibile, pronta a far soffrire qualunque avversario. Il calendario dei prossimi match permetterà ai tifosi di vivere mille emozioni.

Cinque i match in programma. La trasferta contro il Roccella è considerata nel giusto, ma già in terra reggina il 3-0 della semifinale di Coppa Calabria è un dolce ricordo che vorrà essere confermato.

Ben altro attenderà i bisignanesi nell’incontro contro la Elio Group Cetraro: nel derby dei fratelli Lionetti (Roberto coach bisignanese, Marco allenatore del Cetraro) ci sarà tanto spettacolo e la Consuleco non si tirerà indietro. La prestazione contro la Milani, giusto per fare un esempio, ha dimostrato come questa squadra si esalta contro avversari di pari livello.

Dopo la pausa pasquale, ecco il match sul campo della capolista Lamezia Volley, un avversario temibile e ci vorrà una partita perfetta, tutti ne sono consapevoli.

Il successivo turno al palazzetto di Collina Castello verterà su un incontro particolare contro il Paola: contro questa compagine si vorrà riscattare intanto lo 0-3 dell’andata ma, soprattutto, questa partita sarà utile per mettere alle spalle una diretta inseguitrice nella griglia dei playoff.

A Castrovillari, il 25 aprile, la Consuleco cercherà la … liberazione dagli avversari, che lottano per i bassifondi della classifica e non dovrebbero creare grossi problemi. Guai, però, a perdere la concentrazione.

Infine, la Consuleco ospiterà la Mymamy Rc in una partita dall’esito scontato, data la differenza di classifica.

Dopo tutto ciò, inizierà la lotteria dei playoff. Lo scorso anno, con merito e bravura, la squadra di Lionetti arrivò a contendersi la promozione, sconfitta solo in finale dal Lamezia. Quest’anno, chissà…

GdF sequestra 14 ton. sigarette a Gioia Tauro

Guardia finanza sequestra 14 tonnellate di sigarette in porto Gioia TauroQuattordici tonnellate di sigarette con false indicazioni di origine e qualità sono state sequestrate nel porto di Gioia Tauro dal Comando provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria e da funzionari dell’Agenzia delle Dogane. Il carico di sigarette con vari marchi, “formalmente” destinato al Montenegro e probabilmente pronto per essere immesso sul territorio italiano, era stivato in un container proveniente dagli Emirati Arabi Uniti.

Progetto Young at Art. Ecco gli 8 partecipanti alla IV edizione

Lo scorso 13 marzo 2015, sono stati annunciati i nomi degli 8 maca-81432_291x114artisti che prenderanno parte alla quarta edizione del progetto espositivo itinerante Young at Art promosso dal MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) e dall’associazione Oesum Led Icima.

Gli artisti sono stati selezionati tra le circa 100 candidature pervenute in meno di 50 giorni di concorso preliminare.

 

Sezione UNDER 35: Beatrice Basile (scultura), Gaetano Crivaro (video), Francesca Dattilo (Fotografia), G Loois (street art), Luciana Mazzeo (fotografia), Riccardo Melito (scultura)

 

Sezione OVER 35: Andrea Gallo (pittura), Luca Valotta (pittura)

 

Gli 8 artisti prenderanno parte con le loro opere a una mostra all’interno degli spazi del MACA, che si terrà dal 18 aprile al 7 giugno 2015 e, successivamente, in almeno altre due occasioni espositive dislocate sul territorio nazionale.

 

Alleghiamo alla mail il comunicato stampa e tre immagini di opere che faranno parte dell’edizione 2015 del progetto Young at Art, nella speranza che vogliate darne comunicazione.

Nel caso aveste bisogno di ulteriore materiale, non esitate a contattarci.

Democrazie post-partitiche? A Castrovillari dibattito sul tema

Appuntamento al 18 marzo, ore 17, presso la sala 14 del Locandina Conferenza dibattito Verso Democrazie.. corrPalaconvento francescano di Castrovillari per discutere sul tema “Verso democrazie post-partitiche? Come cambiano i partiti politici nel XXI secolo“.

L’evento, patrocinato dal comune di Castrovillari, è stato organizzato dall’associazione socio-culturale Kontatto production, il cui responsabile delle attività culturali, Pasquale Pandolfi, introdurrà e coordinerà i relatori che prenderanno parte al dibattito.

Sul punto, sono previsti gli interventi del commissario straordinario del comune di Castrovillari, Massimo Mariani, del dottore di ricerca in sociologia politica all’Unical, Francesco Lo Giudice, del presidente dell’associazione culturale ‘Città Solidale’, Giovanni Donato, e di Francesco Raniolo, ordinario di scienza politica all’Unical.

La ‘Via Crucis’ di Perri e Terrone eseguita a Roma

Nel periodo quaresimale, in attesa della Santa Pasqua, anche le arti indexsi uniscono per preparare il cammino di riflessione e conversione. Un’unione, questa, che vede partecipe anche la nostra regione con alcuni dei suoi migliori talenti. Tant’è che proprio il prossimo 18 marzo, alle 18.30, verrà eseguita per la prima volta a Roma la ‘VIA CRUCIS – ORATORIO SACRO’, con musiche di Francesco Perri e testi di Francesco Terrone.

La rappresentazione si svolgerà nella raccolta ed elegante atmosfera barocca della chiesa di Santa Caterina a Magnanapoli a Roma, gioiello architettonico del XVII secolo, nonchè chiesa principale dell’ordinariato Militare in Italia. All’evento prenderanno parte, nelle vesti di inerpreti, la giovane promessa della lirica italiana il tenore Federico Veltri e l’attore Francesco Castiglione, volto noto al pubblico televisivo per alcune sue interpretazioni in diverse fiction televisive.

Don Michele Loda, cappellano dell’Aeronautica Militare Italiana, direttore di coro, darà voce alla sequenza delle stazioni della Via Crucis mentre il M.° Perri, compositore e direttore d’orchestra, eseguirà all’organo l’intera opus.
L’evento, ospitato dall’Ordinario Militare d’Italia, l’Arcivescovo calabrese Mons.
Santo Marcianò, è promosso dalla “Fondazione per i Beni e le attività culturali e artistiche della Chiesa”, organismo sotto l’egida del Pontificio Consiglio della Cultura, presieduto dal Cardinale Gianfranco Ravasi che presenzierà alla rappresentazione assieme ad altri esponenti di spicco della Curia Romana.

Oppido Mamertina-Palmi: processioni sbloccate per la Settimana santa

Nella diocesi di Oppido Mamertina-Palmi le processioni erano state 'Ndrangheta: Vescovo Oppido sospende processioniproibite nel 2014, ossia da quando la statua della Madonna delle Grazie era stata fatta “inchinare” davanti la casa del boss della ‘ndrangheta ai domiciliari Giuseppe Mazzagatti.

In questi giorni il vescovo Francesco Milito ha disposto lo sblocco delle processioni religiose proprio per la Settimana santa, diffondendo altresì una “guida” sulle modalità delle processioni in cui si dispone che “i portatori delle Statue siano scelti tra fedeli di provata cristianità”.

Siderno: discarica abusiva sequestrata. Eternit e pneumatici nel torrente Chiaro

È stata sottoposta a sequestro dai Carabinieri della Stazione di discarica_carabinieri_sidernoSiderno una discarica abusiva, di circa 30 mq, sull’argine del torrente Chiaro, situato alle spalle della diga. In questo sito ignoti avevano sversato materiali di vario genere, qualificati rifiuti speciali pericolosi e non, tra cui pneumatici e lastre di eternit, abbandonate anche sul corso d’acqua. L’area interessata è stata poi tempestivamente affidata al responsabile dell’ufficio tecnico del locale Comune, che condurrà le operazioni di bonifica.

‘Il coraggio di morire per sopravvivere’. Incontro a Rende

Si svolgerà domani martedì 17 marzo, alle ore 17, presso ‘La casa di Roberta’, a Renda94dfff6f328b3b3fb36c05ac1dc4c87_Generice in via Verdi a/c, l’incontro organizzato dalle Coordinatrici Provinciale e Regionale FP Cisl, Antonella Pignataro e Rosa Olivito Spadafora, dal titolo .

 

All’evento prenderanno parte, tra gli altri, proprio la Coordinatrice Femminile FP Cosenza Antonella Pignataro, il Presidente Fondazione Roberta Lanzino Franco Lanzino, il Presidente Associazione Omnia -Omnibus Anna Rovito, l’archivita Cinzia Altomare, la criminologa Monica Capizzano, gli avvocati Luigia Albanese a Rossana caruso, e l’artista Emanuela Rovito.

Le conclusioni saranno poi affidate al segretarioUSR CISL Calabria Rosy Perrone.

Neri Marcorè, il meccanismo della risata tra musica, poesia e letteratura

LAMEZIA TERME (Cz) – Un sabato pomeriggio di un inverno che indexormai è quasi primavera può trasformarsi da crogiolo di noia e disinteresse in momento di stimolo e cultura. È quello che avviene a Lamezia Terme ogni volta che la città, col suo riscoperto desiderio di sapere e conoscere, si presenta attenta e numerosa agli ormai consueti appuntamenti della rassegna il ‘Sabato del Villaggio’, sapientemente diretta da Raffaele Gaetano.
Oggi, come già annunciato nei giorni scorsi, l’ospite d’onore di questo pomeriggio all’insegna della partecipazione e della condivisione è stato Neri Marcorè, artista che ha saputo 102_0368concentrare sulla propria persona un ventaglio di talenti e di capacità al punto che dagli albori della carriera fino ad oggi il pubblico continua a tributargli rispetto e ammirazione. E la gremita platea del Teatro Grandinetti ha dimostrato l’autenticità di questo rapporto che l’attore ha instaurato con il proprio pubblico.
Il leitmotiv introdotto da Gaetano quest’anno è l’accezione di Passione declinata secondo le opinioni e il vissuto degli ospiti 102_0367della rassegna. Marcorè ritiene che la passione coincida con la Soddisfazione, con la realizzazione personale. “Tutte le persone che sono soddisfatte, che poi il successo sia riconosciuto universalmente o soltanto nella propria sfera di vita, sono comunque persone appassionate, persone che fanno il loro lavoro e vivono la loro vita con passione. Vedi in queste persone una luce particolare negli occhi e capisci per quale motivo poi non c’è delusione, non c’è ostacolo che tenga, ma la loro passione supera qualsiasi cosa e giustifica anche qualsiasi finale. Per via della propria passione si può fare anche una follia. La passione è superiore all’autoconservazione”.
Una passione, quella del poliedrico artista, che lo ha portato sul palcoscenico fin dall’adolescenza, spinto da capacità canore che poi lo hanno accompagnato anche nell’attività di attore. È lo stesso Marcorè a indicare il filo conduttore della musica nel proprio 102_0361percorso professionale, sottolineando come per lui la passione per la musica sia stata “precedente a quella per la recitazione. È il canale attraverso il quale poi mi sono infilato in modo rocambolesco nel settore artistico. La musica è qualcosa che si espande negli altri settori, perché anche la recitazione è fatta di ritmo, di pause, di toni, di accenti, di accelerate, di fortissimi… Quindi se dovessi dire qual è la mia passione principale, è proprio la musica”. E nel ricordare i propri trascorsi da musicista provetto, l’attore ha preso in mano una chitarra posta al suo canto dal previdente Gaetano e ha intonato Gaber, ma anche i Beatles e De Gregori, dimostrando come questa passione adolescenziale non sia sopita, ma anzi scalpita ancora e si manifesta con estrema precisione e con grande carica empatica.


Spesso goffo e intimidito, l’attore ha attraversato diversi approcci col mondo artistico e, nello specifico, con la recitazione, dando prova della propria versatilità con lavori apparentemente eterogenei, ma riconducibili a quel filone comune che, appunto, è la passione. Abbiamo infatti ritrovato Marcorè in tv, nelle vesti di conduttore timido e impacciato, ma anche in qualità di attore in fiction valide, e lo abbiamo visto al cinema diretto da Maestri, primo fra tutti Pupi Avati, e al teatro, dove ha allietato il pubblico con spettacoli in cui ha miscelato musica e recitazione. Insomma, è proprio una ‘materia duttile’ quella di cui ha dimostrato d’esser fatto Neri Marcorè, che non ha però nascosto la propria congenita timidezza. “L’istinto non tradisce, ma non basta solo quello. Così come non basta solo la razionalità. Il coraggio poi è una cosa in più, così come la paura di fallire. A quel punto bisogna fare un bel respiro e saltare. Non c’è mai una prova definitiva. La vita è fatta di appuntamenti, di momenti cruciali dei quali però ti rendi conto solo dopo che sono passati, perché lì per lì l’importante è dare il massimo di quello che hai. Se uno ci messe il massimo nel presente, quella cosa lì conta senza rimpianti e senza rimorsi”.


In ogni caso, nonostante questa conclamata poliedricità del suo estro artistico, Neri Marcorè è inscindibilmente legato al filone dell’imitazione satirica, che lui stesso inserisce in una sorta di meccanismo della risata. “Innanzitutto diventi imitatore perché sei malato di mente! – scherza l’attore – Evidentemente c’è una difficoltà che può essere legata alla timidezza, quindi un meccanismo che suscita ilarità che porta un consenso e una simpatia in quel ciclo di eterna volontà di farsi accettare dagli altri. Nella mia esperienza, le imitazioni partono da questo. Poi l’imitazione singola di volta in volta nasce da un’intuizione” che, secondo Marcorè, si ricollega a una prerogativa essenziale che “fin dall’inizio era che ci fosse una chiave di lettura satirica, ossia mettere insieme a quella voce un testo che potesse sorprendere”. Anche in questo caso il pubblico del Grandinetti ha potuto godere di momenti di sana ilarità, secondo l’accezione dell’ospite di Gaetano, il quale ha proposto delle piccole perle del suo immenso repertorio, quali appunto l’intramontabile Dino Zoff, lo spaesato Alberto Angela, lo spaurito Maurizio Gasparri e il piacione Pierferdinando Casini. Frutti, questi come tanti altri personaggi, di una curiosità intellettuale che traspare dalle diverse scelte professionali fatte da Marcorè. L’attore si è infatti dichiarato curioso dell’ignoto, di ciò che non conosce. Un mistero che, anziché respingerlo, lo attrae e continua ad attrarlo portandolo a riuscite mescolanze artistiche.
L’appuntamento si è concluso con i consueti consigli letterari. Al tradizionale invito di elencare tre libri, dei quali uno per ragazzi, un classico e il romanzo della vita, Marcorè ha risposto in maniera singolare: non si è infatti limitato a sciorinare i titoli, ma si è soffermato sugli stessi leggendo i brani, a suo parere, più rilevanti. Il pubblico estasiato ha così potuto godere della lettura di brevi estratti de I ragazzi della via Pál e di Siddatha, mentre sul terzo, L’amore ai tempi del colera, Marcorè ha lasciato solo una breve riflessione.

 

 

L’attore ha concluso la serata con l’intensa declamazione di due poesie: Ho sceso dandoti il braccio di Eugenio Montale e Tempo verrà di Derek Walcott.


Raffaele Gaetano, dal canto suo, ha salutato il pubblico invitandolo al prossimo appuntamento della rassegna con Oliviero Beha.

 

Daniela Lucia

‘Lumen Calabriae’: riparte il festival dei talenti calabresi

lumen calabriaeLa terza edizione del festival canoro ‘Lumen Calabriae’ è giunta finalmente ai nastri di partenza. Da settimane l’associazione culturale lametina ‘Muse’, ideatrice della kermesse canora, annunciava l’avvio imminente delle selezioni e ora finalmente è arrivato il lancio ufficiale. I tanti talenti calabresi si troveranno innanzi a una nuova via da percorrere per farsi conoscere e giudicare da personalità esperte in ambito musicale e canoro.
La prima fase del festival, come in ogni talent show che si rispetti, passa per le selezioni che inizieranno il 29 marzo a partire dalle ore 16, presso l’Associazione musicale ‘Terra di Sol’ di Lamezia Terme. Qui gli aspiranti protagonisti della terza edizione del festival avranno modo di esibirsi lasciandosi ascoltare da una certificata commissione selezionatrice. Dopo questa prima fase, i più fortunati passeranno a quella successiva, vale a dire lo Stage Semifinale. Anche in questo caso, al termine si svolgerà una scrematura dei partecipanti: quelli ritenuti idonei passeranno alla finalissima prevista per il mese di luglio.
Per la terza edizione del festival l’Associazione ‘Muse’ propone una novità relativa alle procedure di selezione. Il nuovo ingrediente riguarda le modalità: in sostanza, non saranno più gli aspiranti cantanti a spostarsi, bensì la commissione selezionatrice. Si applicherà infatti un modulo itinerante in diverse città della Calabria per ampliare le possibilità di scelta e garantire visibilità a una più vasta platea di desiderosi partecipanti. Al momento le città ospitanti, oltre a Lamezia Terme, sono Catanzaro e Cosenza, ma gli organizzatori si sono dichiarati disposti ad accogliere qualsiasi altra proposta.
Come abbiamo poc’anzi accennato, le selezioni serviranno a scegliere ben 15 semifinalisti che frequenteranno lo stage con un coach qualificato. Lo scorso anno questo compito era stato affidato al Maestro e cantante Max De Angelis che aveva trasmesso ai Quindici interessanti consigli sia per quel che concerne la tecnica che in riferimento all’interpretazione. Per quest’anno l’Associazione ‘Muse’ ha ancora la bocca cucita, preferendo attendere prima di svelare il nome del misterioso artista che terrà lo stage e che avrà poi il compito di individuare i 10 finalisti che a luglio si ‘giocheranno’ la vittoria del festival.
Fin qui, dunque, le prime news in merito a un evento che Lamezia attende e al quale ormai la città si è affezionata. L’Associazione ‘Muse’, dal canto suo, ha promesso ulteriori informazioni, preferendo al momento mantenere ancora un po’ di suspense sul coach top secret. A questo punto, non resta che ingranare la marcia e partire davvero.
Daniela Lucia