Tutti gli articoli di Raffaella Aquino

Potatura alberi Via Migliori, ancora divieti fino al 22

COSENZA – Non è ancora ultimata la potatura degli alberi su via Migliori, che continuerà nelle giornate del 20-21 e 22 marzo prossimi. Pertanto, il Comando della Polizia Municipale, al fine di consentire il prosieguo dei lavori,  specifica  divieti e limitazioni, in vigore dalle ore 8,30 alle ore 12,30:

DOPPIO SENSO DI CIRCOLAZIONE e DIVIETO di SOSTA con RIMOZIONE lato DX, (secondo il senso di marcia) nel tratto compreso tra viale della Repubblica e l’Ingresso Ospedale;

DIVIETO di TRANSITO (eccetto residenti) nel tratto di strada compreso tra l’ingresso dell’Ospedale e P.zza Cozza;

Vengono istituite, altresì le seguenti limitazioni nelle aree aperte al traffico:

  • LIMITE di VELOCITA’ di 30 km/h;
  • DIVIETO di SORPASSO per tutti gli autoveicoli.

Marcia per i diritti umani e processione di San Giuseppe, tutte le limitazioni al traffico

COSENZA –  Sabato 18 Marzo si svolgerà a Cosenza la “Marcia per i diritti Umani” con partenza del corteo da P.zza Mancini ed arrivo in P.zza Bilotti. Pertanto, il Comando della Polizia Municipale ha emesso un’ordinanza che, dalle ore 17.30 alle ore 20.30, istituisce il divieto di transito temporaneo, limitatamente al momento del passaggio del corteo, sul seguente percorso:  P.zza Mancini-P.zza Dei Bruzi-C.so Mazzini-P.zza Bilotti.

Domenica 19 marzo è prevista la tradizionale processione di San Giuseppe con partenza e arrivo presso la Chiesa di San Gaetano.

Anche in questo caso si rende necessario disciplinare il traffico, come segue:

dalle ore 15.30 alle ore 20.00, viene istituito il divieto di  transito temporaneo, limitatamente al momento del passaggio della processione sul seguente percorso:
P.zza Ortale – C.so Plebiscito – Ponte Alarico – via Alarico – P.zza XX Settembre – C.so Umberto (Controsenso) – Via Trento (controsenso) – Sartù – Ponte Mario Martire – P.zza dei Valdesi – C.so Telesio – P.zza Duomo – Via Campagna – Via Martirano – P.zza Cribari – Via Spirito Santo – Ponte san Lorenzo – Via dei Martiri – P.zza Casali – Via dei Martiri – Via G.M. Serra – P.zza Ortale.

 

 

Anci, Occhiuto delegato nazionale urbanistica e lavori pubblici, gli auguri di Lista per Cosenza

COSENZA – «Esprimiamo grande soddisfazione per la nomina di Mario Occhiuto a delegato nazionale per l’urbanistica ed i lavori pubblici, effettuata stamani dal presidente Decaro, dell’Anci: si tratta di un riconoscimento straordinario che qualifica la grande azione di lavoro del nostro Sindaco».
Lo afferma in una nota Lista per Cosenza. «Sono sei i Sindaci italiani delegati da Decaro- si legge nella nota- a dimostrazione dell’importanza della nomina odierna.
Mario Occhiuto viene premiato non solo come Sindaco di una città divenuta moderna ed europea- prosegue la nota- ma anche come urbanista di livello internazionale, per i tanti progetti realizzati in tutto il mondo». «Cosenza con questa nomina- conclude Lista per Cosenza- diventa ancora più importante nello scacchiere nazionale e acquisisce ulteriore rilevanza nell’ambito dei processi decisionali dell’ANCI».

Tour Donnici Doc, Spadafora, “Favorevole da sempre a programmare gli itinerari tutto l’anno”

COSENZA – «Esprimo il mio compiacimento per la proposta formulata dall’Associazione Culturale “Vivi Donnici”, quella cioè di inserire nei percorsi turistici del Comune di Cosenza le cantine e le vigne della Dop “Terre di Cosenza” e diffusamente sostenuta dal consigliere D’Ippolito». Questo quanto afferma il consigliere di Palazzo dei Bruzi Francesco Spadafora a seguito della proposta di Vivi Donnici supportata e avallata dal collega Giuseppe D’Ippolito. «Ciò nonostante, non posso fare a meno di notare – sottolinea Spadafora- come le proposte e i percorsi oggi avanzati sono già stati sperimentati con successo all’interno della Sagra del Vino e dell’Uva di Donnici, giunta quest’anno al traguardo della XXXVII edizione, e riproposti dal sottoscritto affinché il tour diventasse un evento programmato per tutto il corso dell’anno. Una buona pratica, insomma, già ampiamente sperimentata e alla quale si è dato corso, utilizzando il bus scoperto dell’amministrazione comunale, con un vero e proprio tour nelle cantine e nei vigneti, alla scoperta del territorio di Donnici e delle sue peculiarità enogastronomiche, un’idea che auspico possa trovare terreno fertile non solo durante i giorni della Sagra».  «E’ con piacere e soddisfazione – prosegue il  consigliere Spadafora- constatare che idee e proposte già manifestate trovino un così ampio accoglimento. Valorizzare le più significative attrazioni turistiche del territorio di Donnici, dalle cantine di alto profilo ai ristoranti di qualità è una prerogativa imprescindibile al fine di potenziare la crescita e lo sviluppo di una importante risorsa della nostra città. Un percorso che negli anni, grazie alla lungimiranza degli assessorati al ramo, degli organizzatori , delle associazioni e dei consiglieri comunali del luogo, ha visto la manifestazione assumere una dimensione sempre più considerevole e di assoluto prestigio». «Sono altresì convinto, al fine di perseguire importanti ricadute economiche sull’intera città – conclude Spadafora- della necessità di lavorare in sinergia per favorire e incoraggiare le risorse e le qualità di un territorio particolarmente attraente e affascinante non solo per il turismo enogastronomico, ma anche culturale e paesaggistico, e che continua a mantenete fede a quella connotazione storica permeata di ricche tradizioni di cui siamo orgogliosi».

Censimento rifiuti Arpacal, è la costa tirrenica la più sporca

CATANZARO- E’ quella tirrenica, con 11502 ritrovamenti a fronte dei 5882 della jonica, la costa di mare calabrese più soggetta alla presenza di rifiuti spiaggiati. La maggior parte di questi rifiuti, rispettivamente il 90% sul Tirreno ed il 76% sullo Jonio,  sono di materiale plastico e, in particolar modo, buste per la spesa, buste per l’immondizia, ma anche cannucce, posate e piatti di plastica, anelli di plastica di tappi di bottiglia e lattine, e diversi tipi di contenitori per alimenti. E’ questo il risultato del monitoraggio, realizzato nel corso di un intero biennio, che l’unità organizzativa Marine Strategy dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal), con sede operativa a Crotone e diretta dal dr. Emilio Cellini, ha svolto nell’ambito del più ampio programma guidato dal Ministero dell’Ambiente, e reso operativo dalle Arpa italiane, che esegue in Italia quanto disposto dall’Unione Europea con la Direttiva quadro 2008/56/CE denominata, appunto, Marine Strategy Framework Directive (MSFD) sulla Strategia per l’Ambiente Marino. Quella della raccolta di dati sui rifiuti presenti sulle spiagge, che consente di acquisire informazioni preliminari ai fini dello studio di tale fenomeno, è il quarto dei nove moduli che costituiscono il Piano Operativo delle Attività dell’Arpacal per la sotto-regione Mare Ionio-Mediterraneo Centrale. L’ obiettivo finale del Modulo 4 è di minimizzare la quantità di rifiuti spiaggiati al fine di ridurre gli effetti negativi sull’ambiente e le ricadute sul piano economico e sociale.  Le attività prevedono una raccolta dati dei rifiuti marini presenti sulle spiagge calabresi, relativamente a quantità, trend e possibili fonti. Le stazioni di monitoraggio previste dal Modulo 4 sono state posizionate sulla base delle indicazioni del Piano Operativo delle Attività (POA), cioè spiagge sabbiose o ghiaiose, esposte al mare aperto e da ripartirsi tra aree portuali (porto di Gioia Tauro e porto di Vibo Marina), urbane (Crotone e Catanzaro Lido) , focive (foce fiume Crati) e aree remote (Cetraro). Inoltre, al fine di assicurare una continuità nel tempo rispetto ad informazioni pregresse, le aree scelte rappresentano una selezione di quelle utilizzate durante i campionamenti effettuati nel 2014 nell’ambito dei Protocolli di intesa tra il Ministero dell’Ambiente e le Regioni, per l’esecuzione di attività di indagine integrative preliminari all’attuazione della Strategia Marina. Dal 2015 al 2017, quindi, sono state monitorate le seguenti sei spiagge, di cui tre sul versante Ionico e tre sul Tirreno:  Cassano allo Ionio (foce fiume Crati, CS), Crotone (foce fiume Neto, KR), Roccelletta di Borgia (foce fiume Corace, CZ), Gioia Tauro (foce fiume Petrace, RC), Vibo Marina (VV, zona porto) e Cetraro (CS, zona sotto Castello). Le spiagge di riferimento sono monitorate 2 volte l’anno (primavera e autunno), mantenendo uno stacco temporale di circa 6 mesi tra un campionamento e l’altro; ogni spiaggia è suddivisa in tre unità di campionamento da 33 metri di lunghezza ciascuna. Vengono quindi censiti e conteggiati tutti gli elementi visibili sull’arenile di dimensioni superiori a 2,5 cm. La quantità di rifiuti spiaggiati (n° rifiuti/100m), per quanto riguarda il versante ionico,  è risultata compresa tra un minimo di 135 (Crotone, autunno 2016) e un massimo di 1873 (Roccelletta di Borgia, primavera 2016); mentre sul versante tirrenico è risultata compresa tra un minimo di 261  (Cetraro, 2017) e un massimo di 4150 (Vibo Marina, primavera 2016). Categorie simili di rifiuto sono state accorpate all’interno delle seguenti macro-categorie: Plastica e Polistirene, Gomma, Tessuti, Carta/Cartone, Legno, Metallo, Vetro/Ceramica, Rifiuti Sanitari/Medici. La parte più consistente di rifiuti è sempre costituita da oggetti in plastica; a seguire, ma con ordini di grandezza notevolmente inferiori, si alternano oggetti in Vetro/Ceramica, Carta/Cartone, Metallo e Gomma.

 

Guarasci nuovo direttore del dipartimento Lise, gli auguri del rettore

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – «Rivolgo le mie congratulazioni al professor Roberto Guarasci, nuovo direttore del Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione». E’ il messaggio che il rettore Gino Mirocle Crisci rivolge al neo direttore del Lise, eletto con ampia maggioranza, nella giornata del 16 marzo scorso. «Al professor Guarasci, docente di lunga esperienza e di riconosciuta preparazione – aggiunge Crisci – rivolgo gli auguri di buon lavoro e un invito alla collaborazione, affinché insieme agli altri Dipartimenti, possa essere raggiunta quella sinergia indispensabile per il rilancio dei singoli settori e dell’Ateneo nel suo complesso».

“Una palestra a cielo aperto”, la Calabria presente all’ Outdoor Expo di Modena Fiere

CATANZARO –  La Regione Calabria presenta la sua offerta Outdoor a Modena Fiere, nella prima edizione di Outdoor Expo. Si tratta del primo ed unico evento in Italia che si pone l’obiettivo di raccogliere sotto lo stesso tetto tutte le realtà del mondo Outdoor, in una grande manifestazione che di fatto inaugurerà la stagione ormai alle porte. L’Outdoor Expo,che si svolgerà in questo weekend, da oggi fino a domenica 19 marzo, ha come fulcro i quattro elementi della natura, Aria, Acqua, Fuoco e Terra, raccontati attraverso un programma di incontri, dibattiti, workshop, demo, esibizioni per il pubblico, competizioni agonistiche e momenti ludici. L’offerta Outdoor della Regione verrà presentata durante l’incontro “Calabria, una palestra a cielo aperto” che si terrà nello stand dedicato, sabato 18 marzo alle ore 16,00. Esperti del settore illustreranno tutte le attività sportive che si possono svolgere in Calabria. Trekking e rafting, torrentismo e canyoning, arrampicata e free climbing, mountain bike e turismo equestre, sono solo alcune tra le principali attività del turismo outdoor che la Calabria è in grado di offrire e proporre durante tutto l’anno. Una vera e propria palestra all’aria aperta dove il visitatore non solo potrà trovare le attività a lui più congeniali, ma anche scoprire un patrimonio di inestimabile valore culturale, paesaggistico e naturalistico. Le aree protette in particolare i parchi nazionali del Pollino, della Sila e dell’Aspromonte, offrono emozioni uniche. Un territorio vitale e dinamico dove è possibile camminare o pedalare, arrampicare o remare, in piena sintonia con luoghi unici, ricchi di biodiversità.  La variegata morfologia della Calabria ha modellato un territorio che armonizza creste dolomitiche, impenetrabili foreste e canyon vertiginosi, scavati da fiumi e torrenti impetuosi dove il succedersi delle stagioni rappresenta sempre un arricchimento delle esperienze dirette all’aria aperta. I Parchi Nazionali con la loro varietà di ambienti naturali ed umani rappresentano una eccezionale area wilderness che vale la pena di conoscere. Una offerta estremamente varia che fonde la natura selvaggia ed incontaminata ad ambienti ricchi di storia, cultura e tradizioni.

 

Maxi sequestro di novellame di sarda nel porto di Corigliano Calabro

CORIGLIANO CALABRO (CS) – La scorsa notte i militari della Capitaneria di porto di Corigliano Calabro, durante un’attività di controllo protrattasi per l’intera nottata, hanno posto sotto sequestro oltre una tonnellata di novellame di sarda, comunemente chiamato “bianchetto”, contenuto in oltre 110 cassette di polistirolo. I militari, in località Thurio di Corigliano Calabro, hanno infatti intercettato un carico di novellame pronto ad essere immesso illegalmente nella filiera commerciale della pesca e che, se venduto al dettaglio, avrebbe fruttato oltre 15.000 Euro. L’intero quantitativo pescato è stato quindi sottoposto a sequestro e verrà distrutto in quanto giudicato non idoneo al consumo umano da parte dei veterinari dell’Azienda Sanitaria Provinciale, chiamati dai militari della Guardia Costiera. Sempre nella stessa giornata, a seguito di laboriosa attività di controllo e ricognizione delle spiagge e della costa per contrastare i fenomeni di pesca illegale, personale della Capitaneria di porto aveva sottoposto a sequestro una rete di tipo sciabica, in quanto attrezzo non consentito, trovata in possesso di un pescatore di Cariati, al quale veniva irrogata la sanzione amministrativa di 4000 Euro prevista dal decreto legislativo n.4/2012.. Lo sfruttamento indiscriminato e la cattura del novellame e di pesce sotto misura, oltre che essere contrario alla legge, impedisce alle specie ittiche dei nostri mari di raggiungere la taglia minima consentita per la commercializzazione e per la riproduzione.

 

Antonio Mezzancella, dopo “Tu sì que vales” arriva a Cosenza per sostenere l’associazione BAMBI

COSENZA – Arriva a Cosenza Antonio Mezzancella, il famoso imitatore già finalista nella trasmissione televisiva “Tù sì que vales” di Canale 5 ed ospite del programma “Tale e quale show” di Rai1. Sabato 18 marzo, alle 20, al teatro Rendano di Cosenza, Mezzancella proporrà le imitazioni dei più apprezzati artisti italiani. Uno spettacolo coinvolgente che ha un’importante finalità sociale. Tutto il ricavato della serata servirà, infatti, a sostenere le attività dell’associazione BAMBI (Amici dei BAMBIni della Chirurgia Pediatrica), a favore dei bambini ricoverati nell’ospedale di Cosenza.

Cittadinanza Onoraria a Mons. Marcianò, Oliverio, “E’ un figlio che semina in situazioni difficili”

CATANZARO «La decisione del Consiglio comunale di Rossano di conferire la cittadinanza Onoraria a Mons. Santo Marcianò, già arcivescovo della diocesi Rossano-Cariati, ed oggi Ordinario Militare nazionale,  è un atto che esprime profonda sintonia con il sentire dell’intera comunità rossanese e calabrese».  E’ quanto afferma il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, commentando la scelta compiuta dal sindaco di Rossano in piena sintonia con l’assise cittadina e con le popolazioni della  diocesi di Rossano-Cariati, di assumere un atto di profondo riconoscimento nei riguardi di un presule che, prima di essere chiamato direttamente dal Santo Padre a ricoprire una funzione di grande responsabilità e prestigio nazionale ed internazionale, ha saputo guidare la comunità diocesana con grande amore, autorevolezza e concretezza. «La città di Rossano e l’intera diocesi –aggiunge Oliverio- non hanno dimenticato. E’ questo il significato profondo dell’alto riconoscimento conferito a Mons. Marcianò. Ricordo benissimo il momento in cui egli venne a Rossano per assumere la funzione di guida della chiesa locale. Ero ancora Presidente della Provincia di Cosenza e, in quella occasione, accompagnai mons. Nunnari che non solo era ed è legato da una profonda amicizia con Mons. Marcianò, ma con lui ha fatto un tratto importante del suo impegno pastorale a Reggio Calabria. In quell’occasione egli mi disse che quel giovane vescovo avrebbe lasciato un segno profondo nella diocesi di Rossano-Cariati e, più in generale, nella vita della Chiesa calabrese. Oggi devo dare atto a mons. Nunnari che quelle parole furono profetiche. Mons. Marcianò, lo dico senza alcuna retorica perché non ce n’è assolutamente bisogno, ha saputo essere punto di riferimento importante per la città di Rossano e per l’intera diocesi, interpretando appieno la sofferenza, i bisogni e le ansie dei più deboli ed assumendo atti importanti ed estremamente concreti come l’apertura delle mense per i poveri. Così come ha interpretare anche le ansie di crescita e di rinnovamento di questa città, valorizzandone al massimo il patrimonio culturale  e religioso. Penso, in particolare, al Codex Purpureuus Rossanensis, che è diventato patrimonio dell’umanità. Per questo motivo ringrazio la città di Rossano che, In un momento difficile come quello in cui viviamo, in cui la perdita della memoria spesso è prevalente, ha saputo riconoscere atti e gesti che meritano di essere ricordati e custoditi nel cuore di ognuno».  «La mia presenza alla cerimonia del conferimento della cittadinanza onoraria a mons. Marcianò –prosegue il Presidente della Giunta regionale- ha avuto il significato non solo di rendere omaggio ad un atto di grande valore simbolico,  ma anche e soprattutto per dire che la Calabria riconosce in mons. Marcianò un figlio che, anche dalla funzione delicata che è stato chiamato a svolgere e che esprime i valori che il nostro Paese ha saputo seminare nel mondo attraverso tanti militari che si trovano ad operare in situazioni difficili, non per combattere la guerra ma per difendere la pace, continua a svolgere un compito delicato e prezioso».«In nome di queste ragioni -conclude il Presidente Oliverio- sento di poter affermare che la Calabria intera è fiera ed orgogliosa di avere un figlio come mons. Marcianò e si riconosce pienamente nel gesto del Consiglio comunale e della città di Rossano. Attraverso questo suo figlio prediletto la nostra regione esprime l’immagine migliore della profondità e della interiorità degli alti valori umani e morali di cui è portatrice e di cui deve continuare ad essere testimone nel mondo».