Archivi categoria: Attualità

Terremoto in mare, trema tutta la Calabria

CATANZARO – Una forte scossa di magnitudo 5.7 è stata registrata alle ore 22:02 nel basso Tirreno, ad una profondità di 474 chilometri. Il sisma, nonostante la distanza dalla costa, è stato distintamente avvertito in tutte le province calabresi, in particolare nei centri del litorale reggino e ai piani alti di Lamezia Terme e della provincia di Vibo Valentia, evidentemente colpiti dall’onda lunga del movimento tellurico assai profondo ma anche molto violento. Con un post su facebook il dirigente della Protezione Civile regionale ha spiegato caratteristiche ed effetti della scossa: «Si smentisce categoricamente ogni correlazione del terremoto 5.7 di poco fa con il Marsili: infatti la profondità dell’ipocentro (474 km) del sisma è completamente incompatibile con la profondità del Marsili (3.5 km circa) che, in ogni caso, è soggetto ad altri processi geodinamici. La profondità molto elevata dell’ipocentro ha fatto si che, nonostante l’elevata magnitudo (5.7) – simile al terremoto di Macerata – per la grande distanza percorsa dalle onde sismiche il sisma sia arrivato in superficie perdendo energia, quindi senza produrre danni. Inoltre il fatto che il sisma sia stato sentito in gran parte della regione, è dovuto alla notevole profondità dell’ipocentro: più l’ipocentro è profondo e più il sisma si risente su aree molto vaste, pur con minore energia; più l’ipocentro è superficiale e più il sisma si risente su aree molto ristrette con forte energia. Per evitare di creare allarmismi e lo sviluppo virale di false notizie sul web, si invita a verificare l’attendibilità delle fonti delle notizie. Si coglie l’occasione per ricordare non si può prevedere quando i terremoti si verificheranno, ma che siamo certi in molte parti del mondo, come in gran parte dell’Italia, si verificheranno. L”unica difesa possibile è la prevenzione: i terremoti non uccidono, ma ad uccidere sono le case costruite male che crollano».

Piogge intense a Longobucco, sgomberate alcune abitazioni a rischio frana

LONGOBUCCO – Le forti precipitazioni registrate ieri ed in parte anche nella giornata odierna hanno provocato una frana a Longobucco, con conseguente crollo di un muro di contenimento, determinando una situazione di pericolo per alcune abitazioni. Nella sola serata di ieri erano caduti nella zona oltre cento millimetri di pioggia. Il sindaco, Luigi Stasi, dopo avere effettuato un sopralluogo nella zona insieme al presidente della Commissione Ambiente del Consiglio regionale, Domenico Bevacqua, ed al responsabile della Protezione civile regionale, Carlo Tansi, ha disposto lo sgombero della case che presentavano una condizione di rischio a causa della frana. Secondo quanto ha riferito al sindaco Stasi il consigliere Bevacqua, il presidente della Regione, Mario Oliverio, ha autorizzato un finanziamento di 50 mila euro per la messa in sicurezza del costone interessato dal crollo.

Cgil Giovani Cosenza: «Che i totem Urban Generation non diventino l’ennesimo spreco di fondi pubblici»

COSENZA – Dopo la denuncia giunta sulle pagine del settimane del quotidiano laRepubblica “Il venerdì di Repubblica”, la Cgil Giovani Cosenza torna a farsi sentire sul caso totem Urban Generation. Secondo l’inchiesta giornalistica firmata da Raffaele Oriani, i fondi UE stanziati in Calabria per la creazione di progetti a opera di giovani under 30 sarebbero finiti chissà dove: un esempio di spreco, uno dei tanti che vengono denunciati spesso nella nostra penisola. Tra i progetti previsti da tali fondi, vi erano appunto i totem Urban Generation, simbolo della trasformazione di Cosenza in una città intelligente, con un occhio di riguardo alla sicurezza e salute dei cittadini, mediante l’installazione di defibrillatori semiautomatici. Dopo la denuncia e l’inchiesta giornalistica nazionale, Cgil Giovani Cosenza ha così deciso di tornare ad alzare la voce, chiedendo al Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, al Sindaco di Rende Marcello Manna e al Rettore dell’Università della Calabria Gino Mirocle Crisci, poichè i totem ricadono nei territori di loro competenza, di attivarsi per porre fine allo sperpero, facendo in modo che i defibrillatori semiautomatici possano essere installati e attivati e promuovendo corsi preparatori di pronto soccorso e utilizzo dei defibrillatori per i commercianti delle attività limitrofe ai totem.

Coldiretti Calabria annuncia: «Entro novembre agli agricoltori anticipo del 70% dei pagamenti per la PAC»

CATANZARO – Nella prima settimana di novembre almeno 37 mila agricoltori riceveranno da ARCEA (Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura) l’anticipo del 70% dei pagamenti diretti dovuti per la PAC 2016, il tutto per un valore pari a circa 900 milioni di euro. L’erogazione, riferita alla Domanda Unica di Pagamento (DUP) presentata dagli agricoltori per l’anno 2016, è stata annunciata dal Presidente di Coldiretti Calabria Pietro Molinaro. Con il Regolamento Ue 2016/1617 la Commissione ha, infatti, autorizzato gli Organismi Pagatori a versare fino al 70% dei pagamenti diretti richiesti nel 2016. Serve  l’impegno a liquidare al massimo entro la fine di novembre, l’anticipo per tutti i beneficiari per domanda unica e fino all’80% per i premi nell’ambito dello sviluppo rurale per le misure connesse a superfici per le aziende operanti nelle aree montane e svantaggiate.

«Guardiamo avanti con fiducia – ha affermato Molinaro – ma nello stesso tempo sollecitiamo la corresponsione dell’anticipo ai restanti oltre 50 mila beneficiari unitamente al completamento delle annualità pregresse». L’ammontare dei pagamenti diretti spettanti ad un agricoltore  – come ricorda Coldiretti – corrisponde alla somma del pagamento di base, di quello greening e per i giovani agricoltori. Ai fini del calcolo di base verranno presi in considerazione tutti i titoli presenti nel portafoglio di ciascun produttore, compresi quelli oggetto di trasferimento ancora in attesa di validazione. In presenza di titoli avuti in affitto, il pagamento darà la precedenza all’utilizzo dei titoli ricevuti con tale forma di contratto.

Turismo culturale, a Paestum Roberto Vecchioni racconta la Calabria antica

PAESTUM (SA) – Questa sera la Calabria sarà protagonista a Paestum, noto sito archeologico della Magna Graecia, nelle parole del cantautore Roberto Vecchioni. In occasione della “Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico”, infatti, all’interno della Basilica Paleocristiana, il paroliere e musicista, in un evento promosso dalla Regione Calabria, terrà una lezione su “La Calabria antica: un viaggio tra musica e parole”. Una performance particolare, fatta di musica e parole, che racconterà la storia della regione, incentrata sul valore del viaggio per l’uomo e il territorio. Introdotto dal Dirigente Generale del Dipartimento “Turismo” della Regione, Pasquale Anastasi; Salvatore Patamia, Segretario Generale del Mibact della Regione,Vecchioni vestirà i panni di “messaggero speciale della cultura”, guidando i presenti in un momento di riflessione sul significato dell’antichità, soprattutto in Calabria, patria delle colonie magnogreche.

Entusiasta dell’iniziativa il Presidente della Regione, Mario Oliverio: «Un appuntamento emozionante e fortemente significativo per noi amanti della nostra terra. Un viaggio lungo la storia del Mediterraneo antico, inteso come luogo di incontro e scambio di storie e culture. Il Mediterraneo protagonista di un ruolo centrale, nell’antichità come ai nostri giorni, se solo l’asse dell’interesse politico si spostasse nuovamente  su di esso come elemento unificante e comune di tutti quei Paesi che si affacciano sullo stesso».

Legge regionale 15/08, la Roccisano comunica il pagamento delle somme arretrate

L’assessore al Lavoro Federica Roccisano comunica che il dipartimento procederà a breve al pagamento delle somme arretrare riguardanti il saldo del 2014 e del 2016 per i lavoratori della legge regionale n. 15/2008.

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«Dopo il parere favorevole da parte del dipartimento Bilancio – spiega l’assessore Roccisano -, sono stati subito attivati gli uffici per la predisposizione degli atti amministrativi in modo da poter trasferire i fondi agli Enti ospitanti e da questi ai lavoratori. Siamo convinti – dichiara l’assessore regionale –  che continuando su questa strada riusciremo a risolvere i problemi dei lavoratori. Questo atto dimostra che l’impegno politico assunto  dal presidente della Regione Mario Oliverio e da me è stato rispettato».

Mario Oliverio partecipa all’inaugurazione della Pet

COSENZA – Il Presidente  della Regione Mario Oliverio- informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta- è  intervenuto stamane all’inaugurazione della Pet  e del nuovo reparto di Medicina Nucleare presso la struttura ospedaliera del Mariano Santo di Cosenza, avvenuta alla presenza dell’Arcivescovo di Cosenza-Bisignano Francesco Nolè e di numerose autorità. Accompagnato dal Direttore generale, Achille Gentile,  e dal Direttore Sanitario, Mario Veltri,  dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, il Presidente Oliverio ha nell’occasione  visitato l’intera  struttura sanitaria che ospita la Medicina Nucleare e la Pet, il reparto di Dermatologia e di Allergologia,  due sale operatorie ambulatoriali e un reparto di degenza con venti posti letto, dieci di Reumatologia e dieci  di Oculistica.

www.scirocco.blog.tiscali.it
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«Sono venuto qui nel marzo del 2015, poco dopo il mio insediamento- ha detto il Presidente della Regione- ed ho  visitato  questa struttura i cui lavori erano fermi, iniziati  16 anni fa. Mi sono immediatamente attivato  per  portare a completamento i lavori stessi , sbloccando tutte le difficoltà che si sovrapponevano  e che avevano determinato il fermo,  perché la più grande provincia della Calabria potesse dotarsi di una PET nella struttura del Mariano Santo. Questo tipo di diagnostica costringe ad andare fuori  migliaia di calabresi. Nel 2012 ben  4200 cosentini  sono stati costretti per sottoporsi ad un esame Pet lontano  dalla propria  regione. Era necessario un passo veloce perché questa grande realtà non rimanesse priva di servizi essenziali come quelli che oggi inauguriamo.»

«Per la Pet abbiamo stanziato 2 milioni e mezzo di euro- ha proseguito-.  E’ un investimento che abbiamo voluto prioritariamente mettere in campo e che  consentirà non solo di dare risposte,  qui,  a migliaia di persone,  di alleviare disagi e sofferenze,   ma anche di risparmiare. E’ un investimento che nella pluriannualità consentirà un ammortamento rapido. Questo è  l’esempio di come io penso si debba lavorare e come occorra dotare di  servizi la  nostra regione. Oggi inauguriamo la Pet a Cosenza; quella di Reggio Calabria, l’abbiamo sbloccata qualche mese fa, superando una situazione in cui erano stati fatti investimenti e tutto rimaneva incellofanato, senza utilizzare le strumentazioni e i macchinari. E’ un bel risultato che abbiamo realizzato- ha concluso Oliverio-  di cui devo dare anche atto al Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Achille Gentile, ai suoi collaboratori, al Direttore sanitario Veltri che hanno lavorato in stretta sintonia e sinergia con noi.»

Commemorazione dei defunti, potenziati i servizi pubblici verso il cimitero

COSENZA – Nella giornata della Commemorazione dei Defunti,  il 2 novembre, alle ore 10.00, il Vescovo Mons. Francesco Antonio Nolè concelebrerà la Messa Solenne in memoria di tutti i defunti, al termine della quale il Sindaco Mario Occhiuto deporrà una corona di alloro alla stele, nello spazio antistante la Chiesa, in onore delle vittime di tutte le guerre. Saranno presenti autorità civili, militari, religiose e tutte le Associazioni combattentistiche e d’arma.Nell’occasione si ricorda che l’AMACO, come ogni anno, ha predisposto un potenziamento del servizio pubblico verso la zona cimiteriale. In particolare, nei giorni 1 e 2 novembre, per il servizio della linea n. 56, piazza G. Mancini –  Cimitero, si utilizzeranno quattro mezzi in aggiunta a quelli ordinari. Inoltre, domenica 30 ottobre, i collegamenti da e per il Cimitero verranno potenziati con un ulteriore mezzo e lunedì 31 ottobre con tre mezzi in aggiunta all’ordinario. La fascia oraria del servizio sopra descritto è 7,30-18,55.

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A3 bloccata a causa di un mezzo pesante. Riprende la circolazione

COSENZA – Autostrada A3 bloccata in direzione nord nel tratto compreso tra gli svincoli di Rose-Montalto e Torano in provincia di Cosenza a causa di un mezzo pesante che a causa della pioggia è sbandato finendo di traverso e bloccando la regolare circolazione del traffico. Sul posto sono intervenuti la polizia stradale e gli uomini dell’Anas ed è stata presa la decisione di deviare il traffico, in direzione Montalto, con rientro a Torano per consentire la rimozione del mezzo pesante e l’esecuzione dei rilievi del caso al fine di ripristinare la regolare circolazione il prima possibile.

AGGIORNAMENTO – Traffico sbloccato, ritorno alla normalità sull’Autostrada A3 “Salerno-Reggio Calabria” tra gli svincoli di Rose Montalto e Torano.

Roma, Oliverio ha incontrato il Ministro delle infrastrutture

ROMA – Il Presidente della Regione Mario Oliverio, assieme agli assessori Francesco Russo e Roberto Musmanno, ha avuto ieri, a Roma, una serie di incontri su temi importanti relativi allo sviluppo del sistema delle infrastrutture  e delle aree di crisi della Calabria. Nel corso dell’incontro con il Ministro alle Infrastrutture Graziano Delrio, sono stati esaminati gli interventi sulla rete stradale e ferroviaria anche in relazione alla prossima sottoscrizione dei contratti di servizio con Rfi ed Anas. In particolare, il confronto si è sviluppato, per la parte stradale, sulle ipotesi in corso di studio per affrontare la criticità del tratto autostradale tra Cosenza ad Altilia e del sistema degli svincoli, sul  monitoraggio dello stato di attuazione del progetto, già deliberato dal CIPE, sul  Macrolotto 3 della sibaritide nella ex “ s.s.106”. Si è parlato anche della programmazione degli ulteriori interventi nei tratti tra Rossano e Crotone e nella locride. In riferimento alla rete ferroviaria, il Ministro Delrio – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – ha concordato con il Presidente Oliverio l’immediata sottoscrizione del Protocollo per dare esecuzione allo studio di fattibilità, proposto e finanziato dalla Regione Calabria nell’ambito del Patto, per la definizione degli interventi finalizzati all’alta velocità  e per dare seguito agli interventi legati alla velocizzazione del corridoio ionico.

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Su ambedue le questioni, si è concordato di convocare una riunione al MIT, nella prossima settimana, alla quale saranno invitati i vertici di RFI ed Anas, per la concreta individuazione degli interventi. Dopo quello con il Ministro, si è svolto un incontro con il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Claudio De Vincenti, finalizzato a definire contenuti e tempi di avvio della ZES a Gioia Tauro. In tale direzione, è stato assunto l’orientamento di accelerare la definizione dei contenuti del progetto da trasmettere alla UE entro la fine dell’anno e di considerare tale procedura come un “modello gestionale” utile per la realizzazione delle ZES in Italia. Sono seguite due ulteriori riunioni tecniche, coordinate  dagli assessori Russo e Musmanno, che hanno avuto come oggetto alcuni interventi urgenti per affrontare le criticità esistenti nel trasporto passeggeri da Villa San Giovanni  a Messina e per concordare i tempi di redazione degli studi connessi alla progettazione del collegamento ferroviario tra Catanzaro Lido, Lamezia Terme, Aeroporto. Il Presidente Oliverio ha, poi,  incontrato la  Viceministro allo Sviluppo Economico Teresa Bellanova  per discutere la situazione ed i provvedimenti nella aree di crisi industriale in Calabria. «Una giornata moto proficua e positiva – ha detto il  Presidente Mario Oliverio – nel corso della quale è stata data un’accelerazione ai programmi in campo infrastrutturale  ma, soprattutto, è stato confermato un clima di efficace collaborazione tra la Calabria ed il Governo nazionale. E’ questa la conseguenza di una riconquistata credibilità e di una classe dirigente che non va a Roma solo per chiedere, ma per proporre concreti e credibili progetti. Restano ovviamente gravi criticità, che hanno radici lontane, nel campo del trasporto aereo e sulle quali, a partire dai prossimi giorni e sulla base degli incontri e valutazioni svolte con il Ministro Delrio e con il  Presidente Enac Vito Riggio, dovremo ancora intervenire, sia per riattivare l’operatività dello scalo di Crotone, sia per impedire che Alitalia disattivi  i  propri voli nello scalo di Reggio Calabria».