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Sciopero generale nazionale per l’intera giornata del 4 novembre

CATANZARO – E’ previsto, per l’intera giornata di venerdì 4 novembre, lo sciopero generale nazionale di tutte le categorie pubbliche e private che potrebbe causare alcuni disagi ai cittadini utenti che devono usufruire dei servizi erogati dall’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro. Lo sciopero è indetto dalla Confederazione Unitaria di Base (CUB) e l’Unione Sindacale Italiana AIT (USI-AIT). Allo sciopero aderisce anche la U.S.I. – Unione Sindacale Italiana. Allo sciopero aderisce il Sindacato Generale di Base (SGB).

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Al fine di contemperare l’esercizio del diritto di sciopero con il godimento dei diritti della persona costituzionalmente tutelati, nel corso dello sciopero saranno assicurati, dall’ASP di Catanzaro, adeguati livelli di funzionamento dei servizi pubblici essenziali di cui all’articolo 1 della Legge 12 giugno 1990, n. 146 e successive modificazione ed integrazioni, mediante l’erogazione delle prestazioni indispensabili individuate dai Contratti Collettivi di Lavoro, così come interpretati dalla Commissione di Garanzia in sede di valutazione ai sensi dell’articolo 13 della citata Legge n. 146/90 e successive modificazioni e integrazioni.

Saranno comunque garantiti i servizi pubblici essenziali, quali l’assistenza di urgenza e il supporto attivo alle prestazioni specialistiche, diagnostiche e di laboratorio compresi i servizi trasfusionali.
Per coloro che avessero prenotato esami o visite specialistiche, si consiglia di contattare i singoli reparti interessati per verificare il funzionamento degli stessi. L’ASP di Catanzaro si scusa per gli eventuali disservizi causati, non imputabili alla volontà dell’Azienda stessa.

Rossano punta all’olio d’oliva, incontro il 31 ottobre

ROSSANO (CS) – Valorizzazione e sostegno alle produzioni di qualità e promozione della millenaria cultura olivicola, legata a  tradizioni e territorio. Puntare sull’olio extravergine d’oliva come leva di sviluppo sostenibile. CITTÀ DELL’OLIO, TURISMI, SVILUPPO. – È, questo, il titolo e tema dell’incontro che si terrà il prossimo LUNEDÌ 31 OTTOBRE 2016, alle ORE 10, al Teatro PAOLELLA, nel centro storico della Città del Codex. Anche il Presidente nazionale delle Città dell’Olio Enrico LUPI, insieme a sindaci, rappresentanti istituzionali regionali, esperti del settore e produttori.

 L’evento, promosso in collaborazione con l’Associazione Città dell’Olio ed il Convivium Slow Food Pollino Sibaritide Arberia, segue all’incontro tenutosi nei giorni scorsi tra il Sindaco Stefano MASCARO ed il Coordinatore regionale del sodalizio Mario Albino GAGLIARDI, Primo Cittadino di Saracena.

 Divulgare la cultura dell’olivo e dell’olio di oliva di qualità; tutelare e promuovere l’ambiente ed il paesaggio olivicolo; diffondere la storia dell’olivicoltura; garantire il consumatore attraverso la valorizzazione delle denominazioni di origine, l’organizzare eventi, l’attuazione di strategie di comunicazione e di marketing mirate alla conoscenza del grande patrimonio olivicolo italiano. Sono, questi, gli obiettivi delle Città dell’Olio e dell’evento di LUNEDÌ 31 al quale MASCARO ha invitato tutti i colleghi della Sibaritide per condividerne l’importanza in termini di rilancio turistico ed economico in un quadro di tutela e valorizzazione di uno dei marcatori identitari più forti dell’area e, quindi, di sviluppo sostenibile.

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Coordinati da Lenin MONTESANTO, dopo i saluti istituzionali del Sindaco e del Segretario Questore del Consiglio Regionale Giuseppe GRAZIANO, introdurranno il Vice Sindaco e assessore al turismo comunale Aldo ZAGARESE ed il Coordinatore regionale del sodalizio GAGLIARDI.

 Porteranno il loro contributo Cesare RENZO in rappresentanza dei produttori locali di extravergine che da anni partecipano ad Olio Capitale, la più importante fiera specializzata interamente dedicata alle migliori produzioni di olio extravergine d’oliva a Trieste, Pino GIORDANO, capo Panel Arsac e responsabile della Guida Extravergine Slow Food Calabria, Franco MAZZEI, presidente della Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) Consulenza Calabria, Elio PERCIACCANTE, rappresentante Conseil Europeen Jeunes Agriculteurs (CEJA), Parisio CAMODECA, direttore provinciale di Confagricoltura Cosenza, Gino VULCANO, responsabile di zona Coldiretti, e Catia CORBELLI in rappresentanza del Convivium Slow Food Pollino Sibaritide Arberia.

Inaugurata la Pet del Mariano Santo. Oliverio: «Il commissariamento? Un disastro»

COSENZA – Il taglio del nastro celebra ufficialmente l’entrata in funzione della nuova Pet installata nel presidio ospedaliero del Mariano Santo di Cosenza. In realtà la macchina già da alcuni giorni è a disposizione dell’utenza. Da lunedì sarà definitivamente a regime. Si tratta di un’apparecchiatura di ultima generazione, indispensabile nella diagnosi delle patologie oncologiche. In Italia, di questo tipo, ne esiste solo un’altra, operativa all’ospedale San Raffaele di Milano. Alla cerimonia, officiata da monsignor Francesco Nolè arcivescovo di Cosenza-Bisignano, hanno partecipato il presidente della Regione Mario Oliverio ed il commissario ad acta per il piano di rientro della sanità Massimo Scura. I due hanno camminato fianco a fianco, quasi ignorandosi. I loro rapporti sono ai minimi storici. Non è un mistero, anche se  pet-mariano-santoperseguono la medesima finalità: quella di uscire al più presto dall’emergenza. «Certamente sì – dice lo stesso Scura – Checché se ne dica, l’obiettivo di fondo è uscire dal commissariamento, ma uscirne bene, non tanto per uscire». Oliverio ribadisce: «Non è una novità che mi stia battendo affinché si chiuda la stagione del commissariamento, inaugurata nel 2010 e che ha prodotto soltanto disastri per la nostra regione». Tornando alla Pet, oltre a porre un freno al triste fenomeno dell’emigrazione sanitaria, l’innovativa strumentazione consentirà notevoli risparmi alle casse regionali, garantendo anche un indotto dalle regioni vicine. La cerimonia giunge il giorno dopo l’aggiudicazione provvisoria del servizio di redazione dello studio di fattibilità per il nuovo ospedale di Cosenza. «Entro quattro mesi avremo lo studio di fattibilità del nuovo ospedale per il quale abbiamo già previsto ed allocato le risorse nel patto sottoscritto con Renzi il 30 aprile scorso. Lo studio di fattibilità serve anche per approfondire l’aspetto dell’ubicazione del nosocomio. Questo aspetto non è secondario – aggiunge Oliverio – perché riteniamo che una moderna struttura ospedaliera, che deve servire un territorio vasto come quello della provincia di Cosenza deve essere al centro di un sistema di relazioni infrastrutturali affinché l’accessibilità sia garantita da ogni parte del territorio». Torna a galla l’ipotesi Vaglio Lise: «Io penso soprattutto a Vaglio Lise» sottolinea il governatore.

Rossano, domani la prima giornata di psico-oncologia

psico-oncologiaROSSANO (CS) – Domani si svolgerà la  prima giornata nazionale di psico-oncologia, fortemente voluta dalla SIPO. L’attività clinica assistenziale è rivolta ai pazienti ed ai loro familiari durante tutto il percorso di cura. Lo psiconcologo affianca i medici  in ogni fase del percorso terapeutico, dalla comunicazione della diagnosi ai trattamenti chirurgici alla chemio o radioterapia e, ove è necessario, durante le ultime fasi di vita dell’ammalato. Il sostegno psicologico serve ad aiutare il paziente ad elaborare il trauma conseguente alla diagnosi , contenere l’ansia  e le emozioni mantenendo un equilibrio psicologico, mobilitare risorse in grado di migliorare l’adattamento alla malattia, favorire la comunicazione e l’espressione delle emozioni. La mission della psiconcologia consiste nel garantire ai pazienti e ai loro familiari che le dimensioni complesse della malattia oncologica e in particolare gli aspetti psicologici, sociali e spirituali, siano tenuti nella dovuta considerazione per offrire loro un’assistenza più attenta e una migliore qualità di vita durante tutto il percorso di malattia. La Giornata Nazionale della Psico-Oncologia è finalizzata a sostenere e diffondere il ruolo della psiconcologia tra i cittadini per promuovere un approccio integrato e multidisciplinare alla conoscenza e alla cura delle malattie neoplastiche.

 

Dlgs 185/2016 ,modifica sugli obblighi di comunicazione delle prestazioni lavorative

voucherCOSENZA – Il Governo con il decreto legislativo 185/2016 ha introdotto delle disposizioni che vanno ad integrare e modificare gli obblighi di comunicazione della prestazione di lavoro accessorio in funzione di una loro maggiore tracciabilità e di una distinta disciplina sanzionatoria. Le nuove modalità sono indicate dall’art.49,comma 3, del Dlgs. 81/2015 come modificato dal decreto correttivo e richiama con alcune particolarità quanto già stabilito con il lavoro intermittente. Per i committenti non agricoli o professionisti si prevede che la comunicazione preventiva venga effettuata , almeno 60 minuti prima dell’inizio della prestazione lavorativa alla sede territoriale competente dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, mediante una e-mail agli indirizzi di posta elettronica creati appositamente, comunicando:i dati anagrafici o il codice fiscale del lavoratore; i giorni di inizio della prestazione; il luogo della prestazione;l’ora di inizio e di fine della prestazione. Si precisa, altresì, che le e-mail dovranno essere prive di qualsiasi allegato e dovranno riportare i dati del committente e quelli relativi alla prestazione di lavoro accessorio. Eventuali modifiche o integrazioni delle informazioni già trasmesse dovranno essere inviate non oltre 60 minuti prima dell’inizio della prestazione lavorativa. Per gli imprenditori agricoli la comunicazione dovrà essere effettuata entro lo stesso termine di 60 minuti prima della prestazione lavorativa ma con contenuti parzialmente diversi, comunicando:dati anagrafici o codice fiscale del lavoratore; luogo della prestazione; durata della prestazione con riferimento ad un arco temporale non superiore a tre giorni , ciò per tener conto della specificità del lavoro agricolo e della difficoltà del committente di prevedere ex ante la durata della prestazione ed il numero esatto dei lavoratori da utilizzare a causa del condizionamento dell’attività agricola da parte di fattori metereologici. Va sottolineato che resta ferma la dichiarazione di inizio attività già prevista nei confronti dell’Inps, l’assenza di tale dichiarazione comporterà l’applicazione della maxi-sanzione per lavoro nero. Le sanzioni amministrative per la violazione dell’obbligo di comunicazione vanno da Euro 400,00 a Euro 2.400,00 in relazione a ciascun lavoratore. L’Ispettorato segnala che il personale ispettivo terrà in debito conto, sul rispetto dei nuovi obblighi nell’attività di vigilanza , l’assenza di indicazioni operative nel periodo intercorso tra l’entrata in vigore del Dlgs.185/2016 e la circolare n.1/2016. L’ispettorato Nazionale del Lavoro fa presente che sarà,inoltre, possibile definire l’utilizzo del sistema di comunicazione tramite Sms.

Longobucco, crolla muro di contenimento

LONGOBUCCO (CS) – Poco prima dell’alba è crollata parte di muro di contenimento sottostante un’area adibita a parcheggio, a Longobucco, in provincia di Cosenza. Già nelle scorse settimane si erano notate alcune crepe, tanto che la parte sovrastante era muro-x-ottoetrenta-longobucco-verticalestata interdetta al transito veicolare. Non vi sono danni a persone o abitazioni. La parete infatti affaccia su un corso d’acqua e non vi sono costruzioni nella zona. Il muro era stato costruito negli anni novanta. Secondo quanto si è appreso, recentemente era stato riempito di materiale con l’obiettivo di rafforzarne la tenuta ma, secondo una prima ipotesi, probabilmente questa azione ha prodotto l’effetto opposto di appesantire la struttura fino al collasso di questa mattina.

Rischiatutto, il cletese Orofino si riconferma campione

ROMA – Stefano Orofino si riconferma campione del Rischiatutto e si aggiudica un montepremi di 130 mila euro. L’insegnante di Cleto, nel cosentino, è un esperto della storia della Juventus. A scuola insegna storia e filosofia, mentre nel quiz condotto da Fabio Fazio risponde a domande sul club bianconero. Orofino era un appassionato dei rischiatutto-2programmi di Mike Bongiorno. Da adolescente seguiva Superflash, Pentatlon e Telemike e cullava il sogno di potervi partecipare. Quando poi ha raggiunto l’età adulta questi programmi sono cessati ma lui non ha smesso di interessarsi alle statistiche della Vecchia Signora e quando la Rai ha riproposto il fortunato programma degli anni settanta, non ha esitato un attimo e si è presentato ai casting, riscuotendo l’apprezzamento del signor No Ludovico Peregrini. Adesso è arrivata la consacrazione nella seconda edizione contemporanea del quiz con Stefano Orofino che giovedì prossimo dovrà difendere il titolo di campione.

Superenalotto, vincita record a VIbo Valentia

VIBO VALENTIA – E’ stata giocata a Vibo Valentia, nella tabaccheria Lo Bianco di Via Dante Alighieri, la schedina vincente del Superenalotto che si è aggiudicata la vincita record di oltre 163 milioni di euro. Per l’esattezza l’anonimo giocatore che ha azzeccato la sestina, si porterà a casa 163.538.706,00 euro. Con la stessa schedina è stato realizzato anche un superbonus da 2.000.000. Questa la combinazione vincente del concorso di oggi: 3-12-23-71-76-83. Numero jolly: 56. Numero Superstar: 35. Nessun 5+1. Il jackpot per il “6” riparte da 41.100.000 euro. Incredulo Domenico Lo Bianco, titolare della tabaccheria di Vibo Valentia dove la vincita è stata realizzata. «All’inizio, quando mi hanno chiamato per avvertirmi pensavo fosse uno scherzo. Poi, pian piano, ho realizzato ed ho capito che era tutto vero. Anche se realizzare una vincita così alta ha davvero dell’incredibile». Dopo che l’hanno avvertito di quanto era accaduto, Domenico Lo Bianco è uscito da casa ed ha raggiunto la tabaccheria, davanti alla quale si erano radunati nel frattempo alcuni giornalisti ed operatori televisivi. Poi, col passare dei minuti, è cominciato il flusso di conoscenti, amici e curiosi. Ed è scoppiata la festa. Lo Bianco dice di non avere la minima idea di chi possa essere il vincitore. «La nostra tabaccheria – dice – è frequentata da molte persone, anche perché è ubicata nel centro della città ed è vicina a molti uffici pubblici. Ci viene a giocare tanta gente ed è dunque praticamente impossibile avere una minima idea di chi possa avere vinto». Al fortunato giocatore che ha realizzato la megavincita, Lo Bianco rivolge la classica frase di queste occasioni: «Speriamo che si ricordi di noi». Era da 200 estrazioni che non usciva il 6: l’ultima vincita risale al luglio dello scorso anno, quando in provincia di Catania fu centrato un jackpot da quasi 22 milioni. La vincita di Vibo Valentia è la seconda di sempre: il premio più alto mai vinto rimangono i 178 milioni vinti con un sistema nell’ottobre 2010.

“L’incompiuta” è rinata, apre i battenti la Rems di Santa Sofia d’Epiro

santa-sofia-incompiutaSANTA SOFIA D’EPIRO (CS) – La Rems (Residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza) di Santa Sofia d’Epiro ha ufficialmente aperto i battenti quest’oggi con nove pazienti, tutti calabresi, provenienti dall’Opg siciliano di Barcellona Pozzo di Gotto. La struttura – come annunciato in un comunicato da Carlo Guccione nel mese scorso,  che da molti anni si batte per il recupero e la riapertura delle strutture sanitarie abbandonate -, costata 516.456 euro, realizzata nel 1996 ma mai messa in funzione ed anzi, più volte vandalizzata, ha visto la luce in questo piovoso giorno autunnale. A nulla sono valsi i tentativi delle varie fazioni politiche locali di scongiurare l’apertura della struttura che, a loro dire, «rimane troppo vicina alle scuole, alle strutture sportive nonché alla piazza del piccolo centro albanofono». Niente da fare, alla fine l'”incompiuta” è rinata.

Addio allo scontrino fiscale, seminario sulla normativa presso Confcommercio Cosenza

COSENZA –  A partire dal 1 gennaio 2017 dovremo dire addio allo scontrino fiscale. Infatti, da tale data in poi, i negozi e gli altri esercizi commerciali non dovranno più battere l’importo del prezzo sulla cassa, ma semplicemente memorizzare elettronicamente e trasmettere per via telematica all’Agenzia delle Entrate il corrispettivo incassato. Proprio per illustrare tale novità, Comufficio – l’Associazione Nazionale delle aziende Produttrici, Importatrici e Distributrici dei prodotti e servizi per l’ICT, aderente a Confcommercio – ha organizzato un seminario, tenutosi presso la sala conferenze della Confcommercio di Cosenza.

All’incontro, aperto dai saluti di Maria Cocciolo, Direttore di Confcommercio Cosenza, ha preso parte il presidente nazionale di Comufficio, Marco Schianchi, il quale ha esposto i punti critici della normativa che a breve entrerà in vigore. In particolare, sono state messe in evidenza le differenze riguardanti le regole per i distributori automatici e per i registratori di cassa telematici. Infatti, se per i possessori dei primi l’adozione delle trasmissione telematica diverrà un obbligo, per i possessori dei secondi la trasmissione sarà facoltativa venendosi così ad instaurare un doppio binario.

Presenti anche numerosi imprenditore e operatori del settore, i quali sono intervenuti nel corso del seminario ponendo domande circa la nuova normativa.