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Migranti, approdata nave a Reggio Calabria con 239 persone: a bordo anche cadaveri

REGGIO CALABRIA – La nave Bourbon Argos di Medici senza frontiere con a bordo, oltre a 239 migranti, anche i cadaveri di 12 persone raccolti da un gommone al largo delle coste della Libia, è approdata nel porto di Reggio Calabria.
Le salme dei migranti sono state sbarcate dalla nave e condotte nell’obitorio dell’ospedale da dove poi saranno trasferite nel cimitero della frazione “Armo”.
Il gruppo di migranti é composto da 157 uomini, 79 donne e tre minori. Tra loro molti gli ustionati per contatto con idrocarburi. In porto, per coordinare l’attività di accoglienza ed assistenza, si é recato il prefetto di Reggio Calabria, Michele di Bari, che ha espresso apprezzamento per l’apporto fornito dalle associazioni di volontariato, tra cui Croce rossa e Caritas diocesana, che si sono mobilitate per l’occasione.
I migranti saranno distribuiti in varie località italiane secondo il Piano di riparto predisposto dal Ministero dell’Interno.

A Cerisano la Prima Edizione di “Arte Sartoriale”, sarti di ieri ieri e di oggi, tra storia, cultura e innovazione

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CERISANO ( CS)- Arte Sartoriale, gusto, eleganza, stile, tradizione e innovazione. Le eccellenze storiche del nostro territorio incontrano i giovani, che, con passione e dedizione, si affacciano al mondo di questa nobile arte. Un’arte, quella sartoriale, che affonda le proprie radici in un passato storico che oggi vuole sostenere la conoscenza e la trasmissione di questa disciplina.  L’importanza di dare maggiore visibilità al mestiere del sarto, una professione oggi, forse dimenticata, ma pur sempre prestigiosa e meritevole degli giusti riconoscimenti. L’intento è finalizzato a costruire uno strumento utile a perpetuare un’elevata professionalità sociale, oltre che sostenere i futuri impegni in continua evoluzione per le nuove generazioni, soprattutto oggi, in cui la difficile condizione economica impone soluzioni adeguate. Sono questi i temi della prima edizione di “Arte Sartoriale”, l’evento, ideato per ricordare la figura di Sant’Omobono, Patrono dei Sarti, organizzato e promosso dall’Associazione Regionale Sarti e Stilisti Calabresi con l’autorevole contributo del Maestro Sartore Francesco Servidio e di Tina Ginese, Maestra Sartoriale e coordinatrice dell’Accademia ADM Artisti della Moda di Cosenza. Una location d’eccezione ospiterà la due giorni dedicata all’arte sartoriale. Palazzo Sersale di Cerisano, infatti, il 12 e 13 Novembre prossimi farà da cornice ad un evento importante e di grande pregio. Oltre ad accogliere i maestri Sarti e Sartori provenienti non solo da tutta la Calabria, ma anche dalle regioni vicine, Palazzo Sersale ospiterà per la prima volta le Selezioni Regionali Calabria 2016 per il Concorso Nazionale “Manichino D’Oro” 2017.

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Il vincitore della selezione avrà di diritto accesso alle selezioni nazionali. Una due giorni ricca di eventi che vedrà la figura del sarto protagonista assoluto. Sabato 12 Novembre, dopo l’apertura, in mattinata, del Concorso Regionale, nel pomeriggio, a partire dalle 16.30 sarà inaugurata la Mostra con le Creazioni dei Maestri Sarti e Stilisti e il Vernissage del Maestro Pino Gallo. A seguire si terrà un dibattito dedicato alla figura di Sant’Omobono curato dall’Architetto Fulvio Terzi. Tra gli ospiti anche il dott. Luigi Bilotto, storico e profondo conoscitore di cultura e tradizioni. Nel corso del dibattito si parlerà poi della figura del Sarto di ieri e di oggi, un viaggio tra arte, storia, passione, eleganza e sapere. All’incontro, dopo i saluti iniziali del Maestro Sartore Francesco Servidio, interverranno la dott.ssa Carmela Barbalace, Assessore allo Sviluppo Economico e Promozione delle Attività Produttive della Regione Calabria, l’arch. Mario Occhiuto, Sindaco di Cosenza, l’avv. Lucio Di Gioia, Sindaco di Cerisano, il dott. Domenico Creazzo, Sindaco di Santa Eufemia di Aspromonte, il dott. Rocco Luppino, Presidente della Pro Loco di Sant’Eufemia d’Aspromonte, il Maestro Sartore Mario Napolitano, Presidente Onorario dell’Accademia Nazionale dei Sartori, il Maestro Vincenzo Fedele, Presidente dell’Associazione Regionale Sarti e Stlisti Calabresi, il Maestro Sartore Domenico Fedele, Delegato Regionale Accademia Nazionale dei Sartori, la dott.ssa Grazia Garasto, docente Fashon Design presso l’ADM Artisti della Moda, il dott. Cosimo Petrolino e i giovani designer dell’Accademia ADM Artisti della Moda. Al termine del convegno saranno consegnati dei riconoscimenti alla carriera ai Maestri Sarti, oggi eccellenze storiche. Domenica 13 Novembre alle ore 10.00 sarà celebrata nel Duomo di Cosenza la Santa Messa in onore di Sant’Omobono. Alle ore 12.00 invece, si terrà, sempre a Palazzo Sersale di Cerisano, la Premiazione del Vincitore Regionale Selezione Calabria 2016 per la partecipazione alConcorso Nazionale “Manichino d’Oro 2017”. La prima edizione di “Arte Sartoriale” si candida a diventare così, un evento di grande interesse culturale a cadenza annuale reso possibile grazie all’amore, alla passione e allo spirito di abnegazione di Maestri come Tina Ginese e Francesco Servidio. L’evento, oltre al Patrocino dei Comuni di Cosenza, Cerisano e Santa Eufemia di Aspromonte, si avvale del Patrocino della Camera di Commercio di Cosenza, della Confartigianato, della CNA di Cosenza, di Assimpresa Calabria e della Pro Loco di Santa Eufemia di Aspromonte.

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Scomparso l’imprenditore Aldo Bonifati. Il ricordo di Confindustria e Ance

aldo-bonifatiCOSENZA – «Un protagonista di primo piano dello sviluppo economico, non solo del territorio. Un imprenditore lungimirante che ha realizzato opere importanti anche all’estero e che verrà ricordato per il suo legame con l’Università della Calabria, di cui ha realizzato il Campus e che ha sempre considerato la sua creatura prediletta». Così i presidenti di Unindustria Calabria e del Comitato Mezzogiorno di Ance, Natale Mazzuca e Giovan Battista Perciaccante ricordano la figura e l’impegno di Aldo Bonifati, scomparso all’età di 94 anni nella sua dimora in Castrovillari. «È sempre stato un uomo schietto, con lo sguardo rivolto al futuro. Ha realizzato opere di primo piano nel panorama nazionale- continuano Mazzuca e Perciaccante – tra ospedali, infrastrutture, aeroporti. Si è impegnato attivamente anche nel mondo della rappresentanza degli interessi imprenditoriali, ricoprendo incarichi in Ance e Confindustria, da ultimo come Proboviro in Confindustria Cosenza». «Ci mancherà il suo piglio – aggiunge il direttore degli industriali Rosario Branda – la sua intuizione, la visione di chi aveva ancora tanto da offrire. La sua opera continuerà con la famiglia e con l’Associazione Amici dell’Università della Calabria che ha fondato».

Maltempo e disagi nella sibaritide

CASSANO ALLO JONIO (CS) – Un violento nubifragio si è abbattuto nella sibaritide, causando allagamenti e disagi alla circolazione. La Protezione Civile regionale, in previsione delle notevoli precipitazioni, ha diramato un bollettino di allerta meteo moderata per l’area dell’alto e del medio Jonio cosentino, almeno fino al pomeriggio di quest’oggi. Le forze dell’ordine raccomandano prudenza sulle strade, in particolare nel percorrere il tratto della statale 106 interessato dalla perturbazione.

Amendolara, effettuato sequestro preventivo d’urgenza della discarica

discaricaAMENDOLARA (CS) – Il personale  del Corpo Forestale dello Stato di Trebisacce e Oriolo ha posto sotto sequestro in località “Pennino” del Comune di Amendolara un’area di 5000mq al cui interno è stata rinvenuta una discarica di rifiuti di vario genere con materiale ingombrante, pneumatici, indifferenziati, materiale elettronico. Tali rifiuti in minima parte erano raccolti in quattro cassoni scarrabili. Il resto era deposto in modo incontrollato e indistinto in vari cumuli all’interno del sito. L’area, di proprietà e nella disponibilità del Comune di Amendolara ed  al cui interno si è calcolato un quantitativo di circa 300 metri cubi di rifiuti,  è sottoposta a vincolo paesaggistico-ambientale, ed è ubicata proprio sulla sponda sinistra del torrente “Straface”. Nei primi mesi del 2013, nell’area oggetto del sequestro, sono iniziati i lavori di allestimento di un centro di raccolta dei rifiuti, oggetto di finanziamento pubblico. La struttura ancora non è andata in esercizio, ma dalle indagini effettuate è emerso che già da una anno è utilizzata dal Comune a supporto della raccolta dei rifiuti solidi urbani, effettuata dall’ente con propri mezzi ed operai. Da diversi mesi l’area è divenuta il luogo in cui vengono scaricati grossi quantitativi di rifiuti provenienti dal territorio comunale, senza peraltro minimamente rispettare i requisiti tecnico-gestionali previsti dalle norme che disciplinano la materia.  Lo stato igienico-sanitario e di degrado dell’area, oltre alle violazioni di legge riscontrate in materia di gestione dei rifiuti, ha indotto il personale forestale ad operare un sequestro preventivo d’urgenza. Dopo i primi accertamenti in ordine all’individuazione dei colpevoli, sono al vaglio della Procura della Repubblica di Castrovillari gli elementi acquisiti da cui, per adesso, emergerebbe la responsabilità di almeno due persone dell’ente comunale.

Crescere al Sud: a Cosenza proposte per migliorare la condizione di vita dei minori meridionali

COSENZA – “Crescere al Sud”, è il titolo dell’incontro che si terrà a Cosenza, presso la Città dei Ragazzi, i prossimi 4 e 5 novembre su minori e giovani nel Sud Italia. Povertà, scuola, aggregazione, legalità: saranno questi i temi principali al centro del dibattito pubblico, un’occasione di confronto tra rappresentanti del terzo settore e istituzioni per far emergere le difficoltà che bambini e ragazzi vivono nel Mezzogiorno, fra povertà educativa e dispersione scolastica, e per avanzare proposte concrete per affrontarle.

La terra trema ancora nell’Italia centrale, scossa di magnitudo 5.9

ANCONA – La terra è tornata a tremare con forte intensità nel centro Italia dopo il sisma del 24 agosto che ha cancellato Amatrice, Accumuli e Pescara del Tronto. Alle 19 e 11 minuti una scossa di magnitudo 5.4 ha colpito e sconvolto le stesse zone e quelle limitrofe. Un’altra, più forte, 5.9, si è ripetuta alle 21.18. Un terremoto, secondo gli esperti, collegato a quello di 24 agosto, con epicentro localizzato tra Castelsantangelo sul Nera, Visso, Ussita, nelle Marche, e Preci, in Umbria. Ma le scosse sono state avvertite anche a Roma e in molte località del centro nord. Un primo bilancio parlava di due feriti, poi il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio ha chiarito che «c’è un solo ferito lieve, comunicato dal 118 delle Marche». Due donne anziane sono state portate in salvo a Ussita. Curcio ha anche riferito che crolli ci sono stati nelle zone rosse dei paesi già colpiti dal sisma di agosto. Problemi anche alla viabilità, con la Salaria che è stata chiusa nella zona di Arquata del Tronto, mentre «la viabilità alternativa è stata riaperta ai mezzi di soccorso». La macchina degli aiuti si è messa subito in moto, ha detto Curcio e «i mezzi di soccorso sono arrivati in tutte le zone». A lavoro anche i vigili del fuoco, con 41 squadre operative. Ma la situazione è complicata dal buio e dalle condizioni meteo, per i forti temporali e solo nelle prossime ore si potrà avere un quadro più chiaro. In alcuni paesi stanotte si farà ricorso alle tende e, in alcuni casi, si sono ripopolate quelle mai ancora in piedi e predisposte per il sisma del 24 agosto. «Sono crollate parecchie case. Il nostro paese è finito», ha raccontato il sindaco di Ussita, Giuliano Rinaldi. «È crollata anche la facciata della chiesa, tratti delle mura di conta e si è spaccato il terreno». Il sindaco di Castelsantangelo, Mauro Falcucci, ha raccontato di un paese al buio sotto la pioggia e immerso nella paura. «È finito ko – ha detto – il nostro unico albergo e stiamo organizzando il trasferimento di una decina di anziani a Camerino». A Visso la popolazione si è riversata in strada e nella piazza principale dove si sono avute scene di panico, mentre intorno i cornicioni crollavano e si alzava la polvere. «Le pareti mi sono venute addosso», ha raccontato una donna appena fuggita dal suo studio di geometra nel centro di Visso. «Ho sentito venire giù tutti gli oggetti e i libri dagli scaffali. Sono fuggita per le scale e fuori tutto era polvere. La gente gridava». In Umbria la scossa è stata molto forte e a Preci è stato riaperto il centro di prima accoglienza per raccogliere gli anziani che vivono soli. Danni anche a patrimonio artistico: a Norcia semi distrutta la chiesetta di San Salvatore a Campi di Norcia distante pochi chilometri in linea d’aria da Castelsantangelo sul Nera epicentro del Terremoto e danneggiato la Chiesa di Santa Maria delle Grazie. A Camerino il campanile della chiesa di Santa Maria in Via, già danneggiata dal sisma del 24 agosto, è crollato su una palazzina. Il Terremoto è stato sentito distintamente anche a Roma dove in molti si sono riversati in strada e in mezz’ora alla protezione civile sono arrivate oltre cento chiamate. Verifiche per crepe provocate dal sisma sono state fatte in edifici di alcuni quartieri. E in moltissime città e comuni del centro Italia, le scuole resteranno chiuse per precauzione.

Mendicino, presentate l’app e il sito per la promozione turistica

presentazione-sito-e-appMENDICINO (CS) – App e siti web sono all’ordine del giorno in una società sempre più votata alla tecnologia. Di app gli utenti non ne hanno mai abbastanza: offrono contenuti e servizi, opportunità per soddisfare esigenze. Di fronte ad una interazione sempre maggiore con gli smartphone che rappresentano ormai una protesi del corpo, l’esperienza con le app deve essere efficace, piacevole, far leva sui bisogni dei consumatori alla ricerca di informazioni e contatti. Con spirito di iniziativa il sindaco di Mendicino Antonio Palermo ha pensato ad un’app e un sito web,  due nuovi strumenti presentati  pomeriggio nel teatro comunale . «Presento ufficialmente insieme al consigliere di maggioranza Margherita Ricci questi due nuovi strumenti nati soprattutto per la promozione turistica del territorio. Credo che Mendicino abbia intrapreso un percorso che rappresenta una sfida, una sfida che non si può affrontare da soli perché il pericolo di perdita è dietro l’angolo. Ciò che è a Mendicino cresce se la Città cresce. Se non c’è promozione, c’è depauperamento. La cultura abbinata al patrimonio culturale e naturale , all’ospitalità e alle tradizioni sono fonti di benessere e lavoro».appQuattro colonne (arte e cultura, natura e paesaggio, eventi e tradizioni, ospitalità) e QR code situati nei  luoghi culturali e nelle attività di ristoro per l’app;un sito responsive che facilita la navigazione da dispositivo mobile e testimonia l’attenzione per l’utente, l’indirizzo mail info@mendicinodascoprire.it per  suggerimenti e segnalazioni per migliorare il sito , due strumenti realizzati dalla  Silanet Solutions per rendere la città di Mendicino sempre più attrattiva. Intanto il sindaco volge lo sguardo al futuro  e pensa alla rassegna teatrale che partirà il prossimo 6 novembre. Ma questo è il coronamento di un altro sogno  di cui presto  si parlerà.

Rita Pellicori

Antiracket di Cosenza ricorda Lucio Ferrami 35 anni dopo

ACQUAPPESA (CS) – L´associazione antiracket di Cosenza e i familiari di Lucio Ferrami, insieme al coordinamento delle associazioni antiracket calabresi, le forze dell´ordine, e cittadini, ricorderanno domani mattina l’imprenditore ucciso dalla ‘ndrangheta 35 anni fa deponendo una corona di fiori  sul luogo in cui fu commesso l´omicido.

«A 35 anni di distanza dal barbaro omicidio di Lucio Ferrami nonostante la paura ancora persista, abbiamo la consapevolezza che è essere associazione e quindi non essere più soli, garantisce un percorso che dalla denuncia alle aule di tribunale porta i suoi frutti. Questa è la consapevolezza  – sostiene Alessio Cassano, Presidente dell´associazione Antiracket di Cosenza –  in questo momento in cui il clan Muto di Cetraro è stato sgominato grazie alle operazioni di polizia e di denuncia». «Ricordare Lucio Ferrami è ricordare la parte migliore della Calabria, di quella Calabria che non si rassegna e che non si è mai voluta rassegnare alla prevaricazione della ndrangheta.  – Dice Maria Teresa Morano, Coordinatrice delle associazioni antiracket Calabresi- Tutti noi calabresi abbiamo un debito di riconoscenza nei  suoi confronti. Lucio Ferrami ha combattuto da solo ed è morto da solo, e per troppo tempo è stato dimenticato. La Calabria ha il dovere, abbiamo il dovere per oggi e per il futuro  di ricordare i nostri figli migliori».

La stessa associazione Antiracket Cosenza intitolata a Lucio Ferrami è stata parte attiva nell’organizzazione dell’incontro “Nostro Onore. Una danna magistrato contro la mafia”. Gli studenti dell’Unical, del corso di laurea in Scienze dell’educazione, incontrano domani alle 15.30 Marzia Sabella nei locali dello University Club.

Cosenza, tempi duri per gli automobilisti indisciplinati

COSENZA – Proseguono e si intensificano i controlli sul territorio da parte della Polizia municipale di Cosenza. Il personale della Polizia Annonaria e della sezione Viabilità ha effettuato interventi in piazza Riforma inerenti sia la sosta non conforme al Codice della Strada, sia l’occupazione abusiva di suolo pubblico. Elevate sanzioni per un totale di circa seimila euro.