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Amministrative Corigliano Rossano, Graziano chiude la campagna elettorale a Schiavonea

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Si chiuderà a Schiavonea, nel cuore dell’antico borgo marinaro, la campagna elettorale di Giuseppe Graziano, candidato a sindaco sindaco alle prossime elezioni comunale di Corigliano Rossano. Appuntamento per il prossimo Venerdì 24 Maggio, in piazzetta Portofino, alle ore 21.30 per il comizio conclusivo del candidato sindaco. Intanto, domani (mercoledì 22) alle 17.00, nella sede elettorale di via Nazionale, simpatizzanti, sostenitori e cittadini incontreranno l’On. Wanda Ferro, in campo per il sostegno a Giuseppe Graziano.

Sono questi gli ultimi appuntamenti di punta del lungo tour elettorale che sta portando in queste settimane il candidato sindaco, nonché padre della legge sulla fusione che ha dato vita a Corigliano-RossanoGiuseppe Graziano in giro per il territorio della nuova Città.

«In questi giorni – dice Graziano – tra le strade e nelle contrade sto incontrando migliaia di miei concittadini. Sto cercando di incontrarli davvero tutti perché stare tra la gente è sempre stata una mia prerogativa. Ed è proprio per ciò che in questa lunga campagna elettorale ho scelto meno palchi e più contatto umano. Avevo necessità ed ho necessità di percepire gli umori reali delle persone che vivono questo angolo di terra, e di conoscerne le esigenze in quella che è la loro quotidianità ed il loro mondo domestico. In queste settimane ho ascoltato storie e vissuto momenti di vera e sincera condivisione. Ma è stato anche un tempo durante il quale ho trasmesso alla mia gente un messaggio che sta diventando una consapevolezza. Vivere Corigliano-Rossano, la terza grande città della Calabria, è e deve essere un orgoglio ma affinché ciò accada è necessario che sia messo al suo timone una persona ed una squadra di governo forte e autorevole».

 «Che le cose siano così, non vuol dire che debbano andare così. Solo che, quando si tratta di rimboccarsi le maniche e incominciare a cambiare, vi è un prezzo da pagare, ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare». 

«Ecco – aggiunge Graziano –  l’idea della fusione di Corigliano e Rossano è stata ispirata da questo pensiero che è del giudice Giovanni Falcone. Questa nuova grande città che è nata grazie ad una legge regionale che porta il mio nome arriva ad oggi dopo un passato travagliato, costellato di clamorosi scippi e vergognosi tradimentiSanità, Giustizia, Mobilità, Lavoro sono solo alcune delle grandi questioni irrisolte che hanno suscitato un condivisibile vento di indignazione e protesta. Ora però, siamo chiamati con coraggio a guardare avanti. Difronte a noi si prospetta un futuro tutto da scrivere e creare, nel quale, grazie proprio alla fusione e a questa idea lungimirante che abbiamo avuto di iniziare il cammino comune di Corigliano-Rossanoavremo i requisiti di una città che deve avere tutti i servizi».

«Un processo di speranza ma, allo stesso tempo, difficile e delicato che va governato con capacità e competenza. Ogni persona che sto incontrando in questi giorni, dal disoccupato all’imprenditore, lamenta una oggettiva difficolta ad accedere ai servizi, finanche quelli primari. Tutti noi conosciamo quali siano le emergenze da aggredire ma alla politica e alle istituzioni è demandato il doveroso compito non solo di conoscerle ma anche di risolverleI problemi non si superano con la protesta, tantomeno con l’improvvisazione. Per conto mio, non ho fatto promesse e non ho detto a nessuno di avere la soluzione in tasca. Certamente, però, so come bisognerà governare questa grande città perché nella mia carriera trentennale di massimo dirigente di una forza di polizia e di massimo funzionario dell’amministrazione pubblica ho acquisito esperienza e so come mettermi, da subito, al timone di una grande nave come Corigliano-Rossano».

 

Elezioni Rende, Principe: «Sarò il sindaco che tutelerà la salute dei cittadini»

RENDE (CS) – «Se sarò Sindaco, sarà mia intenzione esercitare in modo pieno e sostanziale le funzioni di massima autorità sanitaria sul territorio con iniziative di indirizzo e di controllo sulle Istituzioni che gestiscono il servizio. Tutelare il diritto alla salute e garantire  servizi sanitari efficienti e di qualità sarà il mio primo impegno verso la città». È quanto afferma Sandro Principe, candidato a Sindaco di Rende.
«Ci batteremo perché siano i potenziati i servizi del Poliambulatorio di Quattromiglia la cui realizzazione negli anni ‘80 fu una scelta illuminata dei riformisti – continua Sandro Principe – oggi è un presidio fondamentale per tutto il territorio che eroga centinaia di migliaia di prestazioni ogni anno. Chiederemo che siano attivati anche servizi domiciliari per portatori di handicap e per malati terminali».
«La nostra idea – ha concluso -, per far fronte all’emergenza sanitaria ed al congestionamento dell’ospedale di Cosenza, è di creare una rete virtuosa di medici di base sull’esempio di ciò che già avviene in altre realtà. Ci batteremo perchè si realizzi il nuovo ospedale nella zona universitaria, per avere la futura facoltà di medicina».

 

Elezioni Mendicino, il tour di Gervasi nelle periferie

MENDICINO (CS) – Ad una settimana esatta dal voto continua senza sosta la campagna elettorale di Francesco Gervasi e della sua lista “Avanti Mendicino”.

Per lui una serie di incontri nelle varie contrade e zone del paese, in cui il capogruppo ribadisce con fermezza la necessità di interventi seri e urgenti per il Paese.

Nell’ultimo incontro tenutosi a contrada Tivolille, «popoloso quartiere baricentro non solo di Mendicino, ma di tutte le serre cosentine», Gervasi ha evidenziato alcune tra le misure di rilancio programmatico per la zona.

«Interventi di viabilità e un piano di sviluppo commerciale per potenziare il circuito economico locale, in modo che i cittadini – ha detto il candidato a sindaco – possano spendere risorse nel proprio territorio». 

E’ poi la volta di San Bartolo, località molto cara all’ex assessore ai lavori pubblici e all’ambiente, che lo ha visto impegnato in tante iniziative locali: «a partire dalle visite organizzate per gli studenti delle nostre scuole per la raccolta delle castagne, alle iniziative legate al contrasto del cinipide galligeno che, grazie anche al contributo dei cittadini di San Bartolo e Rizzuto, sta iniziando a dare i primi frutti».

Previsti anche in questa zona interventi urgenti, a completamento dei lavori già iniziati dall’ex assessore, in ambito di viabilità dal rifacimento di strade rurali, la metanizzazione, gli adeguamenti sismici di alcune strutture e la creazione di opportunità lavorative attraverso la promozione del settore agricolo e castanicolo.

«Mendicino ha bisogno di misure efficaci e soprattutto di grande senso di responsabilità» ribadiscono anche  i candidati impegnati al fianco di Gervasi.

Nell’incontro tenutosi a Rizzuto non sono, pertanto, mancate le dure critiche agli antagonisti elettorali, «protagonisti invece di una politica fatta di sperperi e di assenza di previsione programmatica futura, concreta e mirata per lo sviluppo del paese. Mendicino non ha bisogno di un balcone fiorito, come prevede il programma dell’amministrazione uscente, non è l’estetica floreale che risolverà i problemi delle famiglie in disagio economico, i giovani disoccupati o le imprese in crisi».

Anche per Rizzuto il candidato a sindaco Gervasi prevede azioni specifiche: «Lo abbiamo ribadito da subito, saremo presenti in tutto il territorio perche’ i cittadini di ogni singola frazione devono godere degli stessi servizi incentivando e sostendendo le loro principali attivita’ produttive. Potenziamento della rete idrica (loc. Scarpavecchia), la rivalutazione del settore agricolo- ambientale». E ancora: «Dobbiamo fare in modo che il nostro potenziale esploda, in opportunità di lavoro” attraverso un piano progettuale che stimoli la crescita territoriale e la nascita di cooperative che “camminino con le proprie gambe». Infine non mancano le azioni previste per i giovani anche nell’ambito della formazione. 

Stasera alle 19.30 l’atteso incontro con i cittadini presso la villetta comunale di contrada Pasquali.

Rende al Centro a Laboratorio Civico: «Schizofrenici o smemorati? Noi abbiamo avuto relazioni con tutti»

RENDE (CS) – «Da diverse settimane alcuni candidati a Sindaco, unitamente ai loro supporters, si esercitano nel denunciare con aggettivi a dir poco squalificanti, l’accordo politico tra noi e il candidato sindaco Mimmo Talarico. Si sprecano, inoltre, gli epiteti nei confronti del gruppo politico che rappresentiamo. Il loro atteggiamento stupisce per incoerenza e disonestà intellettuale. Tuttavia a beneficio di costoro e degli smemorati è utile ricordare che il nostro gruppo politico ha sostenuto il sindaco Manna nelle precedenti elezioni, contribuendo in maniera determinate alla sua elezione». È quanto ha dichiarato il coordinatore politico del gruppo Rende al Centro, Valerio Cavalieri, insieme ai consiglieri uscenti Mario Bartucci, Mario Bruno, Serena Russo, Annarita Pulicani, Enrico Monaco.
 
«Lo stesso gruppo ha candidato l’avv. Manna a Presidente della Provincia a capo di una coalizione da noi organizzata – specificano -; la storia ha poi voluto che Manna tradisse il voto popolare e il programma della coalizione utilizzando, per la sua maggioranza, la politica dei due forni a maggioranza variabile.
Il laboratorio civico scrive inoltre che Talarico è un candidato bipolare, ma la coalizione di Manna è composta da liste che rappresentano esponenti della politica di destra e di sinistra.
Grazie al coordinamento delle minoranze, il nostro gruppo ha intrattenuto forti e frequenti relazioni politiche in questi anni anche con gli altri candidati a sindaco  ( Principe e De Rose, Tenuta) ; abbiamo sottoscritto con loro un’infinità di documenti politici e abbiamo partecipato a tutti gli incontri della coalizione allargata del centrosinistra;
Ci stupisce pertanto tutta questa indignazione per un accordo esclusivamente civico tra Talarico e coloro i quali sono stati corteggiati, coccolati, allettati per stringere un qualsivoglia accordo a sostegno della loro causa elettorale, al punto tale da considerarci buoni e onesti solo per le proprie convenienze politiche e usare al contrario termini poco appropriati quando abbiamo sottoscritto un accordo chiaro e alla luce del sole con Talarico».
E infine: «Invitiamo inoltre tutte le coalizioni a concentrarsi su proposte concrete per la città e ad evitare le beghe politiche che hanno stancato fin troppo i cittadini rendesi!» 
 
 

Con la buona salute! Le proposte di #Rendepiù per il potenziamento dei servizi socio-sanitari della Città

RENDE (CS) – Nella sala riunione della biblioteca civica di Quattromiglia, nei giorni scorsi, i candidati consiglieri Mario Bartucci, Fernanda Magnelli, Mario Bartucci, Serena Russo, Francesco Plastina, Paola Perri e Marina Simonetti, della lista #Rendepiù a sostegno del candidato sindaco Talarico, hanno sviluppato il tema della sanità e delle politiche sociali, illustrando i 7 punti salienti e qualificanti delle proposte della coalizione.

Care hub territoriale, punti socio-sanitari comunali di prossimità, sportelli di ascolto e mediazione, servizi di cura  per la terza età e la non-autosufficienza, interventi di potenziamento dei consultori familiari del territorio, interventi di incentivazione a favore del servizio farmaceutico nel centro storico; punto comunale per la valutazione delle emergenze sanitarie e ambientali.

«Proposte – dicono i candidati – pensate a partire dall’assunto che le politiche sociali, della salute e del welfare devono diventare a Rende più ambiziose e portare al centro la persona nella sua totalità e complessità e il suo benessere. Da qui l’urgenza e il dovere di concepire le politiche sociali, seconda la coalizione a amministrazione a guida Talarico,  sia sul piano della  cura, intervenendo sulle criticità esistenti per porvi sollievo, sia sul piano della prevenzione, con la diffusione della cultura della prevenzione, l’unica in grado nel lungo periodo ad una riduzione della spesa pubblica sanitaria, anche a livello locale. L’avvio di una mappatura costantemente aggiornata del bisogno e la realizzazione di un vero e proprio sistema informativo sociale costituirà la base conoscitiva fondamentale per  migliorare la capacità di intervento e ottimizzare la spesa sociale mirando alla migliore soddisfazione della domanda individuale di aiuto e sostegno». 

Politiche, progetti processi che configurano un processo condiviso che unisca pubblico e privato, nella valorizzazione delle opportunità e massimizzazione dell’offerta. 

«A Rende, come in tutta la Calabria – proseguono -, se la situazione dei servizi socio-sanitari non è al collasso ciò è dovuto in gran parte alla rete di sostegno familiare e del volontariato che sopperisce in buona parte alle carenze del sistema socio sanitario.  Durante la discussione che ha registrato gli interventi di operatori del settore, medici e operatori del sociale, si è focalizzata l’attenzione sull’importanza delle cure primarie, e sulla necessità anche a Rende di ridare vita e nuovo impulso ai nuclei di cura primaria, già sperimentati con buon successo, quali punti di riferimento sul territorio in grado di assicurare l’assistenza in maniera integrata, 24 ore al giorno su 7 giorni alla settimana.   Analogamente si è fortemente sostenuto il potenziamento dei consultori familiari, presidi fondamentali a garanzia di una visione della sanità che prende in carico la persona nella sua totalità, promuove e realizza sostegno alla genitorialità, alle famiglie speciali, alle diverse abilità, alla procreazione assistita, disagio, dipendenze. Presidi oggi in grande sofferenza sia per l’inadeguatezza strutturale e delle risorse strumentali sia per il sottodimensionamento degli operatori professionali che non riescono a far fronte alla sempre maggiore domanda proveniente dal territorio». 
 
 
 
 
 
 
 
 

Lega Salvini Rende, «In città il rispetto delle regole è utopia»

RENDE (CS) Riceviamo e pubblichiamo nota stampa a firma Lega Salvini Rende.

«E’ avvilente constatare che a Rende, in campagna elettorale, il rispetto delle regole è quasi un’utopia. Nonostante i richiami di altri competitor al rispetto delle regole per le affissioni dei manifesti elettorali, il politically correct è uno “sport” poco praticato tra gli aspiranti candidati tutti. Sarà, che questa generazione forse non ha avuto la possibilità di studiare l’educazione civica a scuola, che finalmente ritornerà tra i banchi grazie alla proposta di legge che vede tra i principali firmatari la Lega. Il candidato a Sindaco Sergio Scalfari sollecita al rispetto delle regole sottolineando come questa cattiva pratica non è di buon esempio e non è una buona presentazione dei candidati per richiedere il consenso nelle urne ai Cittadini Rendesi. Per questo intende segnalare ai cittadini che lo spazio contrassegnato con il numero 1, cioè lo spazio a partire da sinistra o da destra negli spazi dedicati alle affissioni elettorali, è lo spazio della lista “Lega Salvini Calabria”. Indichiamo il nostro spazio in modo che il cittadino prima di confermare il voto al candidato scelto, avrà modo di verificarne il politically correct, che riteniamo sia un principio fondamentale nel curriculum di chi aspira a governare questa città. Il nostro spazio viene puntualmente coperto da affissioni “selvagge” e abusive di candidati in altre liste. Ci teniamo a sottolineare che questo agire testimonia non solo la mancanza di rispetto verso l’altro ma contribuisce ad inquinare e deturpare l’ambiente e soprattutto il decoro urbano. Da oggi tutti coloro i quali copriranno gli spazi concessi alla lista “Lega Salvini Calabria” saranno pubblicati sulla pagina facebook “Scalfari Sindaco” e sul suo sito web».

Rende, aperto il cantiere del Palazzetto dello sport

RENDE (CS) – Cantiere ufficialmente aperto al Palazzetto dello Sport di Villaggio Europa. L’amministrazione Manna concretizza un percorso iniziato il 13 novembre 2017 quando il sindaco firmò a Brescia l’approvazione del finanziamento per le “aree degradate” riguardanti Villaggio Europa e Viale dei Giardini.

Con il cantiere aperto è scattato finalmente il conto alla rovescia per il suo completamento. 

I lavori in corso consistono nel montare e ben sistemare 1.600 comode sedute all’interno dell’impianto più altri 400 posti come tribune telescopiche. Il progetto prevede inoltre la predisposizione di un box hospitality, un’area dedicata con tutti i confort e l’intera pavimentazione del terreno di gioco. La struttura si doterà di impianti di ultima generazione con attrezzature che garantiranno un utilizzo polifunzionale degli spazi di gioco e nuovi sistemi di sicurezza. Nel cuore di Villaggio Europa il palazzetto dello sport sarà il vero punto d’incontro di sportivi, ma anche di chi avrà il desiderio di assistere a manifestazioni di intrattenimento musicale.

Soddisfatto il sindaco di Rende Marcello Manna

«Un obiettivo raggiunto – sottolinea -. Per completare l’opera era necessario un importante finanziamento. Siamo riusciti ad intercettarlo ed oggi siamo qui ad aprire un cantiere che rappresenta la vera sintesi del nostro lavoro di cinque anni. Mi scuso per il ritardo, ma aver a che fare con i tempi della burocrazia non è un bel vivere”. Il sindaco conclude con la previsione del lavoro finito: “Autunno 2019 la Città di Rende avrà il suo palazzetto. Ringrazio l’ufficio tecnico e gli assessori ai lavori Pubblici, Pia Santelli prima e ,Pino Munno, dopo, per aver seguito con impegno e passione l’iter tutto».

Elezioni Rende, Principe: «Manna cerca scuse alla sua incapacità amministrativa »

RENDE (CS) – «Manna non fa altro che giustificare il proprio immobilismo amministrativo con la questione debitoria che avrebbe trovato in comune. E mente, sapendo di mentire, su tutti i fronti. In primis perché nella sua ultima legislatura, l’On. Sandro Principe ha lasciato le casse comunali in attivo, gestendo la parte finanziaria come un buon padre di famiglia. Contraendo sì mutui per 40 milioni di euro, ma dando al comune un patrimonio immobiliare del valore di 260 milioni. E, in tempi recenti, non vero che il comune si trovasse in condizioni di insolvenza se è vero com’è vero che il Commissario, nel lasciare il comune, ha certificato il buono stato delle casse comunali e l’effettivo pagamento di tutte le ditte».

È quanto scrivono le liste Insieme per Rende, Rende Riformista e Rende Avanti che sostengono il candidato a Sindaco Sandro Principe

«In secundis, in riferimento ai debiti fuori bilancio – continua la nota – vorremmo chiedere al sindaco Manna: nella vicina Cosenza la situazione finanziaria è forse più rosea? Eppure a Cosenza le strade si asfaltano, i servizi ci sono, il verde viene curato e si fanno notevoli passi in avanti. Infatti negli ultimi anni Cosenza ha oscurato Rende, fatto inequivocabile. E allora, caro Sindaco, non cerchi scuse alla sua incapacità amministrativa».

«Rende non è più quella di una volta solo a causa sua e dei suoi giochi di potere – concludono – a cui purtroppo in questi 5 anni ci ha abituati. Ma i cittadini, per fortuna, se ne sono resi conto».

 

Elezioni Unical. RèF si conferma prima lista, Calagna e Delle Donne eletti in CdA

RENDE: (CS) – Rinnovamento è Futuro si conferma la prima lista di Ateneo. E’ quanto emerge dagli scrutini per tutti e tre i principali organi rappresentativi dell’Università della Calabria. Ma il successo di RèF travalica anche lo spazio Unical perchè trascina anche Francesco De Luca a diventare il primo eletto al Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari della storia della coalizione, oltre che il primo dell’Ateneo di Arcavacata dopo dodici anni.

Alle urne si sono recati circa 11mila studenti, il 42,6% degli aventi diritto.

Consiglio d’Amministrazione

Alla carica di consigliere d’amministrazione Domenico Tulino e Diego Mazzitelli passano il testimone direttamente a Gaetano Calagna e Vincenzo Delle Donne. In particolare netta è l’affermazione del candidato di Rinnovamento è Futuro. Studente di Scienze della formazione primaria, di San Costantino Calabro (VV), Calagna ha vinto la competizione elettorale con distacco. I suoi circa 4700 voti – risultato ancora parziale – ne fanno il primo eletto in CdA. Più attardato il compagno di lista Campolongo.

Vincenzo Delle Donne, di Rende, candidato con la lista #Noi (l’erede di UnIdea), si sarebbe invece fermato a 2480 preferenze. Indietro l’altro candidato di #Noi Zupo 

Non scatta quindi il seggio per Simone Maio della lista Athena (candidato per la lista della Dea insieme a Liguori). Infine solo una manciata di voti per i candidati di Fronte della Gioventù Comunista Panella e Spanò.

Senato accademico

Ancora parziali e incompleti i dati relativi allo spoglio del Senato accademico dove Vincenzo Fallico e Mario Russo di Rinnovamento è Futuro possono però già brindare all’elezione. #Noi eleggerebbe Antonio Maiolino, mentre Athena non può ancora essere certa del seggio per Corrado perchè rischierebbe di essere doppiata dalla prima lista. Il conteggio delle schede contestate e nulle sarà perciò fondamentale.

 CUS

Infine si prospetta uno scenario inedito al Comitato universitario per lo sport dove Rinnovamento è Futuro, doppiando sia la seconda che la terza lista occuperebbe entrambi i posti disponibili con Francesco Mazza e Giuseppe Cuda. Al momento rimarrebbe quindi fuori Anna Pio Tedesco (#Noi).

NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO

 

 

Ospedale, Manna: «Dov’era Principe da consigliere regionale?». La replica: «Nel 2007 avviamo iter»

RENDE (CS) – «Oggi Sandro Principe dichiara di volere l’ospedale nuovo di Cosenza ad Arcavacata, ma nel 2007 da assessore regionale della giunta Loiero non mosse un dito per finanziare il nuovo nosocomio, proprio mentre venivano stanziati centinaia di milioni di euro per l’ospedale di Sibari«». Lo afferma il sindaco di Rende, Marcello Manna. «Cosa faceva allora Principe, da potente assessore regionale alla cultura, per difendere il territorio dell’area urbana di Cosenza? Niente, alla prova dei fatti. Tutto questo dimostra che ciò che Sandro Principe avrebbe dovuto e potuto fare per il territorio non è stato fatto – conclude Manna – e parlarne oggi, in campagna elettorale, significa raccontare barzellette per prendersi gioco dei rendesi e mortificare l’intelligenza di tutta la comunità».

La replica di Sandro Principe

«L’Avv. Manna non risponde sulla localizzazione dell’ospedale di Cosenza perchè evidentemente l’argomento lo mette in difficoltà considerato che lui più che di sanità pubblica si è  occupato di sanità privata. Si muove su un terreno scivoloso Marcello Manna perchè non sa di cosa parla». Scrivono invece le liste Insieme per Rende, Rende Riformista e Rende Avanti che sostengono il candidato a Sindaco Sandro Principe.  
E ancora: «Vogliamo però  ricordargli che grazie a Sandro Principe la giunta Loiero,  nell’articolato finanziario del 2007, approvò una norma che impegnava la giunta a progettare il nuovo ospedale di Cosenza ed a trovare le risorse necessarie.  Successivamente al 2007 l’On. Sandro Principe non ha più fatto parte della giunta. Sotto la presidenza di Scopelliti, poi, fu presentata in consiglio regionale una legge regionale per contrarre un mutuo di 80 mln al fine di completare il finanziamento dei tre ospedali di Sibari, Gioia Tauro e Catanzaro. In quell’occasione, l’On. Sandro Principe, che sedeva nei banchi dell’opposizione ed era capogruppo del Pd, presentò un emendamento per assegnare all’azienda ospedaliera di Cosenza 5 mln di euro per definire il progetto del nuovo ospedale. 
L’emendamento fu bocciato dal Centro destra, lo stesso che appoggia il sindaco Manna».