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Cosenza, approvato il progetto del Palazzetto dello sport multidisciplinare per persone con disabilità nella Città dei Ragazzi

La Giunta comunale di Cosenza ha approvato, su proposta dell’Assessore ai lavori pubblici Damiano Covelli, il progetto per la realizzazione di un Palasport polivalente indoor che sorgerà all’interno della Città dei Ragazzi e che ospiterà varie discipline sportive, alcune delle quali destinate all’esercizio anche agonistico da parte delle persone con disabilità.
“Oggi si compie un importante passo in avanti – ha detto il Sindaco Franz Caruso – in direzione di quel processo di integrazione avviato da tempo dalla nostra Amministrazione e proiettato verso la realizzazione di una città sempre più inclusiva e che guarda con grande attenzione alla eliminazione di ogni differenza sociale, soprattutto tra i normodotati e le persone con disabilità. La realizzazione di questo nuovo impianto sportivo – ha aggiunto il primo cittadino – segnerà, per la città di Cosenza, la nascita di un vero e proprio presidio di inclusione sociale che, per sue caratteristiche, vanta pochi altri esempi nel resto del Paese, collocandoci all’avanguardia per qualità e prestigio delle attività sportive. Abbiamo, dall’inizio del nostro mandato, perseguito l’obiettivo dell’abbattimento di ogni barriera, anche di quelle che si frappongono all’esercizio della pratica sportiva e questo progetto aggiunge un altro importante tassello, indispensabile e necessario per la città moderna ed evoluta che vogliamo costruire. Siamo riusciti – ha commentato ancora Franz Caruso – ad intercettare, dai fondi del PNRR, un importante finanziamento che consentirà la realizzazione del progetto. Ringrazio, per il risultato conseguito in così breve tempo, l’Assessore ai lavori pubblici Damiano Covelli che, coadiuvato dallo staff tecnico del settore Infrastrutture, è riuscito a rispettare le tempistiche indicate dal Dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri”.
Il Palazzetto si svilupperà su un’area di circa 1100 mq., avrà un’altezza interna netta di 7 metri e sarà edificato nell’area polivalente della Città dei Ragazzi già attrezzata per attività formative e ludico-ricreative destinate ai bambini e ai ragazzi.
“Un palazzetto pensato per tutti, di qualsiasi età e con qualsiasi disabilità – ha detto dal canto suo l’Assessore Damiano Covelli – ed un luogo che, oltre a garantire la pratica delle discipline paralimpiche, crediamo possa essere un bell’insegnamento contro il bullismo”.
All’interno, la struttura ospiterà uno spazio polivalente per l’attività sportiva, spogliatoi e servizi per atleti, spogliatoi per giudici di gara e istruttori, un locale deposito e un locale di primo soccorso. L’area esterna sarà integrata anche con un campo polivalente destinato ad attività sportiva complementare (pallavolo e pallacanestro). A breve sarà pubblicato il bando di gara integrato ed entro fine marzo è prevista l’aggiudicazione dei lavori che dovranno essere ultimati entro il 2026.

A Rende la finale di Coppa Italia di Torball. Primo evento al Palazzetto dello Sport

RENDE (CS) – “Sabato alle 14,00, in occasione della finale nazionale di Torball di Coppa Italia, apriremo simbolicamente per la prima volta le porte del Palazzetto dello Sport, emblema del nostro impegno verso questa città che su accoglienza, apertura e condivisione ha modellato la propria identità”. Il sindaco di Rende Marcello Manna ha così annunciato l’apertura della struttura sportiva di Villaggio Europa che “grazie al nostro intervento, avrà nuova vita e finalmente potrà essere il simbolo della ripartenza. Se siamo riusciti a trovare nella forza della nostra comunità il coraggio di affrontare l’emergenza sanitaria ed economica, se oggi ci troviamo con maturato impegno a voler ribadire il nostro dovere verso una nuova umanità, lo si deve a chi guarda alle istituzioni come massima espressione dell’agire democratico e in esse finalmente si riconosce. Il percorso che abbiamo intrapreso è arduo, ma è una scelta obbligatoria per chi come noi amministra nel segno della trasparenza”.

La scelta di aprire le porte del Palazzetto dello Sport a un evento che vedrà i ragazzi dell’Unione Italiana Ciechi nella finale nazionale di Coppa Italia non è stata fatta a caso: “Vogliamo che sia data la massima attenzione al tema della disabilità in ambito non solo sociale, ma anche sportivo. Bisogna dare grande rilievo alle attività paraolimpiche. Abbiamo visto nascere l’Olympia supportando la squadra col massimo impegno da parte di tutta la nostra amministrazione. L’entusiasmo e la tenacia con cui è stato raggiunto questo risultato è orgoglio per tutta la città di Rende. Crediamo fortemente nel costruire una città inclusiva, senza barriere architettoniche, dove qualsiasi disabilità sia vista come ricchezza e non impedimento”, ha aggiunto il primo cittadino.
“Abbiamo realizzato una struttura dotata di un campo da gioco per le attività sportive di pallavolo e pallacanestro, in cui possono svolgersi attività agonistiche, con una capienza complessiva di circa 1.700 spettatori, ampliabile fino ad oltre 2.000 spettatori installando adeguate tribune telescopiche sui lati est e ovest. Un risultato, questo, che è frutto di un lavoro sinergico da parte della nostra amministrazione che è riuscita attraverso l’idea di rilancio di una nuova economia, più sostenibile e aperta ai mutamenti di questo periodo storico a realizzare un’opera che rappresenta un segnale concreto di ripresa”, ha proseguito Marcello Manna.
“Il Torball è lo sport di squadra più praticato dei non vedenti in Italia, tanto che l’alto numero di società iscritte consente alla federazione di organizzare ben tre campionati di tre categorie differenti.  Superata la prima fase di qualificazione svoltasi ad Enna e Teramo, si vedono approdare qui a Rende le 6 squadre finaliste che si contenderanno il titolo. L’Olympia, Il Bolzano, Augusta, Reggina, Bergamo ed il Teramo disputeranno la semifinale giorno 15 maggio per poi accedere alla giornata finale giorno 16. Finaliste che verranno proclamate dal Presidente Nazionale della FISPIC Sandro De Girolamo, dal Sindaco Avv. Marcello Manna, dal Presidente Regionale CIP Antonino Scagliola” ha affermato Giovanni Bilotti Dirigente attività paraolimpiche che ha poi detto: “la riconferma di Rende come luogo prescelto per disputare la Coppa Italia di Torball, rende onore alla cittadina sugellando il suo ruolo da protagonista assoluta negli sport paraolimpici. Dopo il successo delle giornate di Goalball di aprile, abbiamo il privilegio di celebrare questo nuovo evento all’interno del nuovo e maestoso Palazzetto dello Sport della città”.

Vaccinazioni, Francesco Adamo: «A Rende perché non utilizzare il palazzetto dello sport?»

RENDE (CS) – «Con qualche ritardo e inefficienza, la campagna vaccinale è di fatto iniziata. Aspettando le “ primule”, oltre alle carenze riguardo l’approvvigionamento dei vaccini, una esigenza reale e contingente è senz’altro quella della disponibilità di spazi adeguati. Gli enti locali hanno messo a disposizione, nei limiti delle disponibilità, locali e strutture a volte inidonee. A Rende esiste una struttura di cui ogni fine mese, da più mesi, ne viene annunciata l’inaugurazione, certamente rispondente a tutte le esigenze del caso: il palazzetto dello sport». È la proposta dell’ex segretario locale del Pd, Francesco Adamo: 

«La capacità di tale struttura – spiega Adamo – risponderebbe alla necessità di spazi per ospitare grandi numeri di utenti. Le attese sarebbero minori e meno problematiche. La presenza di un ampio parcheggio e la posizione strategica potrebbe permettere un facile accesso anche dal circondario. Potrebbe, altresì, rispondere alle esigenze dei medici di base, con la creazione di box per la vaccinazione, una migliore gestione del check in e del check out dei pazienti e un controllo più efficiente dei flussi .Una centralizzazione maggiore dell’approvvigionamento, con conseguente migliore monitoraggio delle somministrazioni. Quale esordio migliore per una struttura pubblica, essere messa al servizio della comunità in un momento così difficile?». Quindi la proposta di Adamo: «Aspettando fiduciosi la fine di un mese e la conseguente inaugurazione, mi auguro che ciò sia preso in considerazione. Questo non eviterà il sicuro ed efficiente affidamento a un privato, certamente in tempi migliori».

Acri ha il suo Palasport. Quasi 3000 posti a sedere per la nuova struttura accreditata Coni

ACRI (CS) – Con una cerimonia ufficiale, alla presenza delle autorità civili del territorio (fra cui il presidente della Provincia Franco Iacucci, alcuni rappresentanti locali delle forze politiche e i sindaci di diversi comuni vicini), delle forze dell’ordine, dell’associazionismo locale e della stampa, questa mattina è stato ufficialmente inaugurato il Palazzetto dello sport Città di Acri. Un’opera importante la cui realizzazione ha visto trascorrere praticamente 15 anni e attraversato diverse amministrazioni comunali (quella di Elio Coschignano, di Gino Trematerra, presente stamani, e di Luigi Maiorano, quella di Nicola Tenuta fino ad arrivare a quella attuale).

A tagliare il nastro è stato naturalmente il Primo cittadino Pino Capalbo. 

Il sindaco di Acri ha definito l’opera «una struttura per la promozione della cultura dello sport». Con lui hanno presenziato anche i rappresentanti dell’attuale Amministrazione comunale e i consiglieri di minoranza. 

Prima dei vari saluti istituzionali la benedizione del caso impartita dal parroco don Gianpiero Fiore. 

I numeri della struttura, che potrà ospitare circa 3000 spettatori (oltre 2700 posti a sedere), li ha sciorinati l’ideatore e progettista, l’architetto Angelo Trematerra: 30.000 metri cubi coperti, 3.600 metri quadri coperti, 910 mq di piano gioco in parquet, adornati da oltre 12.000 mq di area esterna, una palestra attrezzata, e tanti altri comfort per quelli che saranno i fruitori: sportivi, addetti ai lavori, tifosi, cronisti.

Francesca Stancati (Coni Cosenza): «Punto di riferimento per tutta la regione»

La rilevanza dell’opera in chiave sportiva la illustra Francesca Stancati, delegato CONI Cosenza. «Sarà un punto di riferimento non solo per la provincia di Cosenza ma per tutta la regione. Questo è infatti un impianto che per funzionalità, capienza e capacità può ospitare manifestazioni importanti, anche di carattere internazionale». Il Palasport acrese sorge a due passi dal bocciodromo comunale “Basile” e a poche centinaia di metri dallo stadio “P. Castrovillari”. «Ci sono le premesse – prosegue Stancati – per poter parlare di una città dello sport e per fare un discorso polivalente: al Palasport stesso si possono praticare diversi  tipi di sport, non solo quelli più diffusi come calcio a 5, pallavolo, basket ma anche arti marziali, badminton … una struttura di gioco così si presta a tante occasioni. E da qui mettere le basi per il turismo sportivo che nella nostra regione potrebbe fungere come volano per risolvere tante problematiche». Infine in merito all’intenzione di inaugurare in tempo la numero 1 dello sport cosentino non ha dubbi: «E’ un segnale indicativo della voglia di ripartire e di volersi lasciare alle spalle presto un periodo nerissimo», anche per lo sport.

Il Palasport acrese aprirà le porte a tutti il prossimo 25 gennaio: da quella data sarà infatti possibile visitare la struttura da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 12.30. L’Amministrazione comunale ha fatto sapere che «le visite si effettueranno nel pieno rispetto delle norme di sicurezza anti-Covid: per entrare è necessario indossare la mascherina e mantenere la distanza interpersonale».

L’utilizzo concreto del Palasport, al netto delle norme anti contagio vigenti che non permettono lo svolgimento di manifestazioni pubbliche, avverrà dopo gli ultimi adempimenti burocratici (tra cui la redazione del regolamento comunale ed un eventuale bando per l’affido della struttura comunale) e dopo che verrà ultimato l’allestimento (arrivo degli seggiolini per gli spalti e arredo spogliatoi, uffici e sala stampa).

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Acri, ultimato il nuovo palazzetto dello sport

ACRI (CS) – Manca ormai poco all’inaugurazione del Palazzetto dello sport di Acri, definita dal sindaco Pino Capalbo «la più importante opera della città».
Per ultimare i lavori ci sono voluti 5840 giorni, 16 anni, e domani verranno piantati 30 alberi accanto all’impianto. «Renderemo coloratissima l’area di 12 mila metri quadrati attorno alla struttura con delle aiuole non appena inizierà la bella stagione. Le Amministrazioni, i sindaci, si giudicano per ciò che riescono a realizzare. La nostra idea per il futuro é quella di rendere questa zona fruibile il più possibile: abbiamo immaginato anche un percorso fluviale, un’area picnic ed un parco giochi per i nostri bambini», ha dichiarato il Primo cittadino Capalbo.
Il taglio del nastro sarebbe in programma per il prossimo 28 dicembre.

Rende, aperto il cantiere del Palazzetto dello sport

RENDE (CS) – Cantiere ufficialmente aperto al Palazzetto dello Sport di Villaggio Europa. L’amministrazione Manna concretizza un percorso iniziato il 13 novembre 2017 quando il sindaco firmò a Brescia l’approvazione del finanziamento per le “aree degradate” riguardanti Villaggio Europa e Viale dei Giardini.

Con il cantiere aperto è scattato finalmente il conto alla rovescia per il suo completamento. 

I lavori in corso consistono nel montare e ben sistemare 1.600 comode sedute all’interno dell’impianto più altri 400 posti come tribune telescopiche. Il progetto prevede inoltre la predisposizione di un box hospitality, un’area dedicata con tutti i confort e l’intera pavimentazione del terreno di gioco. La struttura si doterà di impianti di ultima generazione con attrezzature che garantiranno un utilizzo polifunzionale degli spazi di gioco e nuovi sistemi di sicurezza. Nel cuore di Villaggio Europa il palazzetto dello sport sarà il vero punto d’incontro di sportivi, ma anche di chi avrà il desiderio di assistere a manifestazioni di intrattenimento musicale.

Soddisfatto il sindaco di Rende Marcello Manna

«Un obiettivo raggiunto – sottolinea -. Per completare l’opera era necessario un importante finanziamento. Siamo riusciti ad intercettarlo ed oggi siamo qui ad aprire un cantiere che rappresenta la vera sintesi del nostro lavoro di cinque anni. Mi scuso per il ritardo, ma aver a che fare con i tempi della burocrazia non è un bel vivere”. Il sindaco conclude con la previsione del lavoro finito: “Autunno 2019 la Città di Rende avrà il suo palazzetto. Ringrazio l’ufficio tecnico e gli assessori ai lavori Pubblici, Pia Santelli prima e ,Pino Munno, dopo, per aver seguito con impegno e passione l’iter tutto».

Consegnato alla Parrocchia il nuovo Palazzetto dello Sport

ALTOMONTE (CS) – Nella giornata di ieri,  alla presenza del Vescovo della Diocesi di Cassano Mons. Francesco Savino, del Sindaco di Altomonte   Giuseppe Lateano, dell’Assessore allo Sport Michele Vitiritti, del Consigliere provinciale  Vincenzo Tamburi,  del responsabile della Federazione  Italiana Tennis (FIT)  regionale Giuseppe Lappano  e  di altre autorità civili e religiose, è stato consegnato  alla Parroco della Parrocchia di Santa Maria della Consolazione Anatole Tshimanga Milambo, il Palazzetto dello Sport.   L’area dove sorge l’impianto sportivo, è ubicato ai margini di una frazione comunale di Altomonte denominata “Casello”.  La zona oggi rappresenta una delle più popolose della cittadina e presenta altre strutture pubbliche tra cui la Chiesa dell’Immacolata Concezione, la Scuola comunale e il Parco Naturalistico “G. De Rosa”, con aree attrezzate per la pesca sportiva e percorsi benessere.     L’assessore allo Sport Michele Vitiritti lo definisce un avvenimento importante per la comunità di Altomonte e per i giovani amanti dello sport.  Inoltre, l’Assessore spiega come   la collaborazione con la Parrocchia di Santa Maria della Consolazione e con il suo Parroco, mira a produrre attraverso il centro sportivo un polo di aggregazione multifunzionale per favorire tutte le attività di carattere sociale, di contrasto alle devianze, dipendenze e tossicodipendenze nonché di prevenzione della microcriminalità, bullismo e teppismo.  La consegna del palazzetto dello sport, come è stato sottolineato Mons. Francesco Savino, dopo la cerimonia di benedizione della struttura, ha lo scopo  non solo  di  organizzare attività sportive e ludiche per i giovani  di Altomonte, ma  grazie alla cooperazione dei parroci  e della comunità  altomontese si propone  come  luogo di aggregazione, nel quale creare un clima favorevole per  incentivare un progetto di educazione alla fede, in cui tutta la comunità, la famiglia e i giovani stessi possono essere protagonisti responsabili.  La manifestazione si è conclusa con l’esibizione sportiva deli ragazzi del CSI (Centro Sportivo Italiano) dell’Oratorio di Altomonte, della Scuola calcio “Gigi Meroni” e del Circolo tennis di Altomonte.

“Rinascita per Pentone” incontra i cittadini: non vi abbandoniamo

Jpeg
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PENTONE (CZ) – Proseguono gli incontri periodici di Rinascita per Pentone, gruppo di minoranza del Comune di Pentone. Vincenzo Marino e Domenico D’Agostino hanno incontrato i cittadini di Sant’Elia per fare il punto sui problemi e le attività della minoranza. Contestualmente è stato distribuito il secondo numero del periodico autoprodotto ‘Rinascita’. Acqua, spazzatura, comitato di quartiere e Palazzetto dello Sport, tra i nodi affrontati. Annunciati altri 2 incontri a Pentone e Visconte e la promozione di tre giornate ecologiche a Pentone, Visconte e S.Elia. I consiglieri di minoranza non abbandonano i cittadini, ma chiedono attenzione e segnalazione dei problemi.

Domenico D’Agostino ha precisato che ‘Rinascita di Pentone’ guarda ai problemi senza fare distinzioni tra chi ha sostenuto il gruppo e chi non lo ha sostenuto: «come promesso, noi non abbandoniamo i cittadini», ha esordito.

Il quadro dei problemi e delle attività, è stato fatto da Vincenzo Marino. In 2 anni di legislatura, la minoranza ha prodotto centinaia di segnalazioni (a volte anche più di una al giorno). Ma la maggioranza, con i suoi numeri, non dà spazio e «fa il bello e il cattivo tempo». Un esempio per tutti: non ha votato il deliberato sull’ambiente, proposto dalla minoranza in occasione dei referendum, che pure inizialmente aveva apprezzato. O ancora, i capigruppo non vengono convocati da tempo e non di rado ricevono informazioni fuorvianti: «il primo cittadino continua con la sua chiusura – ha detto Vincenzo Marino – è tanto dire e poco fare».

Dall’aprile 2015, è calato il silenzio sull’avviso per la selezione di un vigile urbano a tempo determinato. Silenzio anche sull’acqua: dal luglio 2014 nessuna comunicazione ha dato ufficialmente informazioni sulla potabilità dell’acqua. La differenziata non è mai partita, nonostante sia stata una delle bandiere della campagna elettorale e solo adesso è stato pubblicato il nuovo bando «è vero, i problemi ci sono – ha specificato Marino – ma partiamo e poi miglioriamo».

Il capogruppo di Rinascita ha affrontato anche il caso del comitato di quartiere di S.Elia: «Alcune istanze ci piacciono, altre no, ma come amministratori ci poniamo un problema: se una parte del territorio chiede un riconoscimento, questo va dato». Ha proseguito: «se il problema è l’articolo 37 dello Statuto comunale, possiamo cambiarlo allargando la possibilità di far parte del comitato anche ai non residenti».

Vincenzo Marino ha citato i disagi legati al carro funebre. E i punti critici del Palazzetto dello Sport, potenziale risorsa non valorizzata adeguatamente dalla maggioranza che, nel 2014, migliorò la convenzione secondo le indicazioni della minoranza (sconto per i residenti, utilizzo da parte della scuola) e che oggi necessità di essere rivista. Tanti insomma i problemi affrontati con la speranza di un maggiore confronto con la gente e con la compagine di maggioranza, ma soprattutto con l’impegno di esserci.

 

 

Laino Castello, inaugurazione del palazzetto dello sport

palazzetto dello sportLAINO CASTELLO (CS) – Martedì 7 giugno alle ore 10, l’amministrazione comunale di Laino Castello, guidata dal sindaco Gianni Cosenza, inaugurerà il palazzetto dello sport. Una nuova opera importante per la cittadina ed il territorio,  frutto di continuità amministrativa, e di rapporti istituzionali proficui con tutte le altre istituzioni sovracomunali che segue quella dell’area turistica attrezzata di Campicello, apprezzata dai tanti che hanno vissuto il giorno dell’apertura al pubblico della infrastruttura a servizio del rafting e per la bellezza dell’area in cui è stata collocata. Area di pregio naturalistica che il vescovo di Cassano all’Jonio, Monsignor Francesco Savino, ha  definito come un luogo ideale che trova la definizione di “Laudato Si”. Bellezza naturale si coniuga con difesa della natura e intervento strutturale per la sua fruizione. Il nuovo impianto sportivo polivalente darà ai giovani una struttura dignitosa da utilizzare per la pratica sportiva. All’interno dell’opera in legno lamellare ed altri materiali di pregio, trova spazio un campo polivalente di pallavolo e calcetto, con spogliatoi e servizi, all’esterno un campo in erba sintetica, per gli appassionati del calcetto all’area aperta da utilizzare nei mesi estivi. La struttura è stata finanziata dalla Provincia di Cosenza. Alla cerimonia di inaugurazione prevista per le ore 10 saranno presenti il parroco di Laino Castello don Pietro Lo Caso, il vice presidente della Provincia Franco Bruno, il Dirigente della Provincia del settore Edilizia-Espropri Claudio Caravetta, il R.U.P. Francesco Curia, la dirigente dell’istituto omnicomprensivo di Mormanno Elda Cozzetto, il presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, sindaci ed altre autorità del territorio.