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Amministrative Rende, Principe: «Nuovo rapporto con Unical per sostenere economia locale»

RENDE (CS) – «Vogliamo dare una speranza ai nostri giovani, di lavoro e di crescita professionale nella loro città». Così Sandro Principe, candidato a sindaco di Rende.

«Le amministrazioni comunali da sole non sono in grado di dare risposte esaustive ai problemi occupazionali – continua – però possono avere un ruolo importante e fondamentale intervenendo direttamente nel rilancio dell’economia locale. Da qui partiremo per un nuovo rapporto con l’Università della Calabria che deve andare oltre i protocolli d’intesa ed offrire know how e competenze alle aziende che già insistono nella nostra area industriale e che lavorano nel campo informatico e delle scienze applicate».

«Intendiamo migliorare il rapporto con le realtà produttive presenti sul territorio e con le agenzie di formazione professionale – continua Principe – al fine di creare continuità tra percorsi formativi ed impatto occupazionale. Sosterremo e favoriremo attraverso appositi voucher la formazione di cooperative no-profit, imprese culturali e sociali che intervengono su tematiche di interesse collettivo, di servizi alla persona e alla famiglia, di pubblica utilità. E poi – conclude Sandro Principe – stimoleremo i tanti artigiani del nostro territorio a formare giovani che vogliono avvicinarsi all’artigianato artistico, dando loro una “casa” nel centro storico».

«Rende nel recente passato ha seguito ed attuato queste politiche costruendo la più grande area industriale in Calabria con oltre 400 aziende. Da qui dobbiamo ripartire».

Principe ha poi parlato anche delle istituzioni scolastiche cittadine, citando un caso in particolare

«Quella di Manna è un’amministrazione distratta sotto tutti i punti di vista. Questo totale disinteresse verso la città ed il suo sviluppo sta portando anche allo spopolamento ed alla desertificazione delle nostre scuole. E’ il caso dell’istituto Commerciale Cosentino che negli ultimi anni ha visto diminuire notevolmente i propri iscritti». 

«Noi abbiamo lasciato un istituto di 1200 studenti – ha aggiunto -, oggi sono meno di 200 e quest’anno ci sono difficoltà anche per formare una nuova classe. I giovani preferiscono iscriversi a Cosenza, dove hanno un contesto cittadino più vitale e dinamico. Tutto questo nella totale indifferenza degli attuali amministratori». «Noi ci impegneremo fortemente a collaborare con i dirigenti scolastici per il rilancio del nostro sistema educativo così come abbiamo fatto nelle nostre precedenti esperienze amministrative che hanno visto la scuola al centro della nostra attenzione», ha concluso Principe. 

 

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Mendicino, Palermo, «Non intendo lasciare le chiavi della città»

MENDICINO (CS) – «Una città di tutti, una città di bellezza e decoro, una città di servizi e sviluppo economico, di welfare e solidarietà, di turismo, ospitalità, cultura e sport». Così Antonio Palermo descrivere la sua Mendicino nei dieci punti del suo programma elettorale.

A poche ore dalle elezioni, la sua squadra è nuovamente pronta a mettersi al servizio dei tanti cittadini, con lo stesso entusiasmo che nell’ultimo mese ha riempito le piazze a sostegno della candidatura di Antonio Palermo; “Mendicino non torna indietro” come recita lo slogan.

« La città avrà da parte mia un impegno concreto – aggiunge il candidato – in cinque anni abbiamo realizzato il 90% del programma prefissato e sono certo che in altri cinque anni riusciremo a fare molto di più».

Intanto, è sempre più coinvolgente l’invito di Palermo ai prossimi due appuntamenti con la cittadinanza; quello di stasera alle ore 20 in Piazza Municipio, nel cuore del centro storico sulle note dei 911 e quello di domani in contrada Pasquali.

Coalizione Rende Più: «Manna non ha realizzato nulla di quello che aveva promesso»

RENDE (CS) – «Restiamo basiti nel leggere la nota di replica del Sindaco al giusto richiamo della lista Rende al Centro che ha ricordato ai tanti smemorati la pressante richiesta di alleanza che tutti e diciamo tutti i competitor hanno avanzato, nel passato o in questa tornata elettorale nei confronti dei propri esponenti». È quanto si legge nella nota stampa della coalizione Rende Piu, a sostegno del candidato sindaco di Rende Mimmo Talarico. 

«Il nostro stupore concerne in primo luogo il linguaggio utilizzato – si legge poi -, un Sindaco che parla di spazzare via qualcuno scimmiotta purtroppo il linguaggio truce e volgare del nostro tempo politico e si qualifica come triste epigono dei nuovi potenti sovranisti. Nel merito della nota invece lo stupore deriva dalla pochezza e dalla miseria delle argomentazioni addotte. Il nostro scopo è certo quello di vincere e di amministrare il Comune ma per la finalità per nulla celata di realizzare il programma che abbiamo presentato e spiegato ai cittadini rendesi. Il reato colposo del Sindaco non è stato quello di aver sbagliato nella scelta degli alleati, che quando hanno compreso la sua mediocrità sono scappati a gambe levate senza necessità di essere spazzati via, ma quello ancor più grave di non aver realizzato nulla di quello che aveva promesso. La sua colpa, questa si molto grave, è stata quella di aver tradito la fiducia dei rendesi che, pur di voltare pagina, avevano investito di un compito delicato il primo che è passato».

Infine: «In effetti ripensandoci forse il nostro stupore è ingiustificato, anche noi abbiamo considerato la statura del Sindaco più alta di quella che è in realtà».
 

Mercato del giovedì, Principe vuole nuovo regolamento e servizi per l’area

RENDE (CS) – «Gli ambulanti del mercato del giovedì meritano più attenzione da parte dell’amministrazione. Ad oggi in molti stanno disdicendo i loro posti fissi, preferendo pagare di volta in volta e magari accontentandosi di un posto periferico pur di non pagare un canone che ritengono ingiusto». È quanto scrivono in una nota congiunta le liste Insieme per Rende, Rende Riformista e Rende Avanti a sostegno del candidato sindaco Sandro Principe.

«Con Sandro Principe Sindaco – continua il comunicato – lavoreremo per una normativa più attenta per i commercianti dell’area mercatale del quartiere Europa. Rivedremo il regolamento comunale sul commercio e doteremo l’area mercatale di servizi igienici».

«Crediamo sia necessario rivedere il costo del canone annuo, che deve tenere conto anche delle giornate in cui non è possibile lavorare a causa del maltempo, e offrire servizi, ad oggi inesistenti come acqua ed energia elettrica, che concorderemo con i rappresentanti dei commercianti. Inoltre – conclude la nota – è indispensabile regolamentare eventuali spostamenti di sede, che dovranno essere rare eccezioni».

Elezioni, Laboratorio Civico: «Con Principe Rende isolata negli anni duemila»

RENDE (CS) – «Rende ha vissuto quindici anni di autentico isolamento sociale ed economico, nel periodo in cui governava Sandro Principe, i cui effetti si notano ancora oggi». Lo afferma in una nota Laboratorio Civico.
«Il disegno urbanistico fu fallimentare e provoco – si legge ancora – danni consistenti a imprenditori e famiglie che avevano investito risparmi nel mattone.
Il rapporto con l’area urbana fu inconsistente, al punto da erigere sterili campanilismi al solo scopo di difendere le proprie posizioni di potere.
Principe ha la responsabilità, inoltre, di avere aperto una lunga e improduttiva stagione di conflittualità con l’Università della Calabria, rallentandone la spinta propulsiva.
Tutto questo è avvenuto mentre le casse comunali venivano prosciugate e le tasse comunali aumentate sino all’inverosimile».
«Un vero e proprio fallimento – conclude Laboratorio Civico – che non si ripeterà nel futuro».

Giudiceandrea annuncia risoluzione situazione ospedale San Marco Argentano

COSENZA – «Sono stato all’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza assieme ai sindaci e i vicesindaci di San Marco Argentano, Cervicati, Roggiano Gravina, Santa Caterina Albanese e Tarsia ed ai colleghi Fausto Orsomarso e Gianluca Gallo per difendere il laboratorio d’analisi dell’ospedale di San Marco Argentano».

Queste le dichiarazioni del consigliere regionale e capogruppo di Democratici e Progressisti Giuseppe Giudiceandrea sull’incontro avuto nella sede centrale dell’Asp.

«In sostanza, nei giorni scorsi – spiega Giudiceandrea  il personale del Laboratorioanalisi è stato trasferito a Castrovillari facendo in modo che sia rimasto aperto a San Marco Argentano solo il punto prelievi.  Il direttore reggente, dott. Sergio Diego, ci ha assicurato che entro la prossima settimana saranno assunti i biologi e i tecnici necessari per l’ospedale di Castrovillari e questo farà in modo che il personale di San Marco possa tornare a garantire i servizi necessari.Insieme, al di là delle appartenenze politiche e grazie alla disponibilità del dott. Diego. abbiamo ottenuto un risultato importante per una grande comunità».

Consiglieri uscenti della coalizione Talarico, «Manna mente per paura ed è in difficoltà»

RENDE «Le sue inaugurazioni farlocche, quali il parco acquatico, non lo salveranno dal giudizio degli elettori». Questo quanto si legge in una nota stampa dei consiglieri comunali uscenti afferenti alla coalizione che vede Mimmo Talarico candidato alla carica di primo cittadino.
«È bene ricordare – giusto per la cronaca – a lui e ai suoi sodali che siamo stati noi a lasciare la maggioranza e, come li definisce lui, le posizioni di potere (due assessorati e la presidenza del consiglio), quando ci siamo resi conto che voleva tradire la volontà popolare e non mantenere gli impegni assunti con la città, attraverso atti amministrativi poco chiari e alquanto discutibili, al punto da arrecare secondo noi danni alla città.
In questi cinque anni Rende, come è evidente a tutti, non ha fatto nessun passo avanti, è arretrata in tutti i settori, diventando la periferia di Cosenza e perdendo centralità e attrattività anche per la movida di giovani e studenti con seri danni alle attività commerciali.
Pur di non perdere il potere, ha tradito il voto popolare e cambiato continuamente maggioranza con accordi trasversali (questi si di potere)  con Nicola Adamo e Mario Oliverio ricercando sempre il tredicesimo voto in consiglio per rimanere in sella. Ha adottato come modus operandi la “maggioranza alla franchino” con continui cambi di casacca.
Ma ormai siamo all’epilogo finale, così come siamo stati determinanti per la sua vittoria cinque anni fa, lo saremo, democraticamente e in modo trasparente, domenica per ridare nuovo slancio alla nostra amata Rende.
Siamo fiduciosi che nei prossimi giorni i rendesi daranno un duro giudizio sul suo operato, stanchi di parole vuote, di una città allo sbando e di una giunta e sindaco senza alcuni visione e oggettivamente inadeguati ad affrontare le sfide del futuro»

Mendicino, il candidato Gervasi incontra i sindaci delle Serre

MENDICINO (CS) – Prosegue la competizione elettorale a Mendicino per l’elezione del nuovo sindaco e del consiglio comunale. Fitta e variegata l’agenda di incontri del candidato a sindaco Francesco Gervasi che proprio in questi giorni sta incontrando i sindaci dei comuni vicini. Precisa Gervasi «da candidato a Sindaco di Mendicino ritengo assolutamente necessario questo confronto con i nostri vicini di casa».

Dagli incontri tenutisi con il sindaco di Dipignano, Cerisano e Marano Principato è emersa l’esigenza di fare rete, di intensificare la collaborazione nell’erogazione di diversi servizi, ma anche la necessità di pensare a grandi progetti di mobilità che mettano davvero in rete le Serre Cosentine. Dai primi incontri interlocutori tante le idee programmatiche per il rilancio del territorio in sinergia con i comuni limitrofi.

Pare sia emerso durante il confronto, la comune intenzione di ottimizzare le infrastrutture viarie con l’ipotesi di una tangenziale delle serre cosentine per migliorare il sistema di collegamento tra i vari territori.

«L’efficienza della infrastruttura viaria» ribadisce Francesco Gervasi, in corsa per la candidatura a sindaco di Mendicino, «è componente essenziale del più complesso sistema territoriale, valutata anche nell’ottica di miglioramento della qualità di vita dei cittadini mendicinesi e dei vicini di casa».

 Nei prossimi giorni Il candidato Gervasi incontrerà gli altri sindaci, ma anche tanti rappresentanti di associazioni di categoria, del mondo produttivo e associativo.

L’esigenza di rispondere alle pretese dei cittadini, delle famiglie, delle imprese, degli artigiani e dei giovani e tra le priorità dell’attuale consigliere provinciale Gervasi «reputo fondamentale il lavoro interlocutorio di questi giorni, che rappresenta una fase di consultazione necessaria e costante». Dal mondo delle associazioni, soprattutto quelle a tutela dei cittadini emerge forte malcontento per la mancanza di dialogo istituzionale, che ha colpito il territorio mendicinese in questi anni; «le associazioni di categoria-  prosegue Gervasi – «costituiscono anello di congiunzione fondamentale tra cittadinanza e amministratori, il mio intento principale è quello di creare un dialogo stabile, nel principale obiettivo di rispondere tempestivamente alle esigenze della comunità».

«Voglio fin da subito” – dice Francesco Gervasi – «dare un segnale diverso, di sicurezza e di piena collaborazione e sostegno per chi ogni giorno con coraggio e dedizione decide di aprire il proprio negozio tra le mille difficoltà quotidiane. Per dare nuova dignità e nuove opportunità al nostro paese, bisogna ripartire dai cittadini, da chi ci vive, da chi ci lavora e ci investe, ecco perché è, sarà fondamentale per me prima di tutto ascoltare».

                                                                                                                                                  Continueranno anche gli incontri pubblici del candidato a sindaco Gervasi protagonista insieme alla sua quadra dei prossimi confronti che si terranno Giovedì 23 Maggio 2019 ore 19.30 presso la villetta di Via Verdi (di fronte struttura sportiva A.S.D. Fralè) e la prevista chiusura della campagna elettorale nella storica piazza al centro del paese Venerdi 24 Maggio 2019 ore 19.30.

Mimmo Talarico all’Unical: “Ateneo risorsa preziosa per la città”

Si è tenuto oggi pomeriggio al Cubo Restaurant Cafè dell’Università della Calabria l’incontro pubblico con il candidato a sindaco Mimmo Talarico dal tema “L’unical nella città, la città nell’Unical”.

Un evento che pone il focus su uno degli argomenti cardine del programma a cui il candidato Talarico è molto legato: la valorizzazione dell’Università come bene prezioso in grado di portare benessere e prestigio alla città di Rende. Nutrita la partecipazione tra studenti e docenti, evidenziando così quanto il desiderio del cambiamento e della condivisione sia forte nel cuore del campus calabrese. Durante l’incontro sono intervenuti alcuni candidati al consiglio comunale, che hanno espresso la loro fulgida compartecipazione al pensiero di Talarico, una squadra coesa ed eterogenea, che si prefissa come obiettivo la salvaguardia di una città promotrice di cultura e innovazione, accogliente e fertile di iniziative.

L’Unical è un gioiello nel panorama regionale, “rappresenta per Rende la risorsa più preziosa.  È difficile immaginare la nostra città senza l’Università. – ha dichiarato Talarico – Eppure, nonostante siano passati tanti anni dal suo insediamento, Rende non è ancora una città universitaria, bensì una città con l’Università.  Le ragioni di una mancata caratterizzazione in tal senso sono tante, molte delle quali riconducibili a un’idea superata che vede il campus una realtà a sé, avulsa dalla città, anche se siamo lontani dall’idea di rendesizzare l’Unical. Per noi l’Ateneo deve avere una dimensione sovraregionale con una forte inclinazione internazionale. Riteniamo che più lungo e largo sia l’orizzonte culturale, scientifico e relazionale dell’Unical, maggiori saranno le ricadute per il territorio che la ospita in termini di reputazione, di coesione sociale, di opportunità e qualità delle relazioni umane.”

Mimmo-Talarico-Unical

L’integrazione e lo scambio culturale tra studenti di nazionalità differenti, con una consapevolezza del territorio ospitante, porterebbe a una crescita esponenziale della città, per conoscenze e scambio culturale.
Bisogna creare le condizioni necessarie perché chi arrivi all’Unical non veda questa tappa come punto di transito, ma come opportunità lavorativa, attraverso uno scambio permanente tra ateneo e il sistema produttivo e commerciale locale e favorendo occasioni di trasferimento tecnologico e di occupabilità, in particolare dei giovani laureati.
L’esigenza di organizzare una mobilità a misura di studente è un’altra criticità da affrontare, permettendo gli spostamenti anche in orari notturni ai tanti giovani presenti nella nostra città. Promuovere e sostenere reti culturali permanenti, a cominciare dai teatri in accordo con le altre municipalità dell’area urbana, rendendo giustizia a strutture che spesso non vengono considerate. L’istituzione di sgravi fiscali per gli immobili fittati a studenti, monitorando il sistema dell’offerta. La valorizzazione degli spazi culturali cittadini, mettendoli nelle condizioni di incentivare la condivisione e lo scambio di informazioni tra studenti, riformare gli orari delle biblioteche e garantirne piena accessibilità nell’arco della giornata. La promozione e il sostegno di forme di tirocinio presso le strutture comunali di studenti Unical, l’incentivazione di forme di collaborazione scientifica a supporto di scelte politiche amministrative in materia ambientale. La pianificazione territoriale e la creazione di occasioni consiliari dedicati all’Università in cui abbiano diritto di parola e di proposta le rappresentanze degli studenti italiani e stranieri, dei docenti, del personale tecnico amministrativo.

Un’idea di amministrazione molto chiara quella che ha Mimmo Talarico in particolar modo per quanto riguarda il rapporto dell’ateneo con il territorio rendese, che possa apportare qualità alla città di Rende, rendendola una città interconnessa e mantenendo fede a obiettivi che nel corso degli anni hanno solo riempito pagine di proposte elettorali mai concretizzate.

Amministrative Rose, il sostegno del PD per Barbieri

ROSE (CS) – Si è tenuto oggi presso la Federazione provinciale del PD l’incontro tra il Segretario Provinciale Luigi Guglielmelli e una delegazione del PD Rose composta dal Segretario Salvatore Fiorita, dal capolista Stefano Leone e dal candidato a sindaco per la lista “Progetto per Rose” Roberto Barbieri.

A margine della riunione il segretario Guglielmelli ha esternato apprezzamento per il lavoro svolto dal circolo e per il progetto civico messo in campo a Rose e sostenuto dal Partito Democratico.

«Il programma amministrativo presentato dalla coalizione civica “Progetto per Rose” punta a valorizzare e promuovere le risorse naturalistiche, di cui il territorio dispone per un’opera di modernizzazione e di sviluppo dell’intero comprensorio», ha dichiarato Guglielmelli.

«La tradizione e l’impegno del PD di Rose, del resto, non è mai cessato in questa direzione, oggi da una rinnovata postazione di governo al Comune con Roberto Barbieri Sindaco si va verso una efficace azione amministrativa che va ben oltre i confini municipali – ha aggiunto Guglielmelli – Sono pertanto convinto e sicuro che con la vittoria di Roberto Barbieri e della lista guidata da Stefano Leone la nostra presenza politica ne trarrà un indubbio beneficio così come la cittadinanza avrà il vantaggio di avere una buona e lungimirante amministrazione».

«In questi ultimi giorni di campagna elettorale anche a Rose saremo impegnati, Federazione provinciale e circolo territoriale, congiuntamente per le elezioni amministrative e per le elezioni europee a sostegno della lista unitaria del PD – ha concluso Guglielmelli».