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Regione Calabria, approvata delibera sulla formazione degli operatori socio-sanitari

CATANZARO – L’Assessore regionale al Lavoro, Federica Roccisano, in relazione all’approvazione da parte della Giunta Regionale della delibera riguardante la formazione degli operatori socio-sanitari ha rilasciato una dichiarazione a mezzo stampa. Secondo la Roccisano, con tale delibera si è proceduto ad un aggiornamento atteso da anni delle linee guida per la formazione di base relative al conseguimento della qualifica di operatore socio-sanitario. «La proposta – ha affermato Federica Roccisano -, fortemente voluta anche dal Presidente Mario Oliverio, modifica le Linee di indirizzo per la formazione di base per il conseguimento della qualifica di “Operatore Socio Sanitario”, consentendo agli enti di formazione accreditati, previa autorizzazione regionale, l’organizzazione ed erogazione di corsi liberi di formazione  per diventare “O.s.s”».

L’operatore socio-sanitario, infatti, è una figura professionale la quale svolge la sua attività sia nel settore sociale che in quello sanitario, offrendo servizi socio-assistenziali e socio-sanitari, residenziali o semiresidenziali in ambiente ospedaliero e nel domicilio dell’utente. È in collaborazione con altri professionisti preposti all’assistenza sociale e sanitaria, secondo il criterio del lavoro multiprofessionale. «È opportuno  – ha proseguito l’Assessore Regionale – che questo intervento della Giunta Regionale ha diversi effetti positivi. Il primo riguarda, ovviamente, le agenzie che fanno formazione, che potranno misurarsi nella loro offerta formativa in un settore nevralgico come quello dell’assistenza socio-sanitaria, favorendo anche un meccanismo virtuoso in termini di incontro fra domanda ed offerta di lavoro. È poi da sottolineare come questa scelta della Giunta abbia un impatto significativo sui quanti sono interessati ad acquisire questa qualifica, che non saranno più costretti ad emigrare fuori regione ed a spendere cifre considerevoli, potendo inoltre contare sul ruolo di garanzia della Regione e sulle attività di controllo sulla qualità della formazione erogata».

Oliverio all’inaugurazione del Centro Giovanile “Don Bosco” a Satriano

SATRIANO (CZ) – Il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio ha preso parte ieri sera all’inaugurazione del Centro Giovanile “Don Bosco” a Satriano. Si tratta, infatti, di un complesso ristrutturato dalla Regione (tramite Fondi POR 2007/2013) che comprende diverse strutture destinate ai giovani, quali un campo per la pallavola, laboratori informatici e musicali, una sala convegni, una cappella e una foresteria. Del complesso fa parte anche un campo di calcio a 5 intitolato ad Antonio Nocita, un giovane del luogo scomparso prematuramente. Oliverio ha parlato di «una bella manifestazione e una bellissima opera» compiuta a Satriano, rivolgendosi anche al Sindaco locale Michele Drosi e al suo vice Alessandro Catalano e ad altre figure istituzionali presenti, quali l’Ambasciatore Gianludovico De Martino, Presidente del Comitato Interministeriale per i Diritti Umani.

«Recuperare una struttura che gronda di storia, la storia di questa comunità per la quale è stata punto di riferimento – ha aggiunto Oliverio -, averlo fatto realizzando il  progetto di metterlo  a disposizione della collettività, particolarmente dei più giovani,  ha prodotto un intelligente  investimento sulle nuove generazioni.  Offrire ai giovani un tratto di identità, per ritrovarsi, è una scelta importante ed anche significativa di come si possono utilizzare in modo socialmente utile le risorse. Questo manufatto fa parte di un patrimonio; occorre essere orgogliosi del lavoro che lo riporta alla fruizione. Per questo un plauso va diretto all’amministrazione. Satriano – ha concluso Oliverio -, oltre che luogo di storia, dimostra di essere una comunità che pratica uno dei valori più significativi della nostra terra: l’accoglienza». Al termine della cerimonia di inagurazione, il Governatore Oliverio ha fatto visita al centro Sprar di Satriano, incontrandone gli ospiti.

Elezioni Cosenza, Occhiuto parla a Via Popilia

Occhiuto e De ciccoCOSENZA -Il recupero e l’integrazione del popoloso quartiere di Via Popilia sono tra i punti cardine del programma di Mario Occhiuto. Lo ha ribadito il sindaco uscente, in una manifestazione organizzata presso il palazzetto dello sport “Ferraro” insieme all’ex assessore ai quartieri Francesco De Cicco. L’architetto si è reso protagonista di un lungo intervento e con l’ausilio di filmati e diapositive proiettati su due maxischermi, ha illustrato i servizi avviati e portati a compimento nel corso della consiliatura, e le opere che intende realizzare se dovesse essere riconfermato a Palazzo dei Bruzi. De Cicco era al fianco di Occhiuto che ha parlato dei risultati ottenuti sotto il profilo ambientale grazie all’introduzione della raccolta differenziata, al risparmio energetico determinato dalla nuova illuminazione pubblica e dalle nuove centraline semaforiche. Ha sottolineato i risultati sotto il profilo dell’integrazione dei quartieri grazie all’introduzione della circolare veloce che, dice Occhiuto “ha accorciato le distanze e favorito l’integrazione dei quartieri periferici con il centro città”. Adpalazzetto con mario occhiuto ascoltarlo, tra gli altri, anche i parlamentari Jole Santelli e Roberto Occhiuto ed il consigliere regionale Fausto Orsomarso. Per Via Popilia, in particolare per l’area di Vaglio Lise, l’ex primo cittadino immagina una riqualificazione ad ampio spettro. La sua idea è quella di costruire un tunnel per nascondere il tratto della statale 107 che, di fatto, separa la stazione ferroviaria dal contesto complessivo, marginalizzandola. L’architetto ha in animo di creare una grande piazza, una porta di ingresso della città per chi proviene dai centri della presila. Occhiuto ha parlato anche della riorganizzazione delle cooperative sociali e della risoluzione del problema dei rom, allontanati dalle sponde del fiume Crati. “Abbiamo chiaro il percorso e le prospettive – ha concluso – al contrario dei nostri competitor che conducono la loro campagna elettorale parlando male degli avversari”.

Elezioni Cosenza, a spasso nel centro storico con l’europarlamentare Cozzolino

IMG_5899COSENZA – Piano di investimenti e accesso al Fondo Junker per rilanciare il centro storico di Cosenza. Un’idea condivisa da Andrea Cozzolino, vice presidente della commissione Sviluppo regionale al Parlamento europeo e dal candidato a sindaco di Alleanza civica progressista, Carlo Guccione. Entrambi hanno percorso i quartieri popolari della città vecchia di Cosenza, a partire da Santa Lucia, luogo simbolo del degrado urbano degli ultimi anni. “Iniziamo dai resistenti – ha affermato Carlo Guccione, candidato a sindaco di Alleanza civica progressista – della città vecchia, da coloro che non mollano e vanno avanti fra mille difficoltà. Uno di questi è Faustino, proprietario di un negozio di alimentari, che è diventato uno dei piccoli eroi della città nascosta. Quella città lontana dai riflettori che sarà al centro dell’azione amministrativa della Grande Cosenza. Il centro storico sarà una priorità dei primi cento giorni della nostra esperienza di governo. Abbiamo il dovere – ha precisato Carlo Guccione – di ascoltare questa gente. Abbiamo la necessità di fare tesoro delle esperienze personali di persone come Pino. Proprio sottoIMG_5856 la “Ficuzza”, storico luogo di socialità di Cosenza, Pino mi ha raccontato la sua militanza con l’avvocato Martorelli e il suo impegno per la mensa dei poveri a San Francesco d’Assisi. Questa è la città che ci indica la strada da percorrere. Ripartire dai bisogni essenziali e migliorare le condizioni di vita di chi è costretto ad abitare nel degrado. Fra edifici pericolanti e sporcizia diffusa, molti cittadini combattono la loro personale battaglia. Ecco, la Grande Cosenza combatte questa battaglia insieme a loro. Il centro storico di Cosenza – ha sottolineato l’europarlamentare Andrea Cozzolino – mostra una bellezza sorprendente. Sono sicuro che Carlo Guccione riuscirà a invertire la rotta e restituire alla città questo gioiello culturale e architettonico”.

Elezioni Cosenza, De Rose (FI): Guglielmelli non spiega se la documentazione è in regola

COSENZA – “Il coordinatore provinciale del PD,  pur essendo giovane parla con un linguaggio vecchio e velenoso. La sua risposta all’interrogazione dei deputati Santelli e Occhiuto è tipica dei dioscuri che tentano di far guardare agli altri il dito e non la luna”. E’ quanto si legge in una nota di Luigi De Rose, coordinatore provinciale di Forza Italia. “Dopo aver condito di calunnie la sua azione politica e dopo essersi fatto aiutare nella composizione delle liste da Citrigno e Tursi Prato, diventati i veri oracoli del centrosinistra, Guglielmelli – prosegue De Rose – non chiarisce i  gravi sospetti che mettono a rischio la legittimità di due liste a sostegno di Guccione, candidato a sindaco indagato per gravissime ipotesi di uso privato delle risorse pubbliche. Non dimostra, come dovrebbe fare, essendosi sostituito ai presentatori delle due formazioni civiche, l’infondatezza delle oggettive argomentazioni rese in sede di sindacatura ispettiva dai due parlamentari di Forza Italia. Utilizza una metafora calcistica infelice e un verbo, vincere, che se proiettato al futuro appartiene storicamente a chi perde. Guglielmelli – si conclude la nota – dica se è vero che le due liste incriminate hanno presentato documenti inveritieri, violando non solo le disposizioni amministrative ma anche quelle penali. Altrimenti, taccia. Il riferimento al calcio  è ancora più sbagliato: chi partecipa a una competizione dopandosi offende tutti quelli che rispettano le regole e , come tale, va cacciato”.

Gli auguri della Coldiretti e di Molinaro al nuovo Procuratore di Cosenza

COSENZA – Dopo la nomina del dottor Mario Spagnuolo a Procuratore Capo della Repubblica di Cosenza, Pietro Molinari, presidente della Coldiretti, ha inviato allo stesso un messaggio per augurare un «buon lavoro in un impegno importante e delicato» dopo l’investitura da parte del Consiglio Superiore della Magistratura. «Conoscendo le doti umane e professionali del dott. Spagnuolo – ha detto ancora Molinaro – per la sua consolidata esperienza ai vertici della Magistratura, saprà certamente mettere a valore la sua professionalità a beneficio del territorio cosentino e della Calabria per l’affermazione sempre di più della legalità e del contrasto, anche civile e culturale a tutte le mafie ed alla criminalità».

Elezioni Cosenza, Morrone e Mancini: “Nessun dubbio sulla regolarità delle nostre liste”

COSENZA – Giacomo Mancini, esponente di Ala e promotore della lista “Per Cosenza Oltre i colori” e Luca Morrone, capolista di “Prima Cosenza”, entrambe liste a sostegno dell’alleanza civica che fa capo al candidato a Sindaco Carlo Guccione, hanno rilasciato una dichiarazione a mezzo stampa circa le vicissitudini che hanno interessato la presentazione ufficiale delle liste e delle candidature, tra ricorsi e bocciature, in vista delle prossime amministrative del sempre più vicino 5 giugno.

«Le liste “Per Cosenza oltre i colori” e “Prima Cosenza” – è stato dichiarato – sono in regola e rispettano tutti i requisiti previsti dalla legge.  A certificarlo è stata la commissione elettorale del comune di Cosenza (organo terzo e imparziale) che ha svolto un lavoro di verifica serio e minuzioso. Si rassegnino i parlamentari Santelli e Occhiuto che ormai sono mossi dalla disperazione. Hanno infatti chiaro anche loro che l’unico modo perché possa prevalere Occhiuto alle elezioni di giugno è quello di escludere dalla contesa tutti i candidati e tutte le liste concorrenti».

Anche il Pd ha trasmesso un comunicato in merito: «La coppia Jole Santelli e Roberto Occhiuto vorrebbe addirittura escludere dalla competizione elettorale tutte le liste che non sostengono Mario Occhiuto. «È come se una squadra di calcio chieda disperatamente all’arbitro di non far scendere in campo gli avversari per paura di perdere per poi vantarsi di aver vinto. Insomma dopo aver utilizzato Comune e Provincia di Cosenza per mantenere in piedi la maggioranza di Mario Occhiuto e costretto i destinatari di incarichi e consulenze a candidarsi in liste vuote e piene di non residenti a Cosenza, vorrebbero anche far parte della Commissione elettorale, del TAR e del Consiglio di Stato. La realtà è che hanno paura di perdere il proprio potere e le elezioni. Forse in questi giorni si sono fotocopiati il cervello e non riescono più ad esprimere concetti razionali e intelligenti. Gli siamo vicini umanamente per gli attacchi di panico e gli stati d’ansia, ma purtroppo per loro non possiamo ritirarci dalle elezioni e per un motivo molto semplice: le vinciamo».

Cassano, presentate le liste “Per amore di Cassano” e “La mongolfiera”

CASSANO (CS)- Presso i locali delle Terme Sibarite sono stati presentati alla stampa i 16 candidati rispettivamente delle liste “Per Amore di Cassano” e “La Mongolfiera”.

“Potevamo decidere per una grande manifestazione di Piazza” ha riferito Papasso “ma ci è sembrato più opportuno presentare singolarmente le liste così da dare la possibilità ad ognuno dei candidati di prendere la parola e farsi conoscere. Questa decisione è maturata poiché vogliamo che ognuno possa giocarsi il ruolo di consigliere e dire la sua perché non certo vogliamo gente che sia “utilizzata” a fini elettorali e poi, dopo il 5 giugno salutarla. Anzi, e questa è una preghiera che faccio ad ognuno dei candidati delle otto liste: qualora il verdetto elettorale non vi permetta di entrare in consiglio comunale non lasciateci soli, dovete restare al nostro fianco con consigli, proposte, idee e suggerimenti affinché tutti possiamo contribuire, con le nostre esperienze a costruire il futuro della città”.

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Ognuno dei candidati durante la presentazione ha preso la parola. Molte le proposte programmatiche che sono state avanzate e che sono contenute all’interno del programma elettorale del candidato a Sindaco dell’alleanza Civica – Democratica e Riformista Giovanni Papasso. Durante la presentazione della lista “Per Amore di Cassano” l’attenzione è stata focalizzata su quanto è stato fatto per non alzare le tasse andando così a gravare sulla situazione finanziaria dei cittadini, si è parlato, anche, della certificazione da parte degli uffici competenti dello stato di buona salute delle casse comunali, che non presentano debiti e della non volontà del Sindaco di fare mutui per indebitare il paese o concorrere a creare un nuovo dissesto come è stato detto da taluni. Al 31.12 il Comune di Cassano allo Ionio ha finito di pagare una rata mutuo pari a un milione di euro pertanto era stata fatta proposta di utilizzare una parte di quell’avanzo di liquidità per compiere opere di urbanizzazione pubblica primarie, inoltre come è stato sottolineato più volte il comune di Cassano allo Ionio è nella piena possibilità di poter pagare la rata mutuo per i prossimi anni così come è stato fatto finora. Ugualmente, quindi, considerando la volontà di voler reinvestire una minima parte della stessa. Altre proposte sono arrivate per quanto riguarda la raccolta differenziata, il problema del randagismo e vari interventi da porre in essere per il sociale. Durante la presentazione della lista “La Mongolfiera” il centro focale del dibattito tra i candidati è caduto su Sibari volano di sviluppo. Non basta la promozione del territorio ma bisogna letteralmente “vendere” il prodotto Cassano. Per fare ciò bisogna creare una serie di condizioni costituite da opere d’intervento per rendere il territorio fruibile a trecentosessanta gradi così da non permettere ai turisti che arrivano di uscire facilmente dai villaggi e godere delle bellezze che Madre Natura ha regalato al nostro territorio. Ogni candidato ha preso la parola per dire la sua ed arricchire il dibattito con esperienze personali e modi di pensare. “Sempre più carico di responsabilità” ha detto Papasso a margine delle presentazioni “ringrazio le belle parole di chi mi dice ti affidiamo il futuro dei nostri figli. Io amo Cassano e mi impegnerò per contribuire a costruire un futuro migliore perché ho voluto e voglio continuare a fare il Sindaco non per carrierismo politico ma perché voglio essere punto di riferimento di una comunità, dialogare con i cittadini e provare a risolvere con l’aiuto di tutti i problemi della collettività affinché fuori si continui a parlare bene di questo paese e sbiadire il marchio di fabbrica che ci portiamo dietro da anni come comunità dove vige la logica criminale”. “Dal 5 giugno una nuova pagina di storia si scriverà per Cassano, sul solco del lavoro precedente si continuerà tutti insieme a gettare i presupposti per costruire sviluppo e pace sociale”.

Santelli, da Renzi un attacco a Oliverio

CATANZARO – «Affermare che Emilia Romagna e Veneto sono ripartiti ma la Calabria ancora no come ha fatto il presidente Renzi a “Porta a Porta”, significa ammettere nemmeno implicitamente che la Giunta regionale in carica da 18 mesi vive nella profonda stagnazione». Lo dichiara la deputata Jole Santelli, coordinatore regionale di Forza Italia. «Diventa difficile in questo caso dare torto al Premier – continua la Santelli – che registra ciò che i cittadini sanno e cioè che nella nostra Regione si fa fatica finanche a promuovere un bando di incentivazione per le imprese, con una organizzazione politico-burocratica lenta e farraginosa. C’è un ritardo su tutti i fronti possibili e si verifica solo “un’annunciate” cronica, senza alcun effetto sulle dinamiche di vita che interessano da vicino le imprese, i cittadini, soprattutto quanti vivono una condizione di assoluta difficoltà nella sopravvivenza quotidiana. Tutto ciò che Oliverio aveva promesso di avviare nei primi cento giorni è ancora lettera morta quasi seicento giorni dopo l’insediamento, con l’inciso non superfluo di avere già cambiato una Giunta. Manca un raccordo con i corpi intermedi e una visione prospettica che sia agganciata alla concretezza e alla necessità di dare un impulso forte al tessuto economico fragile. Non possiamo ignorare – prosegue – che, già rispetto al 2014, gli indicatori economici dimostrano una marcata e ulteriore involuzione in tutti gli aspetti produttivi e sociali e questo, solo per una volta e paradossalmente, dà ragione a Renzi che mette sul banco degli imputati la Regione e ne annuncia, surrettiziamente, il commissariamento allorquando preannuncia la presa in carico del problema Calabria da parte del suo esecutivo».

Elezioni Cosenza, Klaus Davi alla presentazione della lista Pd

COSENZA – Il noto massmediologo Klaus Davi sarà a Cosenza domani per condurre la presentazione della lista dei candidati del Partito Democratico al consiglio comunale. La manifestazione si svolgerà alle ore 17,30 sul primo tratto dell’isola pedonale di Corso Mazzini, di fronte al Cinema Modernissimo. Parteciperanno i candidati, i segretari regionale e provinciale Ernesto Magorno e Luigi Guglielmelli, le parlamentari Enza Bruno Bossio e Stefania Covello. Concluderà il candidato a sindaco Carlo Guccione.