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Falerna, rimodernato il ponte sul torrente Castiglione, stamane la consegna dei lavori

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Falerna ( Cz) – Consegnati, questa mattina,  i lavori di ammodernamento del ponte sul torrente Castiglione. Si tratta di un importante intervento di manutenzione straordinaria lungo la Strada provinciale n. 97 che collega l’abitato di Falerna con la frazione Falerna Scalo sulla Strada Statale 18, passando per la frazione Castiglione. La realizzazione della infrastruttura è attesa da tempo, proprio per la sua utilità per il comprensorio locale, visto che consentirà il rapido collegamento tra l’abitato di Falerna e la frazione scalo con il mare e la stazione delle Ferrovie dello Stato e la Statale 18, un comodo e diretto collegamento con il mare e le infrastrutture della grande comunicazione attraverso la Strada provinciale 97. I lavori sono stati consegnati alla ditta esecutrice Sgromo Costruzioni alla presenza del presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno; del sindaco di Falerna, consigliere provinciale, Giovanni Costanzo e del dirigente del settore Viabilità e Infrastrutture dell’Ente intermedio, ingegner Floriano Siniscalco. Presenti: il progettista e direttore dei lavori ing. Adriano Butera; il responsabile unico del procedimento, ingegner Eugenio Costanzo; il collaudatore, ingegnere Vincenzo Coppola. Al fine di migliorare le caratteristiche di esercizio della strada in questione e di aumentare il livello di sicurezza, nonché migliorare ed agevolare la scorrevolezza del traffico in transito, l’Amministrazione provinciale di Catanzaro guidata dal presidente Bruno si è adoperata, nell’ambito di straordinaria manutenzione della strada e in relazione alle disponibilità finanziarie del momento, intervenendo su alcuni punti caratterizzati da particolari problematiche, con lavori finalizzati al miglioramento delle caratteristiche della strada in questione, per l’importo complessivo di circa 445 mila euro. Attualmente, il torrente Castiglione è scavalcato da un vecchio ponte ad arco in muratura di blocchi di pietra che consente il passaggio della Strada provinciale che collega Falerna Marina con Falerna centro, passando per Castiglione marittimo. L’opera da realizzare consiste nella costruzione di un nuovo ponte di affiancamento a quello esistente, con relative opere per il collegamento a monte e a valle della viabilità esistente: verrà predisposta una variante al tracciato esistente, in leggero discostamento ad esso, per uno sviluppo complessivo di circa 150 metri. “Si tratta di una infrastruttura molto importante per il comprensorio – ha affermato il presidente Bruno -. Questa arteria al momento di trova a sopportare un traffico veicolare rilevante in rapporto alle sue caratteristiche. Gli interventi che sono stati appaltati consentiranno un transito scorrevole e soprattutto aumenteranno il livello di sicurezza. Resta alta, quindi, l’attenzione dell’Ente intermedio al miglioramento delle condizioni della viabilità: solo un sistema viario adeguato e la realizzazione delle infrastrutture necessarie garantiranno la rottura dell’isolamento dei centri interni che rappresentano il cuore della territorialità calabrese”.

Cardiochirurgia di Catanzaro, per Bruno “è polo di eccellenza, sterili le polemiche”

Catanzaro ( Cz) – “La risposta migliore alle polemiche strumentali di questi giorni sull’attività dell’unità operativa di Cardiochirurgia dell’Azienda universitaria è l’apprezzamento dei tanti pazienti che hanno potuto curarsi nella propria regione, evitando sacrifici personali ed economici. Si tratta di struttura che va sostenuta e potenziata, e non certo smantellata”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, intervenendo nel dibattito sul reparto di Cardiochirurgia dell’Azienda universitaria “Mater Domini”. “Ma forse avere a cuore la salute dei pazienti non rientra tra le priorità di certa classe politica, dalla stessa parte di quanti negli anni hanno cercato di smembrare, depotenziare, trasferire se non addirittura chiudere la Cardiochirurgia – afferma ancora il presidente Bruno -. La riunione tenuta ieri nella sede del commissario per la sanità calabrese, Massimo Scura, sembra proprio aver fatto la necessaria chiarezza: la verifica del possesso dei requisiti non era di competenza dell’Asp di Crotone, in quanto non si trattava di un nuovo accreditamento ma di semplice vigilanza e controllo della permanenza dei requisiti per cui titolare della procedura era comunque l’Asp di Catanzaro. Sarebbe bastato, quindi, porre le prescrizioni necessarie al superamento delle eventuali criticità piuttosto che sollevare un polverone anche mediatico che ha danneggiato prima di tutto i pazienti, costretti a rivolgersi altrove. A chi giova alimentare una inutile confusione sull’operato della Cardiochirurgia universitaria che, dati reali alla mano, rappresenta una struttura d’eccellenza per qualità e ricerca? La politica e la buona amministrazione hanno il compito di creare le condizioni per migliorare il servizio, vigilando, garantire strutture idonee e professionalità del personale  – conclude il presidente della Provincia di Catanzaro – senza perdere di vista l’obiettivo di tutelare il diritto alla salute dei cittadini, guardando agli interessi del territorio”.

Cosenza, si preannuncia una campagna elettorale al vetriolo

COSENZA – Prima di lasciare lo scranno di presidente della provincia Mario Occhiuto ha proceduto a nominare un vicepresidente vicino alle sue posizioni ed a quelle di Fausto Orsomarso. Si tratta del consigliere comunale di Corigliano Franco Bruno. Sarà lui ad assumere ad interim il comando delle operazioni negli uffici di Piazza XV marzo e non il democrat Graziano Di Natale. Un remake di quanto andato in scena alla regione nel 2014 quando Scopelliti nominò sul filo di lana Antonella Stasi che svolse le funzioni di presidente fino al voto che incoronò Mario Oliverio.

 

Intanto la campagna elettorale è entrata nel vivo, dopo un periodo di calma apparente. Il clima dei veleni è esploso con una deflagrazione che non risparmia commenti al vetriolo, accuse di corruzione elettorale, interrogazioni parlamentari su video satirici. Tutto questo in attesa del commissario prefettizio che traghetterà la gestione degli affari correnti fino al voto di primavera. E con lo spettro delle inchieste giudiziarie, vere o farlocche, fate un po’ voi, che pendono sulle teste degli aspiranti sindaci, come una spada di Damocle.

Delitto di Cetraro: il cognato della vittima confessa ai carabinieri. Poi fa scena muta davanti al magistrato

Il procuratore capo di Paola Bruno Giordano
Il procuratore capo di Paola Bruno Giordano

PAOLA (CS) – Ha reso una piena confessione ai carabinieri, ma davanti al magistrato si è avvalso della facoltà di non rispondere. Paolo Di Profio, 47 anni, è l’infermiere indagato per l’omicidio del medico Anna Giordanelli, uccisa ieri a Cetraro mentre faceva jogging. Il cerchio si è rapidamente chiuso intorno a lui quando le indagini hanno accertato che l’uomo covava un odio profondo nei confronti della vittima. Di Profio e la Giordanelli erano cognati. L’infermiere aveva sposato la sorella del medico cetrarese. Poi però i rapporti della coppia si sono incrinati ed è arrivato un divorzio difficile per il quale il Di Profio riteneva Anna Giordanelli responsabile. Per questo ieri sera, quando l’ha incrociata lungo quella stradina davanti al mare, dove la dottoressa amava correre, l’ha affrontata, ha impugnato un piede di porco e l’ha colpita, mortalmente, lasciando lì il corpo riverso in una pozza di sangue. I primi soccorritori hanno pensato inizialmente ad un pirata della strada, ma l’arrivo degli inquirenti e del medico legale hanno chiarito che si trattava di un omicidio consumato con un colpo contundente. L’arma del delitto è stata rinvenuta questa mattina. Nel frattempo il procuratore capo del tribunale di Paola, Bruno Giordano, dopo aver escluso la violenza sessuale e l’aggressione per rapina, si è concentrato sui rapporti familiari. Arrivando rapidamente alla soluzione del caso. Messo alle strette Paolo Di Profio è stato condotto nella caserma dei carabinieri per un interrogatorio. Ed è crollato davanti alle domande rivoltegli dai militari dell’arma. Ha raccontato dei suoi rapporti burrascosi con la moglie e con la cognata, Anna Giordanelli, la vittima. Ed ha confessato. poi però, assistito dall’avvocato Sabrina Mannarino, davanti al Pm si è avvalso della facoltà di non rispondere. L’infermiere, dunque, secondo quanto riferito dal suo legale, non ha confermato davanti al magistrato le ammissioni circa le sue responsabilità nell’omicidio che aveva fatto, secondo quanto riferito dagli investigatori, con i carabinieri. Ammissioni che, secondo l’avvocato Mannarino, non sono utilizzabili per formalizzare l’accusa a suo carico perché non confermate davanti al magistrato. Di Profio, comunque, è ancora trattenuto per accertamenti nella caserma dei carabinieri della Compagnia di Paola che conducono le indagini sotto le direttive della Procura della Repubblica. «Il fermo del mio assistito è solo identificativo – ha detto l’avvocato Sabrina Mannarino – A carico di Di Profio, dunque non è stato emesso al momento, né tanto meno è stato eseguito, alcun provvedimento di fermo da parte della Procura della Repubblica. Il mio assistito, dunque, allo stato, riveste soltanto la qualità di indagato».

 

 

Cetraro, medico assassinato con un colpo alla testa

auto in fiamme carabinieri scientificaCETRARO (CS) –  sono in corso le indagini dei carabinieri per accertare le circostanze in cui è stata uccisa a Cetraro Anna Giordanelli, medico di 53 anni, aggredita per strada mentre passeggiava in una via della periferia del paese e colpita alla testa con un corpo contundente. La morte della donna è stata istantanea. Sul movente dell’omicidio, al momento, non si esclude alcuna ipotesi. Indaga il procuratore della Repubblica di Paola, Bruno Giordano. Secondo una prima ricostruzione, Anna Giordanelli, nel momento dell’aggressione e del conseguente omicidio, stava facendo jogging ed era da sola. La donna è stata colpita alla testa con una pietra o con un altro tipo di corpo contundente. Non si capisce al momento, ed e’è questo il dubbio principale che stanno tentando di sciogliere i carabinieri e la Procura della Repubblica di Paola, se il movente dell’aggressione sia legato ad un tentativo di rapina o ad altri motivi. Secondo quanto ha riferito il procuratore Giordano, sull’asfalto, all’altezza del punto del marciapiede in cui è stata aggredita la dottoressa, sarebbero state trovate tracce di pneumatici che potrebbero appartenere all’automobile dell’aggressore. La Procura di Paola, per accertare le modalità di quanto accaduto, ha disposto l’autopsia sul cadavere della donna. “Dobbiamo valutare tutti gli elementi possibili – ha detto il procuratore Giordano – prima di poter formulare ipotesi complete sulla natura di questo omicidio, che al momento appare indecifrabile. Prima di poter dire qualcosa di concreto, dunque, dobbiamo aspettare l’informativa dei Carabinieri e l’esito dell’autopsia”. L’omicidio di Anna Giordanelli ha suscitato sgomento a Cetraro, dove la dottoressa era conosciuta e benvoluta”.

San Mazzeo, Seduta del Consiglio Comunale

CONFLENTI (CZ) L’Amministrazione comunale di Conflenti ha deciso di tenere una seduta del Consiglio Comunale nella sua frazione più popolosa, San Mazzeo, alla presenza del presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, al quale si vuole tributare il giusto merito per un’attenzione particolare che ha avuto nei confronti proprio di San Mazzeo. La ridente località montana afferente al Comune di Conflenti è “tagliata” letteralmente in due da una Strada provinciale la cui utenza automobilistica spesso, forse perché è ampia e diritta, viaggia ad una velocità rimarchevole, mettendo in pericolo la numerosa popolazione che fa capo alle fitte abitazioni che si trovano ad incorniciare la citata strada.

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Molti sono, fra l’altro, i bambini che ricorrentemente attraversano la fascia bituminosa, per interrelazionarsi con i coetanei dirimpettai.“La sensibilità del presidente della Provincia di Catanzaro ha raccolto una nostra  vecchia idea, attivando una serie di interventi rivolti alla sicurezza di quella strada, principalmente creando i marciapiedi sui margini dell’asfalto ed inserendo pure della segnaletica orizzontale e verticale, tutta mirante all’ottenimento di una migliore disciplina ed organizzazione dell’intenso traffico – ha scritto il sindaco di Conflenti, Giovanni Paola -. Saranno presenti anche il consigliere provinciale, Riccardo Bruno, e il consigliere regionale Antonio Scalzo che hanno sempre dimostrato un particolare attaccamento nei confronti della nostra comunità. Saranno presenti molti sindaci; ha assicurato la sua presenza anche il dirigente scolastico del locale plesso, Caterina Calabrese. Nella giornata di sabato si inserisce anche un aspetto di particolare ridondanza: è la prima volta che si celebra un Consiglio Comunale nella frazione di San Mazzeo. È un fatto di grande civiltà, di cultura, di democrazia e di attribuzione di medesime prerogative a tutti gli abitanti di un Comune che detiene un territorio molto ampio – conclude il sindaco Paola – portandolo dai confini con la città di Lamezia Terme, fino a quello di Motta Santa Lucia ed ingloba, in questo vasto perimetro, lo spicchio più grande della suggestione naturale del Monte Reventino”.

Enzo Bruno incontra il Sindaco Pino Ussia

CATANZARO (CZ) Saranno sbloccate una serie di importanti opere infrastrutturali afferenti il territorio di Guardavalle, alcune delle quali in attesa di interventi da un decennio. E’ quanto emerso nell’incontro, con all’ordine del giorno problematiche e criticità relative al territorio in questione, che il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ha avuto questa mattina in sede a Catanzaro con il sindaco di Guardavalle Pino Ussia, alla presenza del dirigente del settore Infrastrutture, Lavori pubblici e Mobilità, Floriano Siniscalco. In particolare, sbloccato l’amministrazione provinciale di Catanzaro ha ottenuto un finanziamento regionale di 700 mila euro per l’intervento di completamento della Strada provinciale Guardavalle-Scalo-Guardavalle che permetterà la realizzazione del Viadotto di località Gangemi-Carcarella. Confermati tutti gli adempimenti tecnici amministrativi, gli uffici provinciali interverranno in seguito all’assunzione del mutuo in attivazione del decreto di Giunta regionale n.13794 del 3 ottobre 2012: si prevede che l’opera possa andare in appalto nei primi mesi del 2016. Il presidente della Provincia e il dirigente del settore competente hanno, inoltre, dato notizia al sindaco Ussia dell’avvenuto appalto delle opere di sistemazione idraulica del torrente Borgo Rosso da parte dell’Ufficio del commissario per l’emergenza ambientale, Nino Gallo. Si tratta di una fondamentale attività di salvaguardia della sicurezza di abitazioni e attività commerciali ubicate in prossimità del torrente.
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Importanti sinergie istituzionali, inoltre, saranno attivate rispetto al monitoraggio della situazione di Ponte San Rocco, anche in questo caso sollecitando l’attivazione dell’intervento del delegato dell’Ufficio del commissario straordinario delegato per l’attuazione degli interventi per la Mitigazione del Rischio Idrogeologico che ha già garantito un pronto interessamento con l’inserimento dell’opera nel relativo Accordo di programma quadro ministeriale. Il sindaco di Guardavalle, Ussia, ha espresso la propria soddisfazione per l’esito dell’incontro con il presidente Bruno per “gli importanti impegni assunti dall’amministrazione provinciale per la comunità di Guardavalle. Finalmente sono state affrontate problematiche relative al territorio e sbloccati interventi che attendevano di essere affrontati da anni – ha detto il sindaco – come ad esempio nel caso del Viadotto di località Gangemi-Carcarella che collegherà la zona marina al centro storico del Paese, e quindi alla montagna, rompendo il rischio di un pericoloso isolamento con le aree interne e nello stesso tempo favorendo le migliori condizioni per una valorizzazione dello splendido borgo”.

Complesso Polisportivo di Giovino: Consegnati i lavori di impianto fotovoltaico

CATANZARO (CZ) Il presidente della Provincia, Enzo Bruno, comunica che sono stati consegnati, nei giorni scorsi, i lavori di costruzione dell’Impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica da fonte solare a servizio del complesso polisportivo sito nel Comune di Catanzaro in Loc. Giovino” finanziato nell’ambito del Por Calabria Fers 2007-2013 – Obiettivo Specifico 2.1 – Linea d’intervento 2.1.1.1, progettato dall’ingegner Vincenzo Pirrò e dal geometra Francesco Zampa dell’Ufficio tecnico dell’Ente con la consulenza dell’ing. Antonio Ferrarelli. I lavori sono stati aggiudicati, attraverso procedura aperta e con determina di aggiudicazione n°1384 del data 29/04/2015, all’impresa Greenergy Impianti Srl  Via Sacro Cuore snc, 74011 Castellaneta (TA).

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“L’impianto fotovoltaico della potenza nominale complessiva di circa 260 KW di picco consentirà all’Amministrazione di ridurre i consumi energetici dell’intera struttura ed ottenere un duplice vantaggio – spiega il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno -: economico grazie alla riduzione consistente dell’approvvigionamento energetico dalla rete Enel nazionale valutabile in circa 90 000 euro tra risparmio annuo in bolletta e proventi dalla quota ceduta alla rete; ambientale grazie alla riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera, in larga parte responsabile dell’effetto serra e dei cambiamenti climatici che si verificano sul Pianeta, già di per se costituisce da solo un valido motivo per l’adozione delle fonti di energia rinnovabili su tutti gli edificio”.

L’impianto fotovoltaico solare sarà posto sulla copertura del fabbricato ospitante la piscina.  L’ufficio Direzione Lavori è composto dall’ing. Antonio Ferrarelli in qualità di Direttore Lavori e il Direttore Operativo geom. Francesco Zampa. Le funzioni di responsabile unico del procedimento sono svolte dall’ing. Antonio Leone dell’ufficio tecnico dell’Ente sotto la supervisione del dirigente di Settore arch. Pantaleone Narciso.

Completati i lavori nel Piazzale antistante al Centro Sportivo di Giovino

CATANZARO (CZ) Completati i lavori di manutenzione nel piazzale antistante il Centro sportivo Polifunzionale di Giovino. Il settore provinciale competente ha ultimato il rifacimento del manto stradale, il rifacimento della segnaletica e il diserbo impegnando per gli interventi una somma di 35 mila euro. Il presidente della Provincia, Enzo Bruno, si è dimostrato particolarmente sensibile alla sollecitazione arrivata da un gruppo di genitori dei bambini che frequentano la piscina del Polifunzionale, residenti nei quartieri di Santa Maria, Sala, località Barone e Marina.

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I genitori avevano indicato la situazione al presidente con una lettera in cui descrivevano la situazione del piazzale antistante la struttura, accidentato da una serie di buche profonde e, quindi, difficile da percorrere in auto o in motocicletta. Il presidente Bruno ha raccolto l’invito ad effettuare un sopralluogo, seguendo personalmente la vicenda che ha portato ad una celere conclusione dei lavori di manutenzione. I genitori che accompagnano i bambini al Centro sportivo Polifunzionale, quindi, possono già fruire della struttura senza fastidiosi disagi. “Cerchiamo ogni giorno di dare voce ai territori e alle istanze delle comunità – ha affermato il presidente Bruno – essendo presenti, dando risposte quanto più possibile concrete e veloci, e questo nonostante i ristretti margini di manovra che la legge di riordino dell’Ente intermedio ci impone. Quando riusciamo a dar seguito ad una segnalazione, a procedere celermente, tenendo sempre conto delle priorità tecniche ed economiche assieme alla sicurezza dei cittadini che resta un criterio discriminante, alla soddisfazione per aver potuto dare un riscontro alle segnalazioni necessarie anche per mantenere alta la qualità dei servizi, si aggiunge la consapevolezza del ruolo centrale che le Province continuano a mantenere nell’impalcatura istituzionale”.

Festa del Mare: coinvolgimento etico sulla maggiore risorsa Calabrese

CATANZARO (CZ) Una festa del mare, un’occasione celebrare una risorsa culturale che può diventare economica all’insegna delle regole e dell’etica coinvolgendo prima di tutto i bambini. E’ questo l’intento dell’associazione “Insegnal’etica”, presieduta da Bernardette Scardamaglia, che organizza la sesta edizione del Raduno nautico per barche a vela e moto che si terrà il prossimo 10 agosto a Simeri Mare. Alla conferenza stampa che si è tenuta questa mattina nella sala giunta di Palazzo di Vetro ha partecipato anche il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno; il consigliere provinciale Marziale Battaglia; Carol Ranieri, assessore turismo e sport, comune di Davoli; Massimo Fondata del Circolo Velico Davoli, Rosario Bressi, responsabile dei rapporti con associazioni dello staff del presidente. La manifestazione-evento consiste nella sfilata di barche a vela a motore con partenza dal porto di Crotone, Le Castella, il raggiungimento del porto di Badolato e Roccella Ionica con arrivo previsto nell’area antistante il Lido La Pineta di Simeri Mare. In occasione della manifestazione saranno offerte lezioni gratuite di vela ai bambini.

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“L’intento principale della nostra associazione è quello di celebrare il mare, evidenziarne l’importanza con tutte le sue risorse e le sue ricchezze – ha detto la presidente dell’associazione ‘Insegnal’etica’, Scardamaglia -. Il raduno nautico, quindi, vuole essere l’occasione per riproporre l’attenzione sulle bellezze della nostra costa: una giornata di condivisione e partecipazione in cui i bambini potranno avvicinarsi alla vela, partendo dall’importanza del rispetto delle regole”. Entusiasmo e buona volontà, rimarca la presidente Scardamaglia, estesa alla collaborazione tra i Comuni della costa e l’amministrazione provinciale. “Quella offerta dell’associazione della presidente Scardamaglia è un’opportunità da cogliere per avvicinarsi ad uno sport affascinante come la vela, che solitamente non è accessibile a tutti – ha affermato il presidente Bruno -. Il nostro Ente, nei limiti delle possibilità offerte dalla legge di riordino, è pronto a fare la propria parte per sostenere e diffondere la cultura dell’etica, del rispetto delle regole e soprattutto i valori dello sport, cogliendo l’opportunità di parlare ai giovani. In manifestazioni come queste la bellezza delle nostre risorse naturali, da cui possono trarre benefici tutti i territori, diventa centrale nella riflessione da sviluppare per compiere passi in avanti anche in collaborazioni istituzionali che possano incrementare un settore strategico come il turismo”. Il mare come risorsa che, suggerisce l’assessore allo Sport di Davoli, potrebbe anche occasione per costruire un percorso formativo ad hoc ad esempio istituendo una sede del liceo nautico proprio lungo la costa jonica catanzarese.