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Maltempo, apprensione per lo stato dei fiumi nel Cosentino: Crati, Coscile e torrente Aron sorvegliati speciali

CATANZARO – Emergenza maltempo nel cosentino: le forti pioggie che da giorni stanno insistendo sulla provincia di Cosenza e su tutta la Calabria stanno provocando apprensione per il livello di alcuni fiumi e torrenti, sia sulla fascia ionica che tirrenica. A Marzi, nel cosentino, una frana ha provocato l’interruzione della strada statale 19 “Delle Calabrie” chiusa al traffico in entrambe le direzioni. Sul posto sono presenti gli agenti della polizia locale e le squadre Anas per monitorare la situazione e curare la gestione del traffico. La Protezione civile sta monitorando diversi torrenti e fiumi, perché a rischio esondazione.

Sorvegliati speciali sono il Crati, nel comune di Tarsia e Sibari, il fiume Coscile, affluente del Crati, nella valle dell’Esaro che ha superato di poco gli argini allagando un aranciato nel comune di Spezzano Albanese e il torrente Aron nel comune di Cetraro. Diverse le segnalazioni di detriti lungo le strade a causa di smottamenti di terreno. Al momento non si segnalano situazioni ad alto rischio o feriti.

La Protezione civile monitora costantemente l’evolversi delle condizioni meteo, che comunque dovrebbero migliorare dalle prossime ore. Per domani, infatti, la Protezione civile regionale ha previsto l’allerta verde su tutta la regione.

Blitz antibracconaggio nel cosentino: 73 cardellini sequestrati e 5 denunciati

COSENZA – Cinque persone deferite all’Autorità Giudiziaria e 73 fringillidi sequestrati è il risultato di una attività di controllo da parte del NIPAAF, Nucleo investigativo dei Carabinieri Forestale di Cosenza e della Stazione Carabinieri Forestale di Rossano in alcuni comuni del cosentino.

I militari dell’Arma Forestale coadiuvati da diverse Stazioni operanti sul territorio hanno nei giorni scorsi concentrato la loro attività nei controlli di noti detentori di avifauna residenti nei comuni di Corigliano-Rossano, San Pietro in Guarano, Castrovillari, Luzzi, Trebisacce e Roggiano Gravina. In alcuni casi sono stati rinvenuti in loro possesso dei cardellini, specie particolarmente protetta dalla convenzione di Berna che ne vieta la cattura, detenuti in gabbie e privi di qualsiasi anello identificativo e quindi di dubbia provenienza. In un caso è stato anche rinvenuto e posto sotto sequestro un esemplare di Merlo comune detenuto in una voliera di un giardino. I cardellini, come spesso accade per altre specie appartenenti alla famiglia dei fringillidi, sono commercializzati nel mercato clandestino a seguito di una tradizione e passione che alimenta la loro cattura con mezzi non consentiti.

Gli esemplari maschi vengono apprezzati per il loro canto armonioso e cacciati con l’obiettivo di far finire la loro vita in gabbia. Per questa ragione poi cadono tra le mani di chi alimenta questo business. I controlli sono stati eseguiti alla presenza del servizio veterinario per la valutazione delle condizioni di salute degli animali. Gli uccelli posti sotto sequestro sono stati trasferiti presso il CRAS di Rende, Centro Recupero Animali Selvatici, e il giorno dopo rimessi in libertà come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

 

Natale 2022: FlixBus amplia le rotte per il Cosentino per il ritorno dei fuorisede

MILANO – In vista delle festività, FlixBus amplia le tratte esistenti con la provincia di Cosenza nella settimana del Natale, per facilitare il ritorno a casa di chi studia o lavora fuori sede.

L’incremento riguarda soprattutto i collegamenti notturni attivi alcune delle maggiori città universitarie, come Roma, Milano, Torino, Bologna e Firenze, ma anche Parma, Siena, Messina e Catania.

Per Cosenza, ad esempio, sono previste fino a 4 corse al giorno in partenza da Roma e fino a 2 corse al giorno in partenza da Milano, Messina e Catania. Restano inoltre attive le corse dirette nel capoluogo da città come Napoli, Salerno, Torino, Bologna, Firenze, Parma, Reggio Emilia, Modena e Siena. Queste tratte fermeranno anche a Rende, che pertanto vedrà, a sua volta, raddoppiati i collegamenti.

Fra i comuni della Valle del Crati raggiungibili con FlixBus, si annoverano anche Tarsia, Spezzano Albanese, Luzzi, Torano Castello, Mongrassano e Bisignano.

Inoltre, vengono potenziate le tratte attive con il litorale ionico: per Corigliano-RossanoSibari e Cariati partiranno fino a 3 corse al giorno da Roma, fino a 6 corse al giorno da Milano e fino a 4 da Bologna. Da tutte queste città cui si potranno raggiungere anche piccoli centri come Mirto Crosia, Pietrapaola, Mandatoriccio e Calopezzati. Su molte di queste tratte si registra già il tutto esaurito.

Anche il Pollino beneficerà del potenziamento in corso in vista delle festività: in particolare, per Firmo partiranno fino a 6 corse al giorno da Roma e fino a 3 corse al giorno da Milano. Inoltre, rimarranno attivi i collegamenti diretti fra varie regioni italiane e altri piccoli comuni del territorio, quali Castrovillari, Frascineto e Mormanno.

Nell’area silana, resteranno infine attive le tratte con Acri, San Demetrio Corone, San Giorgio Albanese, Vaccarizzo Albanese, San Cosmo Albanese e Santa Sofia d’Epiro.

  «Offset Christmas»: FlixBus premia chi raggiunge la Calabria in modo green

Chi sceglierà di raggiungere il Cosentino con FlixBus fra lunedì 19 dicembre e domenica 25 dicembre potrà aderire all’iniziativa «Offset Christmas» compensa il Natale»), con cui la società punta a ridurre ulteriormente il proprio impatto ambientale nella settimana prenatalizia, e che consentirà, a chiunque vorrà contribuire, di fare, insieme a FlixBus, un regalo di Natale all’ambiente.

Grazie alla collaborazione con Atmosfair, infatti, chi si muove con FlixBus ha da sempre la possibilità di azzerare il proprio impatto sull’ambiente, compensando, all’atto della prenotazione, le emissioni di CO2 relative al viaggio con una donazione volontaria, proporzionata alla lunghezza della rotta. L’importo viene poi devoluto ad Amtosfair e reinvestito in progetti certificati di protezione del clima (più info qui).

Grazie alle donazioni raccolte e devolute ad Atmosfair, negli anni sono state compensate 86.000 t di CO2, una somma equivalente alle emissioni generate da viaggi in FlixBus per oltre 2 miliardi di km.

Con «Offset Christmas», FlixBus raddoppierà tutte le donazioni effettuate sui viaggi fra il 19 e il 25 dicembre verso tutte le destinazioni collegate dalla propria rete, in Calabria come in tutta Italia.

Così, oltre a dare a chiunque la possibilità di contribuire attivamente alla tutela dell’ambiente, FlixBus punta a valorizzarne il contributo, con l’obiettivo di motivare sempre più persone ad aderire all’iniziativa.

«La fine dell’anno è occasione per trarre un bilancio e interrogarci sul nostro contributo alle cause che toccano da vicino la comunità. Tra queste, quella ambientale è particolarmente rilevante, e riguarda una responsabilità condivisa a cui non possiamo più sottrarci e alla quale chiunque può contribuire. Ogni piccolo passo è importante in questo senso, e speriamo di poter fare sempre di più grazie all’impegno e alla collaborazione delle nostre passeggere e passeggeri, e di chi deciderà di utilizzare sempre più mezzi collettivi anziché la propria auto», ha dichiarato Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia.

L’importanza di accrescere la consapevolezza delle persone circa l’impatto che le loro scelte di viaggio hanno sull’ambiente è testimoniata dalla ricerca Il viaggiatore green, svolta dall’istituto Squadrati per FlixBus. L’indagine rivela che meno del 50% delle persone intervistate è convinta dell’efficacia dei propri comportamenti[1], e da qui si evince la necessità di iniziative che valorizzino il contributo individuale.

 

Incidenti nella serata di ferragosto nel Cosentino. Il bilancio è di 6 feriti

COSENZA – Il ferragosto in provincia di Cosenza ha provocato diversi disagi per il rientro dalla vacanza a causa di due incidenti stradale avvenuti ieri sera, uno sulla zona tirrenica e l’altro sulla strada che porta in Sila.

Il primo incidente su è verificato sulla statale 18 Tirrenica, tra Cetraro e Bonifati. Sarebbero tre le persone rimaste ferite e portate in ospedale. L’incidente ha provocato lunghe code e rallentamenti al traffico sull’arteria, molto trafficata visti i rientri dalla giornata di Ferragosto.

L’altro incidente si è registrato sulla Statale 107 Silana Crotonese, al km 37, nel comune di Rovito. A seguito di un violento scontro frontale tra due auto, una Golf e una Chrysler, tre persone sono rimaste ferite e trasportate all’ospedale Annunziata Cosenza. Sul posto oltre al personale dell’Anas, anche i carabinieri di Casali del Manco e due ambulanze del 118. Il traffico dopo l’incidente, avvenuto intorno alle 22, è rimasto bloccato in entrambe le direzioni per oltre due ore.

Elezioni amministrative nel cosentino: ecco i sindaci eletti. Acri e Paola al ballottaggio

COSENZA –  Rinnovo del consiglio comunale per 25 comuni della provincia di Cosenza. A Cellara è stato eletto Vincenzo Conte, mentre a Panettieri l’uscente SalvatoreParrotta così come A San Vincenzo La Costa dove sarà sindaco l’uscente Gregorio Iannotta. A Patropaola il sindaco vincente è Manuela Lobonio mentre a Saracena la vittoria va a Renzo Russo, a Trebisacce Alex Aurelio a San Sosti Vincenzo De Marco e a Plataci Giuseppe Stamati. Fagnano Castello vede a capo della nuova giunta Comunale Raffaele Giglio, a Longobucco Giovanni Pirillo e a Lungro Carmine Ferraro. A Luzzi primo cittadino Umberto Federico. 

Quorum non raggiunto a Carolei con un solo candidato sindaco (Francesco De Luca) e un’affluenza degli aventi diritti al voto che rimane ferma al 29,87% c

Ad Acri, dopo un iniziale testa a testa tra il sindaco uscente Pino Capalbo (di area centrosinistra) e Natale Zanfini, medico ed ex consigliere e assessore comunale supportato da sei liste civiche, si è materializzato comunque il ballottaggio. Situazione più complessa a Paola dove tra cinque candidati sono tre gli sfidanti rimasti a correre nella staffetta alla poltrona Emira Ciodaro, Roberto Perrotta e Giovanni Politano. Praia a Mare elegge sindaco Antonino De Lorenzo mentre San Lucido consegna la fascia tricolore a Cosimo De Tommaso, già sindaco prima del commissariamento del comune.

E ancora Belvedere Marittimo il sindaco è Vincenzo Cascino mentre a Belsito conquista la poltrona Elvira Cozza

Ad Amantea vince Vincenzo Pellegrino con quasi il 60% dei voti, mentre a Luzzi l’uscente Federico si colloca attorno al 48% sorpassato da Oscar Durante. A Longobucco Pirillo è il nuovo sindaco per una manciata di voti. Gli altri sindaci eletti, invece, sono a Carpanzano con Valerio Vigliaturo mentre a Castroreggio è stato eletto sindaco Alessandro Adduci con l’80,38 delle preferenze. A Lungro il nuovo sindaco è Carmine Ferraro con il 52,62% delle preferenze. Ad Aiello Calabro vince Luca Lepore con il 50,72% mentre a Mormanno è un vero plebiscito per Paolo Pappaterra che superal’80% delle preferenze. A Marzi il sindaco è Pietro Tucci con il 51,20% dei voti. Sul Tirreno cosentino il nuovo primo cittadino di Praia a Mare è Antonino De Lorenzo con oltre il 60% delle preferenze.

 

Ballottaggio Acri – Paola

Sindaco Acri: al ballottaggio: Pino Capalbo e Natale Zanfini
35 sezioni scrutinate su 35 Acri:

% CANDIDATO

PINO CAPALBO: 49,60 %
NATALE ZANFINI: 39,72 %

ANGELO GIOVANNI COFONE:  10,68 %

Paola: al ballottaggio: Emira Ciodaro e Giovanni Politano
17 sezioni scrutinate su 17 Paola

% CANDIDATO

EMIRA CIODARO:  27,55 %

GIOVANNI POLITANO: 25,71 %

ROBERTO PERROTTA: 25,16 %

ANDREA SIGNORELLI: 14,52 %
PAOLO ALAMPI: 7,06 %

Maltempo, violenta grandinata nel cosentino: gravi danni alle colture

ALBIDONA (CS) – Una forte grandinata, con chicchi grandi quanto noci ha creato ieri non solo disagi per la circolazione automobilistica e le persone, ma anche danni alle colture agricole. Due i centri della provincia di Cosenza maggiormente colpiti dalla violenta perturbazione, Albidona e Cerchiara di Calabria, dove sono interventi i mezzi ed il personale della Protezione civile comunale per eliminare le situazioni di pericolo ed evitare conseguenze peggiori.

“Più di cinque centimetri di grandine – ha detto il sindaco di Albidona, Leonardo Aurelio – erano per terra e sui tetti delle abitazioni. Quello che si è visto non era mai accaduto qui da noi. La grandinata ha provocato ingenti danni, in particolare al settore agricolo”. Altrettanto difficile la situazione a Cerchiara di Calabria. “E’ stato qualcosa di impressionante”, hanno commentato alcuni cittadini. Anche a Cerchiara i danni provocati all’agricoltura sono stati ingenti

Violento nubifragio nel cosentino, allagamenti e smottamenti

CERCHIARA DI CALABRIA (CS) – Un violento nubifragio si è abbattuto nella serata di ieri in particolare su Cerchiara di Calabria e Plataci, comuni nell’area del Pollino in provincia di Cosenza. Le forti precipitazioni hanno causato danni ingenti e disagi, soprattutto nel centro storico di Cerchiara dove si sono verificati diversi allagamenti di scantinati. Invaso dall’acqua anche un panificio. La pioggia è caduta con notevole intensità ed ha provocato anche degli smottamenti sulla strada provinciale che conduce al centro storico del paese che, al momento, risulta non raggiungibile.

Sull’arteria stanno operando alcuni mezzi meccanici per liberare la sede stradale dai detriti e consentire la ripresa del traffico veicolare. Sono intervenuti i vigili del fuoco, gli agenti della polizia municipale, una squadra del Soccorso alpino e gli uomini della squadra manutenzione del Comune.

Due incidenti in poche ore sull’A2 e su SP79 nel cosentino

COSENZA – Due incidenti stradali avvenuti questa mattina nella provincia di Cosenza hanno impegnato le squadre dei vigili del fuoco.
Alle 5.25 circa squadre VF del distaccamento di Rende sono intervenute al Km 251 direzione nord dell’autostrada A2 del Mediterraneo per un scontro tra due autocarri di cui uno trasportante legname. A seguito del sinistro, la circolazione stradale lungo il tratto interessato è interdetta. Una persona rimasta ferita veniva affidata al personale sanitario del Suem118 per le cure del caso e successivo trasporto presso struttura ospedaliera. In corso le attività di messa in sicurezza dello scenario. Sul posto polizia stradale per e personale Anas per il ripristino delle normali condizioni di sicurezza della sede stradale.
Alle ore 8.10 circa squadra VF della sede centrale è intervenuta sulla SP79 nel comune di Lappano per una autovettura Fiat Fiorino furgonata che, per cause in corso di accertamento perdeva il controllo finendo fuori strada e ribaltandosi su di un lato. A bordo il solo conducente che ferito veniva affidato al personale sanitario del Suem118 per le cure del caso.

“Candidopoli”, liste false per le candidature a sindaco: indagati anche nel cosentino

PADOVA – Nella giornata di ieri, i finanzieri di Padova, hanno eseguito in diversi comuni della provincia di Foggia, Lecce e Rovigo, sette misure cautelari personali, nei confronti dei vertici di un movimento politico emergente nel panorama nazionale. Le investigazioni sono state avviate a seguito di alcuni servizi trasmessi da Striscia la Notizia nei quali si faceva riferimento alla presentazione di false liste elettorali per le elezioni comunali svoltesi in contesti territoriali di piccole dimensioni. Nel corso delle tornate elettorali per la nomina alla carica di sindaco e di consigliere comunale per i Comuni di Barbona (PD) e di Vighizzolo d’Este (PD) tenutesi, rispettivamente, nel maggio 2019 e nel settembre 2020 – il movimento politico avrebbe presentato liste di candidati formate da soggetti iscritti, nella maggioranza dei casi, a loro insaputa.

L’Autorità Giudiziaria rodigina, ha poi esteso le indagini ad ulteriori 21 Comuni in cui il movimento politico aveva presentato i propri candidati per la consultazione elettorale del settembre 2020 e, in particolare, insistenti nelle province di Alessandria, Asti, Belluno, Bergamo, Campobasso, CatanzaroCosenza, Genova, Imperia, Isernia, Perugia, Pisa, Potenza, Savona, Vibo Valentia e Vicenza, tutti aventi una popolazione inferiore ai 1.000 abitanti e per i quali la normativa vigente prevede una procedura semplificata per le relative candidature.

Oltre 100 candidati testimoniano

L’attività investigativa – condotta anche grazie alle testimonianze di oltre cento candidati – si è concretizzata nell’esecuzione di molteplici perquisizioni domiciliari, eseguite nei territori delle Regioni Veneto e Puglia, nonché mediante acquisizioni documentali presso le commissioni circondariali elettorali dei 23 Comuni complessivamente interessati.

In pratica le liste elettorali e la documentazione di supporto sono risultate, all’atto della presentazione falsificate, e gran parte dei soggetti riportati era all’oscura della propria iscrizione. I candidati – residenti principalmente nel foggiano e nel leccese – hanno dichiarato di non essersi mai recati nelle province di Padova e di Rieti, luoghi in cui avrebbero apposto le proprie firme, sconfessando, peraltro, di conoscere i relativi pubblici ufficiali autenticatori. Questi ultimi, in occasione delle precedenti consultazioni amministrative, erano già stati eletti quali consiglieri comunali, in rappresentanza del movimento in questione e, nei giorni in cui sono avvenute le autentiche di firma, si trovavano in località del tutto incompatibili con quelle di esercizio della carica.

Nelle liste anche over 80 e disabili ‘ignari’

Alcuni dei candidati inconsapevoli – oltre a non aver alcun radicamento territoriale con i luoghi dove le liste erano state presentate – hanno formalmente querelato i responsabili del movimento per tali fatti. Inoltre, è stato verificato che in lista sono stati iscritti anziani ultra-ottantenni o persone con forti disabilità fisiche, presentati per la nomina a consigliere comunale in località distanti migliaia di chilometri dalla propria residenza. Altro aspetto di assoluta criticità è che alcuni candidati – dopo essere stati eletti a loro insaputa nei consigli comunali – hanno successivamente rifiutato la carica, ponendo l’Ente locale a rischio di commissariamento, con evidenti gravi ripercussioni sull’intero ordine democratico.

 

Obiettivo principale del movimento politico era pertanto quello di presentare candidature in piccole realtà territoriali dove – approfittando della specifica normativa settoriale – vi era una buona probabilità di eleggere un proprio rappresentante per ottenere una visibilità sull’intero territorio nazionale, in modo da far accrescere il consenso per le successive consultazioni elettorali.

Il segretario nazionale del movimento ai domiciliari

I finanzieri della Compagnia di Este hanno segnalato alla Procura di Rovigo i 15 principali responsabili, che, a vario titolo, hanno concorso alla formazione e alla presentazione di false liste di candidati presso 23 amministrazioni locali insistenti su tutto il territorio nazionale. Vista anche la gravità dei fatti, il Tribunale di Rovigo, ha emesso sette misure cautelari personali, disponendo gli arresti domiciliari nei confronti del segretario nazionale del movimento, nonché l’obbligo di firma avverso due pubblici ufficiali autenticatori (destinatari anche della misura interdittiva della sospensione temporanea dal pubblico ufficio di consigliere comunale per dodici mesi) e nei riguardi di due dirigenti del movimento.

La predisposizione di false liste di candidati risulta essere, difatti, gravemente lesiva dei diritti elettorali di ogni cittadino, poiché, intervenendo in una fase antecedente rispetto alle operazioni di voto, incide sulla manifestazione di diritti costituzionalmente riconosciuti in maniera persino maggiore rispetto ad altre mere alterazioni (quali, ad esempio, una singola scheda o un certificato elettorale), con il risultato di sovvertire l’esito dell’intera votazione: il libero esercizio del diritto di voto viene sostanzialmente minato dalla indicazione di falsi candidati, a favore dei quali il cittadino ha espresso inutilmente la propria preferenza. L’attività investigativa svolta nello specifico settore testimonia l’impegno dell’Autorità Giudiziaria e della Guardia di Finanza volto a salvaguardare il regolare svolgimento delle operazioni elettorali, in ossequio al   principio di rappresentanza democratica, e il libero ed efficace esercizio del diritto di voto.

Fiumi prosciugati, nel cosentino è crisi idrica. Sorical “prelievi non autorizzati”

COSENZA – Prelievi di acqua non autorizzati dai fiumi Lese e Trionto, a Sud Tuccio, unitamente al calo delle sorgenti, stanno mettendo in crisi l’erogazione idrica in diversi Comuni del Crotonese, del Basso Jonio e Presila Cosentina e a Sud della città di Reggio. Questa mattina è prevista una riunione in Prefettura a Cosenza e Sorical, come già segnalato due mesi fa, ribadirà che il ripristino sarà possibile solo attraverso una repressione dei prelievi.

La Sorical, per scongiurare l’interruzione dell’erogazione del servizio idrico in diversi comuni della Calabria, ha interessato diverse Prefetture e  forze dell’ordine della problematica che, solo in alcuni casi, è da mettere in relazione alla siccità e carenza idrica. In molti casi, invece, viene meno la disponibilità di risorsa idrica per i prelievi non autorizzati, documentati dalla Sorical, attuate da alcune aziende agricole che in questo periodo coltivano patate.

In particolare, la crisi degli schemi Lese e Trionto,  destano molta preoccupazione: per molte ore al giorno (dal pomeriggio a tarda sera) manca oltre il 50% di acqua grezza in ingresso agli impianti di potabilizzazione, proveniente dalle opere di prese sui fiumi Lese- Cannavò e Trionto. Al momento, per alimentare i comuni sottesi agli impianti, non ci sono fonti di approvvigionamento alternative. In particolare al potabilizzatore Savelli, che alimenta i Comuni di Savelli, Verzino nel Crotonese, Campana, Scale Coeli, Pietrapaola, Terravecchia, Cariati nel Cosentino, per tutto il pomeriggio manca oltre il 50% dell’acqua disponibile che si riflette sull’erogazione del mattino perché i serbatoi nella notte non si riescono a riempire. Stessa situazione accade, sempre in Sila, all’opera di presa dell’Ipot Trionto che alimenta da un versante Acri, Bisignano, Luzzi e Rose e dall’altro Vaccarizzo Albanese, San Giorgio Albanese, San Cosmo e San Demetrio Corone.

E nei prossimi giorni, si arriverà ad un calo delle forniture anche dei Comuni dello schema Lida Baaidela e Pulitrea- Brigante per il forte calo della sorgente Rigola e Pulitrea che alimentano i comuni di Crotonei, San Giovanni in Fiore, Verzino, Castelsilano, Cerenzia e Caccuri.

Stamattina tornerà a riunirsi la task force in prefettura a Cosenza per dare seguito alle azioni di contrasto e al rispetto della legge che, ricordiamo, stabilisce che gli usi civili e sanitari hanno la priorità su quelli agricoli e idroelettrici. 

A Sud di Reggio Calabria, lo schema Tuccio è in forte calo stagionale rispetto agli anni precedenti: la portata di questa mattina è di 120 litri al secondo rispetto ai 180 litri della portata dello stesso periodo dello scorso anno, mentre la portata negli altri periodi dell’anno è di 280/300 litri al secondo. Sorical nel frattempo sta supplendo la carenza idrica con lo schema della Diga del Menta con il ramo Sud fino ai serbatoi di Pellaro, Ribergo e Nocille.

Sorical “situazione disastrosa”

“Il luogo comune che “la Calabria è ricca di acqua” si infrange di fronte al disastro a cui stiamo assistendo in questi mesi.”, afferma il commissario della Sorical Cataldo Calabretta. “Se si continua con il massiccio utilizzo dell’acqua potabile in modo improprio, difficilmente ne usciremo. Ribadisco, in Calabria manca l’acqua non potabile per irrigare giardini e piccoli orti, nonostante le reti duali siano previste da una legge del 94, ma non sono state previste dai Piani regolatori dei Comuni. Ciò è grave perché la Calabria – ricorda Calabretta – è una regione a vocazione agricola. La prossima Programmazione Comunitaria deve tenere conto di queste esigenze, occorre programmare per tempo invasi e reti idriche, fognarie e depurative efficienti, per consentire alle future generazioni l’accesso all’acqua alla luce di cambiamenti climatici in atto.”