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La procura di Cosenza apre un’inchiesta sulla tentata violenza sessuale ai danni di due ragazze spagnole

COSENZA, 18 GIU 2012 – La Procura di Cosenza ha aperto un’inchiesta su una tentata violenza sessuale che sarebbe stata perpetrata nei giorni scorsi ai danni di due ragazze spagnole, ospitate presso l’ateneo di Arcavacata di Rende (Cosenza). Una delle ragazze sarebbe stata aggredita da un giovane, che avrebbe iniziato a palpeggiarla. L’altra e’ riuscita a reagire, mettendo in fuga il giovane. Il fatto sarebbe avvenuto di sera, intorno alle ore 20,00. Il giorno dopo le ragazze si sono rivolte ai carabinieri, descrivendo il giovane e precisando di averlo gia’ visto nella zona, intento a fare footing. (AGI)

Allarme sociale per la possibile chiusura del Tribunale di Castrovillari

CASTROVILLARI (COSENZA), 18 GIU 2012 – Un ordine del giorno in cui si sottolinea ”l’allarme sociale che provoca la possibile chiusura del Tribunale” e’ stato approvato dal Consiglio comunale di Castrovillari nel corso della seduta straordinaria ed aperta cui hanno partecipato i sindaci del circondario, ed una delegazione di parlamentari e consiglieri regionali, amministratori e forze sociali. Il documento e’ stato inviato alla Presidenza del Consiglio, al Ministro della Giustizia ed al Parlamento. (ANSA).

La “nuova stagione” di Corso Telesio

foto di Giuseppe Grasso

Il progetto di valorizzazione del centro storico di Cosenza con i Temporary Stores

Piazza Duomo gremita di gente, il clima ormai estivo e il caro vecchio rock inglese dei Beatles riproposto dai Rubber Soul – cover band ufficiale dello storico gruppo britannico -, che ha saputo tenere alto l’entusiasmo del pubblico presente; questi gli ingredienti di una serata che ha “riacceso” la via principale del centro storico di Cosenza. E il caro vecchio Corso Telesio che fino a qualche anno fa, prima che la “movida” traslocasse altrove, verso i quartieri nuovi di Cosenza e Rende, era il fulcro della vita notturna dell’intera area metropolitana, non si è fatto cogliere impreparato.

Il suggestivo contesto, i vecchi edifici svelati dalle illuminazioni notturne con le vie secondarie che sfumano nell’ombra dell’ora tarda, gli storici pub e l’imponente Duomo si sono dimostrati all’altezza di ospitare le serate dell’imminente estate cosentina; perché non necessariamente si debba “migrare” al mare per trascorre qualche ora di divertimento in piacevole compagnia.

Lungo questa linea probabilmente corre il progetto dell’amministrazione comunale che ha in questi giorni presentato la nuova veste del centro storico con l’inaugurazione dei Temporary Stores: “Cosenza e il suo centro storico si animano con il progetto Tempoary Stores: ravvivare l’anima commerciale e valorizzare le antiche botteghe di Corso Telesio strada principale e cuore del centro storico della città di Cosenza”.

I vecchi locali ristrutturati e messi a disposizione di attività commerciali nazionali e internazionali a ricambio bimestrale, riportano in vita il vecchio spirito commerciale della storica salita che dalla confluenza dei due fiumi, Crati e Busento, porta al teatro Rendano, allo scopo di attrarre visitatori e accendere nuovamente l’interesse per una delle più belle zone della città, custode di monumenti e cultura di pregio.

Corso Telesio, una zona, forse, negli ultimi tempi un po’ trascurata dai cittadini, ma che adesso viene messa al centro dell’attività economica e dell’intrattenimento. In occasione dell’inaugurazione, che si è articolata in tre giornate, nel week end dal 14 al 16 giugno, infatti, l’organizzazione ha previsto diversi momenti di svago, spaziando dall’arte, alla fotografia alla musica, con uno spazio dedicato alle video proiezioni, non dimenticando l’animazione dedicata a bambini e ragazzi.

Un’ottima partenza per questo inizio d’estate, che si spera proceda lungo questa linea, consentendo a chi questi mesi li trascorrerà in città di dimenticare il caldo afoso e soprattutto di non rimpiangere il clima delle località di mare, godendo a pieno di ciò che una città con un centro storico affascinante come quello cosentino, ha da offrire.

Giovanna M.Russo

 

Foto di Giuseppe Grasso

Terremoti: prosegue sciame sismico Pollino, nuova scossa 1.2

COSENZA, 13 GIU – Prosegue la sciame sismico sul Pollino. Una scossa di terremoto di magnitudo 1.2 e’ stata registrata la scorsa notte.

Secondo la rilevazione dell’Istituto nazionale di geofisica, il nuovo terremoto e’ stato registrato alle 2.46. I comuni piu’ vicini all’epicentro sono quelli di Rotonda e Viggianello, in provincia di Potenza, e Morano Calabro (Cosenza). Non ci sono danni.

L’ultima scossa sul Pollino era stata registrata lunedi’ sera.

(ANSA)

Ponte di Calatrava e Planetario: il sindaco Mario Occhiuto replica a Italia dei valori sullo stato dei lavori

Cosenza – 12 GIU 2012 – “Fra gli obiettivi del nostro programma politico-amministrativo, c’è quello di cambiare il volto della città attraverso opere significative e, fra queste, è nostra intenzione far rientrare naturalmente anche il Planetario e il ponte di Calatrava”.
Il sindaco Mario Occhiuto rassicura così lo schieramento di Italia dei valori che, tramite il commissario cittadino Sandro Scalercio, ha chiesto in una nota quale sia lo stato attuale della realizzazione dei due importanti progetti risalenti a diversi anni fa e, dunque, precedenti all’insediamento dell’attuale esecutivo.
“Il lavoro dell’ufficio tecnico del Comune in tal senso è febbrile – aggiunge il primo cittadino – Stiamo facendo tutto ciò che è in nostro potere per sbloccare la situazione e riaprire i cantieri prima possibile, addirittura entro il prossimo agosto”.
Il cantiere del ponte di Calatrava, giova ricordarlo, fu aperto nel 2009. Al momento, si trova in condizione di sospensione per la necessità di procedere ad una bonifica sulla superficie che interessa l’opera. Il compenso lordo pattuito in origine con l’archistar Santiago Calatrava è di 1.632.483 euro a fronte di 1.233.220,35 euro già versato al celebre architetto.
“Sia il Planetario che il ponte – prosegue Occhiuto – sono opere finanziate nell’ambito di programmi di recupero urbano complessi che, come tali, richiedono tempi meno brevi del consueto a causa di una evidente rendicontazione onerosa. L’amministrazione sta lavorando intensamente con la Regione Calabria proprio per riattivare il flusso finanziario legato alle rendicontazioni periodiche, a dimostrazione dell’interesse portato verso questi progetti. Sento di ringraziare Italia dei valori – conclude il sindaco Occhiuto – per i continui stimoli all’attività di governo e per lo spirito partecipativo con cui accompagna la nostra azione”.

Fonte: Portavoce del Comune di Cosenza

La commissione cultura ospita il M° Antonella Barbarossa, una vita al servizio della musica

Il viaggio della Commissione consiliare cultura tra i talenti artistici figli della nostra terra, e della nostra città in particolare, ha segnato una tappa importante nell’ultima riunione che, presieduta da Claudio Nigro, ha ospitato il M° Antonella Barbarossa, da un ventennio alla guida del Conservatorio Torrefranca di Vibo Valentia, e con una personale carriera di concertista e direttore d’orchestra (oltre 700 le performance) che l’ha vista portare la sua arte al cospetto di autorevolissime personalità oltre che di un pubblico sempre molto attento e coinvolto dal suo talento.

Personalità autorevole, e non solo sul piano professionale, è anche quella del M° Barbarossa, che nel nostro panorama intellettuale oltre che musicale, ha sempre spiccato per il suo attaccamento alla Calabria e per l’appassionata difesa dei giovani musicisti. Alla loro formazione, infatti, è stato sottolineato nelle accoglienti parole della Commissione cultura – dal presidente Nigro alla vice presidente Maria Lucente, al consigliere relatore Mimmo Frammartino – si sta dedicando anima e corpo da anni tanto da riuscire a formare una orchestra, diretta emanazione della istituzione musicale che dirige, che fuori dai confini regionali, e nazionali, raccoglie con giusto orgoglio gli applausi alla competenza tecnica e alla raffinata capacità interpretativa.

La commissione cultura che – ha annunciato il consigliere Frammartino – ha in mente per la fine dell’anno una importante manifestazione al teatro Rendano per dare un pubblico riconoscimento ai talenti che da mesi ormai stanno arricchendo le discussioni all’interno dell’organo consiliare, ha approcciato con la riverenza che si deve ad una musicista come la Barbarossa il breve, ma intenso viaggio, nella sua carriera aiutato dal bel filmato realizzato dal Centro Jazz Calabria Editore. Un modo per entrare nella suggestione di un mondo, quello dello musica, e nella sensibilità di un’artista che traspare anche nel gesto generoso con il quale dirige i suoi orchestrali. Atmosfera, dunque, del tutto particolare in questa commissione cultura, che ha favorito anche un approccio affettivo alla discussione, come quello di Maria Lucente, legata da un profondo rapporto d’amicizia alla musicista, che ha rivendicato a queste riunioni di commissione anche il merito di far emergere una dimensione umana, affettiva e culturale che spesso rimane nascosta. Una dose di sana emotività c’è pure nell’intervento di Mimmo Frammartino che ha ricondotto la conoscenza di Antonella Barbarossa alle prime sue esibizioni concertistiche, annunciatrici del grande talento che nel tempo si sarebbe manifestato in tutta la sua pienezza.

Potenza dell’arte direbbe qualcuno, in fondo la stessa Antonella Barbarossa attribuisce ai musicisti il compito di curare l’anima e magari ci riescono anche quando non suonano alcuno strumento. Intanto la politica approfondisce la conoscenza delle nostre migliori sensibilità culturali e non è fatto di poco conto, come evidenzia in un saluto Fabio Pepe, ordinario di flauto al Torrefranca di Vibo e affermato concertista.

Si dice soddisfatta del suo percorso Antonella Barbarossa che, nel suo intervento in commissione, ricorda il direttore d’orchestra Piero Bellugi, scomparso il giorno prima, che Cosenza e il suo Teatro Rendano ebbero l’onore di ospitare per una produzione. Una permanenza che lasciò il segno nei professori della Philharmonia Mediterranea, che raccolsero a piene mani gli insegnamenti di uno dei più grandi interpreti della musica classica del Novecento.

“Siamo tutti figli del secolo trascorso – afferma il M° Barbarossa – e forse è arrivato il momento di rendere omaggio ai migliori artisti del 900”. E se c’è un posto al quale la Barbarossa attribuisce il compito e la capacità di dare forza alla grande tradizione musicale del nostro paese, attraverso il talento dei suoi giovani, quello è proprio il sud che non deve trattenere i talenti ma deve anche saper dare loro la giusta possibilità di occupazione.

Fonte: Comune di Cosenza

Tutto in 3 notti

COSENZA – Sarà il solstizio d’estate a dare inizio alle Notti Bianche Unical 2012 , dal 21 al 23 giugno per tutto l’ateneo il sole splenderà anche sotto le stelle.
E’ stata presentata questa mattina nella Sala Stampa Congressi “Beniamino Andreatta” dal rettore Giovanni Latorre, dal direttore generale Fulvio Scarpelli e dal responsabile dell’Unità organizzativa complessa “Relazioni esterne e Comunicazione” Francesco Kostner la kermesse che animerà le notti del 21, 22 e 23 giugno che quest’anno è improntata alla solidarietà a favore delle popolazione terremotate dell’Emilia.
La musica, il teatro, le mostre, la danza, il cinema, la scienza, lo sport invadono per tre notti l’Università, un’occasione questa per celebrare ancora una volta i 40 anni dell’Unical ma è soprattutto un modo per far conoscere meglio la sua realtà attraverso una serie di contenitori di esperienze e di contenuti culturali avendo come obiettivo ultimo quello di creare un’osmosi continua tra la comunità universitaria e quella della città circostante.
Nell’arco delle tre serate si susseguiranno diversi eventi, molti dei quali in contemporanea, ci saranno delle iniziative scientifiche come l’osservazione delle stelle con Franco Piperno docente di Fisica Unical, la presentazione di libri primo fra tutti “Il contagio – Come la ‘ndrangheta ha infettato l’Italia”, ultimo lavoro di Giuseppe Pignatone e Michele Prestipino, la sfilata di gioielli a cura di Gerardo Sacco e ancora mostre artistiche, momenti dedicati agli artisti scomparsi, proiezioni di film, concerti live, gruppi coreografici e inoltre sarà possibile visitare molti dipartimenti e tutte le Biblioteche d’Ateneo che per l’occasione rimarranno aperti.
Quest’anno anche lo sport avrà un ruolo decisivo, verranno proiettate sul maxi schermo le dirette dei quarti di finale degli Europei di calcio, si disputerà il torneo di calcetto che vedrà sfidarsi tra gli altri la Polizia di Stato, la Guardia di Finanza, il Comune di Cosenza e di Rende, incontri di rugby ma la novità più entusiasmante è quella del tennis per tutti, il Cus metterà a disposizione di chiunque i campi di gioco e gli istruttori per delle lezioni private a partire dalle ore 22,00 in poi.
Sarà potenziato il servizio della rete bus notturna per dare a tutti la possibilità di partecipare, insomma non bisogna fare altro che attendere il calar del sole e abbandonare i propri rifugi magari lasciando, almeno per 3 notti, la macchina a casa.

Gaia Santolla

“Profumo” etnico nelle note dei Sabatum Quartet

04 GIU 2012 – Chiusura con il “botto” per la manifestazione fieristica primaverile “Viale in Fiera” grazie al concerto dei Sabatum Quartet che, ieri sera, ha fatto confluire su Viale Giacomo Mancini (Viale Parco) una miriade di gente proveniente da diverse parti della regione.
Si tratta di un gruppo inusuale e originale che vive, e fa vivere, l’esperienza della musica etnica costantemente contaminata da diversi generi musicali che spaziano dal rock al flamenco.

Brani cantati nell’amatissimo dialetto calabrese capaci di scavare fino a toccare le viscere dello spettatore che rivede se stesso in ogni impercettibile suono, in ogni singola parola; brani che ripropongono la realtà cruda e raccontano una Calabria che arranca perché martoriata da troppe battaglie perse, una Calabria che nonostante tutto è ancora in piedi, lotta per vivere con dignità e oscilla tra riconoscimenti e denunce.
Un gruppo dalle mille sfaccettature che vive in simbiosi con la propria terra natia e ne canta i profumi, i sapori, i colori, i suoni.

I Sabatum sono stati accolti da un pubblico scatenato, affamato di musica, fiero delle proprie tradizioni e del proprio passato, un pubblico imponente come un uragano che si è lasciato trascinare dalle melodie orientali/calabresi e ha mostrato tutto il suo consenso tramite boati, urla e applausi fragorosi.
Giovani e meno giovani hanno illuminato, con il proprio carisma, l’intero viale dilettandosi, tra l’altro, in balli dirompenti a ritmo di pizzica e taranta calabrese, tutto si è svolto sotto lo sguardo vigile del gruppo che, dall’alto del suo “trono”, è riuscito a godere di un panorama mozzafiato.
Un pubblico sprezzante di vitalità dunque che ha indotto Trieste Marrelli, cantante del gruppo, a ribadire più e più volte durante il concerto “Questa è la CALABRIA CHE VOGLIAMO”.

I Sabatum Quartet sono sinonimo di energia pura, hanno un forte impatto emotivo sugli ascoltatori e proprio come il ragno che li designa, ieri sera, sono riusciti a tessere una tela invisibile che ha avvolto e deliziato l’intero pubblico.

Annabella Muraca

Il Viale delle fiere

1 GIU 2012 – Si terrà oggi, alle ore 18,00, l’inaugurazione di “Viale In Fiera”, l’evento fieristico primaverile fortemente voluto, dopo il grande successo ottenuto con la fiera di San Giuseppe svoltasi lo scorso Marzo, dal Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto.
Si replica, dunque, con una mini fiera che, a partire da oggi, si protrarrà fino al 3 Giugno; protagonista assoluto di questo evento sarà sicuramente l’ambitissimo Viale Giacomo Mancini (Viale Parco) che, ormai diventato polo fieristico grazie ai suoi spazi ampi e luminosi, permetterà ai visitatori di godere in pieno questo avvenimento scrutandolo da ogni angolo e prospettiva.

La preparazione è dunque in corso; i commercianti stanno giungendo a destinazione uno dopo l’altro ed è stata transennata un’area abbastanza vasta per garantire a tutti uno spazio vivibile; sono stati calcolati, infatti, all’incirca 450 posti per altrettanti espositori.
L’evento primario sarà poi contornato da altre manifestazioni che coinvolgeranno altre zone della città; una miscela di tradizione e innovazione tenderà a rendere vivaci e fervide tutte le serate organizzate dalla Giunta Comunale.
Sono in programma due concorsi di bellezza per eleggere “Miss Area Urbana” e “Miss Motors Italy 2012”, vari spettacoli musicali a cui parteciperà anche la cantante cosentina Roberta Cleo che per l’occasione intonerà il brano “Senz’anima”, il suo primo singolo da solista; sarà anche allestito un Dj-set che proporrà musica moderna e alternativa con lo scopo di attirare e coinvolgere i giovani che, sicuramente, accorreranno numerosi anche per il concerto del gruppo Sabatum Quartet.

Si proseguirà con la giornata medievale “Aspettando Federico II” con un apposito corteo e l’allestimento di un mercato medievale curato da Itineraria Brutii Onlus; un omaggio alla nostra cultura e alle nostre tradizioni.

I visitatori, in questi 3 giorni, avranno la possibilità di riassaporare e gustare sapori antichi e veraci di tradizioni presenti e mai dimenticate; sono eventi come questo che riportano alla luce i valori della condivisione, del patriottismo, della complicità e dello stare insieme per ritrovare una dimensione umana  troppo spesso dimenticata.

Annabella Muraca

Insieme si può

COSENZA – La terra non smette di tremare, da Nord a Sud e l’Emilia Romagna resta la regione più ferita, messa in ginocchio da un sisma infinito che continua a seminare il terrore all’interno delle tendepoli allestite per le 15 mila persone sfollate.
Anche questa tragedia, così come fu per l’Abruzzo, ha scosso l’intero paese spingendolo alla solidarietà e Cosenza è ancora una volta in prima linea. E nella serata di giovedì 31 maggio, in meno di 24 ore, il Collettivo Musicisti Calabri, in collaborazione con il Beat Music Club, ha organizzato una Session per la raccolta di generi di prima necessità, come acqua e alimenti a lunga conservazione, per le vittime del terremoto dell’Emilia. Chitarre, sax, voci e tutti con almeno una borsa della spesa tra le mani.
Un occasione per stringersi attorno al dolore delle famiglie delle vittime e di un’intera comunità, cercando di offrire loro un aiuto che fosse il più concreto possibile.
Ora più che mai c’è la necessità di impegno, di coesione e di sostegno nei confronti di chi ha perso la propria vita sotto le macerie e di chi rischia di perdere la fiducia nel proprio futuro, c’è la necessità di aiutare tutte le vittime a ricucire le tele strappate attraverso semplici e piccoli gesti, perché è solo nell’aiuto reciproco la chiave per superare tutte le difficoltà.
Per ritornare a vivere dopo una sospensione della normalità c’è sempre bisogno di qualcuno che ti ascolti, che ti comprenda e la direzione da perseguire per una reale ricostruzione, aldilà dei fondi e dei progetti, è quella della condivisione emotiva, il capire che la condizione umana è una condizione di pluralità alla quale nessuno può sottrarsi. Solo nell’incontro con i volti e le espressioni degli altri ci si può percepire come parte di un mondo comune ed è nell’intreccio tra le diverse esperienze che si abbandona definitivamente la prigionia dell’individualità.
Bisogna insomma ricominciare a nutrire un autentico sentimento di empatia inteso come condivisione partecipe, come una chiamata a vivere insieme, perché è quando diventa assunzione di responsabilità verso l’altro che goisce e che soffre come te che l’empatia cessa di essere un semplice sentimento per diventare qualcosa di più importante ossia un fondamentale valore etico.

Gaia Santolla