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L’UE e la sua importanza per le nuove generazioni, se ne parla all’Unical

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – «Cosa significa concretamente l’Unione Europea? Soprattutto: quale peso reale ha l’UE nella vita dei singoli? Di più: qual è la sua importanza per le nuove generazioni?»

Di questo e altro si parlerà domani 25 gennaio in What Europe Does For Me?, un dibattito che si svolgerà, a partire dalle 10,30, presso la sala stampa dell’aula magna dell’Università della Calabria.

All’incontro interverranno Domenico Tulino, presidente del Consiglio degli studenti dell’Unical, i docenti Unical Franco Rubino e Walter Nocito, il coordinatore regionale di Labdem Cesare Loizzo, gli studenti Francesco Durante e Giuseppe Alibrandi e l’europarlamentare Giosi Ferrandino.

Considerata la sede e i relatori, nel corso della discussione si affronteranno temi di grande importanza, relativi a due argomenti fondamentali: la possibilità dei cittadini di incidere in meglio sulle istituzioni europee, e quindi di aumentarne la democraticità, e il processo di creazione degli Stati Uniti d’Europa.

Unical, Francesco Bruno, Mario Caligiuri e Giancarlo Costabile a confronto sul meridionalismo pedagogico

RENDE (CS) – “Visto da Sud: la responsabilità sociale della Pedagogia” è il tema del dibattito che si terrà domani, venerdì 15 dicembre alle ore 10,45, presso la Sala stampa dell’Aula Magna dell’Università della Calabria. I docenti dell’Unical, Francesco Bruno, Mario Caligiuri e Giancarlo Costabile si confronteranno da prospettive diverse sul rapporto tra Questione Meridionale e strategie pedagogiche di intervento socio-culturale. Ai lavori del simposio parteciperà anche la dott.ssa Giovanna Brogna, Responsabile del Museo Gabro dell’olio e delle tradizioni contadine di Lauropoli, a Cassano all’Ionio.
Il seminario segna l’apertura di un tavolo permanente di discussione sull’attualità del problema della disuguaglianza territoriale Nord-Sud del Paese, aperto ai contributi di tutte le forze culturali, economico-produttive e sociali interessate alla costruzione di un nuovo modello di sviluppo delle terre meridionali.

Lista per Cosenza, domani dibattito aperto su ambiente e trasporti

COSENZA -Previsto per domani pomeriggio, martedì 21 febbraio, a partire dalle 16,30 presso la sala conferenze del Coni in Piazza Matteotti un incontro organizzato la Lista per Cosenza per raccogliere intorno alla proposta organica del Sindaco Occhiuto su ambiente, trasporto, metropolitana leggere, osservazioni e suggerimenti, per allargare il dibattito secondo l’ottica inclusiva della sociologia urbanistica. «L’amministrazione comunale vuole essere il terreno fertile di una società aperta che si appropria delle scelte e non le subisce – hanno fatto sapere da Lista per Cosenza – e che sa trarre opportunità di integrazione e di proliferazione sociale dagli spazi. La città che estende i suoi spazi verdi, che abbraccia l’eco-compatibilità e guarda all’orizzonte del comune unico sa coniugare la sua identità con una modernità che è stilistica ed è foriera di bellezza, perché l’architettura, con Niemeyer, ha il dovere di progettare “bellezza e scompaginare la nefasta concezione dell’emarginazione”. Cosenza è oggi una comunità irrobustita, che fa della democrazia empatica il suo modus operandi e che sa interloquire con le altre istituzioni sulla base di ciò che è divenuta nel tempo. Oggi è il tempo di pensare a un comprensorio che non inquini, che sappia nel tempo fare a meno della macchina e della combustione come unico veicolo di mobilità, che consenta a chiunque di essere padrone e custode di un verde attrezzato e che orienti i propri bisogni, considerando complessità, famiglie, diversità, su una piattaforma che ne soddisfi ogni segmento».

Dibattito metropolitana, il presidente Enzo Bruno in risposta all’assessore Verducci

CATANZARO – «La difesa legittima della necessaria autonomia finanziaria per la corretta gestione delle funzioni fondamentali assegnate dalla legge Delrio alle Autonomie Locali di primo e di secondo livello, rischia, per responsabilità del Governo Centrale, di innescare una guerra tra nuovi poveri che logora le stesse Autonomie e taglia sempre più pesantemente i servizi finora erogati ai cittadini ed alle imprese calabresi».

ENZO BRUNO
E’ quanto afferma Enzo Bruno, Presidente della Provincia di Catanzaro e Presidente dell’UPI Calabria in merito ad un momento di “incomprensione” che sarebbe sorto con l’Area Metropolitana di Reggio Calabria a seguito della conferenza stampa dell’UPI Calabria conseguente ai tagli effettuati dal Governo con il decreto legge n. 113/2016.
«La diversa quantificazione dei tagli finanziari tra Enti di Area Vasta/Province ed Area Metropolitana, in conferenza stampa è stata evidenziata esclusivamente per documentare che, mentre per l’Area Metropolitana di Reggio Calabria la legislazione nazionale, ed ultimamente anche quella regionale, hanno già dato una ben individuata fisionomia istituzionale, organizzativa, funzionale – afferma ancora Bruno – e conseguentemente finanziaria, in capo alle ex Provincie, oltre alle quattro funzioni fondamentali demandate dalla legge Delrio, per le quali sono state ulteriormente tagliate le necessarie risorse finanziarie, permangono le responsabilità gestionali e di anticipazione finanziaria di tutte quelle funzioni che la Regione Calabria ancora non ha definito per legge come avrebbe dovuto, con il risultato di una evidente impossibilità a programmare ed a gestire funzioni non più fondamentali e di una più pesante e conseguente impossibilità di approvare i bilanci di previsione 2016 per assoluta mancanza delle necessarie risorse economiche, conseguenti ai tagli imposti da Governo. La preoccupazione ed il grido di allarme – continua il Presidente Enzo Bruno – trasmesso come UPI Calabria in termini accorati ai Parlamentari, alla Regione, ai Sindaci ed ai Dirigenti Scolastici calabresi ha voluto solo evidenziare, con la forza e la determinazione dovuta, che un ulteriore taglio di oltre 54 milioni di euro solo per l’anno 2016 (26 per Cosenza, 22 per Catanzaro, 6 per Crotone, Vibo Valentia è già in dissesto finanziario dal 2014), non consentirebbe più di gestire la normale manutenzione di oltre 7.000 km. di strade e di oltre 200 istituti scolastici, senza per questo volere porre dubbi sulla corretta gestione della Provincia di Reggio Calabria e sulle nuove difficoltà della stessa a seguito degli ulteriori tagli quale Area Metropolitana.
La speranza, ultima dea, è che quel percorso virtuoso, pur se difficile, che era partito con la legge regionale n. 34/2002 che trasferiva deleghe, competenze, personale e risorse economiche dalla Regione alle Provincie, non debba essere completamente azzerato dalla legge Delrio, vanificando il lavoro finora svolto e gli impegni anche economici assunti nel tempo.»
Il Presidente Enzo Bruno infine ribadisce che «tagli, trasferimenti e vincoli di bilancio, se non rivisitati nella giusta misura, tenendo conto in sede di conversione in legge del decreto n. 113/2016 delle risorse economiche necessarie ai diversi livelli delle Autonomie Locali per garantire le funzioni fondamentali, determinerebbero un ulteriore livello di arretramento nella garanzia dei servizi, dei diritti e dei bisogni dei cittadini calabresi dei diversi territori, accomunati da un destino che, tutti insieme, senza diversificazioni di rappresentanza istituzionale e geografica, dobbiamo augurarci non debba già essere stato scritto».

A Cosenza incontro-dibattito su “La felicità al potere in Calabria”

COSENZA – Il prossimo martedì 21 giugno dalle 19 nei locali del Fair Café Acquario Bistrot di Cosenza, bistrot bioetco e solidale, si svolgerà un incontro-dibattito dal titolo “La felicità al potere anche in Calabria?”. L’incontro prenderà avvio dalla presentazione del libro “La felicità al potere” di José Pepe Mujica, edito in Italia da Castelvecchi, di cui saranno letti alcuni estratti da Noemi Caruso ed Ernesto Orrico. Pepe Mujica, oggi 81 anni, è stato Presidente della Repubblica dell’Uruguay, dal 2010 al 2015 ed è emblema della lotta per il bene comune e i diritti dell’individuo. È noto anche per aver operato scelte in controtendenza rispetto alla maggioranza dei capi di Governo: ha rinunciato al 90% del proprio stipendio, ha vissuto nella sua casa di campagna anzichè nella residenza presidenziale, ha legalizzato la marijuana, ha tutelato le comunità contadine dell’America Latina contro le multinazionali. Il libro contiene una intervista a Mujica realizzata da Cristina Guarnieri a Montevideo ed estratti dei suoi discorsi pubblici. La presentazione del volume sarà il pretesto per chiedersi se è possibile prendere a modello l’operato dello stesso Mujica per una terra come la Calabria. Proveranno a rispondere : Marco Ciconte, coordinamento Libera Crotone; Mario Albino Gagliardi, Sindaco di Saracena; Ottavia Oliverio, Liberamente Cutro; Giap Parini, segreteria Libera Cosenza; Don Giacomo Panizza, Comunità Progetto Sud Lamezia Terme; fabio Rizza, coop. Otra Vez; Alfonso Senatore, MAG delle Calabrie.

 

A Castrovillari un dibattito per favorire l’Accoglienza e l’Integrazione

CASTROVILLARI (CS) – La questione dei migranti e la necessità di accogliere una soluzione rispettosa della dignità umana sarà al centro del dibattito, organizzato dall’associazione culturale Kontatto col patrocinio del Comune di Castrovillari, dal titolo “L’Europa e i suoi Muri”, in programma per giovedì 26 maggio dalle ore 18,00 presso una gelateria cittadina. L’incontro sarà moderato da Pasquale Pandolfi, responsabile delle attività culturali di Kontatto. Vi prenderanno parte anche il primo cittadino Domeico Lo Polito, il presidente dell’associazione “Città Solidale”, Giovanni Donato, il delegato regionale agli Affari dei Migranti, Giovanni Manoccio, e Donatella Loprieno, docente di diritto dei Migranti all’Unical. A fare da sfondo, alcuni intermezzi musicali a cura del maestro Giuseppe Lo Polito alla chitarra.

Nel corso del dibattito sarà possibile sentire le ragioni per cui l’Amministrazione comunale ha deciso di aderire al bando S.P.R.A.R per l’accoglienza di richiedenti /titolari di Protezione internazionale e dei loro familiari, degli stranieri e dei loro familiari beneficiari di protezione umanitaria.

 

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All’Unical dibattito sulle condizioni lavorative in Fiat

loc 18 maggioRENDE (CS) – Mercoledì 18 maggio alle ore 10 ,il Corso di Laurea in Discipline Economiche e Sociali dell’UNICAL promuove un incontro su “Condizioni di lavoro e democrazia sindacale in FIAT”. Il dibattito, cui parteciperanno alcuni operai degli stabilimenti Fiat, due di Melfi e due di Termoli, sarà coordinato dal prof. Paolo Caputo e concluso da Sergio Bellavita, portavoce de “Il sindacato è un’altra cosa”, l’area programmatica della Sinistra CGIL.

A Crotone dibattito per l’assistenza alle vittime della strada

CROTONE (KR9- Domani, sabato 19 marzo alle ore 10,30 nella Sala Consiliare del Comune di Crotone si svolgerà il convegno – dibattito “Sulla strada giusta”, promosso e organizzato dall’Associazione “Francesco Dino Filato” rivolta all’Assistenza e Consulenza alle Vittime e ai Familiari delle Vittime della Strada. Interverranno il presidente dell’associazione, avvocato Sabrina Costa, Gianfranco Pisano, membro consiglio direttivo Presidente Ass. Tutela Civium, l’avvocato Sabrina Rondinelli, penalista e responsabile Dipartimento Giustizia Forza Italia Calabria, l’ingegnere Fabrizio Coscarelli, membro Evu Italia. Il dibattito sarà moderato dalla dottoressa Giusy Regalino.

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Isola Capo Rizzuto, le donne protagoniste. Racconti ed esperienze del passato e del presente

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Si è svolto il secondo convegno “Donne, protagoniste sempre e ovunque. Non solo per un giorno”, indetto dall’Amministrazione comunale per mezzo di Carmela Maiolo, vicesindaco. Un dibattito di oltre due ore che ha concentrato l’attenzione sulla donna e sul suo ruolo, anche attraverso un confronto tra la donna di ieri e quella di oggi, con particolare riferimento a lotte, ribellioni e quelle donne che, con la loro vita, hanno fatto e cambiato la storia. Ad aprile la serata, moderata da Rossella Carvelli, l’interpretazione da parte di Mary Sestito di “Quello che le donne nonFesta della Donna Isola Capo Rizzuto dicono”, a seguire i saluti da parte del primo cittadino Gianluca Bruno e della vicesindaco organizzatrice dell’evento. Tra le ospiti presenti che hanno partecipato alla discussione Alba Amato, direttrice del centro Matteo 25; Francesca Stillitano, direttrice di un albergo; Eugenia Garritani, preside dell’Istituto comprensivo “Alcmeone” di Crotone. Assente, invece il consigliere regionale Flora Sculco.

Al termine del dibattito, a tratti molto emozionante, si è passati alla premiazione del concorso letterario sul tema delle donne. Cinque le scuole partecipanti, 13 i temi finalisti dopo una prima selezione da parte degli stessi docenti delle classi aderenti. Vincitore per la prima media è stato Gianmarco Carioti, dell’Istituto “Anna Frank” di Crotone; per la seconda media si è aggiudicata il premio Asia Vittemberga della “Gioacchino da Fiore” di Isola; per la terza media il premio è anadato a Maria Pia Tricoli dell’Istituto “Anna Frank” di Crotone. I vincitori hanno ricevuto un tablet, i secondi classificati un e-book reader, i terzi una targa ricordo. A tutti gli altri sono stati consegnati attestati di partecipazione.

Un Dibattito dedicato alle Donne nella lotta contro le discriminazioni

CATANZARO – Una festa con qualche giorno d’anticipo, ma lontano dagli stereotipi consumistici, nel significato originario di celebrazione della giornata della donna, per ricordare tutte le conquiste delle donne in campo economico, politico e sociale ma anche le discriminazioni di cui, purtroppo, sono vittime ancora nel mondo. L’iniziativa organizzata dall’associazione civica “Calabria, Valori e Lavoro” di Catanzaro, guidata da Benedetta Primerano, all’Auditorium del liceo scientifico, linguistico e delle scienze umane “Fermi”, con la preziosa collaborazione della professoressa Susanna Soluri, ha avuto proprio questo intento: parlare alle giovani donne del futuro, guardano all’esempio e alla storia delle donne di ieri e di oggi che consegnano con orgoglio il testimone di conquiste ancora da espandere.

Donne di Ieri, di Oggi, di Domani, Semplicemente Donne” è, infatti, il tema del dibattito – moderato dalla giornalista Maria Rita Galati -, al quale sono intervenuti, oltre che alla presidente provinciale Benedetta Primerano, il dirigente dell’I.I.S. “Fermi”, professor Luigi A. Macrì, la segretaria generale della Filt Cgil di Catanzaro, Michela Avenoso, la vice presidente regionale dell’associazione civica “Calabria Valori e Lavoro” Rachele Grosso Ciponte, il Consigliere regionale Giuseppe Giudiceandrea. Il dibattito è stato arricchito dalla interessante presentazione del libro “Dal Mondo Sconosciuto” di Francesca Mazza, un invito alle giovani donne a tirare fuori la creatività che alberga sempre nella nostra interiorità, e dalla mostra della pittrice Katiuscia Palazzo che ha esposto alcuni dei suoi lavori, splendidi sguardi incastonati su tela che hanno attirato la curiosità delle studentesse. La mattinata è stata scandita da poetici intermezzi  interpretati dell’attrice Romina Mazza, mentre le conclusioni sono state affidate al presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno. Presenti, tra gli altri, il presidente regionale dell’Associazione civica, Ubaldo Schifino, il consigliere provinciale Emilio Verrengia e il consigliere comunale Franco Passafaro. Particolarmente attente alle testimonianze della coraggiosa sindacalista Michela Avenoso, che per la propria attività nel settore dei trasporti è stata oggetto di tre atti intimidatori, ma anche del consigliere Giudiceandrea che ha raccontato la storia della madre, Rita Pisano, sindaco comunista di Pedace ritratta da Picasso.

Al presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, il compito di chiudere i lavori della interessante tavola rotonda, non senza aver prima lodato l’attività e l’operatività del liceo guidato dal preside Macrì, e ricordato gli importanti risultati ottenuti nel tempo dalla commissione Pari opportunità dell’Ente intermedio che proprio nelle scuole superiori ha proposto importanti progetti contro le discriminazioni e per la parità di genere, proponendosi come soggetto promotore di importanti collaborazioni, come quello con la prefettura di Catanzaro.  “L’obiettivo delle istituzioni – ha continuato Bruno – deve essere quello di garantire pari opportunità per tutti. Non serve una battaglia tra generi ma che uomini e donne, preparati e liberi, collaborino, nel rispetto dei diritti e dei doveri di ognuno, per costruire una società moderna, che aspira alla felicità. Le donne di ieri sono quelle che, soprattutto nell’Italia Meridionale e dopo le due guerre, hanno mantenuto le famiglie senza i mariti, al fronte o emigrati, con il loro coraggio e il loro lavoro ci hanno fatto uscire dalla miseria, hanno cresciuto i figli e gli hanno preparato il terreno per guardare con maggiore fiducia alle pari opportunità – ha detto ancora -. Le donne di oggi sono quelle che hanno ottenuto i diritti civili, che hanno fatto grandi conquiste in campo economico, politico e sociali. Ma in alcune parti del mondo sono ancora sottoposte a situazioni di inferiorità e arretratezza, e ovunque continuano ad essere vittime di violenza in famiglia e da parte di quegli uomini che considerano il loro grande amore. Oggi diamo per scontato diritti ottenuti alle grandi donne del passato delle quali dovete preservare e trasmettere l’esempio, perché siete le donne del futuro: con la vostra dignità, il vostro valore, la vostra passione e bellezza interiore potete contribuire ad ottenere ulteriori conquiste, ridurre ancora le discriminazioni, rendere migliore questa società”.