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Elezioni Cosenza, ufficiale l’appoggio dei Gentile a Paolini

COSENZA – I rumors lasciano il posto all’ufficialità: il Nuovo Centro Destra alle amministrative di Cosenza sosterrà il candidato Enzo Paolini. Ne dà notizia una nota congiunta del sottosegretario all’economia e segretario regionale del partito Antonio Gentile, del vicesegretario vicario, senatore Giovanni Bilardi e del segretario amministrativo Gianfranco Leone. A Crotone gli alfaniani saranno invece al fianco dell’imprenditore Antonio Argentieri Piuma. «In Calabria, Area Popolare, forza autonoma e riformista, affermatasi nella recente elezione regionale, continua a voler rappresentare un polo di aggregazione delle forze moderate e popolari – è scritto in una nota – indicando quali candidati alla carica di sindaco l’avv. Paolini per Cosenza e l’imprenditore Argentieri Piuma per Crotone. Tali scelte – affermano Gentile, Bilardi e Leone – trovano conferma nel malessere diffuso nei territori verso l’azione del governo regionale. Per la scelta di Crotone esprimiamo un plauso al sottosegretario Dorina Bianchi ed al senatore Piero Aiello per l’ottimo lavoro svolto e per aver costruito un’area politica completamente rinnovata e distante dai tradizionali schemi ormai superati. A Cosenza si è voluta costruire una forte alleanza democratica che possa riportare la città a vivere una stagione politica nuova, costruita su una democrazia partecipata, al di fuori di ogni impedimento di natura amministrativa e giudiziaria. Le garanzie costituzionali sono e restano alla base di ogni scelta politica e l’avv. Paolini rappresenta una delle figure migliori della tradizione riformista, laica e moderata della città. Cosenza dovrà essere, ancora una volta, punto di riferimento in Calabria e nel mezzogiorno quale luogo dove si rispettino e si garantiscano le regole del vivere civile, dove si eliminino le ingiustizie clientelari e le omertà amministrative e dove ci sia più rigore nella formazione del consenso, eliminando dalle liste elettorali quelle zone grigie che ancora si ostinano a voler guidare le scelte decisionali della città. Riteniamo che questa condizione sia indispensabile per tutti i partiti e non mancheremo di denunciare alla città eventuali casi od anomalie che potrebbero farci rivalutare tutte le nostre scelte fino al punto di abbandonare la competizione elettorale. La nostra lista, che si chiamerà “Cosenza Popolare”, sarà composta da donne ed uomini con un passato ed un presente trasparente e senza alcuna ombra. Cosenza dovrà tornare, in un prossimo futuro, democratica, uscendo dall’abisso dell’omertà, delle connivenze e degli intrallazzi, al fine di far circolare, finalmente, il libero pensiero politico. A tutti i partiti – conclude Ncd – rivolgiamo un appello affinché si lavori da sponde diverse per superare le divisioni artificiose e personalistiche, per ricreare un clima sereno, costruttivo e fattivo al solo fine di far prevalere la politica e legalità in Calabria».

Elezioni Marano Principato, Matragrano rinuncia e subentra Pulice

MARANO PRINCIPATO (CS) – Anche a Marano Principato si attendono le imminenti amministrative del prossimo giugno e, dopo la presentazioni delle liste e dei rispettivi candidati a Sindaco nei giorni scorsi, un nuovo, inaspettato elemento ridisegna lo scenario politico che fa da sfondo alla tornata elettorale. Infatti, saverio Matragrano, già consigliere comunale d’opposizione e ora leader designato dal movimento politico “Progetto in Comune”, ha comunicato la decisione, in accordo in accordo col il gruppo, di ritirare la propria candidatura e sostenere, invece, quella del dottor Luigi Pulice, candidato designato dal movimento “Rinascita”. Segnali dello scossone erano già nell’aria dopo le parole dei consiglieri Esposito, Pulice, Trozzo e Conforti e ora sono realtà. Matragrano parla di “una decisione che nasce dopo un capillare e meditato confronto con la popolazione principatese. La situazione territoriale deve migliorare e ciò sarà possibile soltanto raccogliendo e convogliando le forze presenti in un’unica direzione. Gli spunti programmatici e le progettualità del movimento “Rinascita” coincidono pienamente con quelli del nostro gruppo e, soprattutto, con le priorità dei cittadini principatesi. Di consenguenza, è stato naturale, mettere da parte egoismi personali ed operare nel solo ed esclusivo interesse dei cittadini che hanno l’impellente necessità di ritrovare un’amministrazione della cosa pubblica virtuosa e trasparente”. Gli fa eco il nuovo candidato, Pulice, ribadendo la necessità di offrire alla popolazione un cambio di rotta, con “un’amministrazione dinamica, ricettiva e soprattutto virtuosa”, aggiungendo che “l’accordo concluso rappresenta per tutti e due i gruppi un valore aggiunto all’impegno profuso fino ad oggi”.

Referendum, il dato delle ore 19. In Calabria affluenza al 18,15%

CATANZARO – Diffusi dalle prefetture i dati relativi all’affluenza dei votanti per il referendum, relativo alle ore 19. I dati sono tutti definitivi. A livello nazionale la percentuale dell’affluenza relativa agli 8.000 comuni è pari al 23,48%. Percentuali più alte nel nord Italia, in particolare in Veneto, Valle d’Aosta, Puglia e Basilicata, dove si è recato ai seggi quasi il trenta per cento degli aventi diritto. Decisamente sotto la media il voto in Calabria. Il dato definitivo delle ore 19 è attestato sul 18,15%. Definitivi i dati delle province di Catanzaro (20,62%), Reggio Calabria (14,90%), Crotone 16,62%), Vibo Valentia (15,27%). L’ultimo dato definitivo a giungere è quello relativo alla provincia di Cosenza dove si è recato alle urne il 20,34% dei votanti. I seggi per consentire lo svolgimento del referendum abrogativo sulla durata delle trivellazioni in mare entro le 12 miglia marine, resteranno aperti fino alle ore 23. Sono chiamati ad esprimersi poco meno di 47 milioni di italiani. Perché il referendum sia valido deve recarsi alle urne il 50 per cento, più uno, degli elettori. Lo scrutinio avrà inizio al termine delle operazioni di voto. Partecipano i cittadini italiani che hanno compiuto il 18esimo anno di età i quali devono recarsi nel seggio di appartenenza con tessera elettorale e documento di identità. Per la prima volta potrà partecipare anche chi risiede temporaneamente all’estero, con una consultazione per corrispondenza organizzata dagli uffici consolari. Al quesito prestampato sulla scheda i cittadini dovranno rispondere tracciando una croce sul SI o sul NO.

Catanzaro, tavolo istituzionale del Pd per fare il punto sulle prossime elezioni

CATANZARO – Il tavolo istituzionale per affrontare le problematiche relative al prossimo appuntamento elettorale, convocato dal segretario provinciale del Partito Democratico Enzo Bruno, si è riunito. All’incontro hanno preso parte Ernesto Magorno, segretario regionale del partito, la senatrice Doris Lo Moro,  il deputato Sebastiano Barbanti, i consiglieri regionali Antonio Scalzo ed Arturo Bova. Nel corso dell’incontro, Bruno ha informato i presenti che la Federazione provinciale ha chiuso il tesseramento e che la commissione di garanzia ha iniziato la fase di certificazione. La data orientativa del congresso sarò intorno alla fine di giugno, anche in considerazione del fatto che molti circoli saranno impegnati in una fase elettorale assai intensa. Obiettivo è affrontare la medesima fase con l’intento di strutturare un partito radicato nei territori e soprattutto unito. Inoltre, Bruno ha espresso la volontà di adeguarsi a quanto stabilito dal documento frutto dell’ultima assemblea regionale di novembre per dotare le federazioni che vanno a congresso di dotarsi di nuovi organismi. In tal senso, l’annuncio del segretario provinciale di proporre un organismo rappresentativo di tutte le sensibilità del partito. Quindi, secondo obiettivo del tavolo d’incontro, tracciare dati e orientamenti nei 22 comuni della provincia interessati dal voto previsto per il prossimo 5 giugno: è emerso che in molte realtà si va verso la riconferma dei Sindaci uscenti, in altre si punta, invece, su dirigenti individuati in maniera condivisa. Un’analisi più approfondita ha riguardato, invece, il Comune di Borgia dove sussistono posizioni articolate rispetto ai due circoli presenti sul territorio: in questo caso, la segreteria provinciale ha indicato due dirigenti con esperienza, Mario Paraboschi e Francesco Perri, per ricondurre a una sintesi le posizioni divergenti. Il tavolo si riaggiornerà tra otto giorni per fare il punto sulle situazioni ancora in forse.

 

Elezioni Cosenza, tutti a studiare le mosse di Gentile

COSENZA – Più affidabile di un sondaggio di Mannheimer o di Nando Pagnoncelli.  A Cosenza per avere un’idea dell’esito delle urne, non si guarda ai numeri ma al posizionamento di Antonio Gentile. Il sottosegretario lavora sotto traccia, intreccia rapporti, lancia messaggi e abboccamenti seguendo una precisa strategia: quella di uscire comunque vincente dalla competizione elettorale. Gli era già capitato alle regionali del 2014. Il Nuovo Centro Destra, in rotta con la Casa delle Libertà e ancora non gradito al Pd, era rimasto isolato, rischiando seriamente di venire estromesso da Palazzo Campanella, in virtù dello sbarramento dell’8% imposto dalla legge. In quel frangente, nel giro di un paio di settimane il partito si è riorganizzato, ha trovato un candidato alla presidenza di grande spessore politico e istituzionale come Nico D’Ascola, e non solo ha centrato l’obiettivo di eleggere tre consiglieri regionali, ma subito dopo si è accaparrato anche l’ambita carica della vicepresidenza. Oggi il Nuovo Centro Destra a Cosenza rappresenta l’ago della bilancia. Può legittimamente ambire a risultare il primo partito in città per numero di preferenze. Non ha la velleità di riuscire ad eleggere un proprio candidato a sindaco, ma ha le carte in regola per esercitare un ruolo di primo piano nel futuro governo della città.  Che poi è l’obiettivo fissato insieme a quello di ostacolare ad ogni costo la riconferma di Occhiuto. Atteso che, almeno in questa prima fase, il Nuovo Centro Destra non farà parte dell’Alleanza Civica confluita sulle posizioni di Lucio Presta, agli alfaniani si presentano due alternative possibili. La prima, al momento la più accreditata, prevede la candidatura a sindaco di Cosimo De Tommaso orientata ad intercettare all’incirca il dieci per cento dei consensi da mettere a disposizione nel turno di ballottaggio dell’antagonista di Mario Occhiuto, verosimilmente Lucio Presta. La seconda, meno probabile ma possibile, è l’ingresso del Nuovo Centro Destra nella coalizione di Enzo Paolini. Sarebbe una scelta apparentemente incoerente rispetto al ruolo ricoperto da Gentile all’interno della compagine governativa, ma non scandalosa, giacché anche Scelta Civica, con il sottosegretario Zanetti, appoggia Paolini senza che ne nessuno gli abbia puntato il dito contro. Certo è che se Gentile dovesse convergere su Paolini la spiegazione sarebbe una soltanto, ovvero che l’avvocato penalista del Pse avrebbe i numeri per battere Lucio Presta ed accedere al ballottaggio. Questo rischio esiste e l’ipotesi è corroborata anche dalle indicazioni dettate dai centri nevralgici del Partito Democratico ai deputati e consiglieri regionali del territorio: devono candidarsi in prima persona, forse perché anche a Roma i vertici del Pd hanno avvertito una certa sottovalutazione, una sorta di disimpegno rispetto all’importanza dell’appuntamento elettorale. Disimpegno alimentato anche dall’immobilismo di Lucio Presta. Il manager dello spettacolo in questa settimana, complice una bronchite, è rimasto nell’ombra, limitandosi a qualche post su facebook. Un peccato. Perché sia quando parla, sia quando scrive, coglie nel segno. Suscita interessa con il carisma e la validità del suo pensiero. Per questo molti tra i suoi alleati si chiedono cosa aspetti a portare le proprie idee nelle tante piazze del centro storico, delle frazioni, dei popolosi quartieri popolari, preferendo arroccarsi nei suoi uffici della Capitale o nell’inaccessibile quartier generale di Corso Mazzini.

Elezioni Cosenza, il Nuovo Centro Destra sta per sciogliere le riserve

COSENZA – “Il Nuovo Centrodestra, ha apprezzato la dichiarazione di apertura del segretario regionale del Partito Democratico, Ernesto Magorno, che riporta sul tavolo politico una discussione da noi più volte sollecitata in queste passate settimane”. Lo afferma il segretario amministrativo regionale del Nuovo Centrodestra, Gianfranco Leone. “A Cosenza – aggiunge – il Pse ed il suo candidato, Enzo Paolini, rappresentano una forza consistente e ben radicata. Allo stato attuale, le divisioni presenti nella sinistra non agevolano di fatto una discussione serena e pacata. Ovviamente l’Ncd, per il suo ruolo e per la forza autonoma che esprime in Calabria, ha previsto per fine settimana un incontro con tutti i dirigenti calabresi per definire la linea politica e le relative alleanze da seguire per Cosenza e Crotone e per gli altri centri dove sono previsti i rinnovi amministrativi. Nei prossimi giorni – conclude Leone – informerà sia il segretario regionale Antonio Gentile che il Presidente Angelino Alfano sullo stato attuale delle trattative al fine di pervenire per la prossima settimana ad una decisione definitiva”.

Elezioni Cosenza, Salerno: Tanti giovani nelle nostre liste

COSENZA – Forza Cosenza sarà tra le liste di punta della coalizione che sostiene Mario Occhiuto nella corsa alla riconferma a sindaco della città dei Bruzi. Si tratta di una composizione civica che fa riferimento alle posizioni di Forza Italia. Abbiamo sentito il coordinatore cittadino del partito Carmelo Salerno

Elezioni Cosenza, il Pd strizza l’occhio a Gentile

COSENZA – «Non faccio la conta di chi manca, ma l’appello di chi c’è». E’ uno dei passaggi più significativi dell’intervento di Lucio Presta nel corso dell’iniziativa del Pd organizzata dal primo circolo di Cosenza centro. Chi manca, si sa è Antonio Gentile, insieme al suo partito, il Nuovo Centro Destra, in questa fase più corteggiato di una bella donna. Non passa giorno nel quale Enzo Paolini non ribadisca che un accordo tra Pse e Nuovo Centro Destra sia possibile. Ma le parole a senso unico dell’avvocato su questo fronte, hanno ormai perso di credibilità e assomigliano sempre più al bluff di un pokerista alle prese con una cattiva mano. Paolini teme che altri suoi candidati forti di un discreto appeal verso gli elettori, come Francesco D’Ambrosio o Luca Tiano, possano sfilarsi poiché, allo stato attuale, le probabilità di essere eletti a Palazzo dei Bruzi nelle liste della sua coalizione, sono praticamente nulle. Il Pd invece, per bocca del segretario regionale Magorno, prova a riaprire un dialogo con il sottosegretario all’economia il quale, dopo le dimissioni di Federica Guidi, vede aprirsi prestigiose prospettive in seno al governo. Allo stato attuale l’ipotesi più probabile è che il Nuovo Centro Destra, forte di un consenso assai radicato in città, presenti un proprio candidato sindaco, che vada a sottrarre terreno fertile a Mario Occhiuto. Ma in politica, si sa, non si può mai dire, e con oltre tre settimane che ancora ci separano dalla presentazione delle liste, tutto può ancora capitare.

Agenda Cosenza luogo di confronto virtuale

COSENZA – Agenda Cosenza – Idee in rete. Si tratta di una pagina facebook aperta, di uno spazio libero in cui raccogliere idee, progetti, contributi per alimentare un confronto sulla Cosenza che verrà. Un luogo virtuale, scevro da connotazioni politiche, in cui operare uno scambio di opinioni sulle questioni che riguardano la città capoluogo e la sua funzione vitale 20160401_114347di centralità, anche rispetto all’area urbana ed al resto della regione. A presentare l’iniziativa sono stati Elio Bozzo, Salvatore Magarò, Giuseppe Aloise e Cesare Marini, nel corso di un incontro con la stampa organizzato presso la sala Coni di Cosenza. In sala erano presenti anche il candidato sindaco Lucio Presta ed il deputato Franco Bruno. «L’obiettivo – spiegano gli ideatori del progetto – è dare una mano a chi dovrà amministrare la città da qui a breve. Non basta vincere le elezioni, bisogna avere una visione della città e attuarla. Aprire un dibattito bipartisan sui temi e sui contenuti significa in primo luogo ritrovare l’orgoglio di Cosenza, ritrovare un senso civico trasversale. Pensiamo che da questa miniera di idee possa venir fuori un’agenda di governo per la città, un patto tra i cittadini e la futura amministrazione». L’ambizione è quella di coinvolgere ampi settori della società civile, del mondo delle professioni, della cultura, dell’università e di riportare la politica sul terreno della sana e costruttiva dialettica. Questo percorso virtuoso consentirà di realizzare un’agenda di priorità per Cosenza ben individuate e definite, da mettere a 20160401_114334disposizione anche di tutti coloro che, a prescindere dal colore politico, si candidano a rivestire un ruolo nella prossima consiliatura. Un’agenda di punti concreti e condivisi da offrire alla città nel corso di una manifestazione alla quale interverrà anche Francesco Rutelli, autore nella capitale di una analoga iniziativa che ha riscosso notevoli apprezzamenti.

 

Elezioni Cosenza, Formisani: il nostro è un percorso trasparente (AUDIO)

COSENZA – Prime dichiarazioni per il candidato a sindaco Valerio Formisani che correrà a Palazzo dei Bruzi sostenuto da una coalizione che annovera Sinistra Italiana, Sel, Rifondazione Comunista ed altri movimenti civici. L’aspirante primo cittadino è stato intervistato dalla conduttrice del Sound Café Raffaella Aquino.