Archivi tag: primadicultura

L’acid jazz degli Incognito e il rock arbëresh di Peppa Marriti Band chiudono il Festival delle Invasioni 2017

COSENZA – Grande chiusura per Confluenze – Festival delle Invasioni 2017. Domani sera, alle ore 22.00, sul palco del lungofiume salirà una delle band più longeve del soul jazz funky. Sono i britannici Incognito, la cui storia inizia circa quarant’anni fa con Jean Paul “Bluey” Maunick, inglese originario di Mauritius arrivato a Londra all’età di 10 anni, e Paul “Tubbs” Williams, i fondatori della band.

Domenica sera, invece, alle ore 22.00, saluta Confluenze il gruppo calabrese – di S. Sofia d’Epiro – dei Peppa Marriti Band. Il loro progetto musicale coniuga le radici del rock con la tradizione e la cultura “Arbëresh”. Hanno partecipato ad importanti festival nazionali come Arezzo Wave, Adriatico-Mediterraneo, Sonica, Ampollino Sound, Festa della Musica, Suns Contest 2009, DemoFest Lamezia Terme, BunkerFest Pezë/Tirana (Albania), Java Kulturore Arbëreshe Skopje (Macedonia). Hanno vinto i premi ETNO (DemoFest) e DEMO D’AUTORE (Sele d’Oro) 2010. Il 2017 è l’anno del loro terzo disco “Ajëret” anticipato da un video musicale girato da Arash Radpour.

 

Si alza il sipario sul Festival Euromediterraneo di Altomonte

COSENZA – «Ogni Festival è un bambino che nasce ogni anno e quest’anno il Festival Euromediterraneo di Altomonte festeggia i suoi primi 30 anni». Con queste parole il direttore artistico Antonio Blandi ha aperto questa mattina, nel Salone degli Stemmi del Palazzo della Provincia, la conferenza stampa di presentazione la fortunata kermesse che fa di Altomonte une dei principali poli attrattivi dell’estate in Calabria. E per l’importante traguardo delle trenta candeline quest’anno il Festival si fa in due: «Abbiamo deciso di dividere la programmazione in due parti – prosegue Blandi – nel periodo che va da luglio a novembre. La seconda fase, in autunno, coinciderà con il Premio Altomonte, in orbita delle compagnie teatrali della nostra regione».

Il Festival Euromediterraneo, che quest’anno avrà come tema le “Connessioni Culturali, nasce nel lontano 1988 dalla brillante intuizione dell’allora sindaco Costantino Belluscio e si è da subito distinto per la sua mission, mai mutata nel corso degli anni: essere punto di incontro di cultura in tutte le sue espressioni dal teatro alla danza, dalla musica alle arti visive; creando connessioni fra generi, territori e comunità. «Perseguiamo l’idea che Costantino Belluscio ha avuto trenta anni fa – spiega l’attuale sindaco di Altomonte Giuseppe Lateano -. Altomonte ha un patrimonio culturale importante che fa del borgo un brand per tutto il Comprensorio». «L’immagine di Altomonte è cresciuta ogni anno e questo è sinonimo di una comunità che in Calabria si distingue», prosegue l’assessore alla cultura e al turismo Lina Fittipaldi che poi aggiunge: «Nell’ambito del Festival diverse manifestazioni si protrarranno da qui a novembre. Come Amministrazione opereremo al meglio per far si che tutto questa avvenga nel migliore dei modi».

Alla conferenza stampa sono intervenuti anche Roberto Matragrano, presidente di Confartigianato Imprese Calabria, partner dell’iniziativa, e il vice presidente della provincia, Mario Bartucci, il quale auspica una futura collaborazione tra i vari comuni del comprensorio per fare rete e creare connessioni importanti.

Il programma del Festival

Ad alzare il sipario sulla prima parte della trentesima edizione del Festival, il 29 luglio, nella raccolta e suggestiva cornice del teatro “C. Belluscio”, sarà il cantautore di origini albanesi, naturalizzato italiano, Ermal Meta, finalista al Festival di Sanremo che, oltre ad essere un bravo autore, è uno dei più quotati e richiesti artisti del momento.

Si continuerà con un programma diversificato di appuntamenti e un parterre di tutto rispetto che spazia dal teatro alla musica. Il 5 agosto si esibirà Ettore Bassi che calcherà le scene interpretando l’Anfitrione di Plauto, tragicommedia a soggetto mitologico, caratterizzata da un divertente intreccio di grossolani equivoci sul tema del doppio.

Il 7 agosto Corrado Tedeschi, volto noto della televisione italiana, interpreterà “L’uomo che amava le donne” facendo rivivere alcuni passaggi del capolavoro cinematografico di Truffaut, nei panni del protagonista Bertrande Morane, un ingegnere che dedica la sua vita all’amore infinito per le donne.

Il 9 agosto tante risate con Leonardo Manera, volto noto della comicità televisiva da Zelig a Colorado, che proporrà lo spettacolo “Italian beauty” un viaggio umoristico tra potenzialità e contraddizioni e tra bellezze e mostruosità del “Belpaese”.

Il 14 agosto ritornerà la musica con il concerto della “cantantessa” Carmen Consoli che fa tappa al Festival di Altomonte con il tour teatrale “Eco di sirene” portando in scena i suoi bellissimi racconti al femminile, accompagnata da una violinista e da una violoncellista.

Non mancherà poi la consueta Notte Bianca, in programma il 10 agosto, che animerà l’intero borgo, con musica, cultura, arte, danza ed enogastronomia tipica. Nei giorni successivi è la volta della “Festa della Terra”, evento finalizzato alla promozione del territorio e alla valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche e delle produzioni locali, che si svolgerà in contrada Casello nelle giornate 11 – 12 e 13 agosto e si concluderà con l’esibizione del gruppo musicale “I Garganesi”.

Il 17 agosto si torna al teatro “C. Belluscio” per assistere allo spettacolo di Biagio Izzo “È tutto un recito”, un monologo esilarante in cui risalta tutta la verve comica dell’attore napoletano.

A settembre si terrà la seconda parte del Festival Euromediterraneo di Altomonte, che si protrarrà fino all’autunno e vedrà in scena la musica del Divino Jazz, il “Premio Altomonte”, la Festa dell’Agricoltura, ma anche svariati incontri a tema, workshop e la summer school sempre nell’ottica delle “Connessioni Culturali”, perché il trasferimento delle conoscenze si rafforza anche attraverso le attività formative, di confronto e di specializzazione che si alternano, per tutto il Festival, agli eventi artistici conferendo alla kermesse altomontese, nel suo complesso, carattere di completezza ed organicità.

A. M. – A. A.

 

Tutto pronto per il XX Meeting del Mare. E quest’anno il premio si fa in cinque!

CROTONE – Anche quest’anno torna puntuale l’appuntamento estivo con innovazione, cultura, informazione, arte e intrattenimento, in un’edizione piena di novità, ma sempre attenta alla valorizzazione del territorio calabrese e del sistema dei beni culturali. Il “Meeting del Mare“, organizzato sin dalle origini dal patron Gino Foglia presidente dell’Associazione Centro Spettacolo, si accinge a spegnere le venti candeline.

In occasione degli importanti traguardi raggiunti, il “Premio alle Vite e alle Carriere 2017” amplia il già ricco programma per inserire altri tre nuovi eventi. Si parte dall’incontro con la stampa di martedì 25 luglio nel suggestivo Castello di Carlo V che accoglierà le presentazioni del libro “L’ultimo Re di Delfi” di Gianluca Facente (in collaborazione con il presidente Pietro Arcuri dell’associazione Radici) e della mostra “Le donne di Rirì” curata dall’artista Maria Stella Marino. Ma non è tutto. Mercoledì 26 luglio in piazza Marinai d’Italia proiezione cinematografica del docufilm “Il Tempo Resterà” sulla vita del cantautore Pino Daniele, per la regia di Giorgio Verdelli (regista e autore del fortunato programma musicale di Rai2 “Unici”). Nella stessa serata riconoscimento alla storica formazione crotonese della “Diffusion Jazz Band” per i vent’anni di carriera composta da Giancarlo Cuomo, Romeo Proietto, Pino Giancotti, Gianni Ciampà e Massimiliano Covelli che renderanno omaggio in musica al grande Pino Daniele.
Giovedì 27 luglio si prosegue poi con il viaggio itinerante alla scoperta delle creazioni realizzate dall’artista Mario Sposato nel suo Museo permanente d’arte contemporanea di Crotone. 
Per poi approdare sul lungomare crotonese, in piazzale Ultras, per le ultime due serate. Quella di venerdì 28 luglio, sotto la direzione artistica di Mario Nunziante, proveniente dal talent Mediaset “Amici”, sarà la vetrina per gli artisti crotonesi dai 6 ai 17 anni, condotta da Paky Arcella. Durante la rassegna canora si ufficializzerà lo straordinario gemellaggio tra la Nazionale Italiana di Calcio dei Diversamente Abili e una rappresentativa, accompagnata dal presidente Gianni Vrenna, della Società del Crotone Calcio.
Infine atteso per sabato 29 luglio il premio “Meeting del Mare” che vedrà, nella veste di padrone di casa, Massimo Proietto con una madrina d’eccezione Elisa Isoardi, al timone del prossimo contenitore quotidiano “Buono a sapersi. In tavola con salute” su Rai1. La kermesse sarà scandita da diversi momenti dedicati a moda e spettacolo: i gioielli della linea “Sacro e profano” del maestro orafo Gerardo Sacco, l’artista Giuseppe Fata con le sue creazioni parigine, le borse dal marchio “Carpa Diem Non Solo Coffa” interamente lavorate a mano da Giusi Musumeci. 
Un’esclusiva per i vent’anni del premio quest’anno sarà, dopo i successi televisivi, la partecipazione degli “Abba Celebration” in un racconto musicale unico e raro. Divertimento garantito grazie alla comicità del cabarettista Sergio Viglianese, che deve il suo debutto in tv al programma “Zelig”. Riflettori puntati sulla grande musica del raffinato cantautore Francesco Baccini, vincitore della Targa Tenco 1989, per far rivivere anche a Crotone grandi emozioni attraverso le sue canzoni più belle. Ed è proprio da quest’ultimo che partiamo a elencarvi i prestigiosi riconoscimenti di tale ventesima edizione con “Un Mare di… Musica”; per passare ai giornalisti Alessandro Antinelli (conduttore de “La Domenica Sportiva” su Rai2) per “Un Mare di… Giornalismo sportivo” e Giancarla Rondinelli (già inviata di “Porta a Porta”, “Quinta Colonna” e “Domenica Live”) per “Un Mare di… Giornalismo”; al regista, sceneggiatore e attore Mimmo Calopresti per “Un Mare di… Cinema”; al professor Diego Centonze, resp. Unità Neurologia e Neuroriabilitazione dell’I.R.C.C.S. Neuromed insignito per “Un Mare di… Ricerca” dall’omonima fondazione; alla dottoressa Gloria Tenuta della Gias Spa per “Un Mare di… Traguardi” consegnato da Bper Banca; al professor Medhanie Abraham, specialista in Chirurgia Bariatrica presso il Marrelli Hospital per “Un Mare di… Medicina” ideato dal Gruppo Marrelli; all’amministratore Ezio Romano dell’omonima società crotonese di trasporti pubblici per “Un Mare di… Sicurezza”.

Torna il Festival Euromediterraneo di Altomonte. Da sabato 29 grandi concerti e spettacoli musicali

COSENZA – Giovedì 27 luglio alle ore 11:00, con la conferenza stampa di apertura presso la Sala degli Stemmi della Provincia di Cosenza, si alzerà il sipario sul Festival Euromediterraneo di Altomonte giunto, quest’anno, alla sua trentesima edizione.Il Festival nasce, infatti, nel lontano 1988 dalla intuizione dell’allora sindaco Costantino Belluscio e si è da subito distinto per la sua mission, mai mutata nel corso degli anni: essere punto di incontro di cultura in tutte le sue espressioni dal teatro alla danza, dalla musica alle arti visive; creando connessioni fra generi, territori e comunità.

Un evento che di anno in anno ha saputo testimoniare la grandezza e l’importanza della sua idea progettuale ed è riuscito a promuovere e favorire la conoscenza dei beni culturali di Altomonte, del suo territorio e dell’intera Calabria in una prospettiva nazionale ed internazionale. Ecco perché la scelta del tema di questo anno, “Connessioni Culturali”, proprio per sottolineare il ruolo e gli obiettivi che il Festival si pone per il suo futuro, ossia portare avanti una concezione di cultura che non vuole tralasciare nessuna forma espressiva e che apre le porte alle contaminazioni di ogni genere. Rimanendo un appuntamento imprescindibile per la promozione culturale della Calabria. Un Festival, quello di Altomonte, che vuole continuare ad essere un luogo d’incontro e di crescita culturale dove il trasferimento delle conoscenze si rafforza non solo con le esibizioni artistiche, ma anche con le attività formative e di specializzazione (workshop, summer school, incontri, ecc.) che si alterneranno agli eventi in cartellone.

In quest’ottica s’inseriscono le importanti partnership artistiche e istituzionali che consentono al Festival di connettere il mondo dell’arte e della cultura con la promozione turistica. Tra queste ricordiamo: il prestigioso Plautus Festival di Sarsina, la UILT (Unione Italiana Libero Teatro), l’AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile), il Touring Club sezione di Cosenza, la FISDIR (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale) e Leggoscrivo.com portale dedicato allo storytelling ed alla scrittura collettiva.

Ad alzare il sipario sulla prima parte della trentesima edizione del Festival, il 29 luglio, nella raccolta e suggestiva cornice del teatro “C. Belluscio”, sarà il cantautore di origini albanesi, naturalizzato italiano, Ermal Meta, finalista al Festival di Sanremo che, oltre ad essere un bravo autore, è uno dei più quotati e richiesti artisti del momento.

Si continuerà con un programma diversificato di appuntamenti e un parterre di tutto rispetto che spazia dal teatro alla musica. Il 5 agosto si esibirà Ettore Bassi che calcherà le scene interpretando l’Anfitrione di Plauto, tragicommedia a soggetto mitologico, caratterizzata da un divertente intreccio di grossolani equivoci sul tema del doppio.

Il 7 agosto Corrado Tedeschi, volto noto della televisione italiana, interpreterà “L’uomo che amava le donne” facendo rivivere alcuni passaggi del capolavoro cinematografico di Truffaut, nei panni del protagonista Bertrande Morane, un ingegnere che dedica la sua vita all’amore infinito per le donne.

Il 9 agosto tante risate con Leonardo Manera, volto noto della comicità televisiva da Zelig a Colorado, che proporrà lo spettacolo “Italian beauty” un viaggio umoristico tra potenzialità e contraddizioni e tra bellezze e mostruosità del “Belpaese”.

Il 14 agosto ritornerà la musica con il concerto della “cantantessa” Carmen Consoli che fa tappa al Festival di Altomonte con il tour teatrale “Eco di sirene” portando in scena i suoi bellissimi racconti al femminile, accompagnata da una violinista e da una violoncellista.

Non mancherà poi la consueta Notte Bianca, in programma il 10 agosto, che animerà l’intero borgo, con musica, cultura, arte, danza ed enogastronomia tipica. Nei giorni successivi è la volta della “Festa della Terra”, evento finalizzato alla promozione del territorio e alla valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche e delle produzioni locali, che si svolgerà in contrada Casello nelle giornate 11 – 12 e 13 agosto e si concluderà con l’esibizione del gruppo musicale “I Garganesi”.

Il 17 agosto si torna al teatro “C. Belluscio” per assistere allo spettacolo di Biagio Izzo “È tutto un recito”, un monologo esilarante in cui risalta tutta la verve comica dell’attore napoletano.

A settembre si terrà la seconda parte del Festival Euromediterraneo di Altomonte, che si protrarrà fino all’autunno e vedrà in scena la musica del Divino Jazz, il “Premio Altomonte”, la Festa dell’Agricoltura, ma anche svariati incontri a tema, workshop e la summer school sempre nell’ottica delle “Connessioni Culturali”, perché il trasferimento delle conoscenze si rafforza anche attraverso le attività formative, di confronto e di specializzazione che si alternano, per tutto il Festival, agli eventi artistici conferendo alla kermesse altomontese, nel suo complesso, carattere di completezza ed organicità.

 

Peperoncino Jazz Festival, arriva in Calabria il trombettista Benny Benack

GUARDIA PIEMONTESE (CS) – Continua senza sosta, registrando ovunque un eccezionale successo di pubblico e critica, il lungo tour musicale e culturale tracciato nel territorio calabrese dal XVI Peperoncino Jazz Festival, evento organizzato dall’Associazione culturalePicanto con il contributo della Regione Calabria (progetto presentato a valere sull’avviso pubblico relativo agli eventi culturali storicizzati nell’ambito dei Fondi PAC 2017), degli enti Parco Nazionale del Pollino e Parco Nazionale della Sila, di numerose amministrazioni comunali e di importanti Sponsor privati (primo fra tutti il Main Sponsor Banca BPER, poi Confindustria Cosenza, Agis e Anec Calabria, Gas Pollino, Pollino Gestione Impianti, Ottica Di Lernia, Montagna Srl, La Pietra Srl ecc.) e con l’alto patrocinio della Provincia di Cosenza, del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Napoli e della Reale Ambasciata di Norvegia. Dopo l’indimenticabile performance cosentina dei mitici The Manhattan Transfer, la ricca “cinque giorni” castrovillarese all’insegna del miglior jazz americano (nel corso della quale si sono esibiti, tra gli altri, Antonio Sanchez, Linda May An Oh, Michael Supnick e David Kikoski) e le tappe a Sibari, San Marco Argentano e Torano Castello, DOMANI, martedì 25 luglio, alle ore 22:00, il festival musicale più piccante d’Italia tornerà a far tappa alle Terme Luigiane, che, come da tradizione, ospiteranno l’evento nello splendido scenario del Parco Acquaviva, un posto fuori dal tempo in cui natura e benessere aiutano a ritrovare l’armonia del corpo e della mente. Dopo aver ospitato nelle scorse edizioni, tra gli altri, artisti del calibro, in occasione della sua XVI edizione il festival diretto artisticamente da Sergio Gimigliano offrirà al suo pubblico il concerto del travolgente Benny Benack III, trombettista e cantante statunitense che negli ultimi tempi sta riscuotendo un incredibile successo internazionale per la sua notevole versatilità e per l’ottima tecnica e padronanza del linguaggio jazz. Finalista al prestigioso Thelonious Monk International Competition e indicato da Wynton Marsalis come una delle nuove promesse del jazz mondiale, Benack, nonostante la sua giovane età, è stato vincitore di numerosi premi e si sta distinguendo anche come turnista in alcuni tra gli ensemble più richiesti nella scena musicale newyorkese. In occasione di un breve tour europeo farà tappa al PJF accompagnato dal trio italiano capitanato dal chitarrista molisanoDaniele Cordisco (Jeff Young – organista di Sting – Roy Hargrove, Esperanza Spalding, Gregory Hutchinson, Danilo Rea, Stefano Di Battista, Fabrizio Bosso, Renzo Arbore) e formato, altresì, dal contrabbassista lucano Giuseppe Venezia (che vanta collaborazioni importanti tra cui Greg Hutchinson, Johnatan Blake, Jerry Bergonzi) e dal batterista campano Elio Coppola (Joey de Francesco, Dado Moroni, Tony Monaco, Walter Ricci ecc.).  Nel corso della serata, ad ingresso libero in quanto realizzata grazie all’essenziale contributo della Sateca (società che da anni gestisce le Terme Luigiane) e al supporto dell’Alia Jazz Hotel, il quartetto proporrà un repertorio che verte principalmente su composizioni originali di Benack e Cordisco di stampo hard bop, senza escludere alcune composizioni di importanti autori, ai quali Benny Benack ha reso un tributo componendone il testo.  Dopo la tradizionale tappa alle Terme Luigiane, l’evento che negli anni si è conquistato il ruolo di Festival Jazz Internazionale della Calabria riprenderà il suo percorso nelle più belle località della regione invadendo musicalmente il territorio della Sila, che dal 26 al 30 luglio ospiterà una ricchissima “cinque giorni” all’insegna delle sonorità nordiche realizzate con il contributo dell’Ente Parco Nazionale della Sila e patrocinate dalla Reale Ambasciata di Norvegia. Scendendo dalla Sila, il 31 luglio, poi, il Peperoncino jazz Festival farà tappa per la prima volta nella presila, laddoveEmmet Cohen e il suo Infinity Trio si esibiranno nel territorio comunale di Rovito, mentre martedì 1° agosto, prima di una ricca settimana di concerti in tutti i centri più importanti della costa ionica, è in programma al Castello Svevo di Cosenza l’attesissimo concerto di Diane Schuur.

 

Greta Scarano protagonista all’apertura del Magna Graecia Film Festival

CATANZARO – L’affascinante attrice Greta Scarano sarà al Magna Graecia Film Festival nella giornata di apertura per la proiezione del film “Smetto quando voglio – Masterclass” di Sydney Sibilia che l’è valsa la candidatura ai Nastri d’Argento 2017 come miglior attrice protagonista.

Piacevoli ricordi per Greta legati al Magna Graecia Film Festival: nel 2015 ha conquistato, infatti, la Colonna d’Oro per l’interpretazione nel film “Senza nessuna pietà” di Michele Alhaique.

L’artista poliedrica, con doti anche nel canto e nel ballo, è stata apprezzata sin dai suoi esordi in produzioni televisive come Un Posto al Sole”,R.I.S. Delitti Imperfetti” e“Squadra Antimafia”, fino all’acclamata serie di Sky “Romanzo Criminale. Sul grande schermo il suo percorso è iniziato nel 2011 conQualche Nuvola” di Saverio di Biagio. E poi è stata la volta di “In Treatment”, la serie culto di Sky con Sergio Castellitto, e “Suburra” di Stefano Sollima, ruolo che le ha consentito di ricevere un Ciak d’Oro e il Nastro d’Argento come miglior attrice non protagonista. Nel 2016 ha girato il nuovo film di Roberto Faenza “La Verità sta in Cielo”, accanto a Riccardo Scamarcio, Valentina Lodovini e Maya Sansa, ed ora l’opera di successo di Sydney Sibilia.

L’attrice sarà presente alla kermesse cinematografica ideata e diretta da Gianvito Casadonte con parte del cast di “Smetto quando voglio” e racconterà i suoi prossimi impegni che la consacreranno nell’olimpo delle attrici italiane.

 

Libri in scena a Bisignano, si parte con il “carpe diem” della scrittrice Maiurano

20170721_192647BISIGNANO (CS) – Agatina Maiurano è la scrittrice che ha inaugurato il nuovo programma culturale a Bisignano, con la presentazione della sua seconda raccolta di poesie intitolata “La forza della vita: la Fede”, edito da Apollo Editore, nel chiostro del convento della santuario di Sant’Umile.

L’aria che si respira a un mese dalle elezioni è di profondo cambiamento nella rinnovata vitalità inspirata nello scenario culturale della culla di Sant’Umile, da troppo tempo abbandonato a se stesso. Un viaggio nella cultura del posto è l’appuntamento mensile “Libri in scena”: un percorso itinerante alla riscoperta della lettura, come racconta il sindaco Lo Giudice: «per dare ai cittadini la libertà che solo la cultura può dare». E subito l’idea viene accolta dal suo team: l’assessore Gallo e Apollo Editore rappresentato da Antonietta Meringolo inaugurano il primo appuntamento, portando davanti ad una sala piena, segno dell’appetito culturale che la cittadina ha sviluppato nel corso della lunga desolazione, il poeta tormentato dai suoi lunghi anni. Con la forza di chi ha toccato il fondo, Agatina dimostra grande capacità d’introspezione, incentivata da suo figlio, morto in un incidente stradale. «Prima di morire le ha regalato una penna. Le ha detto scrivimi una poesia. Gli ha dedicato “L’ultima penna”» fa notare Agata Berlingieri, autrice della prefazione. Grazie alle magistrali letture di poesie presentate non solo dai relatori, ma soprattutto da Lucia Mantuano anche chi non ha ancora letto il libro comprende subito la straordinaria malinconia che ne avvolgono le pagine e l’amore per la vita di chi ne conosce i lati più bui.

«Bisogna cogliere il momento, il tempo non si recupera. Quel che è perduto lo rimarrà per sempre» con questo consiglio dell’autrice si chiude il primo evento culturale organizzato dal comune di Bisignano dopo tanti anni di torpore.

Alfredo Arturi

Goran Bregovic approda a Catanzaro

CATANZARO – L’artista bosniaco di fama internazionale, Goran Bregovic, il prossimo giovedì 20 luglio sarà al Politeama di Catanzaro. Difficile restare seduti sulle poltrone quando, assieme alla sua inseparabile orchestra, la Wedding & Funeral Band (fiati, percussioni e voci bulgare), darà il via al suo concerto, inserito nel tour il cui titolo è già tutto un programma: “Chi non diventa pazzo non è normale!”. Tappa in esclusiva del Festival d’Autunno per la Calabria, Bregovic ritorna nella nostra regione con uno spettacolo del tutto nuovo anche se, come è chiaro, non mancheranno quei brani che lo hanno fatto conoscere al grande pubblico (“Ederlezi”, “In the Death Car”, “Kalashnikov”, “Marushka”, “Gas gas” per citarne alcuni) e che lo hanno consacrato quale compositore dal successo internazionale.

Del resto arriva a Catanzaro (inclusa tra le sole quattro tappe in Italia) dopo aver fatto ballare migliaia di fan grazie al suo tour mondiale che ha toccato, tra l’altro,  città come  New York, Chicago e Parigi. E la musica che ascolteremo è un mix scoppiettante in cui si fondono ritmi folk slavi, suggestioni turche e vocalità bulgare, polifonie sacre ortodosse e moderni battiti pop, con quel pizzico di elettronica che non guasta. Tutto questo porta a definire, a ragione, quella di Bregovic “world music” o, meglio, “sound cosmopolita”. Una commistione di generi che ha origine certo dalle sue esperienze artistiche ma anche di vita. Nato a Sarajevo da madre serba e padre croato, crea i suoi primi gruppi rock a sedici anni. «Il rock – ha sempre raccontato – aveva all’epoca un ruolo fondamentale nella nostra vita. Era l’unica possibilità per poter esprimere pubblicamente il nostro malcontento senza rischiare di finire in galera, o quasi». Alla sua origine mista, ha aggiunto anche una moglie musulmana: un contributo in più al mélange di culture che caratterizzano la sua esistenza.

«Quando ho pensato a un centro storico che si ripopolasse e che si dimostrasse vitale – spiega il direttore artistico del Festival d’Autunno Antonietta Santacroce – ho immediatamente pensato a Goran Bregovic. I ritmi dei suoi brani, la vitalità che sprigiona con l’ausilio della sua inseparabile band, la capacità di coinvolgere si sposano perfettamente con l’idea di fondo di questa quindicesima edizione del Festival, tanto che la sua sagoma l’abbiamo utilizzata anche per tutto il materiale promozionale. Si tratta di un evento imperdibile che, nel resto d’Italia, sta facendo registrare un ottimo riscontro. Sono certa che anche Catanzaro e la Calabria tutta risponderanno alla grande perché non capita spesso di assistere a spettacoli come quello che offre Bregovic».

I biglietti del concerto si possono acquistare nelle 46 rivendite sparse in tutta la regione e anche sul circuito Ticketone (www.ticketone.it) e sul sito del Festival, consultabile all’indirizzo www.festivaldautunno.com. Qui sarà possibile anche conoscere, nella sezione “ospitalità” l’elenco dei ristoratori che, in occasione degli eventi in programma, offriranno dei menu particolari a prezzi vantaggiosi.

Presentato il Calabria Blues Passion 2017

ROSSANO (Cs) – È stato presentato ieri alla stampa, durante il Festival Check nel prestigioso complesso dell’Auditorium Alessandro Amarelli di Rossano, il ricco programma del Calabria Blues Passion 2017 – XV Memorial “Marco Fiume”: cartellone di eventi promosso dall’Associazione musicale Marco Fiume. Otto tra artisti e band internazionali saliranno sui palchi della più importante kermesse musicale dedicata al Blues promossa ed organizzata in Calabria ed in programma per i prossimi 21, 22, 23 e 29 Luglio 2017. Quest’anno, la manifestazione, studiata nel nuovo format itinerante, toccherà tre suggestive location: il Fondaco del Lido Sant’Angelo a Rossano, il parco archeologico di Sibari a Cassano Jonio e la promenade del lungomare Centofontane a Mirto di Crosia.

«Quet’anno – ha detto in conferenza stampa il Presidente dell’Associazione musicale Marco Fiume, la Prof.ssa Maria Giulia Sorrentino – saliranno sul palco itinerante del festival, otto dei più grandi interpreti della musica Blues, Jazz, Swing, Soul, Rythm & blues e Rock’n’Roll. Un programma formidabile in tre location formidabili che hanno chiesto di poter ospitare le serate del festival. Da qui è nato il Calabria Blues Passion – Memorial Marco Fiume nel nuovo format regionale itinerante. L’obiettivo che persegue l’associazione è quello di far appassionare a questo genere musicale e alle sue declinazioni, molti più calabresi. Infatti, siamo già a lavoro per accogliere i tanti inviti, di diverse realtà locali regionali, disposte ad accogliere il festival, così da poter ampliare il programma degli eventi, già a partire dalla prossima edizione, e portarlo in nuove location, da affiancare, ovviamente, ormai – conclude – a quelle che sono le sedi storiche del blues in Calabria, a partire proprio da Rossano».

All’incontro con gli operatori dell’informazione oltre a Maria Giulia Sorrentino, Presidente dell’Associazione musicale “Marco Fiume”, promotore ed ente organizzatore del Calabria Blues Passion, sono intervenuti i rappresentanti dei tre comuni partner della manifestazione, il Consigliere comunale delegato al Turismo di Crosia – Francesco Russo, l’Assessore al Turismo del Comune di Cassano Jonio – Ercole Cimbalo, l’Assessore al Turismo e Vicesindaco del Comune di Rossano – Aldo Zagarese, e poi, ancora, il direttore del Museo nazionale archeologico della Sibaritide, Adele Bonofiglio, il Responsabile Affari Istituzionali di Enel per la Calabria, Rossella Sirianni, e l’On. Giuseppe Graziano,Segretario questore del Consiglio regionale della Calabria.

FESTIVAL-CHECK-Calabria Blues Passion 2017

PROGRAMMA CONCERTI

Venerdì 21 Luglio, Piazza del Fondaco di Sant’Angelo, nei pressi della Torre stellata sul lungomare di Rossano. Concerto 1: i 091BLUES. Concerto 2: MATTHEW LEE QUARTET

Sabato 22 Luglio – Piazza del Fondaco di Sant’Angelo, nei pressi della Torre stellata sul lungomare di Rossano. Concerto 1: FRANCESCO PIU TRIO. Concerto 2: X-JAM “SINGIN’ THE DIVAS” & GUEST

Domenica 23 Luglio – Parco Archeologico di Sibari – Strada Statale 106 Jonica (Km 24) – Cassano Jonio. Concerto 1: JANE JERESA. Concerto 2: SHAWN JONES.

Sabato 29 Luglio – Promenade lungomare Centofontane di Mirto a Crosia. Concerto 1: THE BLUES QUENN. Concerto 2: LEVI PARHAM.

Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito con inizio alle 21,30.

 

Il Karma di Gabbani entusiasma il pubblico di Piazza Bilotti

COSENZA – Un concerto inaspettato, per alcuni versi ma di grande impatto, ad iniziare dalle misure di sicurezza adottate che, in una città come Cosenza, per alcuni sono apparse anche esagerate. Ma così è stato. Una piazza gremita fino all’impossibile, con passaggi inaccessibili dalla folla accorsa che, dalla piazza Bilotti proseguiva come una coda serpentina, fino al corso principale, ha potuto assistere ad uno spettacolo nella massima sicurezza.
Il concerto di Francesco Gabbani rientrava nell’ambito del cartellone di “CONFLUENZE – Festival delle Invasioni”, dell’amministrazione comunale di Cosenza. Trionfatore dell’ultima edizione del Festival di Sanremo (solo l’anno prima aveva conquistato il primo posto della sezione giovani con “Amen”) – e sesto alla 62ª edizione dell’Eurovision Song Contest di Kiev dove ha vinto il premio della sala stampa, il cantautore di Carrara ha iniziato il suo lungo tour estivo dal Teatro Romano di Verona per presentare “Magellano”, il disco uscito il 28 aprile per BMG Rights management (Italy), entrato direttamente al primo posto della classifica di vendite e certificato disco d’oro.

Ieri sera in Piazza Bilotti ad accoglierlo un tripudio di entusiasmo ed energia in una Cosenza che sembrava rivivere i momenti più felici dei suoi ormai leggendari Capodanno in piazza.

Il concerto di Gabbani è iniziato con “Magellano”, la canzone che intitola l’omonimo album, il terzo registrato in studio, del cantante toscano. È a quasi metà concerto, alla sesta canzone, che Gabbani fa esplodere la piazza con “Occidentali’s Karma”, brano tanto ballabile e all’apparenza leggero, quanto in realtà denso di riferimenti filosofici e giochi di parole, che ironizza sul modo in cui gli occidentali trasformano in tendenze modaiole lo stile di vita e la filosofia orientale, “scimmiottandole”. Segue “A moment of silence”, valorizzato dalla riflessione di Gabbani: «Pensavo a quanti traguardi ha raggiunto l’umanità, quanti ne sta raggiungendo e quanti ne raggiungerà. Nella frenesia degli eventi potremmo fermarci un attimo e riflettere su quello che stiamo facendo, che abbiamo fatto, che faremo, concedendoci adesso il nostro momento di silenzio».

Dopo oltre un’ora e mezza di spettacolo, seguitissimo dalla marea di pubblico che danza e canta insieme al protagonista sul palco, “Il vento si alzerà” porta verso la conclusione,  precedendo il ringraziamento a tutta la band. Sul palco con Gabbani il fratello Filippo alla batteria, Lorenzo Bertelloni alle tastiere, Giacomo Spagnoli al basso e Davide Cipollini alla chitarra.

Ma il concerto non è ancora concluso. Gabbani rientra una volta sul palco per ricantare “Foglie al vento” e “Pachidermi e Pappagalli”. E poi di nuovo sul palco ancora una volta per il bis di “Occidentali’s Karma”. scendendo nel bagno di folla per salutare i fortunati fan in prima fila.

Gabbani si conferma un artista coinvolgente, generoso e istrionico.

Fiorenza Gonzales Andreina Morrone