Archivi tag: primadicultura

A Cariati lo spettacolo multietnico delle Gen Verde Acoustic

CARIATI (CS) – Approda a Cariati il prossimo 29 aprile al Cinema Teatro Comunale il tour “Gen Verde Acoustic”, un evento assai atteso che già da tempo sta registrando il sold out in giro per l’Italia.

Una formazione tutta al femminile che porta sul palco, non solo buona musica e sonorità arricchite di importanti contaminazioni, ma talento e risorse culturali.

La band, infatti, composta da sole donne di diverse nazionalità, è cresciuta nel corso degli anni incamerando non pochi successi e riconoscimenti a livello mondiale. Il leitmotiv è un messaggio di speranza, di pace, di solidarietà e integrazione sociale e culturale che le artiste vogliono trasmettere in lungo ed in largo specialmente alle nuove generazioni, partendo dagli studenti.

Offrire, dunque, una carica di speranza per ricominciare tutti insieme attraverso l’arte della musica e della coralità, delle performance artistiche le quali vivono di contaminazioni stilistiche che vanno dal pop al rock passando dai tocchi etnici in una babele di suoni e colori in cui il pubblico sarà particolarmente coinvolto. Insomma, uno spettacolo nello spettacolo, assolutamente da non perdere.

L’appuntamento di venerdì 29 aprile in programma alle ore 20.30 presso il Teatro Cinema Comunale di Cariati, patrocinato dai comuni di Cariati e Crosia, è stato promosso dalla Dirigente dell’IIS di Cariati, prof.ssa Sara Giulia Aiello, reggente anche dell’Omnicomprensivo di Scigliano, di cui si identifica una nutrita partecipazione, e fa parte di un ampio progetto per lo sviluppo di percorsi educativi volti all’ampliamento delle competenze principalmente in ambito di aggregazione e socializzazione degli studenti dopo l’emergenza covid-19.

Cosenza, il mese della Terra al Museo dei Brettii e degli Enotri

COSENZA - "In occasione della Giornata mondiale della Terra che si celebra il 22 aprile, intendiamo fare alcune riflessioni sulle trasformazioni che il nostro Pianeta sta subendo e sulle prospettive future per proteggerlo.
Siamo convinti che il mondo della Cultura abbia come obiettivo quello di veicolare messaggi che riescano a sensibilizzare la collettività su temi fondamentali, in questo caso l'Ambiente. Per questo motivo il Museo dei Brettii e degli Enotri ha deciso di organizzare tre diversi appuntamenti  - il 22 aprile, il 3 maggio e il 13 maggio alle ore 17.30 - durante i quali, con l'ausilio di esperti e docenti dell'Università della Calabria, affronteremo tematiche legate ai problemi ambientali e alla salvaguardia del nostro  Pianeta". A scriverlo in una nota il museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza

Taurianova a giugno diventa Villaggio Sud Agrifest

TAURIANOVA (RC) – Dal 2 al 4 giugno 2022la prima edizione del Villaggio Sud Agrifest porterà a Taurianova rappresentati delle istituzioni, sigle sindacali, rappresentanti politici ed esperti nei settori dell’agricoltura, dell’innovazione tecnologica, dell’arte e dell’economia.

Villaggio Sud Agrifest, che si propone di diventare un appuntamento annuale, nasce dall’attenzione al dibattito internazionale legato ai temi della sostenibilità ed è realizzato e curato da Organizzazione produttori Pianagri e Associazione politico-culturale Risorse.

«L’obiettivo del Villaggio Sud Agrifest, che si svolge su tre giornate, in località Vatoni – affermano gli organizzatori – è quello di promuovere e valorizzare il patrimonio del territorio e le identità locali, ma anche creare sinergie tra il mondo dell’agricoltura e quello della sostenibilità ambientale, dell’innovazione tecnologica del lavoro etico e giovanile».

PROGRAMMA

Il primo giorno, giovedì 2 giugno, avrà come tema la Sostenibilità e Transizione Ecologica, venerdì 3 giugno si passa ad una discussione su Sostenibilità etica della filiera agricola, mentre sabato 4 giugno sarà dedicato alla Sostenibilità territoriale e belle storie di sud.

«Villaggio Sud Agrifest torna anche a far risuonare Taurianova – dichiara Domenico Barreca, direzione artistica di Villaggio Sud Agrifest – con grandi nomi del panorama musicale italiano. Concerti e dj setche ci permetterannodi tornare a vivere insieme la musica dal vivo e nel rispetto dell’ambiente».

Un festival al centro della Piana di Gioia Tauroche parla di futuro, ma contante novità anche all’insegna dello streetfood di qualità, del relax e del green.

A Cosenza arriva la mostra “JAPAN. Maestri d’Oriente”

COSENZA – Dal 2 Maggio al 2 Giugno 2022, nella splendida cornice della Galleria Nazionale di Cosenza, per la prima volta in Calabria, si potranno ammirare, da vicino, le affascinanti e suggestive xilografie dei grandi maestri giapponesi dell’Ottocento: Hokusai, Hiroshige, Kuniyoshi, Kunisada, Hiroshige II, Chikanobu, KyŌsai, Kunichika, Shuntei etc.

Una straordinaria selezione di oltre 100 opere, provenienti da collezioni private: dai Manga e Gafu di Hokusai alle Cinquantatrè stazioni del Tōkaidō di Hiroshige, dai ritratti degli attori kabuki di Kunisada ai samurai di Shuntei, dalle Quarantotto famose vedute di Edo di Hiroshige II ai racconti visionari di Kuniyoshi.

 

Un viaggio, attraverso la lente d’ingrandimento dell’arte, nelle tradizioni, nella storia, nei paesaggi, nel mito di un grande paese, il Giappone, che darà sfogo alla fantasia di tutti, che getterà una nuova luce sulle “conoscenze” già acquisite, aprendo nuovi scenari. Un’operazione culturale che non vuole fare sentire solo più erudito il suo pubblico, ma vuole anche offrire gli spunti per una riflessione postuma: l’osservazione e la comprensione “dell’altro” necessita di una pluralità di sguardi, il nostro solo punto di vista non basta.

 

Il progetto espositivo è curato da Alessandro Mario Toscano e Marco Toscano.

La mostra è organizzata e prodotta dall’Associazione N.9 (reduce dal grande successo di pubblico delle precedenti mostre su Antonio Ligabue e Rembrandt), patrocinata dalla Japan Foundation, e con il sostegno di Banca Mediolanum.

 

 

 

 

 

 

 

 

Pasquetta a Mendicino: area food, beverage e musica al Parco Fluviale

MENDICINO (CS) – ” “. Così scrive il sindaco Antonio Palermo dalla sua pagina Facebook. 

“Tornano finalmente dopo due anni di pandemia gli eventi nel nostro bellissimo borgo. 

E ripartiamo con una bellissima *festa di pace e solidarietà* nel meraviglioso *Parco Fluviale*

Grazie a La Terra di Piero, il Centro Di Solidarieta’ Il Delfino Società Cooperativa Sociale ONLUS, i Rocks’n’Dolls e tutti gli altri. Spargete la voce. Vi aspettiamo, non mancate”. 

“U figghju & Colacino”, countdown per lo spettacolo organizzato da Unicef Calabria

CATANZARO – Un piccolo grande gesto di solidarietà per strappare un sorriso. Partecipare allo spettacolo in programma giovedì 14 aprile alle 21.00 al Teatro Politeama di Catanzaro – targato Enzo e Ivan Colacino che ritroveremo straordinari nella performance dai tanti sold out  “U figghju & Colacino” – significa contribuire ad alimentare la grande rete della solidarietà messa in piedi da Unicef Calabria, guidata dal dottore Giuseppe Raiola. Il ricavato dello spettacolo del 14 aprile al Politeama verrà destinato a sostenere profughi ucraini, i più piccoli e i più fragili. L’organizzazione dell’evento è affidata alla professionalità dell’agenzia “Present&Future”. I biglietti possono essere acquistati alla biglietteria del Teatro Politeama di Catanzaro.

Si tratta di una iniziativa costruita con l’intento di compiere un ulteriore passo in avanti nella mobilitazione per i bambini e le bambine, e le loro mamme, fuggiti dalle atrocità del conflitto in Ucraina, dove hanno lasciato case, parenti, la propria infanzia felice, hanno bisogno di un sostegno concreto fatto delle risorse necessarie alla sopravvivenza, sia per chi ha raggiunto altre mete mettendosi in salvo, ma anche per chi è rimasto e combatte quotidianamente per scampare i bombardamenti e gli assalti russi.

“Chiediamo un ulteriore sforzo, un biglietto in più acquistato è un sorriso che doniamo a noi stessi e prima ancora ai bambini e alle bambine ucraine che vogliamo aiutare con la nostra solidarietà – afferma il presidente di Unicef Calabria, Raiola -. Il grande cuore dei catanzaresi non rimane insensibile agli occhi tristi dei bambini strappati alla propria infanzia. Un ringraziamento particolare va a quanti hanno compiuto un passo importante per dare concretezza alla solidarietà e alla pace. Penso all’iniziativa della Filcams CGIL Calabria che ha deciso di sostenere l’iniziativa acquistando venti biglietti che metterà a disposizione di lavoratrici e lavoratori. Vi aspettiamo numerosi, quindi: insieme possiamo fare tanto”.

“Un calabrese su Marte”: lo spettacolo di Gennaro Calabrese nella sua Reggio

REGGIO CALABRIA – Dopo il grande debutto romano, torna nella sua amata città l’attore comico Gennaro Calabrese con il nuovo one man show “Un Calabrese su Marte” per la regia di Antonello Costa e la collaborazione autoriale di Gianluca Irti e Alen Palomba.

L’atteso spettacolo inserito nella rinomata kermesse teatrale dell’Officina dell’Arte di Peppe Piromalli, andrà in scena sabato 16 Aprile alle ore 21 al teatro “Francesco Cilea” e vedrà il noto artista alle prese con i suoi  tantissimi personaggi, racchiusi tutti dentro una navicella “Cipollo 11.

Musica, esilaranti monologhi, imitazioni e momenti di satira metteranno nuovamente in risalto il talento di un reggino doc che, pur calcando importanti palcoscenici nazionali, non ha mai dimenticato la sua terra e la sua gente e appena può, torna sempre a rifocillarsi di quell’amore difficile da scordare.
“Sono molto emozionato e felice di essere anche per questa stagione teatrale, ospite della compagnia Officina dell’Arte alla quale mi lega un profondo affetto. L’amico Peppe Piromalli è davvero un combattente che ha scelto, nonostante il periodo che stiamo vivendo, di andare avanti e regalare alla città un bellissimo sogno chiamato arte – afferma l’attore Calabrese -. In questo nuovo spettacolo, farò insieme al pubblico un viaggio a bordo della navicella Cipollo 11, costruita a Tropea e popolata di vip, per garantire la continuità della specie umana tra buchi neri, stelle cadenti, meteore, extraterrestri e interterroni. L’umanità è seriamente minacciata da una serie di eventi che ne mettono a rischio la sopravvivenza e l’unica soluzione per evitare l’estinzione del genere umano, è ricominciare su un altro pianeta”.
In un susseguirsi di colpi di scena, il “Comandante” Calabrese insieme ai suoi simpatici e curiosi personaggi, saranno circa una cinquantina, cercherà di garantire la continuità della razza umana trasferendo le migliori menti sul pianeta Rosso.
“Anche in questa mia nuova creatura artistica, ho scelto di affrontare temi e argomenti di attualità alleggeriti da una sana ironia e non mancheranno alcuni omaggi ai grandi miti dello spettacolo – aggiunge l’attore reggino -. Ci divertiremo insieme e spero di regalare tanti sorrisi e un po’ di leggerezza che non guasta mai. Per sapere come si concluderà questo viaggio e quindi, se riuscirò a colonizzare il Pianeta, dovete venire al teatro Cilea e partire insieme a me”.
Pronto con le valigie, il direttore artistico Peppe Piromalli che, insieme ai fedeli spettatori dell’Oda, farà parte di questa “nuova avventura tutta calabrese”.
“Gennaro è sicuramente un artista a tutto tondo che ama creare sempre qualcosa di nuovo e con i suoi testi, come un bravo artigiano con lo scalpello, cerca di scolpire il mondo – conclude Piromalli -. L’artista è nulla senza il talento e il talento è nulla senza il lavoro, per questo, con tantissime difficoltà, ho scelto di non fermare la stagione dell’Oda e lottare per il mio pubblico, per il teatro, per la mia Reggio e so che, anche questa volta, non mi lascerà solo”.
E ancora possibile acquistare i biglietti per lo show presso la casa dell’Officina dell’Arte sita in via Fata Morgana al numero civico 36 a Reggio Calabria o contattare il numero di telefono 349.7059379.
 
 
 

Un calabrese alle finali del prestigioso premio inediTO

COSENZA – Alle finali del prestigioso premio inediTO – Colline di Torino, nella sezione testo canzone anche un autore calabrese. Giovan Battista Picerno con i testi dei brani dei Nafta Punk, duo elettronico di cui è anche voce. La premiazione si terrà al salone del libro di Torino il 22 maggio.

I testi in questione, racchiusi nell’opera Schermaginario, sono LucciolePopfobicoTi aspetto al Kairos e Alla prossima liberazione. Lucciole è il primo singolo dei Nafta Punk ed è stato scritto nel 2019, quando G.B. Picerno era impegnato in qualità di attore nello spettacolo teatrale Lucciole. D’insetti, Punk e Calabria paranoica, di Francesco Aiello. Il brano racconta della giovinezza vissuta nella provincia cosentina, dei sogni immensi, di disperati tentativi di non cedere a quel tipo di conformismo che rischia di spegnere il bagliore di una gioventù che brilla, come le lucciole appunto. Le stesse lucciole la cui scomparsa preoccupava tanto Pier Paolo Pasolini. Gli altri tre brani invece sono stati scritti tra il 2020 e 2021. Popfobico racconta la difficoltà di sobbarcarsi il peso delle grandi catastrofi contemporanee, cambiamento climatico e solitudine sociale in primis, mentre Ti aspetto al Kairos è una riflessione su quello che siamo diventati dopo l’adolescenza e sul tempo che abbiamo creduto di perdere, un interrogazione sulla fretta con cui abbiamo vissuto e una riflessione amara sul fatto ci abbia dato l’impressione di perdere tempo, mentre in realtà, più che il tempo ci siamo persi cose e persone, parti importanti della nostra vita. Alla prossima liberazione, si lega tematicamente al brano precedente: l’allontanamento da cose e persone con cui abbiamo condiviso molto durante la prima giovinezza, e da cui ci siamo allontanati più o meno volutamente, auspicando in fine che, superato il dolore del distacco, la vita possa tornare ad essere una festa, come nel giorno della liberazione, la prossima liberazione, appunto. Al di là dei temi specifici in tutti i brani c’è, in filigrana, una meditazione sul ricordo e sull’oblio, su cosa lasciare andare e su cosa invece tenere per continuare quell’incessante lavoro che è la costruzione delle nostre identità e in fine, su come questa si sia sviluppata in relazione più ad uno schermo che ad altri esseri umani, circostanza assolutamente nuova per l’umanità, sconosciuta alle generazioni precedenti e pervasiva nel caso dei nati negli anni zero. Proprio da quest’ultima riflessione deriva il titolo della raccolta di testi, che faranno parte dell’album, dei Nafta Punk, di cui l’uscita è prevista fra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno del 2022. 

Brunori Sas, tour nelle piazze in estate: «Sarà un bel viaggio». Tappa anche a Cosenza

COSENZA – Brunori Sas ha comunicato, attraverso i suoi canali social, che dopo il tour nei palazzetti a Maggio (che lo porterà il al PalaCalafiore di Reggio Calabria il 18 maggio), si esibirà quest’estate live anche in alcune delle maggiori pizze italiane. 
«Sarà un bel viaggio», ha detto il cantautore cosentino. 

Si parte con Cosenza il 21 giugno per il #RestartLiveFest. Questo il calendario completo.

Brunori tour

Prevendite aperte da lunedì alle ore 12.00 (Vivo Concerti).

Daniele Fabio in concerto a Mendicino, un viaggio alla scoperta delle antiche radici

MENDICINO (CS) – Arrangiamenti originali ed intimi che hanno visto la luce durante il periodo della pandemia e (ri)scoperta delle antiche tradizioni popolari della musica italiana. È “Istantanee… sul Mediterraneo”, il concerto del compositore e musicista calabrese Daniele Fabio, accompagnato dalla narrazione di Rino Amato, in programma per venerdì 8 aprile alle 18 al Parco degli Enotri di Mendicino (Cs). L’evento, organizzato in collaborazione con l’associazione Aria, che si occupa di diffondere eventi musicali, rientra tra gli appuntamenti culturali promossi dalla Fondazione Carical, presieduta da Luigi Morrone, nell’ambito del programma elaborato dal Presidente del Premio per la Cultura Mediterranea, Mario Bozzo.

“Istantanee…sul Mediterraneo” costituisce un minuzioso progetto di ricerca, elaborazione, composizione e arrangiamento, che ruota attorno al patrimonio artistico delle musiche tradizionali mediterranee, con particolare riferimento alle radici della musica italiana, che da sempre si è intrecciata con quelle di altri popoli. Daniele Fabio, chitarra e voce, e Rino Amato, attore e voce narrante, dialogheranno durante il concerto, coinvolgendo il pubblico in percorsi appassionanti ed emozionanti. Il repertorio dello spettacolo è costituito da musiche composte da Daniele Fabio tratte dai suoi dischi da solista “Mondi Interni” e “Istantanee”. L’intento è quello di riscoprire le antiche radici mediterranee ed italiane, attraverso le sei corde della chitarra classica, da sempre trait d’union tra il mondo popolare e quello della musica classica. Daniele Fabio è compositore, chitarrista, artista eclettico e mente creativa, fortemente apprezzato in Italia e all’estero. Svolge un’intensa attività concertistica, sia da solista che con diverse formazioni e vanta una densa produzione compositiva. Ha partecipato a varie produzioni discografiche, teatrali, editoriali, realizzando colonne sonore, brani inediti, trascrizioni e arrangiamenti, per affermati concertisti. Ha ricevuto premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali, come il Premio “Ali sul Mediterraneo” 2021. Nella sua musica, diversi linguaggi sonori convergono in un unico canale di comunicazione, con influenze che spaziano dalla musica colta occidentale, al flamenco, al jazz, alla world music, alla musica elettronica, dando origine ad un proprio stile fortemente riconoscibile sia come compositore che come concertista.