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Money Gate, Noto: «Retrocessione richiesta pesante ma sono ottimista»

CATANZARO – Retrocessione all’ultimo posto e tre punti di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato. Questa la richiesta della Procura Federale ai danni del Catanzaro, nell’ambito del procedimento scaturito dall’inchiesta “Money Gate”.

«Non c’è dubbio – afferma il presidente Floriano Noto dopo il dibattimento – che si tratti di una richiesta pesante, da far tremare i polsi. Tuttavia – prosegue – sono moderatamente ottimista perché, con i nostri legali, abbiamo portato all’attenzione del Tribunale federale non soltanto le motivazioni tecnico-legali finalizzate a smontare l’impianto accusatorio, ma anche una sintesi di tutto il lavoro svolto in questi cinque mesi dalla nuova società. Ritengo che i giudici terranno conto delle nostre obiezioni e che, alla fine, trionferà la giustizia. Ai nostri tifosi che, chiaramente, stanno vivendo con ansia questo momento, dico soltanto di pensare al calcio giocato e alla partita di domenica prossima: la squadra ha bisogno di stare concentrata e di contare sull’apporto del nostro impareggiabile pubblico. A tutto il resto – conclude il presidente-  ci penserà la società che, ormai da settimane, si prepara ad affrontare al meglio questa delicata situazione». 

 

Coppa Italia Dilettanti, scelta la sede della finale

COSENZA – Sarà lo stadio Ceravolo di Catanzaro ad ospitare la finale della Copa Italia Dilettanti Calabria in programma il prossimo sabato 23 dicembre, alle ore 16.

A contendersi il primo titolo della stagione, come noto, saranno Locri e Cotronei, gia protagoniste del campionato di Eccellenza in corso, in cui occupano il primo ed il secondo posto in classifica. In semifinale hanno eliminato rispettivamente Gallico Catona ed Acri.

Cosenza, Braglia: «Giocheremo a Trapani con l’intento di fare bene»

COSENZA – La squadra di Piero Braglia è tornata al successo, davanti al proprio pubblico, battendo la scorsa settimana la Virtus Francavilla. Domenica pomeriggio, invece, il Cosenza dovrà affrontare il Trapani. Fischio d’inizio fissato alle ore 14,30. Non saranno della partita Bruccini, Caccavallo, Mungo oltre a Baclet che è squalificato.

Il Cosenza targato Braglia

Il mister rossoblù, nel corso della conferenza stampa odierna, ha parlato dei singoli protagonisti (foto Farina). «Mi spiace che Loviso non stia giocando ma Palmiero, in questo momento, sta facendo molto bene. Si tratta – afferma Braglia – di un classe ‘96 al quale non posso dire nulla. Per quanto riguarda Loviso lo reputo un grande professionista e una persona perbene. Anche Perina sta facendo un buon lavoro con il suo allenatore. Non sono felice che uno come Saracco stia in panchina: non è mai bella questa cosa».

Il Trapani a 3 lunghezze dal Lecce

Al “Provinciale” di Trapani domenica si sarà vita ad un incontro importante per entrambe. I siciliani vantano il miglior attacco del Girone con 30 reti realizzate. Dall’altro lato, invece, il Cosenza ha intenzione di dare continuità ai risultati. Mancherà per la formazione di Calori il centravanti Marras. «Andremo lì per fare la nostra partita. Insieme a Lecce e Catania – dichiara Braglia – il Trapani è una squadra costruita per vincere. Dal nostro canto cercheremo di fare una grande partita al di là delle assenze. A loro mancherà Marras – continua – ma dispongono di una rosa in grado di sopperire alle mancanze. La squadra dovrà lottare con la massima intensità, bisognerà essere aggressivi e cercare di non subire».

Assente Baclet

Dopo la tripletta di domenica salterà il match Baclet causa squalifica. In avanti giocheranno Tutino e Mendicino. Braglia terrà fede al  3-5-2 che, dal match di Rende in poi, è stato utilizzato con costanza dal tecnico toscano. «Starà a loro far vedere di poter giocare, e anche bene, in avanti. Non cambierò nulla – conclude – nello scacchiere iniziale». In mattinata, nel frattempo, è prevista la seduta di rifinitura a porte chiuse prima della partenza direzione Sicilia.

AGGIORNAMENTO 16/12

Ecco i convocati per la partita in programma domani.

PORTIERI: Perina, Saracco;

DIFENSORI: Boniotti, Corsi, Dermaku, D’Orazio, Idda, Pascali, Pasqualoni;

CENTROCAMPISTI: Calamai, Collocolo, Loviso, Palmiero, Trovato;

ATTACCANTI: Liguori, Mendicino, Statella, Tutino.

Alessandro Artuso

Palmese, Le Piane verso la Sancataldese

PALMI (RC) – E’ una vera rivoluzione quella che sta vivendo in queste ore la Palmese. Sono bene dieci i giocatori che hanno salutato i colori neroverdi in queste ore.

Risolto in via ufficiale il vincolo di prestazione sportiva con il portiere Nunzio Franza, i difensori Umberto De Lucia e Santino Misale, mentre è stato rescisso il contratto con il centrocampista ivoriano Kadher Diomande e quello stipulato un mese fa con il centrocampista Giulio Puntoriere, il quale ha deciso di lasciare Palmi dopo un attento confronto con lo staff tecnico, per cercare più spazio altrove. 

Le Piane verso la Sanataldese

In lista di trasferimento imminente, invece ci sono l’attaccante Luigi Le Piane e il difensore under Sante Meringolo, prossimi a vestire la maglia della Sancataldese, squadra che sarà avversaria della Palmese a gennaio al Lopresti. Il centrocampista ghanese Yaw Asante invece è vicino alla Nocerina, mentre è ufficiale il trasferimento del regista classe 1997, Luigi Dodaro, che fa ritorno ad Acri dopo soli sei mesi a Palmi. Il giocatore, cresciuto nel Rende, si riavvicina quindi a casa. Infine, l’attaccante Augusto Josè Diaz è vicino ad accasarsi alla Reggiomediterranea in Eccellenza. 

Capitolo Cucinotti

Infine la società fa invece sapere che non è in partenza Danilo Cucinotti. Il difensore reggino, nonché uno dei capisaldi della squadra e una delle colonne dello spogliatoio palmese, «è incedibile, salvo che non sia lo stesso Cucinotti a chiedere lo svincolo o la cessione ad altra società. Qualsiasi altra comunicazione su tali argomenti inerenti situazioni societarie, diversamente pervenuta dai nostri uffici, sarà priva di fondamento».

 

Rende, Ricciardo: «Più punti possibili sotto l’albero»

RENDE (CS) – Per la 19ª giornata di campionato al Marco Lorenzon arriva il blasonato Catania di Cristiano Lucarelli. Una partita storica sotto alcuni aspetti, in cui il Rende vuole però fare bella figura. A margine della consueta amichevole infrasettimanale – oggi avversario di turno era il Roggiano di mister Eugenio Micieli, formazione che milita in Promozione A – si è concesso ai microfoni l’attaccante Giovanni Ricciardo, che appena rientrato domenica scorsa è stato l’autore della rete che ha sbloccato la partita con la Fidelis Andria , poi persa 3-1.

Una partita importantissima

Ricciardo da il giusto merito al match con i prossimi blasonati avversari: «Sarà sicuramente una partita bella e per noi importantissima perchè cerchiamo punti determinanti per la salvezza. E’ chiaro che per noi è un onore giocare con squadre così blasonate come il Catania, o come altre che abbiamo già affrontato tipo Lecce o Traopani, e quindi daremo il massimo per fare risultato».

Per Ricciardo sarà anche una sorta di derby personale considerata la sua provenienza siciliana e non solo: «Partita speciale per me. In realtà non ho mai giocato con il Catania ma in passato il mo cartellino è stato di loro proprietà del per tre anni in cui sono sempre andato in prestito. Perciò la sento tanto e mi piacerebbe ottenere un risultato importante»

La strada è sempre quella tracciata

Alla fine del 2017 mancano tre partite, il Rende non fa calcoli e continua deciso per la sua strada. «Viviamo giornata dopo giornata. Ora c’è il Catania, poi penseremo alla Reggina e poi all’Akragas per chiudere il 2017 in bellezza – spiega Ricciardo -. Finora la squadra merita soltanto applausi. C’è stato qualche intoppo durante la stagione, ma ci sta, come ce l’hanno avuto le grandi squadre ce lo abbiamo avuto anche noi». E per Natale che regalo si vuole fare Ricciardo? «Io vorrei che prima di Natale facessimo più punti possibili a livello di squadra. Questo per me sarebbe già un grande regalo».

Acri, ufficiale il ritorno di Dodaro

ACRI – Luigi Dodaro, giovane centrocampista classe ’97, è ufficialmente un giocatore dell’Acri. Non si tratta di una nuova conoscenza, dal momento che l’ex Rende Dodaro – di cui vi avevamo anticipato ieri – ritorna ad Acri dopo il bel campionato dello scorso anno e dopo la prima parte di stagione giocata in Serie D con la Palmese, dove aveva seguito i tecnici Pellicori e Galeano. 

Il giocatore potrebbe anche non essere l’unico arrivo di giornata. Sarebbe infatti alla stretta finale la trattativa per portare alla corte di Mancini anche il centrocampista Stefano Vallone, ex Sersale e Isola Capo Rizzuto. E si continua a lavorare anche alla ricerca di un attaccante.

Mercato in uscita

Infine la società rossonera fa sapere che il centrocampista argentino Julián Wajnsztejn è stato ceduto in prestito alla Reggiomediterranea. Wajnsztejn era arrivato settimana scorsa con Corsale e Lamberti.

Volley Soverato, a Trento una sconfitta da archiviare subito

Delta Informatica Trentino – Volley Soverato 3 – 1

Parziali set: 23/25; 25/19; 25/20; 25/21

DELTA INFORMATICA TRENTINO: Carraro, Michieletto ne, Fondriest 12, Moro ne, Fucka ne, Kiosi 21, Zardo (L), Moncada 3, Dekany 13, Antonucci ne, Fiesoli 15, Moretto 12. Coach: Nicola Negro

VOLLEY SOVERATO: Bacciottini , Millesimo ne, Formenti ne, Bertone 5, Donà (K) 6, Gray 21, Frigo 8, Pizzasegola 2, Valli 1, Caforio (L), Taborelli 4, Mc Mahon 18. Coach: Leonardo Barbieri

ARBITRI: Serafin Denis – Laghi Marco

DURATA SET: MURI: Trentino 9, Soverato 6

La gara

Arriva la terza sconfitta in campionato per il Volley Soverato. Le ragazze di coach Leonardo Barbieri sono state superate dalla Delta Informatica Trentino per tre set a uno dopo un match giocato a tratti da parte delle biancorosse che sono venute a mancare nei momenti cruciali della gara.

Soverato torna a casa senza punti in tasca ma con la consapevolezza di poter ripartire dal prossimo match. Passiamo alla partita del “Sanbapolis”. Sestetto tipo per coach Negro che recupera il libero Zardo assente a Marsala per influenza, con Moncada e Kiosi a formare la diagonale, al centro la coppia Fondriest e Moretto mentre schiacciatrici Dekany e Fiesoli; risponde coach Barbieri per Soverato con Pizzasegola in regia e la statunitense Mc Mahon opposto, al centro Frigo e Serene Bertone, in banda capitan Donà e la canadese Gray con libero Caforio.

I set

Equilibri nei primi scambi con il punteggio in parità fino al 8-8 poi è Soverato ad avere un mini break 5-8 ma Trento pareggia i conti. Le due squadre giocano punto a punto 12-12 e 15-15; sul 17-17 sono ancora le ospiti a provare l’allungo 17-19 e coach Negro chiama time out. Al rientro in campo le padrone di casa raggiungono nuovamente le avversarie sul 20-20; nuovo scatto di Gray e compagne adesso a due punti dal set, 21-23 con nuovo time out per le locali. Ancora parità 23-23 e coach Barbieri chiama tempo; prima palla set dell’incontro per Soverato che chiude subito 23/25. Come il primo anche il secondo set inizia all’insegna dell’equilibrio, con le squadre appaiate sul 5-5 ma sono le locali ad allungare 8-6 con time out Soverato. Più tre al rientro, 9-6 ma Soverato si riavvicina subito con Gray, 9-8 e pareggia il conto sempre con la canadese. Mini break delle ragazze di coach Barbieri che passano avanti 9-10 costringendo la Delta Informatica al time out. Squadre di nuovo in parità 12-12 e nuovo tentativo di allungo di Mc Mahon e compagne sul 12-14 prontamente, però, ripreso da Trentino. Ora sono le ragazze di coach Negro a provare a scappare, 16-14 e arriva il time out chiesto dalle ioniche. Più quattro adesso per Trento 18-14 con Soverato che dimezza il ritardo, 18-16; qualche errore adesso per le biancorosse e la Delta spinge ritrovando nuovamente un buon margine di punti, 21-17 e riuscendo a conquistare il set con il punteggio di 25/19. La parità nel computo set porta coraggio alle padrone di casa che nel terzo parziale nella prima parte provano subito l’allungo sul 11-7 con Soverato che però reagisce e si riavvicina a Kiosi e compagne, 12-11. La Delta Informatica spinge adesso e allunga nuovamente di tre punti, 17-14 con le due squadre in ogni caso vicine nel punteggio, 19-17. Le ragazze di coach Negro conducono 21-19 e 22-20. Sono le fasi decisive di questo importante terzo parziale; murata Mc Mahon ed è time out Soverato sul 23-20. Al rientro arrivano subito quattro palle set per la Delta, 24-20, che chiude subito il set 25/20. La squadra del presidente Matozzo inizia meglio il quarto set e si porta avanti 2-5 ma Trento rientra subito sul 4-5; nuovo allungo biancorosso e Donà con un ace porta a quattro i punti di vantaggio con time out chiesto da coach Negro sul 7-11. Squadre di nuovo vicine, 12-13, ed arriva il controsorpasso 14-13 con time out Soverato. Le calabresi raggiungono la parità con Mc Mahon sul 15-15, ma le gialloblù di riportano avanti, 18-15 e coach Barbieri ricorre al time out. La Delta conduce adesso 22-17 con Soverato che si riporta meno due, 22-20 e coach Negro chiama time out. Non riesce a colmare il gap la squadra di Barbieri e Trento chiude 25/21 vincendo una partita importante.

Prossima sfida

Per le calabresi una sconfitta che bisogna subito archiviare. Oggi il rientro in Calabria. Prossimo obiettivo cui pensare la sfida contro Battistelli San Marignano al “Pala Scoppa”, in programma domenica.

Tre addii illustri per l’Isola Capo Rizzuto

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Sono ore intense in casa Isola Capo Rizzuto sul fronte mercato in uscita. Nella giornata di oggi hanno infatti salutato la squadra l’attaccante Filippo Di Maira e i centrocampisti Andrea Cava e Marcos Gondra.

Di Maria saluta Isola in lacrime

Piuttosto sofferta la partenza di Di Maira saluta che ha salutato con dispiacere Isola Capo Rizzuto per potersi avvicinare a casa e a breve sarà ufficialmente un nuovo calciatore della Sancataldese. Questo il suo saluto sui social: «Mi spiace andare via proprio in questo momento, mi resterà un bellissimo ricordo di Isola e lascio solo per avvicinarmi alla mia famiglia e ai miei affetti in Sicilia, spero che questa squadra possa salvarsi per gli sforzi che la società sta facendo».

Cava emigra al nord, Gondra torna in Spagna

Cava “emigra” al nord e firma in Eccellenza con ACD Sona, compagine dell’Eccellenza veneta. Anche lui ha salutato la piazza con un messaggio: «Andare via fa sempre male. Poi andare via così soprattutto! I compagni, l’ambiente, lo staff, la società che non ci ha mai fatto mancare nulla, dispiace veramente tanto. Non è stato prendere questa scelta perchè mi sono sentito veramente a casa li con voi. Grazie veramente di tutto. Forza Isola».

Infine Gondra torna in Spagna per problemi familiari e verrà inserito nella lista di svincolo.

Domani novità per il mercato in entrata

Dopo tre addii illustri da Isola fanno sapere però che nella giornata di domani verranno ufficializzati nuovi innesti.

Acri, Fiore saluta. Al vaglio nuove opzioni per il centrocampo

ACRI (CS) – E’ arrivata al capolinea l’avventura di Adriano Fiore ad Acri. Il forte ed esperto centrocampista, ha deciso di lasciare, per motivi personali, la formazione cosentina. Importante il contributo dato dall’ex capitano del Rende in questa prima parte del campionato di Eccellenza ai colori rossoneri. Da quanto si apprende il n. 8 di mister Mancini aveva già deciso di lasciare il club alla fine del girone di andata ma un infortunio muscolare ne ha anticipato l’addio.

Diverse trattative di mercato in corso

In queste ore la dirigenza dell’Acri, in sinergia con il tecnico, è comunque al lavoro per andare ad imbastire il centrocampo che, oltre a Fiore, ha perso anche Giuseppe Levato, direzione Luzzi. Atteso in giornata il centrocampista centrale Stefano Vallone, classe ’87, la scorsa stagione all’Isola Capo Rizzuto. Vallone ha vestito anche la maglia del Sersale in Serie D con Mancini. Ma si pensa anche all’opzione Luigi Dodaro, esterno destro classe ’97, già lo scorso anno ad Acri. Dodaro sta facendo un buon campionato in Serie D con la Palmese, ma già due stagioni fa aveva saggiato la quarta serie con la maglia del Rende. E chissà che questa trattativa sulla Via Acri-Palmi non apra a nuovi scenari di mercato.

Sabato arriva la capolista

Intanto ieri sono ripresi gli allenamenti in vista del big match dell’ultima giornata di ritorno con la capolista Locri. Al P. Castrovillari ci si auspica il pubblico delle occasioni che contano per un match che l’Acri non vuole sbagliare.

Rende, Max Ginobili: «Ripartire subito col Catania. Importante il recupero di Ricciardo»

RENDE (CS) – In casa Rende si torna a correre 48 ore dopo la prestazione negativa di Andria. Metabolizzata la sconfitta, lo staff tecnico di Trocini ha già vivisezionato cosa non è andato per il verso giusto. «Con la Fidelis Andria nel secondo tempo siamo stati un po’ meno concentrati e incisivi del solito – spiega il tecnico in seconda Max Ginobili -. Di contro avevamo una squadra affamata che voleva fare risultato e questo ci ha penalizzati».

Verso Rende – Catania

Il Rende si prepara così all’esame con ol Catania con più serenità e la consueta determinazione. «Ora dobbiamo pensare in positivo – prosegue Ginobili -, alle cose che abbiamo fatto bene e imparare da quelle che abbiamo sbagiato». «Veniamo da una sconfitta e quindi con il Catania occorre  ripartire subito». Contro il Catania sarà di certoun match che non ha bisogno nè di stimoli e né di p’resentazioni. Ginobili indica ai suoi ragazzi la strada da seguire: «Per molti dei nostri giocare contro avversari di questa portata è una possibilità unica, dobbiamo quindi prepararci al massimo per fare una prestazione all’altezza di questa partita».

Ricciardo, un rientro prezioso

E contro i siciliani il Rende potrà contare anche sul ritrovato Ricciardo, autore domenica del gol che aveva sbloccato la partita. Il suo rientro potrà dare una grossa mano alla squadra, Ginobili ne è convinto. «Ricciardo è un attaccante importante, che ci è mancato in tante partite. Averlo recuperato è im portante per noi e per lui. Ci darà sicuramente una grossa mano».