Tutti gli articoli di Concetta Galati

Sanità, i sindaci della Sila greca e basso ionio solidali con Oliverio

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Rinegoziazione del piano di rientro dal deficit sanitario e superamento dell’attuale gestione commissariale.

I Sindaci dei Comuni della Sila Greca e del basso jonio cosentino esprimono convinta condivisione dell’azione che sta svolgendo il Presidente della Giunta regionale della Calabria, Mario Oliverio, il quale ha convocato una conferenza dei Sindaci che si terrà domani, mercoledì 29 novembre, a Catanzaro.

Non è più tollerabile – commentano i Sindaci – che in Calabria si continui a registrare il prelievo fiscale più alto tra le regioni italiane senza che ai cittadini venga garantito il diritto alla salute, dal momento che non vengono erogati neanche i livelli essenziali di assistenza. Dopo varie gestioni commissariali governative, succedutesi nell’arco di quasi un decennio, sono aumentate le disfunzioni nei servizi ed è parimenti aumentato il disavanzo finanziario. Il Governo nazionale non può rimanere insensibile al pronunciamento ufficiale che i Dipartimenti Ministeriali competenti, Salute e MEF, hanno inoltrato per la revoca del commissario Ing. Massimo Scura.

I Comuni del Basso Jonio e della Sila Greca – aggiungono in conclusione gli Amministratori – saranno presenti alla conferenza dei Sindaci calabresi e saranno insieme al Presidente Oliverio a protestare davanti a Palazzo Chigi, ove mai non dovesse essere assunto alcun utile ed efficace provvedimento da parte del Governo nazionale.

I cammini come volano di sviluppo nella proposta della Via dell’Ossidiana

 COSENZA – “POSTCARDS CALABRESI”, il Convegno che si è svolto nel tardo pomeriggio di ieri nella Sala Nova della Provincia di Cosenza, ha avuto il merito di presentarci un territorio che può essere percorso a piedi, riscoprendo i tesori dei nostri piccoli borghi: la loro storia, l’arte, la cultura e la natura, le eccellenze enogastronomiche e quell’innata ospitalità che tutto il mondo conosce.

“Cammini di bellezza”, si potrebbe dire: è questo il senso della proposta dell’Associazione NeoMedi e del suo Presidente, l’On. Franco Bruno, presentata in collaborazione con la Provincia di Cosenza.

« Lo strumento dei sentieri e dei cammini può dare una risposta ai nostri territori, consentendone lo sviluppo delle potenzialità a oggi ancora inespresse» – ha avuto modo di dire il Presidente della Provincia, Franco Iacucci.

Per Iacucci, si tratta di una scommessa da cogliere e da valorizzare: « C’è stato per lungo tempo l’abbandono dei nostri piccoli Comuni che hanno la storia, la tradizione e la cultura e che sono stati mortificati da uno sviluppo senza regole. Dobbiamo allora individuare elementi e mezzi, idee, interventi che ci possano consentire di raggiungere tutta una serie di obiettivi e uno è quello di valorizzare i nostri beni culturali, le nostre tradizioni, la cultura locale, per offrire ipotesi di sviluppo ad aree in molti casi abbandonate. Lo strumento dei sentieri e dei cammini può promuovere, allora, un’economia circolare capace di costruire un’alternativa possibile e dare un futuro ai nostri piccoli centri».

Insomma, un volano di sviluppo formidabile capace di invertire la tragica marginalità cui sono condannate queste aree e, in questo senso, «la Provincia di Cosenza ha il dovere di essere punto di riferimento in questo percorso e si candida quale strumento di raccordo istituzionale dei nostri piccoli Comuni, in forte sinergia con la Regione Calabria, per la creazione di una rete dei cammini che diventi vera e propria “economia della bellezza».

La proposta costruita da NeoMedi va in questa direzione: un nuovo “cammino” – la “Via dell’Ossidiana – da Sibari a Diamante, lungo le rotte della Magna Grecia” – da presentare al Mibac per l’inclusione nell’Atlante digitale di cui fanno già parte due percorsi tutti calabresi, quello di San Francesco di Paola e il Sentiero del Brigante tra Aspromonte e Serre.

Le conclusioni sono state tratte dal Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, che ha espresso apprezzamento per l’iniziativa, perché «questa è la strada giusta per costruire uno sviluppo sostenibile della nostra regione». Il Presidente della Regione ha messo quindi in evidenza che quest’anno la Calabria ha realizzato il record delle presenze turistiche, grazie a due significative scelte: «la prima è quella dell’accessibilità, per abbattere la perifericità della nostra regione» ha riferito Oliverio, ricordando  il sostegno della regione alla mobilità aeroportuale, gli investimenti su quella ferroviaria, l’impegno per la mobilità in generale.

«Il secondo punto – ha aggiunto – è quello della valorizzazione delle risorse, che è il tema di questo pomeriggio. Accessibilità e allargamento della stagionalità sono le due direttrici fondamentali su cui si gioca il futuro della Calabria e, su questo, lavorare significa anche proporsi come territorio».

 

Occhiuto al Corteo contro la Violenza sulle Donne

COSENZA – In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne il sindaco Mario Occhiuto ha partecipato questa mattina, insieme all’assessore alle Pari opportunità e all’Educazione Matilde Spadafora Lanzino, al tradizionale corteo di sensibilizzazione che la Fondazione Roberta Lanzino promuove a Cosenza ormai da nove anni.

Per squarciare il muro del silenzio, per fare rete, per dire no alla sopraffazione fisica e psicologica sulle donne in quanto donne, donne che hanno il diritto di essere persone libere, consapevolmente decisioniste e stanche di subire, il primo cittadino ha percorso la città sostenendo lo striscione della manifestazione in prima linea insieme a un migliaio di ragazzi. Con lui e con l’assessore Spadafora, che attraverso la Fondazione Lanzino dal 2006 assegna una borsa di studio in memoria della figlia Roberta barbaramente violentata e uccisa alla fine degli anni Ottanta, gli studenti del liceo scientifico Scorza (il liceo che Roberta frequentava e la cui biblioteca porta il suo nome), quelli dell’ITC Monaco e di altri istituti della provincia, hanno colorato di speranza, confronto, dialogo il corteo partito dal liceo Scorza e che si è poi concluso in piazza XI Settembre.

«Oggi vogliamo ricordare tutte le vittime del femminicidio – ha affermato il sindaco Occhiuto – dando a questa giornata il senso della vicinanza e della fiducia nei giovani, perché solo offrendo ai giovani l’esempio di una corretta educazione sentimentale, del rispetto per le donne, del coraggio di isolare i violenti, possiamo pensare di sconfiggere questo tragico fenomeno. Si tratta innanzitutto di una piaga culturale che vogliamo combattere coltivando la gentilezza, la solidarietà, le parole giuste da cui nascono i pensieri e i gesti giusti, e viceversa. Sono contento del coinvolgimento partecipativo di questi ragazzi e ragazze – ha aggiunto – Il percorso da seguire deve essere condiviso con loro».

Il Coraggio di Uscire dal Silenzio, a Francavilla un convegno per ridare voce alle donne

FRANCAVILLA ANGITOLA (VV) Si è tenuto alle 10,30 nell’Oratorio Parrocchiale in Piazza Solari, l’incontro che il comune di Francavilla Angitola, grazie all’organizzazione di Anna Fruci consigliera alle pari opportunità, ha voluto dedicare alla giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Titolo significativo “Il coraggio di uscire dal silenzio”, che vuole porre l’accento sul fatto che anche in piccole realtà come quelle di Francavilla spesso il reale problema è la paura, il timore delle donne di essere additate e colpevolizzate per errori che non sono i loro.

Sono intervenuti, insieme alla Consigliera e al Sindaco Pizzonia, Maria Pia Masè in veste di presidente dell’ass. Donne per le donne, la psicologa Caterina Gimigliano e l’avvocato Giuliana Caruso. Il tutto è stato possibile grazie alla collaborazione del parroco e di tutti i ragazzi che hanno preso parte all’evento in maniera attiva.

Un inizio importante ha segnato questa giornata, la proiezione di un video di Paola Cortellesi che nei panni di una venticinquenne di nome Marina mostra come a volte si possa cadere in un amore sbagliato, malato e come sia difficile riconoscerlo spesso accecate dal sentimento. Arriva però un messaggio importante: bisogna credere nell’amore, quello vero e non bisogna mai ritenersi sbagliate perché agire tempestivamente significa salvare la propria vita.

La dottoressa Masè ha improntato il suo intervento sull’importanza della rottura del silenzio perché  «a poco servono manifestazioni, flash mob e scarpette rosse se non si comprende che l’unica soluzione è parlare». Dialogare dunque per trovare una soluzione, una collaborazione che non dev’essere soltanto tra donne ma nella quale l’uomo dev’essere coinvolto in prima persona.

Soltanto nel 2017 sono state uccise 147 donne e solamente il 10% delle donne ha avuto il coraggio di effettuare una denuncia. L’intervento si è poi concentrato sulle nuove leggi e sull’importanza di centri anti-violenza che aiutano le donne a capire che «l’amore deve far star bene, tenere al miglioramento dell’altro».

La dottoressa Gimigliano ha preso successivamente la parola, un intervento che ha mirato a sensibilizzare i ragazzi perché è dall’educazione che bisogna partire per cambiare la situazione attuale.

«Oggi la gente ti giudica, per quale immagine hai, vede soltanto le maschere e non sa nemmeno chi sei», le parole di Marco Mengoni hanno aperto un intervento ricco di spunti di riflessione all’interno del quale sono stai intervistati i diversi ragazzi che hanno partecipato all’incontro.

Gli alunni hanno mostrato non soltanto di essere particolarmente sensibili all’argomento ma di non sapere il perché della violenza, la rabbia è molto spesso un sentimento che si manifesta inconsapevolmente.

La psicologa si è soffermata sul fatto che l’educazione alla non violenza debba trovare le sue radici nella famiglia: «è necessario dedicare più tempo ai ragazzi, creare sempre più spazi di ascolto. L’ascolto viene sempre meno e c’è una frettolosità che ci sta diventando nemica e i ragazzi sono sempre più disorientati. I ragazzi urlano sempre di più il loro senso di solitudine. […] Gli adulti devono educarsi ad ascoltare i ragazzi e ad affiancarli in un momento di crescita. Più attenzione ai ragazzi perché dovranno rappresentarci in un futuro che speriamo sia un futuro migliore».

L’avvocato Caruso si è invece concentrata sulle diverse modalità di violenza perché per combatterla bisogna conoscerla. Non soltanto dunque una violenza fisica ma anche un’aggressione psicologica ed economica. Molte donne infatti, spiega l’avvocato, sono impaurite dall’incapacità di sopravvivere senza il marito, «la donna che subisce violenza ha il primo timore del non sapere dove andare […] ma la legislazione attuale lascia ad una donna una serie di possibilità. L’importante è che la donna denunci».

La giornata è stata accompagnata inoltre da una toccante coreografia preparata da A. B. C. e diretta da Marika Caruso e dalla lettura delle testimonianze di due donne del territorio che, attraverso una lettera in forma anonima, si sono sentite in dovere di dare il loro contributo.

Esse hanno rappresentato un supporto per tutte quelle persone che subiscono angherie ma non sono in grado di uscirne ed accettano con rassegnazione la propria condizione.

Le frasi recitate da Maria Teresa Anello e Barbara Galati hanno avuto la forza di mostrare non soltanto la tristezza e il senso di umiliazione che una donna può provare nel subire violenza ma la possibilità di rinascere, rinascere per se stesse e per le persone a cui teniamo perché:

«non tutti gli uomini sono così […] e non è giusto che una donna si colpevolizzi per un dolore non provocato da lei. Mi viene in mente uno slogan che vedo passare in tv “chi ti ama ti accarezza, non ti picchia”, se potessi tornare indietro non avrei dei rimpianti: quello di non aver denunciato, l’aver avuto paura e il non essermi fidata di nessuno. […]Vorrei ricordare ai ragazzi che sono oggi al convegno di non diventare mai aggressivi e ricordarsi che è grazie ad una donna che loro sono al mondo e sarà proprio quella donna a non voltargli mai le spalle […] una donna non può essere una proprietà […] e un uomo non può possedere un altro essere umano».

Concetta Galati

Energia, firmato importante Accordo quadro di collaborazione tra Difesa e Università della Calabria

RENDE (CS) -Sottosegretario alla Difesa, On. Gioacchino Alfano e Rettore Prof. Gino Mirocle Crisci dell’Università della Calabria, hanno sottoscritto un Accordo quadro di collaborazione, per importanti progetti nel settore energetico.

Il Protocollo d’Intesa di oggi segue il solco di collaborazioni e di condivisione know-how avviate dal Ministero della Difesa con i principali Enti pubblici e privati nazionali, attivi nel settore energetico. L’Accordo consentirà di ampliare i campi di studio e analisi delle possibili applicazioni delle più recenti tecnologie per il risparmio energetico, la riduzione delle emissioni clima alteranti e l’incremento della resilienza energetica dello strumento militare.

In particolare la collaborazione con l’Università della Calabria, particolarmente attiva nel settore della ricerca finalizzata all’efficientamento energetico e alla produzione di energia da fonti rinnovabili, verterà sulle c.d. smarts grids e lo studio per la produzione di biocarburanti di 3° e 4° generazione, ossia dei carburanti ottenuti non da materie fossili ma dalle microalghe.

L’obiettivo ambizioso è la produzione del bio-olio per la produzione di energia elettrica e termica, da utilizzare all’interno delle istallazioni militari che, da un lato, aumenteranno la propria “resilienza energetica” riducendo al minimo le emissioni climalteranti e, dall’altro, potranno fungere da strumento “duale” per la ripartenza delle attività circostanti sul territorio che abbiano subito un black out a seguito di eventi calamitosi o terroristici.

Così il Sottosegretario alla Difesa dopo la firma dell’Accordo: “La sottoscrizione dell’accordo odierno conferma la sensibilità della Difesa ai problemi legati all’energia e il ruolo trainante che la Difesa intende svolgere per contribuire allo sviluppo del Paese, alla riduzione dei consumi e dell’impatto ambientale, attraverso la collaborazione con il mondo della ricerca e scientifico, ringrazio pubblicamente il Gen. Isp. Francesco Noto. per  gli eccellenti risultati della Struttura Progetto Energia”.

Così il Rettore Gino Mirocle Crisci ha commentato la stipula del Protocollo d’intesa: «L’Università della Calabria vanta elevate competenze sui temi riguardanti l’energia, comprovate dalla presenza di un corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Energetica, dalla dotazione di laboratori specializzati, nonché dalla realizzazione di numerosi progetti in tema energetico finanziati nell’ambito di bandi nazionali ed internazionali. Poiché uno degli scopi dell’Università è quello di avviare collaborazioni scientifiche con istituzioni pubbliche e private, l’ateneo è onorato di poter stipulare un accordo quadro di collaborazione con il Ministero della Difesa, al fine di poter sviluppare, ognuno nei propri specifici settori, nuovi filoni di ricerca che comporteranno innumerevoli vantaggi in termini di ampliamento e trasmissione delle conoscenze, con ricadute positive sul territorio.

Verranno sviluppate tematiche di interesse comune, quali, in particolare, il miglioramento delle prestazioni energetiche delle amministrazioni pubbliche, la riduzione del loro impatto ambientale, lo studio di impianti innovativi per la produzione di energia elettrica e di biocarburanti avanzati».

Corigliano, test contro la Beretti del Rende

CORIGLIANO (CS) – Abituale amichevole infrasettimanale per il Corigliano di scena sul campo dell’Azzurra Cosenza contro la Beretti del Rende.

Mister Andreoli ha provato schemi e uomini contro la compagine biancorossa in vista del match di campionato contro il Roggiano di domenica prossima. Sfida della dodicesima d’andata del girone A di Promozione che si giocherà ufficialmente al “Pasquale Castrovillari” di Acri sempre alle 14:30.

Contro la Beretti rendese incontro proficuo dove si sono rivisti Accardo, dopo le noie muscolari, e Catapano, tornato disponibile ma non al massimo della condizione dopo la distorsione alla caviglia.

Fermi Martinez, per uno stiramento capitatogli nei giorni scorsi, De Marco ancora alle prese con problemi muscolari e l’attaccante Piemontese  fermo per un inconveniente ai polpacci.

Per la cronaca, la gara si è conclusa 8 a 0 grazie alla quaterna di Concialdi, alla doppietta di Varriale e ai gol di Leta e Barilari.

Collettivo apparso in palla e in forma che nelle prossime quattro e ultime gare del girone d’andata vorrà ottenere il massimo risultato per continuare ad inseguire la meta.

Beninteso, dopo il largo e meritato successo contro il San Lucido- Fiumefreddo e dopo le sedute di martedì e  mercoledì, Tricarico e soci si stanno preparando alla più impegnativa gara contro il quotato Roggiano.

Il tecnico Andreoli nella rifinitura del venerdì pomeriggio, annunciata sempre al “Santa Maria Ad Nives” di Schiavonea, dovrebbe decidere l’undici titolare da  mandare in campo sul rettangolo verde di Acri.

Non sono da escludere novità e soliti avvicendamenti anche se la squadra da proporre dal primo minuto non dovrebbe differenziarsi troppo da quella vista a Fuscaldo.

Possibili rotazioni in ogni reparto nonché tra i juniores. Corigliano che prosegue la propria definizione in chiave condizione e rendimento e che anche nella confinante Acri sarà seguito dai propri numerosi tifosi e sportivi. Frattanto, buone nuove dal fronte stadio “Città di Corigliano” dove proseguono  i lavori di restyling al rettangolo di gioco e dove proprio giovedì mattina è iniziato il collocamento delle zolle d’erba naturali.

Attività che proseguiranno anche nei prossimi giorni fino al completamento degli interventi previsti per rendere fruibile campo e altri ambienti.

Provincia e Regione verso un unico obiettivo, scuole sicure

AIELLO CALABRO (CS) – Si è svolto questa mattina il tour nelle scuole del Presidente Mario Oliverio “Scuole Sicure 500” che ha preso il via da Aiello Calabro, dove insieme al Sindaco e Presidente della Provincia Franco Iacucci ha visitato la scuola elementare “Carmela Perri Cantafio” nella quale sono stati realizzati dei lavori per l’adeguamento sismico che si concluderanno già a gennaio 2018.

I due presidenti si sono poi spostati presso la scuola secondaria di I° grado “Costantino Arlia”, sottoposta a intervento di adeguamento strutturale, di efficientamento energetico e di miglioramento tecnologico.

Da Aiello hanno proseguito per Amantea, dove sono stati finanziati lavori anche per l’ITC “C. Mortati”.

«Da Sindaco e da Presidente della Provincia desidero ringraziare il Presidente della Regione Mario Oliverio, per l’attenzione dimostrata verso le scuole che sono il patrimonio più importante per i comuni in quanto luogo di formazione per le future generazioni di calabresi.

Bisogna garantire a tutti il diritto allo studio in condizioni di sicurezza e tranquillità. Questo è il compito più alto a cui le istituzioni sono chiamate.

“Scuole Sicure” è una straordinaria opportunità che ci permetterà anche come Provincia di intervenire per adeguare simicamente istituti di nostra competenza per cui abbiamo già presentato 24 progetti e contiamo di potere avviare alcuni cantieri già nei prossimi mesi.

La normativa è stringente e dopo il dramma di Amatrice finalmente ci si è resi conto anche a livello centrale che occorre vigilare sulla sicurezza e sulla stabilità degli edifici scolastici. Per questo motivo ci siamo attrezzati anche per reperire risorse dai fondi PON 2014-2020.

La giornata di oggi con la presenza sul territorio del Presidente della regione è una bella testimonianza di come le istituzioni possono lavorare insieme su un obiettivo comune e consegnare alla popolazione un risultato concreto».

 

 

Cibo amico, studio proficuo, l’iniziativa che coinvolge mensa e ateneo dell’Unical

RENDE (CS) – Si è tenuta il 21 Novembre presso la Sala Stampa dell’Università della Calabria la presentazione di “Cibo amico, studio proficuo”, l’iniziativa che ha coinvolto le aziende aderenti a “Campagna Amica”, i gestori delle mense Unical e l’Ateneo di Arcavacata.

Grazie a questa partnership, sulle tavole degli utenti dell’Unical arriveranno prodotti stagionali a kilometro zero, favorendo le eccellenze agroalimentari del territorio e, di riflesso, le piccole e medie imprese calabresi del settore.

Gli antichi romani dissero mens sana in corpore sano – dichiara Carmine Bruno, portavoce regionale di Azione Universitaria Calabria – e, grazie alle associazioni aderenti a questa inziativa, anche all’Unical mangeremo più sano per uno studio più proficuo. Oltre ai vantaggi per l’economia locale, sono da evidenziare le maggiori garanzie in termini di qualità e salubrità per gli utenti delle nostre mense.

Bruno non si limita solo ad elogiare, ma rilancia sulla stessa linea evidenziando che Azione Universitaria è soggetto attento e vigile su tutti gli aspetti della vita del nostra Ateneo.

La nostra proposta riguarda un altro settore della gastronomia calabrese, quello ittico – continua il portavoce nella nota stampa – ed in questo caso, oltre ad essere propulsori dello sviluppo nella nostra comunità, vogliamo diventare esempio per il contesto socio-economico circostante, rispettando così una delle funzioni della nostra Università. Come AU Calabria, richiediamo che sparisca il pangasio dall’offerta dei nostri punti ristoro, per sostituirlo con il pesce azzurro che vive nei mari calabresi. Non solo per favorire buone abitudini e stimolare la crescita economica del territorio, ma anche per una seria questione di salute: il pangasio sta sparendo da tutti i supermercati italiani a causa dell’alto livello di inquinamento dei mari asiatici in cui viene allevato. Questa varietà di pesce veniva precedentemente scelto (e alcuni continuano a sceglierlo) a causa dei bassi costi di allevamento, per la crescita rapida e l’alta resa delle carni. Questa campagna non deve fermarsi sul ‘Ponte’, ma va esportata su tutto il territorio. A tal proposito, mi congratulo con il Presidente Angelo Morrone (Dimensione Area Studentesca), parte attiva nella realizzazione del convegno che si è tenuto e da sempre attento alle tematiche che legano l’ambiente accademico al territorio. Dalla sua Corigliano, centro fondamentale per il settore ittico calabrese, può partire questa importante battaglia. Pertanto lo invito, da Presidente della sua associazione, a confrontarsi con Francesco Nigro, nostro commissario all’Unical, per realizzare un programma congiunto di attività da rendere un modello anche sul territorio, confermando i rapporti di amicizia e collaborazione che ci legano storicamente.

Il libro “Chi sono gli angeli” finalista al Premio Mattarella.

ROMA – Chi sono gli angeli, dal volume è nata   la petizione popolare, sull”alfabetizzazione emotiva “ Carmine De Santis” presentata a Santo Stefano di Rogliano.  Il sindaco: “giornata storica”.  Enza Bruno Bossio: “ presto la legge”.

Il libro “Chi sono gli Angeli” della calabrese   Patrizia Nicotera ( Segno Edizioni)  finalista  del premio letterario nazionale Piersanti Mattarella 2017. La serata di gala con la proclamazione dei vincitori in programma domenica prossima 26 novembre  alle 16 presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio a Roma.

Dal volume della dott. Nicotera, Psichiatra Forense,  è scaturita la petizione popolare online sull’alfabetizzazione emotiva “Carmine De Santis” presentata nei giorni scorsi a Santo Stefano di Rogliano nel cosentino.

Educare alle emozioni  argina la violenza e può prevenire fenomeni quali  bullismo e femminicidio.

E’ quanto affermato nel corso dell’incontro aperto dal sindaco Lucia Nicoletti  e  svoltosi nella sala consiliare del municipio alla presenza degli studenti di seconda e terza media dell’istituto comprensivo e di autorità civili e militari del territorio.

Una giornata storica – ha detto il primo cittadino- perchè da qui parte una battaglia di civiltà.  La scuola- ha aggiunto la dirigente scolastica  Mariella Chiappetta- è pronta e sensibile  nel recepire una proposta finalizzata a  migliorare la qualità dell’offerta formativa destinata ai ragazzi.

La deputata Enza Bruno Bossio   ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa e affermato che «la proposta di legge c’è già e non è escluso che possa essere presto approvata. Un testo normativo che risponde – ha aggiunto- alle mutate sensibilità sociali  nel rispetto dei diritti di ogni persona».

L’iniziativa si è chiusa con la lettura da parte dell’Ing. Francesco De Santis  di una poesia scritta da Carmine De Santis, il figlio prematuramente scomparso,  a cui è intitolata la petizione firmata in poche ore da circa 5000 persone

Referendum su fusione Corigliano-Rossano: pubblicati gli atti sul Burc

CORIGLIANO- ROSSANO (CS) – Sono stati pubblicati oggi sul Burc gli atti relativi al referendum consultivo regionale sulla fusione dei Comuni di Corigliano e Rossano.

Prosegue, dunque, il cammino procedurale verso la creazione di un nuovo Comune denominato Corigliano-Rossano.

In particolare, nell’edizione odierna del Bollettino ufficiale della Regione Calabria, sono stati pubblicati tutti gli adempimenti realizzati dall’Ufficio regionale per il referendum presso la Corte d’Appello di Catanzaro a partire dal risultato della consultazione che ha avuto luogo lo scorso 22 ottobre scorso e, con la quale, la maggioranza dei cittadini che hanno votato si è espressa favorevolmente alla fusione dei due Comuni.

L’ufficio Regionale per il referendum ha certificato che i sì a Corigliano sono stati 7.674 e i no 4.833; a Rossano 12.715 sì e 791 no, dichiarando parere favorevole su quanto sottoposto a referendum.