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La Cittanovese di misura avvicina la vetta, Paolana e Scalea risalgono in zona play off

COSENZA – Il verdetto più importante della dodicesima giornata arriva dal big match di alta classifica che promuove la Cittanovese come la vera antagonista della capolista Isola Capo Rizzuto, sconfitta nell’anticipo di Sabato in casa del GallicoCatona e adesso con un solo punto di margine. Rimandata, invece, la Vigor Lamezia costretta ad uno stop che ne rallenta la corsa. Partita tiratissima vista l’alta posta in palio e decisa da una rete di D’Ascoli al minuto 54. Per la Vigor Lamezia un nuovo stop in uno scontro diretto, nonostante la discreta prestazione. Un gol di Le Piane permette all’Acri di battere la ReggioMediterranea e agganciarla in classifica, cancellando di fatto un periodo decisamente convulso in campo e fuori. La prima, non ancora in panchina, del nuovo tecnico Carella non ha portato bene alla formazione reggina che torna a casa a mani vuote. Lo Scalea si impone nettamente in casa di un Corigliano sempre più in crisi grazie alla doppietta di Di Giacomo e al gol di Mandarano. Gli uomini di Vanzetto si portano in piena zona playoff candidandosi come una delle formazioni rivelazione di questo campionato. Sfrutta, invece, il fattore campo la Luzzese che in rimonta batte il Trebisacce andato in vantaggio con Maio: le reti di Monteiro e Mazzei completano il sorpasso in campo e il meno uno in classifica. Un doppietta dell’intramontabile Longo regala tre punti playoff alla Paolana che batte in casa il Cutro e si porta a ridosso della Vigor Lamezia. La formazione di Perrotta è attesa adesso dall’esame Isola Capo Rizzuto nella speranza dell’assalto al terzo posto. Nessun problema per il Sambiase che schianta il fanalino di coda Roggiano con un 5-0 che non lascia spazio a nessun tipo di commento. Le reti dei padroni di casa portano la firma di Okoroji, Gallo (doppietta), Ruiz e Torchia. Per il Roggiano è sempre più notte fonda: la retrocessione appare ormai inevitabile. Termina, invece, senza gol e vincitori l’attesissimo derby tra il Locri e il Siderno giocato davanti ad una meravigliosa cornice di pubblico. Una gara forse condizionata dalla voglia delle due squadre di portare a casa il risultato che per larghi tratti hanno giocato con il freno a mano tirato. Il Locri recrimina per un calcio di rigore non concesso nel secondo tempo mentre Olivieri e De Leo, in pieno recupero, hanno fallito il colpo del ko. Un punto che non fa felice nessuno vista che le rispettive posizioni di classifica restano pressoché inalterate.

Vibonese, solo un pari nello scontro diretto casalingo

VIBONESE-MELFI 1-1

MARCATORI Foggia (M) al 11′ s.t.; Sicignano (V) al 32′ s.t.

VIBONESE (4-3-1-2) Russo;  Franchino (dal 31′ s.t. Paparusso),  Manzo, Sicignano,  Sabato;  Legras (dal 20′ s.t. Chiavazzo),  Giuffrida,  Yabre;  Favasuli;  Di Curzio (dal 22′ s.t. Surace),  Saraniti. A Disp: Cetrangolo, Mengoni, Paparusso,  Chiavazzo, Tindo,  Surace, Usai. All. Costantino

MELFI (4-3-1-2) Gragnaniello; Libutti,  Laezza, De Giosa, Bruno; Obeng, Vicente, Esposito (dal 48′ s.t. Nicolao); Cittadino (dal 43′ s.t. Paterni); De Vena, Foggia (dal 37′ s.t. Grea). A Disp: Viola, Gammone, Lanzaro, Lodesani, Ferraro, Mangiacasale. All. Bitetto

ARBITRO Carella di Bari

NOTE Espulso Sicignano (V) al 44′ s.t.. Ammoniti Favasuli, Obeng, Cittadino. Angoli 5-3

VIBO VALENTIA – Poteva sfruttare il fattore casa per dare seguito al blitz esterno di Monopoli, la Vibonese di Costantino, ma non lo ha fatto, sciupando l’occasione di uscire dalla zona play out nello scontro diretto col Melfi.

Saraniti si fa subito pericoloso nei primi minuti, ma la vera occasione da gol arriva solo al minuto 37: ancora Saraniti su cross di Franchino per poco non trova il gol. Risponde Laezza con un gran tiro dalla distanza, palla sul palo esterno.

Nella ripresa, a ciel sereno, il fulmine è rappresentato da Foggia, che all’undicesimo trova le rete del vantaggio ospite: punizione di Cittadino, sponda aerea di Obeng e Foggia realizza. Il pareggio arriva al minuto 32: corner di Sabato, “spizzata” di Saraniti e colpo sotto porta vincente di Sicignano. Per il resto, succede poco o nulla: ha la meglio il grande equilibrio che ha caratterizzato tutto il corso del match.

Vibonese attesa ora dalla complicata trasferta di Catania.

La Frattese sfrutta il fattore casa, Roccella annichilito

FRATTESE – ROCCELLA 3 – 1

Marcatori: 21’ pt e 3’ st Longo, 33’ pt Laaribi, 29’ st Da Dalt.

Frattese: Rinaldi, Tommasini, Palumbo, Costanzo, Varchetta, Calvanese, Da Dalt, Liccardo (1’ st Vacca), Longo (40’ st Riccio), Ragosta (25’ st Ausiello), Ammaturo. A disp.: Mascolo, Angelillo, Acampora, Palmieri, Ronga, Natale. All.: Liquidato.

Roccella: Mittica, Jean (28’ st Coelho), Sorrentino, Brunetti, Milici, Coluccio, La Piana, Monteiro, Franco (35’ st Tedesco), Laaribi, Naka. A disp.: Stillitano, Futia, Khanfri, Serafino, Santaguida, Mavridis. All.: Galati.

Arbitro: Rinaldi di Messina.

Note: ammoniti Ammaturo, Liccardo, Milici, Laaribi, Jean de Araujo.

FRATTAMAGGIORE (NAPOLI) – Non va bene nemmeno al Roccella, a Frattamaggiore, in quella che per le Calabresi è una vera e propria Caporetto, nel turno odierno.

Dopo un avvio incoraggiante, a dispetto dello schieramento apparentemente prudente, il Roccella subisce in contropiede la rete di Longo al minuto 20. Meritatamente però gli uomini di Galati ritrovano il pari dopo una veemente reazione, con rete di Laaribi, abile a sfruttare un calcio piazzato con una perfetta conclusione sotto l’incrocio.

L’avvio della ripresa è invece di marca nerostellata: da una percussione di Da Dalt viene fuori un gran cross per Longo, ancora una volta abile a trafiggere il portiere ospite. Siamo al terzo della ripresa e i padroni di casa conquistano il vantaggio che non perderanno più e che anzi avranno modo di arrotondare con la terza rete ad opera di Da Dalt, servito da Ausiello.

Per il Roccella, mestamente impelagato in zona play out, prevista nel prossimo turno una nuova sfida fuori casa, con la Sarnese.

 

Vigor Lamezia – Acri, vietato perdere

LAMEZIA TERME (CZ) – L’undicesimo turno di Eccellenza propone domani un’affascinante e di cartello Vigor Lamezia – Acri. Pe la squadra di casa mister Angelo Andreoli ha convocato i portiere Marino Pietro e Mercuri Antonio (97); i difensori Bertini Gaetano, Carvelli Francesco (97), Ferraro Angelo, Pasqualino Andrea (98), Varricchio Davide, Torcasio Antonio; i centrocampisti Commisso Matteo (97), Crucitti Giuseppe, Leta Giuseppe, Ottonello Andrea, Marano Andrea, Cavatorti Valentino, Serra Giovanni (99); gli attaccanti sono Ferraro Luca (97), Perri Matteo (97), Gigliotti Gianfranco (98) Mosciaro Manolo, Conversi Manuel, Sacco Federico (98).
Ancora indisponibili invece Aleksiev, Iannazzo e Mannarino. Mister Andreoli, ex della partita insieme all’ormai completamente recuperato Cavatorti, proverà a continuare la striscia positiva sfruttando anche l’ottimo momento di bomber Mosciaro. «La partita di domani è importante per il nostro cammino. Non sarà facile ma è una partita che dobbiamo portare a casa», ha dichiarato a Ottoettrenta il tecnico Andreoli il quale sa bene che vincere significherebbe far sentire il fiato sul collo alla Cittanovese (attualmente a +2 dalla Vigor e domani impegnata a Roggiano) e mantenere invariate le distanze dalla capolista Isola di mister Salerno (ora +6). «Siamo costretti a crederci – spiega chiaramente Andreoli in merito alla corsa al titolo. Abbiamo costruito una squadra per competere per la vittoria finale. Possiamo giocarcela anche con i nostri diretti avversari». Infine sulla sua ex squadra Andreoli dice: «Avversario che ritrovo sempre con grande piacere. Con l’Acri ho vissuto grande soddisfazione, ma il passato è passato e ora si guarda aventi».

E domani, al D’Ippolito alle 14,30, arriva un’Acri ridimensionata rispetto alle ambizioni di inizio stagione e con il poco confortante punticino ottenuto tra le mura amiche col Roggiano fanalino di coda: fare punti per i rossoneri è così indispensabile per uscire dalle sabbie mobili della zona play out. «La Vigor è certamente un avversario non facile, costruito pe vincere il campionato – ha dichiarato il team manager dell’Acri Franco Falco – e del resto nel calcio non ci sono partite vinte in partenza». Il manager rossonero ha quindi indicato ai suoi la strada: «Dobbiamo scendere in campo con ordine e grinta per giocare bene. Non possiamo permetterci di perdere». Per l’Acri le buone notizie arrivano dalla rifinitura di stamattina con la casella vuota alle voci “indisponibili” e “squalificati”.

Vigor Lamezia – Acri sarà diretta da Salvatore Ranieri di Soverato, assistito da Rodolfo Spataro  e Antonio Petrini di Rossano.

 

Roccella, black out finale: il Gela passa

ROCCELLA JONICA (REGGIO CALABRIA) – Il Gela continua a sorprendere e riesce a imporsi anche in quel di Roccella Jonica. Padroni di casa pericolosi con Monteiro e La Piana nella prima frazione di gioco, col portiere ospite Saitta che sa farsi trovare pronto. I biancazzurri rispondono con Montalbano, ma il primo tempo si chiude con un deludente 0 a 0.

Nella ripresa, i siciliani prendono campo e iniziano ad imporre il proprio gioco agli amaranto, in difficoltà. Pericolosissimo con Nassi all’80esimo, il Gela sblocca il match al minuto numero 85 grazie allo splendido mancino di Bonanni. Al 93esimo, il raddoppio della squadra di Infantino: topica incredibile della difesa del Roccella e attaccante siciliano lestissimo a infilare la palla in rete per lo 0 a 2.

Brutto stop interno dunque per i reggini, che dopo la vittoria della scorsa settimana, facendo punti oggi, avrebbero avvicinato Gragnano e Aversa, mantenendo invariata la distanza dalla Sarnese,

Settimana prossima, Roccella atteso in casa della Frattese.

 

La Puglia porta bene: la Vibonese sbanca Monopoli

MONOPOLI-VIBONESE 0-2

MARCATORI: Cogliati al 7′, Leonetti al 92′

MONOPOLI (4-3-1-2):  Pellegrino; Bei, Esposito, Ferrara, Pinto; Sournas, Nicolini, Viola (dal 46′ Balestreri); Franco (dal 66′ D’Auria); Gatto (dal 71′ Mouzakitis), Montini. A disp: Mirarco, Cassano, Mercadante, Mavretic, Devito, Forbes, Padalino, Bacchetti. Allenatore: Zanin

VIBONESE (4-3-1-2): Russo; Franchino, Manzo, Sicignano, Sabato; Legras, Giuffrida, Yabre; Favasuli (dal 89′ Chiavazzo); Cogliati (dal 48′ Leonetti), Saraniti (dal 94′ Di Curzio). A disp: Centrangolo, Mengoni, Paparusso, Scapellato, Tindo, Surace, Usai. Allenatore Costantino

AMMONITI: Bei, Ferrara, Nicolini, Mouzakitis (MO); Legras, Favasuli, Saraniti (VI)

ARBITRO: Davide Miele di Torino

MONOPOLI (BARI) – Vittoria di straordinaria importanza per la Vibonese di mister Costantino: su un campo sulla carta proibitivo, contro i biancoverdi pugliesi del Monopoli, i rossoblù infatti vincono col più classico dei risultati, conquistando tre punti pesantissimi.

Al momento Saraniti e compagni, con 13 punti a carico, riescono a superare in graduatoria anche la stessa Reggina, oggi fermata a Melfi.

La cronaca vede gli ospiti subito in vantaggio con un gran gol di sinistro di Cogliati: Yabre crossa dalla fascia, Ferrara rinvia corto e Cogliati dal limite scarica un sinistro di prima intenzione che fulmina Pellegrino. Un gol di pregevole fattura che ammutolisce il pubblico di casa. I biancoverdi si riversano in avanti, sfiorando il pari prima con Esposito poi con Gatto, che però sono fermati da un prontissimo Russo. La prima frazione si chiude dunque con la Vibonese già avanti.

Nella ripresa, il Monopoli prova a rendersi pericoloso, mantenendo il pallino del gioco, ma solo al 72esimo si rende pericoloso con un colpo di testa di Montini respinto da Russo. In contropiede poi, al 92esimo, la rete del raddoppio ospite con Leonetti.

Dopo il difficile approccio alla Lega Pro, sembra dunque in ripresa la squadra di Costantino, che ora è molto vicina alla zona tranquillità: sono solo due i punti che dividono i rossoblù dal centro di una classifica molto corta nelle zone calde.

 

Roccella, un punticino da Gragnano

ASD Città di Gragnano – ASD Roccella 0-0

ASD Città di Gragnano: Ferrara, Formisano, Casale (dal 35′ st. De Simone), Tarascio, Barbato, Martone, Santaniello, La Monica, Konate, Franco (dal 1′ st. Rinaldi), Scarpato (dal 4′ st. Esposito). A disp.: Salineri, Del Gaudio, Alfano, Fortunato, De Clemente, Mancini. All.: Antonio Rinaldis

ASD Roccella: Mittica, La Piana, Sorrentino, Brunetti, Minici, Coluccio, Cornacchia, Naka, Franco, Laribi, Monteiro (dal 32′ st. Da Silva). A disp.: Stillitano, De Araujo, Lombardo, Panaia, Khanfri, Serafino, Tedesco, Santaguida. All.: Francesco Galati

Arbitro: Luca Angelucci (sez. di Foligno)

Assistenti: Gianluca Roca (sez. di Foggia) e Claudio Scoppio (sez. di Molfetta)

Ammoniti: Barbato (G), La Monica (G), Casale (G), Naka (R), Franco (R)

GRAGNANO (NA) – Pareggio con pochissime emozioni quello di oggi tra Roccella e Gragnano al “San Michele”. Per le due squadre un punto che muove la classifica, a fronte di una situazione che comunque non è tra le più rosee per ambo le compagini.

Al 15′ Monteiro si rende pericoloso per il Roccella, scoccando un bel destro dalla distanza che trova pronto Ferrara. Il Gragnano non sta a guardare: Konate, prima di testa di testa, poi su insidioso cross di Santaniello, non riesce a trovare la deviazione vincente.  Al 31′, è Sorrentino a sparare alto sopra la traversa da ottima posizione in area di rigore gialloblù. Cinque minuti più tardi ci prova Cornacchia da fuori area, Ferrara respinge.

Nella ripresa, la partita si fa dura e spigolosa. Tra il 20′ ed il 22′ il Gragnano sfiora il vantaggio, con Santaniello che da posizione ravvicinata non centra la porta per un soffio. L’ultimo scorcio di gara non riserva grosse emozioni, se si esclude un colpo di testa dell’attivo Sorrentino respinto da Ferrara. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro decreta la fine del match.

Con questo pareggio il Roccella sale a quota nove punti in classifica e domenica prossima affronterà il Gela, oggi protagonista di una splendida vittoria con il Rende di Trocini.

Vibonese: buon punto ad Andria, ma quanti sbadigli

FIDELIS ANDRIA – VIBONESE 0-0 

FIDELIS ANDRIA (3-5-2) Cilli; Aya, Allegrini (23′ Tartaglia), Rada; Annoni, Onescu, Piccinni, Minicucci (64′ Mancino), Tito; Cianci, Cruz (81′ Klaric).
A disposizione: Pop, Tartaglia, Volpicelli, Fall, Mancino, Matera, Colella, Masiero, Ovalle, Berardino, Curcio, Klaric.
Allenatore: Favarin.

VIBONESE (4-3-1-2): Russo; Franchino, Manzo, Sicignano, Sabato; Giuffrida, Legras, Paparusso (75′ Yabré); Favasuli (88′ Tindo); Cogliati (81′ Leonetti), Saraniti.
A disposizione: Cetrangolo, Mengoni, Chiavazzo, Leonetti, Yabré, Cinquegrana, Tindo, Lettieri, Surace, Di Curzio, Usai.
Allenatore:  Costantino.

ARBITRO: Andrea Tursi di Valdarno

ASSISTENTI: Filippo Bercigli di Valdarno e Graziano Vitaloni di Ancona.

NOTE
Marcatori: /
Ammoniti: 34′ Annoni (FA); 75′ Paparusso (VI)
Espulsi: /
Angoli: 4-0
Recupero: 1′ p.t.; 4′ s.t.
Spettatori: 1934 (abbonati 1402) per un incasso di 15173,41 euro

ANDRIA – Dopo la vittoria nel derby interno con la Reggina, la Vibonese continua a muovere la classifica con un buon pareggio in Puglia contro la Fidelis. Certo, non molto entusiasmante la prova di Saraniti e compagni, ma quanto meno lo scopo di non tornare a mani vuote in Calabria è stato raggiunto.

Dopo i primi 15 minuti di studio, la Vibonese si fa sotto con un perfetto uno-due tra Cogliati e Saraniti, il tiro al volo di quest’ultimo si spegne di poco a lato. Al 20’ Cianci si fa vedere in avanti per l’Andria, ma servito in area tutto solo non riesce a superare Russo. Al 27’ Minicucci punge in area calabrese e calcia a fil di palo, ma Russo si distende e devia in angolo. Al 31’  contropiede della Vibonese e tiro sottoporta di Sariniti, Cilli si oppone con il corpo. Da qui al minuto 45 solo noia e prudenza in campo.

Nel primo quarto d’ora della seconda frazione gioca solo la squadra di casa: tra il 51′ e il 52′ Tito si divora due occasioni da gol. Al minuto 60′ tocca però a Cogliati, che, con un colpo da dentro l’area di rigore, quasi porta in vantaggio gli ospiti. Cruz rimane il più attivo tra gli uomini di Favarin, ma per poco non trova la deviazione vincente su angolo, di testa, al minuto 80.

Poco o nulla nel proseguo del match: finisce con molta delusione tra i tifosi del “Degli Ulivi” e con qualche sospiro di sollievo in casa Vibonese.

Gli uomini di Costantino sono ora attesi da un’altra trasferta in terra pugliese, questa volta in quel di Monopoli.

Roccella, nuovo tonfo a Pomigliano

POMIGLIANO D’ARCO (NAPOLI) – Altro capitombolo esterno per gli amaranto del Roccella in Campania.

Le reti di Mattioli e Suriano nei primissimi minuti indirizzano, al ‘Gobbato’, le sorti di un match immediatamente in salita e che solo Laaribi su rigore, al ventesimo, prova inutilmente a riaprire. È di Pisani al 62esimo la rete del definitivo 3 a 1 per i padroni di casa. 

Campionato assolutamente negativo al momento quello dei calabresi, che sin dalle prima battute del torneo non riescono a schiodarsi dalla zona dei play out.

Roccella ora atteso da un altro derby infuocato contro i rossoneri del Castrovillari, fermi addirittura a quota 3 punti e al momento penultimi.

 

Vibonese, col Siracusa rimpianti e bocca asciutta

VIBONESE – SIRACUSA 0 – 0

VIBONESE (4-3-3): Russo; Franchino, Sicignano, Manzo, Sabato; Legras (84’ Di Curzio), Giuffrida, Yabrè (73’ Favasuli); Cogliati, Saraniti, Leonetti (49’ Scapellato). A disp.: Cetrangolo, Mengoni, Lettieri, Cinquegrana, Usai, Paparusso, Chiavazzo, Tindo, Surace. All. Costantino.

SIRACUSA (3-4-2-1): Santurro; Diakitè, Turati, Giordano; Brumat, Toscano (90’ Di Dio), Spinelli, Dentice; Cassini (62’ Palermo), Catania; Scardina (68’ Dezai). A disp.: Gagliardini, Pirrello, Degrassi, Filosa, De Vita, Baiocco, Longoni, Talamo, De Respinis. All. Sottil.

ARBITRO: Amabile di Vicenza (Cipressa-Antonacci).

NOTE: ammoniti Manzo, Toscano, Diakitè, Yabrè

VIBO VALENTIA – Vibonese sciupona, Siracusa quasi assente: risultato ad occhiali e punto poco utile ad entrambe le compagini, sempre impelagate nei bassifondi della classifica.

Padroni di casa più vispi sin dalle prime battute, durante le quali, dalle dormite di Diakitè, nascono le azioni più pericolose. La situazione più clamorosa si verifica al minuto 17, quando Yabrè salta il difensore siracusano che lo butta giù: calcio di rigore con Saraniti che però calibra malissimo la conclusione sparando in curva.

Sempre Saraniti si rende pericoloso pochi minuti più tardi: diagonale da fuori area, Santurro replica e Leonetti fallisce il tap in. Unica conclusione ospite a fine frazione con Spinelli, con palla deviata in angolo.

Nella ripresa, ancora meno emozioni e qualche sbadiglio: provano Spinelli, ancora, al minuto 71 su cross di Dezai, con la sfera respinta col corpo da Manzo, e Catania, di testa, qualche minuto più tardi. Nulla però è sufficiente per sbloccare il risultato, che rimane inchiodato sullo zero a zero.

Terzultima a sei punti in classifica, vicinissima alla coda, la Vibonese è ora attesa dalla dura trasferta di Francavilla: vincere tentando il sorpasso è l’unica via per la svolta.