Tutti gli articoli di Lucia De Cicco

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Trebisacce (Cs): Associazione Davide Aino per il concorso di favola

associazione aino
Associazione Davide Aino di Trebisacce (Cs)

racconto favolaOrganizzato dall’associazione culturale Davide Aino.. Da inviare una favola inedita in formato word all’indirizzo e mail ass-pikard-aino@libero.it entro e non oltre il 25 maggio 2015 con i dati anagrafici completi di indirizzo e recapito telefonico. Riportare la seguente autorizzazione firmata: “Autorizzo l’uso dei miei dati personali ai sensi dell’Art.13 D.L.196/2003”. Le favole saranno raccolte sia in formato e-book sia in formato cartaceo. Per il formato cartaceo ci sarà il costo di pubblicazione e spedizione. Si possono prenotare più copie. Durante la presentazione di “ti racconto una favole” ci sarà la premiazione delle opere più belle e significative valutate da una giuria qualificata e presieduta dal professor Leonardo La Polla. La data dell’evento sarà comunicata dopo il 25 maggio insieme al costo di pubblicazione e le modalità di pagamento.

Rende (Cs): XII edizione assaporagionando

th (11)La promozione della sicurezza alimentare e la valorizzazione dei prodotti tipici e tradizionali sono temi fondamentali per la tutela della salute, la salvaguardia del territorio e della sua identità produttiva, culturale, sociale, biologica, ambientale. Un’occasione importante per parlarne alla presenza di molti rappresentanti pubblici sarà quella del prossimo 16 maggio. “Prodotti tipici del nostro territorio, interesse scientifico e sanitario e tutela dell’ambiente”: questo il titolo dell’incontro informativo e di approfondimento rivolto ai cittadini che si terrà, nell’ambito della XII edizione di Assaporagionando, sabato a partire dalle 9 presso l’auditorium del Rimuseum di Rende. Si partirà con i saluti di rito del primo cittadino di Rende, Marcello Manna, di Mario Occhiuto, presidente della Provincia di Cosenza e di Giuseppe Graziano, consigliere della Regione Calabria. Presenterà, dunque, il seminario di studio Giovanni Misasi, commissario Delegazione provinciale di Cosenza e consigliere del Consiglio nazionale dei biologi. La prima relazione sarà affidata a Innocenzo Muzzalupo del Cra Oli su “Le qualità del nostro olio, gli oli monovarietali delle cultivar autoctone calabresi”. Di prodotti tipici parlerà Emilio Servolino, presidente di Assaporagionando. Carlo Franzisi, presidente Unsic provinciale di settore di Cosenza, dibatterà su “Territorio e tipicità”con un occhio rivolto alle imprese. Delle proprietà benefiche delle arance parlerà il nutrizionista Claudio Pecorella. “Biodiversità e marchi di qualità, un valore aggiunto” è il titolo della relazione affidata a Benito Scazziota, dirigente presso il Consorzio di bonifica. Tratterà di celiachia e della produzione di pane per celiaci Antonio Genise. Per rimanere in tema Expo 2015, si affronterà l’argomento della dieta mediterranea con Giuseppe Grandinetti per l’Unsic di Cosenza. Ancora, del riso di Sibari si parlerà con i rappresentanti dell’azienda produttrice Magisa. Le conclusioni dei lavori saranno affidate a Gerardo Mario Oliverio, presidente della Regione Calabria. La seconda parte della mattinata sarà dedicata al “ Laboratorio del gusto” con un un caso di studio del vino del Savuto di Ferdinando Francesco Genise, prove di assaggio e indicazioni sulla percezione delle caratteristiche organolettiche. L’evento si chiuderà, allora, con la degustazione dei prodotti delle aziende promotrici. ba4fd71a60e5f66ac5fb22fb7f88f020_400x400«Assaporagionando – dichiara il direttore organizzativo Carlo Franzisi – fu capofila in Calabria degli eventi di promozione delle tipicità attraverso l’esposizione e degustazione dei prodotti. Nella fase attuale l’inflazione di manifestazioni similari ha fatto perdere valore strategico all’iniziativa; per questo – conclude Franzisi – Assaporagionando vuole sperimentare percorsi più incisivi per la tutela e la valorizzazione di tutto il sistema agroalimentare tipico mediterraneo».

Morano Calabro (Cs): balzo in avanti per la raccolta differenziata

moranoSchizza al 77% la raccolta differenziata dei rifiuti. A darne notizia, l’assessore all’Ambiente, Biagio Angelo Severino, il quale spiega come sia stato possibile conseguire questo risultato – che definisce «notevole» – e come vi siano ancora ulteriori e significativi margini di miglioramento. «Si tratta – afferma Severino – di un vero e proprio successo. Raggiunto in pochissimo tempo. Basti ricordare che al nostro insediamento, maggio 2014, abbiamo trovato la percentuale di scarti selezionabili al 44%; oggi, il dato si riferisce al mese di aprile, è balzato al 77%. Cosa che soddisfa in pieno le nostre aspettative e premia gli sforzi di programmazione del gruppo e la capacità dei cittadini a collaborare con impegno nel processo di miglioramento avviato. Ma la nostra ambizione va oltre l’attuale contingenza: vogliamo trasformare in una risorsa concreta ciò che purtroppo è sempre stato ritenuto un problema. Le iniziative in itinere mirano, infatti, alla razionalizzazione dei servizi (vedasi le modifiche al calendario di raccolta; l’estensione dei codici a barre a tutto l’abitato, compreso, quindi, il centro storico; l’istituzione del “compostaggio” domestico per le aree rurali e che presto estenderemo a tutto il territorio; l’apertura dell’Ecoearth, la cui inaugurazione è calendarizzata per venerdì 29 maggio prossimo) e alla sensibilizzazione verso le delicate problematiche dell’ambiente, sia in età adulta sia in età scolare, non dimenticando, tra l’altro, che l’ambito educativo rappresenta un settore di particolare interesse per i cittadini di domani. Non a caso stiamo procedendo alla consegna dei contenitori al locale Istituto Comprensivo, affinché, mediante una fase propedeutica si consenta agli studenti di metabolizzare il progetto (redatto da Franco Marino, membro dell’Ufficio di Gabinetto del Sindaco) che sarà ufficialmente presentato nel mese di settembre del prossimo anno scolastico e che concretizzerà il lavoro sinergico compiuto dal mio assessorato e da quello alla Pubblica Istruzione. Non può sfuggire come nella conquista di questo obiettivo abbiano avuto un ruolo rilevante la convinta cooperazione degli operatori ecologici, cui va la nostra sincera gratitudine». «I dati, tuttavia – precisa l’assessore Severino – non danno completamente ragione del risultato ottenuto, mancando in essi il computo del “compostaggio” prodotto nella contrada Campotenese, per il quale la certificazione sarà rilasciata solo a fine anno. E’ però evidente come la percentuale di raccolta differenziata sia destinata a un sensibile incremento e permetta di ritenere valido e assolutamente alla portata il raggiungimento del massimo conseguibile. E’ chiaro – conclude il componente la Giunta De Bartolo – come l’impegno e il sacrificio dei cittadini/utenti debba essere ripagato in termini di efficienza e tradursi quanto prima in una riduzione della TARI». Oltremodo compiaciuto il sindaco Nicolò De Bartolo. Che nel sottolineare la valenza del risultato invita la cittadinanza a «continuare nel percorso di collaborazione implementato in questi mesi». «Certi – osserva il Primo Cittadino – che i frutti, già copiosi, benché perfezionabili, quanto a tutela dell’ambiente e funzionalità del servizio, possano convertirsi in tangibile risparmio economico. SEVERINOLa nostra gratitudine, dunque, a tutti i moranesi e a quanti hanno permesso di raggiungere questo straordinario risultato. Un risultato che però non archiviamo come un traguardo, bensì come una ulteriore ripartenza in vista di mete più ambiziose».

 

Cosenza: Aism e diritto alla mobilità

La Seth (9)zione Aism di Cosenza organizza, per il giorno 30 maggio prossimo, un incontro informativo dedicato alle persone con SM (sclerosi multipla) dal titolo: “SM: Diritto alla mobilità” L’incontro si terrà presso il Salone Razetti del Convento dei Domenicani ad Altomonte (CS) Per informazioni. Sezione Aism Cosenza – Tel. 0984/31195 – email: cosenza.aism@infinito.it

Cosenza: la Provincia dona automezzo al gruppo cinofili

 

SOCCORSO ALPINO CERCHIARA CONSEGNA AUTO (3)La Provincia di Cosenza ha consegnato, questa mattina al Soccorso alpino speleologico della Calabria, un automezzo per il trasporto di cani per il soccorso alpino e speleologico.Si tratta di un automezzo che servirà alle operazioni di ricerca di persone disperse in ambiente montano, concesso in uso al Corpo nazionale Soccorso alpino e speleo geologico, servizio regionale Calabria (Sacs), che opera sul territorio calabrese con due delegazioni: una alpina con quattro stazioni di soccorso (Aspromonte, Catanzaro, Pollino e Sila) e una speleologica, comprendente una stazione di soccorso speleo.La concessione del mezzo servirà a potenziare la presenza del Soccorso alpino nella Provincia di Cosenza e, in particolare, sarà utile al Gruppo cinofili unità di ricerca di superficie ed in macerie. “Abbiamo accolto volentieri la richiesta del Presidente del Sacs Luca Franzese – ha dichiarato il Presidente della Provincia Mario Occhiuto – offrendo l’automezzo richiesto, perché grazie al lavoro di tanti volontari ogni anno si compiono numerosi interventi di soccorso, specie in Sila, salvando la vita a decine di escursionisti o semplici appassionati della montagna”.SOCCORSO ALPINO CERCHIARA CONSEGNA AUTO (7)

Amendolara (Cs): Tra identità e archeologia il prossimo 16 maggio

23463_5_0Archeologia, storia e territorio alla ricerca dell’identità perduta. È, questo, il titolo del convegno che si terrà nella sala consiliare il prossimo sabato 16 maggio alle Ore 17,30. Dopo i saluti del sindaco Antonello Ciminelli interverranno, moderati da Nunzia Gentile, l’agronomo Fabio Petrillo, i docenti Unical Silvia Sivini (Sociologia) e Aldo De Sanctis (facoltà di Archeologia – Restauro centri storici). Concluderà il dibattito il prof. Giuseppe ROMA direttore sezione Archeologia Unical – (Fonte/Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying).

Roma: dissesto Monte Paschi di Siena

Molinari
Avvocato Molinari

La Commissione d’inchiesta sul dissesto MPS. Incardinato il disegno di legge sulle vicende relative al Monte dei Paschi. Molinari (Misto): “Vogliamo i colpevoli : non è giusto che l’incuria dei rappresentanti sul funzionamento del sistema debba ricadere sul popolo rappresentato.Era doveroso andare avanti nella battaglia per l’individuazione dei colpevoli del dissesto del Monte dei Paschi di Siena. In seno alla Commissione Finanze e Tesoro, della quale rivesto la carica di Vice Presidente, ho reso la mia relazione e si è proceduto ad incardinare il DDL – AS n.624 – che prevede l’istituzione di una Commissione d’Inchiesta che  faccia luce sulla fine ingloriosa di uno fra i più importanti – oltre che tra i più antichi della storia – gruppi bancari del paese. All’epoca ne costituiva il terzo per numero di filiali, ricomprendendo Antonveneta e Biverbanca. Ritengo l’istituzione di tale Commissione un atto dovuto, che non porta in se’ l’intento di sovrapporsi alla macchina della giustizia quanto, piuttosto, la volontà di chiarire una vicenda, a tratti oscura, e restituire un quadro chiaro della vicenda ai risparmiatori italiani. E’ necessario stabilire la tortuosità di un percorso che ha condotto il Monte dei Paschi a dilapidare, dal momento dell’acquisto nel 2007 proprio della Antonveneta, un valore di circa 7 miliardi di euro (3 miliardi circa il suo valore effettivo, di fronte all’esborso di un costo pari a circa 10 miliardi). Un pessimo affare che ha portato al solito piano industriale “lacrime e sangue” di cui si sono dovuti caricare il costo i cittadini italiani variamente coinvolti, lavoratori e risparmiatori “in primis”. Ora bisogna chiedersi, non tanto chi dobbiamo ringraziare per una così poco avveduta acquisizione, quanto cosa non ha funzionato in quegli organismi tecnici deputati al controllo del corretto funzionamento del mercato finanziario. Si sa che spesso anche in organismi tecnici rientrano clandestinamente, dalla finestra, quelle convenienze politiche che si fanno uscire dalla porta del merito e della competenza: bisogna fare in modo che subentri la consapevolezza di tutte le forze politiche nell’impedire nuovi simili accadimenti. Non è giusto che l’incuria dei rappresentanti sul funzionamento del sistema debba ricadere sul popolo rappresentato. Avvocato Francesco Molinari-Cittadino eletto al Senato Vice Presidente Commissione Finanze e Tesoro

Catanzaro: arriva la settimana della bonifica

Logo Bonifica 2015Organizzata dal consorzio di bonifica Ionio catanzarese  arriva la settimana della bonifica e irrigazione dal 16 AL 24 maggio. Una serie di eventi e di incontri per sensibilizzare i cittadini sui problemi della difesa idrogeologica, gestione e tutela delle acque, salvaguardia ambientale ed energie rinnovabili, oltre che sull’attività del Consorzio di Bonifica e Irrigazione, che opera su un comprensorio di 115.280 ettari su 46 comuni, 48.746 consorziati, 4100 ettari di superficie irrigata, 480 km di rete irrigua di distribuzione, 230 km di canali di scolo consortili. Tutto questo con 6 impianti irrigui, 6 opere di presa, 6 vasche di accumulo e/o di demodulazione: un “bouquet” opere,  servizi e attività che fa del Consorzio una realtà viva e dinamica sul territorio. “Ma anche la progettualità – sottolinea il presidente Grazioso Manno – è molto spinta infatti l’Ente ha 22 progetti per la mitigazione del rischio idrogeologico e 11 progetti per l’irrigazione. Una attenzione costante al futuro – continua Manno – per dare un contributo decisivo ad un assetto del territorio rispondente alle nuove esigenze dell’agricoltura e dell’agroalimentare nonché ai bisogni della collettività”. La settimana della Bonifica, che si svolgerà dal 16 al 24 maggio, ha come filio conduttore slogans “la Terra nutre, l’Uomo la divora” che predisposto dall’Associazione Nazionale Consorzi per la Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue  (ANBI) e il cui logo è una mela “spolpata”, per ricordare che vi è la necessità di un nuovo modello di gestione del territorio, ad iniziare dallo stop alla continua cementificazione e una maggiore oculatezza nell’utilizzo delle risorse naturali.  Nei giorni precedenti, come prologo della settimana, si è svolto un incontro nel Salone delle Bonifiche sul Tema: “ Piano Dissesto idrogeologico bonifichiamo la Calabria: la sinergia con i Comuni” che ha visto presenti Amministratori Regionali, Provinciali ed i sindaci dei Comuni del comprensorio insieme ad associazioni di categoria e sindacati. Nella settimana, si svolgeranno passeggiate e visite guidate  con incontri e momenti di confronto e approfondimento tra i quali sono da annoverare due corsi sul dissesto idrogeologico e sulla progettazione delle reti irrigue che avranno come docenti esperti dell’UNICAL di Cosenza e sono rivolti anche all’esterno. Di rilievo anche un incontro programmato con associazioni ambientaliste, culturali e sociali svolto in collaborazione con l’Ufficio della Diocesi di Catanzaro – Squillace per la salvaguardia del creato.  Gli impianti idraulici,  saranno aperti al pubblico e alle scuole nonché a gruppi organizzati. “La settimana della Bonifica, sarà anche una occasione utile di dibattito sull’ultimo rapporto dell’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) sul dissesto idrogeologico che come certifica l’Istituto – commenta Manno –  emerge che in Calabria, il 45,8 per cento dell’intera superficie è stata alterata direttamente o indirettamente dalla mano dell’uomo: abitazioni, infrastrutture, collegamenti viarie, strutture pubbliche e private; ed ancora che 159.611 abitanti calabresi (il numero più alto di ogni singola regione) è esposto a frane e ben 77251 calabresi sono esposti ad alluvioni.  Uno scenario di estrema fragilità del territorio – conclude – che rende l’azione dei Consorzi di Bonifica di sconvolgente attualità per l’indispensabile attività di custodia, valorizzazione e dei servizi che riconsegna al territorio”.  

Cosenza: “Diamo vita alle parole” premiazione al teatro Rendano

un momento della premiazione dello scorso anno del concorso diamo vita alle paroleSarà la Sala “Quintieri” del Teatro Rendano ad ospitare mercoledì 20 maggio, alle ore 17,00,  la cerimonia di premiazione della terza edizione del Concorso letterario  “Diamo vita alle parole”, intitolato alla memoria di Romano Marino, giovane studente di terza media della  scuola “B.Zumbini” di Cosenza, scomparso nel marzo del 2010 a  causa di una malattia rara, la sindrome da attivazione macrofagica (MAS). La MAS ha una notevole incidenza nel nostro Paese, colpendo all’anno un abitante ogni 50 mila, così come avviene per la più conosciuta SLA (Sclerosi laterale amiotrofica). Questo significa che nella sola provincia di Cosenza si registrano 14 nuovi casi all’anno. Il concorso letterario è organizzato dall’Associazione “Romano Marino” con il patrocinio del Comune di Cosenza e la collaborazione dell’ Ufficio Scolastico Provinciale. Per questa terza edizione l’iniziativa  prevedeva l’elaborazione, da parte delle scuole partecipanti,  di una breve ricerca scientifica sulla MAS , a corredo di un  testo letterario sul rapporto genitori-figli. Ai due elaborati (uno per le scuole superiori e uno per le medie), selezionati dalla giuria del concorso, andranno in premio due i-Pad offerti dall’Associazione “Romano Marino” e dal Keystore One di Cosenza. Anche quest’anno gli istituti scolastici invitati a partecipare hanno risposto massicciamente, con una elevatissima qualità delle ricerche , tanto da indurre la giuria ad istituire un riconoscimento supplementare alla migliore ricerca che si andrà ad aggiungere a quello per i migliori due elaborati. un altro momento della premiazione dello scorso annoDella giuria del concorso letterario fanno parte  il Presidente Emanuele Ruvio, che dal primo anno ha dato il suo sostegno all’iniziativa con particolare sensibilità, il medico Palma Fanello, la grafologa Francesca Florio, la psicoterapeuta Alessandra Santelli, l’avvocato Maria Rosa Vaccaro, Stefania Golletti e i genitori di Romano Marino, Cesare Marino e Maria Giardini.

Unical: Riconoscimento ad un gruppo di ricercatori


La prestigiosa rivista Advanced Functional Materials ha dedicato il frontespizio dell’edizione 8 del volume 25 uscito lo scorso 25 Febbraio (http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/adfm.201570056/abstract) al lavoro di un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Chimica e Tecnologie Chimiche dell’Unical. L’articolo firmato da Amerigo Beneduci, Sante Cospito, Massimo La Deda e Giuseppe Chidichimo, mostra le potenzialità di un nuovo gel fluorescente, la cui emissione di luce può essere modulata sia in intensità, attraverso l’applicazione di campi elettrici di pochi volt, sia nel colore cambiando la composizione chimica del gel. Questi gel possono essere facilmente spalmati come una colla tra due supporti conduttivi, ottenendo così dei dispositivi a singolo strato che possono avere diversa forma e dimensione. th (10)Questo importante riconoscimento, conferma l’elevata qualità della ricerca scientifica nel campo dei materiali elettrocromici ed elettrofluorescenti già testimoniato nel corso del 2014 da un’altra importante pubblicazione a firma degli stessi autori su Nature Communications .(http://www.nature.com/ncomms/2014/140120/ncomms4105/full/ncomms4105.html).