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Cane seviziato a Sangineto, la Brambilla parte civile

ROMA – L’ex ministro del turismo Michela Vittoria Brambilla, attualmente deputata di Forza Italia, ha annunciato l’intenzione di costituirsi parte civile nel processo contro i quattro giovani che, il 24 giugno scorso, nelle campagne di Sangineto, sul Tirreno cosentino, hanno catturato, impiccato, seviziato e ucciso un cane randagio, girando un video successivamente postato su Facebook. La Brambilla rappresenterà la Lega italiana per la difesa degli animali e dell’ambiente, di cui è presidente. «Chi vorrebbe minimizzare questo gesto crudele e ingiustificabile come una bravata giovanile – ha sottolineato la prlamentare – non ne coglie appieno la portata e le possibili conseguenze: siamo di fronte ad un mix di crudeltà ed esibizionismo che facilmente potrebbe generare emulazione. Allora l’unica strada possibile è la severa condanna, per quanto consentito da una legge penale che proprio in casi come questi, dove efferatezza, arroganza e superficialità vanno a braccetto, mostra tutti i propri limiti. Di qui la nostra decisione di depositare una memoria e la nostra richiesta di partecipare al processo. Risponderemo così anche ai messaggi di protesta e di indignazione di migliaia di cittadini in arrivo da tutte le parti d’Italia, moltissimi provenienti dalla Calabria: insieme a loro, e per loro conto, chiediamo giustizia. Ci auguriamo, infine, che a tempo debito si costituisca parte civile anche il Comune di Sangineto, proprio perché il buon nome della comunità che non sia infangato dall’inqualificabile comportamento di alcuni balordi».

Anziani soli e furti estivi, istituito un centro gratuito di ascolto a Cosenza

anzianiCOSENZA – Il dato dei furti estivi è in costante aumento, a Cosenza, come nel resto d’Italia, e supera ogni possibile barriera preventiva, cosi come i problemi per gli anziani autosufficienti che, pur potendo badare a se stessi, rimangono soli nel periodo delle vacanze.

Secondo i dati Istat , il 34% degli anziani che vivono da soli, quindi uno su tre, ha problemi di salute o di praticità domestiche nel mese di agosto, mentre l’aumento dei furti registra , per quanto riguarda Cosenza, un piu 68% sempre ad agosto.

«Per questo motivo – ha dichiarato Elisa Vommaro, direttrice di Groupama Cosenza – abbiamo istituito un centro gratuito di consulenza per quanti vogliano approfondire la tematica dell’assistenza on line agli anziani e della sicurezza delle abitazioni. Nei nostri uffici di Cosenza in Via Daua Parma ( tel 0984 23592) prenotiamo appuntamenti gratuiti per quanti vogliano discutere di questi problemi – ha aggiunto Elisa Vommaro – offrendo soluzioni che possono contribuire a risolverli».

Caldo e sole, i calabresi ne approfittano per una giornata al mare o in montagna

CATANZARO – Il weekend è in pieno svolgimento, molti sono coloro che hanno scelto il mese di luglio per le proprie ferie lavorative e, complici le temperature tipicamente estive che hanno fatto impazzire la colonnina di mercurio, tanti sono i Calabresi che hanno approfittato di tutto ciò per godere delle bellezze paesaggistiche che la nostra regione può offrire, siano marine o montane. Sin dalle prime ore del mattino, infatti, molte delle spiagge calabresi sono state prese d’assalto dai bagnanti, sebbene le acque marine non sempre siano limpide e cristalline. Tanti, però, sono anche coloro che hanno deciso di combattere il caldo torrido con una gita fuori porta nel verde della Sila e dell’Aspromonte.

Per quanto riguarda il traffico sulle strade, la Polstrada segnala una circolazione veicolare regolare sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria, in una giornata che è caratterizzata dal bollino arancione. Non si registrano particolari criticità o disagi neppure per quel che riguarda la viabilità ordinaria, ad eccezioni di qualche rallentamento in corrispondenza dei nodi stradali di collegamento con le principali località turistiche dello Jonio lungo la strada statale 106.

Enzo Tortora, le lettere alla compagna dal carcere raccolte in volume. Domani la presentazione a Cosenza

COSENZA – A quasi un trentennio dalla morte di Enzo Totora, la compagna Francesca Scopelliti ha deciso di raccogliere tutte le lettere che il giornalista e presentatore televisivo le scrisse dal carcere. Il volume sarà presentato domani a Cosenza dalla Fondazione Sila presso la libreria Mondadori apartire dalle 18,30. A dialogare con Francesca Scopelliti saranno i giornalisti Francesco Kostner e Antonlivio Perfetti, Enzo Paolini, Presidente della Fondazione Sila, e il Presidente della Camera penale Fausto Gullo di Cosenza, Marcello Manna.

Il volume, edito da Pacini Edizioni, consta di 212 pagine e si può acquistare in tutte le librerie.

 

Oliverio Inaugura nuovo centro anziani a Roggiano

ROGGIANO GRAVINA (CS) – Il Presidente della Regione Mario Oliverio ha inaugurato ieri a Roggiano Gravina una nuova residenza sanitaria per anziani (Rsa) di 25 posti, denominata “Villa San Francesco”, precedentemente utilizzata come sede dell’ex Centro Unla. Una struttura che, in seguito alla chiusura del Centro, rischiava di andare alla malora. Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte, insieme al Presidente della Giunta regionale, anche il sindaco di Roggiano Gravina Ignazio Iacone, il vescovo di San Marco-Scalea mons. Leonardo Bonanno, il parroco del paese don Andrea, il direttore generale dell’Asp di Cosenza Raffaele Mauro, numerosi sindaci, amministratori e cittadini del comprensorio della Valle dell’Esaro. La gestione della struttura è stata affidata alla società “Villa del Rosario” di Cotronei di proprietà della famiglia Baffa che gestisce in Calabria altre strutture e che « in questo settore – ha detto il Presidente della Regione – sta concretamente operando con professionalità e qualità imprenditoriale, offrendo servizi di qualità e realizzando la rete di prestazioni necessaria per costruire condizioni civili e umane per l’accoglienza di uomini e donne che vogliono trascorrere dignitosamente e serenamente una fase della propria vita».

«In altre realtà del mondo, a partire dagli Stati Uniti –ha aggiunto- di fronte ai processi di progressiva senilizzazione e di sempre più scarsa natalità che caratterizzano le nostre realtà, la fase della vita sulla quale si concentrano soprattutto le società più avanzate è proprio quella della terza età. Anche noi dobbiamo investire in questa direzione. Programmare e realizzare investimenti in questo settore significa, infatti, investire sul futuro, creando nuove occasioni di lavoro e assicurando una migliore qualità della vita a noi stessi e a quanti verranno dopo di noi».

Il Governatore della Calabria ha, quindi, rivolto parole di plauso alla scelta dell’amministrazione comunale per aver concesso la gestione di questa struttura a terzi.

«Una nuova fase –ha concluso il Presidente della Giunta regionale- si è aperta, dunque, nella vita della nostra regione. Dopo anni di inerzia stiamo lavorando per dare una sterzata definitiva ad una concezione politica e culturale per un lungo periodo di tempo ha caratterizzato la nostra terra producendo solo sprechi ed incompiute. E’ un lavoro faticoso difficile, ma sono profondamente convinto che, con l’aiuto di tutti, ce la faremo». 

L’olimpionico Rosolino con la Titova ad Amantea

Mare AmanteaAMANTEA (CS) – Da qualche anno ha scelto quest’angolo di Calabria per trascorrere le sue vacanze, in un’oasi turistica sul Tirreno cosentino, ad Amantea, tra Coreca e Campora San Giovanni. Massimiliano Rosolino, campione olimpico, una bandiera del nuoto italiano, si fermerà ancora qualche giorno al Trevi Village, insieme alla moglie, la ballerina Natalia Titova, e alle piccole Sofia e Vittoria. Sempre pronto a concedere una foto o un autografo agli altri ospiti, la presenza sul litorale cosentino di Rosolino e della sua famiglia è uno spot formidabile per riqualificare e rilanciare l’immagine del mare calabrese, messo in pericolo dalle istituzioni disattente e da qualche criminale che non si fa scrupolo di scaricarvi liquami. E se correttamente gli organi di informazione esercitano la loro funzione di denuncia quando sull’acqua compaiono quelle poco rassicuranti scie di colore marroncino, bisogna anche riservare il giusto spazio alle foto in cui il mare appare trasparente e cristallino, come nell’istantanea scattata questa mattina.

“Grandi sfide per piccoli comuni” , legalità e buona pratica amministrativa. Esperienza e formazione a confronto

Foto di gruppo con discenti e organizzatori Intervento di Franco Rossi Franco Rossi e il prof. Rolli da sx Bruno, Gonzales, Cozza Franco Bruno e Salvatore Magarò Aspiranti amministratori diplomatiL’associazione Ottoetrenta.it presieduta dalla giornalista Fiorenza Gonzales e l’Associazione Più di Cento – Tana per la Legalità presieduta da Salvatore Magarò, insieme per garantire una maggiore azione amministrativa, hanno chiuso il primo corso di formazione gratuita per amministratori locali, aspiranti amministratori locali e dipendenti pubblici con una tavola rotonda sul tema “Grandi Sfide per piccoli comuni”.

Si è trattato di un’iniziativa che rappresenta una novità assoluta, svolta con il contributo di autorevoli docenti e che ha inteso offrire un’pportunità di crescita per gli enti decentrati, sotto il profilo della qualità della classe dirigente politica e burocratica. Il corso dal titolo PractiCAL PoliCS è stato articolato in 12 moduli fornendo nozioni e strumenti utili agli amministratori per garantire maggiore qualità e trasparenza della cosa pubblica.

Ottoetrenta è un’associazione giornalistica che si occupa di contenuti d’informazione e di formazione, nata dall’esperienza di tre giornalisti, Fiorenza Gonzales, Salvatore Bruno, Francesco Pirillo che, come giornalisti e dopo essersi formati in redazioni giornalistiche come Tv, radio e giornali, ha spostato la propria attività negli enti pubblici, in particolare negli uffici stampa di alcune pubbliche amministrazioni che hanno avuto la fortuna di essere rappresentate da lungimiranti organi di vertici che hanno molto investito sulla comunicazione.

Per questo motivo è stata analizzata la situazione degli enti pubblici di questa regione e, a parte pochi esempi e quindi poche amministrazioni, esiste un grave gap, un vuoto che riguarda la comunicazione e l’informazione negli enti pubblici nonostante da 16 anni sia stata varata una legge, la 150/00 che disciplina le attività di comunicazione e d’informazione proprio nelle pubbliche amministrazioni.

Dopo aver studiato, analizzato le esigenze di questi comuni di queste amministrazioni, si è pensato di fornire una serie di strumenti utili non solo a chi amministra ma anche ai cittadini perché se è vero che l’amministratore di turno deve pensare e saper ben governare la città che rappresenta anche i cittadini hanno bisogno di avere maggiori conoscenze della macchina burocratica.

Alla chiusura del primo ciclo di seminari svoltasi presso la sala gremita del Frantoio dei saperi di Castiglione cosentino, hanno preso parte il deputato l’on Franco Bruno, l’assessore regionale Franco Rossi, il professore renato Rolli dell’Università della Calabria, Franco Iacucci, sindaco di Aiello Calabro e coordinatore dello staff del Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio. Al termine della tavola rotonda sono stati consegnati gli attestati agli allievi del corso.

A Longobucco la seconda edizione de “La Notte delle Lucciole”

LONGOBUCCO (CS) – Il prossimo martedì 12 luglio nella Riserva Naturale Biogenetica “Golia Corvo” si svolgerà “La Notte delle lucciole”, manifestazione organizzata dall’Ufficio Territoriale per la Biodiversità deò Corpo Forestale dello Stato di Cosenza, giunta alla sua seconda edizione. La manifestazione è aperta a tutti coloro che vorranno riscoprire le lucciole, simbolo di ambienti biodiversi, ma anche comprendere meglio la biodivresità del nostro territorio che consente la sopravvivenza del particolare coleottero, noto per quel fenomeno di bioluminescenza. Nel corso della serata saranno esposti prodotti artigianali e, in chiusura, si svolgerà la proiezione del lungometraggio “Ciccilla”, una storia di brigantaggio.

 

 

A Corigliano la seconda tappa del tour di Coldiretti, “La Regione e le Ragioni del cuore”

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Prosegue con la seconda tappa, prevista per lunedì 11 luglio dalle 17,30 a Corigliano Calabro, il Tour Coldiretti 2016, “La Regione e le Ragioni del cuore”. Il secondo appuntamento, dopo l’apertura a Castrovillari, si svolgerà presso il Centro di Eccellenza di via Machiavelli e rientra in un ambizioso progetto destinato a toccare i territori calabresi, per «incontrare 10mila soci ma anche cittadini, sindaci e  rappresentanti delle istituzioni ad ogni livello», ha voluto precisare il Presidente Molinaro.

«Saranno affrontati  gli obiettivi strategici della filiera agricola italiana strettamente legati alla vocazione agricola ma anche turistica e paesaggistica del territorio con un focus particolare sulla cooperazione in agricoltura che deve riscoprire sempre di più la mutualità verso soci e cittadini.  In primo piano ci sarà il dissesto idrogeologico, la cura e gli interventi sul territorio,  che appena un anno fa con una violenta alluvione  ha messo a dura prova il sistema economico e la sicurezza dei cittadini e poi la ristrutturazione degli agrumeti.  Ed ancora: la redditività delle imprese agricole, la tutela delle produzioni con in testa il prodotto principe IGP Clementina di Calabria, la tracciabilità e l’etichettatura dei prodotti, il PSR 2014-2020. I dirigenti della Coldiretti Calabria e i vertici del Consorzio di Bonifica di Trebisacce in modo significativo affronteranno nel cuore del distretto agroalimentare della Sibaritide, con una forte specificità agrumicola e olivicola questi temi. Con un “faccia a faccia” serrato – ha concluso Molinaro – indicheranno la strada da seguire per portare la Calabria agricola e agroalimentare ad essere sempre di più innovativa e competitiva sui mercati internazionali, tutti aspetti che sono concrete traiettorie di futuro  per i giovani nei processi produttivi ed imprenditoriali».

Pasticcio burocratico all’Aci, salta la Coppa Sila

COSENZA – Ha preteso di formare ufficiali di gara della provincia di Cosenza così da evitare di accollarsi le spese di trasferta per ogni competizione, ha contestato con successo una modifica del regolamento delle corse che avrebbe costretto le scuderie a sostenere ingenti costi per cambiare gli pneumatici. Infine, aspetto ancora più rilevante, l’Automobil Club Cosenza ha chiuso il bilancio non in perdita, per cui il presidente non ha la necessità di recarsi a Roma per pietire lo stanziamento di fondi extra per il risanamento dei conti. Sarà per questo che il presidente dell’Aci nazionale Angelo Sticchi Damiani ne ha chiesto il commissariamento? Qualche dubbio al presidente del consiglio direttivo, Sergio Aquino, è venuto. Lo ha spiegato egli stesso nel corso di una conferenza stampa in cui ha ripercorso le tappe di questa vicenda. La conseguenza più dolorosa è la mancata disputa della Coppa Sila. In questo week end si sarebbe dovuta celebrare la 38ma edizione. Era tutto pronto ma tecnicamente l’Automobil Club Cosenza allo stato attuale non può né organizzare, né deliberare alcunché. La proposta di commissariamento avanzata dal numero uno dell’Aci, ne ha di fatto congelato le funzioni, in attesa che il competente Ministero dei Beni Culturali (prima era il Ministero del Turismo) si esprima in merito. La motivazione? «E’ venuto meno il quorum costitutivo minimo per la validità delle riunioni del Consiglio direttivo» scrive Sticchi Damiani. Dopo le dimissioni dell’ex assessore provinciale ai trasporti Giovanni Forciniti, nel consiglio direttivo sono rimasti quattro soggetti: Sergio Aquino (presidente), Antonella Reitano (vicepresidente). Giorgio Piro e Valentina Zinno (membri del consiglio d’amministrazione). Troppo pochi rispetto ai nove previsti. «Peccato – spiega Sergio Aquino – che all’unanimità l’Automobil Club di Cosenza aveva da tempo deciso di ridurre i membri del consiglio direttivo da nove a cinque. Ma non abbiamo fatto in tempo a segnalare questa circostanza al presidente nazionale perché la proposta di commissariamento è giunta contemporaneamente alle dimissioni di Forciniti». Il risultato di questo pasticcio istituzionale è una sorta di limbo per effetto del quale l’attività dell’Aci Cosenza è paralizzata, ma non può impugnare il provvedimento davanti al Tar poiché deve attendere che formalmente il Ministero ne prenda atto.