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#OraCassano, prima uscita pubblica per il candidato a Sindaco Franco Tufaro

CASSANO ALL’JONIO (CS) – Ieri a Cassano All’Jonio prima uscita pubblica per il candidato a Sindaco del movimento politico #OraCassano, Franco Tufaro. Soddisfazione presso la sede del gruppo, in corso Laura Serra a Lauropoli, dove l’aspirante primo cittadino ha espresso piena soddisfazione per la cospicua partecipazione di pubblico: “Non siamo una «scatola vuota», anzi, siamo un vulcano pieno di proposte concrete da realizzare. Io non ho scelto i giovani di #OraCassano, il metodo politico è cambiato radicalmente, in quanto loro hanno scelto me e non viceversa: è questa la misura che fa la differenza con tutti gli altri”.

Tra il pubblico accorso, anche diversi esponenti di altri movimento politici, intervenuti per appoggiare la candidatura di Tufano. Tra questi, anche Ferruccio La Padula di “RinnoviamoxCrescere” che ha insistito sulla necessità di utilizzare le risorse umane presenti nel territorio per impedire la cosiddetta fuga dei cervelli, “vogliamo che i professionisti utilizzino il loro «saper fare» per migliorare i servizi di cui i cittadini hanno bisogno”. A La Padula ha fatto eco Lucio Ferraina di “Impegno Comune”, il quale ha precisato come anche il proprio movimento, “nato dall’iniziativa di alcuni professionisti cassanesi” abbia poi “abbracciato l’intera comunità locale, con l’adesione di imprenditori, commercianti, operai, disoccupati e pensionati” nel segno della “partecipazione e democraticità delle scelte, senza vincoli partitici e interessi di parte”. Anche Antonello Avena di “L’Aquilone. Cassano Terra di Libertà” e Alessio Agostini di “Essere Sinistra per la Calabria” hanno inteso sottolineare la nascita dei propri gruppi politici in chiave apartitica, ma nel nome dell'”uomo”, con l’intento di mettere in atto un’azione amministrativa a favore di “un modello di società più giusta”, per essere, dunque, un «terminale sociale» di battaglie civili e contro le mafie, di lotte per il lavoro e il reddito, di istanze ambientaliste che puntano a salvaguardare il territorio da un modello di sviluppo squilibrato e piegato a interessi particolaristici”.

Per #OraCassano è intervenuto, invece, Cristian Vocaturi che ha tessuto un ritratto positivo del candidato a Sindaco Tufaro, “ultima speranza” per cambiare Cassano e aggiornare la macchina amministrativa, in concerto con i cittadini. Una prima battaglia, ha dichiarato Vocaturi, è già stata vinta con l’adesione spontanea dei giovani al movimento, ora sarà la volta dei cittadini.

 

Elezioni Cosenza, Mazzuca (PSE) contro Presta: “Non comprende i problemi dell’ospedale”

COSENZA – Alle prossime elezioni amministrative, previste per il mese di giugno, manca ormai veramente poco e s’infiamma sempre più la competizione tra i candidati alla poltrona più importante di Palazzo dei Bruzi. Questa volta, oggetto del contendere è la sanità locale, o meglio, le criticità che la riguardano. In particolare, la questione concerne il nuovo ospedale cosentino e ad esprimere le proprie perplessità circa le dichiarazioni del candidato a Sindaco Lucio Presta è Giuseppe Mazzuca (PSE).

“Solo chi non è di Cosenza e non conosce i problemi e le condizioni della sanità cosentina può prendersi il Ospedale-Civile-dell’Annunziata-di-Cosenzalusso di dire che un nuovo ospedale non è necessario e che va bene quello che c’è” ha sostenuto, infatti, lo stesso Mazzuca, proseguendo nella sua chiara frecciata al candidato di AmoCosenza. “Evidentemente il candidato del PD non ha mai avuto occasione di confrontarsi con le criticità e i problemi di un ospedale che è stato costruito nel lontanissimo 1939 e che, negli ultimi decenni,è stato vittima di un processo di lento ma incessante degrado e impoverimento. Probabilmente Presta parla così perché ha la possibilità di andare a curarsi altrove (noi gli auguriamo di non averne mai bisogno) e non si è mai posto il problema di verificare le condizioni strutturali, organizzative e tecniche dell’ospedale dell’Annunziata. Se lo avesse fatto si sarebbe accorto della situazione di grave emergenza e del rischio dell’implosione dell’ospedale civile di Cosenza per una drammatica mancanza di personale che rende difficile se non impossibile assistere al meglio i pazienti”.

Insomma, Mazzuca non le manda certo a dire a Presta e invita lo stesso a fare personalmente una visita al nosocomio locale, “ospedale hub che, ormai, ha di fatto perso questa funzione”, per rendersi conto in prima persona “di una situazione estremamente difficile aggravata dall’inerzia di questi anni e da scelte aziendali e politiche sbagliate che hanno messo definitivamente in ginocchio la nostra sanità”. Per questo, conclude Mazzuca nel suo intervento piccato, “l’unica strada percorribile in questa situazione è quella di realizzare un ospedale ex novo, come sostenuto da noi e opportunamente anche dal governatore Oliverio, che sia in grado di offrire ai cosentini cure moderne ed efficaci e si dimostri utile ad arrestare i flussi di mobilità passiva verso le altre regioni”.

Elezioni Cosenza, De Tommaso: Io candidato a sindaco? Sono lusingato

COSENZA – I panni del candidato a sindaco gli calzano a pennello, e lui di calzature se ne intende. Cosimo De Tommaso, imprenditore, produttore delle scarpe dei vip, ci ha già provato nel 1997, quando corse per la poltrona di primo cittadino sotto le insegne del Patto Segni. Gode di ottimi rapporti con il Sottosegretario Antonio Gentile e risponde fedelmente all’identikit del possibile (probabile) candidato del Nuovo Centro Destra. «Leggo sulla stampa di questa possibile indicazione – dice l’imprenditore che è stato anche presidente di Confindustria Cosenza – Che dire? Sono lusingato, anzi onorato, ma la notizia per adesso non ha alcun fondamento. Ad Antonio Gentile sono legato da una vita e la proposta di una candidatura a sindaco potrei anche prenderla in considerazione. Ma per quanto mi riguarda, non ho ancora ricevuto nessun tipo di notizie in tal senso, se non quelle pubblicate come indiscrezioni dai giornali». Il Nuovo Centro Destra è organico al Governo Renzi e l’approdo naturale degli alfaniani dovrebbe essere la coalizione che sostiene Lucio Presta. Ma i rapporti gelidi tra Gentile e il manager dello spettacolo, che Magorno ha invano tentato di riscaldare, sembrano un ostacolo insuperabile, almeno in questa fase. Per questo la soluzione più logica è quella di puntare ad uno schieramento autonomo, con eventuale ricongiungimento sulle posizioni del Pd e dell’Alleanza Civica nel turno di ballottaggio.

Elezioni Cosenza, il Guru si presenta a braccetto col senatore Molinari

COSENZA – Si incrocia il percorso del senatore Francesco Molinari e della satira cosentina di Nunzio Scalercio. Il prodotto di questo incontro è l’allestimento di una lista per le elezioni di Cosenza capeggiata dal candidato a sindaco Vincenzo Iaconianni detto Guru. Il nome della lista è tutto un programma “Hettaruzzu Hebdo”. Il simbolo? Tutto da scoprire ma c’è da scommettere che non deluderà le attese. La presentazione di questa inconsueta avventura è programmata per il pomeriggio di lunedì 11 aprile alle ore 16 nella sede di Calabria Terra Libera in viale Trieste. Il comunicato? Lascia presagire una scoppiettante campagna elettorale a metà strada tra il serio e il faceto, tra la politica e la satira politica. Di sicuro sarà una lista destinata ad avere un certo appeal nei quartieri popolari. Ecco il testo dell’invito alla stampa:
“Salpa la nave della satira: nasce a Cosenza un modo diverso di fare politica al servizio della città. Sarà questo il leit motiv della campagna elettorale a supporto di Vincenzo “Guru” Iaconianni che verrà presentata ufficialmente lunedì pomeriggio alle 16:00 presso la sede dell’associazione “Terra Libera Calabria “, sita in  Via Trieste 54/b (di fronte ara Villa Nova, pruissù). Dopo l’annuncio, inaspettato, al Museo del Fumetto spiegheremo nel dettaglio le motivazioni di questa “discesa su Corso Mazzini” (in campo ci scinna sulu u Cusenza), programma e atri cazzarieddri. Risponderemo, controtendenza, a tutte le domande dei giornalisti (tanto del Debbio non lo verrà a sapere)”.

Salerno, su Piazza Bilotti per il Pd altro scivolone da peracottari

COSENZA – «Geloso evidentemente dello scivolone di Oliverio sulla promozione turistica, il Pd nostrano ha voluto regalarci una nuova perla di comunicazione, questa volta politica, tanto per attirarsi, evidentemente, qualche altro epiteto peracottaro, non dalla Lucarelli questa volta, ma dai cittadini di Cosenza». E’ quanto dichiara in una nota Carmelo Salerno, coordinatore cittadino di Forza Italia e candidato al consiglio comunale con la lista Forza Cosenza. «Non può spiegarsi altrimenti il grigio manifesto con cui il maggior partito della coalizione di  Lucio Presta, uno che di comunicazione, almeno di quella, dovrebbe intendersene, prova a gettare ombre su Piazza Bilotti e sull’opera simbolo della rivoluzione avviata da Mario Occhiuto sotto il segno della concretezza. Piazza Bilotti – conclude Salerno – sarà il cuore pulsante della città, la stazione di partenza di un percorso culturale impareggiabile, che si snoderà attraverso il Mab, i musei, il centro storico fino a raggiungere il Castello Svevo, altro straordinario emblema della rinascita di Cosenza».

D’Ascola sul mercato del lavoro : “ll Nord può crescere se cresce il Mezzogiorno d’Italia”

Reggio Calabria ( Rc) – “Il mercato del lavoro come componente dell’azione di politica economica nazionale. Perché il mercato del lavoro è funzionale alla occupazione non alla tutela. Un capovolgimento potremmo dire impensabile se si riporta alla memoria la vecchia concezione, ormai tramontata, concernente al rapporto tra capitale e lavoro”. Queste le parole del presidente della Commissione Giustizia del Senato, Nico D’ Ascola nel corso del suo intervento alla Scuola di politica sul tema del lavoro. “Dobbiamo riflettere sulla circostanza che deideologizzare significa crescere. Siamo stati ingabbiati in strutture ideologiche, che hanno condizionato non soltanto le nostre vite, ma hanno reso impossibile l’evoluzione della nostra cultura. Nel suo pensiero  Marco Biaggi – prosegue il presidente -aveva  immaginato il rapporto tra università e territorio. In un momento nel quale si pensa per ragioni di risparmio di limitare la cultura,  ci si deve interrogare sul danno che una politica di questo genere comporterebbe, riguardo alla eliminazione di presidi di collegamento tra la cultura ed il territorio. La cultura – evidenzia D’Ascola – ha un valore economico. E’ necessario mettere in evidenza due circostanze. Intanto, il grande richiamo all’ umanesimo che si lega alla percezione del governo delle tecnologie. Mettiamo l’uomo al centro della trasformazione tecnologica, attraverso ciò che l’uomo può fare meglio nel contesto della trasformazione tecnologica, ossia il suo governo, con finalità di un miglioramento sociale che altrimenti non soltanto non vi sarebbe, ma si trasformerebbe nel suo esatto contrario. Un fatto estremamente importante che si lega al problema del meridione d’Italia. Il nord può crescere se cresce il Mezzogiorno d’Italia. Dobbiamo governare i processi tecnologici di crescita. Il liberalismo dall’ altra parte. Due temi che fanno parte di un dibattito storico importante. Una visione liberale del mercato del lavoro – conclude il presidente – che non viene inteso in maniera separata, una struttura complessa staccata dall’ economia nazionale e dalle strategie delle linea di politica economica nazionale, perché  funzionale alla conservazione del posto di lavoro e  al mantenimento di un assetto ideologizzato. Il mondo del lavoro è stato un mondo ideologizzato”.

A Cosenza il Presta che non ti aspetti

COSENZA (CS) – Sul palco del Citrigno il Presta che non ti aspetti. Quello che conosce profondamente la città, i suoi disagi, le sue periferie. E che svela un volto inedito della sua personalità, paradossalmente poco incline alla ribalta. Quello che si commuove davanti alle immagini che scorrono e che ritraggono alcuni momenti della sua infanzia e della sua famiglia. Finalmente in grado di stabilire un contatto empatico con la platea, gremita, dove ci sono, è vero, tanti esponenti politici della coalizione, ma anche tanti semplici cittadini, probabilmente incuriositi dalla prima uscita ufficiale del più noto candidato a sindaco che Cosenza abbia mai avuto. Lo sollecita Paolo Del Debbio, giornalista scelto non a caso, ma con il chiaro intento di creare una contrapposizione che vivacizzi la conversazione. Presta è al lavoro dal 2012, e si vede. Ha battuto i quartieri palmo a palmo, lavorando sottotraccia, prendendo nota delle problematiche e studiando le opportune soluzioni. Il sostegno alle famiglie, i quartieri popolari, il coinvolgimento dei tanti giovani talenti e delle tante energie vitali della città. Questo il filo conduttore degli interventi di Lucio Presta, sempre molto pacato ma altrettanto incisivo nella scelta delle parole. «Il codice etico? Non occorre. Basta rispettare il codice penale. Le grandi opere? Servono anche quelle ma a me preme di più la quotidianità». Guarda alle aree del disagio e alle tante famiglie che vivono al di sotto della soglia di povertà, pensa a come creare opportunità per trattenere a Cosenza i migliori cervelli formati dall’Università della Capresta 2labria e metterli al servizio della comunità. Lucio Presta ha le idee chiare, ha carisma, dialoga con i partiti ma mantiene le mani libere. In testa ha un progetto chiaro, ed un valore aggiunto: quello di puntare alla guida amministrativa non per interessi personalistici ma per rafforzare un legame affettivo con le sue origini. Per rafforzarlo, non per riallacciarlo. Perché in fondo Presta i rapporti con Cosenza non li ha mai dismessi. Era sotto le aquile di Piazza Kennedy la notte della conquista mondiale dell’82, era a passeggio su Corso Telesio negli anni della rinascita targati Mancini, era a spasso sull’isola pedonale quando meditava di fondare il movimento Amo Cosenza. Rivendica i suoi buoni uffici con il premier Renzi e i suoi rapporti con personaggi noti e meno noti del circuito dello spettacolo a cui guarda come una risorsa per la città. Le sue priorità sono il centro storico e il recupero dei quartieri popolari, da Via Popilia a Serra Spiga, alle frazioni. E sull’ospedale dell’Annunziata chiosa: «Non ho cambiato idea su ospedale e Vaglio Lise: ma prima dobbiamo pensare all’Annunziata in modo serio».

Manifesto “La città è sventrata”, De Rose (FI) attacca il PD “tra dolo e vuoti di memoria”

Cosenza ( Cs) “Non sono poi così stupito dall’inconsistenza dell’azione politica del PD a Cosenza. Difatto, il partito renziano nella città dei Bruzi si è impegnato tanto nell’ideare dei manifestini in cui considerano la nuova Piazza Bilotti come un progetto che sventra Cosenza e che ne distrugge il cuore. Difficile credere a chi si dichiara contro una sorta di sventramento della città quando invece si dichiara favorevole al progetto della metropolitana leggera che ricollocherà km di rotaie sul viale parco per altro con costi esorbitanti”. Questo quanto si legge in una nota del coordinatore Provinciale di Forza Italia Luigi De Rose.
“Al PD, maestro delle critiche ex post, rispondiamo come al solito con i fatti. La nuova piazza Bilotti sarà un’ opera perfettamente inquadrata in un contesto di sviluppo architettonico e urbanistico dell’intera città bruzia. Mi preme, a questo punto, sottolineare alcuni aspetti fondamentali circa la realizzazione dell opera. Il Pd non sa o finge maliziosamente di non sapere che si sta parlando di un progetto nato ai tempi di Giacomo Mancini che nessuno nelle precedenti amministrazioni era riuscito a realizzare e fa specie come non si faccia presente che il Progetto “Piazza Bilotti” sia organico ad una riqualificazione più vasta dell’area, che tra l’altro ha visto il concretizzarsi di nuovi marciapiedi ed il rifacimento delle piazze limitrofe (es. piazza Loreto). Il tutto per giunta senza gravare di neanche un euro sulle tasche dei cosentini in quanto frutto dell’approvazione europea del progetto ed il conseguente stanziamento dei fondi necessari. È curioso riscontrare come il Partito Democratico si contraddistingui sempre e solo per proposte ex post realizzazioni ed è ancora più motivo di rammarico constatare come purtroppo nella nostra città vi sia ancora qualcuno convinto che Cosenza potesse permettersi una piazza principale adibita esclusivamente a parcheggio. Pur comprendendo perfettamente la necessaria rincorsa all’ individuazione dei contenuti per la campagna elettorale, vista la tardività  che ha contraddistinto le precedenti amministrazioni nel realizzare e la palese inerzia il partito democratico al presentare proposte se non a cose fatte , ritengo comunque fuori luogo che si punti il dito su ciò che di buono è stato fatto e mi auguro un cambio di strategia che porti il Pd Bruzio più che a puntare il dito alla elaborazione di proposte concrete per lo sviluppo per la città”.

Le grandi opere di riqualificazione urbana, a Rende parte il nuovo piano dei lavori pubblici

Rende ( Cs) – Edilizia scolastica, impianti sportivi, viabilità, immobili a uso sociale, riqualificazione degli spazi urbani e delle aree verdi, nuova vita delle opere incompiute del passato. Sono questi i leitmotiv del Programma aggiornato delle opere pubbliche 2016-2018 e dell’elenco annuale del 2016. Entrambi sono stati aggiornati nella seduta di giunta comunale del 7 aprile 2016. “Il Programma per le opere pubbliche 2016-2018 – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici, Pia Santelli – mostra la volontà dell’amministrazione comunale di Rende di intervenire sulle criticità e programmare lavori importanti per tutto il territorio. Nel 2016 faremo circa 24 interventi di opere pubbliche e raccoglieremo i frutti di un anno di lavoro. Abbiamo partecipato a tantissime gare e ottenuto molti finanziamenti che possiamo spendere in opere per i cittadini di Rende.”Due direttrici marcano una grande differenza rispetto al Piano dell’anno precedente: reperimento di risorse provenienti da altri enti e ottimizzazione delle risorse stanziate negli anni precedenti. Dal Programma emerge la sensibilità dell’Amministrazione verso l’edilizia scolastica con l’inserimento di una serie interventi, finalizzati alla messa in sicurezza e al miglioramento delle condizioni di vivibilità degli ambienti: “manutenzione straordinaria e ampliamento della scuola media di località Linze” per un importo di 150mila euro, il cui progetto esecutivo è in fase di approvazione, che consentirà di risolvere le criticità decennali legate all’assenza di una scuola elementare in località Saporito; “efficientamento energetico e miglioramento tecnologico della scuola elementare di  località Surdo” per un importo di 453mila euro, con finanziamento interamente a carico della Regione Calabria; “efficientamento energetico e miglioramento tecnologico della Scuola materna di Rende Centro”, per un importo di 456mila euro, con finanziamento sempre a carico della Regione Calabria; “riqualificazione energetica dell’edificio adibito a scuola primaria Sant’Agostino”, dell’importo di 362mila euro, da finanziare con mutuo Cassa depositi e prestiti a tasso zero, ottenuto a seguito di proposta progettuale valutata positivamente dal Ministero dell’Ambiente; “riqualificazione energetica dell’edificio adibito a Scuola media in località S. Stefano”, dell’importo di euro 350mila, finanziato con mutuo Cassa depositi e prestiti a tasso zero, a seguito di istanza valutata positivamente dal Ministero dell’Ambiente. A breve verrà approvato, inoltre, un progetto preliminare che interesserà la Scuola De Coubertin, nonché l’edificio limitrofo che fa parte del complesso scolastico, attualmente abbandonato e in forte stato di degrado, che sarà candidato per l’ottenimento di altro mutuo a tasso agevolato. Fra le opere pubbliche una particolare attenzione è stata rivolta al completamento di molte strutture già esistenti che rischiavano di sommarsi al già abbondante numero delle incompiute calabresi. In questa ottica rientrano i “lavori di completamento del Palazzetto dello Sport”, per un importo pari a  1.400.000,00 euro, candidato con apposito progetto preliminare alla ripartizione dei fondi (avviso pubblico “Sport e Periferie”). E’ stato, altresì, autorizzato da parte della Regione Calabria l’utilizzo delle economie registrate su un precedente finanziamento, che ammontano a 123mila euro, per il completamento del centro aggregazione anziani nei locali seminterrati della chiesa San Carlo Borromeo. Ottenuto un finanziamento di oltre 5milioni di euro per l’intervento di “Adeguamento sismico e ristrutturazione del Centro Day hospital di località S. Stefano”, con acquisizione da parte dell’Inail e successiva ristrutturazione. L’amministrazione comunale è riuscita poi a ottenere un finanziamento per i “Lavori di ristrutturazione del centro sociale Roberta Lanzino”, dell’importo di 300mila euro a totale carico della Regione Calabria, che garantiranno l’utilizzo di tutto l’immobile. Nell’ottica del completamento delle opere esistenti, l’esecutivo Manna ha ritenuto essenziale la “realizzazione di opere di adeguamento e connessione del viale Parco tratto B con la viabilità esistente”, per un importo di 150mila euro, finanziato con il diverso utilizzo di mutuo contratto originariamente per il collegamento del viale Parco con la zona industriale, che consentirà la fruizione del tratto di strada attualmente chiuso al transito veicolare. Con il diverso utilizzo del mutuo sarà possibile realizzare varie opere ritenute prioritarie dall’Amministrazione, rispetto al patrimonio esistente. In particolare, saranno eseguiti una serie di interventi: rifacimento della pavimentazione stradale nelle località Linze e Surdo (via Palladio, via Molinaro), in prosecuzione del tratto di strada di nuova realizzazione che da via Mattia Preti sbocca su via Campania; riqualificazione della piazza di via Fratelli Bandiera, nonché delle aree verdi limitrofe; riqualificazione dell’area esterna la chiesa di S. Maria Costantinopoli e rifacimento dei sottoservizi; realizzazione nuova rete acque bianche in località Commenda; adeguamento alla normativa antincendio delle scuole, realizzazione dell’impianto di climatizzazione in una parte dei locali del Museo del Presente, realizzazione impianto ascensore al Museo Civico. E’ in fase di espletamento la procedura di gara per i lavori di “manutenzione straordinaria di parchi, reti e infrastrutture comunali”, mentre nel settore della viabilità l’assessorato ai Lavori Pubblici ha già previsto interventi per il miglioramento delle strade nella zona industriale e la bitumazione delle strade comunali. Una delle priorità dell’esecutivo Manna è sempre sta la lotta al dissesto idrogeologico con la programmazione di vari interventi, sui quali sono stati approvati i progetti definitivi, trasmessi al Ministero dell’Ambiente per l’inserimento nella banca dati Rendis: messa in sicurezza dell’area cimiteriale (1.230.000,00 euro) e completamento di 200 loculi; mitigazione del rischio frana in località Vermicelli, (3.400.000,00 euro; mitigazione del rischio frana in località Pietà (1.000.000,00 di euro).

 

A Rende l’assemblea dei tesserati del Laboratorio Civico della città

Rende ( CS) – Alla presenza del Presidente Onorario nonché Sindaco della Città di Rende, avv. Marcello Manna, del Direttivo guidato dal dott. Lenti e dai soci del Movimento, si è tenuta l’assemblea degli iscritti per discutere della attuale situazione politico-amministrativa, dell’apertura del tesseramento e della organizzazione del Movimento. Il Laboratorio Civico, Movimento culturale-politico operante nel territorio rendese da più di un anno, apre le porte ai Cittadini desiderosi di partecipare attivamente alla vita politica della Città, apportando contributi, competenze ed esperienze personali, attraverso azioni ed idee propositive e costruttive al servizio della Comunità. Con ciò, il Movimento intende proseguire nelle proprie attività statutarie, ritenendo fondamentale l’impegno collettivo ed individuando, oggi più che mai, nel confronto e nella collaborazione gli elementi innovativi del nuovo modo di intendere la politica.In tal senso, ogni Cittadino potrà partecipare attivamente attraverso la creazione di una fitta rete di sinergie e collaborazioni.La serietà, l’impegno e la costanza, dimostrati in questi pochi mesi di “vita”, fanno del Movimento una realtà ormai consolidata e conosciuta anche al di fuori dei confini cittadini.La dedizione e la perseveranza dei propri iscritti, infatti, contribuiscono quotidianamente a rafforzare la concreta speranza di realizzare quell’effettivo “cambiamento”, tanto anelato ed inteso come rinascita di un senso civico dimenticato.Per la cronaca, durante la seduta, sono state accettate le dimissioni del Segretario uscente (dott. Eugenio Trombino) ed è stato eletto     quale nuovo Segretario il Consigliere Domenico Ziccarelli. L’assemblea ha ringraziato il dott. Trombino per il contributo sin qui fornito ed ha fatto gli auguri al Consigliere Ziccarelli. Perciò, il Direttivo del Movimento risulta attualmente così composto: Presidente Onorario avv. Marcello Manna, Presidente dott. Gerardo Luca Lenti, Segretario Cons. Domenico Ziccarelli, Tesoriere avv. Luigi Natalizia. L’avv. Marcello Manna ha concluso i “lavori”, esortando tutti a proseguire nella diffusione della nuova maniera di “fareu politica”, partendo dai Cittadini e dalle loro esigenze. La sede del laboratorio civico in via marconi 59, interno 012, primo piano.Gli uffici resteranno aperti nei giorni di lunedì,  mercoledì e venerdì dalle ore 09:00 alle ore 12:00 , oppure previo appuntamento,  chiamando al numero 348-9338857.