Cosenza raccontata nei dipinti di Antonio Sciacca

museo dei brettii e degli enotriCOSENZA – La storia della città di Cosenza è legata ad uno dei misteri irrisolti più affascinanti del Medioevo, quella di Alarico, re dei Goti, e del suo tesoro.

Oggi chi si reca a Cosenza non troverà solo una città custode di questo segreto ma una città contemporanea che ha scelto di fare della ricerca della bellezza il proprio culto.

Cosenza è una città ricca di storia con un centro storico che profuma di storia ma anche una città ricca di cultura con sculture di arte contemporanea che popolano il corso principale.

Ad Antonio Sciacca, uno dei più importanti artisti di arte figurativa italiana, il sindaco della città di Cosenza ha chiesto di raccontare la città di Cosenza cogliendo però aspetti insoliti della città. Sciacca ha colto la bellezza di una città nella sua quotidianità. Nella passeggiata nel parco, nello scorcio illuminato con colori fluo, in una donna che fa shopping tra le vie del centro, realizzando 40 opere di grandi dimensioni in cui racconta la sua Cosenza. 40 dipinti mozzafiato che descrivono una città frenetica e contemporanea senza però perdere il contatto con il proprio passato.

Nella mostra l’opera più suggestiva è quella dedicata alla sepoltura di Alarico: un dipinto così ricco di dettagli che farà di certo sognare lo spettatore a cui sembrerà di partecipare a questo silenzioso quanto solenne avvenimento.

La mostra è accompagnata da uno splendido catalogo edito dalla Rubettino Editore curato dalla critica d’arte Tiziana Vommaro che ha scritto anche il testo introduttivo.

Al vernissage inaugurale sarà presente Vittorio Sgarbi, legato alla città dei Bruzi ma anche alla pittura di Antonio Sciacca, su cui, in passato, aveva espresso critiche più che favorevoli ed entusiasmanti.

Una mostra che rappresenta anche l’occasione per far conoscere al largo pubblico la città di Cosenza e far scoprire a turisti, appassionati di storia e cultura o semplici curiosi che Cosenza è proprio un tesoro di città.

 

Barbarossa sul palco del Lungo Fiume Boulevard

COSENZA – Chiusura del mese di luglio col botto al Lungo Fiume Boulevard. Domani, venerdì 26 luglio, sarà recuperato il concerto del cantautore Luca Barbarossa, con inizio alle ore 22,00.

Completamente ristabilitosi dopo l’infortunio occorsogli il 5 luglio scorso a Perugia durante la partita di calcio, disputatasi allo stadio “Curi”, tra la Nazionale Cantanti (di cui Barbarossa è Presidente oltre che calciatore) e la Nazionale Jazzisti e che gli aveva impedito di esibirsi a Cosenza il 13 luglio, il cantautore romano sarà sul palco del Lungofiume Boulevard per la gioia dei numerosi estimatori che può contare in riva al Crati.

Nel concerto di Cosenza, il cantautore romano sarà accompagnato da Claudio Trippa alla chitarra e Stefano Cenci alle tastiere, e presenterà i brani tratti dal suo ultimo album “Barbarossa Social Club”. Ovviamente non mancheranno le canzoni che hanno segnato la trentennale carriera di Luca Barbarossa, eseguendo le quali l’apprezzato cantautore spazierà lungo tutto il suo repertorio, facendo riascoltare brani di grande successo come “Via Margutta”, “l’Amore Rubato”, e “Roma Spogliata”, che attraversano gli ultimi 25 anni della musica italiana.

Dopo Cosenza il tour di Luca Barbarossa toccherà altre importanti manifestazioni. Tra le diverse tappe, il 30 luglio sarà a Maratea e il 30 agosto al Festival “I suoni delle Dolomiti”.

 

 

Poesia e pittura per un nuovo happening a “Le Baccanti”

SAN MARCO ARGENTANO (CS) – “Quando un Poeta e un Pittore si incontrano, succedono cose strane”. Questo è il tema del nuovo happening culturale promosso dal centro enoculturale “Le Baccanti” di San Marco Argentano (CS).

La mostra collettiva, denominata “L’esatto contrario”, organizzata e promossa da Alessandro Brusco e Tiziana Russo, sarà esposta per alcune settimane nelle suggestive sale del centro winery e viveyard e si inaugurerà alle ore 20.30 di venerdì 26 luglio 2013 alla presenza dell’artista Maurizio Esposito e del pittore Angelo Gnoato. Nel corso della kermesse, il poeta amalgamerà le sue poesie e le sue “frasi di ghiaccio” a scatti fotografici e a paesaggi inventati. Questa eclettica collana di opere improvvisate sul posto sarà esposta sotto il titolo “Poesie a Colori”. Contemporaneamente, il pittore riporterà su tela e su ceramica un contesto a lui familiare e vissuto, fondamentalmente semplice e genuino. Il Poeta e il Pittore hanno scelto questo percorso comune per certificare che l’Arte può esistere e coesistere aldilà di ogni passata esperienza, a patto che sarà esposta per alcune settimane si costruisca insieme un futuro.

Tutto questo, mentre gli osservatori degusteranno i prodotti tipici locali, accompagnati da un calice di buon vino calabrese, si potrà parlare sedendo al tavolo del migliore centro enoculturale della Valle dell’Esaro.

 

 

Proposte per rilanciare l’economia dall’assessore Mancini

CATANZARO – “Apprezzo l’approccio nuovo di un’organizzazione sindacale che si spoglia dello spirito di parte per offrire, dal proprio versante, soluzioni per superare insieme questo periodo di crisi e di difficoltà che non risparmia anche la nostra regione”. Così l’assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione nazionale e comunitaria, Giacomo Mancini, intervenendo al convegno su “La buona finanza, le banche al servizio del paese”, promosso dalla CGIL.

Un vero e proprio manifesto sulle regole della finanza contenente delle proposte per rilanciare l’economia, per tutelare il risparmio per la legalità e l’eguaglianza. Al convegno presieduto dal Segretario Generale della CGIL Calabria Michele Gravano, oltre a Mancini sono intervenuti anche: Agostino Megale Segretario Generale della Fisac Nazionale, Michele Aurelio Pres. Federcassa Calabria, Luigi Leone Direttore Confindustria Calabria, Nino Baseotto Segretario Generale CGIL Lombardia Giuseppe Minervino Delegato Regionale ABI.

“Il primo punto che ritengo debba essere presente in un’agenda condivisa delle forze datoriali, delle organizzazioni sindacali e dei rappresentanti istituzionali, è quello di cambiare il meccanismo iniquo e ingiusto del patto di stabilità – ha aggiunto l’assessore Mancini – che impedisce alle istituzioni di erogare le risorse di cui si dispone e che sarebbero, soprattutto in questo momento, vitali per famiglie, cittadini e imprese. Questo sistema di regole va reso più equo e ritengo che marciando insieme nella stessa direzione si possa provare a farlo”.

 

Miss Klichè Italia parte da San Fili (Cs)

SAN FILI (CS) – Inizia da San Fili, nei pressi di Cosenza, la prima delle serate di Miss Klichè Italia organizzate dalla Big Agency Management.

Tina e Antonio Lucibello, i presentatori, non hanno dubbi: chi assisterà alla serata sarà travolto da un turbinio di emozioni! “Non solo bellezza, ma tanta voglia di proporre uno spettacolo innovativo in cui il fascino sarà coprotagonista del talento e della voglia di divertire ed entusiasmare”, riferisce Tina, stando attenta a non svelare troppi contenuti, “per Miss Kliché Italia sorprendere è fondamentale: ogni spettacolo sarà unico e solo chi ci sarà potrà vivere questa esperienza! Sul palco si alterneranno esibizioni di danza, interpretazioni canore, momenti di divertimento e piccole gag”.

L’evento che toccherà le maggiori piazze della Calabria e dell’Italia è al suo debutto, quindi: tutto pronto per la serata del 27 luglio a San Fili. L’adrenalina degli artisti che si esibiranno non fa che salire così come la positiva ansia delle ragazze che prenderanno parte a questa prima selezione.

Le vincitrici di questa prima serata riceveranno una corona e una fascia e proseguiranno nel percorso che porterà alla proclamazione di Miss Klichè Italia 2013.

Top secret i nomi dei giurati, questo per assicurare il massimo rispetto e la trasparenza delle votazioni che si svolgeranno con un sistema limpido e semplice, ispirato a quello utilizzato nei maggiori concorsi di bellezza.

Dopo San Fili sarà la volta, il 4 agosto, di Marano Marchesato (presso Bar del Carmine), il 6 di San Lucido (presso il lido Miami Beach), 12 agosto, di Cerva (Cz) (presso l’anfiteatro comunale), il 25 agosto di Paola (presso il Lido Beach Story).

 

Proteste e perplessità per le selezioni d’ingresso all’Università

COSENZA – Continuano le preoccupazioni per i giovani che si accingono a sostenere le selezioni d’ingresso all’Università.

A chiedere un interessamento al Miur e una mobilitazione dei candidati è il Movimento Meridionalista Unione Mediterranea che in una nota a firma di Antonio Lento critica il Ministero della Pubblica Istruzione: “Dopo aver rettificato le date e riaperto i termini di preiscrizione alle selezioni di ingresso per le Università – inizia l’esponente del Movimento – ne ha combinata un’altra delle sue, ovvero ha deciso di non riconoscere il bonus relativo al voto conseguito agli esami di Stato, per chi non è riuscito ad inserirlo entro il 18 luglio”.

Il rilievo parte dalla considerazione di creare un danno e un handicap a quegli studenti che a vario titolo non hanno potuto inserire il voto d’esame. “Il Ministro forse ha dimenticato che non sempre le connessioni Internet sono fruibili in questo Paese – continua Lento – e comunque non tiene conto della confusione creata. Poiché il voto conseguito, e la data del diploma, sono dimostrabili e inconfutabili si potrebbero esibire anche il giorno della prova per come avviene con la prova di avvenuto pagamento”.

Il Movimento Meridionalista Unione Mediterranea avanza, così, l’ipotesi di illegittimità della decisione e rincara la dose: “Crediamo sia illegittimo che chi ha avuto problemi informatici o si trovava fuori sede e non ha potuto inserire on line i titoli non li veda riconosciuti. Invitiamo il Ministro a rivedere questa posizione dando la possibilità ai candidati di presentare i titoli in sede di prova o in subordine riaprire i termini di inserimento dei dati”. Per far ritornare sui suoi passi il Ministero Antonio Lento rivolge, infine, un appello a chi dovrà affrontare le suddette prove: “ Invito – si legge a termine della nota – tutti i candidati a tempestare il ministero di e-mail per chiedere il riconoscimento di un attestato inconfutabile e sicuramente in possesso di tutti i partecipanti alle selezioni”.

I benefici della fangobalneoterapia nella cura dell’artrosi

SIBARI (CS) – Sono stati diffusi i risultati di uno studio condotto tra giugno e ottobre dello scorso anno tenuto dalla dott.ssa Assunta Romano alle Terme Sibarite, sui benefici della fangobalneoterapia e dell’idrochinesiterapia nella cura dell’artrosi.

«La fangobalneoterapia – spiega la dott.ssa Romano – costituisce un utile presidio terapeutico per la cura dell’artrosi, una patologia a carattere cronico e prevalentemente degenerativo che presenta un’incidenza particolarmente elevata nelle fasce di età medio avanzate, caratterizzata da alterazioni funzionali e strutturali delle articolazioni».

«Tali alterazioni interessano l’articolazione in toto: cartilagine, osso subcondrale e tessuti molli. ll razionale risiede nelle azioni aspecifiche antinfiammatoria, analgesica, trofica e decontratture delle fangobalnoterapia in grado di alleviare la sintomatologia e le riacutizzazioni, contrastare l’evoluzione clinica e favorire la ripresa funzionale. A questo occorre aggiungere le azioni specifiche delle specie chimiche che caratterizzano il mezzo idrotermale. Studi recenti hanno evidenziato l’efficacia di alcune terapie termali, in particolare l’idropinoterapia e la FBT stessa, nel ridurre lo stress ossidativo. L’azione dei radicali liberi è riconosciuta nella etiologia e nella patogenesi di numerose patologie tra le quali l’artrosi. Inoltre l’efficacia della crenoterapia è in grado, soprattutto in ragione del prorogarsi per diversi mesi dei risultati terapeutici, di ridurre la spesa pubblica e privata relativa alle implicazioni sanitarie e in generale socio-economiche. La localizzazione al ginocchio costituisce una delle più frequenti colpendo il 25-30% della popolazione, in prevalenza femmine intorno ai 50 anni di età, ed è tra le più invalidanti. Scopo del seguente studio è quello di valutare la tollerabilità e l’efficacia “a breve termine” di un ciclo di FBT in associazione o meno a idrochinesiterapia nella gonartrosi. Nel periodo considerato, presso le Terme Sibarite è stata esaminata una popolazione di 31 soggetti di cui 15 (48%) di sesso femminile e 16 (52%) di sesso maschile, di età compresa tra i 42 e gli 80 anni. Il sottogruppo A, costituito da 10 soggetti, è stato sottoposto solo a ciclo fangobalneoterapico composto da 12 applicazioni di fanghi e successivi bagni eseguiti quotidianamente. Ogni sei applicazioni si è effettuato un giorno di riposo per ovviare alla crisi termale. Il sottogruppo B, costituito da 21 soggetti, è stato sottoposto, invece, a terapia FBT seguita da idrochinesiterapia effettuata in una vasca di acqua termale riscaldata ad una temperatura di 32-35 gradi con possibilità di idromassaggio. La vasca è munita di un supporto per il capo e sostegni per favorire il galleggiamento. La durata media del trattamento è di venti minuti. L’effetto antidolorifico e decontratturante dell’acqua calda, unito alla facilità del movimento in acqua e alla riduzione del peso corporeo, rendono la ginnastica in acqua indicata per chi soffre di dolori osteoarticolari. Nel sottogruppo A a fine ciclo curativo si è osservato una percentuale di miglioramento del 53%.Nel sottogruppo B si è evidenziato una percentuale di miglioramento del 68%. Nell’ottica di una gestione multidisciplinare dell’artrosi, scopo del seguente studio è stato quello di valutare i possibili vantaggi derivanti dalla terapia termale da sola e in associazione alla idrochinesiterapia nella gonartrosi».

 

Presentazione del progetto Musa – Mobilità Urbana Sostenibile

COSENZA – Saranno presentati domani, venerdì 26 luglio, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo dei Bruzi alle ore 10, i risultati del progetto MUSA – Mobilità Urbana Sostenibile e Attrattori culturali – partito nel marzo dello scorso anno.

Presenti il sindaco Mario Occhiuto ed il responsabile nazionale del Progetto Musa Carlo Carminucci, saranno esposti i tre disegni di intervento che l’Amministrazione di Cosenza ha messo in campo per ottenere: 1) il miglioramento della accessibilità e messa in sicurezza del centro storico; 2) la riqualificazione e il potenziamento del Polo di scambio intermodale di Vaglio Lise; 3) la realizzazione della Porta della Sila, valorizzando le connessioni ferroviarie tra Parco e città.

I progetti sono stati elaborati attraverso il modo di procedere che caratterizza il MUSA, pensando cioè ogni intervento non come fine a se stesso, ma inserito fisicamente e funzionalmente nel contesto già esistente, che esprime esigenze collaterali da non trascurare se si vuole raggiungere un buon risultato.

La relazione tecnica sarà illustrata dall’ingegnere Marcello Falbo, mentre l’architetto Ugo Baldini, consulente Cittalia Fondazione Anci Ricerche, esporrà un’analisi socio urbanistica delle criticità e potenzialità del territorio su cui si va ad incidere.

I progetti cosentini sono già stati inviati al Dipartimento per la Funzione Pubblica per concorrere alla concessione di finanziamenti dedicati.

Il progetto MUSA è stato promosso dal Dipartimento della Funzione Pubblica nell’ambito del PON Governance, con l’Istituto Superiore per la Formazione e la Ricerca nei Trasporti (ISFORT); Cittalia e Comunicare, di area ANCI; e la società CLES, anch’essa impegnata nel settore della ricerca.

Cosenza è uno degli otto territori pilota (insieme a Bari, Lecce, Salerno, Pozzuoli, Reggio Calabria, Taormina e Siracusa) ed ha avuto il compito di coordinare il progetto per conto di Cittalia-Fondazione ANCI.

 

Inaugurazione della Comunità Ospitale di Miglierina (Cz)

CATANZARO – Il prossimo martedì 30 luglio, alle ore 17, il borgo autentico di Miglierina (Cz) inaugura la “Comunità Ospitale”, alla presenza del sindaco Gregorio Guzzo, del presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti, del prefetto di Catanzaro Antonio Reppucci, del Commissario straordinario della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro, del presidente nazionale Legacoop Giuliano Poletti e del presidente nazionale Borghi Autentici d’Italia Ivan Stomeo.

Il sindaco accompagnerà le autorità presenti nel “percorso olistico” del Borgo, guidando i partecipanti fino al “frantoio”, edificio simbolo delle tradizioni locali. La cerimonia sarà ufficializzata con il tradizionale taglio del nastro che avrà luogo nella “reception” dell’Albergo Diffuso, cuore pulsante dell’ospitalità di Miglierina. Successivamente le autorità si trasferiranno nell’aula consiliare del Comune, dove avranno luogo i saluti e gli interventi istituzionali.

Miglierina diventa Comunità Ospitale per l’approccio con il quale sa essere destinazione di viaggio, luogo unico, vivo e coinvolgente. La Comunità Ospitale è un nuovo modello di offerta turistica, con il quale il borgo e la sua comunità si propongono come meta per una vacanza responsabile e sostenibile, alla scoperta del genius loci, dell’anima di un luogo e dell’accoglienza della sua gente.

È partita la stagione 2013/2014 per il Cosenza Calcio: capitan Mosciaro si vede già in Lega Pro

Oggi, parte una nuova ed entusiasmante avventura per il Cosenza Calcio. Nell’anno del centenario, la squadra rossoblù ha deciso di preparare, sotto consiglio di mister Cappellacci, la stagione 2013-2014 a Pescina, nel cuore della Valle del Giovenco, in Abbruzzo. Il Cosenza Calcio non alloggerà all’Hotel La Rupe di Venere di Pescina: come hanno riportato i media abruzzesi, l’albergo ha subito gravi danni a causa di un incendio. La società esprime tutta la solidarietà possibile ai titolari dell’Hotel La Rupe ed è stata costretta a cambiare quartier generale. La truppa rossoblu pertanto soggiornerà all’Hotel Le Gole di Celano, distante qualche chilometro dallo stadio comunale “Alfredo Barbati” di Pescina dove Cappellacci svolgerà la preparazione.

Alla vigilia del ritiro, la domanda che tutti si pongono è la seguente: in quale campionato giocheranno i lupi? Ancora è tutto da vedere, anche se salgono le quotazioni per un eventuale ripescaggio, che porterebbe il Cosenza direttamente in Seconda Divisione Lega Pro. Sarebbe un ottimo risultato per il club silano, che sogna il salto di categoria, nell’anno del centenario. Importanti in questo caso le dichiarazioni di Manolo Mosciaro, bomber della squadra bruzia, che sul suo profilo Facebook ha dichiarato:

“In viaggio per pescina, un gran pulman organizzati al massimo su tutto!!! Adesso non vedo l’ora di arrivare per iniziare un’altra annata finalmente in una categoria più importante….”

Nel frattempo, oggi, sono partiti in pullman dallo stadio San Vito i seguenti calciatori.

Portieri:Alessandro Cutrupi (1993), Gianmario Fabiano (1995)

Difensori:Francesco Filidoro (1994), Andrea Scigliano (1992)

Centrocampisti:Giuseppe Piromallo (1993), Fabio Salvino (1993), Carmine Naccarato (1993), Andrea Carbonaro (1995)

Attaccanti:Manolo Mosciaro (1985), Lorenzo Franzese (1993), Julian Pollina (1994)

Si aggregheranno direttamente a Pescina un gruppo di calciatori che firmeranno il contratto che li legherà al Cosenza quando arriverà l’ufficialità dell’eventuale ritorno della società rossoblu tra i professionisti. si tratta del portiere Pietro Menegatti (1992), dei difensori Marco Bigoni (1990) e Alfonso Pepe (1985), del centrocampista Carmine Giordano (1982) e degli attaccanti Alberto Jonathan Alessandro (1987) e Salvatore Manfrellotti (1994).

Altri calciatori si aggiungeranno al gruppo non appena le trattative portate avanti dal dg Marino arriveranno alla loro conclusione. Il magazziniere Franco Venuto è già partito ieri alla volta del ritiro. Accompagnerà la squadra Kevin Marulla insieme al massaggiatore Ercolino Donato, all’allenatore in seconda Marco Ianni e al preparatore atletico Roberto Bruni.