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Vaccini, a Mormanno e Saracena al via le prenotazioni per gli over 80

MORMANNO (CS) – «Il vaccino rappresenta oggi l’unica arma a disposizione contro il Covid. Per questo farlo arrivare a tutti, in particolare modo ai più vulnerabili e le categorie a rischio, ed in breve tempo è compito di tutti gli attori istituzionali che insieme al sistema sanitario devono contribuire ad irrobustire la campagna vaccinale iniziata da qualche mese». Lo dice Giuseppe Regina, sindaco di Mormanno, annunciando che dopo «varie sollecitazioni» partirà nel borgo del Pollino la somministrazione del vaccino per gli ultra 80enni nei giorni 27 e 28 febbraio.

L’Amministrazione Comunale d’intesa con il Direttore del Distretto Sanitario Esaro-Pollino, Francesco Di Leone, grazie alla sensibilità della dottoressa Morano che ha messo a disposizione il nosocomio di Mormanno, grazie ai Medici di Medicina Generale, Medici ed Infermieri già dipendenti ASP e facenti parte della Task-Force Sanitaria Locale, si potrà vaccinare finalmente, tutta la platea degli aventi diritto di questa fascia di età.

Per effettuare la prenotazione da venerdì 19 febbraio fino a giovedì 25 febbraio si dovrà telefonare al numero dedicato 371/3680317 dalle ore 09:00 alle ore 13:00 (sabato e domenica inclusi).

Chi ha particolari patologie dovrà chiamare il proprio Medico di Base che darà le giuste informazioni atte a poter effettuare o meno la prenotazione della dose di vaccino. Per coloro che invece hanno problemi di deambulazione, l’ASP di Cosenza, sta predisponendo delle Task-Force che inoculerà il vaccino direttamente a domicilio. Questa richiesta deve passare solo ed esclusivamente tramite il proprio Medico di Medicina Generale.

Via libera ai vaccini per gli ottantenni anche a Saracena 

Il distretto sanitario del Pollino ha incontrato attraverso il direttore, Francesco Di Leone, i sindaci del territorio, dopo che nei giorni scorsi a Castrovillari si è svolto il tavolo operativo con i referenti dell’Azienda Sanitaria Provinciale che ha demandato ai comuni la fase organizzativa sui territori per supportare tutte le attività propedeutiche all’effettuazione della campagna vaccinale oltre che a fornire le dosi di vaccino necessarie. Il sindaco, Renzo Russo, ha così convocato i medici che prestano servizio nella comunità di Saracena e dopo aver riscontrato la loro disponibilità, ha lanciato la campagna di prenotazione per accedere alla somministrazione dei vaccini. Saracena_vaccini

Coloro che ne hanno diritto potranno prenotarsi al numero di telefono al 349.0797295 dalle 9.00 alle 13.00 presso l’ufficio dei servizi sociali negli orari di apertura degli uffici comunali o attraverso la mail protocollo.saracena@asmepec.it indicando Nome, cognome, data di nascita e numero di telefono. 

«Appena avremo contezza del numero di prenotazioni, comunicheremo giorno e luogo di effettuazione dei vaccini, che comunque saranno effettuati nel nostro comune. Qualora ci siano persone non in grado di deambulare, sarà possibile comunque prenotarsi attraverso impegnativa del medico di base e l’effettuazione del vaccino sarà effettuata a domicilio dai medici dell’unità speciale dell’Asp, di cui il nostro comune fa parte. Spero tanto che tutti i nostri concittadini che hanno compiuto 80 anni, i quali rappresentano la fascia di popolazione più a rischio, aderiscano in massa alla campagna di vaccinazione. Solo attraverso la vaccinazione riusciremo a tornare presto alla normalità. Fidiamoci della Scienza, facciamo il vaccino».

 

 

In arrivo la decima edizione del Saracena Wine Festival

SARACENA (CS) – Dal 25 al 28 aprile la decima edizione dell’evento organizzato dal Comune di Saracena grazie al contributo della Regione Calabria dedicato agli eventi culturali e che vede le importanti partnership dell’Associazione Produttori Moscato di Saracena, dell’Enoteca Regionale della Calabria, dei Consorzi di Tutela dei vini Terre di Cosenza e Cirò e Melissa, di  Food Calabria e dei Produttori del Presidio della Podolica. 

Il programma completo della decima edizione del Saracena Wine Festival.

Cornice principale dell’evento sarà Palazzo Mastromarchi, che ospiterà i banchi d’assaggio aperti al pubblico dal 26 al 28 aprile (dalle ore 16.00 alle 20.00) e lo spazio delle degustazioni tecniche che aprirà venerdì 26 aprile alle ore 18.00 con “Il grande passito calabrese” a cura di Massimo Zanichelli, autore del testo “Grandi libro dei vini dolci d’Italia”, che permetterà di assaggiare i vini regionali presenti nel volume edito da Giunti. Sabato 27 aprile, invece, Gae Saccoccio di Natura delle cose, alle ore 18.00, proporrà una degustazione su “La naturale bellezza del buon vino”.Domenica 28 aprile alle ore 11.00, Matteo Gallelo di Porthos guiderà il pubblico tra le affinità, le divergente e le suggestioni del Magliocco e di altri vini del Mediterraneo. Nel pomeriggio spazio anche alle birre con Giuseppe Barretta, docente e giudice di UnionBirrai Beer Taster, che alle 16.00 proporrà un singolare viaggio tra le Wine Barrel Aged Beer e Italian Grape Ale prodotte in Calabria. Si chiuderà il capitolo delle degustazioni tecniche con un focus sull’olio calabrese, altra grande risorsa del panorama regionale, a cura del capo panel Massimiliano Pellegrino. 

Territorio protagonista

Saracena Wine Festival si aprirà di fatto giovedì 25 aprile alle ore 13.00 con un grande evento rurale tra le montagne di Saracena che vedrà protagonisti la Podolica Calabrese, razza bovina presidio Slow Food, in un gemellaggio con i professionisti irpini della griglia Mario Laurino e Lello Tornatore. Una festa di comunità aperta al pubblico per iniziare nel segno della tradizione contadina questo festival del vino e dell’agroalimentare. Poi spazio alla formazione, una tra le novità di questa decima edizione, con Wine Job tra i player del settore a livello nazionale che giorno 26 aprile a partire dalle ore 9.30 terrà un seminario formativo (aperto su prenotazione) sugli strumenti del digital marketing e le strategie di vendita ed ospitalità per il mondo del vino. Spazio anche al confronto nel ricco calendario di eventi curato da Giovanni Gagliardi con due momenti importanti tutti concentrati nella giornata di sabato 27 aprile. Al mattino presso l’Auditorium Mastromarchi alle ore 10.30 produttori e istituzioni si confronteranno sul percorso di riconoscimento della denominazione per il Moscato di Saracena, strada per la protezione e la nuova valorizzazione di questo importante presidio vitivinicolo del Pollino e della Calabria intera. Mentre nel pomeriggio, alle ore 17.00, la presentazione della guida Vinibuoni d’Italia del Touring Club Italiano sarà l’occasione per focalizzare l’attenzione sul turismo enogastronomico come risorsa regionale per il mondo del vino.

Non ci sarà però solo il vino ad allietare i visitatori del festival

Non solo vino per l’appuntamento nel cuore del Parco Nazionale del Pollino ma anche attenzione e confronto sull’agroalimentare grazie alla presenza di Slow Food Italia e Calabria che hanno scelto Saracena per la convention regionale delle Comunità del Cibo – un progetto che chiama a raccolta produttori, singoli ed associazioni che fanno alleanza attorno a temi della terra, la valorizzazione e la tutela di produzioni agroalimentari – in programma alle ore 17.00 venerdì 26 aprile e la presentazione del nuovo percorso legato al logo dei presidi con la chiocciola sabato 27 aprile alle ore 15.00. Due appuntamenti che vedranno protagonisti Fabrizio Dellapiana, Network Area Italia di Slow Food, Salvatore Ciociola dell’ufficio nazionale dei presidi, Antonio Cherchi del comitato esecutivo Slow Food Italia e la rete regionale di Slow Food Calabria guidata dal portavoce del comitato esecutivo regionale Maurizio Rodighiero. Il gran finale del Saracena Wine Festival sarà con i vini, i produttori e la selezione musicale di Saro Costa protagonisti dell’after PCP (Piano di Curnetta Party) a partire dalle ore 22.00 di domenica 28 aprile che vedrà la partecipazione straordinaria dello Chef Francesco Mazzei. Tutti i giorni degustazione (su prenotazione) di sigari toscani e moscato a cura del Club amici del Toscano mentre il borgo di Saracena sarà animato da musica dal vivo nelle principali location del centro storico che per l’occasione si popolerà di botteghe artigiane, osterie di strada curate dalle associazioni della città segno inequivocabile di una intera comunità che si coinvolge e contribuisce a rendere unico l’evento che regala a Saracena il titolo di capitale del vino calabrese.

 

Saracena Wine Festival, la decima edizione ad aprile

SARACENA (CS) – Organizzato dall’amministrazione comunale, il Saracena Wine Festival è un evento  che mette in rete tutte le energie positive del territorio: aziende, associazioni e operatori culturali.

Il festival continua sulla rotta della valorizzazione vino e del moscato di Saracena ed insieme dell’intero comparto enogastronomico del Pollino e calabrese con un ricco programma di degustazioni, incontri, momenti culturali, banchi d’assaggio. Quest’anno ampio spazio dedicato alla formazione con operatori di settore-

Una storia decennale improntata alla valorizzazione del vino calabrese, al racconto dei produttori, alla conoscenza delle realtà agroalimentari del Pollino e di tutta la Calabria. Il Saracena Wine Festival ritorna per la decima edizione dal 25 al 28 aprile, finanziato dalla Regione Calabria, qualificandosi sempre più come evento di settore tra i più importanti del meridione e spazio di confronto tra gli operatori di tutto il comparto regionale e gli esperti italiani del vino. Una vetrina importante per le realtà vitivinicole calabresi che per quattro giorni trovano a Saracena, patria del moscato riconosciuto presidio Slow Foodper la sua particolare tecnica di produzione, il palcoscenico ideale per dialogare con giornalisti di settore, wine lovers e grande pubblico, attraverso banchi d’assaggio e degustazioni tecniche che nella scorsa edizione hanno registrato il tutto esaurito.

La formula del decennale sarà arricchita da momenti culturali, incontri dedicati, presentazione di libri e da alcuni spazi formativi dedicati ai produttori ed agli operatori, qualificando sempre più l’offerta complessiva di questa grande manifestazione del vino calabrese.

«Saracena con il Wine Festival diventa la capitale del vino regionale, sapendo coniugare l’accoglienza e la promozione del territorio con le grandi tematiche che stanno a cuore al mondo produttivo del vino e dell’agroalimentare calabrese – afferma il Sindaco, Renzo Russo– La nostra comunità è ben felice di poter diventare spazio di confronto tra le varie anime del mondo vitivinicolo calabrese, contribuendo ad implementare il sistema di relazioni e scambio tra i protagonisti del comparto agroalimentare. Questo evento, tra l’altro, ci offre la possibilità di mostrare a tutti le nostre capacità organizzative, promozionali, culturali ed associative, che all’unisono lavorano per accogliere i tanti turisti ed appassionati che sceglieranno di vivere insieme a noi questo grande momento di respiro nazionale».

Per tutta la durata dell’evento, infatti, il centro storico di Saracena si animerà con botteghe artigiane, mangiari di strada, musica e spettacoli che arricchiranno il programma della manifestazione.

Saracena Wine Festival, finanziato dalla Regione Calabria con il fondo dedicato agli eventi culturali, vede la partecipazione di importanti partnership del comparto agroalimentare che insieme all’Associazione Produttori Moscato di Saracenaimpreziosiranno l’evento: l’Enoteca Regionale della Calabria, i Consorzidi Tuteladei vini Terre di CosenzaCirò e MelissaSlow Food Calabria e Produttori del Presidio della Podolica.

Rinvenuta copia dell’Ultima cena in un convento nel Cosentino

Ritorna a Saracena la Festa della Tarantella Calabrese

SARACENA (CS) – Giunta alla V° edizione, nata dalla passione di un gruppo di amici, si sta imponendo come un appuntamento importante per il mondo degli appassionati e dei cultori della più identitaria delle musiche calabresi.
Saranno 2 giorni di energia pura quelli che si svolgeranno il prossimo fine settimana, il 9 e 10 giugno, a Saracena, il piccolo comune ai piedi del Pollino, già famoso per il particolare vino prodotto, il Moscato di Saracena, e per la grande attenzione, dei suoi cittadini, ai temi della raccolta differenziata e della qualità della vita.
Angelo Alfano, il giovanissimo ideatore e fondatore dell’evento non ha dubbi: «abbiamo tessuto tante relazioni in questi anni e con l’edizione primaverile dell’evento, siamo pronti ad accogliere tutte le anime della Tarantella Calabrese»
La festa è nata tra le aule dell’Università della Calabria e in quel “fermentatore” culturale ha visto i primi destinatari dell’invito: “venite a Saracena, ci sarà una grande festa, la Festa della Tarantella Calabrese”. Poi in questi anni la tenacia degli amici-organizzatori ha fatto si che la festa diventasse un riferimento regionale.

NON SOLO TARANTELLA MA ANCHE STAGE DI FORMAZIONE

L’evento si sviluppa su 2 giorni e prevede diversi momenti: oltre alla festa vera e propria, anche approfondimenti e formazione con gli stage di tamburello e danza, quest’anno tenuti dal maestro Ciccio Nucera, il mercatino dei prodotti dell’artigianato enogastronomico e artistico, i concerti e il momento clou con la grande adunata di tutti i suonatori calabresi che suoneranno, tutti, a turno sul palco centrale.
L’organizzazione e la gestione operativa della festa è in capo alla Pro Loco “Sarucha”, si avvale del supporto di tante piccole aziende del comune ospitante e del territorio e ha la partnership istituzionale e il contributo del Comune di Saracena.
«E’ un grande momento di popolo e siamo felici di dare il nostro contributo all’evento» dichiarano all’unisono il sindaco Renzo Russo e  l’Assessore Rosanna Propato, che hanno lavorato insieme all’organizzazione in queste settimane per predisporre tutte le iniziative per accogliere gli ospiti che Saracena si appresta a ricevere.

Furto di legname nelle montagne di Saracena, una denuncia

LUNGRO (CS) – Un quarantacinquenne di Lungro, A.G., è stato tratto in arresto dai militari delle Stazioni Carabinieri Forestale di San Sosti e Montalto durante un controllo del territorio finalizzato alla prevenzione dei reati ambientali. L’uomo è stato fermato nel centro abitato di Lungro a bordo della sua autovettura che attirava l’attenzione della pattuglia in quanto carica di legname.  Al controllo il soggetto ha indicato ai militari  di aver provveduto al taglio del materiale legnoso nelle montagne circostanti senza alcuna autorizzazione e senza nemmeno conoscere la proprietà all’interno del quale aveva effettuato il taglio.

Pertanto accompagnati dallo stesso si è individuato il luogo del taglio avvenuto in località Palmenta del Comune di Saracena, area questa ricadente nel perimetro del Parco Nazionale del Pollino. Si è quindi provveduto alla comparazione delle ceppaie recise che sono risultate essere della stessa specie di quelle all’interno dell’autovettura, legna di faggio per circa 10 quintali. Si è pertanto tratto in arresto l’uomo per furto aggravato di legna. Il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Castrovillari convalidava l’arresto e ne disponeva la rimessa in libertà in ottemperanza al disposto dell’art. 121

Incidente a Saracena, ferito trasportato in ospedale con l’elisoccorso

SARACENA (CS) – Incidente stradale questa mattina a Saracena. Per cause in corso di accertamento, una vettura è finita fuori strada rimanendo in bilico su uno strapiombo. Sul posto si sono recati i vigili del fuoco e i sanitari del 118. Un 67 anni è rimasto ferito ed stato portato con l’elisoccorso all’ospedale di Cosenza. L’uomo presenta diverse fratture, ma non è in pericolo di vita.

Il console del Venezuela in visita a Saracena

SARACENA (CS) – Un filo sospeso lega la Calabria all’America Latina, intrecciando le storie di questa terra con quelle dei desaparecidos, storie di emigrazione, di lotte per i diritti, di umanità. Di questo e altro si è discusso a Saracena, nel corso dell’evento organizzato dal gruppo consiliare “Saracena in Comune”, nel quale sono intervenuti Leonide Spinelli, consigliere comunale, Mario Occhinero, portavoce calabrese dell’associazione 24 marzo onlus, il giornalista esperto di esteri Alfredo Sprovieri, Claudio Di Benedetto, figlio di Filippo Di benedetto, Luigi Pandolfi, economista ed analista politico, la ricercatrice Rossella Tallerico e l’avvocato Arturo Salerni di “Progetto Diritti Onlus”, e che ha visto la partecipazione straordinaria della Console Generale della Repubblica Bolivariana del Venezuela a Napoli Amarilis Gutièrrez Graffe.

Proprio in occasione della giornata di solidarietà col Venezuela, e nell’ambito della mobilitazione internazionale per la liberazione dell’attivista argentina Milagro Sala e del detenuto argentino scomparso Santiago Maldonado, la Console Gutierrez Graffe ha fatto un accorato discorso nel quale ha inteso fare chiarezza sulle conquiste della Rivoluzione Bolivariana, cui il popolo venezuelano deve l’acquisizione di molti dei suoi diritti essenziali, e di cui l’eredità è oggi nelle mani del governo Maduro: inevitabile a questo proposito la discussione più ampia sui mezzi di informazione e della stampa mondiale nella narrazione dei fatti più recenti relativi al Venezuela: «Se continueremo a guardare alla storia con gli occhi del capitalismo, non capiremo mai dove sta la verità – ha affermato la Console, rimarcando a più riprese l’esistenza di interessi americani sui giacimenti petroliferi venezuelani -, è necessario che la si guardi col cuore».

Tra i temi affrontati anche il liberalismo economico, l’odierna criminalizzazione della lotta nell’Argentina di Macrì, il Piano Condor, il dibattito sulle Ong e le responsabilità del ministri Minniti, fino ai nuovi desaparecidos, ovvero i migranti che perdono la vita attraversando il mare. Un dibattito emozionane e ricco di spunti, dunque, che ha visto Saracena aprire le porte al mondo e parlare un linguaggio universale, quello della solidarietà che da sempre contraddistingue i popoli del Sud. L’evento si concluso con l’invio di un videomessaggio da parte dei cittadini di Saracena insieme alla console Gutièrrez al Presidente Nicolas Maduro.