Archivi tag: Sport

Corigliano sfida la Brutium per il primato. Tra poco il fischio d’inizio

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Il Corigliano calcio è pronto al rientro in campo. Dopo la sosta pasquale, il campionato di Promozione, girone A, riparte per la volata finale con le ultime tre giornate conclusive in programma. Per la squadra di mister Cipparrone trasferta delicata sulla carta contro una Brutium Cosenza a caccia di punti per evitare i play-out. Sfida diametralmente opposta per i coriglianesi che vorranno difendere il segmento di vantaggio sulla diretta avversaria Luzzese di scena in questo turno a Lamezia contro un’altra compagine esigente di punti salvezza. Ultimi tre turni alla fine della regular season che come da regolamento saranno giocati all’unisono in contemporanea per garantire massima trasparenza. Da domenica, infatti, fischio d’inizio su tutti i campi fissato alle ore 16.00 e con il Corigliano di scena al “Marca” dove non mancheranno in massa i tifosi di fede biancazzurra per sostenere i propri beniamini. Sarli e compagni si sono allenati sereni e concentrati, in queste due settimane, per arrivare ben predisposti alla sfida contro la compagine rossoblu. Assente in casa coriglianese Casciaro per infortunio, mentre è in serio dubbio anche Riolo che ha lavorato a parte in questi giorni. Saranno a disposizione tutti gli altri effettivi compresi Apicella e Bruno di rientro dopo le rispettive squalifiche. Designato per la sfida del Marca Palmieri di Crotone. Coriglianesi che, inoltre, vorranno riscattare il mezzo passo falso dell’andata dove gli jonici pareggiarono 3 a 3 in casa. Di contro i ragazzi dell’ex tecnico Libero saranno motivati così come lo saranno gli uomini di mister Cipparrone per una giornata di calcio che si preannuncia affascinante e ricca di pathos.  Come di consueto dirette delle gare di Promozione, girone A, così come per le cosentine d’ Eccellenza calabrese e serie D, seguibili nella   trasmissione “A Tutto Calcio” sulle frequenze dell’emittente, cliccando su   http://play5.newradio.it/player/index/839 oppure rintracciando i link sul profilo facebook A Tutto Calcio Operazione Sport. Frattanto, discusso venerdì scorso il reclamo del Corigliano alla corte di giustizia sportiva territoriale, sulla famigerata vicenda del big-match contro la Luzzese per cui arrivarono pesanti verdetti di primo grado sulla sponda jonica e su cui si attende la sentenza d’appello ad inizio prossima settimana.

Cristian Fiorentino

Un altro passo verso un sogno chiamato Serie A. Il Crotone sbaraglia il Lanciano

Rigore Budimir
Foto F.C. Crotone

Nell’anticipo della 34ª giornata del campionato di Serie B ConTe.it il Crotone incontra il Lanciano all’Ezio Scida. Il rigore trasformato da Budimir al 52′ consegna la vittoria in mano ai calabresi che, messi in tasca i tre punti preziosi, si avvicinano sempre di più alla promozione in Serie A. La squadra di Maragliulo ha resistito per tutto il primo tempo e anche dopo il gol subito non si è arresa.

Juric è costretto a rivoluzionare il gioco dei rossoblu, viste le numerose assenze in campo: Yao, Fazzi, Modesto e Paro per infortuni e Ferrari per squalifica. In difesa, quindi, Cremonesi e Gracia Tena affiancano il capitano Claiton; Di Roberto e Stoian sulle fasce; mentre in attacco ritorna Budimir. Maragliulo opta per un 4-3-2-1 con Ferrari come unica punta.

Al fischio dell’arbitro Pezzuto, gli ospiti di casa battono palla. I calabresi provano subito ad attaccare con una giocata di Di Roberto e Martella, ma la palla viene intercettata dalla difesa rossonera. I primi dieci minuti di gioco sono dedicati allo studio degli avversari: entrambe le squadre non si sbilanciano. Il Crotone è in grado di prevedere le azioni degli abruzzesi, ma sembra fare fatica nelle ripartenze. Al 15′ arriva il primo guizzo del match: Cremonesi ferma Ferrari e serve Stoian, palla alta sulla traversa. I ritmi iniziano ad alzarsi: al 21′ ci prova anche Salzano con un sinistro dal limite, ma ancora una volta la rete non si gonfia; sugli sviluppi di un corner al 24′ Capezzi calcia di destro, Cragno è attento e respinge nuovamente in calcio d’angolo. La risposta della formazione ospite arriva solo quando il cronometro segna il 34′: Marilungo mette in mezzo per Rocca che colpisce di testa, ma non trova lo specchio della porta. Dopo quattro minuti Vitale si rende pericoloso con un sinistro che Martella devia e Cordaz blocca. Gli squali attaccano sul finale della prima frazione di gioco con Stoian che avanza e conclude dal limite sul secondo palo. Anche i rossoneri si avvicinano al vantaggio con Rigione che, su calcio d’angolo al 43′, non riesce a spingere in porta. Dopo un minuto di recupero, Pezzuto fischia la fine del primo tempo. Crotone 0 Lanciano 0.

Salzano
Foto F.C. Crotone

Nella ripresa non si assiste ad alcun cambio. Batte palla il Crotone. Quando passano solo sei minuti, Budimir si procura un calcio di rigore dubbio: Rigione entra sull’attaccante croato, ma colpisce il pallone; successivamente travolge anche il numero 17 rossoblu. Gli ospiti protestano vigorosamente, ma Pezzuto non ha dubbi: sul dischetto va Budimir che segna il gol del vantaggio. Crotone 1 Lanciano 0. Gli abruzzesi reagiscono con orgoglio e rispondono con un destro Bacinovic che Cordaz devia in corner al 69′. La partita entra nuovamente in una fase di stallo fino all’81’ quando Capezzi mette in difficoltà Cragno con un destro quasi imparabile; dopo due minuti ci riprova da calcio piazzato, colpisce la traversa. Il match dello Scida, dopo quattro minuti di recupero, finisce con la vittoria del Crotone per 1 a 0 sul Lanciano.

I ragazzi di Juric si portano a quota 70 e in vetta per una sera, in attesa della gara tra Cagliari e Spezia. Il distacco dalle seconde si fa sempre più netto quando mancano solo otto partite al termine del torneo.. Il sogno potrebbe davvero diventare realtà.

TABELLINO

CROTONE: Cordaz; Cremonesi, Claiton, Garcia Tena; Di Roberto (78′ Zampano), Capezzi, Salzano, Martella; Stoian (64′ Ricci), Budimir, Palladino (91′ Torromino). A disp: Festa, Balasa, Sabbione, Barberis, De Giorgio, Delgado. All. Juric

LANCIANO: Cragno; Aquilanti, Rigione, Amenta (71′ Milinkovic), Di Matteo; Rocca (77′ Bonazzoli), Bacinovic (84′ Giandonato), Vitale; Marilungo, Vastola; Ferrari. A disp: Casadei, Turchi, Di Filippo, Padovan, DI Nicola, Grozdic. All. Maragliulo

Reti: 52′ Budimir su rigore (C)

Arbitro: Pezzuto di Lecce
Assistenti:  Liberti di Pisa e Opromolla di Salerno
Quarto uomo: Amoroso di Paola

Ammoniti: Vastola (L), Di Matteo (L), Cremonesi (C), Claiton (C)

Corner: 5 a 10

Rec: 1′ pt, 4′ st

Spettatori: 8488

di Patrizia Palermo

Serie A calcio a 5. A Genzano Corigliano sconfitto 6 a 1

GENZARO (RM) – Nella ventitreesima giornata generale di serie A futsal, una decisa Cogianco batte un imballato Corigliano per  6 a 1. Al pala “Cesaroni”, sfida a porte chiuse, per una disposizione del comune di Genzano, con tanti ex tra le fila della Carlisport come bomber Viera e Urio. Per il Corigliano assenti per squalifica Tres, De Luca e Vangieri. Nel primo tempo padroni di casa con il pallino del gioco e ospiti poco incisivi.  Per la cronaca al 3’ pt la Cogianco passa in vantaggio con Ruben. Ospiti che provano la rivalsa ma senza effetti. Due ottimi interventi, invece, per l’estremo difensore biancazzurro Tornatore che sventa altrettanti azioni pericolose dei locali. Raddoppio per i genzanesi al 10’ pt con Brizzi che approfitta della difesa sguarnita causa la scelta degli ospiti del portiere in movimento. Nel finale di primo tempo reazione coriglianese con Resner, assistito da Gedson, che ben appostato e a botta sicura silura fuori. Nel secondo tempo, jonici che accorciano proprio grazie al duo Gedson – Resner con quest’ultimo che questa volta non sbaglia e insacca.  Il Corigliano al 9’ st resta senza capitan Schiavelli per doppia ammonizione.  Dal minuto numero dodici, però, la Cogianco preme e archivia la gara con i gol di Viera, Waltinho, Tobe e Urio. Niente di compromesso in chiave salvezza per il Corigliano che resta a più tre sulla zona play-out grazie all’insuccesso del Napoli, di venerdì, e alla sosta della Lazio. Tre le giornate alla fine e nel prossimo fine settimana in sosta ci sarà proprio il team di mister Toscano. Nelle ultime due giornate dalla trasferta di Montesilvano e dalla gara interna contro il Real Rieti passerà il treno salvezza.

Calcio a 5 – Serie A  – 23^ Gen. – 10^ Gior. Rit.    

 COGIANCO – CORIGLIANO  6 – 1  (Pt   2 – 0)

 

TABELLINO

CARLISPORT COGIANCO:  Molitierno, Ippoliti, Tobe, Ruben, Viera, Del Ferraro, Urio, Datti, Brizzi, Scigliano, Paschoal, Waltinho, . All. Musti

 

CORIGLIANO: Tornatore, Delpizzo, Lemine, Gedson, Dentini, Algieri, Lo Buglio,  Trovato, Cucu, Schiavelli, Barilari, Resner. All.: Toscano

 

ARBITRI:.  Maggiore di Bologna e Albertini di Ascoli Piceno. CRONO: Papotto di Roma 1.

 

MARCATORI: 3’ pt  Ruben (CC), 10’ pt Brizzi (CC), 2’ st Resner (C),  13’ st Viera (CC), 16’ st  Waltinho (CC), 17’ st Tobe (CC), 18’ Urio (CC)

 

Note: Ammoniti,  Waltinho (CC), Schiavelli, Delpizzo (C); Espulsi: Schiavelli (C) per doppio giallo

 

Cristian Fiorentino

 

 

Il Crotone non ne approfitta e “perde la testa”. Finisce 0 a 0 contro l’Avellino

Foto F.C. Crotone
Foto F.C. Crotone

Nella 33ª giornata del campionato di Serie B ConTe.it il Crotone sfida l’Avellino del neo allenatore Marcolin allo stadio Partenio. Tante le assenze tra i rossoblu: Juric deve rinunciare a Ricci, convocato in Under 21; Budimir squalificato e Yao e Fazzi ancora indisponibili per infortunio. Prima del fischi d’inizio, le squadre e tutti i tifosi osservano un minuto in ricordo delle vittime di Bruxelles e delle studentesse che hanno trovato la morte in Catalogna. In campo anche il bimbo Matteo che lotta contro una malattia neuro degenerativa. Il match finisce a reti bianche. Il Crotone sale a 67 punti. Il Cagliari vince a Modena e conquista di nuovo la vetta della classifica, a +1 dalla squadra di Juric.

Nonostante le numerose assenze, Juric sceglie ancora il 3-4-3 con un tridente inedito formato da Stoian, Palladino e Di Roberto. Marcolin opta, invece, per un 4-3-3 senza Mokulu.

Batte palla il Crotone che approfitta di una svista di Jidayi con Palladino, Frattali blocca a terra. Al 5′ Insigne serve Arini che non riesce a concludere. I rossoblu ripartono dopo una respinta corta della difesa biancoverde e rispondono con un sinistro di Salzano, ma la palla termina alta. Un buono avvio di entrambe le squadre. L’Avellino sfrutta gli spazi lasciati sulla fascia sinistra per far male: al 10′ Arini calcia dal limite dell’area, ma Cordaz blocca. Dopo sette minuti gli squali contrattaccano: Di Roberto crossa dalla sinistra per Stoian che con un tiro di testa anticipa Pisano, palla fuori. Partita piacevole e ricca di occasioni. Dopo un buon avvio l’Avellino non riesce più ad attaccare e si limita a contenere; gli ospiti iniziano a guadagnare preziosi metri sul terreno da gioco, alzando il proprio baricentro. Al 22′ Castaldo tenta la rovesciata in area di rigore, ma Cordaz non si lascia impressionare e para senza problemi. Poco dopo è sempre il numero 10 biancoverde a seminare il panico nella difesa avversaria: arriva sul fondo e crossa, ma la palla attraversa l’area senza che nessun compagno di squadra la tocchi. Dopo la prima mezz’ora il risultato è fermo sullo 0 a 0, anche se la partita sembra potersi sbloccare da un minuto all’altro. Il primo tempo finisce dopo un minuto di recupero. Risultato parziale 0 a 0.

Nella seconda frazione di gioco, i padroni di casa battono palla. Nessuna delle due squadre riesce a imporsi sull’altra durante i primi dieci minuti. Juric effettua il primo cambio del match: fuori Modesto, dentro Balasa. La prima occasione per i campani arriva al 62′: Gavazzi tira un destro da fuori area, ma la palla finisce a lato. Dopo quattro minuti i lupi sprecano una clamorosa occasione da gol con un rasoterra di Paghera, dopo una concitata azione nell’area di rigore avversaria. Al 74′ la capolista si avvicina al vantaggio: prima con il tiro di Garcia Tena che viene anticipato da Biraschi, poi con il destro di Capezzi che termina alto. La partita sembra di nuovo accendersi, dopo un inizio lento. Al 76′ Gavazzi, da fuori, la manda alta sulla traversa. La stanchezza in campo inizia a farsi sentire. Al Partenio finisce a reti bianche.

Il Crotone sale a 67 punti, ma il pareggio non basta per restare in vetta. Il Cagliari rimonta sul Modena negli ultimi cinque minuti di gioco e vince 2 a 1.

TABELLINO

AVELLINO: Frattali; Pisano, Jidayi, Biraschi, Visconti; D’Angelo (75′ D’Attilio), Arini, Paghera; Gavazzi, Castaldo (75′ Mokulu), Insigne. A disp: Offredi, Chiosa, Pucino, Nica, Sbaffo, Joao Silva, Tavano. All. Marcolin

CROTONE: Cordaz; Garcia Tena, Claiton (60′ Cremonesi), Ferrari; Zampano, Paro (60′ Capezzi), Salzano, Modesto (52′ Balasa); Di Roberto, Palladino, Stoian. A disp: Festa, Barberis, Sabbione, De Giorgio, Torromino, Delgado. All. Juric

Arbitro: Manganiello di Pinerolo

Assistenti: Chiocchi di Foligno e Margani di Latina

Quarto uomo: Rapuano di Rimini

Ammoniti: Salzano (C), Ferrari (C), Visconti (A), Insigne (A), Balasa (C)

Corner: 5 a 4

Rec: 1′ pt, 3′ st

di Patrizia Palermo

SCHERMA, 7° posto per il cosentino Valente al Gran Prix di Caserta

CASERTA – Grande soddisfazione per il Club Scherma Cosenza, presente con 4 atleti al Gran Prix Kinder+ Sport, competizione individuale dedicata agli atleti under 14, che ha visto oltre 900 ragazzi affrontarsi sabato e domenica a Caserta.

Il risultato più importante è quello del 13enne spadista Gustavo Valente, categoria Ragazzi, arrivato fino alla fase finale della domenica, fermato al 7° posto dalla sconfitta contro il romano Di Veroli, dopo aver superato il girone di qualificazione e 4 turni ad eliminazione diretta. Nella stessa categoria, 84° posto per Alfredo Miniaci, fermato al secondo turno ad eliminazione diretta dal casertano De Cesare.

Ottimo risultato anche nella categoria Giovanissimi, dove il Club Scherma Cosenza era rappresentato da Antonio Barilà, arrivato 14° su 132 partecipanti. Tra gli Allievi, Francesco Pio Fusaro ha chiuso 38°.

Dopo tante vittorie e podi in campo regionale e interregionale, finalmente iniziano ad arrivare risultati soddisfacenti anche in campo nazionale” – ha dichiarato l’istruttore Marco Perri.

club scherma cosenza

Il Crotone non perdona: splendida rivincita sul Pescara. Allo Scida si sogna la A

ff3b99b3-87c5-4931-9002-3099253a8236Allo Scida le squadre scendono in campo per disputare il posticipo domenicale della Serie B ConTe.it valido per la 32ª giornata di campionato. Il Crotone deve rispondere al Cagliari che ha vinto in casa del Vicenza e si è riportato in vetta alla classifica.
Il match si conclude sul risultato finale di 4 a 2 in favore del Crotone.

Mister Juric si affida al classico 3-4-3; deve però rinunciare a Salzano, Capezzi e Di Roberto che sono squalificati, mentre Yao e Fazzi sono ancora indisponibili a causa di un infortunio. Massimo Oddo opta per un 4-3-2-1, con Lapadula che sfida il bomber di casa Budimir.

Al fischio dell’arbitro Maresca, il Crotone batte palla. La partita si sblocca subito con la rete che permette ai padroni di casa di portarsi in vantaggio: al 5′, sugli sviluppi di un corner calciato da Paro, Claiton sorprende la difesa bianco azzurra e infila la palla di testa. Crotone 1 Pescara 0. Gli ospiti cercano di rispondere subito, ma non trovano gli spazi per aggredire. Al 9′ si fa vedere anche Budimir che tocca per Ricci, ma il sinistro termina di poco alto sulla traversa. In casa i rossoblu hanno sempre imposto il loro gioco; l’arbitro interviene tanto per tenere il controllo del match, molto sentito da entrambe le parti. I rossoblu continuano a pressare e al 16′ trovano il gol del raddoppio: Palladino sbuca da una mischia in area e calcia di destro. Crotone 2 Pescara 0. Ma la partita non si spegne. Dopo i primi venti minuti di gioco gli abruzzesi sembrano entrare nella partita e al 25′ ci provano con Lapadula, palla fuori. I delfini hanno trovato il loro equilibrio e al 27′ trovano anche il gol che accorcia le distanze: Caprari calcia di destro da fuori area, Lapadula devia di poco la traiettoria e mette in rete. Crotone 2 Pescara 1. La gioia dura poco perché, appena due minuti dopo, il Crotone segna il gol del 3 a 1: Palladino crossa dalla sinistra, Fiorillo sbaglia a calcolare i tempi di uscita e Zampano ne approfitta, colpendo di testa. Crotone 3 Pescara 1. I ritmi di gioco si sono nettamente alzati e sono spezzati solo dai numerosi interventi arbitrali. I rossoblu riescono a riprendere in mano la partita, ma gli ospiti non mollano la presa e al 31′ sfiorano il gol prima con Lapadula, poi con un sinistro di Verre al 43′ che viene deviato in corner. Il match si conferma entusiasmante e ricco di emozioni. Il primo tempo termina dopo tre minuti di recupero e sul risultato parziale di 3 a 1 a favore dei padroni di casa.

Foto F.C. Crotone Pagina Ufficiale
Foto F.C. Crotone Pagina Ufficiale

La seconda frazione di gioco inizia senza cambi e con il Pescara che tocca il primo pallone. Dopo appena due minuti dall’inizio, gli abruzzesi si rendono pericolosi sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma Martella difende la sua porta fermando il tiro di Lapadula. Al 53′ il Crotone si porta nell’area di rigore avversaria, il sinistro di Zampano viene deviato in corner. Ed esattamente come nel primo tempo,  i rossoblu vanno a segno: dalla bandierina va ancora Paro, sulla palla arriva Ferrari che colpisce di testa. Crotone 4 Pescara 1. I bianco azzurri rimangono aggrappati al match che l’undici di Juric sta decisamente comandando. Quando al 64′ Maresca assegna un penalty al Pescara, che Memushaj trasforma battendo Cordaz, la battaglia si infuoca ancora di più. Crotone 4 Pescara 2. Manca mezz’ora alla fine e i gol segnati sono già sei! Una gara davvero avvincente tra due delle migliori squadre del campionato di Serie B che non smettono di darsi battaglia. Al 77′ uno splendido intervento del numero 1 di Juric nega a Pasquato la gioia del gol. Il Crotone risponde con un tiro a giro di Palladino, che Fiorillo spedisce in angolo. Gli ultimi dieci minuti non lasciano respiro. È un botta e risposta: all’81’ Sabbione serve Budimir che tira al volo, ma Fiorillo compie un miracolo; all’82’ Lapadula ci prova di destro, ma la palla vola alta. La partita finisce al 95′, dopo quattro minuti di recupero. Crotone batte Pescara 4 a 2.

Con questa vittoria, i rossoblu volano di nuovo al comando della classifica e si portano a +1 dal Cagliari e a +14 dal Novara, quando mancano appena dieci turni alla fine del campionato. Ottima prestazione e ottimo spirito. I ragazzi di Juric e tutta la città di Crotone possono davvero iniziare a sognare.

TABELLINO

CROTONE: Cordaz; Garcia Tena (56′ Ferrari), Claiton, Ferrari; Zampano, Barberis, Paro (78′ Sabbione), Martella; Ricci (83′ Stoian), Budimir, Palladino. A disp: Festa, Balasa, Modesto, Delgado, De Giorgio, Torromino. All. Juric

PESCARA: Fiorillo; Crescenzi, Fornasier, Mandragora, F. Zampano;  Torreira (78′ Verde), Verre, Memushaj; Caprari (84′ Cocco), Benali (58′ Pasquato); Lapadula. A disp: Aresti, Selasi, Zuparic, Bruno, Mitrita, Vitturini. All. Oddo

Reti: 5′ Claiton (C), 16′ Palladino (C), 27′ Caprari (P), 29′ G. Zampano (C), 53′ Ferrari (C), 66′ Memushaj su rigore (P)

Arbitro: Maresca di Napoli
Assistenti: Bottegoni di Terni e Di Iorio di Verbania
Quarto uomo: Martinelli di Roma2

Ammoniti: Garcia Tena (C), G. Zampano (C), Lapadula (P), Claiton (C), Budimir (C), Cremonesi (C)

Corner: 5 a 8

Rec: 3’pt, 4’st

Note: 67′ allontanato dalla panchina Juric (C) per proteste

Spettatori: 8.736

di Patrizia Palermo

Pallamano, la Puliverde Crotone batte Reggio e si mantiene in vetta

Ottima prestazione della Puliverde Crotone. Nonostante il momento difficile della stagione, la squadra ha conquistato un’importante vittoria per il continuo del torneo. In palio, infatti, tre punti che hanno consentito alla squadra del presidente Claudio Liotti di restare ancorata alla vetta, assieme all’Amatori Terranova. Una stagione difficile, dicevamo, soprattutto a causa di infortuni che spesso costringono i tecnici Antonio Cusato e Stefano Liviera a portare in prima squadra gli elementi delle formazioni giovanili, ben ponderando, dunque, le scelte tattiche.

La partita tra la Puliverde Crotone la Team Handball Reggio Calabria di è disputata sul filo dell’quilibrio, al punto che gli atleti hanno dato il tutto per tutto per portare a casa la tanto agognata vittoria finale. La prestazione della Puliverde, in particolare, ha rivelato, ancora una volta, la grande carica e la personalità dei giocatori, decisi a non lasciarsi sfuggire i tre punti, nonostante le criticità tecniche. Ottimo il gioco di Roberto Perri che, con i suoi 12 gol, si può considerare l’uomo-partita. Da segnalare anche le ottime prestazioni di Palermo e Malerba. In ogni caso, una vittoria di cuore più che di tattica, poichè molti sono stati gli errori commessi dalla squadra crotonese, complice anche l’ancora scarso affiatamento tra i giocatori. Del resto, i giochi sono stati complicati dalla squadra reggina che ce la sta mettendo tutta per crescere e arrivare al livello di Crotone e Terranova ma, contro un primato da difendere con le unghie e con i denti, evidentemente poco c’è stato da fare.

TABELLINO

TEAM HANDBALL REGGIO CALABRIA – PULIVERDE CROTONE: 22 – 23  (risultato pt.: 9 – 9)

TEAM HANDBALL REGGIO CALABRIA: Albino, Barbarello 3, Casciano 1, Ienuso 5, Meskelindi, Morabito 1, Nisticò 4, Sgrò, Tripodi 1, Angelini, Chirico, Arbelli 1, Grilletto 6. All.: D’Amico.

PULIVERDE CROTONE: Lo Guarro, Fiorenza 2, Perri 12, Malerba 4, Palermo 5, Foresta, Vrenna, Gentile, Lucente, Gerace, Maida. All.: Cusato.

ARBITRI: De Vita e Caglioti

 

 

Calcio e ricordi in campo a Corigliano per il memorial intitolato a Giuseppe Caputo

CORIGLIANO CALABRO (CS) – È in programma per domenica prossima, 20 marzo, al palasporting “Giuseppe Curti”, il “Trofeo Giuseppe Caputo”, memorial intitolato all’indimenticato allenatore coriglianese, scomparso prematuramente otto anni or sono. Manifestazione ideata espressamente per quello che sarebbe stato il suo sessantesimo compleanno, in sinergia tra le tante calciatrici allenate dallo stesso tecnico, la sua famiglia e lo Sporting Club Corigliano. Avvenimento inteso come dovuto omaggio alla figura di un uomo e un mister specie dalle tante ragazze istruite al gioco del calcio ai tempi dell’Olimpica Corigliano e del Cus Cosenza nei tornei di calcio a 11 in rosa. In campo per il “Trofeo Caputo”, in effetti, si affronteranno una selezione di giocatrici del “Team Caputo” e la formazione under dello Sporting femminile. Previsto a corredo della disputa amichevole, un momento celebrativo con tanto di maglia commemorativa e targhe dedicate alla moglie Angela e i figli Demetrio e Enrico. Nel post gara sarà predisposto anche un piccolo buffet per i presenti dove tra aneddoti e ricordi si rammenteranno tanti bei tempi vissuti fuori e dentro al campo. Di certo mister Caputo vivrà per sempre perché ha lasciato un solco indelebile in chi lo ha conosciuto: non solo nella pratica calcistica ma anche nella vita quotidiana. La miglior maniera per omaggiarlo poteva essere solo il rendezvous di domenica prossima, in un confronto di calcio ma stando sempre ben attenti ad elargire il meglio su un terreno di gioco.

Cristian Fiorentino

Blitz esterno del Corigliano e vittoria sull’MKE. Jonici ora in vetta

CORIGLIANO CALABRO( CS) – Vittoria in rimonta per il Corigliano che al “Curto” di Catanzaro Lido batte l’Mke per 4 a 2. Nell’anticipo della nona giornata di ritorno del girone A di Promozione, la squadra di mister Cipparrone grazie ad una reazione di carattere si impone su un’ottima avversaria. Contro la giovane, ma molto valida formazione di mister Rosati, i coriglianesi riescono ad acciuffare l’intera posta in palio riprendendosi momentaneamente la vetta della graduatoria. In attesa della trasferta della Luzzese a Botricello, alla domenica sul campo dell’Atletico, e in attesa delle decisioni del giudice sportivo sull’omologazione o meno, con eventuali altre Casciaro sanzioni, per lo scontro diretto di Luzzi del 20 febbraio scorso, gli jonici ascendono in graduatoria e in prima piazza. Trasferta subito in salita per i biancazzurri che vanno sotto di due reti in virtù delle reti di Sullo e Morello. La rimonta rabbiosa passa però per i piedi di Casciaro e Riolo che prima del finire del primo tempo pareggiano i conti. Disputa a viso aperto tra due formazioni che non si risparmiano producendo diverse trame di gioco e conclusioni. Dal canto suo l’Mke paga forse un po’ di inesperienza, visto il giovane ma qualitativo organico, e soprattutto l’assenza di ben due portieri. Corigliano, invece, senza Amoruso, Sarli e Apicella, si affida al resto del gruppo e riesce ad avere la meglio. Nella ripresa, infatti, arriva subito il gol del sorpasso per i coriglianesi con Zangaro. I catanzaresi si rigettano in avanti non riuscendo però nell’intento. La buona volontà e le conclusioni dei locali vengono ben respinte e neutralizzate dalla difesa ospite. Nel finale, arriva anche la nuova rete di Casciaro, per lui una doppietta, che cristallizza il finale sul 4 a 2. Plausi ai dinamici ragazzi di mister Rosati per l’ottima prova e tre punti al pragmatico team di mister Cipparrone. Causa il divieto imposto dall’ordinanza della prefettura di Catanzaro, Corigliano senza tifosi al seguito ma che torna, però, a gioire dopo le tante polemiche emerse in questi giorni. E alla domenica entourage di patron Guccione e tifosi coriglianesi tutti attaccati alle radioline per le dirette delle gare di Promozione, girone A, così come per le cosentine di Eccellenza calabrese e il Rende, in D.

Cristian Fiorentino

Tuffi, impresa storica di Giovanni Tocci: andrà alle Olimpiadi di Rio

COSENZA – Grande festa per la qualificazione del tuffatore cosentino Giovanni Tocci le Olimpiadi di Rio de Janeiro. L’atleta ha conquistato il pass per i Giochi grazie al quinto posto ottenuto in coppia con Andrea Chiarabini, nei 3 metri sincro. I due azzurri hanno ottenuto 395,46 punti nella finale a 12 della Coppa del Mondo in corso al Maria Lenk Acquatic Centre, nella capitale brasiliana. L’impresa assume portata storica se si considera che la nazionale italiana non riusciva a qualificare due tuffatori in questa specialità da ben 16 anni. Per Tocci quella di Rio sarà la prima Olimpiade “Non ho tante parole per descrivere quanta emozione provo, proviamo, in questo momento. E’ un sogno che si realizza. E’ stato un grande risultato – aggiunge Giovanni Tocci – cercato a lungo insieme ad Andrea in questi ultimi mesi di allenamenti trascorsi tra Cosenza, Roma e Bolzano. Le mie non perfette condizioni fisiche hanno molte volte ostacolato la preparazione – sottolinea l’azzurro – però qui non potevamo fallire: era l’ultima prova utile e, pur qualificandoci per la finale con l’ultimo posto utile, abbiamo dato il massimo di noi stessi per far bene e alla fine ci siamo riusciti. Grazie a tutti, al mio tecnico Lyubov Barsukova che mi segue giornalmente, allo staff della Federazione che ha creduto in me e in Andrea e chiaramente al Centro Sportivo Esercito per il supporto tecnico e sanitario che mi ha giornalmente dato perche’ potessi sempre esprimere al meglio delle mie possibilità”. In questi ultimi due anni il calabrese in forza all’Esercito/Tubisider Cosenza, è cresciuto, maturato e si è imposto sia nel singolo come pluri campione italiano 1 mt che nel sincro. Proprio nel sincro, con Andrea Chiarabini aveva iniziato a fare qualche tuffo “di prova e in sordina” agli Europei di tuffi a Rostock 2015 per poi qualificarsi ai Mondiali di Kazan. Una sintonia che è proseguita fino a questo importante traguardo.