Archivi categoria: Cultura&Spettacolo

Le Scuole cittadine impreziosiscono il meeting Fiorita: il cibo può cambiare il mondo

Rossano (Cs) – Il cibo contribuisce a costruire l’identità, che è selezione di fattori diversi, cambiamento e contaminazione tra culture, storie e tradizioni. Il cibo, quello buono e giusto, è, anche e soprattutto, cultura. Otto Torri sullo Jonio e Slow Food Calabria mettono d’accordo tutti: no alla “bulimia conformistica” e al fast food, a questi bisogna preferire modelli che tutelino la qualità dei prodotti, i piccoli produttori e la salute dei consumatori.

L’incontro di ieri, giovedì 22 novembre, in programma per la prima giornata dell’Euromed Meeting, è stato momento di confronto  a più voci ed espressione di punti di vista diversi. L’occasione è stata data agli studenti della Scuola Invernale in “management dell’identità” dalla presentazione, presso il Teatro nazionale “Paolella”, de “La rivoluzione è un pranzo di gala, storie di cibo e di Calabria” di Mita Borgogno e Nicola Fiorita, presidente di Slow Food Calabria e docente all’Unical presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche.

All’incontro erano presenti anche Walter Pulignano, Presidente dell’Associazione Ricicl’Art, e Fortunato Amarelli del Museo Storico della Liquirizia “Giorgio Amarelli”, entrambi partner dell’evento.

Migliorare il mondo attraverso il cibo per Nicola Fiorita è possibile e, soprattutto, necessario. Muoversi nella direzione della tutela dei piatti e delle produzioni della memoria, contro le produzioni massificate ed il cibo apparentemente a basso costo, ma dai pesantissimi costi sociali ed economici successivi, in termini di salute e di inaridimento dei territori. Otto Torri si batte per l’educazione alimentare e la promozione dei piatti della memoria.

Domani, sabato 24, la lezione di Giorgio Anselmi, “La primavera araba tra timori e speranze”.

Carmine Abate incontra gli studenti rendesi

RENDE (CS) – Secondo appuntamento per l’iniziativa “Dialoghi con gli Autori”, promossa dall’Amministrazione comunale che prevede una serie di incontri culturali con il coinvolgimento attivo delle scuole superiori del territorio.

Venerdì 23 Novembre, alle ore 18.30 presso la Sala Tokio del Museo del Presente è previsto l’incontro con lo scrittore Carmine Abate che sarà a Rende per presentare il suo libro “La collina del vento”, vincitore del Premio Campiello 2012.

«Siamo onorati di ospitare un autore calabrese di grande spessore e che ha ottenuto importanti riconoscimenti a livello nazionale – spiega l’Assessore al Marketing Territoriale Cesare Loizzo – L’appuntamento di domani testimonia la grande attenzione che l’Amministrazione Comunale di Rende ha per la cultura, considerata come volano di sviluppo e di crescita di un territorio. E lo fa con un autore calabrese che parla dell’orgoglio anche di questa terra raccontando cento anni di resistenza ai soprusi attraverso la storia di una famiglia calabrese: nascite e morti, amori e ferite. Una storia che ci fa sperare».

Interverranno l’Autore Carmine Abate, il Sindaco di Rende, Vittorio Cavalcanti, il Consigliere Regionale, On. Sandro Principe, l’Assessore al Marketing Territoriale, Cesare Loizzo, il Dirigente Scolastico del Liceo Classico “G.da Fiore”, Alba Maria Carbone.

Festivalito de Calabriatango al castello Normanno di Rende (Cs)

RENDE (CS) – Il castello Normanno nel centro storico di Rende sarà la location della rassegna internazionale di Tango Argentino “El Festivalito de Calabriatango”. L’iniziativa – che ha già raccolto un numero considerevole di adesioni – si terrà il 24 ed il 25 novembre. L’evento è organizzato dall’Associazione Calabria Tango con il patrocinio del Comune di Rende ed in particolare dell’Assessorato al Marketing Territoriale, diretto da Cesare Loizzo.

Soddisfazione è stata espressa dall’Assessore Loizzo. «Quale migliore location del centro storico e dell’antico castello poteva ospitare un evento del genere che porterà nel borgo antico appassionati e professionisti del tango argentino da più parti d’Italia e non solo. Si tratta di un’iniziativa che regalerà non solo momenti dedicati allo studio ed all’apprendimento di questa arte amata in tutto il mondo e che sta prendendo sempre più piede in Italia, ma anche momenti di grande spettacolo con show di maestri a livello internazionale».

La manifestazione prevede nella giornata di sabato stage aperti al pubblico con maestri di fama internazionale

Domenica, oltre agli stage mattutini sempre al Castello Normanno, è previsto lo spettacolo “per Raimondo EL TANGO” presso il Teatro Auditorium dell’Unical.

“Spegni le luci. Apri gli occhi” contro la pedofilia

Violenza sui bambiniCOSENZA – L’Amministrazione comunale di Cosenza sosterrà sabato 24 novembre l’iniziativa “Spegni le luci. Apri gli occhi”, in occasione della giornata contro la pedofilia istituita dalla Lega Calcio e dalla Presidenza della Camera dei Deputati che hanno accolto l’idea di Don Fortunato Di Noto, da sempre in prima linea con la sua associazione “Meter Onlus” contro questa piaga sociale, fortemente afflittiva, e la proposta del giornalista Mario Campanella, Presidente dell’Associazione “Peter Pan onlus”, anch’egli tra i più pervicaci oppositori del fenomeno criminoso purtroppo molto diffuso nel nostro Paese.

Mentre su tutti i campi di calcio di serie A, sabato e domenica prossimi, in coincidenza con la quattordicesima giornata del massimo campionato di calcio, sarà esposto, prima delle partite, uno striscione anti-pedofilia, e verrà letto un messaggio per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla gravità di questo problema che attanaglia la società, a Cosenza l’Amministrazione comunale guidata da Mario Occhiuto, accogliendo la proposta di Mario Campanella, ha rivolto, per sostenere l’iniziativa, un appello a tutti i cittadini e ai commercianti a spegnere le luci di casa e dei negozi sabato 24 novembre per un solo minuto: dalle 19,00 alle 19,01.

Domani, venerdì 23 novembre, l’iniziativa cosentina di sensibilizzazione alla lotta contro la pedofilia sarà presentata ed illustrata nel dettaglio nel corso di una conferenza stampa in programma alle ore 11,00, nella sala adiacente a quella del Consiglio Comunale, al terzo piano di Palazzo dei Bruzi.

All’incontro con i giornalisti parteciperanno l’Assessore alla comunicazione Rosaria Succurro, l’Assessore alla solidarietà e coesione sociale Alessandra De Rosa e il giornalista Mario Campanella, promotore dell’iniziativa e Presidente dell’Associazione “Peter Pan onlus”. Con un gesto di forte significato simbolico, restare al buio per soli sessanta secondi, l’Amministrazione di Palazzo dei Bruzi lancia lo slogan “Spegni le luci. Apri gli occhi”, al fine di accendere i riflettori delle coscienze sui drammi che riguardano piccoli innocenti indifesi.

 

Il fine settimana dei teatri cosentini

COSENZA – All’AcquarioBistrot di Cosenza va in scena “Berlino-Hollywood solo andata”, spettacolo di teatro-canzone a cura di Stefania De Cola e Luciano Pensabene. Le musiche suonate dal vivo sono di Raul Gagliardi.

Con riferimento alla Germania degli anni 20’e 30’ (Weimar), lo spettacolo segue la vicenda umana e artistica di una futura diva, dai primi passi in questo mondo di grande fermento culturale, l’esordio nei cabaret berlinesi (kabarett) sino allo sbarco negli Stati Uniti dove vivrà con trepidazione le fasi della seconda guerra mondiale in prima persona, esibendosi per le truppe. Un racconto biografico sullo sfondo della grande Storia.

Sabato 24 novembre alle 21,00 e domenica 25 alle 18,00 al Teatro dell’Acquario invece è in programmazione “El desencanto”, un viaggio verso diverse identità, età e luoghi d’incontro. Un percorso lungo i luoghi che pre-esistono nella città che abitiamo: il parco, la casa privata e le facciate che ci accompagnano quando camminiamo per le strade. Lo scopo della compagnia é quello di documentare il momento storico attuale dal punto di vista degli attori, prendendo in considerazione gli eventi che accadono nella sfera sociale, economica e politica. Il pensiero è rivolto agli avvenimenti sociali che stanno stravolgendo il concetto di famiglia, di politica, di città e nazione ed anche del progetto artistico dello stesso Teatro de lo Inestable.

Domenica 25 novembre alle 18,00 al Teatro Morelli sarà la volta de “Le avventure di Gian Burrasca” liberamente tratto da Il giornalino di Gian Burrasca di Luigi Bertelli (Vamba): adattamento e regia Lucia Catalano.

Le regole dei giornalisti: presentazione del libro di Caterina Malavenda

COSENZA – Sarà presentato dal Circolo della Stampa di Cosenza Sessa, alle ore 10:00 presso la sede di Confindustria Cosenza, “Le regole dei giornalisti. Istruzioni per un mestiere pericoloso” scritto dalla giornalista e avvocato Caterina Malavenda, con la collaborazione di Giulio Enea Vigevano e Carlo Melzi D’Eril.

Organizzata dalla giornalista Monica Perri, che farà anche da moderatore, e con la gestione grafica dell’ADT Group di Rosellina Arturi, la conferenza stampa di presentazione sarà anche un’occasione per discutere con l’autrice le diverse tematiche racchiuse nel suo volume: un vademecum di etica, regolamentazione e consigli su come si fa giornalismo. Nella prefazione del libro, si legge: “Qui da noi la vita può essere dura per coloro che non hanno un padrone e rispondono solo al lettore. Basata unicamente su notizie <<ufficiali>>, proveniente da fonti istituzionali o dai diretti interessati, l’informazione sarebbe indenne da ogni rischio. Per fare davvero il proprio mestiere, il giornalista deve trasformarsi in un bravo segugio, che va a cercare le notizie, districandosi fra regole e limiti tesi a bilanciare il diritto di informazione con altri diritti e interessi quali la reputazione, la privacy e il buon costume”.

Le regole dei giornalisti prosegue raccontando, innanzitutto, l’esperienza sul campo di Malavenda, tra i processi per diffamazione e calunnia, per poi toccare molti punti salienti della (a volte lacunosa) regolamentazione del Diritto di Stampa e della Libertà di Espressione. Quali sono le notizie che è giusto dare? Quali quelle che si accaniscono contro la persona, ledendone il diritto alla privacy? E, ancora, proprio sul diritto alla privacy: quando è opportuno anteporre a questo principio il diritto del cittadino ad essere informato? Malavenda, che vanta collaborazioni con testate quali Corriere della Sera e Il Sole 24 Ore, con la Rai e con Sky Italia, e docente presso i Centri di formazione per il Giornalismo di Perugia e Urbino, tratta infine il giornalismo al tempo di internet, con conseguente analisi del ritardo della normativa vigente su questo tema. Le regole dei giornalisti si conclude con postfazione di Francesco Merlo: “Vita da querelato” racconta, in breve, la vicenda giudiziaria del protagonista, più volte coinvolto in processi per diffamazione o calunnia ma uscito sempre indenne da tali procedimenti.

Alla presentazione del volume, insieme all’autrice, saranno presenti Gregorio Corigliano, Presidente del Circolo della Stampa “Sessa”, Maria Francesca Corigliano, Assessore alla Cultura della Provincia di Cosenza, Renato Pastore, Presidente di Confindustria Cosenza, Elisa Policicchio, dirigente scolastico del Liceo Scientifico “Pitagora” di Rende e Rosaria Succurro, Assessore alle Strategie Attive per il Lavoro e la Comunicazione del Comune di Cosenza.

 

I bambini prime vittime: convegno a Cosenza il 24 novembre

COSENZA – «Abbiamo appena celebrato la Giornata Mondiale dei Diritti del Fanciullo, un termine che ci rimanda ad un’immagine gaia. Eppure, le cronache di questi giorni ci dicono altro: bambina di 2 anni esclusa da una scuola privata perché sorda; mamma copre il compagno che violenta la figlia di 7 anni; guerra fra ex coniugi per l’affidamento della figlia di 8 anni; medico di base abusa di un bimbo di 10 anni; bambino di 10 anni conteso dai genitori; bambino di 11 anni rasato a zero per punizione. E sono solo alcuni esempi». Ad affermarlo è Rita Guma, Presidente nazionale dell’Osservatorio sulla Legalità e sui Diritti onlus, che il prossimo 24 novembre organizza a Cosenza il convegno dal titolo “I bambini prime vittime. La tutela dei minori in tipiche situazioni a rischio”, patrocinato dall’Unione Camere Esperti Europei e dalla Città di Cosenza. «Spesso, i bambini – prosegue Rita Guma – sono considerati oggetti da possedere ed esibire, oggetti su cui sfogare rabbia e frustrazioni, strumenti per legare a sé il nuovo compagno che ne abusa o per ottenere di più dal coniuge in caso di separazione». «Persino lo Stato – aggiunge Margherita Corriere, responsabile dell’Osservatorio per la provincia di Cosenza – penalizza in molti casi i minori tagliando servizi sanitari, scolastici, psicologici e di sostegno alla disabilità». Questi temi saranno affrontati nel corso del convegno, che avrà inizio alle ore 15.30 presso il Teatro Morelli di Cosenza, con la partecipazione di illustri avvocati, docenti universitarie e psicologhe provenienti da Varese, Ravenna e Roma. Dopo il saluto delle autorità locali, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, interverrà l’Assessore alla Coesione Sociale, Alessandra De Rosa. Seguiranno gli interventi di Anna Lasso, docente di Tutela dei Diritti dell’Università della Calabria, che tratterà “Il minore quale soggetto di diritti tra normativa nazionale ed internazionale”; Elena Falletti, docente di Diritto Privato Comparato dell’Università Cattaneo-LIUC di Castellanza (VA), con una relazione sul tema “Risarcimento del danno al minore per l’assenza del genitore”; Marina Angela Visco, psicologa e Dottore di Ricerca in Processi della Genitorialità, che interverrà su “Il minore conteso nei procedimenti di separazione: effetti psicologici”; Monica Miserocchi, avvocato cassazionista e presidente dell’Associazione “Dalla parte dei minori” di Ravenna, che relazionerà su “I diritti dei minori nel conflitto genitoriale”; Margherita Corriere, avvocato cassazionista e Coordinatrice della Commissione Disabilità dell’Osservatorio, porrà l’accento su “La tutela del minore con disabilità nel contesto istituzionale”; Franca Imbroinise, psicologa e psicoterapeuta – U.M. di Neuropsichiatria Infantile ASP Cosenza, con la relazione “Quale futuro per il bambino diversamente abile: la rete che dovrebbe esserci, il danno che c’è”. L’evento è rivolto a tutti e in particolare a genitori, educatori, insegnanti, avvocati, psicologi, assistenti sociali, operatori delle forze dell’ordine e studenti universitari. In chiusura, è previsto un dibattito con il pubblico. L’ingresso è gratuito e verrà rilasciato su richiesta un attestato di partecipazione. Per ricevere maggiori informazioni sull’evento, è possibile consultare l’indirizzo: www.osservatoriosullalegalita.org/dirittiminori.htm 

Musica contro le mafie: il libro/cd colonna sonora della lotta contro le mafie

BARI – Sarà presentato il prossimo venerdì 30 novembre, alle ore 17:00, il Libro/Cd Musica contro le mafie – La Musica che scrive le parole che si fanno sentire, al Medimex presso i Padiglioni della Fiera del Levante (Sala 3) – BARI.
Insieme al Curatore del Libro/cd Gennaro de Rosa coordinatore del Progetto e responsabile dell’etichetta discografica Mk Records, interverranno, moderati dal giornalista Ludovico Fontana :
Roy Paci, Autore di uno dei contributi del Libro; Paolo ’Kubla’ Renna dei “Boom Boom Vibration” presenti nel cd allegato con il brano “Non è Colpa mia”; Marco Notari, Autore di “Hamsik”, contenuto nel Libro e Responsabile dell’Uff.Stampa Libellulla partner del progetto; Giordano Sangiorgi, Patròn del Mei e promotore dell’iniziativa; Florindo Rubbettino, Editore del Libro; Carlo Testini, responsabile di Arci Cultura Italia, Alessandro Cobianchi, referente per Libera Puglia.
Durante la Presentazione saranno, inoltre, premiati i vincitori del Contest 2012, che dopo 4 mesi di selezioni online con una particolarissima giuria composta per metà da responsabili e operatori impegnati nella diffusione della cultura della legalità e da giornalisti e operatori musicali.
Il Premio Musica contro le mafie – 2012 sarà consegnato a :
Alfonso De Pietro per il brano “Pioggia di Maggio”; Almamediterranea per “Galera”; Dario De Luca & Omissis Mini Orchestra per “Il Male Minore” e U’Papun per “Terra Madre”.
La Giuria ha inoltre deciso di assegnare una Menzione Speciale a Francesca Prestia (La Cantastorie Francesca Prestia, canta dei soprusi e dei diritti e con i suoi “cunti” ha dato e dà voce a molte donne che con il loro coraggio aprono varchi alla libertà ed alla giustizia.)
Dal 29 al 2 Dicembre, inoltre, all’interno dei Padiglioni del Medimex ci sarà uno Stand interamente dedicato a “Musica contro le mafie” dove potrete conoscere i responsabili del progetto, sostenere, con l’acquisto del libro, l’iniziativa dell’associazione Libera (Associazioni nomi e numeri contro le mafie) alla quale andranno i proventi della vendita; associarvi alla costituenda associazione “Musica contro le mafie” e entrare a far parte dei sostenitori…
Dopo il Medimex continuano gli appuntamenti con “Musica contro le mafie” con le presentazioni delle librerie Calabresi in dicembre, da gennaio nelle librerie del resto d’Italia, per proseguire nelle scuole e in una serie di concerti e appuntamenti patrocinati, organizzati o condivisi da “Musica contro le mafie”.
Musica contro le mafie 2012 è stato realizzato grazie alla sinergia di MkRecords, Mei e Rubbettino, all’appoggio e alla condivisione di Libera (Associazioni nomi e numeri contro le mafie), delle province di Roma, Ravenna e Cosenza e delle aziende Callipo e Amarelli, e grazie al sostegno di Arci e Medimex.
…La musica è armonia e armonia significa accordo. Armonia è quando da una relazione di parti scaturisce qualcosa di diverso e di comune, qualcosa in cui ogni parte si possa riconoscere senza perdere per questo la sua identità. Il senso profondo, “politico”, del progetto “musica contro le mafie” è questo…
(Don Luigi Ciotti dal Libro “Musica contro le mafie”)

Al Museo del Rock torna la musica dal vivo con i Take off road

CATANZARO – Cresce l’interesse per le serate di “Suoni e Visioni” al Museo del Rock ed il motivo va ricercato oltre che nella rarità di un vinile d’epoca assoluto protagonista della scena, anche nell’impegno di Piergiorgio Caruso & c. che operano una rilettura culturale della storia del rock.
La serata Beatles ha registrato un tutto esaurito dovuto alla popolarità dei Fab Four, ma comunque da ascrivere alla passione di un pubblico importante e competente, sempre attento alle vicende del rock e che ha inserito “Suoni e Visioni” nell’agenda degli eventi da non perdere.
Un pubblico al quale gli organizzatori rivolgono un costante ringraziamento e che peraltro, e non era la prima volta, ha reso troppo piccoli gli spazi degli incontri musicali con quei “posti in piedi” salutati come ulteriore evento della serata.
Il segnale più confortante arriva da tanti giovani e giovanissimi che partecipano al fianco degli immancabili testimoni di quelle generazioni che hanno vissuto la leggenda rock e che oggi amano riviverla.
La formula (John+Paul+George+Ringo) come filo conduttore ha funzionato alla perfezione: nessun commento è apparso banale o privo di quella capacità critica in grado di tenere viva l’attenzione del pubblico ed aprire il confronto che di ogni ambito culturale è l’essenza.
Così “Suoni e Visioni” ha da poco superato il primo anno di vita e continua a crescere in una struttura organizzativa ben collaudata, con il supporto logistico di Alchimia nei servizi d’accoglienza, di Giampiero Ferro, promotore di eccellenti serate a tema blues che mette a disposizione le strumentazioni tecniche, dei diversi autori che nell’ascolto delle proprie collezioni aiutano la costruzione delle storie da raccontare; il tutto, “last but not least”, sotto l’abile regia di Piergiorgio Caruso che del Museo del Rock è l’anima per eccellenza. “Grazie anche alla stampa locale – aggiunge Caruso – che ci sostiene costantemente”.
E così, mentre cresce l’attesa per i prossimi appuntamenti (Lucio Battisti? Bob Dylan?), il Museo del Rock riapre alla musica dal vivo: dopo il successo della Big Noise Band di Righini e company va in scena, venerdì 23 novembre alle 20.00, “Take off road”, altro gruppo rock cittadino composto da professionisti con l’amore per la musica. La formazione è nel classico quartetto con Cesare Focarelli (in arte Caesar Fox) alla chitarra e voce, Domenico Gallelli (ovvero Dom de Luise) al basso, Peppe Sanzi alla chitarra solista e Stefano Focarelli alla batteria. Un gruppo ben collaudato che certamente farà divertire il pubblico e si inserisce alla perfezione nella struttura museale avendo un forte repertorio rock-blues, più o meno sul genere Cream e dintorni. L’ingresso è rigorosamente gratuito e gli appassionati non perderanno certo l’occasione per una serata all’insegna della buona musica.

Morgan protagonista al PalaGarden di Rende con il suo “imprevedibile” live/dj-set

RENDE (CS) – Sabato 8 dicembre alle 22:25 un evento imperdibile. Dove? Al PalaGarden di Rende (Cs). Perché imperdibile? Sbarca in Calabria il nuovo spettacolo, un live/dj-set di qualità, firmato Marco Castoldi in arte Morgan. Musicista, cantautore, interprete: Castoldi è uno degli artisti più rappresentativi e poliedrici della musica italiana. Un vero e proprio evento dunque quello organizzato dagli ormai affermati promotori di “Frl Eventi e B-Alternative” che vedrà il noto musicista alle prese con una delle sue tante espressioni performative: quella del dj-set in questo caso. Tornato alla ribalta televisiva con il suo nome d’arte, “Morgan” appunto, nonché grazie al fortunato talent show musicale televisivo “X-Factor”, Castoldi vanta un curriculum artistico blasonato: fondatore della band Bluvertigo, cantante e cantautore, poeta e scrittore, attore, autore di colonne sonore per il cinema, può vantare nel suo carnet di successi anche il Premio Tenco. Nato a Milano il 23 dicembre del 1972, nel 1986 ancora molto giovane e con lo pseudonimo di Markooper, compone e arrangia canzoni da cui nascono le sue prime opere raccolte in due piccoli lavori dai titoli: “Prototype” e “Dandy bird & Mr contraddiction”. Nello stesso anno inizia il suo sodalizio artistico con Andrea Fumagalli, con il quale fonderà i Golden Age. Nel 1991 il momento della svolta artistico/musicale: unitamente a Sergio Carnevale e Marco Pancaldi (poi sostituito da Livio Magnini) Castoldi e Fumagalli diventano Morgan ed Andy dei Bluvertigo. Partecipano a Sanremo Giovani, ottenendo consensi dalla critica, ma piazzandosi al terzo posto fra i gruppi musicali. Il resto poi è ormai storia della musica sperimentale italiana. Ora arriva questa nuova idea, pronta a sbarcare in tutti i party della penisola. Marco Castoldi (in arte Morgan) a Rende con prevendite disponibili su www.inprimafila.net. Tutte le altre info sullo spettacolo invece sul sito www.inartemorgan.it.