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UPMED Crotone Fa Tappa a Cariati

UPMEDCARIATI (CS) –  La scorsa domenica, 21 ottobre, l’Università popolare mediterranea di Crotone (UPMED) ha visitato Cariati,   alla scoperta della cittadella medioevale sullo ionio, esempio architettonico unico nel suo genere, divenuta ormai meta nota e preferita nelle dinamiche del turismo di prossimità, grazie agli investimenti messi in campo da diversi anni dai governi Sero.

L’università popolare di Crotone svolge dei corsi, destinati non soltanto a giovani, che vogliono approfondire la conoscenza della storia calabrese. L’obiettivo, che è ovviamente e notoriamente condiviso dal Comune di Cariati, è quello di fondare sull’identità, da riscoprire, valorizzare e gestire con managerialità, lo sviluppo sostenibile, autonomo e durevole dei prossimi anni e del territorio. In questa cornice, quindi, l’UPMED ha incluso la cittadella medioevale di Cariati nel programma del V anno accademico. Il centro storico fortificato da otto torri affacciate sullo jonio diventa dunque parte integrante di un iter con lezioni in aula in forma dialogica, e video per approfondimenti.

La delegazione di speciali visitatori del territorio, guidata dall’on. Francesco Samà e dall’ex consigliere regionale Maria Teresa Ligotti ha fatto tappa nella Città della Tarantella scoprendone arte, storia, cultura ed emozioni. Ad accoglierla il sindaco Filippo Sero, la cittadina delegata alla cultura e allo spettacolo Assunta Trento, il cittadino delegato al turismo Giovanni Filareti ed il prof. Franco Liguori, storico della Magna Graecia. A conclusione, gli ospiti hanno potuto gustare i prodotti del terroir, protagonisti dell’aperitivo identitario offerto dalla nuova esperienza della “A cantina”, nel cuore del centro storico.

Il Musicista Cosentino Mario De Lio In Commissione Cultura

de lio commissione cultura
Mario De Lio In Commissione Cultura

Pianista, tastierista, compositore, arrangiatore ed anche qualcosa di più.

Il giovane musicista cosentino Mario De Lio sta aspettando da tempo la sua grande occasione che ora potrebbe essere in dirittura d’arrivo. A patto che, finalmente, il difficile mondo della musica leggera riesca ad accorgersi di lui e del suo talento. Un talento che la Commissione cultura di Palazzo dei Bruzi, presieduta dal consigliere comunale Claudio Nigro, ha voluto sottolineare dedicando a De Lio una delle sue sedute volte a riconoscere le potenzialità degli artisti locali. Relatore della proposta di ospitare in commissione Mario De Lio è stato il consigliere Mimmo Frammartino che ha illustrato il percorso artistico del musicista cosentino.

E’ l’aria di famiglia che gli ha fatto respirare musica a pieni polmoni. E Frammartino ha, in un puntuale amarcord, ripercorso con la memoria le gesta musicali del nonno del giovane compositore, quel Mario De Lio senior che, insieme a Mario Lombardi e Franco Mazzitelli, diede vita allo storico “Trio folk calabrese” e che fu autore di “U’ baruni mitrullu”, commedia in vernacolo che può essere considerato un vero e proprio cult del genere.

“Lo Spirito Santo, il quartiere abitato storicamente dalla famiglia De Lio – ha ricordato Frammartino – ha da sempre rappresentato una fucina di musicisti o aspiranti tali. Il giovane Mario De Lio è, infatti, figlio e nipote d’arte, segno che buon sangue non mente. Ed anche Gianfranco De Lio, il padre di Mario, non è estraneo agli ambienti musicali cosentini.”

I sogni di Mario De Lio sono abbastanza ambiziosi; dirigere l’Orchestra del Festival di Sanremo e realizzare un musical, con artisti tutti calabresi e di Cosenza, dall’orchestra al corpo di ballo, dai cantanti agli attori, alle maestranze.

Il progetto è già pronto. Un musical sull’emigrazione, dal titolo “Fratelli d’Italia, ma figli di Calabria”. Mancano, però, i fondi, ma sia Mario che il padre Gianfranco non demordono. Quel musical s’ha da fare!

Mario De Lio studio di registrazione
Mario De Lio - studio di registrazione

Laurea Honoris Causa a Mario Martone

COSENZA –  Mercoledì 24 Ottobre, all’Universita’ della Calabria, verrà  conferita la laurea magistrale honoris causa in linguaggi dello spettacolo del Cinema e dei Media a Mario Martone, Direttore del Teatro Stabile di Torino. Dopo i saluti del Rettore Giovanni Latorre e del Preside di Lettere Raffaele Perrelli ci saranno le laudatio di Roberto De Gaetano e Bruno Roberti e la lectio magistralis del regista napoletano. Sara’ proiettato il film La salita (1997).

Presentazione Premio Letterario “Istmo di Marcellinara – Le parole di Arianna”

CATANZARO – Il prossimo mercoledì 24 ottobre, alle ore 11 presso la sala giunta della Provincia di Catanzaro, si terrà una conferenza stampa per la presentazione del premio letterario “Istmo di Marcellinara – Le parole di Arianna”, organizzato dall’associazione culturale femminile “I fili di Arianna” con il contributo dell’Amministrazione provinciale di Catanzaro.
Alla conferenza stampa, oltre al presidente della Provincia Wanda Ferro, prenderanno parte Raffaella Tavano presidente dell’associazione “I fili di Arianna”, e le socie fondatrici e componenti della segreteria organizzativa Silvana Scerbo, Mariagrazia Kropp e Rosina Angotti.

Il premio è unico nel suo genere in Calabria, poiché dedicato solo ad autrici calabresi, ed è composto da tre sezioni: narrativa edita, poesia edita e racconti brevi, questi ultimi provenienti da tutta Italia.
L’iniziativa è patrocinata da tutti i comuni coinvolti, dalla Regione, dalla Società Dante Alighieri, dall’Anduc (Associazione nazionale docenti universitari a contratto e sponsorizzata dalla Zecca dello Stato.
La cerimonia di premiazione è in programma giorno 29 ottobre alle ore 17 presso la sala della cultura “Giovanni Paolo II” di Marcellinara. Alla serata, condotta dalla giornalista Karen Sarlo, interverrà il presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro. I brani premiati saranno interpretati da Annalisa Insardà, poi si terrà la proiezione del corto “E Berta filava” di Mattia Petullà. Intermezzi musicali a cura dei maestri Sergio Messina (Violino), Salvatore Fiorentino (Violoncello) e Alessandro Sansalone (Fisarmonica).

Il peperoncino calabrese protagonista di Geo & Geo

CATANZARO  – Il peperoncino di Calabria sara’ protagonista di “Geo & Geo” la trasmissione di Sveva Sagramola in onda su Raitre.

La Coldiretti Calabria e l’Accademia italiana del peperoncino saranno ospiti nella trasmissione di mercoledi’ 24 Ottobre che inizia alle 17,40.

In trasmissione ci saranno Enzo Monaco e lo chef Enzo Grisolia con un intervento di 10 minuti. Enzo Monaco parlera’ delle caratteristiche e delle utilizzazioni del peperoncino calabrese soffermandosi anche sui problemi che ne frenano un’adeguata commercializzazione, primo fra tutti il ritardo della definitiva approvazione del disciplinare del “Peperoncino di Calabria IGP”. Lo chef Enzo Grisolia presentera’ in diretta due ricette piccanti: la confettura di peperoncino e gli “Spaghetti alla calabrese” col peperoncino e la mollica di pane raffermo.

Nel corso della trasmissione sara’ presentata anche la nuovissima bustina monodose di salsa piccante. Una razione di due grammi e una confezione pratica che risolve i vecchi problemi igienici.

“I gioielli” per festeggiare i 40 anni della casa editrice Rubettino

CATANZARO – Rubettino festeggia i suoi 40 anni con una mini-collana, denominata ‘I gioielli’, composta da 4 classici da collezione scelti per rappresentare al meglio i temi e le aree in cui la casa editrice si e’ distinta in questi anni. Le grandi idee e le grandi aziende sono nate in un garage e la Rubbettino non fa differenza.

Rosario Rubbettino, 40 anni fa, diede vita al primo nucleo di quella che sarebbe diventata una delle piu’ significative realta’ editoriali del Sud.

150 studenti calabresi e lucani alla Manifestazione Finale della VIII edizione de Incontro con l’Autore

COSENZA – Si conclude sabato 27 ottobre 2012 al Parco degli Enotri (Contrada Rosario di Mendicino – Cosenza) la VIII edizione dell’iniziativa della Fondazione Carical denominata Incontro con l’Autore, rivolta a giovani studenti di istituti di istruzione superiore di Calabria e di Basilicata. Il progetto si propone di stimolare il dialogo tra i giovani, partendo dallo spunto offerto da opere narrative del panorama letterario italiano contemporaneo.

Un vero e proprio laboratorio creativo in cui i ragazzi si scambiano idee ed opinioni sui volumi offerti in lettura dalla Fondazione, per poi scrivere le loro recensioni ed inviarle ad una Commissione formata da docenti e giornalisti che ne decretano i vincitori, i cui elaborati vengono pubblicati sui due quotidiani partner dell’iniziativa, Gazzetta del Sud e Il Quotidiano della Calabria.

Durante la cerimonia finale – condotta dalla giornalista Raffaella Salamina – saranno consegnati targhe ed attestati di riconoscimento alle scuole e agli studenti partecipanti e i giovani lettori avranno, infine, l’opportunità di incontrare gli autori che hanno aderito all’iniziativa per un vero e proprio dibattito: Giovanni D’Alessandro, avvocato e studioso di arte medievale, con Soli (San Paolo edizioni), Concita De Gregorio, giornalista e scrittrice, ex direttore de L’Unità, con Così è la vita di (Einaudi), Giuseppe Lupo, docente all’Università Cattolica di Milano e finalista alla XLIX edizione del Premio Campiello, con L’ultima sposa di Palmira (Marsilio) e Giusi Marchetta, al suo esordio narrativo con L’iguana non vuole (Rizzoli).

“Vento Noir”: la Provincia omaggia i visitatori del Festival del Giallo

COSENZA – Ottimo risultato quello raggiunto dal primo Festival del Giallo organizzato nella città di Cosenza con il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale, conclusosi ieri sera con l’incontro all’Auditorium “Guarasci” dell’attore Giampaolo Morelli protagonista delle fiction “L’ispettore Coliandro” e “La donna della domenica”.

Più di 2000 visitatori infatti hanno varcato la soglia del Palazzo Prefettura a piazza XV Marzo per partecipare ai diversi lezioni, dibattiti, presentazioni e incontri letterari organizzati con scrittori italiani e stranieri, attori e addetti del settore e, perché no, visitare la mostra dedicata al 50esimo compleanno del celebre e amato Diabolik.

Il tributo che la Provincia ha voluto offrire alla cultura del genere noir, molto apprezzato e diffuso a livello nazionale si è tradotta anche nella pubblicazione di antologia di racconti patrocinata dall’ente , dal titolo Vento Noir, curata dalla giornalista Cristina Marra e edito dalla casa editrice Falco di Cosenza.

L’antologia è stata presentata – e distribuita in omaggio ai presenti  – lo scorso sabato nel corso di un incontro cui hanno preso parte, oltre alla curatrice, l’editore Michele Falco, l’Assessore alla cultura della Provincia di Cosenza, Maria Corigliano e alcuni degli autori, che hanno raccontato come i loro racconti si raccordano alla tematica del “vento” richiamata appunto dal titolo del libro. Un viaggio lungo luoghi e atmosfere tinte dalle fosche trame del mistero, da Firenze a Reggio Calabria, lungo racconti intricati in cui il vento – scirocco, tramontana, e così via – si insinua nelle vicende, le aggroviglia o le risolve assumendo sempre e comunque un ruolo principe nella soluzione dei racconti. A raccontare l’apporto dato a questa pubblicazione, e spesso quello che è stato il primo approccio con il genere noir, gli scrittori Patrizia Debicke van der Noot, Diego Zandel, A. Cinzia Marra, Filippo Ambroggio, Enzo Restivo, Assunta Morrone; presente anche Andrea Carlo Cappi, padrino della manifestazione.

Nello stesso pomeriggio in cui è stato protagonista Vento noir, la Sala degli specchi ha ospitato una kermesse del giallo tutta al femminile, con Alessia Gazzola, autrice di “Un segreto non è per sempre” (Longanesi) e Margherita Oggero, autrice di”Provaci ancora Prof”(Mondadori) portato in tv con il volto di Veronica Pivetti, con largo seguito.

Il programma di sabato si è concluso con un incontro dal titolo indagando su “La città di provincia nella fiction televisiva”, talk show con l’attore Guido Caprino interprete della fiction tv “Il Commissario Manara”.

Nella giornata di domenica, prima del gran finale con Morelli, la manifestazione ha ospitato altri importanti eventi come la rivelazione della misteriosa identità del celebre Johnny Rosso, autore dei “Super brividi Mondadori” e il riconoscimento alla carriera a Luigi Pellegrini, storico editore di Cosenza.

 

 

Giovanna M. Russo

 

Giallo al femminile

COSENZA – Diverso l’accento delle loro voci, diversa la professione che svolgono, diverse le esperienze vissute. In comune hanno invece sicuramente la passione per la scrittura e qualche libro già in vendita. Sono Margherita Oggero e Alessia Gazzola che, nella Sala degli Specchi del Palazzo della Provincia di Cosenza, hanno risposto alle domande di Paolo Roversi e alle curiosità del pubblico presente.

Quasi un’ora di chiacchierata per presentare le due autrici e i loro romanzi. L’attenzione si è focalizzata in particolare sulle protagoniste delle loro storie. Camilla Baudino e Alice Allevi. Insegnante la prima e specializzanda in medicina legale la seconda. Dalle loro creatrici riprendono la professione ma pochi sono i legami con le biografie personali. Oggero racconta di essere stata influenzata da una collega di scuola, mentre Gazzola ha tratto la sua ispirazione dalle vicende quotidiane legate al suo periodo di specializzazione.

Vicende che non si esauriscono nell’arco di un libro, ma personaggi che sembrano acquisire vita propria e camminare con le proprie gambe. Profili che, al pari del commissario Montalbano di Camilleri o dell’avvocato Guerrieri di Carofiglio per citare esempi di casa nostra, sembrano disegnati appositamente per la sceneggiatura di un film. È quanto accaduto a Camilla Baudino interpretata da Veronica Pivetti nella serie tv “Provaci ancora prof”. Ed è quanto si auspica Alessia Gazzola – come ci confida a termine dell’incontro – per la sua Alice Allevi.

Donne che scrivono, donne che vivono attraverso le pagine dei libri, in questo appuntamento del “Festival del giallo”. Inevitabile il riferimento nel corso della serata alla terribile escalation di violenza che in questo ultimo periodo sembra colpire il genere femminile. Pur nei toni pacati e riservati che hanno contraddistinto l’incontro, non si è potuto omettere lo sdegno per l’inaudita efferatezza dei crimini e delle storie che hanno le donne come vittime. Uno stillicidio continuo e numeroso che colpisce dritto al cuore la civiltà di un paese che forse dovrebbe rivedere il concetto di modernità e progresso.

Ci sono corpi straziati nelle immagini e nelle parole dei fatti di cronaca, così come ci sono corpi oggetto di eccessiva attenzione e malizia che passano attraverso i media. Il rischio è di scadere nella morbosità dimenticando le persone e le identità che dietro quei corpi si celano.

Autrici che piacciono e convincono, per la loro scrittura ironica, ma anche per la loro comunicativa e la disponibilità verso i lettori. Per il pubblico più vorace e curioso è stata annunciata a breve l’uscita nelle librerie dei nuovi romanzi e l’assessore provinciale alla Cultura Maria Francesca Corigliano – intervenuta per consegnare alle autrici una targa ricordo della partecipazione alla manifestazione – ha invitato entrambe a ritornare a Cosenza per la presentazione al pubblico. Non ci resta che aspettare dunque un’altra serata di letteratura.

 

 

Mariacristiana Guglielmelli

 

 

Domenica 21 ottobre, Marco Della Noce a Camigliatello per l’Autunno Silano

Entrata nel vivo la nuova edizione di Autunno Silano destinata a rinnovare lo straordinario successo di pubblico delle ultime edizioni, con l’inaugurazione che ha fatto di nuovo registrare il “tutto esaurito” nelle strutture ricettive di una “Sila in festa” per rendere omaggio ai frutti della terra, celebrando le eccellenze enogastronomiche del territorio che fanno da superba corona a “sua maestà” il fungo porcino. Il corso di Camigliatello è, anche questo anno, addobbato con i festosi stand di prodotti tipici e animato da bande di suonatori tradizionali, in un tripudio di zampogne ed organetti, grancasse e chitarre, maschere giganti e pacchiane, a segnare le affinità elettive tra prodotti tipici e musiche di tradizione, nate negli stessi contesti di una plurisecolare civiltà contadina. Intriganti percorsi del gusto con degustazioni gratuite, realizzati d’intesa con i Consorzi di Tutela della migliore produzione enogastronomica regionale

Domenica 21 ottobre, ore 15,30, gli ormai consueti appuntamenti con il cabaret si apriranno con uno dei volti più noti del panorama comico nazionale, Marco Della Noce, l’irresistibile meccanico Oriano Ferrari che guiderà il pubblico, con ironia surreale ma coinvolgente, alla scoperta dei segreti di casa Sochmacher, come immancabilmente storpia il cognome del famoso pilota tedesco una volta in forze alla scuderia di Maranello: non mancheranno però le altre numerose maschere, dal comandante delle squadre speciali dei Nocs o quelle dell’ormai mitico Larsen, incarnate da un attore davvero poliedrico, diventata una delle icone più rappresentative di Zelig, trasmissione alla quale ha preso parte fin dalle primissime edizioni. Comico, cabarettista e attore, Della Noce avvia i suoi primi passi nel 1988 quando vince il “Festival nazionale del Cabaret”, un successo che destò l’attenzione di Antonio Ricci e che lo volle nel cast di “Drive in”, dove è l’assistente del dott. Scintilla. Negli anni ’90 collabora con la Gialappa’s Band in “Mai dire gol” e con Serena Dandini ne “L’ottavo nano”, prima del definito sbarco a Zelig. Attore anche di teatro e cinema, ha preso parte, tra l’altro, ai film La Grande Prugna, Bibo per Sempre, accanto a Teo Teocoli, e Operazione Rosmarino.