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Scrutatori, a Castiglione la minoranza li nomina col sorteggio

CASTIGLIONE COSENTINO (CS) – “Il gruppo consiliare di Castiglione Avvenire, ha inaugurato la pratica del sorteggio per la nomina degli scrutatori, in occasione della composizione dei seggi per le elezioni regionali del novembre 2014”. A comunicarlo, attraverso una nota stampa, sono i componenti del gruppo stesso, Francesco Antonio Greco e Alessia Primavera. “Identico metodo – aggiungono – sarà adottato anche per il prossimo referendum ed invitiamo fin d’ora i rappresentanti della maggioranza consiliare ad uniformarsi a questa logica che garantisce equità ed allontana il rischio di compiere favoritismi o di alimentare clientele. Ci auguriamo che sempre più comuni della provincia di Cosenza, a partire dal capoluogo, seguano il nostro esempio”.

Elezioni Cosenza, prime schermaglie tra Pse e Formisani

COSENZA – Valerio Formisani, fresco candidato alla poltrona di primo cittadino di Cosenza, nel 2011 era al fianco di Enzo Paolini. Nella lista di Sel ottenne 163 preferenze. Oggi rappresenta Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana ed altre associazioni che guardano a sinistra, puntando a sottrarre humus alla coalizione del Pse che a questo schieramento aveva in un primo tempo guardato con interesse. Sarà anche per questi motivi che il gruppo di Paolini ha diffuso in mattinata una nota stampa pungente nei confronti di quest’area che si colloca come alternativa proprio al Pse nell’agone politico cittadino. Questo il testo integrale:

“Salutiamo con simpatia ed amicizia la candidatura di Valerio Formisani. Ci fa piacere che nel comunicato che la annuncia sia citato il Pse come soggetto alla ricerca di alleanze (bollate però come “improbabili”) .

È esattamente così: per nostra formazione politica noi cerchiamo il confronto costruttivo sui temi che riguardano concretamente le persone; ci interessano meno i personalismi e gli steccati pseudo ideologici. Per questo i primi spunti, sul futuro  governo di Cosenza, contenuti in un documento,  li abbiamo mandati proprio a Formisani ed agli amici di quella area che nel comunicato si definisce “partiti della sinistra associazioni e singoli cittadini” .

Non abbiamo avuto risposta. Probabilmente non c’è stato il tempo di dedicarvi attenzione. Siamo certi che ci sarà. Noi continueremo naturalmente a sollecitarla perché le campagne elettorali e poi le elezioni servono proprio a questo: non è bene cercare alleanze e confrontarsi per timore ma non bisogna avere timore di confrontarsi e di cercare alleanze.

Se questo si fa alla luce del sole, sui contenuti e non  sugli affari o sui pregiudizi, si generano alleanze ideali e politiche che non saranno mai improbabili. Saranno sempre nell’interesse dei cittadini e del buongoverno”.

Amministrative Rossano, Mascaro si presenta

ROSSANO – E’ convocata per domani Martedì 22 Marzo 2016 la conferenza stampa di presentazione del Candidato a Sindaco della Coalizione Civica CCI-PD, Stefano Mascaro.

All’incontro con gli operatori dell’informazione, fissato per le Ore 16 presso la Sala Meeting dell’Hotel Scigliano, in Via Margherita allo Scalo, parteciperanno, oltre a Mascaro, anche i vertici territoriali, regionali e nazionali delle forze politiche che compongono il comitato elettorale civico.

 

Catanzaro, domani in Provincia si discute del ruolo dei comuni nella governance del Gal Valle del Crocchio

CATANZARO –  “Il ruolo dei comuni nella governance del Gal Valle del Crocchio all’avvio del nuovo PSR” è il tema dell’incontro che si terrà domani, martedì 22 marzo alle ore 10.30 nella Sala Giunta della Provincia di Catanzaro. A promuovere l’iniziativa, alla quale parteciperanno i sindaci dei 20 comuni ricadenti nel territorio del Gal Valle del Crocchio, il sindaco di Sellia e consigliere provinciale Davide Zicchinella. “Come sindaco e consigliere provinciale espressione del territorio, anche facendomi interprete della analoga esigenza espressami da tanti colleghi sindaci, ho voluto rendermi promotore di questa importante iniziativa che vede le amministrazioni locali in prima linea per lo sviluppo del territorio – afferma Zicchinella -. Il nuovo PSR che sta per avviarsi, con una importante to d’azione finanziaria rivolta verso i Gal, impone agli stessi una strategia diversa rispetto al passato. Non più fondi divisi per singoli Gruppi di Azione Locale, ma per aggregazioni degli stessi. La ratio che l’Europa e la regione Calabria impongono, condivisibile ed opportuna, sarà quella di premiare i Gal che avranno dimostrato, in un lavoro non più solitario, i migliori progetti sostenuti da un largo e qualificato partenariato. Per tale motivo, come sindaci del territorio riteniamo necessario un nostro maggiore coinvolgimento in questa fase di avvio unitamente alle organizzazioni sindacali, di categoria,  le imprese sane, l’università.  Solo costruendo un solido partenariato pubblico-privato – conclude il consigliere provinciale e sindaco di Sellia -, una stretta sinergia con gli altri Gal e costruendo insieme una operativa struttura tecnica di supporto, potremo avere concrete possibilità di vedere finanziati i nostri  progetti”. Alla riunione di domani oltre ai sindaci sono stati invitate le associazioni sindacali e di categoria, e soci privati ed ovviamente la struttura tecnica e amministrativa del Gal Valle del Crocchio, ma anche di altri Gal.

Presta presenta “Amo Cosenza colta” tra teatro e cinema storico

COSENZA – “Creare un Distretto di innovazione dei beni culturali che punti alla valorizzazione del settore attraverso gli strumenti tecnologici più all’avanguardia e costruire, nel giro di pochi anni, un vero e proprio nucleo informatico che, alla luce della rivoluzione 2.0, sia in grado di gestire al meglio le risorse culturali.” E’ questo il principale indirizzo tematico a cui si rivolge Amo Cosenza Colta, una della sezioni più complessi del programma elettorale di Lucio Presta che, oltre alla scuola, mira la sua attenzione al centro storico, al teatro e all’area museale.
“Ridare “vita” alla parte più antica di Cosenza, omaggiando la bellezza del passato grazie agli strumenti del futuro; istituire una legge speciale (da sottoporre al vaglio della Regione e del Governo) che ne tuteli il patrimonio – prosegue la nota stampa – creando una squadra a supporto fatta di personalità giovani e meno giovani, eclettiche e poliedriche, che, consapevoli dell’emergenza sociale di cui soffre il territorio, siano capaci di estrarre il meglio da esso; innescare una vera e propria “rete” di mestieri e di istituzioni che facilitino la fruizione ed elevino la capacità attrattiva del sistema museale, consci che il tempo delle buone intenzioni sia ormai terminato. Sono queste le mission di Lucio Presta, che nel suo programma elettorale ribadisce la volontà di attuare continui confronti con eccellenze che, reduci da esperienze analoghe in altre città, sappiano “resuscitare” gli antichi fasti della città, avviando un’azione amministrativa che sia più possibile passiva di contaminazioni, confutazioni e dialoghi. In questa stessa ottica, si colloca l’intenzione di puntare anche sul Teatro Rendano, culla della cultura calabrese, lavorando alacremente ad un piano di recupero delle migliori esperienze e ad uno di smaltimento di ciò che, nel tempo, si è rivelato fallimentare, coinvolgendo compagnie di spettacolo di calibro mondiale che generino turismo e crescita economica.”

Elezioni Cosenza, corrono in sei per la poltrona di sindaco

COSENZA – Si allarga il parterre degli aspiranti sindaci di Cosenza. E’ stata ufficializzata la candidatura alla carica di primo cittadino di Valerio Formisani che correrà in rappresentanza di Rifondazione Comunista, di Sinistra Italiana e di altri movimenti civici tra cui l’Associazione Dossetti di Paolo Palma ed il circolo Valarioti di Mimmo Talarico. In campo dunque al momento i candidati a vestire la fascia tricolore sono sei. Oltre a Formisani, ci sono Lucio Presta, Mario Occhiuto, Gustavo Coscarelli, Arnaldo Golletti ed Enzo Paolini, anche se nelle ultime ore continua a farsi strada l’ipotesi di un ricollocamento dell’avvocato all’interno dell’Alleanza Civica di centrosinistra. Intendiamoci, le smentite fioccano e Paolini ha più volte manifestato la volontà di rimanere arroccato sulle proprie posizioni. Ma a nessuno piace gareggiare sapendo di perdere in partenza, e gli aspiranti consiglieri che lo sostengono, conti alla mano, sanno perfettamente che riuscire a guadagnare uno scranno a Palazzo dei Bruzi con la coalizione di Paolini è una missione proibitiva. L’avvocato dunque, rischia di rimanere senza candidati e questa prospettiva potrebbe indurlo  fare un passo indietro.

Vibo, decade il presidente della Provincia

Provincia-Vibo-600x400VIBO VALENTIA – Il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Andrea Niglia, é stato dichiarato decaduto. É la conseguenza dell’accoglimento da parte della Corte di cassazione del ricorso presentato dal Governo contro la sentenza con la quale la Corte d’appello di Catanzaro aveva dichiarato improcedibile la dichiarazione d’incandidabilità di Niglia a sindaco di Briatico, dopo lo scioglimento nel 2011 degli organi di gestione del Comune del vibonese, per presunti condizionamenti della criminalità organizzata.
“Sono assolutamente tranquillo – ha dichiarato il presidente Niglia – perché c’è una contraddizione in termini nella sentenza della Cassazione, che comunque rispetto. L’11 marzo scorso, tramite i miei legali Coppi, Fuscà e Tripodi – ha aggiunto Niglia – abbiamo presentato ricorso per chiedere la sospensiva e la revoca della sentenza per un errore clamoroso nelle motivazioni e nel dispositivo della stessa”.

Aceto (FI): “Ora bisogna lavorare per i cittadini e per la Città di Rende”

RENDE (CS) – “Con questa sentenza si chiude un capitolo molto importante, dove realmente si è potuta portare alla luce del sole una vicenda molto delicata, che mi permette di poter proseguire con i giusti mezzi la mia attività politica sul territorio Rendese e non solo, una battaglia di Legalità e non contro una persona”. Così si apre il comunicato diffuso da Eugenio Aceto, appartenente al partito Forza Italia.
“Quasi due anni nei quali ho continuato a lavorare incessantemente, anche perché dopo il risultato del TAR, ingiustificato ed ingiustificabile, avevo perso fiducia nella magistratura, soprattutto per come si era arrivato a tale infondata sentenza, per come invece ora egregiamente ribaltata ed accolta dal Consiglio di Stato. acetoQuesta mia caparbietà a far emergere la verità di alcune ingiustizie deve essere da sprone per i giovani, come me, che ancora credono in una sana politica e che devono impegnarsi per il rilancio dei territorio e per essere d’aiuto ad una terra come la nostra governata da troppo tempo dalla mala politica. Entrerò nella maggioranza di governo a Rende a sostegno del sindaco Manna rafforzandone  l’operato, da Forzista porterò avanti quelle iniziative volte al rilancio della nostra Città, dimostrando che si può tornare realmente ad essere espressione dei cittadini e dei territori diventando la voce degli stessi all’interno della casa comunale. È doveroso per me ringraziare quelle persone come l’avvocato Giuseppe Mastrangelo, che hanno inteso aiutarmi nel proseguire una strada segnata da numerosi ostacoli già sul nascere, la coordinatrice Regionale Jole Santelli ed il vice coordinatore Roberto Occhiuto che hanno da subito creduto nelle mie capacità di espressione del territorio e dell’amico Luigi De Rose coordinatore provinciale, senza dimenticare la mia famiglia ed il gruppo con il quale ho condiviso questa esperienza e questo percorso. Aperti sempre a nuove forze che volessero proseguire con noi questo importare percorso di rinnovamento politico. Avanti, è giunto il momento di Lavorare!”.

Covello (PD): “La questione meridionale non è solo una questione di risorse finanziarie”

“La questione meridionale non è solo una questione di risorse finanziarie. Ma c’è molto di più”. Questo è quanto ha affermato Stefania Covello, responsabile del Mezzogiorno nella segreteria nazionale del PD. Le parole dell’Onorevole scaturiscono, in particolare, dalla vicenda legata alle Ferrovie del sud-est che, secondo la donna, dimostra “quanto sia profondo il malaffare, quanto siano gravi i  danni fatti ai cittadini e al territorio”. Quella delle ferrovie del sud-est, ormai si sa, è una storia lunga, fatta di sprechi e, purtroppo, corruzione e malapolitica. “Una storia – sostiene Stefania Covello – che già con il governo Monti era venuta alla luce, ma allora i ministeri competenti non intervennero con decisione e forza. Così come ha fatto ora il Governo Renzi con il ministro Delrio. Ora che le ferrovie sono state commissariate, occorre andare avanti, far emergere il marcio e le complicità per ridare trasparenza e per fare pulizia in quel settore”. L’obiettivo, fa sapere, quindi, la piddina, è quello di andare avanti, così come si è fatto con Pompei, bagnoli, Taranto e la Terra dei Fuochi, perchè la convinzione e, specialmente, la speranza è che il Sud “potrà cambiare verso se si va fino in fondo nel cancellare il malaffare e la mala politica. Il Governo Renzi e il PD sono impegnati ogni giorno con forza e determinazione per costruire le condizioni di un nuovo Sud e per un profondo e strutturale rilancio economico e sociale”.

Stefania Covello (PD) contro il presunto “squallore” del grillino De Maio

Stefania Covello, responsabile del Mezzogiorno della segreteria nazionale del PD, è intervenuta nella vicenda che vede contrapposti i piddini, da un lato, e il vicepresidente grillino della Camera, Luigi De Maio, reo, secondo i democratici, di un episodio da loro definito “squallido”, cioè l’aver usato “il ventiduesimo anniversario dell’omicidio di don Peppe Diana, per mano dei casalesi, ai limiti del volgare”.Stefania Covello

“Ha utilizzato – ha dichiarato la stessa Covello – una bugia clamorosa quanto profondamente priva di qualsiasi fondamento. Fingendo di non volersi mettere in evidenza in questa triste ricorrenza, ha organizzato uno show delirante con una lettera posta sulla tomba del povero ma coraggioso sacerdote. Nella quale afferma: “Caro Don Peppe, ti hanno ucciso un’altra volta. Non sono stati i camorristi, ma premier, sottosegretari e ministri. Il Governo Renzi ha bloccato i fondi per i risarcire i famigliari delle vittime di mafia… La commemorazione di oggi sarà una passerella di ipocriti. A Palazzo Chigi hanno scelto da che parte stare, purtroppo non la tua”. Lo scoop è stato ben orchestrato, così da ottenere il massimo della visibilità. Infatti se avesse voluto denunciare qualcosa, avrebbe potuto e dovuto farlo nelle sedi più opportune, non su una tomba e per giunta in un giorno particolarissimo. Ma quello che occorre nettamente denunciare è che De Maio mente sapendo di mentire. Infatti non esiste e non è mai esistito  alcun taglio ai fondi alle vittime di mafia. È noto a tutti che il Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di mafiosi, si autoalimenta nel corso dell’anno,  in base alle richiesteche arrivano. È poi un’apposita Commissione a valutare e a decidere, secondo criteri che sono giustamente severi. La sortita di De Maio è decisamente insopportabile e indecente, perché specula su vicende gravissime della nostra storia recente, verso le quali il rispetto dovrebbe essere altissimo. E comunque ben lontano dal quotidiano scontro politico.”