Candidatura Franco Aceto a Sindaco di Montalto

Franco Aceto

MONTALTO UFFUGO (CS) – Proseguono gli incontri politici tra la coalizione che sostiene la candidatura di Franco Aceto a Sindaco di Montalto.
Nell’ultima riunione in programma e dopo un confronto serio e costruttivo, le forze politiche e i movimenti civici che compongono l’attuale maggioranza, PD, Riformisti, PSI, Aria Nuova, Rete Civica, Noi Tutti Per Montalto, Azzurri, e con l’apporto ed il contributo di Futuro per Montalto ed una sostanziale ed importante parte dell’UDC,   hanno scelto di proporre e sostenere la candidatura di Franco Aceto quale candidato Sindaco di Montalto,  alle prossime elezioni comunali.
“Tutte queste forze sono convinte, afferma la coalizione, che si tratta di una proposta valida”.
La coalizione ha quindi dichiarato che “l’ing. Aceto possiede i requisiti e le capacità per ricoprire questa importante carica e che assieme sarà possibile realizzare un realistico progetto di continuo sviluppo e di rilancio del nostro territorio”.
“I sottoscrittori del presente accordo, conclude la coalizione, si dichiarano, dunque, favorevoli al contributo che le altre eventuali forze sociali e politiche vorranno condividere con il candidato, aderendo  alle nostre scelte”.

Asp Cosenza: sollecito incontro di contrattazione

COSENZA – Considerato il perdurare dello stato di agitazione dei lavoratori, dichiarato il 26 02 2014, e successivo incontro con la S.V., dove s’impegnava a portare a termini le problematiche in oggetto;
Considerato l’impegno alla convocazione del 26.03.2014 a firma del dr. Remigio  Magnelli, si precisa che: a tutt’oggi non è pervenuta ancora una reale convocazione del tavolo di contrattazione.
Si informa la S.V. che: a seguito di una riunione dell’assemblea della RSU, tenutasi il 01.04.2014 presso la sede del CONI di Cosenza e con all’ordine del giorno i seguenti  argomenti.
1-    produttività  anno 2012;
2-    avvio procedure di valutazione anno 2013;
3-    approvazione del piano delle reperibilità;
4-    buoni pasto.
l’Assemblea  all’unanimità ha deciso di concedere all’Azienda, ulteriori due giorni, per  la convocazione ufficiale del tavolo delle trattative.
Trascorsi inutilmente i due giorni , la RSU e le OO.SS, procederanno all’auto convocazione nei locale della Direzione Generale in seduta permanente, fino a quando l’Azienda, non avrà dato risposte effettive in merito agli argomenti  rappresentati.

“Calabria, un posto di passioni” presentato al Morelli. Pregi e difetti di una buona iniziativa


COSENZA – Uscendo dalla presentazione del progetto “Calabria, un posto di passioni”, più di una riflessione nasce spontanea, senza morire dopo poche ore. L’evento, definito come qualcosa capace di promuovere il territorio calabrese, ha quindi smosso pensieri (non sempre positivi) e comunque importanti per chi si batte per lo sviluppo e la salvezza della regione. Come ogni manifestazione ha i suoi meriti e demeriti. Fra i primi, vanno citate lo spirito creativo e  l’ unione di competenze che hanno parlato al pubblico per rafforzare l’iniziativa. Studenti, stilisti, insegnanti, Biagio Oliverio (collaboratore di Wikicultura ed organizzatore del Calendario Sila, progetto che ha usato con furbizia immagini femminili e paesaggistiche per far conoscere bellezze locali), Fiorenza Gonzales (direttrice e fondatrice della rivista online www.ottoetrenta.it, coordinatrice provinciale dei liberal-democratici cosentini), Luigi Bilotta (storico), Alessandra Cappa (esperta di letteratura), Giuseppe Pipicelli, Sonia Miceli e Rossana Muraca (giornaliste di 8@30). Tutti concordi nello spiegare cosa è concretamente il progetto: una raccolta di foto, illustrazioni, fumetti, vestiti e scritti, ispirata da dodici storie d’amore calabresi; una serie di cinque concorsi, in un crescendo di emozioni, ideata per premiare i partecipanti più creativi. Tutte persone che, avvicinando le labbra al microfono, hanno anche ammesso che l’iniziativa potrà essere un buon mezzo per rinforzare la consapevolezza dei calabresi delle proprie tradizioni. In attesa di confrontarsi con gli altri mondi, nell’Expo del 2015. Con la speranza di non fare pubblicità ingannevole.

Evidenziati i meriti, bisogna passare ai difetti. Perché,  in questa mattinata trascorsa in una sala del Teatro Morelli, si poteva fare di più. Si poteva sicuramente concedere uno spazio per le domande del pubblico, cercare di mettersi in gioco con le curiosità e le critiche di chi stava dall’altra parte della sala. Sarebbe bastato rispondere a qualche domanda, pratica che sta scomparendo nel rapporto fra intervistatori e intervistati, fra protagonisti di un progetto e uditori. Per esempio: ad un anno dal progetto Sila, il numero dei visitatori e conoscitori della Calabria è aumentato o è rimasto immutato ? I prodotti calabresi hanno aumentato il loro potere di esportazione o perdono ancora contro quelli asiatici ? E poi, è mancata un’analisi arguta dei motivi per cui la Calabria respira affannosamente: la criminalità, la corruzione, l’evasione fiscale, lo sperpero di denari pubblici e di fondi europei, finiti spesso nelle tasche degli imprenditori e dei politici corrotti.

Il progetto “Calabria, un posto di passioni” è finito nelle cronache per il suo garbo, la disciplinata alternanza di capacità, il catalogo di idee valide  e la sua volontà di cedere il proprio logo (gratuitamente) alle aziende interessate a creare nuovi prodotti. Se alzasse la voce, se solo avesse un po’ più di aggressività, spaventerebbe i tanti portatori di disgrazia che fanno apparire la Calabria come un posto invivibile. Viviamo in un’epoca in cui, oltre alla passione serve tanto coraggio. Nessuno, fra gli uomini e le donne di buona volontà, può sentirsi escluso.

 

 

 

 

 

 

Francesco Cerminara

Vigor L., Scuole medie gratis allo stadio anche contro il Messina

La Vigor Lamezia Calcio, considerato l’entusiasmo con cui è stata accolta l’iniziativa “Scuole Medie Gratis allo Stadio” ha deciso di promuovere nuovamente tale proposta. Pertanto, grazie sempre alla collaborazione con l’assessorato allo Sport nella persona di Rosario Piccioni, i dirigenti biancoverdi consegneranno anche questa settimana ai Presidi dei vari istituiti gli omaggi gratuiti validi per la gara Vigor Lamezia – Messina in programma domenica.

Riconoscimento delle premialità relative al Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2007/2013

CATANZARO – La Regione Calabria, Dipartimento 10, Lavoro, Formazione Professionale e Politiche Sociali, ha ottenuto dal Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica, il riconoscimento delle premialità relative al Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2007/2013, collegato al raggiungimento dei cosiddetti “Obiettivi di Servizio”.
Lo comunica il Dirigente Generale ed Autorità di Gestione del POR FSE 2007/2013, Bruno Calvetta. Gli uffici  – informa un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta – hanno trasmesso  la proposta di intervento per il finanziamento di nidi d’infanzia e servizi integrativi educativi attraverso lo scorrimento della graduatoria e il finanziamento dei progetti ritenuti idonei ma non finanziabili di cui all’avviso pubblico “Nidi d’infanzia e servizi integrativi”, ottenendo un importo di oltre 3,5 mln di euro circa, da finanziare con i premi intermedi. Lo stesso Calvetta esprime un plauso “per il lavoro svolto dalla Dirigente di Settore pro-tempore Alessandra Celi, che ha consentito al Dipartimento di conseguire risultati concreti e verificabili, peraltro auspicati dagli assessori che si sono succeduti Stillitani e Salerno”.

L’Assessore De Rose interviene sui dati del censimento Istat sulla situazione degli asili nido pubblici

COSENZA – Come dice Gregg Easterbrook : “Se torturi i numeri abbastanza a lungo, confesseranno qualsiasi cosa”.
Questa è la sensazione, assai spiacevole, che si ricava dalla pubblicazione e dalla lettura dei dati del censimento ISTAT a proposito della situazione degli asili nido pubblici.
Secondo tali dati, la Provincia di Cosenza risulterebbe la peggiore provincia italiana a causa dei suoi soli 4 addetti ogni diecimila bambini.  Il dato è, ovviamente, devastante e tale da preoccupare seriamente qualsiasi cittadino e qualsiasi istituzione.

Peccato solo che la città capoluogo di Provincia, cioè la città di Cosenza, presenti una realtà assolutamente diversa e, anzi, completamente controtendenza.
I dati della Città di Cosenza dicono infatti che, a fronte di 91 bambini frequentanti gli asili nido a gestione comunale, risultano impegnati ben 40 addetti, distinti tra profili educativi e personale a supporto. Addirittura quasi un rapporto di uno a due.
Non è un errore metodologico dell’Istat, ci mancherebbe. E’ il solito  limite concettuale ed interpretativo delle medie statistiche che nella Provincia di Cosenza,  tradizionalmente,  generano clamorosi refusi proprio sul comune capoluogo.  La ragione è numerica.
Il Comune capoluogo della  Provincia di Cosenza, cioè la città di Cosenza, unico caso  in Italia, non raggiunge nemmeno il 10% della popolazione residente nell’intera Provincia di appartenenza. (70mila abitanti a fronte dei quasi 720 mila residenti nella Provincia).

Tale dato rende tutte le statistiche provinciali assolutamente fallaci rispetto al dato della città capoluogo perché “spalma”, fatalmente, le evidenze numeriche e le relative medie su un universo molto diverso in termini di rappresentatività.
Così è anche per  la questione degli asili nido pubblici.
Intendiamoci, la città di Cosenza presenta diverse criticità legate agli asili nido pubblici. Sono diverse e importanti. Proprio in questi giorni sta per essere licenziato un progetto di riorganizzazione e ristrutturazione operativa degli asili nido,  a valere sui PAC (Piani di Azione e Coesione), con finanziamenti significativi che dovrebbero servire a rilanciare in  termini strutturali  l’offerta degli asili nido.  E su queste criticità  lavoriamo alacremente e quotidianamente.
Tuttavia, almeno stavolta, la nostra realtà cittadina ci sembra ben lontana dal disastro denunciato dai numeri Istat.
Con buona pace delle medie statistiche,  dei numeri e di chi, per professione,  è costretto a darli….

Calabria: allarme armi, riunione con Angelino Alfano

REGGIO CALABRIA  – Un piano per fronteggiare un eventuale innalzamento del livello di violenza da parte della ‘ndrangheta sarà predisposto dal Ministero dell’Interno dopo l’allarme suscitato dal ritrovamento, nel reggino, di un arsenale composto da dieci kalashnikov, due mitragliette Skorpion e cinque pistole. E’ l’esito dell’incontro che il titolare del Viminale Angelino Alfano ha avuto con i procuratori di Reggio e Catanzaro, Federico Cafiero De Raho e Vincenzo Antonio Lombardo e con i prefetti.

A Cosenza nasce Kalos, consorzio agroalimentare tra 17 imprese

impresaCOSENZA – Costituito in Confindustria Cosenza il Consorzio Agroalimentare per l’Internazionalizzazione delle Imprese Calabresi denominato ”Kalos”, promosso da Unindustria Calabria. ”Kalos” ha per oggetto la progettazione, l’organizzazione e lo svolgimento di attivita’ inerenti l’internazionalizzazione delle imprese consorziate e lo sviluppo di attivita’ promozionali e di marketing relative alle tipicita’ calabresi, in particolare delle aziende operanti nel settore agroalimentare. Alla presidenza del Consorzio e’ stato indicato Fortunato Amarelli, titolare dell’azienda di liquirizia rossanese, vice Presidente di Confindustria Cosenza e Presidente della Sezione Agroalimentare. Compongono il Consiglio D’Amministrazione, insieme al Presidente, i Consiglieri Arturo Crispino, Carmine Liotti, Stefania Rota e Antonino Tramontana. Kalos, che riunisce diciassette note imprese calabresi, nasce con l’obiettivo di aumentare la competitivita’ del settore agroalimentare calabrese, rafforzando la promozione e la visibilita’ delle produzioni del territorio regionale sul mercato nazionale ed internazionale, rafforzando al tempo stesso l’immagine e la conoscenza dei prodotti agroalimentari calabresi presso i consumatori e gli operatori commerciali in Italia e all’estero, contribuendo ad affermare un’identita’ riconoscibile delle produzioni tipiche. ”Valorizzare il patrimonio agricolo ed agroindustriale della nostra regione – ha dichiarato il Presidente di Kalos Fortunato Amarelli – attraverso azioni sinergiche con tutto il sistema agroalimentare, che si muove dal Pollino all’Aspromonte, significa non solo offrire alle aziende nuove opportunita’ di competere sui mercati nazionali ed esteri, attraverso attivita’ promozionali e di marketing territoriale, ma anche contribuire al rafforzamento delle politiche di sostegno nel settore in generale. E’ nostra intenzione elaborare e presentare proposte e progetti per la valorizzazione delle produzioni calabresi da sottoporre agli stakeholders ed agli operatori che si occupano di export, per favorire la penetrazione in nuovi mercati, lanciando l’immagine di una regione produttrice di beni e servizi di qualita’ certificata, che strizzano l’occhio alla sostenibilita’ ambientale ed ai valori positivi e legali del fare impresa”. ”La nascita di un nuovo soggetto economico che punta a valorizzare i risultati di un impegno quotidiano di tanti imprenditori che sono punte avanzate del nostro sistema economico. Vedere lavorare insieme tanti bravi ed apprezzati imprenditori fa ben sperare per il futuro del nostro territorio”. E’ quanto ha dichiarato l’Assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra, presente alla costituzione del Consorzio, il cui atto e’ stato redatto dal Notaio Stefania Lanzillotti.

In Calabria la delegata nazionale dei Giovani Impresa Coldiretti

COSENZA – Sceglie la Calabria il Delegato Nazionale di Coldiretti Giovani Impresa, la venticinquenne marchigiana di Osimo (AN) Maria Letizia Gardoni, nel suo giro operativo nelle realtà regionali e trova nella nostra regione giovani motivati ed entusiasti che hanno scelto di fare agricoltura e che incarnano le potenzialità e la forza del nostro territorio  che si caratterizza  come regione agricola. Maria Letizia è responsabile della gestione operativa e commerciale dell’azienda di cui è titolare, ed in particolar modo della pianificazione e realizzazione di tutte le fasi produttive, fra cui la “policoltura ma-pi” e la sperimentazione delle erbe di campo. Laureata in Scienze e tecnologie agrarie con una tesi sullo spopolamento degli alveari, l’imprenditrice ha fra i suoi prossimi obiettivi quello di aprire un centro agricolo di ippoterapia, sviluppando un progetto di agricoltura sociale. “Ho trovato giovani davvero in gamba e realtà agricole di grande valenza economica  – ha dichiarato Gardoni – la Calabria occupa davvero un posto di grande rilievo nel panorama agricolo ed agroalimentare nazionale continuare ad investire sui giovani sulla loro voglia di fare e sulla loro naturale propensione verso il nuovo significa consolidare un processo di innovazione che, ne sono certa, tonificherà l’economia calabrese”. Accompagnata dal delegato regionale dei giovani Daniele Perrone e dal segretario Nazionale Carmelo Troccoli, insieme ai giovani dirigenti calabresi, oltre alla visita di primarie realtà imprenditoriali della regione, hanno delineato un percorso di impegno che continuerà a vedere l’affermarsi del protagonismo dei giovani calabresi. La Delegata Nazionale ha voluto ricordare che nel corso diciannovesima edizione della “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, promossa dall’associazione Libera che si è tenuta recentemente a Latina, nel suo intervento ha sottolineato che la Coldiretti  ha fortemente voluto l’Osservatorio sulla criminalità in agricoltura e nell’agroalimentare”, la nuova Fondazione costituita per diffondere la conoscenza e la consapevolezza del patrimonio agroalimentare italiano, che si pone l’obiettivo di creare un sistema coordinato e capillare di controlli idonei a smascherare comportamenti illegali e illeciti, lesivi degli interessi economici e dell’immagine del nostro Paese”.  Tutto questo – ha concluso – per la Calabria sono temi sensibili che dovranno vedranno in prima fila  i giovani calabresi.

La nave da crociera Pearl II ha fatto tappa al porto di Crotone

CATANZARO – La Vicepresidente della Regione Antonella Stasi – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – ha incontrato oggi il Comandante e i  rappresentanti della nave da crociera Pearl II che ha fatto scalo al porto di Crotone. Si tratta della del primo arrivo nel porto pitagorico rispetto al ricco calendario per la stagione 2014/2015. La Pearl II è una nave della compagnia maltese Saga Cruise con circa 450 passeggeri a bordo (oltre i 265 membri dell’equipaggio), tutti stranieri in gran parte inglesi. La nave è salpata lo scorso 11 marzo da Southampton (Inghilterra) e vi ritornerà a fine crociera l’11 aprile. Durante le quattro settimane di navigazione sono previsti solo due scali nei porti italiani: Crotone e Siracusa. La Pearl II dopo la visita a Crotone farà tappa a Malta per poi tornare, attraverso lo stretto di Gibilterra, in Inghilterra.
“Avevamo promesso 50mila passeggeri entro il 2016 – ha dichiarato la Vicepresidente Stasi – ma questo target lo raggiungeremo già nel 2015, grazie all’azione messa in campo dal Presidente Scopelliti che ha voluto imprimere maggiore impegno in questo settore turistico. Oggi abbiamo accolto nel porto di Crotone una nave medio piccola rispetto a quelle che arriveranno nelle prossime settimane, ma in ogni caso si tratta di un arrivo importante grazie alla caratteristiche dei turisti a bordo. Così come confermato dallo stesso Comandante, oltre il 70 per cento dei passeggeri e membri di equipaggio hanno scelto di visitare il territorio ed hanno acquistato le escursioni programmate: Santa Severina, Le Castella, Capo Colonna oltre ad un giro nel centro storico e nelle vie principali della Città di Crotone, molto apprezzate dai passeggeri inglesi. I riscontri al loro rientro sono stati più che positivi – ha aggiunto la Vicepresidente Stasi – a dimostrazione che la Calabria ed il territorio crotonese, grazie alla sua storia millenaria, alla cultura e alle bellezze naturali  non sempre più graditi. Le navi da crociera rappresentano una piccola ma significativa economia per il nostro territorio, ma ci sono adesso le premesse per fare un salto in avanti. Le interlocuzioni aperte in questi due anni con diverse compagnie crocieristiche e l’arrivo per la prima volta, in modo stabile, di Costa Crociere ci consentono di affermare che la Calabria e la Città di Crotone, grazie all’azione messa in campo dalla Giunta Scopelliti, sono diventate ormai mete crocieristiche a livello internazionale. Adesso è il momento, però, di iniziare a raccogliere i risultati sul territorio”.