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Cala il sipario sul “Festival del giallo”

gialloCOSENZA(CS)-Si chiude con un bilancio positivo la terza edizione del Festival del Giallo e del noir di Cosenza. Sono stati veramente tanti gli appassionati che nel fine settimana hanno riempito il Chiostro di San Domenico per partecipare agli incontri con gli scrittori del genere che gli organizzatori della manifestazione sono riusciti ad assicurarsi. Una due giorni molto intensa nel corso della quale, nel salotto allestito all’interno del Chiostro di San Domenico, si sono avvicendati alcuni autori appartenenti non solo al genere giallo o noir, nel senso più classico del termine, ma anche ai sottogeneri che ne sono scaturiti: il thriller o legal thriller, il pulp, ecc.Soddisfatto l’Assessore alla Comunicazione e agli eventi del Comune di Cosenza Rosaria Succurro che ha creduto nella manifestazione e che nella giornata conclusiva del Festival ha portato il saluto dell’Amministrazione comunale. Un ruolo di primo piano, infatti, quello avuto dal Comune e dalla Provincia di Cosenza, insieme all’Associazione di promozione sociale “Prospettiva Avvenire”.“Avessimo avuto più tempo a disposizione, il Festival avrebbe raggiunto risultati ancora più ragguardevoli – ha sottolineato l’Assessore Succurro. Siamo molto soddisfatti per come sono andate le cose”.Ad esprimere compiacimento per la riuscita della manifestazione anche il Direttore artistico del Festival del giallo e del noir Giovanni Guagliardi.“La partecipazione, oltre ogni più ottimistica previsione, degli appassionati che hanno affollato il Chiostro di San Domenico nelle due giornate di incontri con gli autori- sottolinea Guagliardi – così come le numerose scolaresche, provenienti anche dalla provincia, che hanno visitato la mostra “Scatti in giallo” al Museo delle Arti e dei Mestieri, i tanti uomini e donne di cultura, attori, musicisti e disegnatori locali che hanno fatto la corsa ad offrire spontaneamente il proprio contributo alla riuscita dell’evento, confermano la bontà dell’intuizione degli organizzatori di riproporre un’esperienza che negli anni passati aveva fatto tanto ben parlare di sé. La mia più grande soddisfazione – prosegue Guagliardi – è stata quella di toccare con mano il gradimento del pubblico e di vedere gli occhi degli scrittori di fama nazionale intervenuti, letteralmente rapiti dal fascino delle sale del Chiostro, dal calore dei lettori, dall’accoglienza ricevuta. Un grande merito va al Comune ed alla Provincia di Cosenza per aver creduto nel progetto e per esserci stati costantemente vicini nella sua realizzazione. Questo Festival, dopo un anno di pausa, è tornato per ambire a diventare un appuntamento fisso nel panorama della già ampia ricca offerta culturale della città. In tal senso non mancano le idee per proporre nel 2016 un Festival ancora più vivace ed entusiasmante. Sono fiducioso che la città, nelle sue componenti pubbliche e private, continuerà a sostenere e a valorizzare questa esperienza”.Tornando alla giornata di chiusura del Festival – gli appassionati che non lo hanno ancora fatto avranno ancora tempo fino a mercoledì 2 dicembre per visitare la mostra “Scatti in giallo” allestita al MAM – vivo l’interesse suscitato dagli ultimi ospiti: gli scrittori Gianluca Morozzi, Mimmo Gangemi,  Vito Bruschini, Stefano Piedimonte e Alda Teodorani.Il bolognese Morozzi ha dialogato con Antonio Bastanza, soprattutto del suo ultimo libro, “Lo specchio nero”, edito da Guanda. Tra i portici e i bar di una Bologna bohémien, si sviluppa un’indagine psicologica che colora di tensione il presente apparentemente normale di un uomo, testimone inconsapevole di un duplice omicidio. A leggere alcune delle pagine più significative del libro, Amelia Nigro, accompagnata alla chitarra Massimiliano Curti.“Lo specchio nero” è strutturato come un giallo classico e “alla fine – come ha spiegato al pubblico del Festival lo stesso Morozzi – c’è la spiegazione di tutto”.Forte del successo dei suoi precedenti libri, “Il giudice meschino” e “Il Patto del giudice”, Mimmo Gangemi, calabrese di Santa Cristina d’Aspromonte, ha dialogato al Festival del giallo con Amelia Nigro, presentando un nuovo capitolo della sua produzione letteraria, edito da Garzanti, “La verità del giudice meschino”, che torna a parlare di ‘ndrangheta e che riprende il personaggio del magistrato Alberto Lenzi. Gangemi sta raccogliendo ora i frutti del suo impegno e non le manda certo a dire quando, per spiegare la sua precedente emarginazione, afferma “ho pagato per aver detto delle verità scomode”.Non fa molti giri di parole quando afferma che “la ‘ndrangheta è un bubbone terribile”, respingendo però le ricostruzioni secondo le quali il 27% della popolazione calabrese sarebbe organica alla ‘ndrangheta ed il fatturato annuale della stessa ammonterebbe a 48 miliardi di euro all’anno. Aspetti questi – aggiunge Gangemi – che alimentano un fiato fetido che la nostra regione non si toglierà mai di dosso e che compromette irrimediabilmente anche il turismo”. Ma Gangemi ha indicato anche la strada per uscirne: “solo la cultura e aprirsi con la mente può debellare questo fenomeno”. Particolarmente interessante anche la successiva discussione con il giornalista, scrittore e sceneggiatore Vito Bruschini, autore de “I Cospiratori del Priorato”, pubblicato da Newton Compton. ”.E’ un serial killer sgrammaticato, invece, il protagonista de “L’assassino non sa scrivere” di Stefano Piedimonte, della scuola napoletana del giallo, che ne ha discusso al Festival con Silverio Curti e Brunella Solbaro. Influenzato da Stephen King, da Stefano Benni e dalla serie “Twins Peaks” di David Linch, Stefano Piedimonte ha scritto quella che lui stesso ha definito “una favola nera” che sfugge ai canoni del giallo tradizionale che, tra l’altro neanche sembra interessargli tanto. La Teodorani ha dialogato con Vincenzo Montisano ripercorrendo le tappe fondamentali del suo percorso nel quale la sua produzione ha tratto alimento dal suo rapporto con il male. “La pistola – ha detto la Teodorani, è usata dai giallisti. Il coltello, silenzioso, discreto, è una prerogativa fondamentale dello scrittore noir”.

Ass. Succurro: è tutto pronto per la stagione di Prosa del Teatro Rendano

COSENZA – “Domani, martedì 24 novembre, inizia la stagione di prosa del Teatro Rendano, ancora una volta frutto del partenariato pubblico-privato che da qualche anno a questa parte sta dando buoni risultati sia per la risposta entusiastica del pubblico, sia per la varietà dei generi di spettacolo che, in una logica votata al disimpegno e al divertissment, si è rivelata vincente sotto diversi profili”.

Ad affermarlo è l’Assessore al Teatro Rosaria Succurro in una dichiarazione nella quale formula, a nome dell’Amministrazione comunale, gli auguri di buon inizio di stagione agli imprenditori dello rendano teatro

spettacolo Enzo Noce, Giuseppe Citrigno e Gianluigi Fabiano, ideatori del cartellone de “L’Altro Teatro”, patrocinato dal Comune di Cosenza e che sarà ospitato dal “Rendano” da domani fino al 29 aprile 2016.

“Si comincia – sottolinea Succurro – con il musical “Pinocchio” con Manuel Frattini, per la regia di Saverio Marconi, spettacolo diventato vero e proprio oggetto di culto per gli amanti del genere, ma si andrà avanti con un programma di spettacoli ricco di nomi importanti e di sicuro richiamo che

Assessore Rosaria Succurro
Assessore Rosaria Succurro

spazierà dalla commedia dell’arte alla sophisticated comedy, dal vaudeville alla danza, all’operetta. La presenza nel programma di artisti come Sabrina Ferilli e Maurizio Micheli, così come i ritorni a Cosenza di Luigi De Filippo, Massimo Ranieri e Vincenzo Salemme, cui deve aggiungersi Beppe Fiorello con il suo magnifico spettacolo su Domenico Modugno, lasciano ben sperare per il successo di una stagione che ha tutte le carte in regola per riscuotere unanimi consensi. Sono certa che andrà così, a conferma delle ottime scelte operate dalla triade Noce-Citrigno-Fabiano, sulle quali l’Amministrazione ha scommesso con convinzione, ben conscia che in un momento storico così difficile, in cui monta la preoccupazione per le tensioni e i precari equilibri internazionali, rifugiarsi in una sana evasione sia, forse, la cosa giusta, allontanando le paure di queste ultime settimane”.

A Cosenza la V edizione del Premio “Dante Alighieri”

COSENZA – Quinta edizione del Premio Cultura Dante Alighieri della Sezione di Cosenza.

Teatro Rendano
Teatro Rendano

La manifestazione culturale, patrocinata dal Comune di Cosenza, si terrà giorno 30 ottobre, alle ore 17.30, nella Sala “Maurizio Quintieri” del Teatro Rendano. A ricevere il Premio saranno Renata Antoniozzi, Rosina Toscano, Eugenio Gaudio ed Antonio Petrassi.
Introdurrà i lavori la Presidente del Comitato Dante Alighieri di Cosenza Maria Cristina Parise Martirano.

Interverranno il Sindaco Mario Occhiuto, l’Assessore Rosaria Succurro, il Presidente dell’Accademia cosentina Ernesto D’Ippolito. Modera la giornalista Iole Perito. Ci sarà, ancora, la partecipazione straordinaria del maestro Fabio Falsetta, Premio Dante Alighieri 2014.

Presentata la XXXV edizione della Sagra dell’Uva e del Vino Donnici

Programma manifestazione sapori d'autunnoCOSENZA(CS)-Parla il linguaggio della tradizione, ma guarda decisamente al futuro la XXXV edizione della Sagra dell’Uva e del Vino di Donnici, in programma da venerdì 2 ottobre a domenica 4 ottobre nel borgo antico della frazione alle porte della città.Un programma modellato sul format dello scorso anno, con, accanto alle degustazioni delle eccellenze enogastronomiche, concerti, dislocati nelle piazzette e nei larghi del borgo antico, giochi popolari e delle contrade, primo tra tutti il Palio degli asini e, ancora, un’edizione speciale dell’iniziativa “Cinque sensi di marcia” che  culminerà in una visita guidata a due aziende vinicole del territorio.Inoltre, teatro di strada, attività di animazione, tour a bordo del bus Scopricosenza, con la presenza di un cantastorie e tutta una serie di inizative alla riscoperta delle antiche tradizioni come la produzione della mostarda e dei dolci tipici donnicesi.Il  programma della XXXV edizione è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Donnici all’auditorium delle Vigne “Alessandro Bozzo”, presenti l’Assessore alla crescita economica urbana del Comune Loredana Pastore, l’Assessore al turismo, eventi e marketing territoriale Rosaria Succurro, il consiglieri comunale Francesco Spadafora, Pietro Tarasi della Camera di Commercio di Cosenza e Michele Presta, portavoce dell’Associazione “Vivi Donnici” cui il Comune ha affidato per il quarto anno consecutivo l’organizzazione della Sagra.“L’Amministrazione comunale – ha detto in apertura di conferenza l’Assessore Pastore – ha moltiplicato gli sforzi perché la Sagra diventi sempre più importante e faccia quel salto di qualità che la possa proiettare in contesti anche di respiro nazionale. La novità di quest’anno – ha aggiunto – è che siamo riusciti ad avere la partnership della Camera di Commercio. Questo dà una valenza maggiore a tutto l’evento”.Quello della Sagra dell’uva e del vino è stato definito “un percorso in crescita” anche dall’Assessore Rosaria Succurro. “La XXXV sagra – ha aggiunto – rientra a pieno titolo nei programmi di promozione del nostro territorio avviati dall’Amministrazione comunale, attraverso la valorizzazione del turismo enogastronomico”La Succurro ha poi parlato dell’edizione speciale di “Cinque sensi di marcia” concepita appositamente per la sagra. “I partecipanti – ha detto ancora – potranno conoscere meglio il territorio di Donnici a bordo del bus scoperto, alla scoperta del borgo antico, per poi entrare nello specifico delle sue peculiarità, visitando cantine e vigneti. Per il futuro occorre ampliare l’offerta turistica. La nostra volontà è che ci possa essere un interesse ancora più allargato, non solo della provincia, ma anche della regione. Donnici deve diventare volàno di promozione turistica”.Il consigliere Francesco Spadafora ha ripercorso le tappe che hanno condotto a questa XXXV edizione. “Nata nel 1979 per volontà di un gruppo di contadini e agricoltori per festeggiare la vendemmia – ha detto Spadafora – la Sagra, nel corso degli anni, grazie alle amministrazioni che si sono succedute e soprattutto grazie all’impegno e all’entusiasmo dell’associazionismo locale, è divenuta, ormai, un appuntamento imperdibile che caratterizza, come ogni anno, l’inizio dell’autunno.Tra le novità, Spadafora ha menzionato quella relativa alla vendita del vino, consentita esclusivamente alle cantine donnicesi regolarmente iscritte alla Camera di Commercio. “Una scelta – ha detto – a tutela del consumatore.La manifestazione deve essere ancora migliorata e l’obiettivo è quello di continuare a lavorare per valorizzare questo territorio già ricco di storia e tradizioni e promuovere le eccellenze enogastronomiche, elementi di traino per il rilancio dell’economia, del turismo e del commercio locali”.Al tavolo della conferenza anche Pietro Tarasi, presidente provinciale di Coldiretti e membro della giunta della Camera di Commercio di Cosenza.Anche per lui è importante che la manifestazione possa migliorare “per elevare la qualità dell’offerta turistica.Nel dettaglio del programma della Sagra è entrato il portavoce dell’Associazione “Vivi Donnici” Michele Presta. “E’una manifestazione che guarda sicuramente al futuro. Siamo invecchiati bene e adesso è il momento di decantarla e di farlo con la partecipazione importante della Camera di Commercio, ma anche con tutte quelle che sono le attività collaterali alle quali è affidata la promozione del territorio. E’ importante scoprire la grande tradizione della produzione – ha aggiunto Presta- . La visita in un antico vigneto donnicese sarà l’occasione per apprezzare l’intero percorso e riuscire a cogliere le giuste differenze tra produzione standardizzata, sia pur d’eccellenza, e quella che è la microproduzione.”Alle ore 18,00 di venerdì 2 ottobre il taglio del nastro in Piazza Mons.Bilotto.Confermate anche quest’anno le navette dell’Amaco, con la linea 53 prolungata (ultima corsa verso Cosenza all’una e quarantacinque notturne) ed altri bus con capolinea a Nord e a Sud del borgo, in direzione Piano Lago e Bivio Donnici.Al termine della conferenza stampa, che ha fatto registrare anche gli interventi dell’Assessore alla qualità della vita Massimo Bozzo e del consigliere comunale Marco Ambrogio, è stato assegnato a Domenico Spadafora, titolare dell’omonima azienda vinicola, un riconoscimento, consegnato dall’Assessore Loredana Pastore, per i cento anni di attività. Domani pomeriggio, in occasione del convegno, prologo della sagra, in programma alle 18,00 all’Auditorium delle Vigne sul tema “Donnici: storia e risorse locali tra passato e presente”, sarà consegnato al Presidente regionale di Coldiretti Pietro Molinari il premio “Grappolo d’Oro” 2015.Al convegno parteciperanno: il Sindaco Mario Occhiuto, l’Assessore alla crescita economica urbana Loredana Pastore e l’Assessore alla qualità della vita Massimo Bozzo. Altri interventi previsti, quelli di Giorgia Bozzo, dottoressa in scienze turistiche e della docente del dipartimento di scienze politiche dell’Università della Calabria Elisabetta Della Corte.

Conferenza stampa sulla “Stagione di prosa 20015-2016″del teatro A.Rendano

Teatro-Rendano-interno-CosenzaCOSENZA(CS)-Giovedì 1 Ottobre, alle ore 12, nel Chiostro di San Domenico, a Cosenza, si svolgerà la conferenza stampa sulla “Stagione di Prosa 2015-2016” del Teatro A.Rendano evento patrocinato dall’amministrazione comunale di Cosenza.Nel corso dell’incontro sarà illustrato il programma.L’esordio avverrà martedì 24 novembre con il musical “Pinocchio” firmato dai Pooh. Ad ideare il cartellone l’associazione culturale “L’AltroTeatro”.Alla conferenza stampa saranno presenti: Rosaria Succurro, assessore al Teatro Spettacoli Eventi del comune di Cosenza; gli operatori dello spettacolo e organizzatori del cartellone Enzo Noce, Giuseppe Citrigno, Gianluigi Fabiano.Inoltre, avrà inizio la campagna abbonamenti. Per informazioni andare sul sito www.inprimafila.net.

Le “GenerAzioni Giovani” vanno a teatro

teatro morelliCOSENZA(CS)Sarà presentata mercoledì 16 settembre, nel corso di una conferenza stampa in programma alle ore 12,00 nel Chiostro di San Domenico, l’edizione 2015-2016 del Progetto di educazione al teatro “GenerAzioni Giovani”, riservato alle scuole cittadine e della provincia, dalla scuola dell’infanzia fino alle scuole secondarie di primo e secondo grado, con il dichiarato obiettivo di avvicinare le nuove generazioni al teatro.Il Progetto “GenerAzioni Giovani”, promosso dal Centro Rat-Teatro dell’Acquario insieme al Comune di Cosenza, all’Ufficio Scolastico Regionale, alla Fondazione Carical e al Comitato provinciale dell’Unicef, mantiene il tratto caratteristico di contenitore suddiviso in più sezioni: dalla rassegna teatrale della domenica pomeriggio , “Famiglie a teatro”, che quest’anno giunge alla sua diciassettesima edizione, all’iniziativa “Scuole a Teatro” , a due progetti speciali, uno sulla prima guerra mondiale e l’altro sulla memoria, con, in aggiunta, la riproposizione del laboratorio “Scopriamo il teatro”, per le scuole di ogni ordine e grado. Tutti gli spettacoli si terranno al Teatro “Morelli”.Nei prossimi giorni sarà in giro per la città un attore vestito da Grilletto, il simbolo consolidato di “Famiglie a Teatro”, per promuovere la campagna abbonamenti.Alla conferenza stampa di mercoledì 16 settembre parteciperanno l’Assessore al Teatro e allo spettacolo di Palazzo dei Bruzi Rosaria Succurro, la curatrice e responsabile del Progetto “GenerAzioni Giovani” Dora Ricca, il direttore artistico del Centro Rat-Teatro dell’Acquario Antonello Antonante, il Presidente della Fondazione Carical Mario Bozzo e la delegata del Comitato Provinciale Unicef Emanuela De Cicco.

Alla ricerca di giovani talenti 3.0

resto al sudCOSENZA – Si avvicina l’inizio del nuovo anno scolastico e riparte anche la Scuola dei Talenti del Sud.

La Resto al Sud Academy è una scuola speciale, perché si frequenta online e perché costituisce uno spazio di condivisione e apprendimento che segue metodologie e insegnamenti altamente innovativi, con l’obiettivo di contribuire ad arginare in qualche modo la fuga dei cervelli. Tra gli strumenti per il raggiungimento di questo ambizioso traguardo c’è il progetto presentato ieri nel Chiostro di San Domenico da Anna Laura Orrico, blogger di Resto al Sud e fondatrice del Talent Garden Cosenza, Pino Zuliani, direttore customer marketing e comunicazione Conad, Rosaria Succurro, assessore alla Comunicazione del Comune di Cosenza.

Il progetto, sostenuto dal gruppo Conad, con la partnership della Ninja Academy e di Tiscali, prevede proprio di offrire a giovani dei quartieri svantaggiati delle nostre città la possibilità di usufruire in forma gratuita delle competenze di professionisti del settore per conoscere il mondo del digitale e cogliere l’occasione di rimanere sul territorio. La prima edizione ha coinvolto sei giovani provenienti dalle periferie di Napoli, Taranto, Palermo, Catania, Sulcis e L’Aquila. Quest’anno anche Cosenza è stata inserita tra le città partecipanti.

“Si tratta di investire sulle persone, ovvero sui giovani, e sulle loro capacità – ha spiegato Pino Zuliani – favorendo la creazione di leader preparati e la costruzione di microfiliere territoriali”. Coniugare dunque il sapere e il fare, secondo le linee che una grande azienda cooperativa come Conad segue con successo, se si considera l’avvio 53 anni fa proprio dall’idea di 4 giovani imprenditori.

Social media, web grafica e web tv sono ambiti di interesse di grande attualità e in fase di continua evoluzione. Con Resto al Sud Academy possono diventare nuove opportunità di formazione e inserimento nel mondo del lavoro.

Per partecipare: la richiesta con lettera di presentazione, curriculum vitae e documento di identità, va inoltrata entro il 20 novembre a talenti3.0@restoalsud.it. I candidati sosterranno un colloquio via web con il coordinatore dell’Academy. Maggiori informazioni sul sito www.restoalsudacademy.it.

 

Mariacristiana Guglielmelli

L’Assessore Succurro plaude al partenariato pubblico-privato per il cartellone di “Rendano in prosa”

COSENZA – “Parte col piede giusto anche la stagione di prosa del Teatro “Rendano” che si è potuta realizzare grazie alle sinergie che l’Amministrazione comunale è riuscita a stabilire con un gruppo di promoter e imprenditori dello spettacolo della città e della regione, in una logica che affida al partenariato pubblico-privato la possibilità di proporre al grande pubblico un programma di spettacoli ricco di nomi importanti e di sicuro richiamo che altrimenti, senza questa significativa collaborazione, non si sarebbe potuto mettere in piedi, almeno in questi termini”.
Ad affermarlo, l’Assessore al Teatro Rosaria Succurro dopo l’apertura ufficiale, avvenuta giovedì e venerdì scorsi, con lo spettacolo “La lettera di mammà”, protagonista Luigi De Filippo, del cartellone di “Rendano in prosa”, frutto proprio della partnership tra Amministrazione comunale e un gruppo di promoter raggruppati sotto le sigle di “Musica & Musica”, Associazione Culturali “Le Pleiadi”, Gf Management ed FRL Eventi.
“Anche per l’inaugurazione degli spettacoli di prosa, come d’altra parte è accaduto durante tutta la stagione lirica, il “Rendano” presentava un magnifico colpo d’occhio – ha detto la Succurro – ed il primo spettacolo in cartellone è stato molto apprezzato, come testimoniato dai tantissimi applausi ricevuti sia da Luigi De Filippo, esponente di spicco, con ben 67 anni di attività, del grande teatro umoristico dei De Filippo che ha solidissime radici nella storia della scena napoletana e del nostro Paese, sia dai giovani e bravi attori della sua compagnia. E’ questo- ha sottolineato ancora Rosaria Succurro – il segnale che anche nel segmento della prosa il Teatro “Rendano”, grazie anche allo sforzo, in questo caso, dei promoter Enzo Noce, Pino Citrigno, Enzo De Carlo, Gianluigi Fabiano ed Enrico Provenzano e, per la parte relativa ai concerti, Roberto Iacobino e Ruggero Pegna, sta recuperando il suo rapporto con il pubblico che sarà ulteriormente stimolato ad affollarlo, in ogni ordine di posti, anche in occasione dei prossimi  spettacoli, tra prosa, musical e concerti, che avranno come protagonisti altri nomi importanti della scena teatrale e musicale italiana, come, tra gli altri, Massimo Ranieri e Christian De Sica, Luca De Filippo, Ornella Vanoni, Loredana Bertè, Roberto Vecchioni con la Premiata Forneria Marconi e, ancora, altri rappresentanti del teatro napoletano come Vincenzo Salemme, Carlo Buccirosso e Biagio Izzo.
Una menzione particolare anche per il concerto del nostro cantautore “Brunori Sas”, reduce dai successi del Premio Tenco e per Gianfranco Jannuzzo che al “Rendano” porterà la commedia “E’ ricca, la sposso e l’ammazzo!” che in molti ricorderanno anche per l’omonimo film con Walter Matthau.
A Jannuzzo va un pensiero speciale per l’amicizia che lo legava al compianto Totonno Chiappetta e per il fatto di averlo visto partecipare, commosso, al funerale dell’attore cosentino il 16 dicembre scorso.
Come si vede – ha concluso la Succurro – ci sono tutte le premesse perché “Rendano in prosa” sia accompagnata dal favore del pubblico, grazie anche alle scelte intelligenti operate da chi ha messo in piedi un cartellone di qualità, ma che strizza l’occhio alla leggerezza, in un momento storico in cui è fortemente avvertita l’esigenza di tornare a sorridere”.