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Catanzaro, la Befana nel reparto pediatrico del Pugliese- Ciaccio

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CATANZARO – Anche quest’anno la segreteria regionale della Calabria del sindacato di Polizia Coisp ha organizzato la tradizionale e tanto attesa festa “La Befana del poliziotto”, giunta alla sua ventunesima edizione. L’evento è stato organizzato in collaborazione con la Direzione sanitaria dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio”, l’Anps – Associazione Nazionale Polizia di Stato ed in partenariato con il Comune di Catanzaro e la Provincia di Catanzaro.
Saranno i piccoli degenti dei reparti di Pediatria e Chirurgia Pediatrica del nosocomio catanzarese ad incontrare per primi la Befana che arriverà venerdì mattina, alle ore 10,30, a bordo della volante della Polizia. Grazie al contributo dei tanti imprenditori che hanno partecipato all’iniziativa come sponsor, oltre alla calza piena di dolci, ai piccoli pazienti verranno consegnati anche alcuni giocattoli.
Le iniziative proseguiranno alle ore 16,30, nel Palazzetto del PalaGiovino, con il duo Rino & Giulio che presenteranno i tanti spettacoli e le attività in programma: giochi, musica, canto e la distribuzione di doni e dolcetti. Si parte con la fanfara dei Bersaglieri della sezione di Isola Capo Rizzuto. A seguire: Antonio Grosso e le Muse del Mediterraneo; l’animazione di “Even Tour” di Vittoria Scilanca; le cantanti Federica Falbo e Raffaella Cilurzo; la Compagnia “Studio danza” con il direttore artistico Jula Molmar; il coro “Arcobaleno” della maestra Irene Infante; la “Dance Academy Catanzaro” dei maestri Nicola e Alessia; l’Asd “Passione danza” e l’Asd di TaeKwonDo di Fabio Borelli. Tra le novità di quest’anno, la presenza di una sessantina di soci del “Moto club Ridercrewcz” che, vestiti da befana ed in sella alle loro moto, partiranno dal centro cittadino per raggiungere il palazzetto. Come di consueto, verranno eseguite dimostrazioni operative delle unità cinofile della
Polizia di Stato, degli artificieri e della Polizia stradale. Presente anche una rappresentanza dei Vigili del Fuoco. Prenderà parte all’evento anche il nuovo questore di Catanzaro, Amalia Di Ruocco, alla sua prima uscita ufficiale.
I dettagli dell’evento sono stati presentati questa mattina, nella saletta della Libreria Ubik, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il segretario generale del Coisp Calabria Giuseppe Brugnano, il sindaco Sergio Abramo, il presidente della Provincia Enzo Bruno, il consigliere nazionale dell’Anps Emilio Verrengia, il presidente della Confcommercio di Catanzaro Pietro Falbo ed il duo Rino&Giulio.
“La “befana del poliziotto” – ha spiegato Brugnano –  è un evento  nato inizialmente come festa per i figli dei poliziotti organizzata all’interno delle Questure dalla nostra Amministrazione. Questa tradizione è stata proseguita dal sindacato e aperta a tutti i cittadini, per sugellare il rapporto di vicinanza tra la Polizia e la comunità. Il Coisp ha organizzato la manifestazione in tre città italiane: Venezia, Roma e Catanzaro. E’ un evento pensato principalmente per i bambini ed in particolar modo per chi è costretto per motivi di salute a stare in ospedale anziché festeggiare nella propria casa l’arrivo della Befana”. Brugnano ha quindi ringraziato il commissario straordinario dell’A.O. “Pugliese-Ciaccio” Giuseppe Panella, ed i direttori dei reparti di Pediatria, Giuseppe Raiola, e di Chirurgia pediatrica, Domenico Salerno, per aver sposato anche quest’anno l’iniziativa.

Natale in ospedale, non solo regali nelle letterine dei bambini ricoverati

natale_ospedale_letterine_bambini ricoverati_1CATANZARO –  «A me basta essere felice il giorno di Natale con la mia famiglia, spero che tutti i bambini abbiano un giorno così felice e insieme alla loro famiglia», scrive Francesca. La parola “basta” è cerchiata e colorata in giallo oro. Quella di Francesca è una delle 100 letterine scritte dai bambini ricoverati nei reparti di oncologia, pediatria e chirurgia pediatrica dell’ospedale Pugliese-Ciaccio. I bambini arrivano da tutta la Calabria e chiedono innanzitutto salute e serenità, domandano non solo regali per sé, ma anche per i genitori e i fratelli, pensano a Babbo Natale. E ricordano a tutti che Natale non è solo frenesia, consumismo e facili lamentele.

Le letterine sono state raccolte dall’Associazione ‘Tribunale per la Difesa dei Diritti del Minore’ Onlus in sinergia con ‘Una Rete a Sostegno del Bambino Fragile’ con il supporto di Fondazione con il Sud. I bambini le hanno scritte nel Punto Letterina, uno degli angoli delle Case di Babbo Natale allestite dal 6 dicembre negli ospedali Pugliese-Ciaccio. I volontari dell’Associazione saranno insieme a loro, e a tutti i pazienti, anche nel giorno di Natale.natale_ospedale_letterine_bambini ricoverati_2

«Anche se per Natale non posso tornare a casa sono contento lo stesso perché qui tutti mi vogliono bene», scrive Emanuele. «La prima cosa che ti chiedo di farmi stare bene», esordisce Simone. «Sono un bimbo piccolino, vorrei che nel tuo sacco portassi tante pillole “magiche” per guarire tutti i bambini del mondo», domanda Salvatore. I bambini esprimono gentilezza per Babbo Natale (per lui prevedono i biscotti) e, al di là dei giocattoli, chiedono bracciali per le mamme e cravatte o anche una motosega per i papà oppure un fratellino con cui giocare. La richiesta di salute e serenità o di passare il Natale a casa rimanda anche al desiderio dei genitori e dei familiari: «e se solo potessi, esaudisci anche il desiderio dei miei genitori di poterti aspettare tutti insieme a casa, in quello che è il nostro nido di felicità», scrive Samuele (2 anni e mezzo).

Nell’ambito dell’iniziativa promossa da qualche anno da Poste Italiane, in risposta alle loro lettere, i bambini hanno ricevuto o stanno per ricevere un piccolo dono inviato dalla sede centrale di Poste tramite il piccolo ufficio postale di Pentone che, a tal fine, si è trasformato in una redazione di Babbo Natale estemporanea. Perciò la responsabile dell’ufficio e volontaria dell’Associazione, Daniela Fulciniti, ringrazia in modo speciale Poste Italiane e in particolare Lucia Randazzo del CMP (Centro Meccanografico Postale) di Fiumicino e le insegnanti dell’ospedale che hanno aiutato i bimbi a scrivere le lettere.

5_da-dove-arrivano-letterine«Attraverso le loro letterine, ancora una volta i bambini ci stupiscono – fa notare la Fulciniti – e vanno oltre le aspettative della stessa associazione lanciando un messaggio a tutti noi adulti, impegnati in un frenetico consumismo: ci spingono a guardare al Natale con i loro occhi semplici e puri riconoscendo sentimenti di gratitudine verso chi incontriamo durante il nostro cammino, sentimenti di solidarietà, attenzione per i genitori, i familiari e addirittura per Babbo Natale stesso. I piccoli chiedono salute, pace e serenità facendoci riflettere sul fatto che spesso ci lamentiamo senza apprezzare quello che abbiamo. Inoltre, si autovalutano e ci inducono a chiederci se e quanta attenzione effettivamente gli diamo, come Mariagrazia, 4 anni, che esorta i genitori a non sgridare i figli, ma a volergli bene come fanno la sua mamma e il suo papà».

Rossano, Scuole in farmacia e prevenzione pediculosi

ROSSANO (CS) – Incontri, laboratori, attività didattiche riservate alle scuole, direttamente in farmacia. Parte da questa concezione il progetto gratuito, Scuole in Farmacia. Un’iniziativa, pianificata da Babycampus Edutain, che riconosce il valore della rete e il patrimonio culturale, storico e scientifico delle farmacie italiane, mettendolo a disposizione delle scuole. Anche a Rossano la proposta è stata accolta positivamente. Infatti, in questi giorni, presso la Farmacia Noto, in Viale Sant’Angelo, circa duecento di alunni della scuola primaria dell’Istituto comprensivo “Amarelli”, guidato dal dirigente scolastico Tiziana Cerbino, stanno partecipando incontri nell’ambito della prima campagna di prevenzione della pediculosi, avviata da Candioli farmaceutici. Si tratta di veri e propri laboratori didattici, adeguati all’età degli allievi, che si svolgono all’interno della farmacia. Attraverso queste giornate, hanno riferito le dottoresse Eliana e Marilina Noto, si cerca di far capire ai bambini cosa sono i pidocchi. Agli stessi alunni viene spiegato il ciclo biologico e il rapporto con l’uomo. Inoltre, vengono sottolineati i consigli utili per evitare e limitare il contagio. Non basta. Agli allievi viene consegnato un quaderno didattico, con storie, esperienze e giochi divertenti. Un sussidio da portare a casa, in modo da garantire il coinvolgimento della famiglia nella gestione della pediculosi. Il bisogno, quindi, di rendere consapevoli anche i bambini del problema pidocchi.

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Un’azione sinergica per affrontare la questione, serenamente, con genitori e insegnanti.
La dirigente Cerbino, persona sensibile alle problematiche che interessano sia la crescita culturale che personale dei propri alunni, ha subito aderito al progetto, “anche perché”, ha evidenziato, “quella della pediculosi è una questione che si sta avvertendo frequentemente”. Infatti, la stessa dottoressa Cerbino, già dallo scorso anno sta seguendo con particolare attenzione il fenomeno. La scuola sta cercando, nei limiti delle competenze, di dare suggerimenti adeguati”. Attraverso questa iniziativa, adesso, ad alunni e genitori, oltre che agli insegnanti, viene offerta l’opportunità di conoscere in maniera più adeguata questa tematica, in modo  da affrontarla  con metodi scientificamente validi.

“Gli alunni”, hanno sottolineato le dottoresse Noto, “stanno seguendo con grande interesse le nozioni che, con il supporto di apposito materiale didattico, stiamo illustrando durante i vari incontri in farmacia”.

La Casetta sull’Albero, a Commenda un incontro di lettura animata

RENDE (CS) – Presso la sala Santa Chiara della Chiesa di Sant’Antonio, a Commenda di Rende si è svolto un nuovo piacevole incontro di lettura animata, organizzato dall’Associazione culturale “La Casetta sull’Albero”.

La lettura per bambini dai sei ai dieci anni ha avuto come protagonista Carlo, un piccolo drago che fatica ad omologarsi al proprio genere e che quando inizia a frequentare la scuola dei draghi, invece di soffiare fuoco per incenerire i quaderni, come i suoi compagni di classe, preferisce scrivere poesie. A causa della sua strana inclinazione, il draghetto, buffo fisicamente, con zampe e ali gigantesche, è isolato dai suoi simili e si rifugia in un mondo fantastico, accompagnato da una mosca che sta sempre al suo fianco.

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Come ogni favola che si rispetti, però, anche “Carlo alla scuola per draghi” ha un lieto fine e, infatti, proprio grazie alla sua piccola amica, il drago scopre che può volare, non solo con la fantasia, attraverso le poesie ma, vincendo la paura di non riuscire, dovuta alle sue peculiarità fisiche, spiega le sue grandi ali fino ad oscurare il sole e riesce a stupire tutti con bellissime acrobazie. Il draghetto, ormai sicuro delle sue potenzialità, può, allora, partire per nuove avventure, come quella, narrata subito dopo nel libro “Carlo e il ciclope Polifemo”.

Alla Casetta sull’Albero, dunque, si continuano ad affrontare gli argomenti, già introdotti con le storie precedenti (Il Pesciolino Arcobaleno e Io sono tu sei), parlando di diversità, integrazione, amicizia e, con un percorso che può apparire del tutto casuale ma che è, invece, frutto di precise scelte, introduce i piccoli apprendisti lettori alla scoperta dei più diversi stati d’animo, attraverso l’immedesimazione nei diversi personaggi, protagonisti o meno, delle vicende narrate.

Terremoto Italia Centrale, la sorpresa dei vigili del fuoco calabresi ai bambini

AMATRICE (RI) – Questa mattina i bambini ospitati nelle tendopoli hanno trovato una sorpresa: una piscina regalata dai vigili del fuoco calabresi. «Un piccolo gesto che ha suscitato tanto stupore – commenta la nota stampa -. Nel loro sorriso i Vigili del Fuoco hanno rivisto la speranza e la determinazione per ricominciare a vivere». terremoto italia centrale_vigili del fuoco donano piscina a bambini amatrice_1

Intanto, la colonna mobile Calabria dei Vigili del Fuoco è impegnata nella costruzione della variante al Ponte a Tre Occhi per il collegamento di Amatrice con la strada statale Salaria.

 

 

Fumetto – Istruzione per l’uso III EDIZIONE – che si terrà a Trebisacce il 6 e il 7 agosto

 TREBISACCE (CS) – Torna, per la terza edizione, Fumetto – Istruzioni per l’uso, l’evento organizzato all’Associazione L’Arte delle Nuvole, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Trebisacce, dedicato alla cultura dell’arte sequenziale, comunemente conosciuta come “fumetto”.

Protagonisti di quest’anno saranno i più piccoli, per i quali sono state programmate due giornate incentrate sul mondo del disegno e dell’arte disneyana.

C’è un artista in ogni bambino, perché l’arte si alimenta del sogno e non ci sognatori più grandi di coloro che sono in grado di guardare il mondo col naso all’’insù.

Per questo la scelta degli organizzatori della terza edizione, è stata chiedere ad un grande autore della Walt Disney, Blasco Pisapia, sceneggiatore e disegnatore, le cui storie sono apparse numerose volte sulle pagine della rivista Topolino, di insegnare un po’ della sua arte a tutti i bambini che si iscriveranno, GRATUITAMENTE, ad una delle tre sessioni del corso.

L’evento si pone la finalità di fornire a tutti i giovani abitanti dell’Alto Ionio, a tutti i turisti in visita, e chiunque sia appassionato di ogni forma di creazione espressiva, gli strumenti necessari per incuriosirsi dell’arte del disegno, approfondendo, grazie ad esperti qualificati a lavorare con i più piccoli, la capacità di creare tramite il segno grafico, che nel fumetto trova linguaggio vivo e vitale.

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Non serve sapere disegnare per tenere una matita in mano, non serve sapere tenere una matita in mano per raccontare un mondo capace da sempre di solleticare il nostro immaginario collettivo.

Partecipare è semplice! Basta seguire tre piccoli passi:

1) Scegliere una sessione del Workshop tra le seguenti

  • Sabato 6 agosto – Ore 10.00
  • Sabato 6 agosto – Ore 17.30
  • Domenica 7 agosto – Ore 10.00

2) Chiamare o scrivere 3479675940 e comunicare la propria presenza (La prenotazione è obbligatoria)

3) Recarsi al Lido Wellness Beach, sito sul Lungomare di Trebisacce (CS) 15 minuti prima dell’inizio del workshop.

A tutti i partecipanti sarà fornito, sempre gratuitamente, tutto il materiale necessario per il corso.
Il corso è aperto a tutti i bambini di un’età compresa tra gli 8 in su!

 Tutti i partecipanti riceveranno, inoltre, un diploma che attesterà la partecipazione al corso.

Ma, come sempre, in accordo con l’Amministrazione Comunale, l’Associazione L’Arte delle Nuvole, mette in primo piano anche la promozione del territorio e di Trebisacce.

Abbiamo chiesto infatti al grande Blasco Pisapia, come già fatto con l’autore di Diabolik Giuseppe Palumbo, e con l’autore di Etenesh, Paolo Castaldi, di realizzare in disegno che ritragga la citta di Trebisacce.
In occasione dell’evento, saranno pertanto disponibili delle litografie che riprodurranno l’opera realizzata.

Non resta quindi che cogliere quest’occasione finalizzata ad alimentare la fantasia del più piccoli, regalandogli qualche ora in cui divertimento e intrattenimento culturale saranno protagonisti.

La Casetta sull’Albero in tour: oggi tappa a Parenti

casetta_parenti_001PARENTI (CS) – Quest’oggi l’associazione culturale la Casetta sull’Albero ha proposto due letture animate ai bambini del Comune di Parenti. L’invito del Sindaco del Comune, dott.ssa Donatella Deposito, era pervenuto alla Casetta già in occasione della prima giornata di tesseramento, tenutasi a Rende, a fine giugno scorso, e le cinque instancabili socie hanno, immediatamente, accontentato il piccolo Comune del Savuto.

casetta_parenti_002Le letture si sono svolte con il patrocinio dello stesso Comune di Parenti e della locale Proloco, nell’ambito del CRED 2016, campo ricreativo estivo per bambini organizzato dall’amministrazione comunale, ove nella piazzetta della scuola primaria, l’associazione al completo è stata accolta dal Sindaco stesso e dal Vice Sindaco, nonché Assessore alla Pubblica istruzione e cultura dott.ssa Eveline Belcastro.

casetta_parenti_004Massimo il gradimento dei bambini di Parenti che per fasce d’età hanno ascoltato le letture, con grande partecipazione e si sono, poi dilettati con i laboratori artistici proposti dall’associazione culturale.

Particolare ringraziamento hanno espresso le componenti dell’associazione culturale rendese per l’invito e l’apprezzamento ricevuto dalla amministrazione comunale di Parenti che ha dimostrato grande sensibilità al tema della promozione della lettura tra i bambini e ha promesso altre iniziative in collaborazione con la Casetta sull’Albero, in vista di un coinvolgimento delle scuole presenti sul territorio.

Lamezia Terme, convegno sulle condizioni pediatriche del bambino

LAMEZIA TERME (CZ) –  Si è tenuto a Lamezia Terme un importante convegno pediatrico, patrocinato dall’ASP di Catanzaro e dalla Società italiana di pediatria, sul tema “Tra ospedale e territorio…quando ricoverare il bambino con…”, che ha visto importanti esponenti delle società scientifiche pediatriche relazionare, alla presenza di pediatri ospedalieri, di libera scelta e di comunità, sui casi molto frequenti in cui i bambini afferiscono in ospedale: la tosse, la difficoltà respiratoria, il dolore toracico, la febbre , la sincope….
Tra gli argomenti affrontati anche il tema del bambino cronico complesso con bisogni assistenziali speciali, in aumento in Italia, rispetto al quale la Pediatria di Lamezia Terme si sta preparando ad acquisire requisiti tecnologici, strutturali e con formazione delle risorse umane mediche ed infermieristiche, nell’ottica della riduzione della migrazione sanitaria extra regionale per problematiche che quotidianamente si presentano alle famiglie.
D’altro canto, essendo la Calabria in piano di rientro, si impone confrontarsi con la questione della inappropriatezza per cui all’incontro è stata presente la dott.ssa Valeria Teti dell’ASP di Catanzaro, che ha relazionato sul tema dei controlli secondo le leggi regionali e nazionali.
All’incontro sono intervenuti il Presidente Regionale della Società Italiana di Pediatria Calabria Domenico Sperli’, il Presidente della Società Italiana di malattie Respiratorie Infantili Prof. Renato Cutrera del “Bambino Gesu’”, Domenico Minasi del consiglio direttivo nazionale Società italiana di pediatria (SIP), il consigliere regionale Antonio Scalzo.

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Numerosi gli sponsor presenti, anche tra le realtà imprenditoriali locali, vicini all’Ospedale “Giovanni Paolo II” e alle iniziative proposte in loco, delle quali è stato ricordato il progetto in corso di inaugurazione “Insieme si puo’…” per  l’allestimento della Sala Blu.
Interessante è stato il dibattito che ha visto l‘intervento e la partecipazione dei Pediatri del territorio rappresentati con la moderazione della dott.ssa Ida Perri insieme al dott. Giuseppe Tuccio responsabile del Centro Regionale di Fibrosi Cistica che ha sede in Lamezia.
Soddisfatti per la riuscita dell‘evento la promotrice dott.ssa Mimma Caloiero, responsabile della struttura complessa di Pediatria di Lamezia Terme e il Direttore Generale dell’ASP, dott. Giuseppe Perri, che ha partecipato a buona parte dei lavori dando un importante contributo anche propositivo alla discussione  per l’integrazione dell’ospedale al territorio nell‘ottica di una qualificata assistenza dei bambini nella regione Calabria.

Festa della Frutta e Verdura Fresca, migliaia di bambini hanno partecipato all’evento

Centinaia di bambini hanno partecipato dal 10 al 19 giugno alla Festa della Frutta e della Verdura fresca, lanciata per la prima volta in Italia dalla campagna “Nutritevi dei colori della vita”- promossa da Unaproa e cofinanziata da Stato italiano e Unione Europea –in contemporanea all’omonima Festa promossa da Interfel in Francia.

Le dieci giornate d’iniziative che hanno coinvolto i centri estivi Youngo per bambini, confermano la validità dell’obiettivo di rivolgersi ai più giovani per la diffusione di sani principi alimentari, portato avanti dal progetto “Nutritevi dei colori della vita”. I bambini italiani,  come dimostrato da numerosi studi non mangiano frutta e verdura a sufficienza. Come renderla più attraente? Come migliorare la consapevolezza alimentare dei più piccoli, educandoli a un futuro di salute e benessere?

La famiglia è l’ambiente primario in cui è possibile intervenire e diverse sono le leve che i genitori possono utilizzare per stimolare i propri figli ad avvicinarsi a frutta e verdura; l’uso della fantasia, quando ci si approccia all’educazione alimentare dei bimbi, è una delle più funzionali. Gusto, gioco, immaginazione e attenzione nella presentazione degli alimenti, possono essere molto più convincenti dei discorsi educativi: spiedini di frutta, verdurine tagliate in forme geometriche o di animali, a volte basta poco per trasformare il pasto dei bambini in un momento di esperienza e scoperta.

I colori unici di frutta e verdura sono un ottimo veicolo per stimolare l’apprendimento: i bambini li portano con sé nella memoria visiva e li usano per fissare ciò che hanno appreso. Se i bambini capiscono che miscelare i colori di frutta e verdura come in un bel disegno è un modo divertente per nutrirsi in maniera sana e gustosa, non gli sarà difficile assimilare i principi di benessere di un’alimentazione che prevede 5 porzioni di frutta e verdura al giorno di 5 colori diversi (bianco, verde, giallo-arancio, rosso, blu-viola).

L’esperienza della Festa nelle ludoteche Youngo, ha dimostrato che trovando canali d’insegnamento che siano creativi e adatti alla loro età, i bambini sono ricettivi e disponibili a imparare.

La campagna “Nutritevi dei colori della vita”, con la Festa di Frutta e Verdura ha dato il buon esempio, raggiungendo direttamente i bambini nei loro luoghi preferiti di gioco e al tempo stesso proponendosi come stimolo educativo per i genitori.
Obiettivi puntati sull’evento con le riprese filmate che saranno trasmesse giovedì 23 giugno nei servizi televisivi speciali dedicati alla Festa e realizzati presso la ludoteca di Porte di Catania, su  TVA Tele Video  Adrano ( dopo il Tg – ore 21.00 e repliche alle ore: 22.30, 24.00 e il 24 giugno alle 15.30) e Ciak Telesud (dopo il Tg – ore 21.30 e repliche alle ore: 23.00 e il 24 giugno alle 8.00, alle 11.00 e alle 14.45).

L’Assessore Roccisano a Cittanova per la chiusura del progetto “Oltrepassare l’ostacolo, l’inclusione passa da noi”

CATANZARO- L’Assessore regionale alla Scuola Federica Roccisano – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – è intervenuta, a Cittanova, all’evento conclusivo del progetto “Oltrepassare l’ostacolo…l’inclusione passa da noi”.Si tratta di un progetto interregionale fortemente voluto dall’Assessore  Roccisano, in collaborazione con il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Diego Bouchè, e che ha visto il coinvolgimento degli istituti comprensivi di Cittanova, Caulonia, Montebello Jonico e Delianuova per la provincia di Reggio;  Filadelfia  per la provincia di Vibo,  Petronà  per la provincia di Catanzaro, Taverna di Montalto Uffugo per  Cosenza, Petilia Policastro ed  Isola Capo Rizzuto per la provincia di Crotone. Nel corso dell’ultimo anno scolastico, gli studenti hanno seguito attività di musica terapia e pet-terapy con l’obiettivo di favorire l’inclusione scolastica di tutti i bambini con un approccio di tipo innovativo. Esperti del settore con l’ausilio del cucciolo di setter Lara  hanno accompagnato il percorso dei docenti e dei bambini, seguendo un metodo inclusivo con un approccio innovativo.

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«L’inclusione scolastica dei bambini diversamente abili – ha detto l’Assessore Roccisano –  è stato sin da subito un aspetto prioritario del mandato che mi ha affidato il Presidente Oliverio, e il progetto presentato oggi ci rimanda risultati davvero positivi. Ci parla di scuole che lavorano in rete tra loro da un punto all’altro della Calabria, attraversando le cinque province calabresi per fare in modo di moltiplicare gli effetti positivi del progetto a vantaggio dei bambini. Il linguaggio della musica come anche l’empatia generata nel rapporto con Lara, la cucciola di Setter, ha favorito l’inclusione di tanti bambini disabili. Sono convinta che sono queste le pratiche positive che possono favorire la creazione di una Calabria virtuosa e realmente inclusiva a partire dalle fasce più giovani».