Archivi tag: cadavere

Trovato a San Luca operaio morto con colpo di pistola

SAN LUCA (RC) – Il corpo senza vita di un operaio di 43 anni, F.N., è stato rinvenuto in località Melia di San Luca. A fare la macabra scoperta è stato il nipote della vittima. Il cadavere presenta un foro da colpo d’arma da fuoco al petto, all’altezza del cuore e la pistola giace accanto al corpo. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del Gruppo Locri. Al momento il suicidio sembrerebbe l’ipotesi più probabile, ma i Carabinieri lavorano a tutto campo. L’uomo era legato per vincoli di parentela ai Nirta alias Scalzone, a suo carico non risulta nulla che riguardi la criminalità organizzata.

Incendio capannone a Belmonte Calabro, trovato cadavere carbonizzato

BELMONTE CALABRO (CS) – Il cadavere carbonizzato di un uomo, Francesco Cervino, di 27 anni, è stato trovato all’interno di una fabbrica di calze a Belmonte Calabro, nel cosentino, andata in fiamme. A scoprire il cadavere dell’uomo, che è il genero del titolare della fabbrica, sono stati i carabinieri della Compagnia di Paola e i vigili del fuoco al termine di un sopralluogo all’interno del fabbricato dove nella notte era scoppiato un incendio. Sul posto è intervenuto il medico legale che ha effettuato un primo esame cadaverico in attesa dell’autopsia. Le indagini per fare luce sulle origini del rogo e sulla morte del ventisettenne, per capire se il decesso è precedente o successivo all’incendio, sono condotte dai carabinieri con il coordinamento della Procura della Repubblica di Paola. Nessuna pista è esclusa. Il danno provocato dall’incendio alla struttura è quantificato in circa cinquecentomila euro.

Rende, omicidio a colpi di pistola vicino l’università

DattoliRENDE (CS) – Si chiama Damiano Galizia, 31 anni, l’uomo il cui cadavere è stato rinvenuto la notta scorsa a Rende, in un’abitazione di Contrada Dattoli, nei pressi dell’Università della Calabria.  L’uomo è stato ucciso a colpi di pistola. Per l’omicidio, le indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Cosenza hanno portato all’emissione del fermo di Polizia Giudiziaria nei confronti di Francesco Attanasio, 33 anni, dopo che questi è stato sottoposto in qQuestura ad un lungo interrogatorio alla presenza del magistrato di turno, il Pm Giuseppe Visconti. Secondo la ricostruzione degli investigatori, martedì scorso, 26 aprile, la vittima si  è incontrata, nei pressi dell’uscita autostradale di Cosenza Nord,  con Attanasio per discutere di alcune vicende personali, tra le quali l’acquisto di un’autovettura. Nella circostanza Attanasio Francesco  nato a CS il 27.05.83avrebbero dovuto discutere anche di un debito che il presunto assassino aveva contratto nel mese di gennaio scorso con Galizia. Esasperato dall’atteggiamento pressante di Galizia determinata dalla mancata restituzione del denaro, Francesco Attanasio avrebbe condotto la vittima in una villetta a due piani di cui aveva disponibilità, nella zona universitaria. Qui sarebbe scoppiata una lite furibonda al culmine della quale Francesco Attanasio avrebbe estratto una pistola calibro 9 dalla cintura dei pantaloni, con cui da breve distanza avrebbe esploso quattro colpi di arma da fuoco contro il Galizia. Successivamente ha lasciato lì il corpo esanime della vittima ritornando nella villetta il giorno dopo. Ha quindi pulito il pavimento dalle macchie di sangue ed ha avvolto il corpo di Galizia all’interno di un tappeto, fissandolo con nastro adesivo e sigillandolo con alcuni sacchetti di plastica. Nella serata di ieri in Questura ha spiegato le motivazioni che lo avrebbero portato ad uccidere il Galizia, facendo ritrovare il corpo alle prime ore della mattinata odierna. La presunta arma del delitto, una pistola Beretta, rinvenuta a seguito di perquisizione domiciliare presso l’abitazione di Francesco Attanasio, è stata sequestrata. 

Muore carbonizzata in auto. Si ipotizza l’omicidio

auto in fiamme carabinieri scientificaBELVEDERE MARITTIMO (CS) – Proseguono le indagini in merito al ritrovamento nei pressi del cimitero di  Belvedere Marittimo, del cadavere carbonizzato di una musicista di origine brasiliana, Silvana Rodriguez, di 32 anni. Il cadavere era a bordo di una Fiat Punto data alle fiamme. I carabinieri hanno avviato le indagini che si sono subito concentrate sull’ipotesi di un omicidio, poiché nei pressi dell’auto sono state rinvenute tracce di liquido infiammabile. Silvana Rodriguez, da anni residente a Belvedere Marittimo, era sposata con un meccanico e madre di due bambini. Secondo una prima ricostruzione, sabato sera insieme al marito si era recata in un supermercato ma, dopo essere rincasata, la donna sarebbe uscita nuovamente poiché aveva dimenticato di acquistare alcune cose. La trentaduenne si è quindi allontanata dalla sua abitazione a bordo della sua Fiat Punto, senza più tornare. Il prolungarsi dell’assenza ha poi indotto il marito a rivolgersi ai carabinieri. Le successive ricerche hanno portato al ritrovamento della Fiat Punto in fiamme con all’interno il cadavere carbonizzato della donna. Sul luogo, oltre ai carabinieri, sono intervenuti i vigili del fuoco, il medico legale ed il Pm della Procura di Paola, Maria Teresa Grieco. Le indagini, dirette dal Procuratore della Repubblica Bruno Giordano, si sono concentrate sull’ipotesi di omicidio. La Procura della Repubblica ha disposto l’autopsia che dovrà far luce su una serie di interrogativi tra cui l’ora precisa della morte della donna. Dagli elementi raccolti dagli inquirenti è emerso il profilo di una donna tranquilla ed in ottimi rapporti con tutti i suoi familiari. Proprio la vita tranquilla condotta dalla donna rendono difficili le indagini dei carabinieri. A bordo dell’automobile incendiata sono stati trovati il telefono cellulare della donna e quello del marito. Gli investigatori hanno già sentito numerose persone ma al momento non sono emersi elementi utili per far luce su quello che sembrerebbe un vero e proprio giallo.

Ad Amantea ritrovato morto un uomo di 82 anni

AMANTEA (CS) – Aurelio Russo,  82 anni, è stato ritrovato senza vita questa mattina nell’area del porto turistico di Amantea, nei pressi di Campora San Giovanni. Il cadavere è stato rinvenuto da un abitantecadavere del luogo che, intorno alle ore 6 di questa mattina, percorreva quel tratto con la bicicletta. Il corpo è stato individuato nella scarpata, nei pressi della statale 18: l’uomo ha avvisato nell’immediato i Carabinieri della stazione del luogo. Dalle prime indagini, sembra che l’uomo sia morto per cause naturali, anche se bisognerà attendere i risultati degli esami del medico legale. Dalle informazioni raccolte, l’anziano risultava essere ospitato in un albergo del posto: abitava in Canada, luogo in cui viveva da molto tempo.

 

Ritrovato il corpo carbonizzato di una donna a Brancaleone

BRANCALEONE (REGGIO CALABRIA) – Il cadavere carbonizzato di una donna ucraina di 40 anni, T.K., è stato trovato in un canneto vicino la spiaggia a Brancaleone, a far trovare il corpo una telefonata anonima ai carabinieri.

Le condizioni del cadavere non consentono per ora di stabilire come è stata uccisa. La donna faceva la badante e ne è stata denunciata la scomparsa perché non si è presentata sul posto di lavoro. I carabinieri stanno cercando di ricostruire la vita privata e le sue ultime ore di vita.

Cadavere trovato nel torrente Calopinace

REGGIO CALABRIA – Il cadavere di un uomo in stato di avanzata decomposizione è stato trovato alla foce del torrente Calopinace a Reggio Calabria. Secondo le prime indicazioni potrebbe trattarsi di un cittadino nordafricano di 45-50 anni.

Sul corpo non sono stati trovati segni di violenza. I carabinieri, intervenuti sul posto, pensano che la morte sia avvenuta per cause naturali, forse 2 o 3 giorni fa. Gli investigatori stanno cercando di risalire all’identità poichè l’uomo non aveva con sè documenti.

Recuperato un cadavere sul fondo del canyon del Raganello a Civita

CIVITA (CS) – Recuperato un cadavere trovato sul fondo del canyon del Raganello, a Civita. L’intervento è stato possibile grazie al personale SAF (speleo alpino fluviale) del comando di Cosenza e dei volontari di Trebisacce con la collaborazione del Soccorso Alpino. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri e il personale del corpo Forestale di Civita.