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Donna investita e uccisa mentre attraversava la strada

LAMEZIA TERME (CZ) – Una donna di 76 anni è morta stamane all’Ospedale di Lamezia Terme giunta dopo le gravi ferite riportate a seguito di un incidente stradale. La donna, secondo i primi accertamenti stava attraversando la strada per buttare la spazzatura quando è stata investita e travolta da un’auto, una Renault Clio.

E’ successo in Via dell’Indipendenza

La donna è stata immediatamente soccorsa e trasportata all’ospedale, ma le sue condizioni sono apparse subito gravi. Sul posto è intervenuta anche la Polizia Locale per stabilire la dinamica dell’incidente.

Immagine di repertorio

Grosso ramo si abbatte per strada, illesa una donna che transitava in auto

VIBO VALENTIA – Paura ma nessun danno alle persone in pieno centro a Vibo Valentia per la caduta di un grosso ramo che, dopo essersi staccato improvvisamente dal tronco di uno degli imponenti pini che costeggiano via Dante Alighieri, ha sfiorato un’auto, condotta da una donna, che transitava sull’arteria.

Per la donna, che era alla guida dell’auto e che è rimasta illesa, solo un grande spavento. Nella caduta, sulle cui cause sono in corso accertamenti, solo per un caso il grosso ramo ha toccato solo marginalmente la fiancata della vettura.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno provveduto a rimuovere le parti dell’albero caduto sull’asfalto e consentire il ripristino della circolazione veicolare. Un episodio che non ha provocato conseguenze anche per i pedoni e per le auto tenuto conto che via Alighieri è una delle arterie più trafficate della città coincidendo con il tratto della Statale 18 che attraversa la città di Vibo Valentia.

Fonte e Foto Ansa

Giornata Internazionale della Donna, tra diritti, tutele, indipendenza e libertà

COSENZA – L’8 marzo si celebra la Giornata Internazionale della donna. È un evento, che nel corso degli anni, ha portato alla creazione tra le donne di pensieri e idee discordanti sulla necessità di essere celebrate solo un giorno all’anno.

Il disappunto, che molte donne manifestano in questa giornata, è di dover ancora dimostrare di “meritare”pari diritti, pari ruoli sul lavoro, nelle famiglie, tra amici e nella società stessa.

Le donne oggi non desiderano acquisire la loro indipendenza negli anni, ma rivendicano l’opportunità di nascere libere,crescere e vivere senza pregiudizi.

La libertà non implica preconcetti nelle scelte di vita, ma offre l’opportunità di dimostrare alle donne che il loro ruolo è attivo 365 giorni l’anno. Le tematiche che vengono affrontate nei talk-show, nelle nostre case e nelle piazze sono rivolte in questa giornata e non solo, alla possibilità di ideare dei sistemi di sicurezza che educhino al rispetto della donna. La tematica è ricorrente in quanto molte sono vittime di violenze domestiche,di mobbing,violenze di genere, fino ad arrivare in molti casi al femminicidio stesso. Rivendicano l’opportunità di essere tutelate con leggi e normative severe dallo Stato, nel momento in cui si verificano tali situazioni.

La donna oggi chiede tutela e diritto di entrare nel mercato del lavoro, da diplomata, neolaureata, mamma, senza dover giustificare ogni volta il suo ruolo nella società. Molte sono le lavoratrici-mamme che vengono considerate “fuori mercato” in quanto hanno dedicato del tempo ad accudire i loro figli allontanandosi dalla scena lavorativa per mesi o anni.

Le donne sono dalla parte delle donne, per questo hanno raggiunto numerose conquiste nella società, acquisendo ruoli manageriali, educativi, letterari e rappresentativi della giustizia (istituendo leggi che hanno cambiato in positivo il ruolo della donna). Ciò che la donna rivendica è di poter essere se stessa, di portare avanti le proprie idee, di parlare liberamente, scrivere, non dovendo combattere sempre con il peso di pensare di non essere mai abbastanza. Le donne non potranno combattere per sempre queste battaglie, perchè è giusto che arrivi il giorno in cui vivere nella società non sia più una conquista di diritti e un continuo dimostrare, ma che la donna finalmente possa essere realizzata 365 giorni l’anno senza dover affrontare nessuna sfida che porti a dimostrare il suo ruolo nella società.

Credo fortemente nell’idea di futuro

Cit. Zaha Hadid, architetto anglo-irachena

Maurizio Logozzo

Finisce nel camino di casa e muore avvolta dalle fiamme

CASTROVILLARI (CS) Tragedia ieri sera alle porte di Castrovillari, a San Basile. Una donna di 75 anni è stata ritrovata dal figlio completamente avvolta dalle fiamme dopo che era caduta nel camino di casa.

Una scena terribile, sulle cui cause al momento stanno indagando i carabinieri di Saracena. Secondo una prima frammentaria ricostruzione dei fatti, pare che la donna si sia sentita male e abbia perso i sensi.

Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco e dei sanitari del 118 dell’ospedale di Castrovillari, ma per la donna non c’è stato nulla da fare.

Dormiva da giorni in macchina, ieri ha minacciato di suicidarsi. Salvata dalla polizia

RENDE (CS) – Nella giornata di ieri  il tempestivo intervento degli agenti della Sezione di Polizia Stradale di Cosenza ha permesso di sventare il suicidio di una donna. In particolare, nelle prime ore della mattina di ieri gli agenti della Polizia Stradale hanno notato la presenza nell’area di servizio di Rende Ovest di una donna che, come successivamente accertato, da più giorni dormiva in quell’area all’interno della propria autovettura.

La stessa, avvicinata dagli operatori, ha mostrato un evidente stato di disagio psichico e sofferenza, rifiutando ogni offerta di aiuto. All’interno dell’abitacolo sono state inoltre notate coperte, indumenti e rifiuti di ogni genere.

Sul posto è giunto immediatamente personale femminile della Polizia Stradale, allo scopo di tentare un approccio che veniva però respinto con decisione ed evidente ostilità.

Gli agenti hanno pertanto richiestol’intervento del 118, ma  all’arrivo dell’ambulanza, la donna dava in escandescenza e chiusasi in macchina, con un accendino ha minacciato di darsi fuoco. Successivamente si è puntata al petto, all’altezza del cuore, un coltello appuntito.

Al fine di tentare un’ulteriore mediazione gli agenti hanno contattato i familiari della donna i cui tentativi di farla desistere dall’ intento suicida hanno dato scarsi risultati.

Dopo diversi tentativi di instaurare un dialogo, andati a vuoto, constatato che la donna  ha continuato a manifestare un atteggiamento ostile ed aggressivo, il personale operante iè intervenuto riuscendo ad entrare all’interno dell’abitacolo dell’autovettura attraverso il portellone posteriore.

La donna è stata disarmata e condotta dai sanitari del 118 presso il locale ospedale.

Donna investita a San Giovanni in Fiore, non è in pericolo di vita

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Non è in pericolo di vita la donna di 69 anni investita sulla strada panoramica di San Giovanni i Fiore.

Il conducente del veicolo si è subito fermato per prestare i soccorsi mentre sul posto è intervenuta la polizia Provinciale di San Giovanni in Fiore. Immediato l’intervento dei sanitari del 118 che hanno trasportato la donna all’ospedale di Cosenza. La sessantanovenne avrebbe riportato delle fratture. La dinamica dell’incidente è adesso al vaglio della polizia che sta eseguendo tutti gli accertamenti del caso.

 

 

 

Lamezia, trovati i corpi di madre e figlio, disperso l’altro bambino

LAMEZIA TERME (CZ) -Ci sono due  vittime accertate nell’ambito dell’ondata di maltempo che sta flagellando da diverse ore il centro sud della calabria. Una donna e un bambino sono stati investiti dalle acque del torrente Cantagalli nei pressi di un sottopasso a San Pietro Lametino. Si teme che anche un secondo figlio della donna possa essere rimasto vittima della furia delle acque. Al momento è disperso. Si tratterebbe di Stefania Signore della quale il marito aveva denunciato la scomparsa ieri sera. Secondo alcune fonti la vettura era stata ritrovata vuota con le 4 frecce accese. Presumibilmente, la donna, sorpresa dalla pioggia, aveva abbandonato l’abitacolo, tenendo un’ondata di piena, ma non avrebbe fatto in tempo ad allontanarsi. Intanto la situazione è fortemente critica sia lungo il tirreno catanzarese sia nel vibonese e nel reggino . Una tromba d’aria ha causato diversi danni nella locride. La protezione civile è mobilitata insieme ai Vigili del Fuoco ma già infuriano le polemiche sulla cattiva gestione dell’emergenza nonostante l’allerta lanciata molte ore prima dei fenomeni temporaleschi.

Seguiranno aggiornamenti

Imbavagliata, picchiata e rinchiusa in garage. «Ero per strada»

IONADI (VV) – Una donna di 40 anni è stata legata, picchiata e rinchiusa in un suo garage. Il fatto è successo a Ionadi, nel vibonese.

Ad accorgersi di quanto avvenuto ed a lanciare l’allarme è stato il compagno della donna dopo che P entrato nel locale. Una volta portata nell’ospedale di Vibo Valentia, i medici hanno riscontrato alla donna ferite, contusioni ed ecchimosi in diverse parti del corpo, conseguenza delle percosse subite.

Su quanto avvenuto hanno avviato le indagini i carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia, i quali sono stati allertati direttamente dai sanitari. La donna avrebbe riferito agli investigatori di essere stata aggredita mentre stava passeggiando per strada, prelevata di peso e condotta nel garage di sua proprietà dove è stata ulteriormente picchiata, legata ed imbavagliata.

A Cosenza arriva la prima donna questore. E’ Giovanna Petrocca

COSENZA – Oggi 31 luglio  2018 il Dirigente Superiore della Polizia di Stato dott. Giancarlo CONTICCHIO lascia la direzione della Questura di Cosenza per assumere l’incarico di Vice Direttore della Scuola Superiore di Polizia e Direttore di quel Servizio Affari Generali.

A succedergli, domani 1 agosto, sarà il Dirigente Superiore della Polizia di Stato dott.ssa Giovanna PETROCCA, prima donna a rivestire questo prestigioso incarico per la provincia di Cosenza. Calabrese di nascita, laureata in Giurisprudenza, entra nella Polizia di Stato nel settembre 1988 con la qualifica di Vice Commissario e fino al 1992 presta servizio presso il Reparto Volanti della Questura di Roma. Dal 1992 e fino al 1995 svolge funzioni di Vice Dirigente  presso il commissariato “Porta Maggiore” della Questura di Roma; Dal 1995 al 1997 , dirige di seguito due commissariati distaccati di Roma (Genzano e Albano Laziale) per poi passare a dirigere il Commissariato romano di “Sant’Ippolito”. A giugno ‘98 viene trasferita alla Squadra  Mobile di Roma dove presta servizio per oltre 10 anni rivestendo, negli ultimi tre, il ruolo di Vice  Dirigente (primo Vice dirigente donna nella storia della Mobile romana).

Nel 2009 viene promossa Primo Dirigente e fino a giugno 2010 dirige il Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica “Lazio – Umbria – Abruzzo”.

Dal 2010 e fino al 2016 viene chiamata a dirigere  il Commissariato di P.S. “San Lorenzo” di Roma e successivamente, fino all’attuale promozione, primo Dirigente Superiore donna promossa direttamente nella storia della Questura di Roma, il Commissariato “Viminale”.

 

 

Tragico incidente sulla SS 107, una donna perde la vita

ROVITO (CS) – E’ grave il bilancio dell’incidente avvenuto oggi pomeriggio all’altezza dello svincolo di Rovito sulla statale 107 Silana Crotonese.

A perdere la vita una donna di 73 anni, Rosa Cortese che era bordo di una Fiat Uno, guidata dalla figlia Sonia. In auto con loro anche la nipotina di 7 anni. Per lei solo qualche sbucciatura. La mamma avrebbe riportato la frattura della costola e del bacino. Entrambe si trovano ora all’Annunziata di Cosenza. Tra i feriti anche una quarta persona che era alla guida dell’altra vettura coinvolta nello scontro, una Ford Ka.

La causa dello scontro, forse, la pioggia che ha reso viscido l’asfalto

Con ogni probabilità lo scontro è stato causato dell’asfalto reso viscido dalla piogge delle ultime ore. Sul posto sono immediatamente giunti i soccorsi, il personale Anas, i vigili del fuoco e i carabinieri  di Celico. Ancora in corso i rilievi per capire la dinamica del tragico scontro. Il traffico adesso è tornato alla normalità ma continua a piovere copiosamente.