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Terremo di 4.4 in Calabria, Occhiuto: “situazione costantemente monitorata”

CATANZARO – “Dopo la scossa di magnitudo 4.4, con ipocentro a 36 chilometri di profondità, che ha interessato la costa jonica catanzarese, fortunatamente non si registrano danni a persone o cose. La sala operativa della Protezione Civile ha lavorato tutta la notte, ha contattato i sindaci dei Comuni limitrofi all’epicentro, ha dato istruzioni a tantissimi cittadini spaventati che hanno preso d’assalto i centralini.

La situazione è sotto controllo, ma costantemente monitorata, semmai ci fossero ulteriori sviluppi.
Il terremoto non si può prevedere, ma si deve prevenire, la popolazione – e per questo è importante diffondere sempre più una cultura di Protezione Civile – deve sapere come comportarsi, gli amministratori devono essere in grado di guidare correttamente la propria cittadinanza nei momenti di emergenza. Anche su questo la Regione Calabria è impegnata con numerose iniziative”. Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

Strage senza fine sulla statale 106: muore un 43enne

SOVERATO (CZ) – Un uomo di 43 anni, residente nel quartiere Gagliano di Catanzaro, ha perso la vita la scorsa notte in un grave incidente stradale avvenuto lungo la strada statale 106, nella galleria di Soverato a Catanzaro.

Per cause in corso di accertamento l’uomo avrebbe perso il controllo della sua auto prima dell’impatto. Non ci sarebbero altri mezzi coinvolti. Sul posto i carabinieri della Compagnia di Soverato, che hanno avviato gli accertamenti del caso.

Minibus perde il controllo e si ribalta: 5 persone ferite

CATANZARO – L’incidente si è verificato ieri intorno alle 19.30 su viale De Filippis nel capoluogo, in prossimità della stazione di servizio Q8. Sul posto una squadra dei Vigili del Fuoco per estrarre le persone all’interno del veicolo, un minibus 9 posti Opel Vivaro. Il mezzo, secondo i primi accertamenti transitava direzione Catanzaro quando il conducente, per cause in corso di accertamento ha perso il controllo finendo nella corsia opposta ribaltandosi sulla sede stradale. A bordo cinque passeggeri, tutti di nazionalità rumena rimasti feriti in modo lieve, che sono stati soccorsi e affidati al personale sanitario del 118 per le cure del caso. Due ambulanze li hanno poi portati in ospedale. I vigili del fuoco hanno messo in sicurezza del sito e il minibus. Sul posto polizia stradale per gli adempimenti di competenza.

Al carcere di Catanzaro si gioca “la partita con papà”

CATANZARO – Giocare a pallone tenendo in braccio il proprio bambino. Tirare in porta ridendo come si fa nel cortile di casa. Queste scene di tenerezza familiare oggi pomeriggio si sono svolte nel campo di calcio del carcere di Catanzaro: va in scena  “la partita con papà”, consueta manifestazione organizzata da anni ormai in varie carceri d’Italia dall’associazione Bambinisenzasbarre onlus e dall’Amministrazione penitenziaria.

Il direttore della Casa Circondariale Angela Paravati ha spiegato il significato dell’iniziativa: “I due anni di emergenza epidemiologica da Covid 19 hanno limitato moltissimo, per motivi di cautela sanitaria, i colloqui visivi con i familiari: questa partita, che ha visto la partecipazione di ben sessanta bambini, che oggi hanno potuto trascorrere un pomeriggio “normale” con i loro papà, è stata un ritorno alla normalità, agli abbracci”. E ancora: “Essere genitori è uno stimolo importante nel percorso trattamentale, rieducativo: si ha un motivo importante per migliorarsi, si compie “per qualcun altro” un percorso di crescita. L’affetto delle famiglie è fondamentale per le persone che stanno scontando una pena detentiva. Sapere che qualcuno li aspetta fuori, che qualcuno vuol loro bene, diventa un motivo forte per andare avanti su una strada migliore”.

Carmela Rosato, referente dell’Associazione Bambinisenzasbarre onlus si è resa portavoce del messaggio dell’associazione: “I bambini sono tutti uguali, anche i 100mila figli di genitori detenuti. Dal 1° giugno 2022 negli istituti penitenziari italiani si disputa la Partita con papà, tra i papà detenuti e i loro figli, all’interno dell’annuale campagna “Carceri aperte, dopo due anni di sospensione per la pandemia”.

Essere detenuti e continuare ad essere genitori è difficile, ma possibile. L’associazione Bambinisenzasbarre onlus da anni si occupa di tutelare il legame affettivo tra i bambini e i genitori ristretti attraverso varie iniziative. A Catanzaro oggi pomeriggio sul campo erano presenti anche il comandante facente funzione sostituto commissario Giacinto Longo, il funzionario giuridico pedagogico Giusy Froio, il coordinatore di reparto Tommaso Proganò. Non è mancato un rinfresco a bordo campo, con le bibite offerte dal cappellano don Giorgio Pilò e i dolci preparati nel laboratorio di pasticceria interno al carcere, uno dei tanti percorsi trattamentali in corso, a testimonianza del fatto che in carcere si può imparare a fare qualcosa di “buono”, di utile per il reinserimento sociale, per giocare meglio “un secondo tempo”.                    

Il 5 giugno l’evento alla riscoperta di Villa Margherita, il più antico giardino pubblico

CATANZARO – Domenica 5 giugno, l’associazione Calabria Contatto propone l’evento dal titolo “Villa Margherita: natura, arte e storia nel cuore antico di Catanzaro”, un’altra iniziativa collegata al tema della quarta edizione del concorso letterario “Calabria in versi” il cui tema, per questa quarta edizione, è “Calabria: natura e paesaggio, sublime bellezza”. Dopo l’iniziativa svolta con successo nel mese di aprile appena trascorso e sempre collegata al concorso letterario, che ha visto protagonisti il Parco della Biodiversità Mediterranea e il MUSMI, questa volta si è scelto, come luogo di riferimento, il più antico giardino pubblico della città di Catanzaro: Villa Margherita.

Nel corso dell’iniziativa di domenica 5 giugno, lo storico parco sarà teatro di un evento che per la prima volta metterà in luce le sue peculiarità non solo storico-culturali, ma anche naturalistiche. Infatti, l’iniziativa prevede una visita guidata svolta contemporaneamente da una guida turistica e da una guida ambientale certificate che, nel corso di una passeggiata nel lussureggiante giardino panoramico, spiegheranno la sua storia e le caratteristiche delle piante che lo abbelliscono.

Non può mancare anche una visita al MARCH – Museo Archeologico e Numismatico Provinciale che, situato proprio all’interno di Villa Margherita, custodisce preziose tracce di un arco temporale che va dalla preistoria all’alto medioevo, passando per l’età greca e quella romana, alle quali si aggiunge una straordinaria collezione di monete antiche. Per informazioni, consultare il sito dell’associazione: www.calabriacontatto.it

PROGRAMMA Ore 10.00: Ritrovo davanti all’ingresso di Villa Margherita e accoglienza Ore 10.15: Inizio visita guidata all’interno del parco Ore 12.00: Visita al MARCH – Museo Archeologico e Numismatico Provinciale Ore 12.30: Conclusione iniziativa e saluti.

Playoff, tra il Catanzaro e la B c’è il Monopoli: come finirà?

Playoff, tra il Catanzaro e la B si piazza il Monopoli: come finirà?

Dopo la mancata promozione diretta, sfumata per un Bari in grande spolvero, il Catanzaro è ripartito dai play-off. Che, in Lega Pro, sono più che uno spauracchio. Un autentico campionato nel campionato, che per ora ai giallorossi è ancora in fieri. Dopo le sfide agli ottavi, ora è tempo di quarti. E per il Catanzaro è tempo di fare i conti con un’autentica bestia nera: per i calabresi la sorte ha voluto che venisse sorteggiato il Monopoli, una delle poche squadre che in questa stagione ha messo fuorigioco il Catanzaro ben due volte, all’andata al Veneziani e al ritorno al Ceravolo. Il pur bravo Vivarini dovette arrendersi contro i pugliesi.

Il Catanzaro resta favorito, anche per la fase finale di questo campionato nel campionato. Ma l’esperienza invita alla cautela: tra le note positive c’è quella di conoscere già l’avversario, e di arrivarci contro con più tempo di riposo nelle gambe e maggior freschezza psicofisica. Lo spauracchio, oltre alla formula play-off, sono proprio i ricordi del campionato, con una doppia sconfitta che consegna ai giallorossi un avversario ostile, ostico, duro da affrontare. Un ostacolo grosso per la corsa verso la B ma che non può spaventare oltre il dovuto.

Il Catanzaro ha avviato, agli ordini di Viverini, un piano specifico: allenamenti serrati, con tanta attenzione all’atletica di mattina e alla tattica di pomeriggio: la gara, in una sola parola, va inquadrata da lontano. Ma non ci sono dettagli che tengano: in una competizione del genere, contro probabilmente l’avversario peggiore da poter incontrare in questo momento, a fare la differenza sarà sempre e solo l’approccio mentale.

Il “vantaggio” mentale è nella gara d’andata, che sarà in Puglia, dove il Monopoli parte con i favori del pronostico nel tabellone proposto da Rabona Scommesse, sito specializzato in pronostici sportivi. Qui, probabilmente, il Catanzaro dovrà avere alta l’attenzione. Importante non sbagliare alla prima, per poter quindi sfruttare i vantaggi, anche logistici, della seconda, stavolta tra le mura amiche.

Tutti i dettagli potranno fare la differenza. Il Monopoli, per esempio, arriva al doppio confronto con qualche mancanza. Borrelli, centravanti dello scacchiere pugliese, non ci sarà: un turno di stop dopo il giallo contro il Cesena. Un’assenza pesante, se si considera che il centrale è il fulcro del gioco del Monopoli.

Ancora pochi giorni e il Catanzaro scenderà di nuovo in campo, a distanza di un mese dall’ultima volta. Vietato sbagliare, perché stavolta non si torna indietro e l’occasione è propizia: vincere contro il Monopoli può significare anche regalarsi uno stimolo mentale che sarebbe decisivo, in questo momento della “stagione”.

Appuntamenti nel weekend in Calabria: performance artistiche e installazioni ad Amantea e Catanzaro

– Giovedì 5 maggio inaugura alla Chiesa del San Giovanni di Catanzaro la nuova installazione di Massimo Sirelli, “Santa Maria della Strada”

In occasione del “Mese Mariano” l’artista Massimo Sirelli ha scelto di rielaborare la figura della Vergine Maria, attraverso una grande opera su tela che sarà installata nella Chiesa del San Giovanni di Catanzaro. L’opera di Massimo Sirelli è una evoluzione dell’icona sacra, riletta attraverso il suo tempo, la sua personale sensibilità, il suo universo artistico fatto di un approccio alle arti visive sempre eclettico e curioso, senza mai dimenticare la stella polare della graffiti art. In parallelo, al Museo MARCA, saranno in mostra i bozzetti preparatori e la serigrafia dell’opera.

 
– Sabato 7 maggio inaugura al Museo MARCA di Catanzaro“Le Forme dell’oblio” di Roberto Giglio.
Promossa da Fondazione Rocco Guglielmo, Giglio è un artista originario di Badolato, e ha voluto rivolgere con “Le forme dell’oblio” un riconoscimento alla sua terra natia e non solo; la mostra è dedicata alle piazze e agli scorci di numerosi altri antichi borghi abbandonati della Calabria che non recano più tracce d’umano, nelle sue tele c’è l’urgenza di ridare un senso a questi luoghi e ai loro abitanti. Dipinge luoghi e persone sospesi nel mistero, nel dolore, nella bellezza, nella loro pura e semplice essenza, forme sospese tra cielo e terra, figura e astrazione, realtà e immaginazione, materia e spirito, centro e periferia, progresso e immobilità.
 
– Domenica 8 maggio ad Amantea riapre SeppieLab, con la performance “Pupazze e danze”, con l’artista Roberto Alfano

Una performance di danza collettiva, realizzata assieme all’artista Roberto Alfano, tra tradizioni e transizioni, per celebrare la riapertura del Seppie Lab di Amantea. L’obiettivo è quello di stimolare e promuovere azioni collaborative al fine di realizzare approfondimenti in tema di politiche giovanili, spazio pubblico e di cittadinanza attiva.

Ponte Morandi, in 7 rinviati a giudizio tra funzionari Anas e imprenditori

CATANZARO – Sette persone, tra funzionari Anas, imprenditori e dipendenti di società, sono state rinviate a giudizio nell’ambito del procedimento scaturito dall’operazione “Brooklyn“. L’inchiesta riguarda presunti illeciti nei lavori di manutenzione straordinaria del ponte “Morandi“, principale strada di accesso al centro di Catanzaro, e di un tratto della strada statale 280 “dei Due Mari“, arteria che collega il capoluogo allo snodo autostradale di Lamezia Terme.

Il processo inizierà il primo di giugno, e vede coinvolti gli imprenditori Eugenio e Sebastiano Sgromo, di 52 e 55 anni; gli ingegneri Anas Franco Pantusa, di 39 anni, e Silvio Baudi, di 43; il geometra Gaetano Curcio di 42 anni; l’ispettore della guardia di finanza Michele Marinaro di 52, e Rosa Cavaliere, di 54 anni. Le accuse, a vario titolo, sono trasferimento fraudolento di valori, auto-riciclaggio, corruzione in atti giudiziari, associazione per delinquere, frode nelle pubbliche forniture, con l’aggravante di aver agevolato associazioni di tipo mafioso.

Secondo quanto ricostruito dalla Guardia di finanza nell’inchiesta coordinata dalla Dda di Catanzaro, gli imprenditori avrebbero costituito delle società intestandole fittiziamente a una loro collaboratrice, Rosa Cavaliere, pur mantenendone il controllo di fatto e attraverso una di queste gli Sgromo sarebbero riusciti a infiltrarsi nei lavori di manutenzione straordinaria per il ripristino del calcestruzzo del ponte Morandi e di rifacimento dei muri di contenimento di un tratto della strada statale “dei Due Mari”.

Inoltre, con la presunta complicità del direttore dei lavori dei tecnici Anas avrebbero iniziato a utilizzare nelle lavorazioni un tipo di malta di qualità scadente, ma più economico di quello inizialmente utilizzato. Il tutto potendo contare su una talpa all’interno della Procura di Catanzaro, l’ispettore della Guardia di finanza, che avrebbe orientato le indagini facendo passare i due imprenditori come vittime dei clan lametini. In cambio, secondo l’accusa, avrebbe ottenuto varie utilità tra cui il trasferimento dalla Dia di Catanzaro alla Presidenza del Consiglio dei ministri.

Teatro Politeama, con Baglioni al via gli eventi fuori abbonamento

CATANZARO – Catanzaro è finalmente pronta a ospitare una serie di grandi eventi, tutti sul palcoscenico del Teatro Politeama. Si partirà martedì 8 marzo quando al Teatro Politeama di Catanzaro farà tappa il tour “Dodici note solo” di Claudio Baglioni, che da mesi ha già fatto registrare il tutto esaurito. L’evento è fuori abbonamento rispetto al cartellone ufficiale del Teatro e apre di fatto la stagione a una serie di nuovi imperdibili eventi extra stagione. Dopo l’attesissimo concerto di Baglioni, infatti toccherà a Fiorella Mannoia: la cantante romana si esibirà sul palco catanzarese il prossimo 20 aprile con la sua band per la data calabrese del tour “La Versione di Fiorella” che segna per lei un ritorno sui palcoscenici teatrali dopo i concerti tenuti la scorsa estate, per interpretare i brani che hanno contraddistinto la sua carriera, dagli inizi fino all’ultimo album “Padroni di Niente”.

Il 9 maggio sarà invece il turno della voce calda, limpida e sicura di Mario Biondi che ripercorrerà con il suo pubblico le tappe che l’hanno portato ad essere l’artista completo di oggi, con tutte le caratteristiche di performer ed autore internazionale.

Al Teatro Politeama c’è ancora un altro fuori programma previsto per il prossimo 16 novembre, quando sul palcoscenico catanzarese salirà l’imprevedibile duo formato da Pio e Amedeo. I comici pugliesi porteranno in scena il loro “Felicissimo show”, lo spettacolo che raccoglie l’eredità di “Felicissima sera”, il programma televisivo che li ha visti protagonisti lo scorso anno su Canale 5 e che ha regalato al duo oltre il 27% di share con picchi di oltre il 29% per 5 milioni e mezzo di telespettatori.

Va ricordato poi l’evento riprogrammato per il prossimo anno: è stato infatti spostato al 2 aprile 2023 il concerto di Ermal Meta, con i biglietti validi per le rispettive nuove date.

Le prevendite dei biglietti per assistere a tutti gli eventi fuori cartellone al Teatro Politeama, possono essere acquistati attraverso i circuiti TicketOne, Ticket Service Calabria e Etes.

 

Tour Ermal Meta: rinviata ad aprile 2023 la tappa di Catanzaro

CATANZARO – La tournée teatrale di Ermal Meta, che sarebbe dovuta partire il 26 febbraio con la data zero prevista a Jesolo e che comprende anche la data del 2 aprile al Teatro Politeama di Catanzaro, verrà interamente riprogrammata per la primavera 2023.

Le vigenti norme restrittive hanno rallentato la preparazione della tournée causando ritardi nella produzione e nell’allestimento. A ciò si aggiunge la positività del cantautore che non gli permette al momento di fare le prove.

Per tutte queste ragioni l’artista ha deciso di posticipare l’intero tour per evitare sovrapposizioni con i nuovi imminenti progetti a cui sta lavorando. 

I biglietti acquistati resteranno validi per le rispettive nuove date: per cui il concerto di Ermal Meta al Teatro Politeama di Catanzaro si terrà il 2 aprile 2023. L’organizzazione della tappa calabrese del tour di Maurizio Senese fa sapere che i biglietti per la nuova data possono essere acquistati attraverso i circuiti TicketOne, Ticket Service Calabria, Etes.