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Nevica in Calabria. Centinaia di veicoli bloccati sull’autostrada. Ecco l’elenco delle statali in cui vige l’obbligo delle catene

Schermata 2016-01-19 a 16.39.16Continua a nevicare su buona parte delle strade calabresi, in particolare nei tratti montani, dove prosegue senza sosta, ormai da ore, il lavoro di Anas, con uomini e mezzi spargisale e spazzaneve. I maggiori disagi si avvertono in provincia di Cosenza. Inoltre, attualmente, a causa dell’intraversamento di alcuni mezzi sprovvisti di dotazioni invernali, sul tratto calabrese dell’Autostrada A3 ”Salerno-Reggio Calabria” si segnala traffico bloccato tra Cosenza ed Altilia Grimaldi, in particolare al km 263,000, in direzione sud, ed al km 277,000, in direzione nord. Traffico bloccato anche ai confini tra Basilicata e Calabria, nel tratto di autostrada in corrispondenza del km 150,000 (in direzione nord) tra gli svincoli di Lauria Sud e Laino Borgo. Lungo l’autostrada A3 sono in corso forti nevicate sull’intera tratta compresa tra Padula e Falerna. Interdetta la circolazione ai mezzi pesanti lungo l’A3 Salerno-Reggio Calabria tra Lagonegro e Falerna. Ecco l’elenco delle arterie su cui si registrano disagi e vige l’obbligo di pneumatici da neve o catene montate: SS. 109 ”della Piccola Sila” tra il km 68,000 ed il km 85,000; SS 109/bis tra il km 0,000 ed il km 19,500; SS 280 ”dei due Mari” tra il km 18,000 ed il km 21,000; SS 182 ”Trasversale delle Serre” tra il km 64,000 ed il km 82,000; SS 107 ”Silana Crotonese” tra il km 0,000 ed il km 22,000 e tra il kmSchermata 2016-01-19 a 16.39.30 31,000 ed il km 104,000, tra le province di Crotone e Cosenza. In particolare, lungo la strada statale 107 il personale Anas, coadiuvato dalla Polizia stradale, è al lavoro tra le località San Fili e Rende, in provincia di Cosenza, per rimuovere un veicolo pesante che si è ribaltato causando, provvisoriamente, il blocco del traffico – in entrambe le direzioni – tra il km 4,000 ed il km 22,000. Neve abbondante anche sulla strada statale 682 ”Jonio-Tirreno”, tra il km 13,000 ed il km 24,000, in provincia di Reggio Calabria, sulla 182 ”delle Serre Calabre” tra il km 38,000 ed il km 48,500, in provincia di Vibo Valentia, sulla 283 ”delle Terme Luigiane” tra il km 9,000 ed il km 25,000, in provincia di Cosenza, sulla statale 616 ”di Pedivigliano” tra il km 0,000 ed il km 17,000, in provincia di Cosenza e lungo la statale 108/bis ”Silana di Cariati” tra il km 0,000 ed il km 55,000, in provincia di Cosenza. 

Pesanti disagi per la neve in tutta la provincia di Cosenza

Schermata 2016-01-19 a 16.38.31COSENZA – Il personale dell’Anas con l’ausilio dei mezzi spazzaneve e spargisale è riuscito a ripristinare e rendere praticabile l’autostrada Salerno-Reggio in direzione sud verso Cosenza, ma la situazione rimane critica in virtù del perdurare dell’intensa nevicata che da questa mattina sta interessando tutta la Calabria settentrionale. Ancora bloccata invece la corsia nord. Centinaia di automobilisti sono rimasti tutt’ora in coda da oltre due ore sulla A3 nel tratto compreso tra Falerna e Cosenza. In particolare si sono registrati incolonnamenti di auto e mezzi pesanti all’altezza del valico di Piano Lago dove il manto bianco ha raggiunto circa quindici centimetri. La situazione, fanno sapere dal Centro Operativo Autostrade della polizia stradale di Lamezia Terme, è particolarmente difficile. Ciò che più preoccupa sono i veicoli messi di traverso che rendono complicata la circolazione e l’intervento dei mezzi spazzaneve dell’Anas e dei mezzi di supporto della Protezione Civile. In generale la situazione è critica per la circolazione in tutto il cosentino dove si registrano segnalazioni di diversi veicoli sono in panneSchermata 2016-01-19 a 16.38.13. Notevoli disagi anche sulla Statale 107 chiusa per rimuovere un veicolo pesante che si è ribaltato (senza coinvolgere altri veicoli) causando, provvisoriamente, il blocco del traffico – in entrambe le direzioni – tra il km 4,000 ed il km 22,000. Il personale Anas, coadiuvato dalla Polizia stradale, è al lavoro. Si consiglia di attendere alcune ore prima di mettersi in viaggio per consentire di liberare le strade dai veicoli e ai mezzi spargisale di rendere pulito il manto stradale. Traffico bloccato anche ai confini tra Basilicata e Calabria, nel tratto di autostrada in corrispondenza del km 150,000 (in direzione nord) tra gli svincoli di Lauria Sud e Laino Borgo. Intanto continua a nevicare. Domani resteranno chiuse le scuole a Cosenza, Rende e in tutto l’hinterland. Scuole chiuse anche a Catanzaro. 

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Maltempo in Calabria, vento e pioggia

maltempoCATANZARO, 3 GEN – Dopo le temperature primaverili delle scorse settimane torna il maltempo in Calabria. Pioggia e vento forte, infatti, stanno caratterizzando la prima domenica dell’anno. Le temperature hanno subito una brusca riduzione.

Nonostante il maltempo non vengono segnalati particolari disagi.
Sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria e sulle principali statali il traffico è regolare. Nelle principali località di montagna si attende la neve per dare impulso alla stagione turistica invernale.

Crollata abitazione a Brancaleone nel reggino

Crollo abitazione a Lamezia Terme
fonte: Ansa Calabria

BRANCALEONE (RC) – Nel pieno centro di Brancaleone, Comune del reggino, è crollata un’abitazione, fortunatamente disabitata. È probabile che la causa sia stata l’infiltrazione delle piogge degli scorsi giorni. Al momento del crollo, molte persone erano nei pressi dell’edificio, ma non sono stati segnalati feriti. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco.

A San Roberto, nel reggino, per domani è stato proclamato il lutto cittadino per i funerali di Pasquale Princi, il giovane operaio morto per la caduta di un palo dell’illuminazione pubblica. È stata altresì disposta la chiusura degli istituti scolastici.

 

La commozione di Oliverio al telefono con le famiglie delle vittime del maltempo

OLIVERIO commossoCATANZARO – Il Presidente della Regione Mario Oliverio, particolarmente colpito dagli eventi luttuosi che hanno investito due famiglie calabresi a seguito delle calamità naturali dei giorni scorsi, ha personalmente sentito, telefonicamente, la mamma di Pasquale Princi, il giovane venticinquenne deceduto dopo essere stato colpito da un palo della luce, e la moglie di Salvatore Comandè, l’uomo rimasto intrappolato in un canalone di scolo del torrente San Nicola. Oliverio ha espresso loro la sua vicinanza e quella dell’istituzione regionale. Il presidente, nei prossimi giorni, si recherà a Taurianova ed a San Roberto – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – per fare visita alle famiglie colpite.

Intanto la giunta regionale ha deliberato di richiedere al Governo nazionale la dichiarazione dello stato di emergenza per gli eventi alluvionali e di dissesto idrogeologici che hanno colpito il territorio calabrese nei giorni scorsi.

Colpito da un palo della luce, muore venticinquenne nel reggino

maltempo-1REGGIO CALABRIA – Un giovane di 25 anni, Pasquale Princi, ha perso la vita dopo essere stato colpito da un palo della luce a San Roberto, vicino Reggio Calabria, uno dei centri più colpiti dalle alluvioni degli ultimi giorni. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, alcuni operai erano intenti a lavorare sulle linee elettriche danneggiate dal maltempo per ripristinare il servizio energetico, quando improvvisamente un palo della luce è precipitato al suolo, colpendo Pasquale Princi. Non è ancora chiaro se il giovane si trovasse in zona di passaggio o se stazionasse nel luogo perché interessato allo svolgimento dei lavori. Trasportato presso il nosocomio di Reggio Calabria, le sue condizioni sono apparse subito gravi. Agli ospedali riuniti Princi è arrivato in coma ed è stato subito sottoposto ad intervento chirurgico, ma questa mattina è sopraggiunto il decesso. Secondo quanto si è appreso, la procura avrebbe aperto un fascicolo per omicidio colposo.

Gualtieri (Fai-Cisl): “Su dissesto idrogeologico serve impegno concreto del Governo”

giuseppeGualtieriFaiCislCATANZARO – “Non basta la solidarietà, così come non bastano gli interventi per l’immediato ripristino delle infrastrutture distrutte dalla nuova ondata di maltempo. Non si può accettare che, ancora una volta, superata l’emergenza si spenga l’attenzione del Governo sulla questione dell’assetto idrogeologico di un territorio, quello calabrese, che continua ad essere devastato da piogge e alluvioni”. E’ quanto afferma il segretario generale della Fai-Cisl Calabria Giuseppe Gualtieri. “Ancora una volta – continua Gualtieri – la Calabria ha pagato un prezzo troppo alto, con la morte di un giovane padre e i danni incalcolabili che frane e inondazioni hanno causato all’economia di gran parte della regione. La Locride, la piana di Gioia Tauro, la provincia catanzarese, così come pochi mesi fa la Sibaritide, sono state messe in ginocchio per l’incapacità del territorio di reggere l’urto del maltempo, a causa di un’incuria decennale, dell’abusivismo, della mancanza di investimenti adeguati sul contrasto al dissesto idrogeologico e sulla manutenzione dei corsi d’acqua, dell’assoluta assenza di politiche nazionali rivolte alla tutela del territorio. Con il cessare delle piogge non deve calare un nuovo silenzio nell’attesa passiva del prossimo disastro. Non si possono mettere ancora a rischio vite umane: serve da subito avviare un vero piano di messa in sicurezza di un territorio fragile quale quello calabrese. Chiediamo al governatore Oliverio la convocazione immediata di un tavolo partecipato che individui priorità, bisogni e piani di intervento, e che dia maggiore forza alla Calabria nel confronto con un Governo nazionale che alle parole deve fare seguire i fatti, non certo limitandosi alla doverosa rapida ricostruzione di alcuni chilometri di asfalto e binari, ma investendo mezzi, uomini, risorse ingenti e certe nella prevenzione attraverso un piano di  messa in sicurezza del  territorio ad altissimo rischio idrogeologico e sismico, che ha bisogno di qualità degli interventi, dalla costa ai centri montani”

Dorina Bianchi:”Necessario dichiarare lo stato di calamità”

dorina bianchiCATANZARO(CZ)-“Le forti precipitazioni, verificatesi in Calabria nei giorni scorsi, hanno creato ingenti danni alla rete ferroviaria, lasciando interi centri abitati di fatto isolati e causando la morte di un uomo. La circolazione ferroviaria ha subito pesanti interruzioni, oltre che nella zona del Reggino, anche fra Roccella Jonica e sulla linea Catanzaro – Roccella Jonica. Ingenti danni si sono verificati anche sulla rete stradale, in particolare la strada statale 106 Jonica” lo dichiara Dorina Bianchi, deputata calabrese e vicepresidente dei deputati di Area popolare, che ha presentato un’interpellanza urgente al ministro delle Infrastrutture Delrio per chiedere lo stato di calamità.”Ringraziamo il ministro Delrio per essersi recato oggi nelle zone danneggiate, facendo sentire la presenza dello Stato e del Governo e a cui chiediamo di dichiarare lo stato di calamità per la regione. Non è la prima volta che la Calabria subisce eventi così traumatici. È evidente che quanto accaduto ripropone con forza un tema ineludibile ed urgente, ovvero un piano per il Sud, a cominciare dalle infrastrutture, per evitare che eventi naturali, per quanto inaspettati e incontrollabili, mettano in ginocchio cittadini e imprenditori calabresi, isolando intere comunità” conclude.

Dissesto idrogeologico.Mario Oliverio:”Disastro preannunciato”

IMG_8425CATANZARO(CZ)-“Quanto è accaduto in queste ore in Calabria e, soprattutto nella Locride, è un vero e proprio disastro”.Lo ha detto il Presidente della Regione Mario Oliverio dopo aver effettuato un  sopralluogo nelle zone della regione più colpite dal maltempo.“Anche in questa come in altre occasioni –ha aggiunto il governatore della Calabria- si evidenzia, purtroppo, uno stato del territorio che è stato abbandonato a se stesso per un lungo periodo di tempo. Ciò che balza  agli occhi è la mancata cura delle aste fluviali. La SS.106, ferrovia Jonica che crollano, che collassano mettono in evidenza un’assoluta inadeguatezza e disattenzione da parte di questi enti che dovevano essere e sono preposti ad investire e rafforzare le grandi infrastrutture di comunicazione anche sul piano strutturale”.“Per quanto ci riguarda –ha sottolineato il Presidente della Regione- abbiamo trovato un territorio che è un colabrodo, segnato da un gravissimo dissesto idrogeologico. Questa estate tutti abbiamo visto ciò che è accaduto a Rossano. Adesso abbiamo sotto gli occhi il territorio della Locride devastato. Sin dal nostro insediamento abbiamo capito che non potevamo starcene con le mani in mano e ci siamo subito messi a lavorare per mettere a punto un grande progetto di sistemazione idrogeologica, di pulitura, di regimazione delle acque nelle fiumare e nei torrenti di tutta la Calabria, perché i ritardi accumulati nel corso di decenni hanno determinato una condizione di maggiore vulnerabilità e di esposizione al rischio del nostro territorio. Naturalmente, dopo aver fatto una ricognizione complessiva dei danni, chiederemo la dichiarazione dello stato di emergenza al governo e, soprattutto, chiederemo che sia sostenuto il nostro progetto di difesa e di sistemazione idrogeologica che stiamo mettendo a punto. Abbiamo bisogno di un grande progetto. La Calabria non può pensare ad una prospettiva di crescita e di sviluppo se non parte dal suo territorio, che è un territorio fragile, fortemente esposto a rischi. Noi dobbiamo mettere mano alla situazione strutturale di tutto il territorio e mitigare i rischi”.“La presenza del ministro Delrio con cui abbiamo sorvolato la zona più colpita dal maltempo per meglio renderci conto dei danni prodotti –ha concluso Oliverio- sottolinea l’interesse del governo per una situazione così grave e rispetto a cui attendiamo un adeguato sostegno”.

Maltempo,sopralluogo di Delrio e Curcio

www.ansa.it
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CATANZARO(CZ)- Sopralluogo in elicottero delle zone colpite dal maltempo per il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, ed il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio. Successivamente in Prefettura a Reggio Calabria hanno partecipato ad un incontro il Prefetto, Claudio Sammartino, il sottosegretario Marco Minniti ed il Governatore, Mario Oliverio.Il Prefetto ha annunciato l’arrivo di un reparto del genio militare da Palermo.