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Nomine dirigenti sanità, scontro tra il ministro Grillo e il governatore Oliverio

ROMA –  E’ scontro nella nostra regione tra il ministro alla Salute Giulia Grillo ed il governatore Mario Oliverio. Oggetto del contendere le nomine dei direttori generali delle Aziende sanitarie e ospedaliere che Oliverio si appresta a fare, «senza – contesta il ministro – alcuna condivisione con il nuovo commissario per il rientro dal debito Saverio Cotticelli e del sub commissario Thomas Schael, recentemente nominati dal Consiglio dei ministri».

Il ministro ha scritto a Oliverio invitandolo a fermarsi. Ma è con una dichiarazione a margine che il ministro alza i toni, definendo “una dichiarazione di guerra” le nomine senza un minimo di consultazione con Cotticelli e Schael. A stretto giro di posta è arrivata la replica di Oliverio. Il Governatore, dopo avere sottolineato che la «leale e proficua collaborazione tra organi dello Stato, tra lo Stato e la Regione”, è sempre stata una sua “pratica quotidiana”, rimarca però che “ciò non può che avvenire nell’ambito delle rispettive prerogative e competenze».

Il ministro cinese Li Bin oggi in Calabria. Sarà ricevuto da Oliverio

CATANZARO – Stamattina, alle ore 11.30, il Presidente ed il Vicepresidente della Giunta regionale, Mario Oliverio e Francesco Russo, riceveranno presso la Sala della Presidenza della Regione Calabria  il Ministro consigliere per l’economia e commercio dell’ Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese Li Bin con il quale Oliverio aveva avuto già un breve e cordiale colloquio nelle settimane scorse a Roma.

L’incontro sarà l’occasione per far conoscere al ministro Li Bin, che si fermerà per tre giorni in Calabria, le bellezze  e le potenzialità della nostra terra e per consolidare i cordiali rapporti tra la Cina e la nostra regione che, nello scorso mese di giugno, hanno portato ad un primo accordo con i tour operators cinesi che prevede l’arrivo in Calabria di circa 2500 turisti cinesi nella prima annualità del progetto.

Considerata l’importanza della visita, si pregano i colleghi di assicurare la loro presenza all’incontro di questa mattina in Cittadella.

Oliverio al ministro Grillo, «Drammatica la situazione sanità in Calabria»

ROMA – «La sanità in Calabria è commissariata dal 2010 e vive una situazione di particolare difficoltà che in questi anni ho più volte evidenziato con forza. Il commissariamento avrebbe dovuto assolvere un compito di supplenza rispetto alle inefficienze della Regione, ripianando il debito ma soprattutto costruendo un sistema sanitario regionale in grado di garantire i Livelli Essenziali di Assistenza, di interrompere il processo della mobilità passiva, di creare un sistema di prestazioni sanitarie degno di questo nome, di realizzare standard di qualità pari ad altre regioni italiane. A distanza di sette anni, purtroppo, non solo questi obiettivi non sono stati realizzati, ma la situazione si è ulteriormente aggravata».

Lo ha detto ieri il presidente della Regione, Mario Oliverio, intervenendo nel corso della seduta della Commissione Nazionale Salute che si è svolta a Roma ed a cui ha partecipato anche il neo Ministro alla Salute, Giulia Grillo.

«Quando dico queste cose -ha aggiunto Oliverio- penso, per esempio, ad un dato su tutti, che è quello che riguarda la mobilità passiva. In questi anni siamo passati da 200 milioni di euro che la Regione erogava per prestazioni sanitarie fuori regione ad oltre 300 milioni di euro. Siamo di fronte ad una spirale di netto aggravamento delle condizioni del sistema sanitario in cui non solo non sono stati minimamente realizzati gli obiettivi prefissati, ma neanche i Lea vengono garantiti. I calabresi vivono, quindi, una situazione di grave difficoltà e preoccupazione. Basti pensare che da giorni sono state sospese anche le prestazioni che erano garantite dalla rete dei laboratori privati con conseguenze che vi lascio immaginare per l’utenza costretta a gravi disagi ed in molti casi a fare ore di fila per una prenotazione. E’ una condizione davvero mortificante e drammatica»

IL PRESIDENTE HA CHIESTO AL NEO MINISTRO UN INCONTRO URGENTE

«Le ho chiesto -ha proseguito Oliverio, rivolgendosi direttamente al ministro-  un incontro urgente e la ringrazio per la sua disponibilità, perché questa situazione richiede un’attenzione che finora non c’è stata. Lo dico in modo chiaro, perché penso che rispetto ai problemi della sanità non debbano esistere  bandiere da difendere o magliette da indossare. Ciò che conta è il merito. La situazione, non finirò mai di ripeterlo, è  veramente insopportabile per una realtà che è parte di un Paese civile. Per fornirle elementi di merito più dettagliati le ho chiesto di  fissare un incontro perché lei possa conoscere meglio la situazione e determinarsi di conseguenza, anche alla luce della nuova norma approvata dal Parlamento che regola situazioni sottoposte a piano di rientro»

«Le chiedo di farlo al più presto -ha concluso il presidente della Regione- perché ritengo ingiusto non considerare la Calabria  alla pari delle altre regioni italiane, relativamente al problema delle prestazioni sanitarie. Sono sicuro che la mia richiesta sarà presa in seria e immediata considerazione».

 

La disfatta del PD, a Rende i Dems incontrano il ministro Orlando

COSENZA – Il Partito Democratico è stato un grande tentativo di innovazione e cambiamento, ma queste ambizioni si sono affievolite. Quella del 4 marzo è una sconfitta che brucia. E ci impone di discutere, riflettere con spirito di verità. La sconfitta che abbiamo subito in Italia e in Calabria è drammatica. Dopo cinque anni di governo nazionale e tre anni di quello regionale, in Italia si è passati dal 25 al 19 per cento e in Calabria dal 22,4 al 14 per cento. Per confrontarci sulle ragioni della disfatta elettorale e avviare un nuovo percorso necessario a mettere in campo un progetto delle forze della sinistra e democratiche – che rimetta al centro dell’agenda politica la questione del Mezzogiorno – abbiamo organizzato, giovedì 29 marzo, una giornata di riflessione. Sarà presente anche il ministro Andrea Orlando. L’incontro – che inizierà alle ore 11.00 e si concluderà alle ore 17.30 – si terrà all’hotel President a Rende.

Il ministro della salute Lorenzin a Rossano: «Il commissariamento continua»

ROSSANO (CS) – «È una decisione che prenderemo nel Consiglio dei Ministri con il presidente Gentiloni ed il ministro Padoan. Questa è una decisione a tre. Quello che a me sta a cuore è che ci sia una gestione manageriale commissariale e della Presidenza della Regione in armonia, dove si lavori per raggiungere gli obiettivi». A dirlo il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, a Rossano per partecipare ad un incontro sul tema “Il futuro della sanità in Calabria e nello Jonio cosentino”, parlando dello stato del commissariamento della sanità in Calabria alla luce dell’incontro avuto nei giorni scorsi col presidente della Regione Mario Oliverio che le aveva rappresentato i risultati fallimentari di sette anni di commissariamento. All’iniziativa, organizzata dal leader de Il Coraggio di Cambiare Giuseppe Graziano, sono intervenuti anche il sottosegretario Antonio Gentile, e i sindaci di Rossano e Trebisacce, Stefano Mascaro e Franco Mundo. «Cercheremo di allargare questa maggioranza – ha continuato Beatrice Lorenzin riferendosi alle prossime politiche – non solo con le cose già fatte in questi cinque anni ma anche con quello che vogliamo fare con una nostra identità, con una nostra distinzione rispetto agli altri componenti della coalizione. Non siamo la stessa cosa altrimenti saremmo tutti nello stesso partito. Soprattutto – ha aggiunto parlando con i giornalisti a Rossano – cercando di portare avanti concretezza, coerenza e buonsenso. Veniamo da anni di crisi dove gli italiani, tutti, hanno tirato la cinghia e tutti sono più poveri di prima. C’è una ripresa e dobbiamo con serietà garantire la continuità del trend positivo nei prossimi anni».

Sanità, incontro tra Oliverio e il ministro Lorenzin martedì a Roma

CATANZARO – Si terrà martedì 5 dicembre l’incontro a Roma sulla sanità calabrese tra il presidente della Regione Mario Oliverio e il ministro alla salute, Beatrice Lorenzin. Al centro della discussione il destino del commissariamento del comparto su cui la Regione e una larga maggioranza delle istituzioni calabresi si sono espresse chiedendo la fine della gestione straordinaria e la rinegoziazione del piano di rientro. 

Nei giorni scorsi la conferenza dei sindaci aveva sostenuto le ragioni del governatore

Dopo la conferenza dei sindaci dello scorso 29 novembre, nel corso della quale Oliverio ha esposto le ragioni di un urgente cambio di passo nelle politiche sanitarie, alla luce delle gravi criticità che l’attuale commissariamento ha prodotto, ben 350 sindaci, i presidenti delle quattro province e della città metropolitana di Reggio Calabria hanno sottoscritto un documento di pieno sostegno al Presidente della Regione. 

La gestione commissariale si è rivelata un fallimento

«Tutti gli indicatori – è uno dei passaggi del documento – certificano il fallimento delle gestioni commissariali: dal mancato risanamento economico, al rispetto dei livelli essenziali di assistenza, all’emigrazione sanitaria passiva. Tutto ciò, dopo otto anni di piano di rientro e sette anni di commissariamento non è più sostenibile. La conferenza dei sindaci calabresi ritiene urgente il superamento della gestione commissariale e la rinegoziazione del piano di rientro».

 

Ministro Orlando in Calabria: «Se Mdp vuol parlare meglio farlo adesso»

CATANZARO – Se Mdp «vuol parlare dopo, sarebbe meglio cominciare a farlo adesso». Così il ministro della Giustizia ed esponente del Pd Andrea Orlando commenta le parole di Pierluigi Bersani che ha chiuso a un’intesa pre-voto col Pd. «Pensare – ha aggiunto Orlando – di fare una campagna in cui ci si prende a male parole e dopo si costruisce un patto di azione non mi sembra particolarmente agevole». Il ministro della giustizia, accompagnato dal consigliere regionale Carlo Guccione, è stato a Catanzaro e poi in un albergo di Rende dove ha presenziato ad un nutrito convegno del gruppo Dems. «Al centro della discussione c’è la costruzione del centrosinistra e di un programma e Dems vuol dare una risposta e recuperare un rapporto con i settori di elettorato che si sono allontanati dal Pd poiché hanno ritenuto non sufficiente la politica sul fronte sociale ed economico» ha sottolineato Orlando ricordando che, proprio con l’approvazione della nuova legge elettorale, è necessario presentarsi alle politiche con una larga maggioranza. «Il nostro avversario oggi – ha detto ancora Orlando – non si chiama solo Berlusconi. Oggi siamo in campo per evitare che nel paese riaffiorino pericolose forze fasciste, per evitare che gente come Salvini diventi ministro della repubblica».
   

Delrio domani in Calabria per sottoscrivere l’accordo sulla nuova ferrovia ionica

CATANZARO – “La nuova ferrovia ionica”: è il tema dell’incontro che si svolgerà domani, mercoledì 17 maggio, con inizio alle ore 11,00, nella sala “verde” della Cittadella regionale e nel corso del quale il Presidente della Regione Mario Oliverio e l’Amministratore delegato di RFI Maurizio Gentile, alla presenza del Ministro delle infrastrutture Graziano Delrio, sottoscriveranno l’accordo con investimenti e tempi di attuazione dei progetti per l’ammodernamento e la velocizzazione della linea ferroviaria ionica da Rocca Imperiale a Reggio Calabria.

 

 

 

Ambiente, rivoluzione nel campo della depurazione

ROMA – Fallita l’esperienza dei Commissari straordinari, nominati per far fronte allo stato critico della depurazione in Italia e alle procedure d’infrazione relative alla violazione della disciplina europea in materia di acque reflue «l’attività dei Commissari nominati sarà ridotta in capo a un unico Commissario straordinario per la realizzazione e l’adeguamento dei sistemi di collettamento, fognatura e depurazione degli agglomerati urbani oggetto delle due infrazioni». Ad affermarlo è il ministro dell’Ambiente Galletti. Il Commissario unico «dotato dei necessari poteri straordinari ed acceleratori, dovrà dedicarsi in via esclusiva alla realizzazione degli interventi. A ciò si aggiunge il supporto di una segreteria tecnica, composta da un massimo di sei esperti». Il Commissario unico sarà nominato entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto legge, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentiti i Presidenti delle Regioni interessate (Abruzzo, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Puglia, Sicilia, Valle d’Aosta, Veneto), e resterà in carica per un triennio. «Al Commissario unico sarà corrisposto un compenso costituito da una parte fissa che non potrà superare 50mila euro annui e una parte variabile, nella misura massima di 50mila euro annui, strettamente correlata al raggiungimento degli obiettivi e al rispetto dei tempi di realizzazione degli interventi». I Commissari straordinari «cesseranno dal proprio incarico a far data dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri».

“Il futuro passa dall’agricoltura”, incontro tra Mario Oliverio e Maurizio Martina

TORRE MELISSA (CR) – Il Presidente della Regione Mario Oliverio ha partecipato oggi pomeriggio a Torre Melissa, con il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, all’iniziativa “Il futuro passa dall’agricoltura”. All’incontro,erano presenti il Sindaco di Torre Melissa Gino Murgi oltre a numerosi amministratori locali, rappresentanti delle organizzazioni di categoria e imprenditori. Nel corso dell’incontro sono state trattate una serie di tematiche legate alle esigenze del settore agroalimentare e al potenziamento delle infrastrutture materiali e immateriali. Si è parlato delle garanzie dei controlli sulla qualità delle produzioni calabresi ed è stata ribadita l’importanza di un’adeguata promozione sui mercati delle nostre eccellenze agroalimentari e della sburocratizzazione della macchina amministrativa nazionale e regionale. Il ministro Martina ha subito ringraziato il Presidente Oliverio per il lavoro che sta facendo a sostegno del comparto agricolo calabrese. «Un lavoro  che ha consentito alla Calabria di essere ai primissimi posti nell’erogazione della spesa legata ai fondi strutturali, prima ancora della Lombardia. Oggi intanto abbiamo approvato il testo unico del vino, dopo quasi due anni. È un tassello a sostegno del mondo agricolo calabrese, un settore appunto primario. In mille giorni di lavoro, anche con la Calabria, abbiamo messo al centro della discussione, delle scelte economiche e sociali, la riduzione fiscale, il sostegno ai giovani, la semplificazione. Una strategia perchè la questione agricola sia la grande questione del Paese e del Mezzogiorno. Noi non abbiamo messo la polvere sotto il tappeto e sarebbe un delitto interrompere questo percorso comune». Il Presidente Oliverio si è detto soddisfatto delle parole del Ministro Martina: «Ci dà orgoglio  ascoltare dalla voce del Ministro Martina che la nostra regione ha ingranato la marcia giusta ed è addirittura prima nell’erogazione della spesa nel comparto agricolo. Vuol dire che abbiamo invertito la tendenza e che stiamo lavorando nella direzione giusta. Aggrediremo adesso anche tutti gli altri comparti, grazie alle ingenti risorse a nostra disposizione». Anche il sindaco di Torre Melissa Gino Murgi, riferendosi ai fondi struturali, già 15 bandi del Psr pubblicati e oltre un miliardo di euro come dote complessiva, ha evidenziato che si tratta «di strumenti importanti che la Regione ci sta fornendo. Dobbiamo cogliere questa grande opportunità e non possiamo dimenticare che questa è la terra dei vini d’eccellenza».