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L’amministrazione di Palazzo dei Bruzi lancia il brand Cosenza Cultura

COSENZA – Parte dai luoghi della città, ognuno portatore di una propria identità, il grande progetto “Cosenza Cultura”, attraverso il quale l’Amministrazione comunale  raccoglie le tante anime culturali del tessuto urbano, per metterle in rete. In questo intento riesce il vicesindaco e assessore alla cultura Jole Santelli che per la presentazione del progetto “in progress” sceglie il Teatro Rendano, avamposto culturale della città. E’ sulle tavole del palcoscenico del Teatro di Tradizione cosentino che va in scena “opera aperta”, con i protagonisti della cultura cittadina. L’Amministrazione comunale è presente, oltre che con il vicesindaco Santelli, con Mario Occhiuto ed il dirigente del settore Giampaolo Calabrese. Ci sono poi istituzioni pubbliche e associazioni private, tutti portatori di un’offerta culturale qualificata. Insieme sono sostanza di un grande contenitore che riflette la dinamicità del capoluogo bruzio. «Oggi mettiamo insieme tutte queste realtà in un luogo identitario più ampio che è Cosenza Cultura – racconta Jole Santelli, la quale si sofferma ad illustrare il nuovo logo – Abbiamo immaginato i pedali del pianoforte con il famoso terzo pedale, anche questo simbolo identitario della nostra città, inventato da Alfonso Rendano che, capovolto, diventa una corona, accompagnata dal claim “Cosenza ha una marcia in più”, per testimoniare la propositività della nostra città. Quello che indichiamo oggi vuole essere un metodo di lavoro –   rinforza la Santelli – che ci riguarderà tutti, perché la Cultura è di tutti». Ed ecco anche il primo supporto promozionale di questo importante lavoro di ricognizione dell’offerta culturale, che è il “cartellone unico”, tutto quanto è programmato ad oggi e fino al mese di aprile 2018. «Anche in questo caso – ribadisce Jole Santelli –  parliamo di un cartellone aperto che sarà aggiornato periodicamente, oltre ad un portale specifico e una app  in lavorazione». 

AMACO, Paolo Posteraro nuovo Amministratore Unico

COSENZA – Tra i candidati idonei che hanno presentato la domanda di partecipazione  all’avviso pubblico dello scorso mese di luglio, il sindaco Mario Occhiuto ha designato l’Amministratore unico dell’Amaco Spa. Si tratta di Paolo Posteraro, nato il 17 maggio 1982. Laureato in Giurisprudenza, giornalista pubblicista (è direttore dei magazine di bordo “Italo” e “BeBlueAir” Edipress), Posteraro è stato componente dell’Assemblea generale, del Consiglio generale e del Comitato esecutivo dell’Automobil Club d’Italia in rappresentanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Già dirigente in diversi Ministeri, è attualmente membro dell’Assemblea della Commissione nazionale italiana per l’Unesco in rappresentanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri.    Contestualmente, è stato rinnovato il Collegio sindacale della società. Alla carica di presidente, è stato designato Wladimiro Vercillo .Alla carica di due membri effettivi del Collegio sindacale sono stati designati Giuseppe Pettinato  e Antonio Tancredi .Alla carica di due membri supplenti: Gaetano Petrassi  e Francesco Sbano . Sono tutti dottori commercialisti.

Al Rendano “Cosenza Cultura”, il progetto promosso da Palazzo dei Bruzi

COSENZA –  L’Amministrazione comunale chiama a raccolta quanti animano la vita culturale sul territorio urbano, con proposte che parlano il linguaggio dell’arte, nelle sue diverse espressioni e sfaccettature. Il progetto – che si chiama ‘Cosenza Cultura’ – è quello di raggruppare tutti sotto un unico brand, che diventi elemento distintivo della produzione culturale della nostra città, segno di riconoscibilità per l’utente fruitore. Ci ha pensato l’Assessore alla cultura Jole Santelli che, con il suo staff, sta realizzando un lavoro di ricognizione, che può definirsi in progress. Una ‘opera aperta’ che nel tempo potrà arricchirsi di nuovi protagonisti, figli della dinamicità culturale del nostro tessuto urbano.

Lunedì 16 ottobre, alle ore 11, il palcoscenico per eccellenza della città, quello del Teatro “A. Rendano”, accoglierà gli attori di ‘Cosenza Cultura’: l’Amministrazione comunale presenti, il Sindaco Mario Occhiuto ed il vicesindaco Jole Santelli, e i rappresentanti delle varie realtà artistico-culturali , protagonisti del progetto – per un incontro con la stampa e i cittadini che vorranno partecipare al battesimo dell’iniziativa. Si presenterà anche la strategia comunicativa che l’Amministrazione intende realizzare per quello che possiamo definire il primo ‘cartellone unico’ della cultura in città.

 

Nuovo ospedale, presentato lo studio di fattibilità. Confronto Regione-Comune

CATANZARO – Questa mattina, nella sede della Cittadella, alla presenza del Presidente della Regione Mario Oliverio, del Delegato del Presidente per la materia sanitaria Franco Pacenza, e del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, Achille Gentile, è stato presentato al Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto lo studio di fattibilità per la realizzazione del Nuovo ospedale di Cosenza. Lo studio  è stato redatto dai progettisti del Raggruppamento Temporaneo di Imprese STEAM S.r.l. (Capogruppo/Mandataria) – PINEARQ S.l.p. –  Domenico Amendola – Carlo Lappano, che si è aggiudicato la gara di progettazione bandita dalla Regione Calabria. Dopo una preliminare illustrazione dei progettisti delle principali opere di edilizia ospedaliera progettate e realizzate in Italia ed in Europa (Ospedale di Monselice-Este, Ospedale di Bergamo, Policlinico di Bari, Nuovo Ospedale Galliera a Genova, Ristrutturazione e ampliamento dell’Ospedale del Mare di Barcellona), il Dirigente regionale del Settore “Opere Pubbliche a Titolarità Regionale ed Edilizia Sanitaria” del Dipartimento “Infrastrutture, LL.PP., Mobilità” Pasquale Gidaro, in qualità di Responsabile del Procedimento, ha illustrato la metodologia, i contenuti ed i primi esiti dello studio di fattibilità, che costituirà la base progettuale per la scelta sulla localizzazione del nuovo ospedale e per le successive fasi di progettazione ed esecuzione dell’opera. Lo studio di fattibilità ha preso le mosse dall’analisi dello stato di fatto, nel quale sono state esaminate le condizioni degli edifici presenti nei tre presidi dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza (Annunziata – Mariano Santo – Santa Barbara di Rogliano), mettendone a fuoco le criticità strutturali, funzionali, impiantistiche e di accessibilità. Preliminarmente, è stato definito il modello sanitario di riferimento che, partendo dalla programmazione regionale e dall’analisi delle esigenze dell’Azienda Ospedaliera, ha delineato la dimensione, le aree funzionali, le attività specifiche e le dotazioni di apparecchiature elettromedicali che dovranno essere presenti nel nuovo ospedale, che avrà una dotazione di 705 posti letto ed una superficie di circa 134.000mq. Il modello sanitario definito consente di assicurare requisiti fondamentali per un ospedale all’avanguardia: articolazione in aree dipartimentali organizzate per intensità di cura; elevato standard alberghiero con degenze ad 1 o 2 posti letto; centralizzazione dei servizi condivisi di diagnosi e cura; elevata flessibilità, in funzione dell’evoluzione delle tecnologie e dei processi di diagnosi e cura; possibilità di integrare spazi per la Didattica e la Ricerca e specifiche strutture per l’ospitalità di personale e parenti; massima integrazione con la città, cercando di aumentare lo standard qualitativo per il cittadino. Parallelamente, è stata effettuata l’analisi delle tre aree ipotizzate per la localizzazione del Nuovo Ospedale (Località Muoio – Località Vaglio Lise – Località Via degli Stadi), sia attraverso analisi cartografiche che attraverso indagini in sito. Successivamente, è stato effettuato l’inserimento del modello sanitario di riferimento nelle tre aree di progetto, nonché lo studio della viabilità, dei servizi di mobilità pubblica e degli accessi, sia interni che esterni. Da ultimo, sono state effettuate l’analisi economico-finanziaria corrispondente a ciascuna delle tre soluzioni e la comparazione tra le ipotesi progettuali rispetto ad una serie di criteri di carattere sanitario, architettonico-ambientale ed economico. Il Presidente Oliverio ed il Sindaco Occhiuto hanno concordato di avviare, già a partire dalla prossima settimana, una fase di confronto tecnico sui contenuti dello studio di fattibilità, per approfondire gli aspetti legati alle ricadute di carattere urbanistico e sociale delle tre ipotesi localizzative; in ogni caso, la scelta sulla localizzazione del nuovo ospedale dovrà essere effettuata entro la fine del corrente anno. Il Presidente Oliverio, nel corso del suo intervento, ha evidenziato che, in ogni caso, l’attuale presidio ospedaliero dell’Annunziata potrà essere riconvertito in centro dei servizi sanitari territoriali della Città di Cosenza, un vero e proprio “Parco della Salute”. A tal fine, nello studio di fattibilità, saranno effettuate le necessarie valutazioni tecnico-economiche.

 

Salerno sul nuovo ospedale di Cosenza: «Regione accolga proposte di Occhiuto»

COSENZA – Regione e Comune di Cosenza dialogano sulla costruzione del nuovo ospedale nel capoluogo bruzio. A darne notizia è il capogruppo di Forza Italia a Palazzo dei Bruzi Carmelo Salerno. «Anche se con imperdonabile ritardo – dice l’esponente forzista – Oliverio sembra voler aprire un confronto con l’amministrazione. La sanità calabrese ha bisogno di un radicale cambio di rotta che, purtroppo, non si è registrato negli ultimi anni. L’interminabile faida tra governatore e struttura commissariale – sottolinea Salerno – ha notevolmente peggiorato la già precaria situazione preesistente. Ed il rilancio della sanità deve necessariamente passare anche attraverso la realizzazione di un nuovo e moderno ospedale di eccellenza nella città capoluogo di provincia. Messo in rete con gli altri nosocomi esistenti e con il realizzando ospedale della sibaritide, i cui lavori sono da tempo annunciati ma ancora non avviati,  proporrà una offerta sanitaria adeguata e rispondente alle esigenze del territorio. L’auspicio – conclude il coordinatore provinciale di Forza Italia – è che ora il governatore si muova e recepisca rapidamente le osservazioni e le proposte pertinenti formulate dal sindaco Occhiuto e dal consiglio comunale di Cosenza, in ordine alla localizzazione del nuovo ospedale ed alle opere da realizzare per collegare lo stesso ospedale alla rete autostradale, affinché si passi finalmente dagli annunci alle opere concrete».

Guccione vs Occhiuto: «Il Pd impugna la delibera di Palazzo dei Bruzi sul Psc»

COSENZA – «Abbiamo impugnato, come Gruppo consiliare del Pd, dinanzi al Tar di Catanzaro, la delibera di adozione del Piano Strutturale di Cosenza del 29 giugno scorso. Una delibera di giunta che di fatto ha cambiato gli indici di edificabilità territoriali di perequazione a pochi giorni dal consiglio comunale di Cosenza convocato per l’adozione del piano strutturale comunale della città». Lo ha affermato il consigliere comunale Carlo Guccione durante una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche il capogruppo del Pd Damiano Covelli; le consigliere comunali Bianca Rende e Alessandra Mauro e l’avvocato Gabriella Marini Serra che ha formulato e presentato il ricorso per conto del gruppo consiliare democrat. «Un colpo di mano fraudolento da parte di Occhiuto – ha sostenuto Carlo Guccione – perché nella delibera di giunta in questione, con la scusa di rendere più leggibile il testo delle Tavole, si modificano gli indici edificatori che erano previsti nel Psc approvato dalla stessa giunta nella deliberazione n. 55 del 18 aprile 2017, a sua volta approvata nella commissione urbanistica. Tale comportamento di Occhiuto tenta di occultare una serie di modifiche sostanziali al Psc, facendo passare per miglioramento della lettura delle Tavole un tentativo maldestro, non trasparente, opaco, ambiguo, clientelare atto a favorire la speculazione edilizia. Ripeto con forza questo concetto. Questa manovra furbesca di Occhiuto fa parte di una strategia più ampia. Intende favorire qualcosa e qualcuno, utilizzando mezzi fraudolenti. Tutto questo mette in discussione – ha sottolineato Carlo Guccione – l’intera procedura di adozione e approvazione del Psc di Cosenza. Perché tali modifiche di Occhiuto contrastano apertamente con il parere del Genio civile, rilasciato nel 2015 su un Psc che oggi in modo surrettizio è stato modificato sostanzialmente e quindi richiederebbe l’avvio di una nuova procedura di riapprovazione dell’intero strumento urbanistico che, ricordiamo, è iniziata nel 2010. Al Tribunale amministrativo – ha detto Carlo Guccione – è stata richiesta, pertanto, una sospensione della delibera di giunta comunale del 29 giugno. E, nel merito, se ne chiede l’annullamento. In caso di accoglimento provocherebbe la caduta dell’atto di adozione del Psc di Cosenza con la conseguente entrata in vigore del vecchio PRG a salvaguardia di tutti gli interessi legittimi e costituzionali stati violati dalla delibera stessa».

Cosenza, aree attrezzate per lo sport e il tempo libero nel Viale Parco del futuro secondo Occhiuto

COSENZA – Sono pronte le indicazioni progettuali del Comune di Cosenza relative a quello che sarà il più grande Parco del Benessere d’Italia, inserito – su impulso del sindaco Mario Occhiuto – nell’accordo firmato nei mesi scorsi con la Regione Calabria per il progetto di “Realizzazione di un sistema di collegamento metropolitano tra Cosenza, Rende e Università della Calabria”. È intento di Occhiuto far conoscere ai giornalisti e ai cittadini tali proposte, alla presenza del governatore Mario Oliverio, in una conferenza stampa che si svolgerà nelle prossime settimane alla quale non mancherà l’ingegnere regionale Luigi Zinn,o responsabile del progetto che al riguardo si è confrontato step dopo step con palazzo dei Bruzi.
«Fra poco inizieranno i lavori del più grande e importante Parco del Benessere d’Italia – è l’annuncio del Sindaco – Due chilometri circa di lunghezza nel centro di Cosenza, un polmone verde nel cuore della città contemporanea con aree attrezzate e sicure, illuminate, strutturate con percorsi benessere, piste ciclabili e spazi dedicati al tempo libero e allo sport. Una vera e propria palestra all’aperto, per tutti, con campi di basket, pallavolo, calcetto, squash, padel tennis, skate park e mini golf».
Lo studio del verde ha previsto il mantenimento delle grandi alberature esistenti con l’aggiunta di moltissime nuove piante attraverso la suddivisione del parco in più aree tematiche: giardino degli agrumi, palmeto, giardino delle spezie e delle essenze, giardino dei sempreverdi, giardino sensoriale, giardino dei colori.
«Sono comprese nel progetto – aggiunge Mario Occhiuto – aree attrezzate per l’infanzia con giochi e specchi d’acqua, piazza-eventi con teatro per spettacoli, punti di ristoro e di sosta. Il parco sarà servito, attraverso due fermate dedicate, da un sistema di trasporto pubblico non inquinante e privo di barriere e pantografo, la Metro di superficie, molto efficace ed utile per spostarsi agevolmente in tutta l’area urbana di Cosenza-Rende-Unical. Inoltre è in fase di realizzazione la Ciclopolitana, una metropolitana delle bici, che collegherà tutta la città, dal centro storico fino all’Unical, su corsie preferenziali attrezzate con rastrelliere video sorvegliate. Il Parco del Benessere – sottolinea Occhiuto – è la prima importante infrastruttura verde della città che viene realizzata, e che sarà collegata in futuro trasversalmente alla Città dello Sport lungo il fiume Campagnano e ai Parchi fluviali lungo il Crati e il Busento, oggetto del programma di rinaturalizzazione e di navigabilità. Nasce con questa iniziativa una nuova Cosenza, una città del futuro che entrerà nel circuito della ‘bandiera azzurra’ in quanto ‘Città amica del cammino e della corsa’ che mette la salute dei cittadini al centro delle politiche di crescita del territorio. Una città con un centro pedonale esteso, che si amplierà allargandosi da corso Mazzini verso il Viale, e con un sistema di tante piazze e isole pedonali in ogni quartiere raggiungibile da piste ciclabili. Il verde diventa materia strutturante della città e forma nuove reti ecologiche che salderanno la città contemporanea a quella antica, avvicinandole in modo concreto attraverso i mezzi di trasporto pubblico urbano e di mobilità sostenibile».
In questa precisa idea di trasformazione che implica uno sviluppo territoriale, tutta la zona di via Popilia sarà strategica e definitivamente connessa alla città perché racchiusa tra il Parco del Benessere e il Parco Fluviale, nonché tra le più straordinarie opere di architettura contemporanea quali il Ponte di Calatrava e il Planetario.
«Sono previste – conclude Occhiuto – nuove strade alternative per il traffico veicolare con la realizzazione della viabilità lungo il Crati, che collegherà il ponte di Calatrava con la sopraelevata. Cosenza insomma – parola del Sindaco – diventerà presto una delle più belle città d’Europa, e sarà visitata da moltissimi turisti. In questo modo potremo offrire più opportunità di lavoro e di occupazione ai nostri giovani».

Inaugurata a Cosenza la Little Free Library

COSENZA – L’elegante contenitore di cultura è posizionato nell’ultimo tratto di Corso Mazzini, tra Piazza Kennedy e Piazza Bilotti. La Little Free Library è stata inaugurata dal dirigente del Liceo Classico Telesio Antonio Iaconianni e dal sindaco Mario Occhiuto in una soleggiata domenica di inizio ottobre davanti ad alcune decine di cittadini. L’idea è degli studenti, accolta in tempi rapidi dall’amministrazione di Palazzo dei Bruzi. All’interno sono disponibili libri per ogni età a disposizione della collettività. Chiunque può prenderne uno in prestito, lasciandone uno proprio a beneficio di altri utenti. «Questa diffusione del piacere della lettura – ha detto il sindaco – lega le persone, secondo quel modello di socialità che abbiamo costruito anche attraverso la realizzazione di spazi pedonali come questo, recentemente terminato e restituito alla fruizione dei cosentini». Il dirigente del Liceo Telesio Antonio Iaconianni raggiunge così un altro traguardo dopo aver recentemente introdotto nella sua scuola i colloqui tra famiglie e insegnanti via skype, altro elemento distintivo di innovazione. Lo abbiamo intervistato: 

 

Comuni EcoCampioni, premiato anche il progetto di Palazzo dei Bruzi

COSENZA – Si è concluso anche quest’anno il Bando Nazionale per l’assegnazione di un finanziamento a sostegno di attività di comunicazione locale dedicato ai Comuni EcoCampioni della Campania, Puglia, Sardegna, Calabria e dell’Abruzzo. Ad aggiudicarsi i 30mila euro messi a disposizione da Comieco, tra i tanti Comuni che hanno presentato le loro proposte, c’è il Comune di Cosenza insieme ad Adelfia e Corato, “con progetti, rivoluzionari, giovani, innovativi e capillari”. Questa volta, nello specifico, i progetti dovevano essere finalizzati all’informazione, sensibilizzazione, ed educazione degli esercizi commerciali, sulla raccolta differenziata di carta e del cartone, con particolare riferimento allo sviluppo della raccolta differenziata non domestica. «L’Amministrazione comunale sta ottenendo ottimi risultati nell’ambito della raccolta differenziata dei rifiuti, che a Cosenza registra un’attenta programmazione fin da quando è stata attuata – afferma il sindaco Mario Occhiuto – Oggi siamo ai vertici delle classifiche come modello virtuoso nel Meridione. Questo preciso riconoscimento a un nostro progetto da parte di Comieco – prosegue Occhiuto – attesta poi l’importanza che abbiamo sempre attribuito all’efficacia dell’informazione per i cittadini e i commercianti che sono gli attori principali per conclamare il successo delle buone pratiche urbane».

 

Il campione italiano di fotografia subacquea ricevuto dal sindaco Occhiuto

COSENZA – La soddisfazione di rappresentare il capoluogo bruzio in una disciplina che mette insieme concentrazione, preparazione psico-fisica e una buona dose di talento artistico lo ha portato a raggiungere grandi risultati: il cosentino Francesco Sesso continua infatti a mietere successi tanto che nei giorni scorsi si è classificato al primo posto nel Campionato italiano individuale di Fotografia Subacquea categoria reflex, disputato ad Otranto dal 26 settembre al primo ottobre, per giunta in condizioni climatiche difficili.

E questa mattina Sesso, accompagnato da Alessandra Pagliaro che lo affianca come modella in diversi scatti marini, è stato ricevuto a palazzo dei Bruzi dal sindaco Mario Occhiuto alla presenza del vice sindaco Jole Santelli, di Eva Catizone e di Roberta Santelli. 

Il primo cittadino ha tenuto a complimentarsi personalmente col campione cosentino e, del resto, Occhiuto già da Presidente della Provincia di Cosenza  aveva sostenuto la pubblicazione del volume di Francesco Sesso “Dove la terra finisce. Viaggio attraverso i tesori sommersi del Mare Nostrum”.

Francesco Sesso i tesori dei fondali dell’intera Calabria li conosce bene, fin qui ha raccolto una serie corposa di immagini anche di interesse scientifico che aprono lo sguardo su luoghi fascinosi e sconosciuti. Un viaggio subacqueo dal quale emerge un’invidiabile ricchezza di materiali, informazioni e ritrovamenti archeologici al centro di progetti ambiziosi. Pure di questo si è parlato stamani durante l’incontro privato in Comune: “È per noi motivo di orgoglio che il nome della città di Cosenza venga portato ai massimi livelli in una disciplina così bella quanto ardua – ha affermato Mario Occhiuto – Mi congratulo per la conquista del più alto gradino del podio, di certo coglieremo l’occasione di valorizzare tale impegno come risorsa per la crescita del territorio”.

Nell’idea del sindaco Occhiuto, di concerto con il suo vice Jole Santelli, c’è il progetto di utilizzare l’imponente patrimonio fotografico realizzato in fondo alle viscere del mare, per far vivere forme di spettacolarizzazione che fungano come attrattori nonché come “porta della città verso il mare”, magari proprio nei pressi della stazione di Vaglio Lise, crocevia di viaggiatori dove dovrebbe sorgere anche la nuova chiesa di San Francesco di Paola. E da dove in mezzora si arriva sulla costa, con il mar Tirreno a custodire segreti antichi.