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Il presidente Oliverio interviene sull’atto intimidatorio subito dalle autolinee “Federico” a Locri .

Il Presidente della Regione Mario Oliverio ritiene quanto subito dalle autolinee “Federico” di Locri “un grave atto intimidatorio che necessita di una ferma condanna e dell’intervento dello Stato. Ho avuto modo di esprimere ad Aldo Federico la  mia vicinanza personale e quella della Regione Calabria.Nei prossimi giorni mi recherò presso il luogo dell’attentato, consapevole dei disagi recati ai cittadini e della aggressione che l’azienda ha subito. Ho espresso al Prefetto di Reggio Calabria la preoccupazione e lo sdegno di fronte all’ennesimo sfregio che la ‘ndrangheta ha causato a Locri ,che a causa di una sparuta minoranza vive  una condizione inaccettabile per la Calabria. Conosco bene i cittadini della Locride, sono convinto che risponderanno con determinazione all’arroganza mafiosa. E’ giunto il momento che le Istituzioni tutte producano uno sforzo straordinario per liberare questa meravigliosa terra. Sono certo che la Magistratura  e le Forze  dell’Ordine  sapranno consegnare alla giustizia gli autori dell’attentato. La Regione farà la sua parte”.

 

Visita di Mattarella in Calabria. Oliverio: “Data solenne per la regione”

Oliverio e MattarellaCATANZARO “La presenza del Presidente Mattarella è un’importante segno di attenzione verso la nostra terra e costituisce per noi motivo di orgoglio e di fiducia. Oggi è una giornata particolare e una data solenne per la Calabria. Anche i calabresi finalmente hanno la loro prima casa. Abbiamo dovuto attendere la decima Legislatura perché anche la Calabria si dotasse di una sede unica degli uffici regionali. La Cittadella, pur se è stata una scelta avvenuta in maniera contrastata e tardiva, costituisce un valore in sé e rappresenta un primo atto di riforma regionalista”. Lo ha detto il governatore della Calabria Mario Oliverio a Catanzaro in occasione dell’inaugurazione della Cittadella regionale di Germaneto alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “E’ un atto di riforma perché è, innanzitutto, una buona pratica di spending review. Cinque milioni di euro annui invece che essere impiegati per il pagamento dei canoni di locazione possono essere utilizzati per investimenti e servizi. E’ un atto di riforma perché favorisce l’elevamento del tasso di efficienza e trasparenza dell’attività amministrativa La Cittadella sarà necessariamente il luogo che simboleggia un regionalismo capace di interpretare e rappresentare la domanda dei diritti e dei bisogni che oggi sono assai diversi da quelli che irrompevano sulla scena storico-sociale al tempo in cui le Regioni sono nate. In Calabria, la nascita della Regione ha rappresentato una scelta divisiva – ha continuato – e a distanza di quasi mezzo secolo l’eco di quelle lacerazioni è ancora presente. Un dualismo che per decenni ha sacrificato ad una condizione di sottosviluppo vaste aree meridionali ed oggi costituisce uno dei limiti strutturali alla crescita ed alla capacità competitiva dell’intero Paese. Ora lo scenario è mutato. Il mutamento dello scenario economico, sociale ambientale a livello globale impone la ricerca di un modello di sviluppo sostenibile del quale il Sud può costituire un punto di forza. Il Meridione è la chiave per una nuova dislocazione del nostro Paese e dell’Europa nel rapporto con la vasta area del sud del Mediterraneo. Candidiamo la Calabria ad essere una piattaforma avanzata al servizio dell’area del Mediterraneo e a svolgere la funzione di importante porta di accesso per l’Europa continentale. Preoccupa, però, il riemergere di spinte nazionaliste e di Mattarella sindaci presentisentimenti antieuropeisti. Il nostro auspicio è’ quello che i muri si abbattano e non aumentino, anche per questo siamo in prima linea nelle attività di assistenza e di accoglienza dei flussi di immigrazione che da Sud e da Oriente si rivolgono verso l’Europa. Il precedente di una visita del Presidente della Repubblica alla Regione Calabria risale a quando Carlo Azeglio Ciampi si è recato a Reggio Calabria, a Palazzo Campanella, per rendere omaggio alla salma del Vice Presidente del Consiglio Regionale onorevole Fortugno. La presenza e le parole del Presidente Ciampi furono il messaggio più forte a sostegno dello sdegno e della reazione che la Calabria democratica ha manifestato per respingere il drammatico attacco mafioso. E’ trascorso un decennio nel quale grazie all’impegno degli organi inquirenti e della magistratura sono stati inferti efficaci e duri colpi alle organizzazioni criminali mafiose. Per ultimo, questa mattina, con l’arresto di due superlatitanti nella Piana di Gioia Tauro. Un sentito ringraziamento rivolgo alle forze dell’ordine, al Procuratore ed alla Procura di Reggio Calabria. La mafia anche in questi anni non è stata silente. Ha fatto sentire ripetutamente il peso delle minacce e delle intimidazioni”.

Mattarella e OliverioMario Oliverio ha consegnato al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il “Pitagora” d’argento, opera realizzata per l’occasione dal maestro orafo crotonese Michele Affidato. La scultura, in argento, raffigura il filosofo e matematico Pitagora, fondatore nell’antica Kroton della Scuola Pitagorica, seduto ed intento a leggere un voluminoso libro, e trae ispirazione dal dipinto “La scuola di Atene” di Raffaele Sanzio, custodito nei Musei Vaticani. A Mattarella, Oliverio ha anche donato il Libro delle Figure dell’Abate Gioacchino da Fiore con le Tavole “Liber Figurarum” di Leone Tondelli.

Il presidente Mattarella oggi a Germaneto per l’inaugurazione della Cittadella Regionale

Germaneto ( Cz) – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà oggi in Calabria per fare visita alla nostra terra, in occasione dell’Inaugurazione della Cittadella Regionale di Germaneto. La cerimonia di apertura della nuova sede istituzionale, è prevista per le 15.30 , dove, ad accogliere il Capo della Stato, ci saranno il presidente della regione Mario Oliverio,  il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo  e il prefetto Luisa Latella. Dopo i saluti istituzionali è prevista una passeggiata lungo l’area di Germaneto e della Valle del Corace, dove sta prendendo piede il nuovo centro direzionale del capoluogo. Grande attesa per  il discorso di Mattarella, il quale ha da sempre posto un’attenzione particolare alla nostra terra e alle regioni maggiormente disagiate e critiche. Seguiranno i saluti del primo cittadino di Catanzaro e quelli del presidente Oliverio. ” La presenza di Mattarella in Calabria – rappresenta- ha detto in una nota il presidente della regione– non solo un motivo di grande orgoglio e soddisfazione, ma significa che il Capo dello Stato è vicino alla nostra realtà, della quale, siamo certi, ne apprezzerà le bellezze e le tante virtuosità. Grande attesa e grande soddisfazione per la visita di Mattarella anche da parte dei sindaci Occhiuto e Falcomatà. Per il primo cittadino di Cosenza, avere qui il presidente della Repubblica è sintomo di positività per tutte le istituzioni. Per il sindaco di Reggio Calabria, è un segnale forte e importante affinché si possa dare la giusta attenzione alle istituzioni sul territorio. Per Sergio Abramo, primo cittadino del capoluogo calabrese, quella di oggi è una data importante, “perché ha dichiarato- sappiamo quanto Mattarella sia da sempre attento  ai problemi che attanagliano il mezzogiorno”.

 

Raffaella Aquino

Regione, pagamenti per le strutture socio-assistenziali

CATANZARO – Il Presidente della Regione Mario Oliverio e l’Assessore alle Politiche sociali Federica Roccisano – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – hanno comunicato che è stata avviata la procedura dei pagamenti dei debiti pregressi, riferiti agli anni 2014-2015, per le strutture socio-assistenziali. Già oggi, infatti, sono andati in pagamento decreti per un milione di euro ed entro giovedì ventotto prossimo saranno perfezionate le liquidazioni sulle rette arretrate del 2014, fino alla concorrenza della disponibilità dei quattro milioni di euro stanziati in sede di assestamento di bilancio. Allo stesso tempo, si è già proceduto all’adozione dei decreti per gli impegni di spesa di ulteriori tre milioni per il 2014 e di sei milioni per il 2015 che metterà la Regione nelle condizioni di procedere alla liquidazione delle rette arretrate 2014-2015, nel limite dell’impegno effettuato, entro i primi giorni della prossima settimana prossima. “L’avvenuto sblocco dei pagamenti – ha detto il Presidente Oliverio – in coerenza con gli impegni assunti con le associazioni di rappresentanza dei Centri socio-assistenziali, sana un ritardo determinato da oggettivi problemi procedurali, cui la Regione aveva dato positiva risposta, in sede di assestamento di bilancio, con lo stanziamento di ventisette milioni di euro, a riprova dei debiti pregressi 2014-2015, che aveva voluto essere un segnale importante nei confronti del mondo del disagio sociale, pur in presenza di oggettive difficoltà del bilancio regionale, a seguito delle restrizioni dovute al Patto di stabilità. Le strutture sociali potranno, così, guardare con maggiore ottimismo al loro futuro, condividendo con la Regione l’impegno per una stagione straordinaria di rilancio delle strategie di solidarietà sociale poste al centro delle politiche regionali”.

 

Oliverio a Mattino Cinque: “Centro di Rosarno come lager”

CATANZARO – Il Presidente della Regione Mario Oliverio,  nel corso della trasmissione televisiva “Mattino Cinque”, andata in onda questa mattina su canale 5 e condotta da Federica Panicucci e Federico Novella, questa mattina ha  richiamato l’attenzione del Governo e dell’Europa  sullo stato di degrado in cui versano, in Calabria, i campi di accoglienza per immigrati. Nel corso della trasmissione, l’emergenza di Rosarno è stata affrontata, grazie ad un servizio realizzato nei giorni scorsi. ” Si tratta – ha detto il Presidente Oliverio – di un vero e proprio lager. La Regione, pur non avendo competenza in materia è intervenuta in un’ ottica di assistenza, perché, di fronte ad una situazione del genere, non si può rimanere indifferenti e girare la faccia dall’altra parte. È urgente un intervento di carattere umanitario per affrontare questa situazione grave. È necessario rimuovere ogni ostacolo per rendere immediatamente utilizzabili  le strutture  per le quali sono state investite consistenti risorse pubbliche. Bisogna mettere a punto un progetto che consenta di realizzare condizioni di accoglienza diffusa sul territorio. L’obiettivo deve essere quello di cancellare la vergognosa realtà delle tendopoli. L’Europa non può rimanere indifferente. Le Regioni del Sud sono il primo approdo per le migliaia di disperati che attraversano il Mediterraneo e  non possono e non  devono essere lasciate sole”.

Il Porto di Gioia Tauro sarà designato Autorità del Mare Tirreno Meridionale. La soddisfazione del presidente Oliverio

“Non avevo alcun dubbio che Gioia Tauro sarebbe stata la sede della nuova Autorità del Mare Tirreno Meridionale. Anche per questo non mi sono appassionato nei giorni scorsi a pretestuose polemiche su questo argomento. La dichiarazione del Presidente del Consiglio Renzi sui nuovi scenari e sulle nuove opportunità che si sono aperte per i porti del Sud, ed in primo luogo per Gioia Tauro, a seguito del raddoppio del Canale di Suez, mi rendono fiducioso sulla bontà e l’incisività del nostro progetto e delle nostre scelte relative alla vocazione commerciale e produttiva del sistema portuale calabrese.Ora è possibile ed urgente aprire una nuova fase a partire dalle proposte elaborate in questi mesi nell’ambito del master-plan per il mezzogiorno: il miglioramento di tutte le dotazioni infrastrutturali (adeguamento dei fondali e delle banchine, realizzazione del bacino di carenaggio e aumento delle dotazioni tecnologiche); la messa in rete del porto con le infrastrutture stradali e ferroviarie (sviluppo dell’area intermodale e strutture logistiche di servizio); l’avvio delle procedure per la realizzazione della ZES ( confronto in sede europea e costruzione di strumenti attuativi).In questo scenario Gioia Tauro può svolgere un ruolo trainante per tutti i porti che ricadono nell’Autorità di Sistema, sia quelli calabresi, sia quelli dell’area dello stretto. È importante che il Governo Nazionale, ed in tal senso la Giunta Regionale si è già attivata, dia seguito, a valle della definizione della governance del sistema portuale italiano, agli investimenti previsti dagli strumenti di programmazione europea e nazionale”.

A Catanzaro conto alla rovescia per Mattarella

CATANZARO – Tutto pronto a Catanzaro per l’inaugurazione della “Cittadella” regionale che si terrà venerdì 29 gennaio, alle ore 15,30. Come ormai noto, presenzierà l’evento  il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha anticipato la sua venuta in Calabria. A renderlo noto– come informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta –  il Presidente della Regione Mario Oliverio.

Cosenza, Morrone pronto a lasciare Occhiuto per le divergenze sull’ospedale

COSENZA – La querelle relativa all’ospedale di Cosenza è destinata ad avere ripercussioni sulla campagna per il rinnovo dell’amministrazione di Palazzo dei Bruzi. Il nuovo nosocomio bruzio è ancora un’opera da libro dei sogni e già si litiga sulla collocazione che dovrà avere la struttura. Mario Occhiuto è convinto che si debba puntare sulla riqualificazione dell’Annunziata e sulla realizzazione di nuovi padiglioni che possano congiungere l’attuale nosocomio con l’Annunziata. Il partito di Forza Italia è schierato sulle posizioni del sindaco architetto, quasi in maniera compatta. Quasi. Perché il consigliere regionale Ennio Morrone, si è invece detto favorevole alla costruzione dell’ospedale a Vaglio Lise, nei pressi della stazione ferroviaria, ritenendo questa zona logisticamente più adeguata. La sensazione è che le divergenze tra Morrone e Occhiuto su questo punto, siano destinate a determinare un terremoto politico. La conseguenza più immediata potrebbe essere il ritiro della fiducia da parte dei consiglieri comunali che proprio in Ennio Morrone hanno il loro punto di riferimento. Non dimentichiamo che il figlio di Morrone, Luca, ricopre la carica di presidente dell’Assise bruzia. In questo caso l’avventura amministrativa di Occhiuto potrebbe terminare anticipatamente. L’altra conseguenza, decisamente più probabile, è che Morrone scelga di allinearsi alle posizioni di Mario Oliverio e quindi del Pd, e di mettere una propria lista di candidati a disposizione del centrosinistra.

Nuovo ospedale, Occhiuto si tira fuori: “Refrain strumentale alla campagna elettorale”

occhiutomario2COSENZA – Dimostra di avere confidenza anche con la dialettica e non solo con l’urbanistica Mario Occhiuto, impegnato in queste ore a difendere, quasi in solitudine, la propria posizione in merito all’area da individuare per la costruzione del nuovo ospedale. Il sindaco di Cosenza sa di trovarsi coinvolto in una battaglia virtuale ingaggiata per distogliere l’attenzione mediatica dalle inefficienze della sanità locale e dalle opere che la sua amministrazione ha completato o sta per completare, per concentrarla sul nuovo nosocomio che verrà, se verrà, argomento abitualmente di moda alla vigilia delle campagne elettorali che riguardano il capoluogo bruzio. Occhiuto si è lasciato trascinare nella querelle solo per un paio di giorni. Adesso, in maniera scaltra, si tira fuori dal dibattito, ricordando che la competenza in materia di sanità è appannaggio della Regione e che i cittadini hanno bisogno di servizi efficienti e “non di assistere allo strumentale botta e risposta su un nuovo ospedale. E’ questo un refrain che, puntualmente, si ripresenta a ridosso di una campagna elettorale. Tutti auspichiamo una più moderna struttura per il nostro nosocomio, riferimento per l’intera Provincia – aggiunge il Sindaco – ma ciò non può e non deve diventare argomento utile ad avviare una propaganda per fini elettorali. La Regione, va ricordato, è l’Ente a cui spetta il compito di programmare e soprattutto definire contenuti in termini progettuali. Prima ancora di dibattere sull’ubicazione dell’ospedale, dunque, occorre affrontare una discussione senza dubbio più urgente che è quella che riguarda la qualità dei servizi e delle prestazioni che, purtroppo, sul piano territoriale continuano a diminuire vertiginosamente. Com’è noto, dalla Calabria nel 2016 si è costretti a partire per andare a curarsi altrove, con un aggravio economico notevole per le stesse casse regionali. Ciò che serve, prima di realizzare una struttura ex novo, è un progetto complessivo di riqualificazione dei servizi sanitari. Utilizzare la salute delle persone in campagna elettorale – conclude Mario Occhiuto – mi pare improprio e inopportuno. Solo dopo aver effettivamente riqualificato un ambito, quello sanitario, che sul nostro territorio presenta una serie di criticità, potrà essere giusto aprire una discussione con gli enti che hanno il compito specifico di localizzare il sito ospedaliero”.

Ordigno bellico disinnescato a Villa San Giovanni. Il sindaco Messina ringrazia Oliverio

setteVILLA SAN GIOVANNI (RC) – “Ringrazio il Presidente Oliverio per il contributo decisivo della Regione riguardo la sicurezza dei miei concittadini”.

E’ quanto ha affermato il sindaco di Villa San Giovanni, Antonio Messina, al termine delle operazioni di disinnesco e neutralizzazione di una bomba d’aereo di fabbricazione americana di 500 libre risalente alla Seconda Guerra Mondiale, rinvenuto durante gli scavi per la costruzione di un edificio ubicato nel quartiere Acciarello di Villa San Giovanni.

Alla delicata operazione condotta dagli artificieri dell’11° Reggimento Genio Guastatori di Foggia ha presenziato, in qualità di delegato del Presidente Oliverio, il Capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Sebi Romeo.

L’ordigno è stato stabilizzato e messo in sicurezza grazie all’intervento del team EOD (Explosive Ordnance Disposal) della 2^ Compagnia distaccata nella Caserma “Manes” di Castrovillari (CS) rinforzato con operatori e mezzi arrivati da Foggia.