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“La Spalla Dolorosa”, il convegno medico ideato dal dr. Caforio e Xenia

COSENZA – Si terrà il prossimo 16 marzo 2019 nella sede dell’Ordine dei Medici di Cosenza in Via Suor Elena Aiello, il convegno medico scientifico dal titolo “La spalla dolorosa”, promosso da Xenia.  

Presidente del convegno, rivolto a medici, infermieri, fisioterapisti, tecnici di radiologia, è il dott. Marco Caforio, chirurgo ortopedico, traumatologo,specialista in chirurgia protesica e artroscopica.
Presidenti onorari sono il dott. Luigi Bisogno e il dott.Vincenzo Campagna. 
Il dottor Marco Caforio è originario della Brianza e da qualche anno vive e lavora a Cosenza. Vanta nel suo curriculum significative e qualificate esperienze lavorative, tra cui quella al Gaetano Pini di Milano, centro di eccellenza per la cura e il trattamento di patologie ortopediche e traumatiche. 

Una giornata di formazione assai importante vista l’importanza del tema che sarà affrontato sotto diversi punti di vista. La spalla, infatti, è un distretto anatomico poco trattato, soprattutto in Calabria.

Cinque le sessioni in cui è strutturato l’evento che sarà valevole per l’acquisizione di 6 crediti formativi. Al convegno prenderanno parte specialisti illustri ognuno dei quali darà il proprio contributo relativamente al tema scelto dal presidente, dott.Caforio, riguardante, appunto la Spalla Dolorosa.

Industriali calabresi protagonisti al Connext di Milano

MILANO- Un evento realizzato dalle imprese per le imprese per fare rete e mettere a fattor comune esperienze e competenze tali da migliorare il grado di competitività delle aziende grazie alle tante eccellenze presenti. E’ Connext, l’iniziativa internazionale di partenariato industriale organizzato da Confindustria a Milano cui ha partecipato Unindustria Calabria con una nutrita delegazione.

Con oltre 7mila partecipanti tra imprenditori e manager, 500 espositori e 1700 incontri B2B, l’iniziativa “ha fatto registrare voglia di fare rete e trovare soluzioni, senza scoraggiarsi di fronte a previsioni negative, rafforzando semmai l’impegno a creare occasioni di lavoro e di sviluppo per i territori in cui operiamo e per il Paese”.

Così Natale Mazzuca, alla guida di Confindustria in Calabria, presente al grande evento di Milano insieme al Presidente della Piccola Industria di Unindustria Calabria e Presidente di Confindustria Catanzaro Aldo Ferrara, al Presidente di Confindustria Reggio Calabria Giuseppe Nucera, al Presidente Ance Cosenza Giovan Battista Perciaccante, al Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro Daniele Rossi, al Presidente Sezione Agroalimentare di Unindustria Calabria Fortunato Amarelli, agli imprenditori Giuseppe Lo Feudo, Alessandra Paola, Angelo Marra, al Direttore di Unindustria Calabria Rosario Branda, alla Responsabile Comunicazione Monica Perri.

«Stimolare la creazione sinergie diffondendo cultura d’impresa – dichiara il presidente di Unindustria Calabria Natale Mazzuca – è tra i principali obiettivi della nostra mission. Costruire valore per le aziende, allargare l’orizzonte dei mercati di sbocco, accrescere le integrazioni di filiera, conoscere nuovi partner, confrontarsi con stakeholder, associazioni ed operatori commerciali, è fondamentale per il nostro lavoro e per migliorare il contesto in cui operiamo». 

Dopo l’evento inaugurale alla presenza del presidente Boccia e del presidente di Assolombarda Bonomi, si sono susseguiti decine di eventi dedicati ai temi strategici per l’impresa.

Per il presidente Aldo Ferrara “il modello Connext è risultato vincente per la formula proposta e per aver affrontato nel concreto le tematiche di grande interesse per gli imprenditori: fabbrica intelligente, aree metropolitane motore dello sviluppo, il territorio laboratorio dello sviluppo sostenibile, la persona al centro del progresso. Si tratta non solo di temi di interesse ma di sfide con cui siamo chiamati a confrontarci nel futuro”.

«L’ambito internazionale dell’iniziativa ed il coinvolgimento di imprese della Germania, del Marocco e dall’area balcanica – dichiara il presidente di Confindustria Reggio Calabria Giuseppe Nucera – ha aggiunto ulteriore valore all’evento perché ha permesso di realizzare momenti di confronto stimolanti e forieri di nuove intraprese e collaborazioni strategiche». 

Intelligence, istituito all’Unical l’Osservatorio sulla Sicurezza Marittima

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Si rafforzano all’Università della Calabria le attività sulla cultura dell’intelligence come strumento per la salvaguardia degli interessi nazionali. Infatti, nell’ambito del Laboratorio sull’Intelligence dell’Ateneo calabrese, diretto da Mario Caligiuri, è stato istituito l’Osservatorio sulla Sicurezza Marittima (O.S.M.).

Presidente è stato nominato l’ammiraglio in ausiliaria Francesco Chiappetta, Coordinatore lo studioso di sicurezza Andrea Sberze e responsabile della segreteria scientifica l’assistente di  ricerca Francesca Sterzi. Hanno accettato di fare parte del Comitato Scientifico l’ammiraglio ispettore in riserva Fabio Caffio, il professore dell’Università della Calabria Domenico Talia, il Direttore Generale di Confitarma Luca Sisto, il Vice Presidente Esecutivo dell’European Center for Advanced Cyber Security Paolo Lezzi, il saggista e docente universitario Antonio Selvatici e l’armatore e Presidente di Terminal Napoli Salvatore Lauro.

«L ’Italia  è un Paese  marittimo per natura, economia, storia e cultura – ha dichiarato Mario Caligiuri –   ma molto spesso non riusciamo a valorizzare in modo compiuto questa vocazione nell’interesse nazionale.

Appunto per questo anche le Universitá devono svolgere il proprio ruolo e noi intendiamo farlo approfondendo questo tema alla luce dell’intelligence, che è una disciplina nella quale il nostro ateneo è all’avanguardia. Infatti, in termini di sviluppo economico e sicurezza globale il tema del mare e della portualità  sono centrali per il nostro Paese e la nostra regione».

Anche il Rettore  Gino Crisci ha inteso apprezzare questa iniziativa ringraziando il Presidente, il coordinatore e i componenti del Comitato Scientifico dell’Osservatorio e spiegando che «l’università della Calabria si lega sempre di più alle necessità del territorio e alle tendenze di sviluppo economico e sociale a livello globale».

Per il direttore del Dipartimento di Culture, Educazione e Società  Roberto Guarasci «questo ulteriore tassello rafforza la ricerca e l’offerta formativa sull’Intelligence che sta avendo nel Master di Secondo livello e nel corso di laurea magistrale in intelligence e analisi del rischio i suoi punti di forza».

Nelle prossime settimane è prevista una manifestazione di presentazione dei programmi operativi.

Rende, avviati i lavori per la rotonda sulla 107. Comunità in partecipazione diretta esprime moderata soddisfazione

RENDE (CS) – Sono stati avviati da parte dell’Anas i lavori per la realizzazione della rotatoria nei pressi del Marco Lorenzon lungo la statale 107, nel territorio comunale di Rende. «Al fine di limitare al minimo i disagi alla circolazione, il tratto non sarà mai interdetto al traffico, si procederà alla chiusura parziale della statale con transito consentito a senso unico alternato. Gli interventi saranno ultimanti nel mese di luglio 2019», è quanto fatto sapere dal Comune di Rende.

«Finalmente ci siamo! Dopo circa 50 anni si fa qualcosa per questo inadeguato e pericoloso svincolo. E noi, come Comitato di cittadini, in quasi campagna elettorale per le prossime comunali dove non si parla e legge se non di elezioni, strategie e accordi politici e dei tantissimi candidati a sindaco, vogliamo alienarci dalla massa e continuare invece ad affrontare argomenti reali e di interesse più prossimo ai cittadini; per come è proprio per un Comitato di questa natura». Queste invece le parole del comitato di cittadini “Comunità in partecipazione diretta” che esprime moderata soddisfazione sull’avvio del cantiere.

«La rotonda non è la migliore soluzione, ma una risposta che noi valutiamo buona solo in parte, dunque positiva ma fino ad un certo punto – si legge ancora nella nota del Comitato coordinato da Carlo Rinaldi -. Da apprezzare per la facilità per gli automobilisti che riusciranno ad avere un accesso da sempre considerato necessario per le migliaia di residenti nonché per il rallentamento conseguente che verrà imposto ai veicoli. Al netto di questo, per quanto ci riguarda, non viene per niente affrontato il problema del passaggio pedonale. A riguardo ci preme ricordare all’Amministrazione comunale che nel 2014 venne presentata una Petizione per la costruzione di una passerella proprio in questo tratto della Statale per permettere il passaggio da un versante all’altro per collegare due zone ad alta densità di popolazione, in una delle quali ci sono anche più edifici scolastici. Fino ad oggi questa richiesta è rimasta “lettera morta”! Chissà se adesso si ritiene ci siano le condizioni per attuarla, attingendo magari alle eventuali economie nei costi di realizzazione previsti per la “rotonda sul…” la 107».

Amendolara, marchio De.Co per sua maestà la Mandorla

AMENDOLARA – L’Amministrazione Comunale di Amendolara punta decisa sulla valorizzazione della mandorla, da cui prende il nome il paese. Dopo l’ufficializzazione in Consiglio Comunale di Amendolara caratterizzato come “Il Paese delle Mandorle e della Secca”, il prossimo passo è costituito dall’approvazione, sempre nella pubblica assise, del “Regolamento Comunale per l’istituzione della De.Co. e concessione del marchio per il prodotto Mandorla di Amendolara”.

Questo disciplinare verrà discusso nel Consiglio Comunale in programma venerdì 8 febbraio alle ore 18. Il marchio De.Co (Denominazione Comunale) è uno strumento di marketing territoriale, fondamentale per far muovere i primi passi al prodotto da valorizzare e per convogliare attorno ad esso produttori, enti di ricerca e vari attori pronti ad impegnarsi nel processo evolutivo.

La De.Co. è sicuramente l’anticamera del marchio I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta) a cui l’Amministrazione Comunale di Amendolara, guidata dal sindaco Antonello Ciminelli, aspira per la mandorla. Sempre venerdì e sempre in Sala Consiliare, alle 18,30 e subito dopo il Consiglio Comunale è previsto un incontro pubblico dal titolo: “Aminnuar: dal mito alla realtà”.

Dopo i saluti del consigliere comunale, Mariateresa Stamato, impegnata nel processo di valorizzazione della mandorla; spazio agli interventi di Silvia Mazzuca (docente Unical – Dipartimento di Chimica e Tecnologie Chimiche); Pasquale Venerito (delegato del Centro di Ricerca, Sperimentazione e Formazione in Agricoltura “Basile Caramia”); Vito Savino (docente Università della Basilicata – Dipartimento di Scienze del suolo, della pianta e degli alimenti); Bruno Maiolo (dirigente A.R.S.A.C. Agenzia Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura in Calabria); Stefano Aiello (commissario straordinario dell’A.R.S.A.C.). Concluderanno, Klaus Algieri (presidente Camera di Commercio di Cosenza) e Salvatore Antonio Ciminelli (sindaco di Amendolara). Modera l’incontro il giornalista Vincenzo La Camera (direttore di Paese24.it).

L’appuntamento sarà l’occasione per fare il punto sullo stato dell’arte del processo di valorizzazione della mandorla di Amendolara con importanti esperti del settore ed enti che potranno contribuirne alla crescita in termini di marchio. Nel corso del convegno verranno anche presentate le finalità della fresca convenzione tra il Comune di Amendolara, il Centro di Ricerca “Basile Caramia” di Locorotondo (Ba) e l’A.R.S.A.C. che i tre soggetti provvederanno a firmare. Al termine, gli intervenuti potranno intrattenersi ad un apericena a base di prodotti con le mandorle.

Anche in provincia di Cosenza la Giornata di Raccolta del Farmaco

COSENZA – Sabato 9 febbraio 2019 si terrà in tutta Italia la XIX edizione della GRF – Giornata di Raccolta del Farmaco. Nelle 34 farmacie della nostra provincia che aderiscono all’iniziativa e ne espongono la locandina, sarà possibile, grazie alle indicazioni del farmacista e all’assistenza di quasi 200 volontari, acquistare uno o più medicinali da banco da donare alle persone indigenti. I farmaci acquistati saranno consegnati direttamente ai 23 enti assistenziali del nostro territorio convenzionati con la Fondazione Banco Farmaceutico – Sede Provinciale di Cosenza.

L’anno scorso, durante la GRF 2018, sono state raccolte nella nostra provincia quasi 1.500 confezioni di
farmaci per un controvalore di quasi 8.500 euro, grazie ai quali sono state aiutate 2.000 persone bisognose della provincia di Cosenza. Durante lo scorso anno, gli enti hanno fatto richiesta a Banco Farmaceutico di xxx medicinali.

La GRF si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, in collaborazione con Aifa, Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Assogenerici e BFResearch L’iniziativa è realizzata con il sostegno di Intesa Sanpaolo (Partner Istituzionale), Teva, Doc, EG EuroGenerici, Comieco, Mediafriends, Responsabilità Sociale Rai e Pubblicità Progresso.

Queste le parole della Dott.ssa Annalisa Filice, delegata per la sede provinciale del Banco Farmaceutico
di Cosenza: «La drammatica situazione sociale della Calabria, prima di riempire, come accade ormai
quotidianamente, le prime pagine del giornali, riempie di apprensione i nostri cuori. Secondo l’ultima rilevazione ISTAT la Calabria è la regione più povera d’Italia, con oltre un terzo delle famiglie sotto la soglia di povertà relativa, ed è il valore peggiore registrato dal 2005.

Questa è la coscienza che ha originato quella “cultura del dono” che nel nostro Paese si è espressa in migliaia di opere caritative, moltissime anche nella nostra terra, che, anche grazie al lavoro di Banco Farmaceutico di Cosenza,  riescono ad assistere migliaia di famiglie. Per questo noi crediamo che partecipare alla GRF, costruire insieme il Banco Farmaceutico, significhi realizzare il bene comune.
Ed i numeri di quest’anno mostrano come questa consapevolezza sia contagiosa e crescente: nella provincia di Cosenza parteciperanno quest’anno alla GRF il 48% in più delle Farmacie e quasi il doppio dei volontari, questo consentirà di servire più enti, il 15% in più rispetto allo scorso anno, che ci hanno espresso un fabbisogno di farmaci molto maggiore: quasi 6.500 pezzi con un aumento del 35% che magari non riusciremo a colmare – l’anno scorso la raccolta ha soddisfatto il 30% del fabbisogno – ma siamo certi che costituirà una luce piena di positività per tutti noi.»

Global Breakfast IUPAC 100, all’Unical l’iniziativa “Donne nella chimica”

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – In occasione del centenario della Fondazione della IUPAC ( (International Union of Pure and Applied Chemistry) che cade nel 2019,  è stata promossa a livello Internazionale  l’iniziativa   “Global Breakfast IUPAC 100”  (https://iupac.org/100/global-breakfast/) finalizzata allo scambio di esperienze tra donne che lavorano nel campo della chimica, con un Evento dal Titolo:  “Empowering Women in Chemistry: A Global Networking Event”.

Il Dipartimento di Chimica e Tecnologie Chimiche dell’Unical aderirà all’iniziativa organizzando l’evento giorno 12 Febbraio a partire dalle ore 9:00, presso la Sala Stampa del Centro Congressi “B. Andreatta”. Le donne che prenderanno parte al tavolo dei lavori illustreranno le loro relazioni incentrate sia alla divulgazione scientifica, sia alla condivisione della loro esperienza di donne nell’ambito scientifico, in particolare nel mondo della Chimica.

Cosenza, Planetario e Parco delle Scienze, a breve l’inaugurazione

COSENZA – Manca davvero poco all’inaugurazione del Planetario di Cosenza. Primo in Italia per tecnologia, secondo (dopo Milano) per dimensioni, questa grande opera di architettura contemporanea, come l’ha definita il Sindaco Mario Occhiuto, accoglie nel suo contesto il ‘Parco delle Scienze’ che, con la sala di proiezione principale, completa il progetto, facendo del Planetario un centro culturale innovativo, luogo in cui produrre e condividere idee e conoscenze attraverso lo studio e l’osservazione del cielo.

È davvero l’ultimo step quello dell’allestimento del ‘Parco delle scienze’, approvato dalla Giunta Comunale, che ha un forte valore emozionale oltre che esplicativo e didattico. È la multimedialità ad offrire al visitatore un’esperienza completa che arricchisce l’osservazione della volta celeste che avviene nella sala interna, cuore dell’opera, di ulteriori elementi capaci di catturare l’attenzione in modi differenti. Nel Parco delle Scienze, che occupa il volume esterno alla cupola racchiuso nel cubo finestrato, dominano tre satelliti, posti agli angoli dell’edificio, nei quali entrare per un’esperienza di conoscenza immersiva, emozionale ed interattiva.

A corredo dei satelliti, una parete-monitor per scoprire nuovi e più dettagliati particolari del mondo celeste dei quali il visitatore non fruirà in maniera passiva, potendo anche qui interagire con i contenuti.

Dall’esterno l’impatto immediato e fortemente caratterizzante dell’ambiente spaziale sarà reso dall’applicazione di vetrofanie ed elementi grafici sulle vetrate  del prospetto principale dell’edificio.   L’opera planetario-parco delle scienze, con il Ponte di Calatrava (e le piazze laterali che sorgeranno) e il futuro parco fluviale con la navigabilità dei fiumi, rappresentano un forte intervento di rigenerazione urbana, non  soltanto ambientale ma culturale e sociale, dell’area di Gergeri, che da periferia diventa di fatto nuova porta della città.

Foto Ansa

Unical, inaugurato l’anno accademico del Polo universitario penitenziario

RENDE (CS) – Lo studio come opportunità per dare inizio ad una nuova vita, possibilità di acquisire nuove conoscenze e orizzonti culturali che danno forza e contenuto ai percorsi di recupero, aprendo nuove prospettive.

Con questi obiettivi il rettore dellUniversità della Calabria, Gino Mirocle Crisci, ha fortemente voluto la realizzazione di un Polo universitario penitenziario che oggi è stato ufficialmente avviato, con linaugurazione dellanno accademico presso la Casa di Reclusione di Rossano.

«Questa è una giornata simbolo – ha detto Crisci – che identifica la fine di un percorso e linizio di uno nuovo: finisce la fase delle iniziative spot e parte la fase strutturata. Con la nascita del Pup, onoriamo quella che è la terza missione, uno dei punti fondamentali dei nostri compiti istituzionali e formativi, ovvero essere sul territorio per aiutare a costruire un tessuto culturale diverso. Per questo ringrazio in maniera particolare il professor Piero Fantozzi che è stato il motore di questa iniziativa.

Per gli studenti detenuti non si tratta soltanto – ha detto ancora il rettore – di avere un riscatto sociale, ma si tratta di una sfida con se stessi. Studiare in carcere richiede soprattutto motivazione e una grande forza di volontà. Insisterò – ha promesso in conclusione Crisci – con gli altri rettori calabresi affinché un Polo simile sia fondato anche nelle loro università”.

Sono in tutto 16 i detenuti, divisi tra i carceri di Rossano, Paola e Castrovillari, che si sono iscritti ai corsi di laurea dellUnical, di cui sei in questo anno accademico, con scelte che si concentrano maggiormente nei corsi di laurea del settore politico, sociale, economico, umanistico.

Si tratta – ha detto ancora il rettore – di riscoprire nel detenuto una persona al di là del suo reato, una persona che ha il diritto di avere una possibilità di migliorarsi e di essere reinserito nella società, dopo aver scontato la sua pena.

Un pensiero condiviso da tutti gli intervenuti, tra i quali Franca Garreffa, responsabile didattico del Polo Universitario Penitenziario, Giuseppe Carrà, direttore Casa di reclusione di Rossano, Piero Fantozzi, delegato del rettore al Polo universitario penitenziario, FrancescoRaniolo, direttore Dipartimento Scienze politiche e sociali, Francesco Garritano, direttore Dipartimento Studi umanistici, Pina De Martino, dirigente scolastico IisMajorana di Rossano, Tina Iannuzzi, dirigente Centro provinciale istruzione adulti di Cosenza e dal provveditoreregionale dellamministrazione penitenziaria, Massimo Parisi.

Oltre agli esami, alle sedute di laurea e agli incontri con i docenti, allinterno dellIstituto Penitenziario si terranno incontri di orientamento e brevi cicli di lezioni, sempre nel pieno rispetto delle condizioni che permettano la sorveglianza. Per accompagnare gli studenti-detenuti nel percorso di studio e assisterli nellespletamento di tutte le attività connesse alla carriera universitaria, è infine prevista la presenza di tutor, studenti iscritti allUniversità alle lauree magistrali o al dottorato. Nel corso della mattinata sono intervenuti anche alcuni degli studenti del Polo Universitario Penitenziario. Gli intermezzi musicali sono stati affidati alle intense voci e alle chitarre di Daniele Moraca e Sasà Calabrese.

Franco Gabrielli in Calabria, «Sport e legalità per contrastare la ‘ndrangheta»

REGGIO CALABRIA -È stata inaugurata a Catanzaro la Sezione giovanile del gruppo Fiamme oro specialità judo della Questura. Presente il capo della Polizia Franco Gabrielli, accompagnato dal questore Amalia Di Ruocco, dal prefetto Francesca Ferrandino e dal procuratore vicario Vincenzo Capomolla.

«Così come in medicina – ha detto Gabrielli – c’è la chirurgia necessaria per estirpare i tumori, esiste la medicina preventiva. Allora è importante che la Polizia faccia prevenzione stando sul territorio, andando nelle scuole. E un altro strumento importante è lo sport. Stiamo aprendo in tutta Italia i gruppi giovanili con una particolare attenzione per quei luoghi in cui è importante aggregare i giovani e avvicinarli alle Istituzioni non soltanto dall’alto di una cattedra ma dando l’esempio, utilizzando lo strumento dello sport che, se vissuto nei suoi valori originali, è uno straordinario strumento di riaffermazione della legalità, del rispetto degli altri, delle regole».

Il capo della polizia ha annunciato l’arrivo alla questura di Catanzaro di cento nuovi agenti. «Abbiamo rideterminato gli organici della Polizia di Stato in Italia. Ho voluto mantenere la Questura di Catanzaro in prima fascia – ha detto Gabrielli – che credo necessiti in questa realtà e perciò avrà un incremento di un centinaio di uomini. È una sfida. Questo è un territorio difficile, complicato, la ‘ndrangheta è la criminalità più pervasiva a livello mondiale». Ad annunciarlo è stato lo stesso capo della polizia Franco Gabrielli ieri Catanzaro.

Fonte e foto Ansa