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Coppa Italia, niente finale per il Città di Cosenza

MESSINA – COSENZA 13-8 (2-2; 1-2; 6-1; 4-3)

MESSINA: Ventriglia, Begin, Gitto 1, Chiappini 4, Morvillo 3, Radicchi 1, Kuzina 2, Marchetti, Aiello 2, Arruzzoli, Laganà. Allenatore: Mirarchi.

COSENZA: Sotireli, Citino, Di Claudio, De Cuia 1, Motta S. 2, Guannan, D’Amico 1, Nicolai, Pomeri 1, Presta, Motta R. 2, Garritano 1, Manna. Allenatore: Capanna.

ARBITRI: Severo e Valdettaro.

NOTE: Uscita per limite di falli Di Claudio (C) a 5’20” del quarto tempo. Superiorità numeriche: Messina 6/8 e Cosenza 3/7

Niente finale per il Città di Cosenza che esce sconfitta dal match contro Messina per 13-8 ma alza la testa al fischio finale degli arbitri. Le giocatrici calabresi giocano alla pari per quasi tre quarti della partita contro la corazzata di Mirarchi, messa spesso in difficoltà da una squadra aggressiva, agonisticamente cattiva e precisa sotto porta e nelle situazioni di uomo in più. Poi il calo e il break di Messina, capace di ribaltare una gara che le calabresi avevano recuperato dopo lo svantaggio di 2-0 passando addirittura in vantaggio in tre occasioni. Le calabresi abbandonano quindi il sogno della finale dopo aver fatto paura ad una squadra molto forte e giocheranno domani alle 17 per il terzo posto. Un peccato, visto l’atteggiamento propositivo di un gruppo che ripartirà da questa Coppa Italia per uscire da una posizione in campionato che non compete alla qualità di questa rosa.

Per la cronaca Messina in avvio bombarda Cosenza che incassa in pochi minuti le reti in superiorità di Aiello e Chiappini. La reazione è veemente e di classe e sempre su uomo in più Pomeri e Roberta Motta pareggiano i conti. Cosenza capisce che può spingere e nel secondo tempo Silvia Motta porta in vantaggio le calabresi. Chiappini trova il pari poco dopo, ma De Cuia manda in archivio il secondo tempo sul 4-3 per il setterosa bruzio. Si ritorna in vasca e Morvillo segna per Messina, Roberta Motta regala una perla a Cosenza che poi si spegne. Messina segna 5 gol in fila e chiude il tempo sul 9-5. Capanna prima del 4 tempo chiede alle sue giocatrici di attaccare con forza la difesa messinese ma Kuzina con una perla spegne subito le velleità delle calabresi che scivolano pagando gli sforzi della prima parte di gara e non riescono fisicamente a reagire al break delle siciliane. Il gol di Garritano strappa gli applausi del pubblico di Ostia e resta il tempo per la bella deviazione al volo di Morvillo, per il missile di D’Amico, il gol di Chiappini e il centro di Silvia Motta. Ne viene fuori una sconfitta che contro una squadra più forte può starci ma che regala a Capanna fiducia e indicazioni positive.

Cosenza dimostra di essere solo un gradino sotto alle grandi e si prepara ad un rush finale in cui l’atteggiamento visto oggi contro Messina potrebbe rendere la strada meno in salita. Cosenza ha brillato infatti per lunghi tratti, medita sui rimpianti di una stagione che poteva essere diversa e chiama a raccolta con questa prestazione un ambiente che si stringerà attorno alla squadra per guidarla alla salvezza.

L’Acri ci ripensa, no allenamenti ma domenica si gioca

ACRI (CS) – Si ammorbidisce la posizione dei giocatori dell’Acri il giorno dopo l’inizio della protesta che prevede la sospensione degli allenamenti per la mancata elargizione dei rimborsi spese da parte della società. La protesta ora è parzialmente rientrata: i giocatori scenderanno in campo domenica contro lo Scalea per rispetto ai colori rossoneri ma continueranno a non allenarsi. Di seguito ilcomunicato stampa.

«A distanza di quasi 24 ore dal comunicato che in modo congiunto abbiamo deciso di inoltrare a stampa, sportivi e tifosi, sulla spiacevole situazione di “abbandono” che si è venuta a creare da parte della società della F.C. Calcio Acri nei nostri confronti, vogliamo oggi integrare il precedente comunicato, nonché ringraziare chi in queste ore ci ha dimostrato vicinanza e sostegno. Descrivendo la situazione in cui ci troviamo da qualche mese a questa parte, abbiamo parlato di un totale abbandono della società nei nostri riguardi, società che ad oggi non ha ancora dato le necessarie garanzie all’80% del gruppo, con i rimborsi spesa, promessi all’inizio ma attualmente fermi al mese di Dicembre, tale situazione sta gravando pesantemente anche sui bilanci familiari di alcuni di noi, parlando in modo il più diretto possibile: è difficile anche fare benzina per raggiungere ogni giorno gli allenamenti, Come ovvio che sia non possiamo fare di tutta l’erba un fascio , anche perché tale situazione è stata creata soprattutto da chi promette ma poi non mantiene e soprattutto non ha nemmeno la capacità di affrontare direttamente la squadra e lo staff tecnico ma anzi preferisce chiudersi nel silenzio. Tra i dirigenti ed i collaboratori dell’Acri ci sono molte persone per bene, rispettose e che in questi mesi hanno comunque dimostrato vicinanza a tutta la squadra, perlomeno attraverso la presenza fisica. A volte non c’è bisogno di qualcosa di materiale per poter fare in modo che un gruppo (soprattutto di giovani) possa stare bene ma anche una parola detta con sincerità potrebbe servire e/o bastare. Tra i dirigenti ci corre l’obbligo di dover assolutamente ringraziare il Direttore Generale Angelo Molinari, che in questi mesi ha sempre dimostrato amicizia, vicinanza ed attaccamento ai colori. Molinari già ieri dopo la diffusione del nostro comunicato ha fatto sentire la sua vicinanza e come gruppo non possiamo che far sapere, soprattutto alla Città di Acri, che in questa stagione grazie anche al suo supporto siamo riusciti a creare qualcosa che sportivamente ha prodotto degli ottimi risultati. Nelle ultime ora abbiamo raccolto attestati di stima e solidarietà da sportivi, addetti ai lavori e tanti tifosi rossoneri, a loro il nostro ringraziamento. Siamo in attesa di novità da parte della società nel frattempo la nostra protesta andrà avanti ad oltranza e non saranno più effettuati allenamenti settimanali. Per quanto invece riguarda la partita di domenica contro lo Scalea, con ogni probabilità la decisione condivisa da tutto il gruppo, potrebbe essere quella di scendere in campo in rispetto della maglia che indossiamo e soprattutto per ringraziare i tifosi ed evitare sanzioni che potrebbero interessare la squadra e falserebbero anche in un certo senso il campionato, restando in attesa degli sviluppi societari e valutando ulteriori forme di protesta».

Nicola sprona il Crotone: «In campo solo chi ha tante motivazioni»

CROTONE – «Se ci salviamo resterò». Ad affermarlo è il tecnico del Crotone, Davide che alla vigilie della trasferta in casa del Chievo non considera ancora chiuso il discorso salvezza per la sua squadra. «Al momento non mi importa del mio futuro. Penso solo a salvare il Crotone». Il tecnico, che ha un solo anno di contratto, ha poi spostato l’attenzione sulla gara, su come la sua squadra affronterà il Chievo, contro cui ha ottenuto la prima vittoria in A: «Il nostro compito resta quello di fare più punti possibile. La sosta ci ha permesso di staccare e ricaricare energie fisiche e mentali». Sarà un Crotone motivato dal fatto di giocarsi le ultime possibilità di rimonta per cercare di agganciare il quart’ultimo posto. Il tecnico è anche cosciente che servirà una maggiore qualità nel gioco: «le motivazioni non sono mai mancate ma da sole non bastano. Dopo la gara con la Fiorentina ho detto che non si poteva fare di più perché facciamo tanto, ma ci manca poi la qualità nel farlo. Se non segniamo da otto gare vuol dire che qualcosa in più ci serve». Contro il Chievo ci sarà Ceccherini, rientrato in gruppo dopo un affaticamento muscolare. Disponibili anche Nalini e Tonev rientrato affaticato dalla nazionale. Proprio le condizioni di quest’ultimo potrebbero far optare per l’utilizzo di Trotta in attacco. Resta da sciogliere il ballottaggio Mesbah-Martella. Chiusura dedicata al cambio ai vertici della società. «E’ una scelta societaria. Certo mi dispiace per le dimissioni di Raffaele Vrenna, con il quale c’era anche un legame affettivo. Posso dire di aver lavorato con un uomo intrigante, con le idee chiare e che voleva sempre il massimo. Per quanto riguarda Gianni Vrenna, è sempre stato con noi e quindi cambia poco».

Soverato sfida Trentino per i playoff, Zanotto: «Cariche e determinate»

SOVERATO (CZ) – Sfida playoff quella in programma domenica al “Pala Scoppa” tra le padrone di casa del Volley Soverato e la Delta Informatica Trentino. Le due squadre, sono distanziate da un solo punto in classifica con le calabresi in quarta posizione e subito dietro le ragazze guidate in pancina da coach Iosi; sarà una partita emozionante ed equilibrata quella della terz’ultima giornata di regular season del Samsung Gear Volley Cup con le “cavallucce marine” reduci da ben cinque successi consecutivi con l’ultimo acuto in quel di Pesaro contro la vicecapolista Mycicero. Morale alto e tanto entusiasmo stanno accompagnando anche questa settimana in casa biancorossa con la società del presidente Matozzo che domenica si aspetta una bella cornice di pubblico sulle tribune del “Pala Scoppa” per sostenere le ragazze in questo match delicato e molto importante per blindare l’accesso ai playoff e ottenere un buon piazzamento. Capitan Travaglini e compagne, come sempre, stanno lavorando molto bene tra sedute in sala pesi e allenamenti con la palla, studiando l’avversario nei minimi particolari in sala video e facendo sempre più gruppo anche fuori dal “Pala Scoppa”; anche l’ultima arrivata Lymareva si è ben integrata con le sue nuove compagne e quando è stata chiamata in causa da coach Saja ha dato il suo importante contributo. Il Soverato nella gara di andata venne sconfitto per tre set a uno con tanti rimorsi per le ioniche che avrebbero potuto raccogliere punti a Trento, avendo disputato una partita conclusasi comunque con parziali di set alti. Domenica, però, il Soverato potrà contare sul calore del suo amato e rumoroso pubblico che sta preparando alcune sorprese per la sfida contro Aricò e compagne. Sull’importante match contro Delta Informatica Trentino, queste le impressioni della schiacciatrice Carlotta Zanotto che sta disputando un campionato molto positivo: «Siamo determinate e concentrate per continuare questa striscia positiva e proseguire la crescita in vista dei playoff; arriviamo da una partita combattuta e difficile contro le seconde in classifica che siamo riuscite a battere grazie alla nostra cattiveria e lavoro di squadra. Nonostante la fatica fisica di inizio settimana stiamo lavorando al meglio per affrontare al massimo la partita di domenica che è essenziale per noi. Mancano tre giornate e sono una più importante dell’altra, vista la classifica corta e le squadre contro cui giocheremo. Abbiamo bisogno dell’aiuto del pubblico per affrontare una partita ostica e importante come quella con Trentino».

Fischio d’inizio, come di consueto, alle ore 17:00 con direzione arbitrale affidata alla coppia Di Balsi Giuseppe Maria – Grassia Luca. Sarà possibile seguire la diretta streming sui portali volleysoverato.com e volleysoverato.it.

Cosenza batte Rapallo e vola in semifinale di Coppa Italia

RAPALLO – COSENZA 5-7 (1-1; 2-1; 1-2; 1-3)

RAPALLO: Lavi, Zanetta 1, Gragnolati, Avegno 2, Gagliardi, Repetto, Kholi, Criscuolo S, Mori, Criscuolo C., Cotti, Giustini, Bacigalupo. Allenatore: Antonucci.

CITTA’ DI COSENZA: Sotireli, Citino, di Claudio, De Cuia, Motta S. 2, Niu 1, D’Amico 1, Nicolai, Pomeri 1, Presta, Motta R. 2, Garritano, Manna. Allenatore: Capanna.

ARBITRI: Paoletti e Nicolosi.

NOTE: Spettatori 150 circa. Gara disputata al centro federale di Ostia. Uscita per limite di falli Zanetta (Rapallo) a 1’52” del quarto tempo. Superiorità numeriche: Rapallo 3/7 e Cosenza 3/9.

Esordio in Final six di Coppa Italia e semifinale centrata per Cosenza, che al centro federale di Ostia supera Rapallo ed entra di diritto tra le migliori quattro della competizione. Un successo cercato con orgoglio quello delle ragazze di Capanna, che battendo le liguri non solo andranno ad affrontare Messina per giocarsi una storica finale, ma confermano i progressi mostrati nelle ultime settimane. Ottimo l’atteggiamento di Motta e compagne, che si sono scrollate qualche indecisione in avvio di gara, hanno saputo tener testa alle avversarie, e nonostante il parziale di 5-4 per la squadra di Anetnucci ad inizio quarto tempo, hanno piazzato la zampata vincente. Ottime le prove delle sorelle Motta e del portiere Sotireli, ma più in generale la squadra ha mostrato un atteggiamento diverso e un equilibrio maggiore in vasca.

Capanna recupera Citino e propone una squadra che parte aggressiva ma non riesce a sbloccare la gara. Il gol arriva per il Rapallo con la nazionale Cotti che sblocca il match in controfuga. La risposta arriva da parte di Silvia Motta che trova il pari e apre il secondo tempo con un gran gol regalando il vantaggio a Cosenza. Kholi rimette la gara in parità, e poco dopo Zanetta segna e manda in archivio il secondo tempo sul 3-2 per le liguri. Si rientra in vasca e Roberta Motta concretizza un uomo in più, Avegno pareggia ma D’Amico riporta avanti Cosenza sempre sfruttando la superiorità numerica. La gara è equilibrata e nel quarto tempo segna ancora Avegno. Sembra il gol che può rompere l’equilibrio ma il setterosa bruzio reagisce. in un minuto e mezzo Pomeri e Roberta Motta ribaltano il risultato e a 30 secondi dal temine Niu inchioda il punteggio sul 7-5. Il successo vale tantissimo dal punto di vista del morale, ma soprattutto regala a capitan Manna e compagne una splendida semifinale. Ad attendere le cosentine ci sarà la corazzata Messina in una gara che andrà in onda in diretta domani alle 19.30 su Rai Sport.

Acri, la squadra non si allena: «Abbandonati dalla società»

ACRI (CS) – A tre partite dal termine della stagione, in casa Acri arriva come un fulmine a ciel sereno la decisione della squadra e del suo staff tecnico, compreso l’allenatore Galeano, di non allenarsi e di non giocare domenica contro lo Scalea in segno di protesta per i mancati rimborsi spese che la società non elargisce da mesi. La decisione è partita da questo pomeriggio e la situazione è ora tutta in evoluzione. Intanto, in attesa della reazione della società, giocatori e staff tecnico affidano ad una nota stampa le ragioni della protesta:

«Dopo una riunione tenutasi all’interno degli spogliatoi dello stadio “Pasquale Castrovillari” di Acri ed in totale accordo tra tutti i membri della rosa e dello staff tecnico, abbiamo deciso di inoltrare a stampa, sportivi e tifosi un comunicato che possa al meglio descrivere la situazione in cui ci troviamo in questo momento. Vogliamo comunicare che è stato deciso in modo congiunto di interrompere, con immediata decorrenza, ogni tipo di allenamento settimanale, questo di conseguenza porterà alla dolorosa (per noi) decisione di non scendere in campo già da questa domenica e successivamente nei prossimi impegni. Abbiamo deciso insieme di prendere tale decisione ed assumere queste posizioni perché non sussistono più ad oggi le condizioni per poter proseguire questo percorso. Nonostante da Dicembre ad oggi abbiamo dimostrato sul campo il nostro valore, ottenendo anche risultati di prestigio oltre che in largo anticipo una salvezza che per molti era difficile, gran parte della società ci ha letteralmente abbandonati. Oltre l’80 % del gruppo dei calciatori, nonché parte dello staff tecnico non percepisce dal mese di Dicembre alcun rimborso spesa, il che va contro agli accordi pattuiti all’inizio. Ad oggi per tanti di noi è diventato difficoltoso anche raggiungere gli allenamenti, in quanto ci troviamo anche a dover anticipare il costo della benzina e questo purtroppo a lungo andare sta gravando sul nostro vivere quotidiano. Molti di noi non lavorano e dunque questa situazione grava anche all’interno del nostro bilancio familiare. Siamo costretti nostro malgrado ad assumere tale decisione che ci lascia rammaricati soprattutto nei confronti dei tifosi e di quanti in questi mesi hanno dimostrato vicinanza ed amicizia, a loro il nostro ringraziamento. Siamo decisi a portare avanti questa forma di protesta fino a quando la società non fa chiarezza e soprattutto fino a quando ad ogni elemento della squadra non saranno date de dovute garanzie».

I calciatori e lo staff tecnico della F.C. Calcio Acri

Città di Cosenza, al via domani la fase finale di Coppa Italia

Inizia domani ad Ostia l’avventura nelle final six di Coppa Italia per il Città di Cosenza.

COSENZA – Da giovedì a sabato le ragazze del Città di Cosenza sfideranno Messina, Orizzonte, Bogliasco, Rapallo e Padova nella fase conclusiva della Coppa vinta proprio dal Bogliasco nella passata stagione. A Cosenza toccherà la gara di esordio contro il Rapallo nel pomeriggio di domani, perché la regola prevede che Messina e Padova siano già in semifinale ad attendere la vincente della semifinale e l’esito del quarto di finale tra Bogliasco ed Orizzonte. Sfida importantissima dunque quella di domani quindi per il setterosa bruzio, che dovrà superare il Rapallo per arrivare tra le prime quattro. Qualora infatti nel match che si disputerà alle 18,30 in diretta su WaterpoloChannel, la squadra di Capanna dovesse spuntarla, avrebbe di diritto l’accesso alle semifinali di venerdì alle 19.45 contro Messina.

«E’ una bella occasione per metterci in mostra – ha sottolineato Capanna – e se prima avevamo l’obiettivo di essere nelle prime sei, ora abbiamo il compito di mettere in difficoltà tutti gli avversari che ci capiteranno davanti. La fase finale di questo torneo è molto stimolante e le ragazze hanno svolto al meglio gli allenamenti per farsi trovare pronte. Ora però è arrivato il momento di tramutare in risultati tutto il lavoro svolto. Bisogna farlo per recitare un buon ruolo in Coppa e per trovare maggiore fiducia in questo rush finale di campionato che dobbiamo affrontare col coltello tra i denti». Buone quindi le impressioni per l’allenatore che partirà domani ed avrà a disposizione Giusy Citino, che in Coppa potrà giocare e finirà di scontare la squalifica in campionato.

L’elenco completo della manifestazione con le dirette su WaterpoloChannel e RaiSport:

Giovedì / Quarti di finale
A) Rapallo-Cosenza alle 18 in diretta su Waterpolo Channel
B) Bogliasco Bene-L’Ekipe Orizzonte Catania alle 19.30 in diretta su Waterpolo Channel

Venerdì / Semifinali
Finale 5° alle 16.30 in diretta su Waterpolo Channel
Plebiscito Padova – vincente B alle 18 in diretta streaming su www.raisport.rai.it e in differita su Rai Sport + HD alle 00.30
Waterpolo Messina – vincente A alle 19.30 in diretta streaming su www.raisport.rai.it e in differita su Rai Sport + HD all’1.45

Sabato / Finali
Finale 3° posto alle 17 in diretta su Waterpolo Channel
Finale 1° posto alle 19 in diretta su Rai Sport + HD

Albo d’oro

2012 Orizzonte Catania
2013 Orizzonte Catania
2014 Rapallo Pallanuoto
2015 Plebiscito Padova
2016 Bogliasco Bene

Soverato prepara la sfida con Trentino

Volley Soverato nuovamente al lavoro dopo il prezioso blitz di Pesaro contro la vice capolista Mycicero.

SOVERATO (CZ) – Le ragazze di Volley Soverato hanno ripreso ieri pomeriggio al “Pala Scoppa” gli allenamenti in vista della terz’ultima giornata del Samsung Gear Volley Cup A2 che vedrà le calabresi ricevere la visita della Delta Informatica Trentino. Quello di domenica prossima, sarà un match molto importante in chiave piazzamento play off, perché le due squadre sono distanti  appena un punto con il Soverato che precede la compagine di coach Iosi.

Vincere vorrebbe dire per le “cavallucce marine” blindare il quarto posto dalle dirette rivali e guardare ancora meglio per il rush finale  di stagione regolare. Il Soverato domenica avrà l’appoggio del suo numeroso e caloroso pubblico che spingerà Travaglini e compagne in una sfida difficile contro una squadra che da inizio stagione staziona nella parte alta di classifica.

Oggi per le ragazze di coach Saja allenamento con la palla al “Pala Scoppa” nel pomeriggio, mentre domani è prevista una doppia seduta. La società ionica per l’appuntamento importante di domenica contro Delta Informatica Trentino chiama a raccolta i tifosi di tutto il comprensorio per riempire le tribune del palasport e sostenere la squadra.

Obiettivo record di punti ma la Cittanovese non molla: «Lotteremo fino alla fine»

Domenica prossima la sfida interna contro la Reggio Mediterranea

CITTANOVA (RC) – «Lotteremo fino alla fine per il nostro obiettivo». Questo il messaggio lanciato dalla Cittanovese Calcio, in ogni sua componente, dopo il brusco stop di Lamezia. La sconfitta rimediata al D’Ippolito è stata già analizzata e commentata da Dirigenza, Staff tecnico e calciatori. Il responso, a riguardo, è stato unanime: adesso è necessario ripartire per chiudere in bellezza una stagione straordinaria.

I punti ancora in palio in questo ultimo scorcio di Campionato sono precisamente 9. Conquistandoli tutti – vincendo, dunque, contro Reggio Mediterranea e Siderno in casa e in trasferta contro lo Scalea – la Cittanovese centrerebbe uno storico record di punti nel torneo d’Eccellenza. Il secondo posto, invece, è già matematicamente acquisito, mentre l’eventualità di saltare la fase di playoff regionale è ormai una bella realtà. Un bilancio assai positivo, dunque, per i colori giallorossi, a prescindere da quanto accadrà fino al 30 aprile.

«Noi crediamo ancora nel sogno chiamato Serie D spiega la Dirigenza della Calcio Cittanovesee proveremo fino all’ultimo a conquistare la promozione sul campo, attraverso l’impegno e il bel gioco. Sia chiaro, comunque, che quanto costruito fino ad oggi è davvero straordinario. Abbiamo vissuto otto mesi intensi, fatti di vittorie e soddisfazioni che entrano, di diritto, nella storia di questa Società sportiva. Andiamo avanti con convinzione nei nostri mezzi, i giochi non sono ancora chiusi».

Prossimo impegno 

In questo senso, la sfida interna di domenica prossima contro la Reggio Mediterranea diventa la prima di tre finali importantissime. Una partita da giocare con entusiasmo e determinazione, per la storia.

Dirty Soccer, inflitti cinque punti di penalizzazione alla Vigor Lamezia

ROMA – Penalizzazioni per cinque società di Lega Pro e una di Serie D: cinque punti alla Vigor Lamezia, due punti al Santarcangelo e un punto per L’Aquila, Paganese e Pistoiese. In Serie D un punto di penalizzazione per il Poggibonsi. Nell’ambito del processo sul calcio scommesse denominato Dirty Soccer 3, il Tribunale Federale Nazionale-Sezione Disciplinare ha invece prosciolto i seguenti club: Tuttocuoio San Miniato, Aurora Pro Patria e Vigontina San Paolo. Inoltre ha inflitto inibizioni e ammende a 18 tesserati all’epoca dei fatti.