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Viola a sorpresa, vince a Treviglio e si allontana dal baratro

Remer Treviglio – Viola Reggio Calabria 76-84
(17-19, 31-37, 55-61)
Remer Treviglio: Genovese 3, Pecchia 3, Rossi 16, Sorokas 12, Sollazzo 19, Rota ne, Dessi ne, Mezzanotte, Marino 5, Nwohuocha 2, Cesana 16, Marini. Coach: Vertemati
Viola Reggio Calabria: Guaccio, Fabi 20, Gilbert 8, Pandolfi ne, Guariglia 6, Caroti 13, Rossato 16, Voskuil 19, Taflaj ne, Babilodze ne, Baldassarre ne, Marulli. Coach: Bolignano
Arbitri: Bongiorni di Pisa, Marton di Conegliano (TV) e Fabiani di Altopascio (LU)

TREVIGLIO – La Viola che non ti aspetti arriva a sbancare il Pala Facchetti di Treviglio a margine di un match condotto su ritmi forsennati e sempre, costantemente in vantaggio. Forse neanche Bolignano, subentrato in panchina a Paternoster, aveva immaginato una domenica così strepitosa. Di sicuro arrivano due punti insperati e straordinariamente preziosi per scacciare i fantasmi della retrocessione. La strada è ancora lunga e la permanenza in serie A2 rimane a rischio, ma la sterzata offerta dai neroarancio è di quelle che possono cambiare le sorti di una stagione. E’ stata la vittoria del collettivo, con quattro uomini in doppia cifra: Caroti, Fabi, Rossato e Voskuil. La Remer alla fine si è trovata a raccogliere i cocci, punita dalla supponenza con cui si è approcciata a questa sfida. Già nelle prime battute si coglie la marcia in più dei reggini. Cinque giri di lancette e la Viola è già avanti (7-12), vantaggio che rimane tale grazie ai canestri consecutivi di Guariglia ed alle trasformazioni dalla lunetta di Gilbert. Treviglio resta in partita, ma sempre ad inseguire. E il fiatone con il passare dei minuti cresce. La Viola si porta a +10 (25-35) e contiene la replica dei padroni di casa. Voskuil spacca in due il match realizzando due triple di fila che spediscono a + 12 il roster di Bolignano. Nell’ultima frazione Genovese prova a rovinare i piani dei calabresi, ma la Viola non intende sciupare la serata, resiste e trova la strada per chiudere il confronto a +6 (76-84).

Isola in fuga verso la D. Trasferte amare per Acri e Paolana

Eccellenza, quartultimo atto.

COSENZA – La capolista Isola Capo Rizzuto stacca la Cittanovese e si porta a +4. Il treno fantasma dei playoff vede di nuovo invertirsi le posizioni di Trebisacce e Acri. In coda la lotta più avvincente: dal Cutro al Locri ci sono sette squadre in sette punti.

Risultati:

Isola Capo Rizzuto – Gallico Catona 1-0 Screenshot (18)

Tolta di dosso la pressione della Cittanovese, che ieri si è arresa alla Vigor Lamezia, la capolista trova i tre punti che le permettono di tentare la prima vera fuga di questo 2017. Il Gallico Catona non cede però facilmente e l’Isola riesce a portarsi avanti solo con la rete di Giovanni Foderaro al 28′ del secondo tempo su assist di Scuteri. Ora la serie D è più vicina. Negli spogliatoi è festa per dirigenti e giocatori, sebbene in conferenza stampa si ripeta che “mancano ancora 9 punti”.

Trebisacce – Luzzese 5-3

La gara dell’Amerise è il risultato più pirotecnico di giornata. Ben cinque le reti segnate solo nel primo tempo. I padroni di casa passano in vantaggio al 15′ con Tullio Maio. Poco dopo arriva il raddoppio di Galantucci e a seguire Monteiro accorcia le distanze per la Luzzese. Poi ancora il pari di Scarlato ma ancora Maio riporta il Trebisacce avanti. Nel secondo tempo terza rete di Maio e poi gol di Bellitta per i delfini. Mazzei accorcia le distanze per la Luzzese.

Reggiomediterranea – Acri 1-0

A sorpresa cade l’Acri in quel di Croce Valanidi. All’avvio passa in vantaggio una determinata Reggiomediterranea con il gol di Zappia. La squadra di casa mette poi in cassaforte i tre punti con la rete di Amine a fine primo tempo. Nel secondo tempo l’Acri accorcia le distanze con Scarnato dal dischetto.

Scalea – Corigliano 0-0

Un puntoa testa per Scalea e Corigliano che sancisce per la squadra di casa la quasi matematica salvezza e permette agli ospiti di tenersi sempre a distanza dalla zona rossa della classifica.

Roggiano – Sambiase 0-0

Con il pari a reti inviolate di oggi contro il Sambiase, il Roggaino stoppa la sua bella e fiabesca rincorsa verso i playout. Ma fose l’epilogo della retrocessione è ormai arrivato.

Siderno – Locri 1-0

Supporters del Locri
Supporters del Locri

Spettacolo sugli spalti a Siderno, con le due tifoserie sempre pronte ad animare come non mai il derby della Locride. In campo nel primo tempo supremazia del Locri che centra anche il palo. Passa però in vantaggio il Siderno con la rete di Carbone. Sale il nervosismo e ricca è la lista dei giocatori che finiscono sul taccuino dell’arbitro. Nel secondo tempo si scaldano gli animi: il Locri rimae in dieci per l’espulsione di Oliverio e non riesce a trovare la rete del pareggio.

Cutro – Paolana 3-2

Festival del gol ieri a Cutro. La squadra crotonese passa in vantaggio con Catania. Ma appena il tempo di esultare che Longo riporta i suoi in parità. Il Cutro spreca diverse occasioni ma nel secondo tempo Catania riporta i crotonesi avanti e poi con la sua tripletta consente ai padroni di casa di conquistare tre punti importanti per la salvezza, sebbene nel finale la doppietta di Longo poteva riaprire la partita.

Vigor Lamezia – Cittanovese 3-1

(leggi articolo qui)

Classifica:

Isola C.R. 69; Cittanovese 65; Vigor Lamezia 48; Trebisacce 42; Acri 40; Paolana 37; Sambiase e Scalea 36; Locri 33; Siderno 32; Corigliano 31; Gallico Catona 30; Reggiomediterranea 29; Luzzese 28; Cutro 27; Roggiano.

Rende, quarto posto di rigore

Turris-Rende 0-1

TURRIS (4-4-2): Abagnale, De Rosa (40’st Tarallo), Perinelli, Joof, Salvatore, Di Girolamo, Somma, Schettino, Improta, Tedesco (1’st Gallo), Varriale (1’st Cavaliere). A disp.: Atteo, Gallo, Cuomo, Cavaliere, Pizza, Contieri, Di Bonito, Tarallo. All.: Baratto.

RENDE (4-4-2): Spano, Otranto, Manes, Boscaglia, Faraco, Marchio, Gigliotti, Fiore (11’st Ferreira), Vivaqua, Actis, Crispino (1’st Benincasa). A disp.: Miceli, Viteritti, Piromallo, Benincasa, Formosa, De Marco, Sanzone, Ferreira Da Luz, Azzinnaro. All.: Trocini.

ARBITRO: Monaco di Termoli.

MARCATORE: 13′ st Actis Goretta

NOTE: ammoniti Somma, Gallo, Abagnale, Salvatore, Vivacqua. Espulsi Perinelli al 45’pt per gioco violento e Joof al 47’pt per proteste. Allontanati Spettatori: 700 circa, con sparuta rappresentanza ospite

TORRE DEL GRECO – Gara equilibrata fra Turris e Rende. I padroni di casa optano sulle giocate individuali, mentre il Rende si affida alla manovra ragionata del collettivo.

Al 4′ brivido nell’area di rigore del Rende: su retropassaggio corto di Marchio verso il portiere, per poco non ne approfitta Improta. Al 22′ ancora Turris vicino al gol con Varriale che tenta l’acrobazia nel cuore dell’area, ma palla che finisce di poco fuori.  La partita comunque fatica a vivere di sussulti. L’episodio caldo del match arriva a fine primo tempo: rosso diretto per Perinelli per gioco violento. Grossa ingenuitá del terzino corallino, che una volta espulso, non contento torna verso il giocatore avversario per “farsi giustizia…”. Veementi le proteste della Turris nei confronti della terna arbitrale, con i corallini costretti alla doppia inferioritá numerica per l’espulsione successiva di Joof (durante l’intervallo nella Turris allontanati anche Calce e Vitaglione per le proteste a fine primo tempo).

Ad avvio di ripresa doppio cambio tra i corallini: fuori Tedesco e Varriale, dentro Gallo e Cavaliere. La Turris prova a riorganizzarsi con il 4-3-1, ma il Rende parte subito forte, approfittando del doppio uomo in più. Ospiti vicinissimi al vantaggio al 9′: colpo di testa di Gigliotti a botta sicura, ma Salvatore salva sulla linea. All’11’ l’arbitro decreta il rigore per il Rende per l’uscita a valanga di Abagnale che travolge Vivaqua (ammonito il portiere corallino): dal dischetto Actis  non sbaglia e porta in vantaggio i calabresi. La squadra di Trocini mette così in cassaforte il vantaggio continuando ad attaccare con Gigliotti e Actis Goretta (palla fuori). Reazione della Turris al 20′ con Importa che si smarca bene dal limite e lascia partire un tiro che viene però respinto dal difensore avversario. Ma dopo questa fiammata avversaria, sarà solo monologo Rende con i biancorossi alla ricerca del raddoppio e la Turris che ha oggettive ed inevitabili difficoltá nel proporsi in avanti, vista la doppia inferioritá.

Finisce dunque 1-0 per gli ospiti una gara condizionata dagli episodi avvenuti alla fine del primo tempo e dalle ingenuitá coralline. Nel secondo tempo in cui il Rende ha avuto il demerito di non chiuderla, ma la Turris non ha approfittato di quelle pochissime occasioni per trovare un disperato pari.

 

 

 

Un punto per parte tra Casertana e Cosenza. A De Marco risponde Mendicino

CASERTANA – COSENZA 1-1

CASERTANA (4-3-3): Ginestra 6; Finizio 6 Rainone 6 D’Alterio 6 Ramos 6,5; De Marco 6,5 (32′ st Lorenzini sv) Rajcic 6,5 Carriero 6 (9′ st Giorno 6); Ciotola 6 (22′ st Magnino 5,5) Cisotti 6 Corado 6. In panchina: Fontanelli, Simone, Diallo, Petricciuolo, De Filippo, Colli, Orlando. Allenatore: Tedesco 6

COSENZA (4-3-3): Perina 6; Corsi 6,5 Pinna 6 Blondett 6 D’Orazio 5,5; Calamai 5,5 Ranieri 5,5 Mungo 5,5; Statella 5 (36′ st Criaco sv) Baclet 5,5 (16′ st Mendicino 6,5) Cavallaro 5,5 (6′ st Letizia 6,5). In panchina: Saracco, Capece, Caccetta, Meroni, D’Anna, Madrigali. Allenatore: De Angelis 6

ARBITRO: Prontera di Bologna 5,5

MARCATORI: 34′ pt De Marco (CE), 29′ st Mendicino (CS)

NOTE: spettatori 1200 circa di cui 120 ospiti. Ammoniti: Mungo (CS), Finizio (CE), D’Alterio (CE), Giorno (CE). Angoli: 6-4 per la Casertana. Recupero: 0′ pt, 3′ st

CASERTA – In terra campana Cosenza e Casertana ottengono un punto ciascuna. Al vantaggio di De Marco risponde nella ripresa Mendicino. Nell’incontro odierno il tecnico De Angelis ripropone il consueto 4-3-3 inserendo Pinna al centro della difesa al posto di Tedeschi. Panchina per Caccetta mentre Mungo parte dall’inizio. I campani optano per lo stesso schieramento dei calabresi con Ciotola e Corado ai lati e Cisotti al centro dell’attacco (foto pagina Facebook della Casertana).

Vantaggio della Casertana con De Marco

Al 5′ Ramos crossa al centro da calcio piazzato ma Rainone colpisce la sfera di testa non inquadrando la porta avversaria. Il Cosenza prova a scrutare l’avversario per poi proporre qualche azione offensiva sulle fasce. Dopo 120 secondi contatto in area tra Cisotti e Pinna: Prontera di Bologna lascia proseguire il gioco. Alla mezz’ora di gioco da segnalare un prolungato possesso della sfera dei padroni di casa.

Al 34′ la Casertana passa in vantaggio con una rete dalla distanza di De Marco su assist di Ramos: palla a giro sul primo palo e portiere battuto. I rossoblù sponda Caserta non demordono e sfiorano il raddoppio al minuto 38 con Ciotola. Nessun minuto di recupero e squadre negli spogliatoi: molta Casertana, poco Cosenza.

Cosenza, 1-1 firmato Mendicino

Il primo sussulto della seconda frazione di gioco è un tiro al 3′ di Carriero che termina al lato. Un cambio per parte nel giro di poco: per i silani entra Letizia al posto di Cavallaro, per i campani esce Carriero per lasciare spazio a Giorno. Al 10′ Letizia dalla sinistra ci prova con un tiro a giro che, però, non trova lo specchio della porta di Ginestra. Subito dopo Mungo si trova di fronte al portiere ma non è lesto e si fa bloccare dall’estremo difensore di casa. Altro cambio in casa Cosenza al minuto 16. De Angelis si gioca la carta Mendicino che sostituisce Baclet.

Occasione per il Cosenza al 20′ con Mungo ancora una volta impreciso nel superare il portiere: palla bloccata centralmente. I silani pareggiano i conti con Mendicino servito dalla destra da Corsi. La Casertana si copre inserendo Magnino e Lorenzini al posto di Ciotola e De Marco. Anche il Cosenza esaurisce i cambi: al minuto 36 spazio a Criaco che entra al posto di Statella. Lorenzini si vede al 40′ negare la gioia della rete per il salvataggio sulla linea di Mungo. Prontera assegna tre minuti di recupero durante i quali entrambe le formazioni non riescono ad imporsi: al “Pinto” è pari tra Casertana e Cosenza.

Alessandro Artuso

La Vigor Lamezia vince a sorpresa, ma gode soltanto l’Isola

VIGOR LAMEZIA – CITTANOVESE 3 – 1

VIGOR LAMEZIA: Mercuri, Caliò, Varricchio, Ottonello (Commisso 45’st), Bertini, Villella, Crucitti, Guttà (Anile 25’st), Mosciaro, Leta (Marano 28’st), Torcasio; a disp: Marino P., Ferraro, Perri, Marino A. Allenatore: Gatto.

CITTANOVESE: Galluzzo, Dascoli, Bruzzese, Varrà, Barresi (Ciccone 33’st), Sapone (Cundari 7’st), Carbone, Moio, Salandria (Vicentin 2′ st), Lombardo, Conversi; a disp. Ramunno, Tedesco, Condomitti, Mallimaci. Allenatore: Zito.

ARBITRO: Longo di Cuneo

MARCATORI: Mosciaro (13’pt e 84’st, V), Carbone (65’st, C), Anile (94’st, V)

NOTE: Ammoniti Mosciaro, Crucitti, Mercuri, Ottonello, Bertini, Anile (V), Sapone, Vicentin (C); Espulsi Varricchio (V), Cundari (C); Recuperi: 2 min pt, 5 min st

LAMEZIA TERME (CZ) – Una vittoria da Vigor Lamezia, contro un avversario di spessore, temuto, a un solo punto dalla vetta e dunque in piena lotta per la conquista del campionato. Una vittoria bella, voluta, ma tristemente inutile. In effetti, a lottare per il vertice e per la vittoria del campionato avrebbe dovuto esserci anche la squadra di Gatto. Oggi, invece, è tempo di rimpianti, sia tra i giallorossi di mister Zito, che probabilmente domani vedranno scappare via l’Isola di Salerno, sia per i biancoverdi, con il risultato odierno che non affievolisce l’amaro in bocca lasciato da una stagione sino ad ora balorda e già totalmente compromessa.

Stranamente, la Cittanovese non imprime il proprio ritmo al match e chiude il primo tempo sotto di una rete a zero. Di Mosciaro, al 13’pt, la marcatura del vantaggio casalingo. Nella ripresa, Zito inserisce Vicentin, inizialmente fuori per questioni fisiche, provando a spostare l’inerzia del match. La rete di Carbone al 65’st fa ben sperare, ma la rimonta non si completa. Anzi, ancora Mosciaro (su rigore contestato dagli ospiti) all’84’st e Anile in pieno recupero fissano il risultato sul 3 a 1.

Un risultato sorprendente vista la differenza, non tanto tecnica quanto motivazionale, tra le due squadre. Per la Vigor Lamezia un risultato di spessore, ma assolutamente fine a se stesso; per la Cittanovese una battuta d’arresto inopportuna: se il Gallico non ferma la capolista domani pomeriggio, probabilmente si dovrà iniziare a pensare ai play off.

Tonno Callipo a caccia dell’Europa

La Tonno Callipo ospita Ravenna in Gara1 dei QF PO Challenge UnipolSai

VIBO VALENTIA – Archiviata la parentesi dei Play Off Scudetto con l’eliminazione nei quarti di finale, la Tonno Callipo ha avuto due settimane di tempo per resettare tutto, ricaricare le batterie e proiettarsi verso il Play Off Challenge UnipolSai (o play off quinto posto). La squadra di mister Kantor ha lavorato bene in questo periodo, sebbene il tecnico argentino non abbia potuto lavorare con la rosa al completo per via degli infortuni subiti da Rejlek e Geiler. Quest’ultimo è tornato a lavorare con il pallone negli ultimi giorni, è in fase di recupero, ma non è al meglio della condizione dopo l’infortunio subito nell’ultimo match di regular season proprio contro Ravenna, il prossimo avversario dei giallorossi nella serie che si disputerà al meglio delle cinque partite.

Il pre-gara di Thiago Alves Soares:

Queste le dichiarazioni alla vigilia di Alves: «Abbiamo giocato in stagione due volte contro Ravenna e per noi l’ultima partita giocata contro di loro è stata importantissima perchè ci ha permesso di conquistare i Play Off Scudetto in casa loro. Sarà una partita molto difficile e Ravenna verrà qui per vincere e riscattare quella sconfitta, ma noi siamo pronti per giocare al massimo questo Play Off Challenge e dal mio punto di vista personale spero di poter giocare ancora e dare il mio contributo alla squadra».

Cosenza, Tedeschi salterà la Casertana. De Angelis: «Mi aspetto una prova di forza»

COSENZA – Ultimo allenamento settimanale in casa Cosenza alla vigilia dell’incontro in programma domani alle ore 14,30. L’avversario di turno sarà la Casertana. Il tecnico silano Stefano De Angelis, che ha parlato questa mattina in conferenza stampa, si è soffermato sulla partita di domani. «Abbiamo vissuto una settimana particolare dopo la sconfitta subita davanti ai nostri tifosi. L’unica cosa che mi aspetto – afferma De Angelis – è una buona prestazione non sono solo da parte dei singoli. È normale che ci sia troppa pressione ma questo è il calcio: ho scelto questo lavoro in maniera consapevole».

L’allenatore del Cosenza ritorna sull’incontro di domenica scorsa perso in casa con la Juve Stabia. «Dispiace aver perso ma alla fine credo che la reazione ci sia stata. Nel finale, purtroppo, non siamo riusciti a riprendere il match. La Juve Stabia è una formazione attrezzata con calciatori veramente forti. Abbiamo provato diversi moduli anche se i più adatti sono il 4-4-2 e il 4-3-3: il secondo lo reputo più adatto per le caratteristiche principali dei calciatori attualmente in rosa». Qualche dubbio in difesa per la partita con la Casertana. Non sarà dell’incontro Tedeschi causa problemi personali. «Tedeschi non si è allenato in settimana e non sarà dei nostri. Dovrò valutare chi affiancherà Blondett al centro della difesa».

I campani, prossimi avversari dei silani, riceveranno il Cosenza tra le mura amiche. «È una squadra che concede poco – conclude – e difende con 9/10 uomini per poi ripartire in contropiede. Bisognerà rimanere concentrati e giocare per come sappiamo fare»·

Allenamento al “Sanvitino – Del Morgine” per la formazione rossoblù. I movimenti con il pallone e con i piedi hanno preceduto l’esercitazione sui piazzati e dal corner svoltasi sul manto erboso principale. Hanno lavorato a parte, nella prima fase della seduta, Blondett e Statella.

Dopo la rifinitura, il tecnico ha diramato l’elenco dei convocati per la partita di domani contro la Casertana (ore 14,30).

PORTIERI: Pietro Perina, Umberto Saracco;

DIFENSORI: Edoardo Blondett, Angelo Corsi, Emanuele D’Anna, Tommaso D’Orazio, Saverio Madrigali, Andrea Meroni, Paride Pinna;

CENTROCAMPISTI: Cristian Caccetta, Matteo Calamai, Giorgio Capece, Marco Criaco, Domenico Mungo, Roberto Ranieri;

ATTACCANTI: Allan Pierre Baclet, Giovanni Cavallaro, Tony Letizia, Ettore Mendicino, Giuseppe Statella;

Probabile formazione (4-3-3): Perina; Corsi, Pinna, Blondett, D’Orazio; Calamai, Ranieri, Caccetta (Mungo); Statella, Baclet, Cavallaro.

Alessandro Artuso

Soverato sfida la vice capolista Pesaro

SOVERATO (CZ) – Quart’ultima giornata del Samsung Gear Volley Cup A2 con il Volley Soverato atteso dalla difficile trasferta di Pesaro contro le padrone di casa della Mycicero, vice capolista del campionato. Le ragazze di coach Stefano Saja sono reduci da quattro vittorie consecutive che hanno catapultato Manfredini e compagne al quarto posto in coabitazione con la Delta Informatica Trentino. Il Soverato di quest’ultimo periodo gioca bene, mettendo in difficoltà tutti gli avversari; le ragazze vogliono continuare la striscia positiva di risultati e la società del presidente Matozzo ha dimostrato, con l’acquisto della giocatrice ucraina Lymareva di voler essere protagonista in questa parte finale di stagione, play off compresi. A Pesaro ci sono in palio punti importanti per entrambe le squadre; le locali guidate da coach Bertini credono ancora di poter raggiungere la capolista Lardini Filottrano, distante cinque punti, dopo la sconfitta in quel di Trento, mentre le calabresi, come detto, vogliono fare ancora meglio e giocarsi il tutto per tutto nel match contro Kiosi e compagne. Nel match di andata, il Soverato schiantò Pesaro per tre a zero in una partita perfetta da parte delle “cavallucce marine” che sono convinte dei propri mezzi e che hanno tanta fiducia per il prosieguo del campionato. Di certo, non sarà facile per Zanotto e compagne che avranno di fronte una squadra costruita per salire direttamente in serie A1, composta da giocatrici di spessore come Vanzurova, Santini e la già citata Kiosi; le ioniche, però, non sono da meno e andranno in terra marchigiana a vendere cara la pelle e portare in Calabria punti pesanti.

Sul match contro Mycicero abbiamo ascoltato le impressioni dell’addetto alle statistiche, Simone Franceschi: «Sara sicuramente una partita difficile, perché affrontiamo una squadra costruita per vincere il campionato e che ancora crede nella rimonta su Filottrano, ma noni andremo per fare come sempre la nostra partita consapevoli di poter fare bene. Veniamo da quattro vittorie consecutive e in queste restanti quattro partite puntiamo a raccogliere più punti possibili; dobbiamo giocare concentrati e cercare di commettere meno errori possibili che contro squadre come Pesaro paghi caro. All’andata disputammo un’ottima partita, mettendole in difficoltà e speriamo di riuscirci nuovamente». Match che avrà inizi alle ore 17 con direzione arbitrale affidata alla coppia Santoro Angelo – Licchelli Antonio. Sarà possibile seguire l’incontro tra Mycicero Pesaro e Volley Soverato sui portali volleysoverato.com e volleysoverato.it.

Gianni Vrenna: «Sarò il nuovo presidente del Crotone Calcio»

CROTONE – «Nei prossimi giorni sarò il nuovo presidente del Crotone Calcio e nei prossimi mesi acquisirò l’intera proprietà delle quote, nell’ambito di una complessiva riorganizzazione delle nostre aziende che prevede la separazione di alcuni asset societari». Lo rende noto Gianni Vrenna, amministratore delegato FC Crotone, fratello di Raffaele, il presidente che ha annunciato di lasciare la società. «E’ un cambiamento all’insegna sia della continuità che della novità. Della continuità perché sono sempre stato titolare della metà delle quote, sono a tutt’oggi l’amministratore delegato e, fra il 2008 e il 2009, ho assunto anche la presidenza. Della novità perché assumo direttamente la guida della società, accettando personalmente la sfida dell’ultima parte della stagione calcistica in serie A, della programmazione del prossimo futuro, delle scelte per rafforzare sempre di più il progetto Crotone Calcio che riguarda i nostri straordinari tifosi, l’intera comunità crotonese, l’intera regione Calabria».

«Il Crotone – afferma Gianni Vrenna – è una realtà solida e vincente con un bilancio sano. Ora avvierà un rinnovamento generazionale. Guarderà sempre di più al territorio, non solo cittadino, e ai giovani e alle centinaia di ragazzini che sognano di vestire la maglia rossoblù popolando il nostro vivaio. Farà scelte coraggiose in questo settore, che condividerò appena i tempi saranno maturi. Ringrazio mio fratello per il generoso impegno profuso nel rappresentare la società e nel condividere con me una storia che ci ha condotto fino a raggiungere traguardi inimmaginabili».

Tonno Callipo, inizia l’avventura Challenge Cup

VIBO VALENTIA – Prende il via domenica 26 marzo alle ore 18:00 l’avventura della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia nei Play Off Challenge UnipolSai. Per la società del presidente Pippo Callipo è la seconda partecipazione dopo quella avvenuta nella stagione 2013-14. Da ieri sera è ufficiale il tabellone dei Play Off Challenge UnipolSai, competizione post-season che è partita con gli ottavi di finale disputati dalle squadre che si sono classificate dall’undicesimo al quattordicesimo posto al termine della regular season. Queste, dunque, le otto squadre rimaste in lizza per l’obiettivo quinto posto che l’accesso alla Challenge Cup 2017-18. Calzedonia Verona, Biosì Indexa Sora, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, Bunge Ravenna, Lpr Piacenza, Top Volley Latina, Gi Group Monza, Exprivia Molfetta. La Tonno Callipo è inserita nella parte alta del tabellone e in caso di qualificazione alla semifinale affronterà la vincente del quarto di finale Verona-Sora. Le quattro compagini che vinceranno il proprio quarto di finale andranno a disputare la final four che si giocherà sabato 22 e domenica 23 aprile con sede da definire. E’ la quarta edizione dei Play Off Challenge UnipolSai: la prima edizione risale alla stagione 2011-12 (vincitrice Piacenza), la seconda edizione si è giocata nella stagione 2013-14 (vincitrice Ravenna), mentre la terza edizione si è disputata nella scorsa stagione (vincitrice per la seconda volta Piacenza che nella finale giocata a Verona ha avuto la meglio su Latina). La Tonno Callipo nella stagione 2013-14 ha giocato due partite nei Play Off Challenge nei quarti di finale giocati contro Cuneo e i giallorossi vennero estromessi dalla competizione perdendo le due gare all’andata con il punteggio di 1-3, mentre al ritorno l’allora squadra di coach Blengini venne sconfitta con il punteggio di 3-0. Da sottolineare che la Tonno Callipo vanta nella propria rosa due atleti di grande esperienza che hanno già vinto in passato il Play Off Challenge: si tratta di Davide Marra (il libero di Praia a Mare vinse con Piacenza nel 2011-12) e di capitan Manuel Coscione (il palleggiatore cuneese ha conquistato la qualificazione alla Challenge Cup nella scorsa stagione sempre con la maglia di Piacenza). Di seguito, l’elenco dei giocatori che hanno vinto il Play Off Challenge (o Play Off quinto posto) nelle scorse tre edizioni: