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Cosenza al lavoro in uscita. Baclet vuole i rossoblù ma la Reggina ci crede

COSENZA – Dopo i ritorni alla base di Enrico Bearzotti e Luca Verna, anche Andrea Tiritiello ha lasciato i colori rossoblù per farsi le ossa in Puglia. Il giovane difensore giocherà con la Virtus Francavilla sino al 30 giugno 2019: prestito di sei mesi per l’ex Fidelis Andria. Nonostante l’ottimo andamento in porta, non è detto che Pietro Perina continui a essere il titolare per difendere i pali dei calabresi. Sondaggio per il portiere del Perugia Nicola Leali che, però, ha un ingaggio importante e vorrebbe mantenere il posto da titolare. Per il centrocampo piace Tomasz Kupisz. Il calciatore dell’Ascoli potrebbe essere il giusto sostituto nell’ottica di un centrocampo a cinque che tanto piace al mister Braglia.

Delicata la situazione di Di Piazza

Da definire la situazione di Matteo Di Piazza e il Cosenza. Accordo totale per il suo passaggio al Catania ma il presidente Eugenio Guarascio non ha intenzione di lasciare andare via il giocatore senza un congruo compenso sponda siciliana. L’ex Lecce, infatti, ha un contratto con il Cosenza con scadenza giugno 2020. 

Baclet vuole il Cosenza ma la Reggina non molla

La Reggina preme per avere Allan Pierre Baclet: il francese potrebbe ricevere una chiamata dal Cosenza per un possibile rinnovo. In riva allo Stretto interessa, e non poco, uno dei protagonisti della promozione in Serie B, a tinte rossoblù, della scorsa stagione. Si lavora sui rinnovi di Mirko Bruccini e Kastriot Dermaku. Molto difficile, al momento, la pista per la seconda punta Davide Marsura. Ritorno alla base per Armando Anastasio che verrà girato al Monza per incontrare, nuovamente, il compagno Bearzotti.

Sguardo alla porta e non solo

Per la porta non dispiace anche Christian Puggioni ma c’è da risolvere, in ogni caso, la questione relativa a Umberto Saracco. Casertana e Ternana hanno sondato il terreno per Ivan Varone ma al momento la situazione è ferma. Le varie richieste, tra cui figura anche quella della Dinamo Bucarest, si sono arenate sul nascere. Il mercato è in continuo fermento e non sono esclusi colpi di scena in ogni situazione. 

Alessandro Artuso

Termina con un pari la gara tra Cosenza e Salernitana

COSENZA – SALERNITANA 0-0

COSENZA (3-5-2): Perina 6; Idda 6 Dermaku 6,5 Legittimo 6,5; Corsi 6 Mungo 6 (12’ st Garritano 6) Palmiero 6 Bruccini 6 D’Orazio 6; Maniero 5 (12’ st Baclet 6) Tutino 5,5 (32’ st Baez sv). In panchina: Cerofolini, Saracco, Perez, Di Piazza, Tiritiello, Schetino, Varone, Anastasio, Pascali. Allenatore: Braglia 6.

SALERNITANA (3-4-1-2): Micai 6; Mantovani 6 Migliorini 5,5 Gigliotti 6; Pucino 6 Akpa 6 Di Tacchio 6 Vitale 6; Andreson 6 (29’ st Rosina 6); Djuric 6 (37’ st Bocalon sv) Jallow 6,5 (43’ st Anderson sv). In panchina: Vannucchi, Vuletich, Casasola, Palumbo, Schiavi, Castiglia, Orlando, Perticone, Mazzarrani. Allenatore: Gregucci 6.

ARBITRO: Marinelli di Tivoli 6.

NOTE: spettatori 12623 di cui 970 ospiti. Ammoniti: D’Orazio, Garritano (C), Jallow, Andreson (S). Angoli: 1-0. Recupero: 1‘ pt, 4‘ st.

COSENZA – Nessuna rete nella partita tra Cosenza e Salernitana. La gara piuttosto contratta ha visto le squadre affrontarsi a fasi alterne complice, anche, il freddo della serata calabrese. 

Il Cosenza, forte del successo ottenuto in casa del Venezia, arriva all’ultima sfida del 2018. Mister Braglia manda in campo il 3-5-2 proponendo la coppia d’attacco formata da Tutino e Maniero. Palmiero si posiziona in cabina di regia. La Salernitana, invece, arriva al “San Vito – Gigi Marulla” con il 3-4-1-2. Andreson ricopre il ruolo di trequartista dietro il duo Djuric-Jallow.

Tutino sbaglia da pochi passi

Parte subito forte il Cosenza che attacca sfruttando la velocità dei propri calciatori sui lati del rettangolo di gioco. Al minuto 7 Mungo si accentra e calcia in porta ma la palla non scende e termina alta. La Salernitana risponde al 16’ con una conclusione errata da parte di Jallow. La formazione di Braglia attacca con maggiore convinzione.

Palmiero cerca la giocata con un tiro che, però, termina debolmente tra le braccia di Micai. I rossoblù si spingono in avanti con Tutino: tiro effettuato con poca convinzione. L’occasione più importante capita sui piedi di Tutino al minuto 36 ma l’attacante scuola Napoli tira incredibilmente fuori. 

Nessuna rete tra Cosenza e Salernitana 

Ripresa senza cambi da parte delle formazioni scese in campo. Episodio dubbio per un presunto tocco di mano in area da parte di Migliorini: l’arbitro lascia proseguire il gioco. Doppio cambio al 12’ per il Cosenza che inserisce Baclet e Garritano al posto di Maniero e Mungo. Si va, in questo caso, alla ricerca di un gioco maggiormente offensivo e propositivo.  

Per la Salernitana fa l’ingresso in campo il furetto Rosina. Il calciatore appena entrato fa partire un contropiede che Jallow, per poco, non finalizza calciando sul primo palo a giro. Mister Gregucci si gioca la carta Bocalon e quella Anderson. Il Cosenza riparte in contropiede al 43’ ma Baclet di testa non riesce nel proprio intento. Dopo 4 minuti di recupero termina la gara: un punto per entrambe le squadre. 

Alessandro Artuso

In laguna a sorridere è il Cosenza, successo con il Venezia firmato D’Orazio

VENEZIA – Vince con una prestazione importante il Cosenza che sbanca la laguna veneta con una rete firmata da Tommaso D’Orazio. La rete è giunta nella seconda frazione. Due pali e una traversa per i colori rossoblù. Nella prossima gara, in programma giovedì sera, arriverà al “San Vito – Gigi Marulla” la Salernitana. Maniero due pali in pochi secondi. Mister Zenga cambia 3 moduli, iniziando con il 4-3-3, passando per il 4-2-3-1 e concludendo con il 3-5-2, senza creare grosse occasioni da rete. Nello scorso impegno il Cosenza ha ottenuto un pareggio contro il Benevento

Maniero prende due pali

La prima occasione della partita arriva al minuto 3 (foto sito ufficiale). Citro viene servito in profondità, supera in uscita Perina ma il tiro termina sul palo esterno. La squadra di Zenga parte subito forte e al 10’ si fa vedere nuovamente dalle parti della porta rossoblù. Schiavone tenta la giocata ma il tiro è da dimenticare. Il Cosenza non si lascia intimorire e con Bruccini sfiora la rete: rimpallo decisivo della difesa. Il centrocampista ex Lucchese fa tremare la traversa al minuto 33 con un potente tiro centrale. Poco prima D’Orazio non è stato lesto nel tirare a dovere a seguito di un errore del Venezia. L’occasione arriva sui piedi di Tutino ma la palla non gira. Nel finale doppio palo per Maniero prima di testa e poi con un tiro a botta sicura. 

D’Orazio fa centro in laguna

Nella ripresa, al minuto 8, finta in bello stile di Corsi che si accentra e lascia partire un tiro che, però, non dà l’esito sperato. Dopo un giro di lancette Tutino sbaglia da pochi passi mandando la palla alta. Al 24′ il Venezia cerca il colpo con Bentivoglio ma la difesa ribatte. I calabresi crescono di intensità e al 35′ passano in vantaggio sfruttando una ripartenza. Il contropiede a tinte rossoblù vede Baez, subentrato nella ripresa con Mungo, dare il via ad un’azione finalizzata al meglio da D’Orazio con un preciso tiro sul primo palo. I veneti non vogliono perdere ragion per cui si posizionano in campo con il 3-5-2, lo stesso modulo degli avversari. Perina compie due interventi contro gli arancioneroverdi prima su Falzerano e poi su Garofalo. Ultimi minuti, controllati in pieno dal Cosenza, e vittoria per la formazione di Piero Braglia che sale a quota 18 lunghezze. 

Alessandro Artuso

Braglia crede nella salvezza del Cosenza: «Convinto della forza dei ragazzi»

COSENZA – Ultima trasferta del 2018 per il Cosenza che torna in campo dopo il pareggio contro il Benevento. La squadra del tecnico Piero Braglia giocherà domani pomeriggio allo stadio “Luigi Penzo” di Venezia. La gara avrà inizio alle ore 15 (foto ilcosenza.it). I rossoblù hanno conquistato sino ad ora 15 punti mentre i veneti sono fermi a quota 20 punti frutto di 5 vittorie, 5 pareggi e altrettante sconfitte. In casa silana si potrebbe optare per il 4-2-3-1 anche se non si esclude il 4-3-3.

Braglia e la trasferta di Venezia 

Il tecnico rossoblù Piero Braglia è intervenuto nel corso della conferenza stampa della vigilia. La presentazione della gara si è concentrata sul prossimo avversario dei calabresi. «Il Venezia – dichiara il mister – da quando è arrivato Zenga sta facendo delle ottime cose. La squadra è stata costruita per raggiungere, almeno, i play-off. Andremo lì per giocare la partita a viso aperto. Siamo consapevoli che abbiamo i mezzi per potergli fare male. Credo che alla fine la loro idea sul modulo di domani sia rivolta al 4-3-3. La nostra squadra sta acquisendo la giusta perosnalità da qualche settimana a questa parte». 

Il Cosenza sta dando seguito alla versatilità nell’ottica del cambiamento di modulo. Il gruppo del ds Stefano Trinchera, in ogni caso, dovrà essere puntellato nel mercato di gennaio al fine di raggiungere una salvezza tranquilla. «Per fortuna sappiamo adattarci ai vari moduli – continua Braglia – che chiedo ai ragazzi di fare. Bisognerà stare molto attenti ad un calciatore come Citro. È molto veloce ma non tralasciamo il lor parco attaccanti che è veramente attrezzato». 

Girone d’andata quasi al termine

La gara con il Venezia, e il successivo impegno con la Salernitana, completeranno il 2018 e il girone d’andata del Cosenza. Il tecnico, in ogni caso, tende a soffermarsi sulla questione mercato per diverse scelte fatte nei giorni scorsi. «La non convocazione di alcuni – conclude Braglia – non ha a che fare con il calciomercato. Pretendo il massimo impegno da tutti: ecco il perché di alcune situazioni. Abbiamo necessità di fare punti da tutte le parti. Nel girone di ritorno, in particolare, ci sarà bisogno di sfruttare il fattore casalingo».

Cosenza e Benevento non vanno oltre il pareggio

COSENZA – BENEVENTO 0-0

COSENZA (3-5-2): Perina 6,5; Idda 6,5 Dermaku 6,5 Legittimo 6; Corsi 6 Bruccini 6 Palmiero 6,5 Mungo 6 (36’ st Garritano sv) D’Orazio 6 (32’ st Baez sv); Tutino 6,5 Baclet 6 (23’ st Maniero 5,5). In panchina: Cerofolini, Saracco, Perez, Di Piazza, Tiritiello, Schetino, Pascali. Allenatore: Braglia 6.

BENEVENTO (3-4-2-1): Montipò 6.5; Antei 6 Billong 6 Di Chiara 6; Buonaiuto 6,5 (38’ st Del Pinto sv) Tello 5,5 Bandinelli 6 Letizia 6; Improta 6 Coda 6,5; Asencio 5,5 (13’ st Ricci 6). In panchina: Puggioni, Gori, Sparandeo, Tuia, Gyamfi, Insigne, Nocerino, Cuccurullo, Volpicelli, Filogamo. Allenatore: Bucchi 6.

ARBITRO: Pillitteri di Palermo 6.  

NOTE: spettatori di cui ospiti. Al 41’ pt espulso il tecnico Braglia (c) per proteste Ammoniti: D’Orazio (C), Antei, Bandinelli, Buonaiuto (B). Angoli: 4-5. Recupero: 3‘ pt, 3‘ st.

COSENZA – Termina in parità la gara tra il Cosenza e il Benevento. Una traversa per i calabresi e un palo per i campani. 

Dopo 23 ore dallo stop, causato dall’assenza di drenaggio relativo al manto erboso del “Marulla”,  si ritorna in campo. La formazione di casa propone il 3-5-2 mandando in campo dal primo minuto Baclet in avanti e Palmiero in cabina di regia. Assenti Bearzotti, Varone e Verna. I campani si schierano con il 3-4-2-1. Improta e Coda giocano dietro l’unica punta Asencio. 

Cosenza, espulso mister Braglia per proteste

La gara inizia subito forte. Al minuto 4 calcio di punizione di Corsi e spizzata di testa del difensore Dermaku che, però, viene bloccato senza problemi da Montipò. Il difensore albanese cerca la rete dallla distanza al 18’ ma il portiere giallorosso compie un ottimo intervento mandando la palla sulla traversa. 

I ritmi sono alti ragion per cui il Benevento tenta di colpire l’avversario. Coda prende possesso della sfera e dai 25 metri fa partire una potente conclusione ma Perina è attento ed evita, di fatto, che la palla entri nel proprio specchio di porta. Un’altra occasione giunge al 37’ sui piedi di Tutino: palla abbondantemente alta. Si chiude senza reti la prima frazione di gioco.

I giallorossi colpiscono un palo

Nella ripresa Di Chiara prova il tiro con il mancino ma la sfera termina a sinistra rispetto alla porta difesa da Perina. Al minuto 17 Buonaiuto colpisce il palo dopo la deviazione di Idda. Sull’asse Mungo-D’Orazio quest’ultimo non è lesto nel piazzare la palla favorendo l’intervento di Antei che è quasi come un gol.

Subito dopo la gara si accende con gli ingressi di Baez e Maniero mentre Bucchi opta per il 3-4-3 con l’approdo di Ricci. Nel finale di gara illusione ottica per i tifosi rossoblù. Bruccini colpisce la palla di testa ma la conclusione termina sulla parte esterna della rete. Finisce senza gol la gara odierna: punto numero 15 per il Cosenza. 

Alessandro Artuso

Pesante sconfitta per il Cosenza, lo Spezia vince a suon di reti

SPEZIA – COSENZA  4-0

SPEZIA (4-3-3): Lamanna 6; Vignali 6 Terzi 6,5 Capradossi 6,5 Augello 6,5; Bartolomei 6,5 M.Ricci 6,5 (30’ st Maggiore sv) Mora 7; Gyasi 6,5 Okereke 7,5 (30’ st Gudjhonsen sv) Pierini 6,5 (41’ st Acampora sv). In panchina: Manfredini, Barone, Criviello, Giani, De Francesco, Bastoni, De Col, Figoli, Bachini. Allenatore: Marino 6,5.

COSENZA (4-3-3): Perina 5,5; Corsi 5,5 Idda 5 Dermaku 5 D’Orazio 5,5; Bruccini 5,5 Mungo 5,5 Garritano 5,5 (12’ st Verna 5); Baez 5,5 Maniero 4,5 (21’ st Legittimo 6) Tutino 5,5 (9’ st Baclet 5,5). In panchina: Saracco, Palmiero, Perez, Di Piazza, Tiritiello, Varone, Bearzotti, Anastasio, Pascali. Allenatore: Braglia 5,5.

ARBITRO: Pezzuto di Lecce 6.

MARCATORI: 1’ st Augello (S), 2’ st Bartolomei (S), 6’ st Okereke (S), 16’ st rig. Ricci (S).

NOTE: spettatori 4500 circa di cui 300 ospiti. Ammoniti: Capradossi (S), Bruccini, Dermaku (C). Angoli: 3-10. Recupero: 0‘ pt, 3‘ st.

LA SPEZIA – Dopo i due successi ottenuta con Crotone e Padova, i rossoblù di Braglia incappano in una giornata negativa prendendo quattro reti dalla squadra allenata da Martino. Il divario tra le formazioni emerge nella seconda frazione di gioco. 

Il Cosenza riparte dal 4-3-3: ritorno dal primo minuto per il centravanti Maniero che rientra dopo il turno di squalifica. In campo, sponda Spezia, il centravanti ex rossoblù David Okereke. I liguri non potranno contare su Bidaoui (squalificato), Galabinov, Mastinu e Crimi: ritorna dal primo minuto capitan Terzi. In avanti il trittico composto da Gyasi e Pierini ai lati con Okereke al centro. 

Doccia fredda per il Cosenza ma rossoblù aggressivi in avanti

I padroni di casa partono subito forte e alla prima azione della gara trovano la via della rete. Lo Spezia trova il gol con Augello, a seguito dello schema realizzato da calcio d’angolo: nulla da fare per Perina. I calabresi cercano di reagire provando il gioco sulle fasce. Azione bianconera in contropiede non finalizzata, al meglio, da Okereke che chiude il tiro in malo modo. I calabresi prendono possesso del campo e prima con Garritano e poi con Bruccini ma la palla viene rimpallata.

Al quarto d’ora cross al centro di Bruccini ma Tutino schiaccia non al meglio di testa: palla fuori. Il Cosenza chiude gli avversari in area di rigore e al 19’ sfiora la marcatura con Tutino. Bartolomei da calcio piazzato prova il tiro a giro ma Perina manda in corner al minuto 27.  Bruccini, nel frattempo, fa tremare la difesa dello Spezia ma la difesa respinge. Brivido per lo Spezia dopo il tiro centrale di Baez che, però, non inquadra la porta. 

Dilaga lo Spezia

Nessun cambio ad inizio ripresa. Bartolomei anticipa Garritano e fulmina la difesa calabrese realizzando il 2-0 sul primo palo. Lo Spezia non si ferma e al minuto 6 segna il tris con Okereke: Cosenza in netta difficoltà. Braglia vuol svegliare i suoi e inserisce Baclet e Garritano al posto di Tutino e Verna. Dermaku atterra Okereke e Pezzuto assegna il calcio di rigore: Ricci non sbaglia e segna la quarta rete di giornata. 

Baclet al 20’ calcia da sinistra ma la palla termina fuori. Ultimo cambio per i rossoblù che inseriscono Legittimo al posto di Maniero. La gara viene gestita dallo Spezia che, senza alcun problema, porta a casa un risultato ampiamente meritato, soprattutto per quanto espresso nei secondi 45 minuti di gioco. 

Alessandro Artuso

Braglia, sul cammino del Cosenza arriva lo Spezia di Okereke

COSENZA – Momento positivo per il Cosenza di Braglia che, dopo la vittoria in casa con il Padova, prosegue il cammino in Serie BKT. Domani pomeriggio, a partire dalle ore 15, i rossoblù affronteranno lo Spezia dell’ex David Okereke (foto repertorio sito ufficiale). Non convocati Schetino e Cerofolini. 

Braglia e la classifica del Cosenza

Il tecnico rossoblù Piero Braglia ha parlato in conferenza stampa. La sua attenzione si rivolge subito al prossimo impegno della formazione calabrese. «Lo Spezia può vantare un ottimo collettivo – dichiara il mister – ma devo dire che dal nostro punto di vista non siamo meno. Cercheremo di fare la nostra partita. Non bisognerà concedere molti spazi agli avversari visto che loro amano le azione in velocità». Ritorna dopo la squalifica Maniero che, però, ha avuto un problema fisico negli ultimi giorni.

Domani giocherà, sponda bianconera, uno dei protagonisti della promozione in Cadetteria del Cosenza. Okereke ritroverà i compagni di avventura della scorsa stagione. « David è molto forte – continua Braglia – il merito va tutto a Trinchera per averlo scoperto lo scorso anno. Auguro ad Okereke di fare bene ma da domenica prossima. Vorrei far giocare anche gli altri ma ho soltanto 3 cambi a disposizione. Cercherò di far entrare in campo la migliore formazione possibile». 

Spezia, attenzione ad Okereke e non solo 

La voglia è quella di ripetere il successo ottenuto in trasferta a Crotone. «Nell’ultima trasferta siamo andati a giocare – afferma l’allenatore – e devo dire che l’abbiamo affrontata bene. Stiamo portando avanti diversi discorsi tattici nelle ultime partite: propenderemo per quello più adatto. A parte Cittadella abbiamo sempre cercato – conclude Braglia – di fare quello che siamo capaci di fare. Se aspettiamo gli avversari le prendiamo».

Arbitro e convocati

Il direttore di gara sarà Ivano Pezzuto della sezione di Lecce. A coadiuvarlo gli assistenti Andrea Capone di Palermo e Michele Di Cairano di Ariano Irpino. Nel frattempo Braglia ha diramato la lista dei convocati.

PORTIERI: Perina, Saracco;

DIFENSORI: Anastasio, Corsi, Idda, D’Orazio, Dermaku, Legittimo, Pascali, Tiritiello;

CENTROCAMPISTI: Bearzotti, Bruccini, Garritano, Mungo, Palmiero, Varone, Verna; 

ATTACCANTI: Baclet, Baez, Di Piazza, Maniero, Perez, Tutino.

Cosenza-Padova, in palio punti importanti per la salvezza

COSENZA – Vigilia di Serie BKT per il Cosenza allenato da Piero Braglia. La formazione silana, domani pomeriggio alle ore 15, affronterà il Padova (foto sito ufficiale). Una sfida importante, in ottica salvezza, che si giocherà al “San Vito – Gigi Marulla”. Dopo il successo esterno di Crotone il gruppo rossoblù ha voglia di continuare a fare bene per affrontare il girone di ritorno con maggiore serenità. 

Cosenza e Padova, un ritorno dal passato 

L’allenatore dei silani ha parlato quest’oggi nel corso della conferenza stampa della vigilia. «Sono contento che ci sia l’entusiasmo dei tifosi – dichiara il tecnico – ma devo dire che sarà una partita molto difficile. Il Padova è una squadra ostica che ha vinto sul campo dell’Ascoli. Foscarini è un allenatore preparato ragion per cui urge attenzione anche ai minimi dettagli». Ritorno dal primo minuto per Dermaku, che ha scontato il turno di squalifica, mentre Maniero salterà la gara poiché fermato dal giudice sportivo. Giocherà domani uno tra Baclet e Perez vicino ai compagni Baez e Tutino. Maggiori, in ogni caso, sono le quotazioni del francese. «Con Allan – continua Braglia – abbiamo un rapporto molto schietto. Sono certo che un’ora di gioco potrebbe farla senza alcun tipo di problema. Baclet non può però accontentarsi di uno spezzone di gara ma deve dimostrare di essere un calciatore completo».

Il gioco che convince

Continuare ad inanellare punti importanti per guadagnare punti fondamentali in ottica salvezza. «Ottenere un successo – continua il tecnico – ci permetterebbe di recuperare terreno sulle altre squadre. Il Padova sta passando una piccola crisi, così come l’abbiamo passata noi. I veneti giocano veramente bene lontano dal pubblico amico. Bisognerà avere grande intelligenza e la giusta dose di cattiveria. Come sempre mi auguro che i tifosi ci diano una grande mano. Il nostro obiettivo è la salvezza ed è proprio per questo – conclude Braglia – che ogni partita è importante».

Con l’attacco praticamente completato, e con Perina a difendere i pali, nel reparto arretrato giocheranno Corsi e D’Orazio ai lati con Dermaku al centro: Idda e Legittimo si giocano un posto da titolare. A centrocampo, invece, potrebbe rientrare Palmiero in cabina di regia. Bruccini, Garritano e Mungo si giocano una maglia da titolare. L’ex furetto della Pistoiese, però, non sta al meglio ragion per cui in settimana ha sostenuto alcune sedute di allenamento differenziate. La concorrenza in casa rossoblù, in ogni caso, è piuttosto forte. Ognuno di loro vuol dare il giusto contributo per raggiungere, quanto prima, la salvezza.

Arbitro della gara e convocati 

Valerio Marini di Roma dirigerà la gara in programma domani. A coadiuvarlo gli assistenti Luigi Rossi di Rovigo e Francesco Carrione di Castellammare di Stabia. Il tecnico, intanto, ha diramato la lista dei convocati in vista della gara in programma domani. 

PORTIERI: Saracco, Cerofolini, Perina;

DIFENSORI: Anastasio, Corsi, Idda, D’Orazio, Dermaku, Legittimo, Pascali, Tiritiello;

CENTROCAMPISTI: Bearzotti, Bruccini, Garritano, Mungo, Palmiero, Schetino, Varone, Verna;

ATTACCANTI: Baez, Baclet, Di Piazza, Perez, Tutino.

Braglia: «Veramente contento per la prestazione». Oddo: «Tutti dobbiamo metterci in discussione»

CROTONE – Vittoria del Cosenza che si aggiudica il derby contro il Crotone. La gara odierna passa dalle visioni contrapposte da parte dei due tecnici Piero Braglia e Massimo Oddo (foto repertorio).

Braglia e il successo del Cosenza

Ad analizzare la partita inizia il mister del Cosenza. Il tecnico dei silani si sofferma sulla gara dello “Scida” e pone l’attenzione sulla condotta dei propri calciatori. «Il Cosenza ha vinto e di questo ne sono felice. Siamo venuto qui e abbiamo cercato di giocare in ottica molto offensiva. Credo che il Crotone abbia dei calciatori importanti – dichiara il tecnico – per poter ambire alla zona play-off. Io ora penso alla salvezza del campionato e alla crescita della squadra». Perina ha dato sicurezza al reparto nel suo debutto in Serie B. «Sono contento per la vittoria e devo dire che anche il portiere ha fatto la sua parte. Ci prendiamo questa vittoria con la convinzione che siamo una squadra forte e ben organizzata».

Crotone, volto scuro per Massimo Oddo

L’allenatore del Crotone si dice ampiamente amareggiato visto il risultato della gara. «Non ho fatto caso alla reazione del pubblico perché sono entrato subito negli spogliatoi – commenta Oddo – ma devo dire che il problema è mentale. Da quello che vedo c’è una differenza importante tra gli allenamenti e la partita giocata. È come se palla scottasse un po’, sicuramente ancora non ho trasmesso le mie idee di gioco. Tocca a me, essendo l’allenatore, trovare la giusta soluzione al problema. Mi preoccupa, e non poco, la reazione deficitaria dal punto di vista mentale». Il Crotone, allo stato attuale, vede i pitagorici fermi a quota 12 punti. «In questo momento dobbiamo metterci tutta in discussione. Molti devono dimostrare ciò che hanno fatto negli ultimi anni. Credo che questa squadra abbia delle qualità da dover metter in campo. Faccio fatica a trovare un giocatore – conclude Oddo – che oggi non abbia lottato».

Alessandro Artuso

Il Cosenza fa suo il derby con il Crotone

CROTONE – COSENZA 0-1

CROTONE (4-3-3): Cordaz 6; Sampirisi 6 Vaisanen 5,5 Curado 5,5 Martella 4,5; Molina 6 (33’ st Simy sv) Barberis 6 Rohden 6; Firenze 6 Budimir 5 (24’ st Spinelli 5) Stoian 5 (1’ st Marchizza 5,5). In panchina: Festa, Figliuzzi, Cuomo, Golemic, Tripicchio, Crociata, Zanellato, Valietti, Aristoteles. Allenatore: Oddo 5.

COSENZA (4-3-3): Perina 6,5; Corsi 6 Idda 6,5 Legittimo 7 D’Orazio 6,5 (33’ st Pascali sv); Bruccini 6,5 Mungo 6,5 Garritano 6 (14’ st Baclet 6); Baez 6,5 (31’ st Verna sv) Maniero 4 Tutino 7. In panchina: Cerofolini, Saracco, Palmiero, Perez, Di Piazza, Schetino, Varone, Bearzotti, Anastasio. Allenatore: Braglia 6,5.

ARBITRO: Aureliano di Bologna 4.

MARCATORE: 30’ st Idda (CS).

NOTE: spettatori 8665 di cui oltre 2mila ospiti. Al 37’ pt espulso Martella (KR) per gioco pericoloso. Al 46’ pt espulso Maniero (CS) per doppia ammonizione. Ammoniti: Vaisanen, Molina, Spinelli, Barberis (KR), Idda, D’Orazio, Baez (CS). Angoli: 2-9. Recupero: 1‘ pt, 6’ st.

CROTONE – Dopo la sconfitta subita in casa con il Lecce, la formazione allenata da Piero Braglia si aggiudica il derby in casa del Crotone (foto sito ufficiale degli ospiti). Decisiva la marcatura di Idda: nel primo tempo espulsi Martella e Maniero.

Derby di Calabria nel posticipo del lunedì tra il Crotone e il Cosenza. Allo “Scida” sfida dai punti più che pesanti viste le rispettive condizioni di classifica. La formazione di Oddo schiera il 4-3-3 e rinuncia agli infortunati Benali e Nalini. Il Cosenza propone il medesimo modulo degli avversari mandando in campo, dal primo minuto, il portiere Perina. In avanti spazio al trittico formato da Baez e Tutino ai lati con Maniero al centro. 

Crotone-Cosenza, espulso Martella e Maniero

Fasi iniziali di gioco piuttosto movimentate con entrambe le formazioni che tentano di far scoprire l’avversario. D’Orazio al 15’ prova a sorprendere Cordaz ma la palla non scende terminando, di fatto, alta sopra la traversa. Dopo 2 giri di lancette Cosenza ancora in avanti con Maniero: palla fuori. I padroni di casa sfiorano la rete al minuto 21 con un tiro ravvicinato di Rohden deviato in angolo dalla difesa silana. Al 37’ Martella viene espulso con un rosso diretto causato da un fallo ai danni di Baez. Subito dopo gli animi si accendono e la gara ritorna in parità: doppio giallo per Maniero. La gara si chiude sullo 0-0 e con diversi ammoniti in campo e due rossi. 

Cosenza e il gol di Idda

Si ritorna in campo e Oddo lancia dal primo minuto Marchizza al posto di Stoian. Subito dopo Tutino conquista la palla a centrocampo e dopo 25 metri di corsa lascia partire il destro che, però, termina a lato. Il Crotone non sta a guardare e con Budimir sfiora la rete evitata da Perina che si oppone con i piedi. Braglia sostituisce Garritano facendo entrare Baclet: ospiti maggiormente offensivi. Il Cosenza trova la rete al minuto 30 con Idda che da due passi fa centro dopo il colpo di testa rimpallato da Baclet. Escono Molina da un lato e D’Orazio dall’altro ed entrano Simy e Pascali. Gli ospiti cercano la gestione della sfera mentre il Crotone si sbilancia in avanti. Nei minuti finali Cordaz fa da attaccante ma è il Cosenza a gioire allo “Scida”.

Alessandro Artuso