Tutti gli articoli di Alessandro Artuso

A Camigliatello Silano ritrovamento ordigno bellico

SPEZZANO DELLA SILA (CS) –  In un terreno agricolo, nei pressi di Camigliatello Silano, è stato carabinieri artificieriritrovato un ordigno bellico. Il reperto, probabilmente risalente alla seconda guerra mondiale, era un’ogiva completamente arrugginita. La sua lunghezza era di 35 centimetri per un diametro di 12. La zona del ritrovamento è stata messa in sicurezza da parte dei carabinieri del comune silano, in attesa dell’intervento degli artificieri per la rimozione dell’ordigno e la sua messa in sicurezza.

Dati Ial: Reggio Calabria prima città calabrese

CATANZARO – Secondo i dati dello Ial (Indicatore di attratività sociale) elaborati dall’AssirmReggio_calabria(Associazione degli Istituti di Ricerche di mercato) la città di Reggio Calabria è il capoluogo di provincia più attrattivo della Calabria. Il punteggio stabilito dalla città reggina è pari 108,5 Ial, seguita al secondo posto da Vibo Valentia(105,5), Cosenza (104,8), Crotone (104,0) e Catanzaro (103,3). L’indice per stabilire il punteggio è stato realizzato attraverso nove indicatori più un decimo riassuntivo che si basa sul reddito e sul divario ricchi/poveri.

Mario Occhiuto e le problematiche della Provincia

COSENZA – “L’incertezza normativa ed i prelievi imposti da parte dello Stato sui bilanci delle Province rischiano di determinare una pesante ricaduta in termini di servizi alle popolazioni. Questa situazione non può essere caricata sulle spalle dei dipendenti delle Province, nè deve causare dolorosi tagli alla qualità dei servizi che l’ente continua ad erogare, nonostante tutto”. Lo afferma il Presidente della Provincia di Cosenza Mario Occhiuto, in qualità di componente del Direttivo nazionale dell’Upi (Unione province d’Italia).

“A tale incertezza – dichiara Occhiuto – si aggiunge anche il forte ritardo nell’erogazione dei trasferimenti erariali da parte dello Stato che, come anche evidenziato dalla Corte dei Conti, incide

negativamente sulla tenuta degli equilibri di bilancio. L’applicazione della Legge di stabilità 2015 e la Legge 56 (c.d. Delrio) sul riordino delle Province e Città Metropolitane, come è stato affermato da Occhiuto-Marioautorevoli commentatori, rappresenta una caso di paranoia normativa. Mentre a tutt’oggi sono ancora in corso le procedure per il riordino delle funzioni, interviene in modo oltremodo traumatico la Legge n. 190/14, che anticipa gli effetti della stessa “Delrio”, mostrando una totale incoerenza rispetto alla tempistica che quest’ultima si era data. La stessa Legge n. 56, infatti, aveva l’intento di realizzare uno spostamento di funzioni e di risorse con conseguente trasferimento di personale, che sarebbe stato il vero obiettivo della norma, seguendo una tempistica coerente con l’eccezionalità della manovra”.

Ma questo non è avvenuto. Pertanto Occhiuto spiega: “la Legge di stabilità rivoluziona tutto il percorso previsto imponendo alle Province, ex abrupto, una taglio pari al 50% del costo delle dotazioni organiche all’8 aprile 2014 senza tenere conto che si è ancora in fase di mappatura di funzioni, rivisitazione di dotazioni, confronto con le Regioni. Nel bilancio annuale che l’ente sta preparando andranno quindi a confluire tutte le voci relative agli stipendi di un personale che, secondo la normativa, da diversi mesi avrebbe dovuto essere collocato presso altri enti. Queste voci verranno rimborsate alle Province o si rischia che si arrivi ad una situazione di dissesto?”

Per fare un esempio, la sola Provincia di Cosenza il taglio si assesta, per l’anno 2015, sui 14 milioni di euro che vanno ad aggiungersi ad altri tagli pregressi per un totale di 80 milioni di euro. “Tutto ciò – conclude il Presidente Occhiuto – crea l’impossibilità di erogare anche i soli servizi essenziali ai cittadini quali la sicurezza delle strade, il sistema del trasporto pubblico locale e la gestione degli edifici scolastici”.

 

Tenta di dar fuoco alla compagna: arrestato

ACRI (CS) – I carabinieri di Acri hanno arrestato, con l’accusa di tentato omicidio, Adrian Dimisca 34 anni  per aver tentato di dar fuoco alla convivente cospargendola di benzina.violenza
La donna, di nazionalità romena, è stata aggredita nel momento in cui è arrivata a casa per prendere i propri bagagli, visto che la sera prima il convivente l’aveva mandata via. Fortunatamente è riuscita a fuggire e a rifugiarsi in un bar. È stata poi ricoverata in ospedale per una serie di fratture guaribili in 30 giorni, mentre l’uomo è stato condotto nel carcere di Cosenza.

Nel Cosentino sequestrata una tonnellata di formaggio

COSENZA – Un sequestro di prodotti caseari è stato effettuato da parte della Guardia di Finanza di CosenzaGuardia finanza all’interno di un laboratorio dove si producevano abusivamente e senza alcun tipo di autorizzazione commerciale e sanitaria. Nei locali erano presenti 1.400 forme di formaggio conservate in condizioni piuttosto precarie. Dopo i controlli del caso, i prodotti sono stati sottoposti ad accertamenti sanitari.

Oltre 900 migranti giungono a Reggio

REGGIO CALABRIA  –  Nel porto di Reggio Calabria è giunta nella giornata odierna la nave Dattilo della

Ph Ansa.it
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Guardia Costiera con a bordo 904 migranti di differenti nazionalità:  le loro condizioni di salute sono buone. Sono sbarcati nel porto reggino 147 donne, di cui tre incinte, e sessanta minorenni. In seguito sono state avviate le attività di primo soccorso ed assistenza con il coordinamento dalla Prefettura. Al termine dei controlli saranno trasferiti, in base al Piano predisposto dal Ministero dell’Interno, in varie località.

Ulivo secolare brucia a Filandari

FILANDARI (VV) – Un Atto intimidatorio è stato compiuto all’ex direttore generale

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dell’Amministrazione della Provincia di Vibo Valentia Domenico Mazzitelli. Un ulivo secolare, di sua proprietà, è stato incendiato da persone ancora non identificate durante la scorsa notte a Filandari. Nel paese del vibonese, Mazzitelli ricopre la carica di consigliere comunale.  I carabinieri hanno avviato delle indagini in merito.

Matteo Salvini scende in Calabria

CATANZARO –  Il leader del partito della Lega, si è recato nella mattinata in Calabria per

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promuovere una serie di iniziative. La prima tappa è stata quella di Lamezia Terme, dove ha tenuto una conferenza stampa: ad attenderlo alcuni contestatori che gli hanno dedicato degli striscioni.
“Il nostro impegno – ha detto – è salvare la Calabria dai record negativi”. Salvini si è poi recato presso il Centro richiedenti asilo di Isola Capo Rizzuto (Crotone) ed infine nel campo rom di Crotone.

Nel ricordo di Giancarlo Esposito: nasce una onlus in suo nome

CASTROLIBERO (CS) – Si è tenuto questa mattina, presso la sede Neverland Scarl della cittadina di Castrolibero,  l’incontro per ricordare la tragica scomparsa del piccolo Giancarlo Esposito. Il bambino è prematuramente scomparso all’età di 4 anni il 2 luglio del 2014, nella struttura della Piscina Comunale (Campagnano) della città di Cosenza.

La parola è stata presa dalla moderatrice Maria Cipparrone la quale ha parlato dell’associazione come di un supporto alle persone che hanno subito un grave lutto. Noi vogliamo con questa associazione – ha detto – portare un po’ di speranza a quelle famiglie che hanno subito un tragico evento, proprio come quello di Gianluca.

I successivi due interventi sono stati quelli dei legali della famiglia Esposito. L’Avvocato Ernesto D’Ippolito, del Foro di Cosenza, ha analizzato il tragico evento accorso al piccolo Gianluca. Il 2 luglio dello scorso anno – ha detto l’Avv. D’Ippolito – la disgrazia è avvenuta in una struttura non idonea e dal personale incompetente: un luogo utilizzato senza criteri adeguati. Questo evento dal tragico esito – continua – ha rappresentato l’occasione di morte per dei bambini ignari: sarebbe potuto capitare a chiunque, viste le problematiche della struttura, oltre all’inadeguatezza ed alla scarsa preparazione del personale. Un DSC05480avvenimento – conclude – che ha creato un buco nero non solo per la famiglia, ma anche per l’intera comunità.

È stata poi la volta dell’Avvocato Ugo Le Donne che ha parlato di una tragedia dietro l’angolo, viste le carenze strutturali ed organizzative. Il personale – afferma l’Avv. Le Donne – non era stato adeguatamente formato per la gestione dei bambini (al tempo ne erano presenti circa ottanta nella struttura di Campagnano): “il movente di questo omicidio è il vile denaro”. Si spera – conclude – che la morte di Gianluca non sia invana.

Il Dottor Giorgio Marchese, Psicoterapeuta e Presidente del Gruppo Neverland Scarl, si è detto entusiasta per la nascita dell’Associazione “Neverland Giancarlo Esposito” della quale sarà vice- presidente. La Onlus, che oggi prende ufficialmente avvio, sta lavorando già da un po’ di tempo per portare un aiuto a quei nuclei familiari travolti dalla scomparsa prematura dei loro figli, oltre che a quei bambini che hanno perso il supporto genitoriale.

Una video proiezione, curata dalla Dottoressa Emanuela Governi, ha raccontato attraverso delle DSC05483immagini la vita del piccolo Giancarlo: un omaggio che ha portato grande commozione tra tutti i presenti. In conclusione i genitori di Giancarlo, Mimmo e Alessandra, hanno mostrato ai presenti la Targa dell’Associazione Neverland Giancarlo Esposito.

DSC05484La giornata ha messo in evidenza la voglia comune e il desiderio di giustizia. Nulla potrà ridare la vita al piccolo, ma Giancarlo merita giustizia così come la sua famiglia. La Onlus nata quest’oggi è un supporto, usando le parole dei genitori del piccolo, per fare splendere il sole proprio lì dove è caduto il buio della sera.

Alessandro Artuso

Problemi alle vertebre lombari: traumi, fratture e rimedi

ALTOMONTE (CS) – Le fratture delle vertebre lombari si verificano a causa di traumi gravi, di un indebolimento patologico dell’osso o di entrambi. L’osteoporosi è la causa di molte fratture lombari, colpisce soprattutto le donne in menopausa. Le fratture spinali osteoporotiche possono verificarsi senza traumi apparenti. Una diagnosi accurata è necessaria per escludere un tumore spinale. Le 5 vertebre 1vertebre lombari sono le più grandi e forti della colonna vertebrale. Queste ossa costituiscono la parte inferiore della schiena. Le vertebre lombari partono all’altezza dell’ultima costa (o costola) e si estendono fino all’osso sacro. I muscoli stabilizzatori più forti della spina dorsale si inseriscono in questo tratto. La frattura amielica non provoca un danno neurologico a differenza della frattura mielica che causa una lesione nervosa e un deficit neurologico.

La maggior parte delle fratture della colonna vertebrale lombare, che richiedono un trattamento chirurgico, si verificano a livello t12 (o d12), l1 oppure l2. Queste lesioni sono principalmente di origine traumatica, mentre la maggior parte delle fratture lombari non traumatiche sono di origine osteoporotica. Le fratture del polso e quelle vertebrali interessano generalmente le donne con osteoporosi di tipo 1 (età compresa tra 51 e 65 anni). La carenza di estrogeni è il fattore di rischio principale della bassa densità di calcio nelle ossa. L’osteoporosi di tipo 2 (tipo senile) si verifica dopo i 75 anni, con una frequenza doppia nelle donne rispetto agli uomini.

Molte tipologie di fratture lombari, che colpiscono i giovani e gli uomini di mezza età, sono di origine traumatica. Le cadute che causano un forte impatto possono provocare la rottura dell’osso, mentre le cinture di sicurezza delle automobili possono causare fratture a cuneo in caso di colpo di frusta. Esistono due tipi di classificazione delle fratture: quella vertebrale stabile e quella vertebrale vertebre 2instabile. La stabile non causa una deformità spinale o problemi neurologici. La colonna vertebrale può ancora trasportare e distribuire il peso abbastanza bene. Il corpo della vertebra può essere deformato, la parte posteriore rimane intatta. La frattura instabile provoca difficoltà per la colonna vertebrale nel trasporto e nella distribuzione del peso: non curata può peggiorare e causare ulteriori danni. Il corpo della vertebra si lesiona insieme alla colonna posteriore che si può deformare in compressione, rotazione o flessione laterale. Generalmente si forma una cifosi post-traumatica e si verificano dei sintomi neurologici progressivi. Una frattura lombare può derivare da un incidente stradale in estensione, come un’improvvisa frenata, in cui forza della cintura di sicurezza allontana le vertebre.

 

Fratture da compressione, da scoppio e da rotazione

Fratture da compressione: la parte anteriore (corpo) della vertebra si rompe e l’altezza si riduce, ma la parte posteriore non si deforma. Solitamente questo tipo di frattura è stabile e raramente provoca disturbi neurologici. Le fratture da compressione sono causate generalmente da una forza che viene dall’alto e provoca lo schiacciamento delle vertebre nella parte anteriore.

Frattura da scoppio: la vertebra perde altezza sia nella parte anteriore sia in quella posteriore. Di solito è causata da caduta in piedi dall’alto. Le fratture a volte possono causare retro-pulsioni della vertebra nel canale vertebrale.

Frattura da rotazione: le fratture del processo trasverso, oltre che rare, sono la conseguenza di una flessione laterale estrema: di solito non alterano la stabilità della colonna. La frattura con lussazione è una frattura in cui l’osso e il tessuto molle collegato si allontanano dalla vertebra adiacente. Questo tipo di frattura è instabile e può causare una grave compressione del midollo spinale.

 

Sintomi della frattura delle vertebre lombari

La localizzazione del dolore corrisponde al punto in cui è avvenuta la frattura, come si vede dalle radiografie. I pazienti anziani con grave osteoporosi potrebbero non aver dolore dato che la frattura si verifica spontaneamente. Gli adulti e i giovani possono sentire un forte mal di schiena, dopo un trauma come una caduta o un incidente automobilistico. La debolezza o l’intorpidimento delle estremità inferiori sono importanti sintomi di lesioni neurologiche che possono verificarsi nelle vertebre 3fratture mieliche. Le rotture vertebrali possono anche causare dei dolori riferiti. Il trattamento della frattura con vertebro-plastica ha dato sollievo all’83% di questi pazienti. L’osteoporosi è una malattia che progredisce in silenzio. Le fratture osteoporotiche da compressione sono spesso diagnosticate quando un paziente anziano si presenta con sintomi quali scoliosi progressiva o dolore lombare meccanico e il medico effettua la radiografia lombare.

 

Esami diagnostici

La radiografia è l’esame standard necessario per la valutazione delle fratture della colonna vertebrale in proiezione antero-posteriore e laterale della colonna lombare. In caso di frattura somatica, la vista laterale mostra eventuali diminuzioni nell’altezza del corpo vertebrale. La vertebra cambia forma perché è schiacciata dal peso del corpo, può diventare a cuneo (con la parte anteriore più bassa) oppure biconcava (con la parte centrale corta). La tac mostra un eventuale restringimento nel canale spinale. Questo strumento è utile per escludere una frattura da scoppio. La risonanza magnetica è necessaria quando si sospetta una frattura con la compressione della radice del nervo e il paziente lamenta una sciatalgia. Questo tipo di immagine è più sensibile nel rilevare le emorragie, i tumori e le infezioni. La mineralometria ossea computerizzata (moc) attualmente è il metodo più usato per osservare la densità ossea di un individuo.

I test ortopedici di valutazione per le fratture della quarta e quinta vertebra lombare ( l4 e l5 ) dovrebbero essere: un esame clinico lombare con la palpazione delle vertebre, un esame neurologico delle estremità inferiori oppure un test di stiramento del nervo sciatico (test di lasegue) eseguito sollevando la gamba dritta da supino. Il fisioterapista dovrebbe osservare la zona lombare per individuare calore ed eventuali arrossamenti, oltre che testare le vertebre lombari, così da notare vertebre 4eventuali deformità. In caso di frattura, durante il movimento, il paziente lamenta forte dolore nel punto in cui l’osso è rotto. Il trattamento chirurgico della frattura della vertebra l1 o l2 si effettua quando sono presenti disturbi neurologici, così da riparare la lesione. Ci sono diverse procedure in base al grado di compressione, al livello spinale in cui è avvenuta la frattura e allo stato di salute del paziente. Se il soggetto con frattura lombare è giovane, il chirurgo può inserire placche, viti e altre strutture meccaniche per fondere le vertebre rotte.

 

Rimedi chirurgici

Vertebroplastica: è un trattamento efficace nella gestione delle fratture vertebrali di compressione che consiste nell’incisione chirurgica della schiena e nell’iniezione di una sostanza simile al cemento osseo nel corpo vertebrale fratturato.

Cifoplastica: è una procedura mini-invasiva in cui si esegue solo un piccolo foro invece di un’incisione con il bisturi. L’operazione allevia il dolore della frattura vertebrale inserendo del cemento osseo all’interno della vertebra, in modo da solidificare e stabilizzare la parte lesionata. Gli studi scientifici mostrano che la cifoplastica ha circa gli stessi risultati della vertebroplastica, ma presenta un maggior recupero dell’altezza vertebrale.

 

Terapia non chirurgica

La cura per i pazienti che non necessitano di un intervento chirurgico serve per alleviare il dolore e si basa sul rinforzo e sulla riabilitazione. Le fratture con compressione e quelle che interessano la parte anteriore e centrale delle vertebre sono le più adatte a questo tipo di trattamento. Il tutore usato per questo tipo di lesione è il busto in estensione che comprende il dorso e la parte lombare della schiena. Durante le sedute di fisioterapia, i pazienti devono aumentare la propria mobilità senza avvertire vertebra 5dolore. Con questo tutore possono muoversi ed eseguire esercizi di riabilitazione. Le opzioni non chirurgiche stanno diventando il metodo di trattamento preferito in caso di frattura lombare perché spesso il rinforzo e le terapie sono più efficaci dell’operazione. Gli obiettivi della riabilitazione sono: ridurre il dolore, recuperare la mobilità e migliorare la forza e l’equilibrio. Esistono problematiche che potrebbero complicare il raggiungimento degli obiettivi: mancata riduzione della frattura, lesioni neurologiche (paralisi) e deformità della colonna vertebrale.

 

Tempi di recupero post-frattura vertebrale e prognosi

I tempi di guarigione dipendono dal tipo di danno: una lesione neurologica può non guarire, mentre l’osso, generalmente recupera in modo graduale in circa 3 mesi. La magnetoterapia riduce i tempi di formazione del callo osseo fino al 50%.

 

Dott. Fisioterapista Mario Turano, Via Aldo Moro, Altomonte (CS), cell. 348 8841170